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SECONDA LEZIONE INFORMATICA

1Definire Ambito dominio e sottodominio e la combinazione linguistica. Con approccio onomasiologico è


improprio parlare di lingua di partenza e lingua d’arrivo . xò è chiaro k da qualke parte bisogna iniziare. (il
destinatario del lavoro è un interprete k si prepara in un determinato ambito)

2Dopo aver scelto l ambito si fa la raccolta delle fonti k devono essere in lingua originale nelle lingue
d’interesse, devono essere rese in formato digitale e formato .txt(si legge TI x t )(conversione in formato
digitale e file .txt).questo .txt è un requisito di wordsmith tools. Se ho una fonte trascritta di carta o
scansiono o uso la dettatura con software speech to text io detto lui scrive. (dracon neutrally speaking)
trMITE ocr O RICONOSCIMENTO VOCALE NEL CASO DI FONTI CARTACEE.

(laconversione da word a txt è semplice xk basta kiedere a word di salvare in modo diverso.

3wordsmithtools (è un software k nasce x la ricerca nell ambito della ricerca compputazionale quindi non è
un software x lestrazione terminologica xo ha un paio di funzioni k possiamo sfruttare x i nostri obiettivi. Di
wordsmithtools useremo la funzione WORDLIST E la funzione CONCORD .wordlsit x ricavare ELENCO DI
PAROLE SINGOLE . wordsmith mi dà l elenco di parole k sono contenute nelle fonti k io ho sottoposto,
tutte , anche gli articoli preposizioni ecc e x ciascuna ci dice la frequenza con la qaule si presenta nel corpus
poi sono io k vado a decidere e determinare se il singolo risultato k mi è stato proposto sia o non sia un
termine. Wordlist mi consente anche di avere un elenco di cluster dove i cluster sono delle sequenze di
parole contigue di lunghezza determinata da me. All interno dei cluster troverò i sintagmi nominali o
verbali. Ex “E’ stto interpellato un avvocato civilista affinché ecc.” se uso wordlist nell elenco di parole avrò
“e’” “stato”. Se invece avrò selezionato i cluster con un limite di 2 parole avrò “e’ stato” “avvocato
divilista”(che è un sintagma nominale). Prendere atto lo trovo nei cluster.
Dopo aver indiviuato i termini dovrò individuare i CONTESTI. Il contesto d’uso lo ricavo usando la funzione
concord alla quale vado a sottoporre lo stesso corpus che ho lavorato con wordlist. E mi consente di trovare
anche piu contesti d’uso. (non usare wikipedia x la definizione dei lemmi).

Poi registrazione in excel e registrazione delle informazioni.

A questo punto x ciascuna delle lingue potro fare una rappresentazione grafica dei concetti e dei termini k li
denotano. Ex Lavoro della botanica, sottodominio ALBERI. Se ho trovato nel mio corpus varie tipologie di
albero le rappresenterò ex . termine sovraordinato albero e dei termini sottordinati come pino abete
quercia. E poi avrò diverse tipologie di pino per cui pino silvestre,pino marittimo, pino mugo ecc. (non
numerare i temrini come nella foto).

Poi avrò nell’altra lingua LS il mio termine 1 che identifica il pino poi avrò il mio termien che identifica
l’abete ecc. GUARDA FOTO. MAPPA CONCETTUALE

ARBRE
ALBERO


Pin
PINO
p Abete

Pino mugo

(x il criterio di inclusione ovvero quali termini mettere il criterio di inclusione da adottare è “questo termine
appartiene al dominio e o al sottodominio oggetto d’esame? Non esistono termini k ometto xk li conosco).
(se troviamo il file da un sito copiamo il testo e lo portiamo in word)

ALL’ESAME PORTI LA MAPPA CONCETTUALE CHE OVVIAMENTE SARà BILINGUE .

X prossima volta decidi ambito lingue trova fonti e trasformi in formato txt

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