Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
PRODUZIONE DELL’ACCIAIO:
IDROGENO:
15) Da cosa è causato l’infragilimento da idrogeno (modi per venire a contatto con l’idrogeno
monoatomico)?
Processi galvanici, ovvero lavorazioni in cui vi è deposizione elettrolitica, ad esempio
zincatura e cromatura; Lavorazioni di formatura e finitura, dove può introdursi vapore
acqueo e dare origine ad H. Processo di decapaggio.
35) A cosa serve il grano fine (ovvero perché si preferisce una struttura a grani fini)?
L'affinamento del grano è una tecnica di rafforzamento che blocca il moto delle
dislocazioni. Aumenta la durezza e diminuisce la duttilità. Un acciaio a grano fine possiede
migliori caratteristiche, resistenziali a medio-basse T (<400°C). Inoltre con il grano fine
diminuisce la corrosione intergranulare.
36) Quando non è conveniente avere grani piccoli?
Il grano fine limita il moto delle dislocazioni, rafforzando il materiale a scapito della sua
duttilità. Inoltre, al crescere della dimensione del grano, aumenta la temprabilità. Pertanto,
non conviene avere grani piccoli se si vuole un materiale duttile e temprabile.
37) A cosa serve aver i grani grossi (ovvero, perché è preferibile avere grano grosso)?
Un acciaio a grano grosso possiede migliori caratteristiche resistenziali ad alte T
(T>400°C). Al crescere della dimensione del grano aumenta la temprabilità e la duttilità
dell’acciaio.
N.B. Acciai.
- Se %C aumenta:
- σs, σr, durezza e temprabilità aumentano (rafforzamento da soluzione solida);
- allungamento, strizione, duttilità, resilienza e saldabilità diminuiscono.
- Bassa resistenza alla corrosione: forma ossidi e ruggine.
50) Da cosa sono caratterizzati gli acciai HSLA (debolmente legati ad alta resistenza)?
Alta resistenza ma stampabilità (attitudine ad essere prodotti tramite stampaggio) bassa.
59) Qual è la percentuale di zolfo e manganese negli acciai a lavorabilità migliorata (o acciai
automatici)?
Zolfo 0.1%, Manganese circa 1% - 1.5%.
N.B. Acciai a lavorabilità migliorata (o acciai automatici).
- Contengono zolfo e manganese che formano carburi in grado di interrompere la continuità della matrice e
migliorare la lavorabilità del materiale. Possono contenere anche piombo. Zolfo e piombo uniti a manganese
conferiscono truciolabilità.
- Zolfo, 0.1%: serve ad infragilire l'acciaio così da poter essere facilmente lavorato.
- Manganese, fino a 1.5%: si forma solfuro di manganese anziché solfuro di ferro.
Disossidante. In alte percentuali aumenta il tasso di incrudimento.
- Piombo, da 0.15% a 0.35%: autolubrificazione del materiale durante la lavorazione.
65) Perché lo zolfo è dannoso per gli acciai (perché l’acciaio si desolfora)?
Lo zolfo è presente negli acciai perché è presente nel carbon fossile da cui si ricava il
metallo. È dannoso perché ha un’alta affinità col ferro e possono formarsi solfuri di ferro,
fase che forma un eutettico bassofondente, che non permette di operare lavorazioni
termiche nell’acciaio. Inoltre S interrompe la matrice metallica, rendendola fragile.
TRATTAMENTI TERMICI:
81) Che tipo di strutture fornisce la normalizzazione?
Più fine rispetto alla ricottura, poiché la trasformazione eutettoidica avviene a T più basse,
che comporta maggior nucleazione e minor crescita. La struttura finale dipende comunque
dalla composizione chimica e dalla dimensione del pezzo.
85) Quale trattamento conviene fare per lavorare un componente per asportazione di truciolo?
Una ricottura, poiché rende il materiale più fragile e meno duro.
N.B. Ricottura.
- Attenua gli effetti sulla struttura dovuti alla solidificazione e alla deformazione plastica e l'eterogeneità
della composizione chimica del materiale.
- Si riscalda l'acciaio progressivamente fino ad una temperatura tale da trasformare la sua struttura nella
soluzione solida gamma (fase 1).
- Si mantiene l'acciaio a questa temperatura per un tempo sufficiente ad assicurare che tutte le parti del pezzo
abbiano raggiunto tale temperatura e abbiano potuto trasformarsi completamente nella fase gamma, ovvero
che abbiano assunto struttura austenitica (fase di austenizzazione, fase 2).
- Si raffredda lentamente in forno in modo che tutte le trasformazioni possano avvenire in senso inverso in
condizioni prossime a quelle di equilibrio (fase 3).
- Si ottiene notevole duttilità e basse caratteristiche meccaniche, fragile.
89) Cosa bisogna fare con i laminati a freddo destinati a ricottura statica?
Devono essere avvolti a temperatura più bassa possibile.
N.B. Temprabilità.
E' l'attitudine di un determinato acciaio ad assumere più o meno completamente una struttura martensitica.
N.B. Tempra.
- Consiste nell'iniziare un processo analogo alla ricottura, sostituendo il punto 3 con: si raffredda il pezzo con
una velocità molto superiore alla velocità critica superiore di raffreddamento in modo da fargli acquistare a
temperatura ambiente una struttura martensitica, caratterizzata da grande durezza e fragilità.
- La maggior velocità di raffreddamento inibisce completamente la diffusione del C, che rimane intrappolato
nelle lacune eutettoidiche dell'austenite. L'austenite da CFC diventa CCC, e a causa della presenza del C, la
cella CCC subisce una distorsione assumendo struttura martensitica.
- Il rapido raffreddamento necessario alla tempra dell'acciaio si ottiene immergendo il pezzo in un mezzo
temprante che può essere:
- Acqua: può portare califrazione, si crea una guaina di vapore che funge da isolante termico. Le gocce
d'acqua penetrano attraverso la guaina a basse T, arrivando alle zone calde ed evaporando sottraggono
calore. Il rischio di rottura è molto elevato.
- Miscela di acqua e alcoli: gli alcoli riducono la velocità di raffreddamento a basse T.
- Olio: il raffreddamento è più lento ed è poco conveniente: produce fumi d'olio, infiammabili ed
inquinanti.
- Gas: di solito azoto in pressione raffreddato. Il raffreddamento è ancora più lento di quello con olio.
- Aria, soluzioni saline o metalli fusi.
- Se non si può agire sul mezzo di raffreddamento si agisce sulla composizione dell'acciaio per inibire la
trasformazione eutettoidica ed avere maggiori velocità di raffreddamento:
- aggiunta di elementi in grado di stabilizzare l'austenite (Ni, Mn, N);
- aggiunta di elementi che tendono a formare carburi di grosse dimensioni (Cr, V, W), in modo da
rendere difficoltosa la diffusione.
N.B. Rinvenimento.
- Serve a ridurre gli effetti negativi della tempra sul materiale, nel caso questo presenti eccessiva durezza e
quindi fragilità. La durezza diminuisce e la tenacità aumenta, si migliorano le caratteristiche di duttilità. Si
passa dalla martensite (troppo fragile) ad una struttura alfa + cementite.
- Il ciclo termico comprende:
- riscaldamento fino ad una temperatura determinata;
- una permanenza per un tempo sufficiente;
- raffreddamento fino a temperatura ambiente: raffreddamento all'aria o, per rapidità, in acqua quando la
temperatura di rinvenimento è < 500°C.
- Durante questo processo:
- A circa 180°C, se c'è ferrite gamma residua si trasforma in martensite.
- A circa 250°C, la martensite si decompone, perde C che finisce nei carburi metastabili ; si ottiene
una struttura simile alla bainite.
- A circa 400°C, i carburi metastabilisi sciolgono nella ferrite alfa e precipitano i carburi.
N.B. La precipitazione dei carburi metastabili producono fragilità di rinvenimento: in un range da 180 a
250°C la tenacità diminuisce e la matrice è tensionata e quando i carburi precipitano, peggiorano la
situazione. Pertanto si aumenta la T di precipitazione dei carburi tramite aggiunta di Molibdeno allo 0.2%in
modo da avere la matrice non tensionata quando precipitano. Non si ha più fragilità da rinvenimento.
116) Come si modifica l’energia libera di formazione di un ossido metallico al variare della
temperatura?
Generalmente tende ad aumentare in tutti gli ossidi metallici all’aumentare della
temperatura, ad eccezione di rari casi. La reazione favorita è la dissociazione.
Ragionamento:
Si considera la reazione di formazione dell’ossido.
La reazione è spontanea se l’energia libera diminuisce, cioè ΔG<0.
ΔG = ΔH – TΔS.
Generalmente le reazioni di formazione, all’aumentare della T, aumentano energia libera.
Si può vedere dai diagrammi di Ellingham Richardson. Quindi non sono spontanee ela
reazione inversa lo è, cioè quella di dissociazione.
117) Cos’è che aumenta nei solidi a bassa temperatura e (diminuisce (?)) nei liquidi alle
alte temperature? (domanda posta male (?))
La domanda è posta bene. Nei solidi a bassa temperatura c’è bassa entropia. L’energia
totale (entalpia) è la somma di energia libera e di energia vincolata (T per dS). Quindi se
l’energia vincolata diminuisce (T bassa), l’energia libera aumenta. Nei liquidi ad alta
temperatura avviene il contrario, se la T fa aumentare l’energia vincolata, quella libera
dimuisce. Quindi la risposta è l’energia libera di Gibbs.
120) Come cambia l’energia libera di formazione del biossido di carbonio al variare della
temperatura?
È indipendente dalla temperatura.
VARI ELEMENTI:
121) Cosa bisogna fare per proteggere lo zinco?
Lo zinco non ha bisogno di essere protetto, in quanto, quando si ossida, formando una
patina di ossido di zinco autopassivante. Infatti a volte viene usato nell’acciaio per
proteggerlo dall’ossidazione, che in quel caso è distruttiva.
Non l’ho trovata
DIAGRAMMI Fe-C:
131) Quali sono le forme allotropiche del Fe e le T corrispondenti?
Ferro alfa α (CCC) fino a 907°C.
Ferro gamma γ (CFC) 907°C - 1400°C.
Ferro delta δ (CCC) 1400°C - 1537°C.
N.B. Si ammette l’esistenza di un’altra forma, β, stabile fra 770°C (punto di Curie) e 912°C, che differisce
dalla forma α non per caratteristiche cristalline ma per le proprietà magnetiche. Il ferro alfa è magnetico, il
ferro beta è amagnetico.
140) Che fasi abbiamo nel punto eutettico, con concentrazione di carbonio 4,3%?
Cementite Fe3C o grafite, austenite γ e liquido L.
141) Da cosa è costituito un acciaio con tenore di carbonio 0,20 a temperatura ambiente?
Ferrite e perlite.
142) Da cosa sarà costituita una struttura di un acciaio con 0,4% di carbonio, dopo
ricottura?
Ferrite e perlite.
145) Dove si posiziona il carbonio nel ferro e come questo influisce sugli acciai?
Il carbonio si posiziona negli interstizi formando una soluzione solida interstiziale che va a
bloccare il moto delle dislocazioni diminuendo così la duttilità del materiale aumentando la
resistenza.
147) Quali leghe Fe-C non sono interessate dalla trasformazione peritettica?
Quelle con tenore di Carbonio superiore a 0,5% o inferiori allo 0,1%.
151) Come avviene la fase ferrite-cementite? Che minchia significa sta domanda?
Diminuendo tramite normalizzazione/ricottura la temperatura al di sotto della temperatura
eutettoidica (dando il tempo al materiale di cambiare struttura cristallina).
N.B. è una soluzione solida di carbonio in ferrite metastabile a temperatura ambiente che si
forma partendo dall'austenite delle leghe ferro-carbonio in seguito ad un rapido
raffreddamento (tempra).
N.B. Austenite.
- CFC
- Soluzione solida di tipo interstizialeche il ferro gamma forma con il carbonio.
- Stabile per T > 723°C fino al punto di fusione (1492°C).
- Non ha proprietà magnetiche.
N.B. Ferrite.
- Cristalli di ferro α che tengono in soluzione una piccolissima % di carbonio (CCC).
- Affinamento del grano rispetto all'austenite.
N.B. Perlite.
- Eutettoide del sistema binario ferro-cementite. E' un aggregato di cementite e soluzione solida alfa
costituita da grani nei quali una lamella di soluzione solida alfa si alterna ad una di cementite.
- E' ottenuta dallatrasformazione diretta dell'austenite per raffreddamento al di sotto del punto critico con T =
723°C.
- Miscela meccanica bifasica costituita dall' 89% di ferrite e dal 11% di cementite.
- Si forma per nucleazione(comparsa in seno all'austenite di piccolissimi nuclei di questi grani) ed
accrescimento(ingrossamento dei nuclei formatisi).
N.B. Bainite.
- Aggregato di ferrite e di cementite a forme aciculari (a forma di ago). Si ottiene per rapido raffreddamento
dell'austenite. A T intermedie si formano carburi costituiti da ammassi sempre più fini, non visibili al
microscopio ottico. Al microscopio elettronico la bainite, a differenza della perlite, non ha un aspetto
lamellare ed il carburo di ferro è presente sotto forma di particelle isolate.
- Bainite superiore (T > 350°C): miscela di ferro alfa e cementite. Chimicamente è uguale alla perlite, ma ha
cristalli molto più fini e geometrie differenti.
- Bainite inferiore (T < 350°C): miscela di ferro.sono carburi metastabili, non di equilibrio, con struttura. La
differenza con la bainite superiore è che in quella inferiore le particelle di cementite precipitano anche
all'interno delle lamelle di ferrite.
N.B. Martensite.
- Strutture aciculari ottenute per tempra degli acciai. La sua formazione non procede per nucleazione ed
accrescimento e non coinvolge alcuna diffusione di atomi.
- E' una soluzione solida di carbonio in ferrite metastabile a temperatura ambiente che si forma partendo
dall'austenite delle leghe ferro-carbonio in seguito ad un rapido raffreddamento.
- Partendo da una T tale da avere austenite stabile (CFC), gli atomi di carbonio presenti nella soluzione
solida gamma si posizionano nell'ampia lacuna presente al centro della cella elementare. Questo reticolo,
raffreddando, tende a trasformarsi in ferro alfa (CCC), nel quale possono rimanere solo piccolissimi
quantitativi di C per intrusione nella soluzione solida. Se si raffredda con velocità tale da non permettere
diffusione, atomi di C restano inclusi nel nuovo reticolo e vanno ad occupare gli spigoli ed il centro delle 2
basi della cella, trasformando la simmetria da cubica a tetragonale.
- Il tenore di carbonio deve essere uguale a quello in soluzione nel ferro gamma e pertanto non si osservano
discontinuità fino a circa il 2% di C.
- La martensite presenta una elevatissima durezza per la distorsione reticolare provocata dall'inserimento
interstiziale degli atomi di carbonio.
- La struttura martensitica dell'acciaio temprato è troppo fragile nella maggior parte degli impieghi. Si
sottopongono questi materiali ad un successivo trattamento in modo da favorire la diffusione degli atomi di
C che abbandonano il reticolo della martensite per precipitare sotto forma di carburi. Col rinvenimento si
ottiene una riduzione delle tensioni provocate dalla tempra, una decomposizione dell'austenite residua ed un
aumento della tenacità.
N.B. Ledeburite.
Eutettico austenite-cementite.
161) Rapporto tra le velocità relative (di rotazione) della macchina a raggi X e del
campione.
La velocità angolare del contatore Geiger deve essere doppia rispetto a quella del
campione. Dall’analisi si ottiene il reticolo di diffrazione, i cui picchi indicano per quali angoli
è rispettata la legge di Bragg.
LAVORAZIONE A VUOTO:
162) A cosa servono i reattori endotermici?
A ottenere un’atmosfera inerte a temperature accettabili, facendo attenzione alla presenza
di monossido di carbonio, che la rende velenosa e all’idrogeno che la rende esplosiva.
VARIE:
164) Cos’è la temperatura di inversione?
Temperatura oltre la quale cambia il rapporto di temperatura e espansione termica a
entalpia costante, quindi oltre questa T se comprimo un materiale invece di scaldarsi si
raffredda.
169) Dsigma/depsilon?
Tangente di E (?)
170) Come agisce la legge di Gibbs sulla formazione del carbonato di calcio?
La formazione del carbonato di calcio dai prodotti è esotermica. Se la variazione di entropia
è sfavorevole (ΔS<0) per avere una diminuizione dell’energia libera e aumentare la
spontaneità della reazione, essa deve avvenire a T basse.
CURVA JOMINY: Si usa per determinare il comportamento degli acciai in risposta ai trattamenti
termici, verificando in particolare la penetrazione della durezza in profondità. Dalla prova si
ricavano, inoltre, indicazioni sull’attitudine dell’acciaio a subire un trattamento di indurimento
(tempra). La prova è stata effettuata su un campione a forma di T di lunghezza 4 pollici (10 cm) e
larghezza 1 pollice; è stato austenetizzato in forno alla temperatura prevista e poi raffreddato
attraverso uno spruzzo (getto) d’acqua, a tot. Pressione e distanza, su una superficie. La norma
seguita è la UNI EN ISO 642. La prova di durezza si effettua valutando la portata di
raffreddamento a distanze stabilite dalla superficie piana interessata dallo spruzzo. Si ottiene una
curva come quella delle immagine proposte:
A seconda del materiale la curva è più o meno ripida (quindi più o meno temprata).
BANDA JOMINY: per ogni materiale ci sono due curve, una per gli elementi alla composizione
massima e una per quella minima.