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educazione stradale

Realizzato da Riccardo Leonelli il 14/10/2020

L’educazione
stradale è la
materia che ci insegna a vivere correttamente l’ambiente
della strada, attraverso il corretto utilizzo dell’unico mezzo
di comunicazione che ci è dato di conoscere e cioè
la SEGNALETICA STRADALE, vero e proprio ponte di
collegamento tra noi e la strada stessa.

I fondamenti sono:

 Segnaletica stradale;
 Il buon comportamento del pedone;
 Il buon comportamento dell’automobilista;
 Sicurezza stradale.

Segnaletica stradale
Comparsa lungo le nostre strade agli inizi del XX secolo su iniziativa dei soci del Touring Club
italiano, è un insieme di prescrizioni, avvertimenti indicazioni ed informazioni utili ad ogni utente
della strada.

Esiste quella verticale e quella orizzontale:

La segnaletica verticale è l'insieme dei cartelli che circondano le strade o che sono posti in maniera
verticale, sono regolati dal «Nuovo codice della strada» e si dividono in 4 categorie principali:

 segnali di pericolo ( di solito forma triangolare con uno dei vertici verso l'alto e di norma è
posto a 150 m dall'inizio del pericolo che segnala);
 segnali di prescrizione ( sono particolari tipi di segnaletica stradale verticale che comportano
una prescrizione e sono posti nel punto dove inizia il divieto o l'obbligo);
 segnali di indicazione (sono segnali stradali verticali che forniscono agli utenti della strada
informazioni necessarie od utili);
 pannelli integrativi ( sono particolari segnali stradali verticali che completano, quando
previsto dalle norme del Codice della strada, le prescrizioni degli altri segnali verticali).

La segnaletica orizzontale è composta da tutte le strisce e le scritte che si possono incontrare sulla
pavimentazione stradale con funzione di prescrizione o di indicazione al fine di regolamentare la
circolazione di veicoli e persone. Quelle più ricorrenti sono:

1) L’attraversamento pedonale, le cosiddette strisce pedonali di colore bianco e in alcuni casi, di


colore giallo.
2) Le strisce che indicano la carreggiata: la linea continua, doppia linea continua e linea
tratteggiata. 

  La linea continua indica divieto di sorpasso.

  La linea tratteggiata indica la possibilità di sorpassare un veicolo andando a sconfinare la


corsia adiacente a quella del senso di marcia, per il tempo necessario alla manovra,
assicurandosi che non ci siano altri veicoli in arrivo.

 La doppia linea continua invece serve a dividere i sensi di marcia sulle strade


a doppio senso di circolazione e indicano sempre divieto di sorpasso.

 La linea continua affiancata da una linea tratteggiata si possono trovare su strade a


doppio senso di circolazione. La striscia discontinua indica che il veicolo può eventualmente
impegnare l'altra corsia ad esempio per il sorpasso.

3) Il bordo del marciapiede tratteggiato nero e giallo indica che nessun veicolo può sostare 

4) Un altro segnale molto importante da riconoscere è la striscia bianca trasversale e indica il punto
in cui i conducenti devono arrestarsi in presenza del segnale fermarsi e dare precedenza a destra e a
sinistra e può essere completata con la scritta STOP, dipinta sulla pavimentazione stradale STOP
       
5) Le frecce, che generalmente si trovano in prossimità dei bivi, evidenziano quali sono le direzioni
possibili da poter percorrere.

6) Le strisce che indicano le aree dedicate ai parcheggi: solitamente blu a pagamento e bianche
liberi.

Il buon comportamento del pedone


La strada è un luogo di convivenza e condivisione, occupata ogni giorno da milioni di persone e
mezzi che si muovono. Per questo è fondamentale che tutti abbiano dei comportamenti adeguati, nel
rispetto l’uno dell’altro». 
Il Codice della Strada ci obbliga a usare le strisce pedonali, i sottopassaggi e i sovrapassaggi quando
si trovano ad una distanza non superiore ai 100 metri. Sulle strisce, i pedoni hanno la precedenza
sulle automobili, tuttavia «sarebbe opportuno non buttarsi all'improvviso ma controllare sempre che
non stia arrivando un’auto
E’ bene controllare che la strada sia libera da entrambi i lati prima di attraversare evitando di
attraversare in punti, come ad esempio in curva, dove la visibilità è limitata sia per voi che per le
macchine che sopraggiungono.
Niente foto, messaggi, videogiochi, fumetti o libri mentre si attraversa

Dove possibile, usare sempre il marciapiede per camminare, è più sicuro e si respira anche meno
smog rispetto al camminare per la strada. Qualora il marciapiede non ci sia, camminare procedendo
nel senso inverso al senso di marcia dei veicoli, se si è più persone bisogna procedere in fila
indiana.
Quando si scende dall’autobus evitare di passargli davanti, poiché saremmo nascosti dalle auto che
sopraggiungono. 

Evitare di ascoltare la musica ad alto volume con gli auricolari, sono fonte di distrazione e
potrebbero coprire i rumori della strada che possono invece essere d’aiuto per sentire, ad esempio,
l’arrivo di qualche automobile. 
Giocare a pallone per strada o sui marciapiedi può essere davvero pericoloso: il pallone potrebbe ad
esempio finire accidentalmente su una macchina in transito, spaventando il conducente e portandolo
a sbandare, oppure potrebbe mettere in pericolo colui che cerca di recuperare il pallone finito in
mezzo alla strada.
Il buon comportamento dell’automobilista
1) Controllare lo stato del veicolo prima di mettersi in viaggio: pressione degli pneumatici, gli
specchietti e così via.

2) Nessuna distrazione alla guida. Le più frequenti sono lo stereo e il cellulare. Per evitare questo
genere di problemi, collegare lo smartphone all’auto tramite Bluetooth.

3) Mantenere sempre la calma nel traffico evitando di perdere le staffe. Essere arrabbiati al
volante infatti può compromettere seriamente la concentrazione.

4) Prestare attenzione alle esigenze dei passeggeri, evitando frenate brusche, oltre a fare delle
soste ogni tanto.

5) Ripassare spesso il Codice Stradale

6) Rispetto per gli altri automobilisti, come ad esempio persone anziane alla guida che
possono andare più facilmente in difficoltà.

7) Prestare sempre attenzione senza mai abbassate la guardia.

8) Non sottovalutare la stanchezza tenendo sempre bene in considerazione il nostro stato psico-
fisico.

9) Usare sempre le cinture di sicurezza che in caso di incidente possono salvarvi la vita
Sicurezza stradale
Le misure di sicurezza stradale hanno come obiettivo la riduzione del numero e delle conseguenze
degli incidenti veicolari e lo sviluppo e il dispiegamento di sistemi di gestione. L'approccio è di tipo
multi-disciplinare, in quanto sono coinvolte diverse tematiche tecnico-scientifiche, e segue il
rispetto di norme esplicitamente espresse nel Codice della Strada al fine di minimizzare il rischio.

Gli interventi per modificare i fattori di rischio sono molteplici:

1) attenzione alla progettazione delle strade


2) Illuminazione stradale efficiente
3) Presenza di autostrade e superstrade hanno i più alti standard progettuali per quanto
riguarda la velocità, la sicurezza e il risparmio di carburante e migliorano la sicurezza in
questi modi:
4) Addestramento e patente obbligatori
5) Restrizioni alla guida sotto l'effetto di alcolici o di droghe e sull’utilizzo di telefoni mobili,
DVD e navigatori satellitari.
6) cinture di sicurezza, supportate da apposita legislazione. Attualmente le cinture vengono
installate per legge sia nei sedili anteriori sia posteriori della maggioranza delle
autovetture e in un crescente numero di veicoli di trasporto pubblico;
7) airbag;
8) scocche di sicurezza, che proteggono il guidatore dall'intrusione nell'abitacolo di oggetti in
caso di impatto, e zone di deformazione, che assorbono l'energia di collisione;
9) dotazione obbligatoria di bordo: triangolo di emergenza, giubbotto retro-riflettente, catene
da neve/gomme termiche. In altri Paesi UE sono obbligatori anche estintore, kit di primo
soccorso, convertitori per le luci dei fari. Altre dotazioni di sicurezza non obbligatorie:
torcia di illuminazione, spatola antighiaccio, ruotino di scorta e crick.
10) Test di sicurezza obbligatori per veicoli di una certa età;

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