Problemi di Fisica
La termologia
Problema
La temperatura di un metallo, che assorbe una quantità di calore Q = 14352 J aumenta da 20
°C a 180 °C. Sapendo che la sua massa è di 650 g, determina il valore del suo calore specifico.
Soluzione
Il calore specifico viene calcolato come formula inversa della legge fondamentale della
calorimetria, facendo però attenzione a utilizzare le unità di misura all’interno di uno stesso
sistema di misure (per esempio il S.I.):
Q 14352
Q = m ⋅ c ⋅ ∆t ⇒ c = = = 138 J/kg·K
m ⋅ ∆t 0,650 ⋅ 160
Problema
Una massa di 120 g di olio di oliva assorbe una quantità di calore Q = 2·104 J. Determinare la
variazione di temperatura dell’olio.
Soluzione
Calcoliamo la variazione di temperatura subita dall’olio come formula inversa della legge
fondamentale della calorimetria, facendo attenzione a utilizzare le unità di misura all’interno di
uno stesso sistema di misure (per esempio il S.I.):
Q 2 ⋅ 10 4
Q = m ⋅ c ⋅ ∆t ⇒ ∆t = = = 98 °C
m ⋅ c 0,120 ⋅ 1700
Problema
Una quantità di olio d’oliva pari a 80 g si trova a una temperatura iniziale di 17,5 °C. Sapendo
che assorbe 7480 J di energia sotto forma di calore, calcolare la temperatura finale del fluido.
Soluzione
Calcoliamo la variazione di temperatura subita dall’olio come formula inversa della legge
fondamentale della calorimetria, facendo attenzione a utilizzare le unità di misura all’interno di
uno stesso sistema di misure (per esempio il S.I.):
Q 7480
Q = m ⋅ c ⋅ ∆t ⇒ ∆t = = = 55 °C
m ⋅ c 0,080 ⋅ 1700
Problema
Un blocco di rame di 1,250 kg si raffredda, raggiungendo la temperatura finale di –5 °C, dopo
aver ceduto una quantità di calore pari a 14587,5 J.
Determinare la temperatura iniziale del rame
Soluzione
Calcoliamo la variazione di temperatura subita dall’olio come formula inversa della legge
fondamentale della calorimetria:
Q 14587,5
Q = m ⋅ c ⋅ ∆t ⇒ ∆t = = = 30 °C
m ⋅ c 1,250 ⋅ 389
Problema
In un recipiente termicamente isolato vengono mescolati 0,2 litri di acqua alla temperatura di
70 °C con 100 g di acqua alla temperatura di 40 °C.
Soluzione
Nell’ipotesi che la quantità di calore ceduta dall’acqua più calda sia interamente assorbita
dall’acqua più fredda (acqua calda + acqua fredda = sistema isolato), si deve avere
Q ceduto = Q assorbito
Sostituiamo alle quantità di calore scambiate le loro espressioni matematiche (le variazioni di
temperatura ∆t vanno prese positive) e dall’equazione ottenuta ricaviamo la temperatura finale
di equilibrio:
m1c/ (t 1i − t eq ) = m2 c/ (t eq − t 2i ) (1)
www.scuolainweb.altervista.org CALORE E TRASMISSIONE DEL CALORE
m1 t 1i − m1 t eq = m2 t eq − m2 t 2i ⇒ m1 t eq + m2 t eq = m1 t 1i + m2 t 2i = (m1 + m2 )t eq = m1 t 1i + m2 t 2i ⇒
m1 t 1i + m2 t 2i 200 ⋅ 70 + 100 ⋅ 40
t eq = = = 60 °C
m1 + m2 200 + 100
OSSERVAZIONE
Se si trovano difficoltà ad operare come sopra, si può trasformare la (1) in una semplice
equazione numerica la cui soluzione dà la temperatura di equilibrio:
m1c/ (t 1i − t eq ) = m2 c/ (t eq − t 2i )
14 − 0,2x = 0,1x − 4
0,1x + 0,2x = 14 + 4
18
0,3x = 18 ⇒ x = = 60°C
0,3
Problema
In un recipiente contenente 0,920 kg di olio d’oliva (colio = 1700 J/kg·°C) viene immerso un
pezzo di 350 g di acciaio (cacc = 502 J/kg·°C). La temperatura iniziale dell’olio è di 15 °C,
mentre quella di equilibrio raggiunta alla fine equivale a 21 °C.
Soluzione
Nell’ipotesi che la quantità di calore ceduta dall’olio più caldo sia interamente assorbita
dall’acciaio più freddo (acqua calda + acciaio freddo = sistema isolato), si deve avere
Q ceduto = Q assorbito
Sostituiamo alle quantità di calore scambiate le loro espressioni matematiche (le variazioni di
temperatura ∆t vanno prese positive) e dall’equazione ottenuta ricaviamo la temperatura
iniziale dell’acciaio:
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m1c acc t eq + m2 c olio t eq − m2 c olio t 2i 0,350 ⋅ 502 ⋅ 21 + 0,920 ⋅ 1700 ⋅ 21 − 0,920 ⋅ 1700 ⋅ 15
t 1i = = = 74,4°C
m1c acc 0,350 ⋅ 502
OSSERVAZIONE
Se si trovano difficoltà ad operare come sopra, si può trasformare la (1) in una semplice
equazione numerica la cui soluzione dà la temperatura iniziale dell’acciaio:
13080
176x = 13080 ⇒ x = = 74,4°C
176
Problema
In una casa una parete di mattoni (λmattoni = 0,81 W/m·K) di spessore 10 cm, ha una superficie
di 20 m2 e in una giornata invernale la differenza fra le temperature delle due facce è di 20 °C.
Soluzione
Il meccanismo di propagazione del calore attraverso la parete è la conduzione, per cui la legge
della conduzione termica è:
Q ∆t
= λ⋅S⋅ (1)
∆τ L
Sostituendo nella (1) i dati del problema, ricaviamo la rapidità con cui il calore attraversa la
parete:
Q 20
= 0,81 ⋅ 20 ⋅ = 3240J / s
∆τ 0,1
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Problema
La parete esterna esposta al Sole di una stanza di 4m di larghezza per 3m di altezza, si trova
alla temperatura uniforme di 50 °C. Il suo spessore è di 30 cm ed è costituita da mattoni
(λmattoni = 0,81 W/m·K).
Soluzione
Il meccanismo di propagazione del calore attraverso la parete è la conduzione, per cui la legge
della conduzione termica è:
Q ∆t ∆t
= λ⋅S⋅ da cui: Q = λ⋅S⋅ ⋅ ∆τ (1)
∆τ L L
Sostituendo nella (1) ì dati del problema, calcoliamo la quantità di calore che il condizionatore
deve asportare, ogni secondo, per mantenere costante la temperatura a 22 °C all’interno della
stanza:
(22 − 50)
Q = 0,81 ⋅ 12 ⋅ ⋅ 1 = −907,2 J dove: S = 4 · 3 = 12 m2
0,3
Problema
Una stanza ha una parete in pietra calcare (λcalcare = 2,20 W/m·K) dello spessore di 40 cm con
una larghezza di 5,00 m e un’altezza di 3,50 m.
Se la temperatura della faccia interna è di 16 °C e vengono forniti alla stanza ogni ora 2,5·106J
in termini di calore, quanto vale la temperatura esterna?
Soluzione
Il meccanismo di propagazione del calore attraverso la parete è la conduzione, per cui la legge
della conduzione termica è:
Q ∆t
= λ⋅S⋅ (1)
∆τ L
Q ⋅L 2,5 ⋅ 10 6 ⋅ 0,4
∆t = = = 7,2°C
λ ⋅ S ⋅ ∆τ 2,20 ⋅ 17,5 ⋅ 3600
Dalla conoscenza della differenza di temperatura possiamo risalire al valore della temperatura
esterna: