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D_MES20_1
Versione 2
DISEGNO MECCANICO
RACCOLTA APPUNTI
Materiale didattico ad uso interno e finalizzato a costituire una guida per il partecipante al corso durante lo
svolgimento dell’attività formativa. Non essendo concepito a scopo di consultazione, per migliorarne l’utilità e la
fruibilità successiva al corso si consiglia di integrare il contenuto con appunti personali.
MES20_UD1_L01
QUOTATURA IN PARALLELO
QUOTATURA PROGRESSIVA
QUOTATURA PROGRESSIVA
QUOTATURA COMBINATA
QUOTATURA IN COORDINATE
CARTESIANE
QUOTATURA IN COORDINATE
POLARI
QUOTATURA IN COORDINATE
POLARI CON RULLO DI MISURA
QUOTATURA DIAMETRI
QUOTATURA RAGGI
QUOTATURA
ELEMENTI RIPETUTI
QUOTE FUNZIONALI
QUOTATURE SIMMETRICHE
QUOTATURA PORZIONI DI
CERCHIO
SEGNI DI RUGOSITA’
RUGOSITA’
Simbolo grafico completo
REQUISITI COMPLEMENTARI
LA SIMBOLOGIA
DELLA RUGOSITA’
ESEMPI DI DESIGNAZIONE
SEGNO GRAFICO
Superficie avente
Ra 3,2 Ra 3,2 Ra 3,2
rugosità Ra del valore
massimo di 3,2 µm
Superficie avente
Ra 6,3 Ra 6,3 Ra 6,3 rugosità Ra del valore
Ra 1,6 Ra 1,6 Ra 1,6 superiore di 6,3 µm e del
valore inferiore di 1,6 µm
LA SIMBOLOGIA
DELLA RUGOSITA’
fresato
Metodo di lavorazione: fresatura
Sovrammetallo di lavorazione: 3 mm
3
M Solchi multidirezionali
Solchi multidirezionali
R
RUGOSITA’
INDICAZIONE SUI DISEGNI
Rz 11
Rz 6,5
Ra 1,3
Ra 1,3
Rz 11 Rz 6,5
Ra 1,1
Rz 6,5 Rz 6,5
Rz 6,5
Ra 1,4
RUGOSITA’ GENERALE
Ra 3,5
Rz 1,7
Ra 6,5
Ra 1,1
Rz 6,6
Rz 1,7
SIMBOLOGIA UNI
Indicazione della natura della superficie mediante Indicazione della natura della superficie
i segni della UNIM 36 mediante la rugosità Ra UNI 4600
Segno grafico Significato Segno grafico Significato
Superficie lavorata con
asportazione di truciolo
Superficie Ra 0,2 avente una rugosità massima
lappata Ra uguale rispettivamente a
0.2, 0.8, 3.2 e 12.5 µm.
ø40 h7
albero
POSIZIONE DELLA
LAVORAZIONE
TOLLERANZA
DIMENSIONE
QUALITA’ DI
NOMINALE
FORO
ø40 G8
GRADI DI TOLLERANZA
NORMALIZZATI IT (valori numerici)
ES Æ scostamenti superiori
EI Æ scostamenti inferiori
es Æ scostamenti superiori
ei Æ scostamenti inferiori
L’INDICAZIONE DEGLI
SCOSTAMENTI
RAPPRESENTAZIONE
DIMENSIONE
DIMENSIONE NOMINALE
MASSIMA
DIMENSIONE
MINIMA SITUAZIONE
REALE
ACCOPPIAMENTO GENERICO
ACCOPPIAMENTO GENERICO
SOLO GIOCO
ACCOPPIAMENTO GENERICO
INCERTO
ACCOPPIAMENTO GENERICO
SOLO INTERFERENZA
ACCOPPIAMENTO
∅ 30 F8 - ∅30 g6
ACCOPPIAMENTO
∅ 50 P6 - ∅50 h5
ACCOPPIAMENTO
∅ 80 H8 - ∅80 m8
TOLLERANZE DI FORMA
ELEMENTI SINGOLI
Segno
Elementi e tolleranze Caratteristica oggetto di tolleranza
grafico
Rettilineità
Planarità
Elementi
singoli
Circolarità
Tolleranze di forma
Cilindricità
ELEMENTI SINGOLI
INDICAZIONE A DISEGNO
Segno
Definizione delle zona di tolleranza Indicazione ed interpretazione
grafico
Fig. 61 Fig. 62
Segno
Definizione delle zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
14.3. Tolleranza di circolarità
La zona di tolleranza, nel piano La circonferenza di ciascuna
considerato, è limitata da due sezione trasversale retta deve
cerchi concentrici distanti t. essere compresa tra due
circonferenze complanari e
concentriche distanti 0,03 mm. Fig. 64
La circonferenza di ciascuna
sezione trasversale retta deve
essere compresa tra due
circonferenze complanari e
Fig. 63 concentriche distanti 0,1 mm. Fig. 65
14.4. Tolleranza di cilindricità
la zona di tolleranza è limitata da La superficie considerata deve
cilindri coassiali distanti t. essere compresa tra due cilindri
coassiali distanti 0,1 mm.
Fig. 66 Fig. 67
14.5. Tolleranza di forma di una linea qualunque
la zona di tolleranza è limitata due In ogni sezione parallela al piano
linee di inviluppo dei cerchi di di proiezione il profilo considerato
diametro t, i cui centri sono situati deve essere compreso entro due
su una linea avente la forma linee di inviluppo dei cerchi con
geometrica corretta. diametro di 0,04 mm i cui centri
sono situati su una linea avente il
profilo geometrico corretto.
Fig. 68 Fig. 69
14.6. Tolleranza di forma di una superficie qualunque
La zona di tolleranza è limitata da La superficie considerata deve
due superfici di inviluppo delle essere compresa tra due superfici
sfere di diametro t, i cui centri di inviluppo delle sfere con
sono situati su una superficie diametro di 0,02 mm i cui centri
avente la forma geometrica sono situati su una superficie
corretta. avente la forma geometrica
corretta. Fig. 71
Fig. 70
TOLLERANZE DI FORMA
ELEMENTI ASSOCIATI
Segno
Elementi e tolleranze Caratteristica oggetto di tolleranza
grafico
Parallelismo
Tolleranze di
Perpendicolarità
orientamento
Inclinazione
Localizzazione
Elementi
associati Tolleranze di
Concentricità e coassialità
posizione
Simmetria
Oscillazione circolare
Tolleranze di
oscillazione
Oscillazione totale
ELEMENTI ASSOCIATI
INDICAZIONE A DISEGNO
Segno
Definizione delle zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
Fig. 72 Fig. 74
L'asse con tolleranza deve essere
compreso tra due rette distanti 0,1
mm, parallele all'asse di
riferimento A e poste nel piano
orizzontale.
Fig. 75 Fig. 76
Segno
Definizione delle zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
14.7.1. Tolleranza di parallelismo di una linea rispetto ad una retta di riferimento (fine).
La zona di tolleranza è limitata da L'asse con tolleranza deve essere
un parallelepipedo di sezione t1 x t2 compreso in un parallelepipedo
Fig. 77 Fig. 79
Segno
Definizione delle zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
Fig. 82 Fig. 83
Fig. 84 Fig. 85
Segno
Definizione della zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
14.7.4. Tolleranza di parallelismo di una superficie rispetto ad una superficie di riferimento
La zona di tolleranza è limitata da due piani La superficie con tolleranza deve essere
paralleli distanti t alla superficie di compresa fra due piani paralleli distanti
riferimento. 0,01 mm e paralleli alla superficie di
riferimento C.
Fig. 87
Tutti i punti della superficie con tolleranza
presi in una posizione qualsiasi su una
lunghezza di 100 mm, devono essere
compresi fra due piani distanti 0,01 mm e
Fig. 86 paralleli alla superficie di riferimento A. Fig. 88
14.8. Tolleranza di perpendicolarità
14.8.1. Tolleranza di perpendicolarità di una linea rispetto ad una retta di riferimento
La zona di tolleranza quando è proiettata L'asse del foro obliquo deve essere
su un piano è limitata da due rette parallele compreso tra due piani distanti 0,06 mm e
distanti t e perpendicolari alla retta di perpendicolari all'asse (retta di riferimento)
riferimento. del foro orizzontale A.
Fig. 89 Fig. 90
14.8.2. Tolleranza di perpendicolarità di una linea rispetto ad una superficie di riferimento
La zona di tolleranza quando è proiettata L'asse del cilindro, a cui il riquadro di
su un piano è limitata da due rette parallele tolleranza è unito, deve essere compreso
distanti t e perpendicolari alla retta di fra due piani paralleli distanti 0,1 mm e
riferimento, se la tolleranza è prescritta in perpendicolari alla superficie di riferimento.
un solo piano. Fig. 91 Fig. 92
La zona di tolleranza è limitata da un L'asse del cilindro deve essere compreso
parallelepipedo di sezione t 1 x t 2 in una zona parallelepipeda avente sezione
perpendicolare al piano di riferimento, se la di 0,1 mm x 0,2 mm, perpendicolare alla
tolleranza è prescritta in due direzioni superficie di riferimento .
perpendicolari tra di loro. Fig. 93 Fig. 94
La zona di tolleranza è limitata da un L'asse del cilindro , a cui il riquadro della
cilindro di diametro t perpendicolare al tolleranza è unito, deve essere compreso
piano di riferimento, se il valore della in una zona cilindrica avente diametro di
tolleranza è preceduto dal segno Ø. 0,01 mm, perpendicolare alla superficie di
riferimento A.
Fig. 95 Fig. 96
Segno
Definizione della zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
Segno
Definizione della zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
14.9.2. Tolleranza di inclinazione di una linea rispetto ad una superficie di riferimento
La zona di tolleranza quando è L'asse del foro deve essere
proiettata su un piano è limitata da compreso tra due piani paralleli
due rette parallele distanti t ed distanti 0,08 mm ed inclinati di 80°
inclinate, rispetto alla superficie di rispetto allasuperficie A (superficie
riferimento, dell'angolo prescritto. di riferimento).
Fig. 105 Fig. 106
14.9.3 Tolleranza di inclinazione di una superficie rispetto ad una retta di riferimento
La zona di tolleranza è limitata da La superficie inclinata deve
due piani paralleli distanti t ed essere compresa tra due piani
inclinati, rispetto alla retta di paralleli distanti 0,1 mm ed
riferimento, dell'angolo prescritto. inclinati di 75° rispetto all'asse A
(retta di riferimento).
Fig. 107 Fig. 108
14.9.4. Tolleranza di inclinazione di una superficie rispetto ad una superficie di riferimento
La zona di tolleranza è limitata da La superficie inclinata deve
due piani paralleli distanti t ed essere cmpresa tra due piani
inclinati, rispetto alla superficie di paralleli distanti 0,08 mm ed
riferimento, dell'angolo prescritto. inclinati di 40° rispetto alla
superficie A (superficie di
Fig. 109 riferimento). Fig. 110
14.10. Tolleranza di localizzazione
14.10.1. Tolleranza di localizzazione di un punto
La zona di tolleranza è limitata da Il punto reale di intersezione deve
un cerchio di diametro t il cui trovarsi entro un cerchio con
centro è nella posizione teorica diametro di 0,3 mm il cui centro
esatta del punto considerato. coincide con la posizione teorica
esatta del punto di intersezione
Fig. 111 considerato. Fig. 112
La zona di tolleranza è limitata da un Ciascuno degli assi degli otto fori deve
parallelepipedo di sezione t1 x t2 il cui essere compreso entro una zona
asse è nella posizione teorica esatta parallelepipeda avente larghezza di 0,05
della linea considerata, se la tolleranza è mm nel piano orizzontale e di 0,2 mm
prescritta in due direzioni perpendicolari nel piano verticale, ed il cui asse si
tra di loro. trova nella posizione teorica esatta del
Fig. 115
foro considerato.
Fig. 116
La zona di tolleranza è limitata da un L'asse del foro deve essere compreso
cilindro di diametro t il cui asse è nella entro un cilindro avente diametro di 0,08
posizione teorica esatta della linea mm il cui asse si trova nella posizione
considerata, se il valore della tolleranza è teorica esatta del foro considerato,
preceduto dal segno Ø. rispetto alla superficie A e B (piani di
riferimento). Fig. 118
Ciascuno degli assi degli otto fori deve
essere compreso entro un cilindro
avente diametro di 0,1 mm il cui asse si
trova nella posizione teorica esatta del
foro considerato.
Fig. 117 Fig. 119
Segno
Definizione della zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
Segno
Definizione della zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
14.12.2. Tolleranza di simmetria di una linea o di un asse
La zona di tolleranza, quando è L'asse del foro deve essere
proiettata su un piano, è limitata da due compreso tra due piani paralleli
rette parallele o da due piani paralleli distanti 0,08 mm e disposti
distanti t e disposti simmetricamente simmetricamente rispetto al piano
rispetto all'asse (a al piano) di mediano comune alle due
riferimento, se la tolleranza è prescritta scanalature di riferimento A e B.
solo in una direzione. Fig. 128 Fig. 129
la zona di tolleranza è limitata da un L'asse del foro deve essere
parallelepipedo di sezione t 1 x t2 il cui compreso in una zona
asse coincide con l'asse di riferimento, parallelepipeda, avente larghezza di
se la tolleranza è prescritta in due 0,1 mm nella direzione orizzontale e
direzioni perpendicolari tra di loro. di 0,05 mm nella direzione verticale,
il cui asse coincide con gli assi di
riferimento A-B e C-D formati
Fig. 130
dall'intersezione dei piani. Fig. 131
14.13 Tolleranza di oscillazione circolare
14.13.01 Tolleranza di oscillazione circolare radiale
La zona di tolleranza è limitata, in ogni L'oscillazione radiale non deve
Fig. 133
piano di misura perpendicolare all'asse, essere maggiore di 0,1 mm in ogni
da due cerchi concentrici e distanti t., il piano di misura durante una
cui centro coincide con l'asse di rotazione completa attorno all'asse
riferimento. di riferimento A-B.
la zona di tolleranza di oscillazione si L'oscillazione radiale del settore con Fig. 134
applica normalmente a rotazioni tolleranza non deve essere
complete attorno all'asse, ma può maggiore di 0,2 mm in ogni piano di
essere limitata ad una sola parte della misura durante la sua rotazione
rotazione. attorno all'asse del foro A (asse di
riferimento).
Fig. 132 Fig. 135
Segno
Definizione della zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
14.13.2. Tolleranza di oscillazione circolare assiale
La zona di tolleranza è limitata , L'oscillazione assiale non deve
per ogni posizione radiale, da due essere maggiore di 0,1 mm su
circonferenze distanti t giacenti sul ogni posizione di misura, durante
cilindro di misura avente per asse una rotazione completa attorno
l'asse diriferimento. all'asse di riferimento D.
Fig. 136 Fig. 137
Segno
Definizione della zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
14.14. Tolleranza di oscillazione totale
14.14.1. Tolleranza di oscillazione totale radiale
La zona di tolleranza è limitata da L'oscillazione totale radiale non deve
due cilindri coassiali distanti t i cui essere maggiore di 0,1 mm in ogni
assi coincidono con l'asse di punto della superficie specificata
riferimento. durante più rotazioni attorno all'asse di
riferimento A-B, con spostamento
assiale relativo tra il pezzo e lo
strumento di misura. Lo spostamento
deve essere guidato lungo una linea
avente forma teorica perfetta del
contorno e posizionata correttamente
rispetto all'asse di riferimento.
SEZIONI
PIANI CONSECUTIVI ANGOLATI
SEZIONI LUNGO UN
PIANO CURVO
SEMISEZIONI E
SEZIONI PARZIALI
SEZIONI DI
NERVATURE/ALBERI
SEZIONI DI
VITI/DADI/ROSETTE
ROTTURE
TRATTEGGI
GENERALI E SPECIFICI
TRATTEGGI GENERALI
NUMERO
TRATTEGGIO NATURA DEL MATERIALE
D'ORDINE
Aeriformi e assimiliabili
3.1.
(quando hanno importanza funzionale)
3.2. Liquidi
3.3. Solidi
3.4. Terreno
NUMERO
TRATTEGGIO NATURA DEL MATERIALE
D'ORDINE
Materiale predominante
(per esempio: metallo in meccanica,
4.1.
laterizio in edilizia, vetro in ottica).
Legno
4.4.
Avvolgimenti elettrici
4.5.
Isolanti
4.6.
FILETTATURA SIGNIFICATO
GRAFICO E TERMINOLOGIA
FILETTATURA WHITWORTH
FILETTATURA WHITWORTH
QUOTATURA DELLA
RASTREMAZIONE
QUOTATURA DELLA
INCLINAZIONE