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4. CFD disponibili....................................................................................................... 07
6. Pro e contro........................................................................................................... 11
Pro.............................................................................................................................. 11
Contro......................................................................................................................... 12
7. 5 dritte di trading.................................................................................................... 13
8. Scegliere un broker................................................................................................ 15
I CFD inoltre garantivano agli hedge fund la possibilità di evitare le imposte di bollo (perché
in realtà non venivano acquistate vere e proprie azioni), il che fece guadagnare loro
maggiore attenzione, sebbene fossero comunque soggetti all’Imposta sulla Plusvalenza
applicata sugli utili derivanti dalle operazioni chiuse. La prima compagnia a portare i CFD
agli investitori privati su larga scala fu GNI. Lo fecero attraverso il loro sistema di trading
online chiamato GNI Touch. Attraverso GNI Touch, investitori privati e piccole compagnie
di investimento furono in grado di scambiare asset sulla Borsa di Londra come CFD.
In quel periodo, la volatilità era la norma per qualsiasi titolo del settore tech ed era un
ambiente perfetto per il trading dei CFD dal momento che le oscillazioni giornaliere di
questi titoli tech rendevano inutili gli investimenti a lungo termine. Dopo che i trader
capirono i vantaggi dei CFD rispetto al più convenzionale trading di azioni, l’offerta di CFD
si allargò ad altre classi di asset, come gli indici, le materie prime e le valute. Al momento,
circa il 25% del volume del mercato azionario britannico è collegato al trading di CFD.
Margine e Leva
Un deposito frazionale utilizzato come collaterale a garanzia, per controllare una posizione
di dimensione maggiore. Anche se i broker differiscono per il margine richiesto sui diversi
asset, non è insolito vedere richieste di margine iniziale di solo il 5% del valore totale di
una posizione (leva finanziaria di 20:1).
Dividendi
Quando si scambiano i CFD bisogna notare che i broker di solito hanno bisogno di
giustificare le modifiche dei dividendi sugli asset applicabili che vengono mantenuti in
quel periodo. Generalmente questo viene fatto con un piccolo aggiustamento del debito
(in caso di posizione corta) o del credito (in caso di posizione lunga) sul conto.
NOTA: Gli aggiustamenti del dividendo avvengono solo se la compagnia che possiede le
azioni sottostanti dichiara e paga i dividendi agli azionisti.
Interessi o finanziamenti
Dal momento che stai prendendo in prestito fondi o margini quando scambi i CFD,
riceverai anche una commissione finanziaria giornaliera su ciascuna posizione tenuta
durante la notte. Questa commissione corrisponde di solito al tasso LIBOR attuale, più o
meno la commissione aggiunta dal broker.
NOTA: Sulle posizioni lunghe viene addebitata la tariffa finanziaria giornaliera. Sulle
posizioni corte viene accreditata la tariffa finanziaria giornaliera.
Determinazione di profitti e perdite
I profitti e le perdite dei CFD vengono realizzati inoltre nella stessa valuta sottostante in cui
vengono scambiati gli asset.
Commissioni
Alcuni CFD (in particolare azioni singole) prevedono commissioni o come ammontare
fisso o come percentuale del valore della posizione che vengono addebitate quando si
entra o si esce dagli scambi. Assicurati di verificare come viene calcolato con il tuo broker
prima degli scambi.
DMA
Conosciuto anche come Direct Market Access (Accesso Diretto al Mercato), il DMA
ti consente di fare trading direttamente sui libri ordini delle principali borse globali.
Diversamente dai prezzi CFD degli OTC (Over-the Counter), il trading DMA offre ai trader
accesso a partecipazioni di secondo livello e persino la possibilità di fare trading all’interno
dello spread di azioni singole.
CFD disponibili
Di seguito una lista dei diversi asset su cui puoi operare a seconda dell’offerta di CFD
dei broker. Poiché una lista completa sarebbe infinita ed in continuo cambiamento,
ne riportiamo solo alcuni per renderti conto della flessibilità che hai a disposizione.
Indici
Gli indici mondiali possono essere scambiati letteralmente dall’Australia al Messico, da
Singapore alla Germania, dall’India agli Stati Uniti o in qualsiasi altro posto.
Fonte: it.investing.com/indices/indici-cfds »
Titoli azionari
Qualsiasi titolo scambiato a livello globale può essere scambiato come un CFD.
Fonte: it.investing.com/indices/investing.com-italy-40-components »
Materie prime
Oro, argento, granturco, soia, succo d’arancia, carbone, cacao, zucchero, greggio, ecc.
Forex
Tutte le coppie di valute, principali ed esotiche, possono essere scambiate come CFD.
Bond
I bond mondiali sono disponibili in paesi come l’Italia, la Germania, il Regno Unito, gli Stati
Uniti e il Giappone.
Inflazione
Possono anche essere scambiati, tra gli altri, l’indice dei prezzi al consumo di Regno
Unito o Stati Uniti.
NOTA: Alcuni CFD non hanno commissioni sulle transazioni in percentuale al valore
nozionale, perciò utilizzano una commissione fissa, alcuni CFD uniscono tutte le spese
nello spread e altri ancora applicano una commissione fissa. Assicurati di controllare con
il tuo broker prima di iniziare a fare trading.
Il profitto netto sarà 100 Dollari (profitto lordo) - 10,58 Dollari (costi totali)
= 89,42 Dollari
Pro e contro
Pro
Leva con margine
Effettuando un piccolo deposito per rispettare le condizioni di margine, un trader è in
grado di mantenere una posizione maggiore rispetto a quella che avrebbe senza leva e
quindi può ottenere un ritorno maggiore dagli investimenti.
Nessuna scadenza
A differenza di un’opzione, non ci sono limiti di tempo massimo nel quale tu possa
mantenere aperta la tua posizione, poiché non ci sono scadenze nel trading di CFD.
Ovviamente, essendo un prodotto a marginazione con commissioni finanziarie, può non
essere adatto a tutti i metodi di trading ma puoi mantenere una posizione per qualsiasi
periodo di tempo fino a quando hai i fondi sul conto per controllarla.
Portafoglio hedge
Grazie alla disponibilità dei CFD in qualsiasi tipo di asset, utilizzandoli un trader ha
l’opportunità di bilanciare il proprio portafoglio.
Dividendi pagati
Visto che possedere un CFD è simile a possedere azioni, se un trader detiene una
posizione CFD lunga all’atto dello stacco dei dividendi dell’azione sottostante ne riceverà
il pagamento.
Vasta scelta
I CFD non sono limitati ad asset basati su titoli azionari ma comprendono anche i principali
indici, materie prime, valute e altri settori. I trader hanno un’ampia gamma di scelte per il
loro portafoglio di investimenti, tutte su un unico conto.
Contro
Leva con margine
Effettuando un piccolo deposito per rispettare le condizioni di margine, un trader è in
grado di mantenere una posizione maggiore rispetto a quella che avrebbe senza leva e
quindi può ottenere un ritorno maggiore dagli investimenti.
NOTA: Oppure potrebbe accusare una perdita di percentuale maggiore, se non di tutto
l’investimento
Dividendi addebitati
Se un trader ha una posizione corta su una compagnia quando vengono annunciati i
dividendi, dal suo conto verrà dedotto l’ammontare del dividendo.
Disponibilità limitata
Il trading di CFD non è legale in tutti i paesi, in particolare non lo è negli Stati Uniti.
5 dritte di trading
Ci sono molti modi per fare speculazioni e ogni trader può provare e decidere quale
sia il più adatto alle proprie esigenze. Di seguito alcune dritte valide per qualsiasi
metodo di trading che ogni trader vincente può utilizzare.
4. Tieni un diario
Molti trader non lo fanno ma questo può essere un ottimo strumento di apprendimento in
quanto tiene traccia dei ragionamenti che spingono ad entrare in un trade. Non soltanto
mostra la logica del trade, ma tiene traccia dei passi precedenti all’apertura del trade, da
ripetere o da rivedere e correggere per i trade futuri. Tenere un diario è uno strumento
efficace come pochi per tenere traccia delle strategie, degli obiettivi e delle regole.
Scegliere un broker
Ecco i principali criteri da prendere in considerazione quando scegli un broker di
CFD. Chiedi sempre di provare un conto demo per testare la piattaforma, le politiche
sui margini e sugli interessi overnight, i trade minimi ed altri fattori importanti per gli
asset su cui intendi fare trading.
Fonte: it.investing.com/brokers/cfd-brokers »
Commissioni
La maggior parte dei broker di CFD applica una commissione variabile tra lo 0,1% e lo
0,2% dell’importo nominale del trade, o un minimo tra 10 e 25 Dollari. Proprio come
succede per le politiche sui margini, broker diversi applicano commissioni diverse per
ogni classe di strumenti finanziari.
Spread
Alcuni broker potrebbero offrire commissioni minori ma applicare spread maggiori, mentre
altri potrebbero applicare commissioni maggiori ma offrire spread minori. Tieni traccia
delle spese.
Altre spese
A seconda del paese in cui avviene lo scambio del CFD, il trader potrebbe incorrere in
una spesa mensile per accedere alle quotazioni in tempo reale, o addirittura nell’addebito
di spese se il livello di attività di trading non è considerato sufficiente dal broker. Chiedi al
tuo broker una lista di tutte le spese applicate.
Le aziende indicano questa informazione a piè di pagina del loro sito o nella pagina “chi
siamo”. Alcune delle principali autorità di controllo sono:
Assistenza Clienti
Chiama per verificare la prontezza delle risposte alle tue domande, il grado di preparazione
sui CFD, le modalità di gestione delle richieste sui fondi, e, ovviamente, chiedi come
gestirebbero un eventuale trade se dovesse verificarsi qualche errore o se il loro software
dovesse smettere di funzionare.
Beni intangibili
C’è molta competizione tra i broker che puoi sfruttare a tuo vantaggio. I migliori ti possono
offrire assistenza tramite delle risorse interne o di terzi che i broker minori meno strutturati
non hanno. Tra queste risorse i commenti giornalieri e a volte in tempo reale degli analisti
di mercato che possono aiutarti a tenere il passo con gli eventi.
Overtrading
Molti trader fanno trading perché amano il brivido che regala, e si fanno prendere la mano
trascurando regole e metodologie. L’overtrading si verifica di solito per noia o dipendenza
da trading e deve essere tenuto sotto stretto controllo.
Leva eccessiva
La leva è a vantaggio dello speculatore quando il movimento del prezzo è favorevole, ma
può anche lavorare contro lo speculatore in una situazione sfavorevole. Di conseguenza,
può verificarsi che il margine inizialmente impegnato per una posizione di trading, ed il
totale dell’equity nel conto venga completamente esaurito, o che vada in negativo per via
dell’utilizzo di una leva eccessiva.
Truffe
Le truffe possono verificarsi ovunque, quindi assicurati che il tuo broker sia regolamentato
da un ente ben conosciuto e che abbia accumulato una lunga serie di buone pratiche.