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ORGANELLI CELLULARI
Le cellule eucariote sono corredate di una serie di organelli cellulari specializzati a svolgere
una determinata funzione.
Tutti questi organelli sono costituiti da membrane. Nel loro interno avvengono tutte le
reazioni chimiche relative alle funzioni che essi svolgono.
NUCLEO CELLULARE
I mitocondri sono organelli cellulari che hanno il compito di produrre energia da fornire
alla cellula. Sono costituiti da una doppia membrana. La membrana esterna è liscia,
mentre quella interna è ripiegata a formare le creste mitocondriali. Sulle creste avvengono
le reazioni della respirazione cellulare.
L’interno della membrana è occupato da una sostanza detta matrice.
APPARATO DI GOLGI
È costituito da una serie di membrane appiattite che hanno il compito di fornire un contenitore
alle molecole che devono essere portate fuori dalla cellula. Riceve le sostanze del reticolo, le
impacchetta e le invia fuori dalla cellula.
CENTRIOLI
Sono costituiti da una doppia membrana, quella esterna è liscia mentre quella interna è
ripiegata a formare una serie di espansioni laminari dette tilacoidi. La sovrapposizione dei
tilacoidi forma delle strutture dette grani. Tra i grani è presente una sostanza detta stroma
o matrice del cloroplasto.
Sono organelli cellulari che si trovano nella cellula vegetale. Ne loro interno si trova la
clorofilla e pertanto sono di colore verde.
Hanno il compito di svolgere la fotosintesi clorofilliana, ovvero di trasformare l’anidride
carbonica dell’aria e l’acqua in zuccheri.
PARETE CELLULARE
LA BIOLOGIA
È la scienza che studia gli esseri viventi.
Termine che deriva da bios (vita) e logos (discorso)
Come si fa a distinguere un essere vivente dai non viventi?
I viventi rientrano all’interno di determinati parametri
I VIVENTI
1. Hanno un ciclo vitale, cioè: nascono da organismi della stessa specie, crescono, si
riproducono generano una prole a loro simile in 2 modi: riproduzione asessuata e
riproduzione sessuata e muoiono concludendo il loro ciclo vitale
2. Sono sensibili agli stimoli, cioè attraverso il loro cervello possono muoversi, respirare…
3. Hanno un metabolismo, cioè possono respirare e nutrirsi
4. Sono costituiti da cellule
5. Sono dotati di movimento autonomo in risposta agli stimoli
CLASSIFICAZIONE DEI VIVENTI
I viventi presentano una vasta varietà di forme e di organizzazioni strutturali, alcune delle quali
hanno una forma piuttosto difficile da attribuire ad un vivente. Per riuscire a comprendere le loro
caratteristiche bisogna classificarli in grandi gruppi di organismi simili denominati regni.
REGNI DELLA NATURA
ANIMALI: pluricellulari. Si nutrono di altri organismi. Tantissime varietà
VEGETALI: pluricellulari. I componenti producono da sé il nutrimento di cui hanno bisogno.
Fotosintesi.
FUNGHI: unicellulari o pluricellulari. Si nutrono di sostanze prodotte da altri organismi viventi.
PROTISTI: alcuni unicellulari (es. paramecio), altri pluricellulari (es. alghe).
MONERE: unicellulari (batteri). Sopravvivono in condizioni estreme (es. ghiacciai, abissi marini,
crateri dei vulcani).
MONERE
CELLULA: procariota
NUTRIZIONE: autotrofi (fotosintetici) o (chemiosintetici), eterotrofi (assorbimento)
RIPRODUZIONE: asessuale (per scissione)
MOTILITA’: mobili (ciglia o flagelli)
PROTISTI
CELLULA: eucariota unicellulare e/o coloniale
NUTRIZIONE: autotrofi (fotosintetici), eterotrofi (assorbimento o ingestione)
RIPRODUZIONE: asessuale e sessuale
MOTILITA’: mobili (ciglia o flagelli)
FUNGHI:
CELLULA: eucariota con parete di chitina; sinciziale
NUTRIZIONE: eterotrofi (assorbimento)
RIPRODUZIONE: asessuale e sessuale
MOTILITA’: immobili
PIANTE
CELLULA: eucariota con parete di cellulosa
NUTRIZIONE: autotrofi (fotosintesi)
RIPRODUZIONE: asessuale e sessuale
MOTILITA’: immobili
ANIMALI
CELLULA: eucariota, senza parete: pluricellulari
NUTRIZIONE: eterotrofi (ingestione)
RIPRODUZIONE: generalmente sessuale
MOTILITA’: mobili (fibre contrattili)
REGNO DELLE PIANTE
Senza radici, foglie e fusto -> alghe
Con primitive forme di radici foglie e fusto (non vascolari) -> briofite (muschi)
Con radici, foglie e fusto (vascolari) -> tracheofite
Tracheofite senza seme: pteridofite (felci, equiseti)
Tracheofite con seme: spermatofite
Spermatofite -> seme nudo: gimnosperme (conifere, cicadofite)
Spermatofite -> con seme protetto da frutto: angiosperme
Angiosperme -> in cui sono presenti 2 cotiledoni: dicotiledoni
Angiosperme -> semi in cui è presente un solo cotiledone: monocotiledone
ANIMALI INVERTEBRATI
Senza scheletro interno
ANIMALI VERTEBRATI
Possiedono scheletro interno -> cranio, colonia vertebrale, costole, scheletro degli arti
CLASSI
PESCI -> depongono uova, corpo ricoperto di scaglie, respirano l’ossigeno disciolto nell’acqua
attraverso le branchie (trota, salmone…)
ANFIBI -> depongono uova, anfibio “doppia vita”, hanno sangue freddo (la temperatura del corpo
varia al variare della temperatura esterna), (es. rana, rospi…)
RETTILI -> hanno sangue freddo, depongono uova, corpo ricoperto di squame o placche rigide,
vivono sia in acqua sia sulla terra (coccodrillo, tartaruga…)
UCCELLI -> hanno le ali, corpo ricoperto da piume o penne, depongono uova, hanno sangue caldo
(la temperatura è costante), (es. aquila, rondine…)
MAMMIFERI -> presenza nelle femmine di ghiandole mammarie (produzione latte), hanno
sangue caldo, sono vivipari, vivono in tutti gli ambienti: terra (uomo, cane…), acqua (balena,
delfino), aria (pipistrello).
VIRUS
La parola virus deriva dal latino il cui significato è veleno. Dal punto di vista della sua
organizzazione non si può considerare un organismo vivente. Esso infatti sia pur avendo molte
delle caratteristiche dei viventi (presenta gli acidi nucleici, ha un ciclo vitale, reagisce agli stimoli,
si evolve nel tempo, presenta cicli metabolici) non ha una struttura cellulare, ovvero non
presenta una membrana cellulare che delimita l’ambiente cellulare ed inoltre non è in grado di
riprodursi in maniera autonoma, ma ha bisogno di un organismo ospite.
LE BIOMOLECOLE
Le biomolecole o molecole biologiche sono presenti in tutti gli organismi viventi. Esse sono
costituite da poche specie atomiche che sono:
1. Carbonio (c)
2. Idrogeno (h)
3. Ossigeno (o)
4. Azoto (n)
sono classificate in 4 grandi gruppi:
1. Carboidrati o zuccheri
2. Lipidi o grassi
3. Proteine o protidi
4. Acidi nucleici
Sono polimeri costituiti unendo un grande numero di sub unità denominati generalmente
monomeri.
CARBOIDRATI
Altri nomi:
- Zuccheri
- Glucidi
- Saccaridi
Funzioni:
- Produzione di energia
- Riserva di energia
- Strutturale (rivestimento e protezione delle cellule vegetali)
3 gruppi:
- Monosaccaridi
- Oligosaccaridi
- Polisaccaridi
Contengono solo:
- Idrogeno
- Carbonio
- Ossigeno
Rapporto H: O= 2:1 (come nell’acqua)
MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI
Sono costituiti da una sola molecola di zucchero e sono costituiti da:
1. Carbonio
2. Idrogeno
3. Ossigeno
Con un rapporto tra gli elementi (C – H – O), (1 – 2 – 1)
Uno zucchero può avere uno scheletro di atomi di carbonio 3 – 7
I monosaccaridi più diffusi in natura sono gli esosi (monosaccaridi con 6 atomi di carbonio),
(formula molecolare C6H12O6)
Tra questi ricordiamo il glucosio ed il fruttosio
DISACCARIDI
Sono zuccheri composti dall’unione di due zuccheri semplici con la formazione di un legame
glicosidico.
Quelli più diffusi sono:
- Saccarosio o zucchero di cucina
- Lattosio o zucchero del latte
- Maltosio
POLISACCARIDI
Sono zuccheri che sono formati da centinaia di molecole di monosaccaridi legati tra di loro. I
principali sono:
FUNZIONE ESEMPIO
Sostegno Proteine della seta, cheratina delle unghie e
capelli, collagene della pelle.
Metabolismo Proteine enzimatiche che aumentano la
velocità di una reazione
Trasporto Proteine di membrana della cellula o
l’emoglobina del sangue che trasporta
ossigeno
Difesa Anticorpi o immunoglobuline che
intercettano e bloccano i batteri
Regolazione Ormoni. Insulina e glucagone che regolano la
glicemia
Movimento Proteine contrattili. Miosina o actina dei
muscoli
Trigliceridi
Fosfolipidi
Steroidi
I trigliceridi hanno funzione di riserva energetica.
Negli animali -> tessuto adiposo, acidi grassi saturi (solo legame singolo)
Nei vegetali -> semi e frutti, acidi grassi insaturi (anche legami doppi)
I fosfolipidi sono i componenti delle membrane cellulari
Gli steroidi sono costituiti da anelli di atomi di carbonio. Uno steroide famoso è il colesterolo
Funzione degli steroidi:
1. Componenti delle membrane cellulari (colesterolo)
2. Base per la sintesi di ormoni, vitamine e Sali biliari
Perché troppo colesterolo nel sangue può essere pericoloso?
Il colesterolo LDH si deposita nei vasi sanguigni in alcuni casi fino ad occluderli
Valore alimentare dei lipidi
- Animali: carne grassa, burro, panna, formaggi
- Vegetali: olio di oliva, olio di semi, frutti oleosi (olive, avocado, cocco)
Funzione alimentare: fornire energia, veicolare vitamine liposolubili, costituire membrane
cellulari.
PROTEINE
Sono lunghe catene di amminoacidi cioè polimeri
GLI AMMINOACIDI
Esistono circa 20 tipi diversi di amminoacidi così costituiti:
- Gruppo carbossilico
- Residuo variabile
- Gruppo amminico
Gli amminoacidi si legano fra loro e formano una catena
Struttura primaria: sequenza di amminoacidi
Struttura secondaria: avvolgimento o pieghettatura (B: foglietto, A: elica)
Struttura terziaria: forma che la sequenza assume nello spazio
Struttura quaternaria: più proteine unite a formare una struttura
Funzioni delle proteine
1. Enzimatiche: aumentano la velocità con cui avvengono le reazioni chimiche. Le cellule
producono gli enzimi necessari in ogni momento per far avvenire le reazioni utili
2. Strutturali: molte strutture della cellula sono fatte di proteine (i canali che permettono
l’ingresso di molecole utili nella cellula, lo scheletro cellulare…)
Valore alimentare
- Animali: carne, pesce, latticini, uova
- Vegetali: legumi (fagioli, lenticchie, piselli, ceci, fave, cicerchie, soia)
ACIDI NUCLEICI
Sono due:
- DNA -> acido desossiribonucleico
- RNA -> acido ribonucleico
Gli acidi nucleici sono polimeri
Il monomero degli acidi nucleici si chiama nucleotide
I nucleotidi si possono legare fra loro formando una catena
Il gruppo fosfato di un nucleotide si lega al ribosio successivo
Nel DNA due catene si legano fra loro attraverso le basi azotate
DIFFERENZE TRA DNA E RNA
RNA DNA
Ribosio Desossiribonucleico
Basi: a, u, g, c Basi: a, t, c, g
Singola elica Doppia elica
Molecole brevi in gran numero Molecole lunghissime in numero fisso
I procarioti possono essere classificati sulla base della morfologia: cocchi, bacilli e
spirilli.
Le cellule batteriche possono associarsi a formare catenelle o agglomerati di altro
tipo.
I batteri possono essere organizzati sulla base della risposta alla colorazione di
gram.
Diversi batteri utilizzano flagelli per muoversi
Alcuni batteri hanno capacità fotosintetiche: l’apparato fotosintetico è situato in
membrane interne che derivano da invaginazioni multiple del plasmalemma.
BATTERI FOTOSINTETICI
Utilizzano l’energia luminosa per produrre energia chimica utile per i processi vitali.
I batteri eterotrofi, come gli animali, sono organismi che possono solamente
metabolizzare composti già sintetizzati da altri organismi.
La maggior parte dei batteri appartiene a questo gruppo
Si può compiere un successivo raggruppamento dividendo in questo gruppo batteri
saprofiti da quelli parassiti.
I batteri saprofiti ottengono il cibo dalla materia vegetale e animale in via di
decomposizione
I batteri parassiti invece utilizzano il metabolismo di altri animali per poi procurarsi il
cibo (batteri interni) senza però arrecare sempre dei danni evidenti.
Molti dei processi metabolici dei batteri sono fondamentali per la vita sulla terra. Es.
ciclo dell’azoto.
Batteri azoto- fissatori vivono in simbiosi all’interno dei noduli radicali delle leguminose
ALTRI PROCESSI METABOLICI BATTERICI IMPORTANTI PER L’UOMO:
Trasformazione dello zucchero ad alcool (fermentazione alcolica)
Trasformazione dell’alcool ad acido (fermentazione acida)
Decomposizione di molecole organiche
Produzione di sostanze utili all’organismo (vitamine)
Digestione della cellulosa (batteri endosimbionti intestinali)
Fotosintesi (cianobatteri)
GLI ARCHAEA ANAEROBI OBBLIGATI E VIVONO IN HABITAT ESTREMI
Le archaea sono, come i bacteria, unicellulari mancanti di nucleo e assieme ai bacteria sono
state in passato classificate come prokaryota o monere. Originariamente sono state classificate
esaminando gli ambienti più estremi di vita, ma successivamente sono state trovate in tutti gli
habitat.
Termofili estremi: sono obbligati a temperature superiori a 55C, a PH molto bassi (0,9 –
2,00)
Metanogeni: producono metano per riproduzione di CO2
Alofili: vivono in ambienti estremamente salati.
CARATTERISTICHE DELLA ARCHAEA
Pur mantenendo le caratteristiche dei procarioti (assenza di un nucleo distinto e di organuli
citoplasmatici rivestiti da membrane, presenza di un unico filamento di DNA, strutture di
rivestimento più complesse rispetto alla cellula eucariote), date le condizioni estreme in cui
possono svilupparsi, gli archeobatteri presentano una composizione biochimica unica delle
impermeabilità e che li differenzia sia dai batteri che dagli eucarioti.
ANALISI FILOGENETICA
Nel 1977, Carl Woese e George Fox dell’università dell’Illinois ha condotto un’analisi
filogenetica comparativa, basata sulle sequenze del DNA e dell’RNA.