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Il lavoro dell'attore
'400-'500 : nascono compagnie e comincia a delineare un tipo di recitazione che si ritroverà lungo tutti i
secoli → compagnie hanno modi di recitare diversi
→ l'attore è sempre altro nel corso del tempo, non si inseriva nel contesto comune.
– antica Grecia = al di sopra
– dopo = al di sotto
– '700 = ai margini
– nel '700 nasce un dibattito. Nel '700 avvenne la riforma Goldoniana. L'attore Goldoniano deve
attenersi ad un testo → quello è il vincolo.
Mani (gesto delle mani) e occhi (sguardo, in grado di comunicare il terrore ecc) sono i punti più essenziali
per Lessing; Garrick.
Vincolati ad una postura NOBILE, come l'ambiente dove si esibisce.
Attore-oratore recita solo sul proscenio, non può rietreggiare a causa della scenografia.
La recitazione è DECLAMATA: rivolta direttamente al pubblico → non gira mai le spalle al pubblico. Recitano
testi seri : Racine, Corneiile ecc nei teatri di corte.
Pubblico nobile = segno di rispetto guardarli.
Queste piccole convenzioni finiranno per formare un castello di regole, l'attore sarà vincolato sempre di più.
Tipo di recitazione del commediante dell'arte non funziona da sola, ha bisogno dello scambio con attori con
lo stesso background.
Recitazione aperta, capace di adattarsi ad un pubblico colto e ad un pubblico che richiede spettacoli più
scurrili.
Comici dell'arte: hanno eredità anche giullaresca (Arlecchino servitore di due padroni non si ferma mai,
sempre in movimento, capriole ecc.) .
Attore rivendicherà l'autonomia con cui deve vivere → attore non ha bisogno di protezione ecc
Barbieri risponde ad un'accusa che sosteneva l'abolizione totale delle donne. Lui dice che le donne
costituiscono la metà della civilità mondiale.
Accusa della chiesa → attore è senza radici e la famiglia = stabilità, considerato al pari di un avventuriero.
1600 → testimone inglese vede perl ma 1° volta una donna recitare, quando in Inghilterra le donne arrivano
dopo in scena grazie agli attori che viaggiano.
Gli attori sanno che ci sono diversi modi di vivere → conosce la relatività della vita.
Dice che gli attori sono meno atti a cadere nei vizi (del bere, del gioco..)
– comico ha dimostrato di saper aver a che fare con i nobili, di sapere reggere la conversazione con
persone colte quindi al di sopra del comune.
– Grazie alla sua versatilità , a sapere stare negli ambienti più bassi e con i nobili.
– Un attore sa leggere e sa scrivere.
– Attore può avere una buona educazione.
– Abbiamo tracce scritte del lavoro dell'attore grazie alle capacità intellettive dell'attore.
es. Isabella Andreini scrive il suo monologo.
Attore viaggia. Vede usanze differenti , modi di vita diversi, lingue diverse.
Addestramento all'apertura mentale
Sempre pronto ad interagire col diverso
conoscienza dell'umano , nei paesi diversi
Attore = portatore di culture. Esporta ed importa usanze, culture.