IL SOLE DI MEZZANOTTE
Aurora del Soggetto Radicale
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Il Sole di Mezzanotte
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ti
Il Sole di Mezzanotte
senza della luce del giorno, nella sua totalità, e perciò è più impor
tante e fondamentale del Sole diurno, avendolo in se stesso, allo
stato non-manifestato.
Nel contempo, il Sole di Mezzanotte non coincide con la notte
Essa, infatti, è incapace di produrre alcunché, così come la Terra,
che genera dal suo ventre solo Titani e mostri. Per fare nascere il
divino, occorre avere in sé il seme del Sole di Mezzanotte, il
Soggetto Radicale.
Il Sole di Mezzanotte è il cielo che entra nella terra, il processo
che dà vita al limpido cielo diurno. È la base, il fondamento
(Grund) dell’Essere. Non l ’Essere in se stesso, ma quella dimensio
ne che lo rende possibile. È l ’abisso più abissale di cui
parla Heidegger: per trovarlo, occorre spingersi sempre più in pro
fondità, di fondamento in fondamento, fino a raggiungere ciò che
è privo di fondamento. Ecco il Soggetto Radicale, da un punto di
vista mitologico e metafisico.
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stesso, svanisce, lasciando il posto a una sogget t i v i t à
senzasoggeto.L’architettura del postm oderno è priva di un centro.
di equilibrio e arm onia.
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É
ln due volumi tra il 1918 e il 1922 e fradotta da Julius Evola nel 1957 per
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li Soli' Ji Mestinone
3 Vale la pena ricordare le suggestive parole di Marco Dotti, ^ u s ' <<Ex Oriente
il 15 giugno 2015, nell’articolo Ex Oriente Lux, ex Occidenteu — ^ risaiente
Lux, la luce viene da Oriente. Così recita la prima parte i u ^ Roma — viene,
all’epoca medioevale. E da Occidente? Da Occidente os; y na curio-
o meglio: veniva, l’ordine, la legge. Ex Oriente lux, ex ^ ^ identificato
sità: Fédor Dostoevskij aveva contrapposto la luce e ma airaccetam
l’Ortodossia e la Madre Russia, non alle tenebre) 0 a ^ celebre “f? .^ evic
dell’Occidente. 11 sole che sorge diventa il sole c e ^ [eninista e 0
venire”: ex Oriente lux entrerà nell’iconografia sim
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Aleksandr Dugin
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Il Sole di Mezzanotte
aonafe”
del tutto laHbase
femminismo
del <K*erno vincerà, perché abbiamo perso
naturale” non esso' La lotta per difendere la famiglia sedicente
cammina a • *)° r*en* nessuna parte: l ’uomo “naturale" è solo il
m° discendente
Quando r chp
ne a - • conduce al demoniaco.
divino
nerri 010 ne8a la propria relazione con la trascendenza,
FcrQe se s te rri La
Mr dissoluzione
j-) * delV identità sessuale e umana e* il*.
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Aleksandr Dugin
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Il Sole d< M e l o n e
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Tavola tratta dal Mutus liber (1677).
Aurora del Soggetto Radicale
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Aleksandr Dugin
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Il Sol' di A4efMmì1fi
Soggctio R ad icale nc è certo - m a forse non lo è...
*,10 di luce è un azzardo m etafisico fondamentale. Un
^ ^ o H v o .u n o n .n o d c H o n .0 .0 * * ..
coniprcndcrc la questione, in realtà, occorre abbandonare la
stessa ontologia, cosi conte la m etafisica c tutte le im m agini mito
logiche c religiose classiche. E sse possono descrivere tutte le situa
zioni. salvo questo momento critico. D o b b ia m o , in sostanza, cerca-
re nuove formule.
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" ,S"’n . anche il lapn ih fuoco si ritrarrà, inorridito
di fuoco* t > ,
„ soggetto Radicale è il grano. H .1 la radice dell uo-
mo; non dipende dall'uomo ma ne e la condizione d. possibile
assoluta Un uomo senza Soggetto Radicale e un'impossibilità pura.
11 passaggio alla post-modernità lo proverà.
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£
bi epoca moderna, il Soggetto Radicale ha la morte ^ L(ì
Un assassino. Poiché gli uomini, ai suoi occhi, svalutano i
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Aleksanclr Dugin
t0 della vita, per dimostrar loro quanto sia preziosa, quale sia il
su0 valore, li uccide.
All'inizio di ( osiparlò Zarathustr
do delinquente, seduto di fronte a un giudice rosso. Costui dice:
«Perché questo delinquente ha assassinato? tigli voleva rapinare».
Zarathustra aggiunge: «La sua anima voleva sangue, non rapina;
egli agognava la felicità del coltello». E infatti ruba solo dopo aver
assassinato, incapace di vivere sapendo di aver commesso un omi
cidio per nulla. Se si tosse limitato a rubare, il giudice non lo avreb
be messo a morte; se avesse rubato e ucciso, lo avrebbero giustizia
to; se avesse ucciso e basta, sarebbe stato un Soggetto Radicale.
L'ipostasi dell’assassino che restituisce all’uomo il gusto della
vita è una funzione fondamentale del Soggetto Radicale. Egli non è
un guerriero — concetto, ai suoi occhi, troppo plebeo — ma un
assassino privo di scopi, freddo, spersonalizzato, al soldo di nessu
no. È un angelo distruttore, un angelo terrificante.
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Il Saledi Mezzanotte
simboleggiata dal Fascio Littorio, le cui verghe indicano i d0(r
segni zodiacali...
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Alck«an<lr Dugin
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Il Sole di Mezzanotte
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ItSnlrHi Mrrranf’ltr
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„soie <iìw*an°"e ^ pwno pretende che glialtri taccia-
Atoso l'Uovo W ico della modernizzazione-, Vlm.
no lo s'^O' ECC° ''J m„dcmi so scala globale,
posizione di Stan * ^ una terza fase, m cui l ’Uovo del
Mia fine de' ^ ^ p postm oderno corrisponde esattam ente a
Mondo si «P,x ‘ 4 ^ ,a dell’invasione «delle orde devastatrici di
questo stadio. ^ p U o v o dei M ondo d a sotto, daiia parte
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Aleksandr Dugin
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Il S o l e ili M
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niù in basso”,
Il peggio non si fece attendere. Una volta sces .
si trovo, Per * a
l’Uovo del Mondo si chiuse e il sogge
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Aleksandr Dugin
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■ di questo pellegrinaggio ncU'abtsso non e legata al tra.
dirilnXmoclassico, che offre Ut speranza (oggi impossibile) del
lisnw - ...... categorico è: «indietro, sempre piu indie-
ritorno 11 suo impera"' 0 '
. \’aviva magica ^ conservatorismo. Sennonché,
vr0». Oa dcn' a w eroico di quest’appello, parte del sog-
pur compK"àC"ÌOJ „ atalneiUe in una direzione diversa. Non vuole
getto si muove o.
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A le k s a n d r D u g in
cui la sua natura regale era evidente. In altre parole, egli intende
mostrare la propria natura superiore non sul trono regale ma nelle
vesti di un contadino, di uno spazzacamino, di un mendicante, di un
mostro.
Fautore della chiusura dell’Uovo del Mondo dall’alto e della sua
apertura dal basso, il Soggetto Radicale è vincitore di Dio, ma
anche del nula, nel senso che, pur provocando l’arrivo della Fine
dei Tempi, non vi s ’identifica. È un uomo differenziato (Evola), un
uomo integrale.
Non intende ripristinare alcunché, né tornare indietro, ma ambi
sce a dimostrare l ’indimostrabile, ciò che non è passibile di verifi
ca; la possibilità di essere assolutamente se stessi, sperimentare la
grandezza dell’auto-identificazione anche in condizioni fondamen
talmente avverse.
Il Soggetto Radicale attende la desacralizzazione del mondo per
affermare se stesso, la purezza d ’acciaio del suo spirito, sempre
identico a sé e assolutamente invincibile. Il suo essere ama il mate
rialismo, vedendovi una sfida — gli piace meno l’idealismo, perché
lo dà per scontato. Il suo spirito brama l’ultimà prova, la prova più
terribile: l’immersione nella gelida cascata delle acque materiali e
infernali. E li che affermerà la propria dignità e un’incomparabile
superiorità.
In Cavalcare la tigre Julius Evola parla dell'uomo differenziato,
costretto a vivere nella modernità pur appartenendo a un mondo
differente.
Proprio a partire da questa idea nasce il Soggetto Radicale, vale a
dire l’uomo della Tradizione gettato in un m ondo senza Tradizione.
Com’è possibile per un tipo umano del genere vivere in un mondo
in cui la Tradizione non è presente, senza cioè aver ricevuto alcun
tipo di tradizione...?