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Finora abbiamo affrontato dei casi che corrispondono a dei stati piani di deformazione, e questo ci ha
potremmo dire obbligato a prendere in considerazione dei carichi indefiniti; in realtà tutti i carichi che
applichiamo sono finiti, quindi il fatto di considerare un carico di lunghezza indefinita è un’approssimazione.

Questo è un discorso che delle volte facciamo delle volte non facciamo.(???????)

In generale (effetto di intaglio, discontinuità nella sezione) capita spesso di avere un problema nel quale una
variazione della geometria comporta una ridistribuzione di sforzi, però tante volte questo fatto lo
trascuriamo e troviamo una soluzione a meno degli effetti di bordo (che sono le discontinuità che
corrispondono alla variazioni geometriche). Altre volte la soluzione viene talmente diversa che ci conviene
andar a considerare le discontinuità. Questo è il caso che andiamo ad affrontare in questa classe di problemi.

Partiamo dalla teoria di Boussinesq il quale studiò il caso di un carico concentrato P perpendicolare alla
frontiera di un semispazio elastico e per comodità posizionato nell’origine. Trovo una soluzione che non è
molto diversa da quella vista per una linea di carico che è la (9);

Tra le soluzione del problema Boussinesq fornì la σr e l’abbassamento dei punti del piano. Ovviamente
escludiamo la regione dove è applicato il carico dove R va a zero e sia σ r che w vanno a ∞ (escludiamo
l’origine dalla nostra analisi). Questi sono risultati che si utilizzeranno nella teoria di Hertz.
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