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In realtà però non può esistere una linea di carico, infatti il carico va applicato su di una superfice e quindi

ciò che ci serve è una striscia di carico, sempre indefinita e questo rappresenta ancora una approssimazione;
infatti a noi interessa un carico finito (per esempio un cingolo che è una striscia di carico che ha un inizio e
una fine).

Quando ho una striscia di carico considero in un punto p l’effetto di ciascun carico (q dx), utilizzando la
relazione (1) e poiché considero un carico elementare dq, questo carico elementare mi produce un
incremento elementare di tensione dσr. In un punto p la striscia di carico viene vista da un angolo φ1 e un
angolo φ2, quindi in tale punto risentirò della somma di tutto ciò a quelle striscette elementari di carico
comprese tra i gli angoli su detti.

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