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Gli scontri
che ci sono stati
a Napoli
nei mesi passati
per l'apertura
di CasaPound

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NERE

[ ANGELO CAROTENUTO]
I APOLI. Hic manebimus op-
time. Qui staremo benis-
simo, come disse quel
centurione romano e come gridò
D'Annunzio a Fiume. Qui staremo
benissimo, ripetono i fascisti napo-
letani del terzo millennio in mezzo
a palazzotti sventrati, altri con im-
bracature di ferro a reggergli le bu-
della, un salone di lampade ab-
bronzanti lì accanto e, di fronte, i
bassi, mentre tutto il centro antico
urla che da li se ne devono andare.
Via i fascisti dal quartiere simbolo
della Resistenza. Fogli, inchiostro
blu e colla, lo stesso manifestino è
su tutti i muri del centro storico di
Napoli, fuori i fascisti dal rione Ma-
terdei, dove nel '43 s'accese la scin-
tilla delle Quattro
Giornate e dove ades-
so un ex monastero di «Amiamo
proprietà comunale, CheGuevara
dodici stanze in tre- che combattè
mila metri quadri ab- per il popolo.
bandonati e fatiscen- E De Andre,
ti, è stato occupato RinoGaetano,
da quelli di Casa- che erano
Pound, il movimento liberi
di estrema destra di pensatori
Gianluca lannone come noi»
(vedipagine seguen-
ti). Sono entrati lì il 12 settembre,
giorno dell'anniversario numero
90 dell'incursione del Vate in
Istria, facendo al tempo stesso rie-
vocazione e parodia: volevano at-
teggiarsi a colonne del Quarnaro
liberato e si sono trovati di fronte
un portone di legno marcio che an-
dava giù con una spallata.
Lo hanno sostituito, ora, i trenta
di CasaPound, barricando la loro
«occupazione non conforme» die-
tro un portone più sostanzioso e un
maniglione di ferro, perché la ten-
sione nel frattempo è salita, perché
nelle altre città le scintille sono di-
ventate scontri, e perché a Na- E

20 N O V E M B R E 2 0 0 9 IL V E N E R D Ì DI R E P U B B L I C A 17
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FACCETTE NERE

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poli neppure si scherza. In due me- L'APERTURA


CONTESTATA
si ci sono stati una stella a cinque
Scene
punte disegnata sul muro li davan- da due delle
ti, un corteo di protesta, scontri con manifestazioni
la polizia, i saluti romani in risposta di piazza
che a Napoli
dal terrazzo, uno studente picchia- sono seguite
to fuori scuola con denunce a Casa- all'apertura
di CasaPound
Pound, due attivisti di destra aggre- con
diti e l'accusa che stavolta rimbalza l'occupazione
su «quelli Fi», gli altri, «quelli che so- dell'ex
convento
no buoni solo a farsi le canne, invi- nel quartiere 66 anni fa, una granata dei nazisti esponente della Destra di Storace,
diosi del nostro fare propositivo, Materdei. uccise Gennarino Capuozzo, il controverso protagonista della vita
credono di avere il copyright delle Sotto, commesso di dodici anni che parte- politica napoletana. L'ex boss della
una foto
occupazioni e del sociale, e vanno che mostra cipava all'insurrezione contro i te- Sanità, Misso, ora collaboratore di
avanti con le vecchie stronzate del- militanti deschi. Vaglielo a spiegare, al rione giustizia, tirò in ballo il suo nome
l'antifascismo». E la Rete dei centri di CasaPound Materdei, il fascismo del terzo mil- per una strage di camorra lontana
con un coltello
sociali di sinistra, per «consolidare davanti lennio. «Chi siamo? Rivoluzionari. un quarto di secolo, pianificata -
nel quartiere un presidio antifasci- all'Università. Avanguardisti. Dei no global che sostiene Misso - durante una riu-
sta e antirazzista», come dice Al- Loro dicono non rivoltano le macchine in stra- nione cui il senatore era presente.
che è un falso:
fonso De Vivo, ha occupato la scuo- in realtà da» questa è la sintesi di Emma- «Follia pura. Mai conosciuto Mis-
la Schipa poco distante. si tratterebbe nuela Fiorino, figlia di Michele, un so» si difese in Procura nel febbra-
Il tricolore alle finestre del mo- di un cellulare ex parlamentare missino e poi di io scorso Fiorino padre, già assolto
nastero sta accanto alla bandiera An per numerose legislature, oggi per insufficienza di prove dall'ac-
con la tartaruga ottagonale su sfon- cusa di favoreggiamento per l'omi-
do nero, il simbolo di CasaPound. cidio di lolanda Palladino, una ven-
Tute mimetiche, teste semirasate, tenne uccisa da una bottiglia incen-
magliette nere. Hanno deciso che diaria nella sua auto nel 75, la sera
staranno benissimo in questo ex lontana in cui il Pci diventava pri-
convento in salita San Raffaele, do- mo partito a Napoli.
ve si arriva col nuovo metrò. Hic. Oggi Fiorino mette in guardia
Anche senza permesso. sua figlia Emmanuela dall'odio po-
«Perché ce l'hanno il litico. «Mio padre si fida. Per me è
permesso, quelli dei un idolo. Un punto di riferimento,
centri sociali di si- anche se di politica in casa si parla
nistra?». In una poco». C'è lei alla guida dell'asso-
strada non lontana ciazione Hmo, acronimo della frase
dall'ex monastero, dannunziana, registrata all'agen-
•I / non l'ho mai fatto...». Fascisti, sì.
«Chiediamo rispetto per un perio-
do storico riscritto da chi ha vinto
la guerra». E le leggi razziali? «Che
c'entra? Quelle le condanniamo». E
l'eugenetica e i deliri su internet?
"; Giuseppe Savuto, portavoce Casa-
Pound a Napoli, è certo che si trat-
ti «di fake a opera di militanti di si-
nistra. Pagine false attribuite a
noi». Però. «Le creano con indiriz-
zi simili ai nostri». Gira anche una
foto in cui quelli di CasaPound, col-
tello tra le mani, si oppongono al-
l'occupazione dei ragazzi dell'Onda
studentesca nella facoltà di inge-
gneria. «Taroccata anche quella.
Non era un coltello. Era un cellula-
"•*• ^*V re. Perché non possiamo andare

**: » * fuori le scuole a distribuire i volan-


tini con le nostre idee?».
Le loro idee. «Il primo Mussolini,
D'Annunzio, Marinetti». Riferimenti
zia delle entrate, codice fiscale, un me pure i genitori dei bambini che culturali più recente? «Kerouac. O
STORICA
conto in banca per i finanziamenti, vanno a scuola nei paraggi: a venti Che Guevara». Quel Che Guevara lì.
Sotto,
attrezzata così alla battaglia buro- metri c'è un istituto con una consi- uno striscione «Combatteva per il popolo, non per
cratica per radicare CasaPound stente presenza di immigrati. «È che protesta la sinistra. La sinistra ce l'ha scip-
nel monastero di Materdei. un'organizzazione pericolosa, quel- contro pato. E poi De Andre e Rino Gaeta-
l'apertura.
Nel convento in cui sventolano la. Non hanno nulla di folcloristico, Il Materdei no». Come come? «Liberi pensato-
pure le bandiere di Palestina e Ti- sono seriamente intenzionati a riva- è un quartiere ri. Uguali a noi». I nemici sono «gli
bet, giurano di voler allestire una lu- simbolo perché usurai delle banche, Maria De Filip-
lutare l'idea fascista». Anche quelli proprio qui
doteca e promettono corsi di inglese della Casa dello Scugnizzo, la onlus iniziarono pi e il Grande Fratello». Dicono che
e francese gratuiti per i bambini del che opera dal '70 nel quartiere, sono le Quattro con la violenza, loro, non c'entrano.
giornate
rione. Roberto Moresco, assessore preoccupati: «Vogliono imporsi a un con cui la città, «Se poi si tratta di un cane sciolto,
alle politiche sociali della municipa- territorio che non li vuole». nel settembre di un sedicente fascista, noi che ne
lità, del Prc, garantisce che «nessu- Alfredo Coglia, responsabile re- del 1943, sappiamo?». Loro vogliono solo fare
si ribellò
no sapeva neppure dove fosse, quel- gionale di CasaPound, fa da mae- ai nazifascisti la ludoteca per i bambini di Mater-
lo stabile. Qualcuno li ha indirizza- stro ai ballila del Tremila. «Non dei. Anche se con un portone sbar-
ti». Gianfranco Wurzburger, suo siamo come ci descrivono. Io coi rato, con un maniglione di ferro die-
collega democratico nella mini- "negri" ci prego fianco a fianco. Poi, tro. «Se lo teniamo aperto e ci assal-
giunta, delega alla legalità, dice che certo, sull'immigrazione ho le mie tano?». E se li «assaltano» e ci sono
«l'occupazione è illecita come tante idee, mentre la sinistra ci scrive le i bambini dentro? Antonio Coglia,
altre in città» e che il Comune si sta poesie». Come Em- gli scontri anni Settanta, li ha fre-
attrezzando. Un ordine del giorno manuela ha le sue quentati. «Che ci provino, a sfonda-
del Consiglio comunale dispone il sull'omosessualità. re. Qui staremo benissimo. Da qui
monitoraggio di tutte le strutture «Nessun problema. non ce ne andiamo». A Materdei
occupate, perché siano poi sgombe- Facciano ciò che vo- non lo chiamano sgombero, la chia-
rate. Quando sarà. Nell'attesa, den- gliono, ma a casa lo- mano liberazione. Insomma, una
tro il quartiere sono nati tre comita- ro. Senza ostentare. miccia accesa in un monastero.
ti in cinquanta metri, sono in allar- Io, un Etero Pride ANGELO CAROTENUTO CJ

20 NOVEMBRE 2009 II V E N E R D Ì D I R E P U B B L I C A 19

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