Quello che fu, si può dire, il pensiero dominante, il desi-
derio più intenso del compianto professore Luigi Onestinghel · negli ultimi anni della sua troppo · breve vita, cioè l' unif!ne degli studiosi del Trentina -- ricongiunto che foss~. all'Italia - in un'azione comune per l'incremento della coltura, s'è alla .f(ne avverato; la Società per gli studi trentini s'è formalmente costi- tuita nell'assemblea tenuta in Trento il 13 agosto 1919, ed ora, · dopo inevitabili ritardi dovuti a molteplici cause, essa inizia con questo fascicolo la sua pubblica attività. Corrie dice ·qui appresso un nostro egregio Socio, in addietro si pubblicavano nel Trentina sei tiviste , scientifico-letterarie, quattro a Trento, due a Rovereto; troppe davvero a paragone della ristrettezza del territorio. Eppure, sebbene paressero tal- volta vivere una vita stentata, non furono tuttqvia senza me- riti, e dimostrarono luminosamente insieme col nostro anzore alla coltura la salda e vivace italianità della gente tridentina. Codeste riviste, sospese a cagione della guerra, non si pub- blicheranno più, tranne gli Atti dell'Accademia roveretana di ' scienze, lettere ed arti, che deve riprendere e continuare le sue nobili tradizioni; e senza intr,alciare l'opera di questa, anzi con essa procedendo in cordiale comunanza d'intenti, gli studiosi tre n tini sl raccolgono . intorno alla rivista nuova, tutti animati dal vivo desiderio di ricominciare l'interrotto lavoro. La nuova Società ha lo scopo ---'- come prescrive il suo sta- tuto - di promuovere gli studi, e di mettere in luce i monumenti e le altre fonti che serv?,_no a illustrare .sotto ogni aspetta· il Trentina; e a tal. fine, oltre a questi.• , Studi Trentini ", che usci- r,anno di tre in tre mesi, ha l' intenzione .di dar fuori, a periodi indeterminati, come i mezz i e le circostanze permetteranno, un , volume dei Monumenta Trider:tina, destinati a quei lavori che per la loro indole e la' loro ·mole mal si presterebbero ad essere stampati nelle puntate d' un·a rivista. Ci presentiamo , in forma modesta e non facciamo grandi promesse, che forse non saremmo in grado di mantenere. Una cosa per altro promettiamo con sicura coscienza, nella fiducia che non ci mancherà il necessario appoggio morale e materiale -in paese e fuori; ed è che faremo del nostro meglio 'affinchè il Trentina, come ne' cùpi tempi della servitù resistette con indo- mita tenacia a ogni ~orta di" sopraffazione straniera, così in avvenire, anche nel camvo degli_ studi, tenga alto il suo buon nome al cospetto della Nazione che lo ha redento.