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In tutti i casi analizzati è stato sempre assegnato il carico e si è visto che succedeva; esistono tutta una serie

di altri problemi in cui viene assegnato lo spostamento e poi si vuol capire quale sia il carico applicato e
quale sia il carico che si genera sotto l’azione dell’elemento perturbatore o come sul dirsi sotto l’indentatore
(evita di dirlo). [1h 23 min]

L’idea è quello di avere un elemento rigido che affonda in un elemento elastico; consideriamo un punzone
rigido (di qualsiasi figura), che affondi secondo il suo profilo; se questo punzone ha una base piana ci sarà
una zona del suolo elastico che si dovrà abbassare tutta quanta della stessa quantità. Questo tipo problema
viene detto misto perché nei casi precedenti nella zona caricata sapevamo il carico e quindi sapevamo come
condizione al contorno quali potessero essere le tensioni, in questo caso invece in una zona ho delle w
costanti (spostamenti) e all’esterno ho delle σ costanti e pari a zero. Quindi ho una parte della frontiera nella
quale vengono assegnate delle componenti di spostamento e un’altra parte della frontiera nelle quali vengono
assegnate delle componenti di tensione (problemi di questo genere sono complicati da risolvere).

Nelle nostro caso avendo a che fare con una pianta rettangolare allora per l’estensione del contorno w e
vincolato ma al di là di esso (sul confine) può esserci una discontinuità per lo meno a livello di derivate delle
componenti di spostamento. I tutti questi casi se mi vado a ricavare il diagramma delle pressioni al di sotto
del punzone (faccio ciò perché da esso dico che ho un certo semispazio caricato secondo la distribuzione
delle pressioni e quindi mi chiedo quali siano le tensioni che si generano); se ci sono delle discontinuità in
termini di spostamento ci saranno anche delle discontinuità anche in termini di pressioni distribuita e in
particolare ci sono dei punti con valori infiniti della pressione in corrispondenza del bordo.

Ciò non accade sempre ma dipende dalla forma del punzone, infatti un matematico Galin dimostrò che se il
punzone è a sezione ellittica di semiassi a e b ed è affusolato secondo una funzione z = P(x,y) esprimibile

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