Un particolare tipo di diedro di particolare interesse è il semispazio elastico, che è caratterizzato da un

angolo α pari a π/2; per cui il diedro degenera in tutta quella zona dello spazio caratterizzato dall’avere il ϑ
positivo (????).

Ogni volta che avremmo a che fare una superfice curva però con dei raggi di curvatura abnormi, sostituiremo
questa superfice curva un piano e tutto ciò che sta sotto a tale superfice curva la mettiamo sotto al piano.

Quindi in questo caso 2α = π e sin2α = 0, per cui dalle due soluzioni la (8) (slide 5) ottengo la (9); in questa
maniera posso andarmi a calcolare le sollecitazioni in qualunque punto del semispazio (il problema è sempre
piano di deformazione) per qualsiasi valore di φ compreso tra –π/2 e π/2; anche in questo caso ho solo la σr
mentre la σt e la τrt sono nulle dovunque. Una volta noto la σr è possibile ottenere le tensioni in coordinate
cartesiane mediante le (10) (slide 4).

Quali sono le linee isostatiche?( quelle a σr costante). σr è costante se vale la (10), dalla quale si osserva che
le linee isostatiche sono tutte quante degli archi di circonferenze che passano per l’origine. (NB la parte di
circonferenza che capita fuori dal semispazio non ha significato, o per meglio dire ha significato solo
analitico e non numerico).

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