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MODULO

D_MES20_1

Versione 2

DISEGNO MECCANICO

RACCOLTA APPUNTI

Materiale didattico ad uso interno e finalizzato a costituire una guida per il partecipante al corso durante lo
svolgimento dell’attività formativa. Non essendo concepito a scopo di consultazione, per migliorarne l’utilità e la
fruibilità successiva al corso si consiglia di integrare il contenuto con appunti personali.
MES20_UD1_L01

SIMBOLO DEL SISTEMA DI


PROIEZIONE AMERICANO

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD1 -1


MES20_UD2_L01

QUOTATURA IN PARALLELO

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -2


MES20_UD2_L01

QUOTATURA PROGRESSIVA

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -3


MES20_UD2_L01

QUOTATURA PROGRESSIVA

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -4


MES20_UD2_L01

QUOTATURA COMBINATA

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -5


MES20_UD2_L01

QUOTATURA IN COORDINATE
CARTESIANE

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -6


MES20_UD2_L02

QUOTATURA IN COORDINATE
POLARI

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -7


MES20_UD2_L02

QUOTATURA IN COORDINATE
POLARI CON RULLO DI MISURA

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -8


MES20_UD2_L03

QUOTATURA DIAMETRI

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -9


MES20_UD2_L03

QUOTATURA RAGGI

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -10


MES20_UD2_L03

QUOTATURA SFERE E SMUSSI

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -11


MES20_UD2_L03

QUOTATURA
ELEMENTI RIPETUTI

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -12


MES20_UD2_L03

QUOTE FUNZIONALI

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -13


MES20_UD2_L03

DISPOSIZIONE DELLE QUOTE

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -14


MES20_UD2_L03

QUOTATURE SIMMETRICHE

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -15


MES20_UD2_L03

QUOTATURA PORZIONI DI
CERCHIO

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD2 -16


MES20_UD3_L01

SEGNI DI RUGOSITA’

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD3 -17


MES20_UD3_L01

RUGOSITA’
Simbolo grafico completo

REQUISITI COMPLEMENTARI

a) BANDA DI TRASMISSIONE/LUNGHEZZA DI BASE (EVENTUALI)


PARAMETRO DELLO STATO DELLA SUPERFICIE E SUO VALORE
NUMERICO (RUGOSITA’)

b) SECONDO PARAMETRO DELLO STATO DELLA SUPERFICIE (EVENTUALE) E


SUO VALORE NUMERICO

c) METODO DI LAVORAZIONE, TRATTAMENTO OPPURE RIVESTIMENTO

d) DIREZIONE DEI SOLCHI

e) SOVRAMMETALLO DI LAVORAZIONE IN MILLIMETRI

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD3 -18


MES20_UD3_L01

RUGOSITA’ DELLE SUPERFICI

Il parametro dello stato della superficie può comprendere diversi elementi di


informazione e regolazione dello strumento di misurazione.
Uno dei parametri di rugosità più utilizzato è quello della rugosità media Ra.

IL VALORE DI RUGOSITÀ Ra È IL VALORE MEDIO TRA LE ORDINATE Y E Y’ DEL


PROFILO RISPETTO ALLA SUA LINEA MEDIA.

IL VALORE NUMERICO E’ ESPRESSO IN MICRON (0,001 mm).

Ra = 12,5 (0,0125 mm)

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD3 -19


MES20_UD3_L01

LA SIMBOLOGIA
DELLA RUGOSITA’

ESEMPI DI DESIGNAZIONE

SEGNO GRAFICO

La lavorazione con asportazione di materiale è


SIGNIFICATO

facoltativa obbligatoria vietata

Superficie avente
Ra 3,2 Ra 3,2 Ra 3,2
rugosità Ra del valore
massimo di 3,2 µm

Superficie avente
Ra 6,3 Ra 6,3 Ra 6,3 rugosità Ra del valore
Ra 1,6 Ra 1,6 Ra 1,6 superiore di 6,3 µm e del
valore inferiore di 1,6 µm

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD3 -20


MES20_UD3_L01

LA SIMBOLOGIA
DELLA RUGOSITA’

SIGNIFICATO SEGNI GRAFICI


CON INDICAZIONI COMPLEMENTARI

fresato
Metodo di lavorazione: fresatura

- Banda di trasmissione 0,008 – 0,8 mm


0,008 – 0,8/Ra 3 3,2 - Rugosità Ra 3,2
- Lunghezza di valutazione = 3 lunghezza base

Direzione dei solchi: perpendicolari al piano di


proiezione della vista sulla quale è applicato il
segno grafico

Sovrammetallo di lavorazione: 3 mm
3

Rz 0,5 Indicazione di un parametro di rugosità


diverso da Ra

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD3 -21


MES20_UD3_L01

DIREZIONE DEI SOLCHI


Segno
Interpretazione
grafico

Solchi paralleli al piano di


= proiezione della vista sulla quale è
applicato il segno grafico

Solchi perpendicolari al piano di


┴ proiezione della vista sulla quale è
applicato il segno grafico

Solchi incrociati in due direzioni


oblique rispetto al piano di
x proiezione della vista sulla quale è
applicato il segno grafico

M Solchi multidirezionali

Solchi multidirezionali
R

Solchi particolari non direzionali o


P protuberanti

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD3 -22


MES20_UD3_L01

RUGOSITA’
INDICAZIONE SUI DISEGNI

Rz 11

Rz 6,5

Ra 1,3
Ra 1,3

Rz 11 Rz 6,5

Ra 1,1
Rz 6,5 Rz 6,5
Rz 6,5

Ra 1,4

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD3 -23


MES20_UD3_L01

RUGOSITA’ GENERALE

Ra 3,5
Rz 1,7
Ra 6,5

Ra 1,1

Rz 6,6

Rz 1,7

Ra 2,5 Rz 1,7 Rz 6,6

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD3 -24


MES20_UD3_L02

SIMBOLOGIA UNI
Indicazione della natura della superficie mediante Indicazione della natura della superficie
i segni della UNIM 36 mediante la rugosità Ra UNI 4600
Segno grafico Significato Segno grafico Significato
Superficie lavorata con
asportazione di truciolo
Superficie Ra 0,2 avente una rugosità massima
lappata Ra uguale rispettivamente a
0.2, 0.8, 3.2 e 12.5 µm.

Lo stesso segno può essere


Superficie Ra 0,8 utilizzato per indicare il tipo di
rettificata lavorazione con cui ottenere
la rugosità indicata.

Superficie lisciata Per esempio:


ottenuta mediante Ra 3,2
lavorazione d’utensile
a macchina o a mano
fresato

Superficie sgrossata Ra 12,5


ottenuta mediante
lavorazione d’utensile
a macchina o a mano

Superficie grezza liscia


da realizzare con Superficie grezza ottenuta
accuratezza senza senza asportazione di truciolo
lavorazione d’utensile

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD3 -25


MES20_UD3_L03

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD3 -26


MES20_UD4_L01

SISTEMA DI TOLLERANZE ISO

ø40 h7

albero
POSIZIONE DELLA

LAVORAZIONE
TOLLERANZA
DIMENSIONE

QUALITA’ DI
NOMINALE

FORO
ø40 G8

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico,UD4 -27


MES20_UD4_L02

GRADI DI TOLLERANZA
NORMALIZZATI IT (valori numerici)

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD4 -28


MES20_UD4_L02

SCOSTAMENTI FONDAMENTALI DEI FORI (valori numerici)

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD4 -29


MES20_UD4_L02

SCOSTAMENTI FONDAMENTALI DEGLI ALBERI (valori numerici)

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD4 -30


MES20_UD4_L02

DIAGRAMMA DELLE POSIZIONI


(per elementi interni)

Rappresentazione schematica delle


posizioni degli scostamenti fondamentali
Lo scostamento fondamentale è quello che definisce il
limite più vicino alla linea dello zero

ES Æ scostamenti superiori
EI Æ scostamenti inferiori

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD4 -31


MES20_UD4_L02

DIAGRAMMA DELLE POSIZIONI


(per elementi esterni)

Rappresentazione schematica delle


posizioni degli scostamenti fondamentali
Lo scostamento fondamentale è quello che definisce il
limite più vicino alla linea dello zero

es Æ scostamenti superiori
ei Æ scostamenti inferiori

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD4 -32


MES20_UD4_L03

L’INDICAZIONE DEGLI
SCOSTAMENTI

RAPPRESENTAZIONE

DIMENSIONE
DIMENSIONE NOMINALE
MASSIMA

DIMENSIONE
MINIMA SITUAZIONE
REALE

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico,UD4 -33


MES20_UD4_L04

ACCOPPIAMENTO GENERICO

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD4 -34


MES20_UD4_L04

ACCOPPIAMENTO GENERICO
SOLO GIOCO

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD4 -35


MES20_UD4_L04

ACCOPPIAMENTO GENERICO
INCERTO

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD4 -36


MES20_UD4_L04

ACCOPPIAMENTO GENERICO
SOLO INTERFERENZA

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD4 -37


MES20_UD4_L04

ACCOPPIAMENTO
∅ 30 F8 - ∅30 g6

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD4 -38


MES20_UD4_L04

ACCOPPIAMENTO
∅ 50 P6 - ∅50 h5

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD4 -39


MES20_UD4_L04

ACCOPPIAMENTO
∅ 80 H8 - ∅80 m8

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD4 -40


MES20_UD4_L04

SISTEMA FORO BASE

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD4 -41


MES20_UD4_L04

SISTEMA ALBERO BASE

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD4 -42


MES20_UD5_L01

TOLLERANZE DI FORMA
ELEMENTI SINGOLI

Segno
Elementi e tolleranze Caratteristica oggetto di tolleranza
grafico

Rettilineità

Planarità
Elementi
singoli
Circolarità
Tolleranze di forma
Cilindricità

Elementi Forma di una linea qualunque


singoli od
associati Forma di una superficie qualunque

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD5 -43


MES20_UD5_L01

ELEMENTI SINGOLI
INDICAZIONE A DISEGNO

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD5 -44


MES20_UD5_L01

Segno
Definizione delle zona di tolleranza Indicazione ed interpretazione
grafico

14.1. Tolleranza di rettilineità


La zona di tolleranza è limitata da Ogni linea della superficie
due rette parallele distanti t, se la superiore parallela al piano di
tolleranza è prescritta in un solo proiezione nel quale viene indicata
piano. la prescrizione, deve essere
compresa fra due rette parallele
Fig. 54 distanti 0,1mm. Fig. 55
La zona di tolleranza è limitata da Ogni parte della generatrice del
un parallelepipedo di sezione t 1 x cilindro, avente lunghezza di 200
mm, deve essere compresa tra
t2, se la tolleranza è prescritta in
due rette parallele distanti 0,1 mm
due piani perpendicolari tra di loro. in un piano contenente l'asse.
Fig. 56

L'asse della barra deve essere


compreso in un parallelepipedo
avente la larghezza di 0,1 mm nel
piano verticale e di 0,2 mm nel
piano orizzontale
Fig. 57 Fig. 58
La zona di tolleranza è limitat da un L'asse del cilindro a cui il riquadro
cilindro di diametro t, se il valore della tolleranza è collegato deve
della tolleranza è preceduto dal essere compreso in una zona
segno ø. cilindrica avente diametro di 0,08
mm.
Fig. 59 Fig. 60
14.2. Tolleranza di planarità
La zona di tolleranza è limitata da La superficie considerata deve
due piani paralleli distanti t. essere compresa tra due piani
paralleli distanti 0,08 mm.

Fig. 61 Fig. 62

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD5 -45


MES20_UD5_L01

Segno
Definizione delle zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
14.3. Tolleranza di circolarità
La zona di tolleranza, nel piano La circonferenza di ciascuna
considerato, è limitata da due sezione trasversale retta deve
cerchi concentrici distanti t. essere compresa tra due
circonferenze complanari e
concentriche distanti 0,03 mm. Fig. 64
La circonferenza di ciascuna
sezione trasversale retta deve
essere compresa tra due
circonferenze complanari e
Fig. 63 concentriche distanti 0,1 mm. Fig. 65
14.4. Tolleranza di cilindricità
la zona di tolleranza è limitata da La superficie considerata deve
cilindri coassiali distanti t. essere compresa tra due cilindri
coassiali distanti 0,1 mm.
Fig. 66 Fig. 67
14.5. Tolleranza di forma di una linea qualunque
la zona di tolleranza è limitata due In ogni sezione parallela al piano
linee di inviluppo dei cerchi di di proiezione il profilo considerato
diametro t, i cui centri sono situati deve essere compreso entro due
su una linea avente la forma linee di inviluppo dei cerchi con
geometrica corretta. diametro di 0,04 mm i cui centri
sono situati su una linea avente il
profilo geometrico corretto.
Fig. 68 Fig. 69
14.6. Tolleranza di forma di una superficie qualunque
La zona di tolleranza è limitata da La superficie considerata deve
due superfici di inviluppo delle essere compresa tra due superfici
sfere di diametro t, i cui centri di inviluppo delle sfere con
sono situati su una superficie diametro di 0,02 mm i cui centri
avente la forma geometrica sono situati su una superficie
corretta. avente la forma geometrica
corretta. Fig. 71
Fig. 70

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD5 -46


MES20_UD6_L01

TOLLERANZE DI FORMA
ELEMENTI ASSOCIATI
Segno
Elementi e tolleranze Caratteristica oggetto di tolleranza
grafico

Parallelismo

Tolleranze di
Perpendicolarità
orientamento

Inclinazione

Localizzazione
Elementi
associati Tolleranze di
Concentricità e coassialità
posizione

Simmetria

Oscillazione circolare
Tolleranze di
oscillazione
Oscillazione totale

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD6 -47


MES20_UD6_L01

ELEMENTI ASSOCIATI
INDICAZIONE A DISEGNO

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD6 -48


MES20_UD6_L01

Segno
Definizione delle zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico

14.7. Tolleranza di parallelismo

14.7.1. Tolleranza di parallelismo di una linea rispetto ad una retta di riferimento

La zona di tolleranza proiettata in un L'asse con tolleranza deve essere


piano è limitata da due rette compreso tra due rette distanti 0,1
parallele distanti t e parallele alla mm, parallele all'asse di
retta di riferimento, se la tolleranza riferimento A e poste nel piano
è prescritta in un solo piano. verticale (vedere fig. 73 o 74).
Fig. 73

Fig. 72 Fig. 74
L'asse con tolleranza deve essere
compreso tra due rette distanti 0,1
mm, parallele all'asse di
riferimento A e poste nel piano
orizzontale.
Fig. 75 Fig. 76

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD6 -49


MES20_UD6_L01

Segno
Definizione delle zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico

14.7.1. Tolleranza di parallelismo di una linea rispetto ad una retta di riferimento (fine).
La zona di tolleranza è limitata da L'asse con tolleranza deve essere
un parallelepipedo di sezione t1 x t2 compreso in un parallelepipedo

e parallelo alla retta di riferimento, avente larghezza di 0,2 mm nella

se la tolleranza è prescritta in due direzione orizzontale e di 0,1 mm

piani perpendicolari tra di loro. nella direzione verticale, parallelo


all'asse di riferimento A (vedere Fig. 78
fig. 78 o 79).

Fig. 77 Fig. 79

La zona di tolleranza è limitata da L'asse con tolleranza deve essere


un cilindro di diametro t parallelo compreso in una zona cilindrica
alla retta di riferimento , se il valore avente diametro di 0,03 mm,
della tolleranza è preceduto dal parallela all'asse di riferimento A
segno Ø. (retta di riferimento).
Fig. 80 Fig. 81

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD6 -50


MES20_UD6_L01

Segno
Definizione delle zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico

14.7.2. Tolleranza di parallelismo di una linea rispetto ad una superficie di riferimento


La zona di tolleranza è limitata da L'asse del foro deve essere
due piani paralleli distanti t e compreso tra due piani distanti
paralleli alla superficie di 0,01 mm e paralleli all'asse B del
riferimento. foro.

Fig. 82 Fig. 83

14.7.3. Tolleranza di parallelismo di una superficie rispetto ad una retta di riferimento


La zona di tolleranza è limitata da La superficie con tolleranza deve
due piani paralleli distanti t e essere compresa tra due piani
paralleli alla retta di riferimento. distanti 0,1 mm e paralleli all'asse
B del foro.

Fig. 84 Fig. 85

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD6 -51


MES20_UD6_L01

Segno
Definizione della zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
14.7.4. Tolleranza di parallelismo di una superficie rispetto ad una superficie di riferimento
La zona di tolleranza è limitata da due piani La superficie con tolleranza deve essere
paralleli distanti t alla superficie di compresa fra due piani paralleli distanti
riferimento. 0,01 mm e paralleli alla superficie di
riferimento C.
Fig. 87
Tutti i punti della superficie con tolleranza
presi in una posizione qualsiasi su una
lunghezza di 100 mm, devono essere
compresi fra due piani distanti 0,01 mm e
Fig. 86 paralleli alla superficie di riferimento A. Fig. 88
14.8. Tolleranza di perpendicolarità
14.8.1. Tolleranza di perpendicolarità di una linea rispetto ad una retta di riferimento
La zona di tolleranza quando è proiettata L'asse del foro obliquo deve essere
su un piano è limitata da due rette parallele compreso tra due piani distanti 0,06 mm e
distanti t e perpendicolari alla retta di perpendicolari all'asse (retta di riferimento)
riferimento. del foro orizzontale A.

Fig. 89 Fig. 90
14.8.2. Tolleranza di perpendicolarità di una linea rispetto ad una superficie di riferimento
La zona di tolleranza quando è proiettata L'asse del cilindro, a cui il riquadro di
su un piano è limitata da due rette parallele tolleranza è unito, deve essere compreso
distanti t e perpendicolari alla retta di fra due piani paralleli distanti 0,1 mm e
riferimento, se la tolleranza è prescritta in perpendicolari alla superficie di riferimento.
un solo piano. Fig. 91 Fig. 92
La zona di tolleranza è limitata da un L'asse del cilindro deve essere compreso
parallelepipedo di sezione t 1 x t 2 in una zona parallelepipeda avente sezione
perpendicolare al piano di riferimento, se la di 0,1 mm x 0,2 mm, perpendicolare alla
tolleranza è prescritta in due direzioni superficie di riferimento .
perpendicolari tra di loro. Fig. 93 Fig. 94
La zona di tolleranza è limitata da un L'asse del cilindro , a cui il riquadro della
cilindro di diametro t perpendicolare al tolleranza è unito, deve essere compreso
piano di riferimento, se il valore della in una zona cilindrica avente diametro di
tolleranza è preceduto dal segno Ø. 0,01 mm, perpendicolare alla superficie di
riferimento A.
Fig. 95 Fig. 96

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD6 -52


MES20_UD6_L01

Segno
Definizione della zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico

14.8.3. Tolleranza di perpendicolarità di una superficie rispetto ad una retta di riferimento


La zona di tolleranza è limitata da due La superficie del pezzo deve essere
piani paralleli distanti t alla retta di compresa fra due piani paralleli distanti
riferimento. 0,08 mm e perpendicolari all'asse A
(retta di riferimento).
Fig. 97 Fig. 98
14.8.4 Tolleranza di perpendicolarità di una suiperficie rispetto ad una superficie di riferimento
La zona di tolleranza è limitata da due La superficie con tolleranza deve essere
piani paralleli distanti t e perpendicolari compresa tra due piani paralleli distanti
alla superficie di riferimento. 0,08 mm e perpendicolari alla superficie
di riferimento A.
Fig. 99 Fig. 100
14.9. Tolleranza di inclinazione
14.9.1. Tolleranza di inclinazione di una linea rispetto ad una retta di riferimento
a) Linea e retta di riferimento situate L'asse del foro deve essere compreso
sul medesimo piano. tra due piani paralleli distanti 0,08 mm
La zona do tolleranza quando è ed inclinati di 60° rispetto all'asse
proiettata su un piano è limitata da due orizzontale A-B (retta di riferimento).
rette parallele distanti t ed inclinate
rispetto alla retta di riferimento
Fig. 101 Fig. 102
b) Linea e retta di riferimento situate in L'asse del foro, proiettato su un piano
piani diversi. contenente l'asse di riferimento, deve
Se la linea considerata e la retta di essere compreso tra due rette parallele
riferimento non sono nello stesso piano, distanti 0,08 mm ed invlinate di 60°
la zona di tolleranza si applica alla rispetto all'asse orizzontale A-B (retta di
proiezione della linea considerata riferimento).

Fig. 103 Fig. 104

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD6 -53


MES20_UD6_L01

Segno
Definizione della zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
14.9.2. Tolleranza di inclinazione di una linea rispetto ad una superficie di riferimento
La zona di tolleranza quando è L'asse del foro deve essere
proiettata su un piano è limitata da compreso tra due piani paralleli
due rette parallele distanti t ed distanti 0,08 mm ed inclinati di 80°
inclinate, rispetto alla superficie di rispetto allasuperficie A (superficie
riferimento, dell'angolo prescritto. di riferimento).
Fig. 105 Fig. 106
14.9.3 Tolleranza di inclinazione di una superficie rispetto ad una retta di riferimento
La zona di tolleranza è limitata da La superficie inclinata deve
due piani paralleli distanti t ed essere compresa tra due piani
inclinati, rispetto alla retta di paralleli distanti 0,1 mm ed
riferimento, dell'angolo prescritto. inclinati di 75° rispetto all'asse A
(retta di riferimento).
Fig. 107 Fig. 108
14.9.4. Tolleranza di inclinazione di una superficie rispetto ad una superficie di riferimento
La zona di tolleranza è limitata da La superficie inclinata deve
due piani paralleli distanti t ed essere cmpresa tra due piani
inclinati, rispetto alla superficie di paralleli distanti 0,08 mm ed
riferimento, dell'angolo prescritto. inclinati di 40° rispetto alla
superficie A (superficie di
Fig. 109 riferimento). Fig. 110
14.10. Tolleranza di localizzazione
14.10.1. Tolleranza di localizzazione di un punto
La zona di tolleranza è limitata da Il punto reale di intersezione deve
un cerchio di diametro t il cui trovarsi entro un cerchio con
centro è nella posizione teorica diametro di 0,3 mm il cui centro
esatta del punto considerato. coincide con la posizione teorica
esatta del punto di intersezione
Fig. 111 considerato. Fig. 112

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD6 -54


MES20_UD6_L01

14.10.2. Tolleranza di localizzazione di una linea


La zona di tolleranza è limitata da due Ciascuna delle linee deve essere
rette parallele distanti t e disposte compresa entro due rette parallele
simmetricamente rispetto alla posizione distanti 0,05 mm e disposte
teorica esatta della linea considerata, se simmetricamente alla posizione teorica
la tolleranza è prescritta in una sola esatta delle linee consideraste rispetto
direzione. Fig. 113 alla superficie A (piano di riferimento). Fig. 114

La zona di tolleranza è limitata da un Ciascuno degli assi degli otto fori deve
parallelepipedo di sezione t1 x t2 il cui essere compreso entro una zona
asse è nella posizione teorica esatta parallelepipeda avente larghezza di 0,05
della linea considerata, se la tolleranza è mm nel piano orizzontale e di 0,2 mm
prescritta in due direzioni perpendicolari nel piano verticale, ed il cui asse si
tra di loro. trova nella posizione teorica esatta del
Fig. 115
foro considerato.
Fig. 116
La zona di tolleranza è limitata da un L'asse del foro deve essere compreso
cilindro di diametro t il cui asse è nella entro un cilindro avente diametro di 0,08
posizione teorica esatta della linea mm il cui asse si trova nella posizione
considerata, se il valore della tolleranza è teorica esatta del foro considerato,
preceduto dal segno Ø. rispetto alla superficie A e B (piani di
riferimento). Fig. 118
Ciascuno degli assi degli otto fori deve
essere compreso entro un cilindro
avente diametro di 0,1 mm il cui asse si
trova nella posizione teorica esatta del
foro considerato.
Fig. 117 Fig. 119

14.10. 3. Tolleranza di localizzazione di una superficie piana o di un piano mediano


La zona di tolleranza è limitata da due La superficie inclinata deve essere
piani paralleli distanti t e disposti compresa entro due piani paralleli
simmetricamente rispetto alla posizione distanti 0,05 mm e disposti
teorica esatta della superficie simmetricamente alla posizione teorica
considerata. esatta del piano considerato rispetto alla
superficie A (piano di riferimento) o
all'asse del cilindro di riferimento B
Fig. 120
(retta di riferimento) Fig. 121

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD6 -55


MES20_UD6_L01

Segno
Definizione della zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico

14.11. Tolleranza di concentricità e coassialità


14.11.1 Tolleranza di concentricità di un punto
La zona di tolleranza è limitata da Il centro del cerchio, la cui quota è
un cerchio di diametro t il cui unita al riquadro della tolleranza,
centro coincide con il punto di deve essere compreso entro un
riferimento. cerchio con diametro di 0,01 mm
concentrico al cerchio di
riferimento A.
Fig. 122 Fig. 123
14.11.2 Tolleranza di coassialità di un asse

La zona di tolleranza è limitata da L'asse del cilindro, la cui quota è


un cilindro di diametro t il cui asse unita al riquadro della tolleranza,
coincide con l'asse di riferimento deve essere compreso entro una
se il valore della tolleranza è zona cilindrica con diametro di
preceduto dal segno Ø. 0,08 mm, coassiale all'asse di
riferimento A-B.
Fig. 124 Fig. 125
14.12. Tolleranza di simmetria

14.12.1. Tolleranza di simmetria di un piano m,ediano


La zona di tolleranza è limitata da Il piano mediano della scanalatura
due piani paralleli distanti t e deve essere compreso tra due
disposti simmetricamente rispetto piani paralleli distanti 0,08 mm e
all'asse ed al piano mediano di disposti simmetricamente al piano
riferimento. mediano dell'elemento di
riferimento A.
Fig. 126 Fig. 127

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD6 -56


MES20_UD6_L01

Segno
Definizione della zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
14.12.2. Tolleranza di simmetria di una linea o di un asse
La zona di tolleranza, quando è L'asse del foro deve essere
proiettata su un piano, è limitata da due compreso tra due piani paralleli
rette parallele o da due piani paralleli distanti 0,08 mm e disposti
distanti t e disposti simmetricamente simmetricamente rispetto al piano
rispetto all'asse (a al piano) di mediano comune alle due
riferimento, se la tolleranza è prescritta scanalature di riferimento A e B.
solo in una direzione. Fig. 128 Fig. 129
la zona di tolleranza è limitata da un L'asse del foro deve essere
parallelepipedo di sezione t 1 x t2 il cui compreso in una zona
asse coincide con l'asse di riferimento, parallelepipeda, avente larghezza di
se la tolleranza è prescritta in due 0,1 mm nella direzione orizzontale e
direzioni perpendicolari tra di loro. di 0,05 mm nella direzione verticale,
il cui asse coincide con gli assi di
riferimento A-B e C-D formati
Fig. 130
dall'intersezione dei piani. Fig. 131
14.13 Tolleranza di oscillazione circolare
14.13.01 Tolleranza di oscillazione circolare radiale
La zona di tolleranza è limitata, in ogni L'oscillazione radiale non deve
Fig. 133
piano di misura perpendicolare all'asse, essere maggiore di 0,1 mm in ogni
da due cerchi concentrici e distanti t., il piano di misura durante una
cui centro coincide con l'asse di rotazione completa attorno all'asse
riferimento. di riferimento A-B.

la zona di tolleranza di oscillazione si L'oscillazione radiale del settore con Fig. 134
applica normalmente a rotazioni tolleranza non deve essere
complete attorno all'asse, ma può maggiore di 0,2 mm in ogni piano di
essere limitata ad una sola parte della misura durante la sua rotazione
rotazione. attorno all'asse del foro A (asse di
riferimento).
Fig. 132 Fig. 135

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD6 -57


MES20_UD6_L01

Segno
Definizione della zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
14.13.2. Tolleranza di oscillazione circolare assiale
La zona di tolleranza è limitata , L'oscillazione assiale non deve
per ogni posizione radiale, da due essere maggiore di 0,1 mm su
circonferenze distanti t giacenti sul ogni posizione di misura, durante
cilindro di misura avente per asse una rotazione completa attorno
l'asse diriferimento. all'asse di riferimento D.
Fig. 136 Fig. 137

14.13.3 Tolleranza di oscillazione circolare in tutte le direzioni


La zona di tolleranza è limitata, su L'oscillazione nella direzione della
ogni cono di misura avente per freccia su ogni cono di misura non
asse l'asse di riferimento, da due deve essere maggiore di 0,1 mm
cerchi distanti t. durante una rotazione completa
La direzione di misura è attorno all'asse di riferimento C.
perpendicolare alla superficie Fig. 139
salvo prescrizione contrari
L'oscillazione nella direzione
perpendicolare alla tangente di
una superficie curva non deve
essere maggiore di 0,1 mm su
ogni cono di misura durante una
rotazione completa attorno all'asse
Fig. 138
di riferimento C. Fig. 140

14.13 Tolleranza di oscillazione circolare


La zona di tolleranza è limitata, su ogni cono di misura con L'oscillazione nella direzione
angolo specificato avente assi coincidenti con l'asse di specificata non deve essere
riferimento, da due cerchi distanti t: maggiore di 0,1 mm su ogni cono
di misura durante una rotazione
completa attorno all'asse C.
Fig. 141

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD6 -58


MES20_UD6_L01

Segno
Definizione della zona di tolleranza (seguito) Indicazione ed interpretazione (seguito)
grafico
14.14. Tolleranza di oscillazione totale
14.14.1. Tolleranza di oscillazione totale radiale
La zona di tolleranza è limitata da L'oscillazione totale radiale non deve
due cilindri coassiali distanti t i cui essere maggiore di 0,1 mm in ogni
assi coincidono con l'asse di punto della superficie specificata
riferimento. durante più rotazioni attorno all'asse di
riferimento A-B, con spostamento
assiale relativo tra il pezzo e lo
strumento di misura. Lo spostamento
deve essere guidato lungo una linea
avente forma teorica perfetta del
contorno e posizionata correttamente
rispetto all'asse di riferimento.

Fig. 142 Fig. 143

14.13.3 Tolleranza di oscillazione circolare in tutte le direzioni


la zona di tolleranza è limitata da L'oscillazione totale assiale non deve
due piani paralleli distanti t e essere maggiore di 0,1 mm in ogni
perpendicolari all'asse di punto della superficie specificata
riferimento. durante più rotazioni attorno all'asse di
riferimento D con spostamento radiale
relativo tra il pezzo e lo strumento di
misura. Lo spostamento deve essere
guidato lungo una linea avente forma
teorica perfetta del contorno e
posizionata correttamente rispetto
all'asse di riferimento.
Fig. 144 Fig. 145

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD6 -59


MES20_UD7_L01

SEZIONI
PIANI CONSECUTIVI ANGOLATI

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD7 -60


MES20_UD7_L01

SEZIONI LUNGO UN
PIANO CURVO

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD7 -61


MES20_UD7_L01

SEZIONI RIBALTATE IN LUOGO


O IN VICINANZA

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD7 -62


MES20_UD7_L01

SEMISEZIONI E
SEZIONI PARZIALI

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD7 -63


MES20_UD7_L02

SEZIONI DI
NERVATURE/ALBERI

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD7 -64


MES20_UD7_L02

SEZIONI DI
VITI/DADI/ROSETTE

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD7 -65


MES20_UD8_L01

ROTTURE

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD8 -66


MES20_UD8_L02

TRATTEGGI
GENERALI E SPECIFICI

TRATTEGGI GENERALI

NUMERO
TRATTEGGIO NATURA DEL MATERIALE
D'ORDINE

Aeriformi e assimiliabili
3.1.
(quando hanno importanza funzionale)

3.2. Liquidi

3.3. Solidi

3.4. Terreno

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD8 -67


MES20_UD8_L02

TRATTEGGI SPECIFICI PER MATERIALI SOLIDI

NUMERO
TRATTEGGIO NATURA DEL MATERIALE
D'ORDINE

Materiale predominante
(per esempio: metallo in meccanica,
4.1.
laterizio in edilizia, vetro in ottica).

Materiale da mettere in particolare


evidenza (per esempio. Parti a
4.2. contatto con quelle individuate con
il tratteggio 4.1)

Materiali ausiliari (per esempio:


materie plastiche in meccanica,
4.3.
pietre e marmi in edilizia)

Legno
4.4.

Avvolgimenti elettrici
4.5.

Isolanti
4.6.

4.7. Materiali trasparenti

4.8. Conglomerato cementizio

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD8 -68


MES20_UD9_L01

FILETTATURA SIGNIFICATO
GRAFICO E TERMINOLOGIA

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD9 -69


MES20_UD9_L02

FILETTATURA WHITWORTH

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD9 -70


MES20_UD9_L02

FILETTATURA WHITWORTH

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD9 -71


MES20_UD9_L02

FILETTATURA METRICA ISO


PROFILO TRIANGOLARE

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD9 -72


MES20_UD10_L01

QUOTATURA DELLA CONICITA’

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD10 -73


MES20_UD10_L01

QUOTATURA DELLA
RASTREMAZIONE

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD10 -74


MES20_UD10_L01

QUOTATURA DELLA
INCLINAZIONE

Assocam Scuola Camerana, Modulo Disegno meccanico, UD10 -75

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