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KR QUANTEC extra HA
Stato: 10.05.2013
© Copyright 2013
KUKA Roboter GmbH
Zugspitzstraße 140
D-86165 Augsburg
Germania
E' vietato riprodurre o consegnare a terzi questa documentazione o parti di essa salvo l'esplicita au-
torizzazione del KUKA Roboter GmbH.
Nell'unità di controllo possono essere operative ulteriori funzioni non descritte in questa documenta-
zione. L'utente però non ha il diritto di pretendere queste funzioni in caso di sostituzione o di assi-
stenza.
Il contenuto di questa documentazione e stato verificato circa la sua conformità con l'hardware e il
software descritto. Nonostante ciò non si possono escludere eventuali divergenze, per cui non si ga-
rantisce la conformità totale. Le informazioni di questa documentazione, comunque, sono controllate
regolarmente ed eventuali correzioni saranno integrate nell'edizione successiva.
Ci riserviamo il diritto di apportare modifiche tecniche che non hanno effetto sulla funzione.
Traduzione della documentazione originale
KIM-PS5-DOC
Indice
1 Introduzione ................................................................................................. 7
1.1 Documentazione del robot industriale ........................................................................ 7
1.2 Rappresentazione grafica delle indicazioni ................................................................ 7
5 Sicurezza ...................................................................................................... 47
5.1 In generale ................................................................................................................. 47
5.1.1 Responsabilità ...................................................................................................... 47
5.1.2 Utilizzo conforme alla destinazione del robot industriale ...................................... 48
5.1.3 Dichiarazione di conformità CE e dichiarazione di incorporazione ....................... 48
5.1.4 Termini utilizzati .................................................................................................... 49
5.2 Personale ................................................................................................................... 50
5.3 Zona di lavoro, zona di sicurezza e zona di pericolo ................................................. 51
5.4 Schema attrezzatura di protezione ............................................................................ 52
5.4.1 Finecorsa meccanici ............................................................................................. 52
6 Progettazione ............................................................................................... 63
6.1 Fissaggio alla fondazione con centraggio ................................................................. 63
6.2 Fissaggio del basamento della macchina .................................................................. 65
6.3 Cavi di collegamento e interfacce .............................................................................. 66
7 Trasporto ...................................................................................................... 69
7.1 Trasporto della meccanica del robot ......................................................................... 69
9 Opzioni .......................................................................................................... 81
9.1 Flangia d'attacco, adattatore (opzione) ..................................................................... 81
9.2 Limitazione della zona di lavoro, arresto addizionale (opzione) ................................ 82
9.3 Cavo di comando asse singolo (opzione) .................................................................. 82
9.4 Dispositivo di rotazione libera (opzione) .................................................................... 82
10 Allegato ......................................................................................................... 83
10.1 Coppia di serraggio ................................................................................................... 83
10.2 Schede tecniche di sicurezza .................................................................................... 83
10.2.1 Schema tecnica di sicurezza grasso per cavi Optitemp RB1 ............................... 83
10.2.1.1 Denominazione dei materiali, della preparazione e della ditta ........................ 83
10.2.1.2 Composizione e indicazioni sugli ingredienti ................................................... 84
10.2.1.3 Possibili pericoli ............................................................................................... 84
10.2.1.4 Misure di pronto soccorso ............................................................................... 84
10.2.1.5 Misure antincendio .......................................................................................... 85
10.2.1.6 Misure in caso di fuoriuscita accidentale ......................................................... 85
10.2.1.7 Manipolazione e stoccaggio ............................................................................ 85
10.2.1.8 Controllo dell'esposizione e attrezzatura di protezione individuale ................. 86
10.2.1.9 Proprietà fisiche e chimiche ............................................................................ 86
10.2.1.10 Stabilità e reattività .......................................................................................... 86
10.2.1.11 Informazioni tossicologiche ............................................................................. 86
10.2.1.12 Informazioni ecologiche ................................................................................... 87
10.2.1.13 Indicazioni per lo smaltimento ......................................................................... 87
1 Introduzione
2 Destinazione d'uso
Impiego Sono considerate improprie, e pertanto non ammesse, tutte le applicazioni dif-
improprio ferenti dall'utilizzo conforme alla destinazione, quali ad esempio:
trasporto di persone e animali
utilizzo come mezzo di salita
utilizzo al di fuori dei limiti di esercizio consentiti
utilizzo in zone a rischio di esplosione
utilizzo in miniera
Il sistema robot (>>> Fig. 3-1 ) comprende tutti i gruppi costruttivi di un robot
industriale quali: manipolatore (meccanica robot con installazione elettrica),
armadio di comando, cavi di collegamento, utensile e attrezzature. La linea di
prodotti KR QUANTEC extra HA include i seguenti modelli:
KR 120 R2700 extra HA
KR 90 R2900 extra HA
KR 90 R3100 extra HA
I robot industriali di questo tipo comprendono i seguenti componenti:
Manipolatore
Controllo robot
Cavi di collegamento
Terminale di programmazione KCP (KUKA smartPAD)
Software
Opzioni, accessori
Panoramica I manipolatori (= meccanica del robot e installazione elettrica) (>>> Fig. 3-2 )
delle varianti sono configurati come sistemi cinematici antropomorfi a 6 assi.
Sono costituiti dai seguenti gruppi costruttivi principali:
Polso centrale
Braccio
Culla
Giostra
Basamento
Compensazione del peso
Installazione elettrica
Polso centrale Il robot è dotato di un polso centrale a 3 assi. Il polso centrale comprende gli
assi 4, 5 e 6. Il motore dell'asse 6 è disposto direttamente sul polso, all'interno
del braccio. Questo aziona direttamente il polso, mentre per gli assi 4 e 5
l'azionamento avviene dal lato posteriore del braccio attraverso alberi di colle-
gamento. Per l'applicazione degli utensili il polso centrale è dotato di una flan-
gia d'attacco. La flangia d'attacco è conforme a DIN/ISO9409-1-A, con minime
divergenze, e risponde ai requisiti per IP65.
Braccio Il braccio è l'elemento di congiunzione tra il polso centrale e la culla. Qui sono
alloggiati i motori degli assi del polso 4 e 5. L'azionamento del braccio avviene
attraverso il motore dell'asse 3. L'angolo di rotazione massimo ammesso è li-
mitato da un arresto meccanico sia in direzione positiva che negativa. I rispet-
tivi tamponi sono montati sul braccio. Sul braccio si trova un'interfaccia con 4
fori per il fissaggio di carichi addizionali.
Culla La culla è il gruppo costruttivo situato tra giostra e braccio. È costituita dal cor-
po della culla con i tamponi per l'asse 2. Per raggiungere il raggio d'azione cor-
rispondente, in combinazione con il braccio sono disponibili due lunghezze
diverse di culla.
Giostra Sulla giostra sono installati i motori A1 e A2. Il movimento rotatorio dell'asse 1
è eseguito dalla giostra. La giostra è avvitata al basamento attraverso il ridut-
tore dell'asse 1 e viene azionata da un motore integrato nella giostra. Nella
giostra è alloggiata anche la culla.
Basamento Il basamento è la base del robot. È ancorato alla fondazione. Nel basamento
è fissato il tubo spiralato per l'installazione elettrica. Sul basamento si trova
Installazione L'installazione elettrica comprende tutti i cavi motore e di dati per i motori degli
elettrica assi da 1 a 6. Tutti gli allacciamenti sono ad innesto e consentono dunque un
cambio rapido e sicuro dei motori. Fanno parte dell'installazione elettrica an-
che la RDC box e la scatola multifunzionale (MFG). La RDC box è installata
nella giostra. La MFG e il connettore per i cavi di dati sono montati sul basa-
mento del robot. Qui sono allacciati con connettori i cavi di collegamento al
controllo robot. L'installazione elettrica comprende anche un sistema di prote-
zione di terra.
Opzioni Il robot può essere equipaggiato e azionato con diverse opzioni, come ad
esempio le alimentazioni di energia degli assi da 1 a 3, le alimentazioni di
energia degli assi da 3 a 6 o le limitazioni della zona di lavoro per A1. La de-
scrizione delle opzioni è riportata in documentazioni separate.
4 Dati tecnici
Per maggiori dettagli sui cavi di collegamento vedere la descrizione dei cavi di
collegamento.
Zona di lavoro Nelle figure seguenti sono indicate le dimensioni e la forma della zona di lavo-
ro per le varianti "extra HA".
Punto di riferimento per la zona di lavoro è il punto d'intersezione degli assi 4
e 5.
Baricentro del Il baricentro del carico per tutti i carichi utili si riferisce alla distanza dalla su-
carico P perficie della flangia dell'asse 6. Per conoscere la distanza nominale consul-
tare il diagramma del carico utile.
Diagramma di
carico
1 Lunghezza accoppiamento
Flangia d'attacco, Nella figura è rappresentata la posizione della flangia d'attacco (>>> Fig. 4-
adattatore 8 ) con gli assi 4 e 6 in posizione zero. Il simbolo Xm segna la posizione
(opzione) dell'elemento di accoppiamento (boccola di guida) nella posizione zero. I polsi
centrali 90/120 e 150/180/210 kg possono essere dotati di questo adattatore
per essere trasformati con una flangia d'attacco D=160. Il punto di riferimento
per il baricentro del carico rimane invariato come per la flangia d'attaco del pol-
so centrale.
1 Lunghezza dell'accoppiamento
Carico Il robot può sostenere carichi addizionali (>>> Fig. 4-9 ) sul braccio. Nell'ap-
addizionale plicare i carichi addizionali osservare il carico totale massimo ammesso. Le di-
mensioni e le posizioni di montaggio possibili sono riportate nella figura
seguente.
Carichi sulla Le forze e i momenti indicati comprendono già il carico utile e la massa (peso)
fondazione del robot.
Le misure di trasporto (>>> Fig. 7-2 ) per il robot sono indicate nella figura se-
guente. La posizione del baricentro e il peso variano a seconda dell'equipag-
giamento. Le misure indicate si riferiscono al robot senza attrezzatura. Nella
figura seguente sono indicate le misure del robot posto sul pavimento senza
supporti di legno per il trasporto.
1 Baricentro
2 Robot
Targhe e segnali Sul robot è applicata la seguente segnaletica. Le targhe non devono essere
rimosse o rese irriconoscibili. Le targhette divenute illeggibili devono essere
sostituite.
Termine Descrizione
m Massa di carico nominale e carico addizionale sul brac-
cio.
Phi Angolo di rotazione (°) intorno al rispettivo asse. Que-
sto valore può essere immesso e letto sul KCP nel con-
trollo.
POV Override di programma (%) = velocità di spostamento
del robot. Questo valore può essere immesso e letto
sul KCP nel controllo.
Sbraccio Distanza (l in %) (>>> Fig. 4-13 ) tra l'asse 1 e il punto
d'intersezione tra gli assi 4 e 5. Nei robot a parallelo-
gramma la distanza tra l'asse 1 e il punto d'intersezione
dell'asse 6 e la superficie della flangia d'attacco.
KCP Il terminale di programmazione KCP racchiude tutte le
possibilità di comando e visualizzazione necessarie
per utilizzare e programmare il sistema robot.
La tabella illustra gli spazi e i tempi di arresto all'attivazione di uno STOP 0 del-
la categoria Stop 0. I valori si riferiscono alla seguente configurazione:
Sbraccio l = 100%
Override programma POV = 100%
Massa m = carico massimo (carico nominale + carico addizionale sul brac-
cio)
Spazio di arresto (°) Tempo di arresto (s)
Asse 1 42,99 0,634
Asse 2 31,79 0,477
Asse 3 32,45 0,41
La tabella illustra gli spazi e i tempi di arresto all'attivazione di uno STOP 0 del-
la categoria Stop 0. I valori si riferiscono alla seguente configurazione:
Sbraccio l = 100%
Override programma POV = 100%
Massa m = carico massimo (carico nominale + carico addizionale sul brac-
cio)
Spazio di arresto (°) Tempo di arresto (s)
Asse 1 43,62 0,646
Asse 2 31,95 0,485
Asse 3 30,66 0,382
La tabella illustra gli spazi e i tempi di arresto all'attivazione di uno STOP 0 del-
la categoria Stop 0. I valori si riferiscono alla seguente configurazione:
Sbraccio l = 100%
Override programma POV = 100%
Massa m = carico massimo (carico nominale + carico addizionale sul brac-
cio)
Spazio di arresto (°) Tempo di arresto (s)
Asse 1 45,83 0,687
Asse 2 38,09 0,586
Asse 3 30,08 0,382
5 Sicurezza
5.1 In generale
5.1.1 Responsabilità
Il robot industriale è previsto esclusivamente per essere utilizzato per gli scopi
indicati nel manuale operativo o nelle di istruzioni di montaggio al capitolo "De-
stinazione d'uso".
Impiego Sono considerate improprie, e pertanto non ammesse, tutte le applicazioni dif-
improprio ferenti dall'utilizzo conforme alla destinazione, quali ad esempio:
trasporto di persone e animali
utilizzo come mezzo di salita
utilizzo al di fuori dei limiti di esercizio consentiti
utilizzo in zone a rischio di esplosione
utilizzo senza i dispositivi di protezione aggiuntivi
utilizzo all'aperto
utilizzo per lavori sotterranei
Dichiarazione di L'integratore del sistema deve produrre una dichiarazione di conformità se-
conformità condo la direttiva macchine per l'intero impianto. La dichiarazione di conformi-
tà è fondamentale per apporre la marcatura CE sull'impianto. Il robot
industriale può essere utilizzato solo in modo conforme alle leggi, prescrizioni
e norme in vigore nei singoli stati.
Il controllo robot è dotato di una certificazione CE secondo la direttiva sulla
compatibilità elettromagnetica e sulla bassa tensione.
Termine Descrizione
Zona dell'asse Zona di ciascun asse indicata in gradi o millimetri entro la quale si può
muovere l'asse. La zona dell'asse deve essere definita per ciascun
asse.
Spazio di arresto Spazio di arresto = spazio di reazione + spazio di frenata
Lo spazio di arresto fa parte della zona di pericolo.
Zona di lavoro La zona di lavoro è la zona all'interno della quale può muoversi il mani-
polatore. La zona di lavoro è costituita dalle singole zone asse.
Utilizzatore L'utilizzatore di un robot industriale può essere l'azienda, il datore di
(utente) lavoro o la persona delegata responsabile dell'utilizzo del robot indu-
striale.
Zona di pericolo La zona di pericolo comprende la zona di lavoro e gli spazi di arresto.
Durata utile La durata utile di un componente rilevante per la sicurezza incomincia
dal momento della consegna del pezzo al cliente.
La durata utile non cambia sia che il pezzo venga utilizzato o meno in un
controllo robot o altrove, in quanto i componenti di sicurezza invec-
chiano anche durante il magazzinaggio.
KCP Il terminale di programmazione KCP (KUKA Control Panel) racchiude
tutti gli elementi di comando e visualizzazione necessari per comandare
e programmare il robot industriale.
La variante del KCP per il KR C4 è chiamata KUKA smartPAD. Nella
presente documentazione viene tuttavia normalmente utilizzata la deno-
minazione generale KCP.
KUKA smartPAD vedi KCP
Manipolatore Organi meccanici del robot e relativa installazione elettrica
Zona di sicurezza La zona di sicurezza si trova fuori dalla zona di pericolo.
Categoria Stop 0 Gli azionamenti vengono disattivati immediatamente e intervengono i
freni. Il manipolatore e gli assi addizionali (opzionali) frenano in prossi-
mità del percorso.
Nota: Nel documento, questa categoria Stop viene denominata STOP 0.
Categoria Stop 1 Il manipolatore e gli assi addizionali (opzionali) frenano lungo il per-
corso. Dopo 1 sec. gli azionamenti vengono disattivati e intervengono i
freni.
Nota: Nel documento, questa categoria Stop viene denominata STOP 1.
Categoria Stop 2 Gli azionamenti non vengono disattivati e i freni non intervengono. Il
manipolatore e gli assi addizionali (opzionali) si arrestano con una
rampa di frenata normale.
Nota: Nel documento, questa categoria Stop viene denominata STOP 2.
Integratore di sistema Gli integratori di sistema sono persone che integrano il robot industriale
(Integratore in un impianto e si occupano della sua messa in funzione nel rispetto
d'impianto) delle misure di sicurezza.
T1 Modo operativo test Manuale velocità ridotta (<= 250 mm/s)
Termine Descrizione
T2 Modo operativo test Manuale velocità elevata (> 250 mm/s ammessa)
Asse addizionale Asse di spostamento che non appartiene al manipolatore ma che è
comandato con il controllo robot. Ad es. unità lineare KUKA, tavola incli-
nabile rotante, Posiflex.
5.2 Personale
Tutte le persone che lavorano sul robot industriale devono avere letto
e compreso la documentazione relativa al robot industriale, in parti-
colare il capitolo sulla sicurezza.
Personale Il personale deve essere istruito prima di iniziare i lavori sul genere e sull'entità
dei lavori da svolgere, nonché sui possibili pericoli. Le istruzioni devono esse-
re impartite su base regolare. Opportune indicazioni devono essere inoltre im-
partire dopo qualsiasi evento particolare e in seguito a modifiche tecniche.
Il personale comprende:
l'integratore di sistema
gli utenti, suddivisi in:
personale addetto alla messa in funzione, manutenzione e di servizio
gli operatori
il personale addetto alla pulizia
Esempio Le mansioni del personale possono essere suddivise come indicato nella se-
guente tabella.
Integratore di
Mansioni Operatore Programmatore
sistema
Attivazione/disattiva-
x x x
zione del controllo robot
Avvio del programma x x x
Seleziona programma x x x
Selezione del modo ope-
x x x
rativo
Misurazione
x x
(Tool, Base)
Calibrazione del manipo-
x x
latore
Configurazione x x
Programmazione x x
Messa in servizio x
Manutenzione x
Riparazioni x
Messa fuori servizio x
Trasporto x
Le zone degli assi base e del polso del manipolatore sono in parte limitate, a
seconda della variante robot, da finecorsa meccanici.
Sugli assi addizionali possono essere montati altri finecorsa meccanici.
zona di lavoro degli assi limitano la zona di lavoro al minimo necessario. Que-
sto aumenta il grado di protezione delle persone e dell'impianto.
Per i manipolatori che non sono predisposti per la dotazione di delimitazioni
meccaniche della zona di lavoro dell'asse, la zona di lavoro deve essere strut-
turata in modo tale da escludere pericoli per persone o cose anche senza de-
limitazioni meccaniche della zona di lavoro dell'asse.
Se ciò non fosse possibile, la zona di lavoro deve essere limitata da barriere
fotoelettriche, cortine luminose o barriere sul lato impianto. Nella zona di cari-
camento e consegna non devono essere presenti punti di schiacciamento e
cesoiamento.
Questa opzione non è disponibile per tutti i modelli di robot. Per infor-
mazioni relative a determinati modelli di robot si prega di rivolgersi a
KUKA Roboter GmbH.
Questa opzione non è disponibile per tutti i modelli di robot. Per infor-
mazioni relative a determinati modelli di robot si prega di rivolgersi a
KUKA Roboter GmbH.
Targhette d'identificazione
Marcature dei cavi
Targhette d'identificazione del modello
Ulteriori informazioni a riguardo sono riportate nei dati tecnici dei ma-
nuali operativi o delle istruzioni di montaggio dei componenti del robot
industriale.
Il robot industriale può essere utilizzato solo se in perfetto stato tecnico, esclu-
sivamente per gli impieghi conformi alla sua destinazione d'uso e nel rispetto
delle misure di sicurezza. Un utilizzo scorretto potrebbe provocare danni a
cose e persone.
Anche quando il controllo robot è disinserito e bloccato possono verificarsi dei
movimenti del robot industriale. In caso di montaggio scorretto (ad es. sovrac-
carico) o di guasti meccanici (ad es. guasto dei freni), può verificarsi un crollo
del manipolatore o degli assi addizionali. Se vengono effettuati dei lavori sul
robot industriale disinserito, il manipolatore e gli assi addizionali devono esse-
re precedentemente traslati in modo che non possano muoversi autonoma-
mente, con o senza il carico. Quando questo non risulta possibile, il
manipolatore e gli assi addizionali devono essere adeguatamente bloccati.
KCP L'utente deve assicurarsi che il robot industriale sia comandato con il KCP
esclusivamente da personale autorizzato.
Se vengono utilizzati più KCP su un impianto, è necessario assicurarsi che
ciascun KCP sia assegnato univocamente al rispettivo robot industriale. Non
devono avvenire scambi.
Tastiera esterna, Una tastiera esterna e/o un mouse esterno possono essere utilizzati solo alle
mouse esterno seguenti condizioni:
Vengono eseguiti gli interventi di messa in servizio o di manutenzione.
Gli azionamenti sono disinseriti.
Nessuna persona si trova nella zona di pericolo.
Il KCP non deve essere utilizzato finché sono collegati tastiera e/o mouse
esterni.
La tastiera e/o il mouse esterni devono essere rimossi alla conclusione dei la-
vori di messa in servizio o di manutenzione o al collegamento del KCP.
5.5.2 Trasporto
Controllo robot Per il trasporto del controllo robot è necessario rispettare la posizione di tra-
sporto prescritta. Il trasporto deve avvenire nel rispetto delle indicazioni ripor-
tate nel manuale operativo o nelle istruzioni di montaggio del controllo robot.
Durante il trasporto, evitare vibrazioni o urti che potrebbero danneggiare il
controllo robot.
Asse addizionale Per il trasporto dell'asse addizionale (ad es. unità lineare, tavola inclinabile ro-
(opzione) tante, posizionatore KUKA) è necessario rispettare la posizione di trasporto
prescritta. Il trasporto deve avvenire nel rispetto delle indicazioni riportate nel
manuale operativo o nelle istruzioni di montaggio dell'asse addizionale.
Prima della prima messa in servizio di impianti e dispositivi deve essere ese-
guito un controllo atto a garantire che gli impianti e i dispositivi siano completi
e funzionanti, possano funzionare in modo sicuro e che vengano riconosciuti
eventuali danni.
Per questo controllo devono essere rispettate le norme antinfortunistiche na-
zionali o regionali in vigore. Inoltre, è necessario controllare che tutti i circuiti
elettrici di sicurezza funzionino in modo sicuro.
Controllo Prima della messa in servizio e del riavvio devono essere eseguiti i seguenti
funzionale controlli:
È necessario garantire quanto segue:
Il robot industriale è installato e fissato correttamente in conformità a quan-
to indicato nella documentazione.
Non vi sono oggetti estranei o parti difettose, allentate o lasche nel robot.
Tutti i dispositivi di protezione necessari sono installati correttamente e ri-
sultano funzionanti.
I valori di allacciamento del robot industriale corrispondono alla tensione
di rete e al tipo di sistema elettrico del luogo.
Il conduttore di protezione e il cavo di compensazione del potenziale sono
dimensionati adeguatamente e collegati correttamente.
I cavi di collegamento sono collegati correttamente e i connettori sono ser-
rati.
Dati macchina Assicurarsi che sulla targhetta d'identificazione presente sul controllo robot
siano indicati gli stessi dati macchina riportati nella dichiarazione di incorpora-
zione. I dati macchina indicati sulla targhetta del manipolatore e degli assi ad-
dizionali (opzionali) devono essere inseriti durante la messa in servizio.
I lavori di pulizia e cura devono essere eseguiti come indicato nel manuale
operativo.
Controllo robot Anche quando il controllo robot è spento, alcune parti collegate possono rima-
nere sotto tensione in quanto connesse a dispositivi periferici. Pertanto, quan-
do si lavora al controllo robot, le sorgenti esterne devono essere disattivate.
In caso di interventi su componenti interni del controllo robot, rispettare le nor-
me relative ai componenti a rischio elettrostatico.
Dopo la disattivazione del controllo robot, diversi componenti possono rima-
nere sotto tensione (da 50 V a 600 V) per alcuni minuti. Per evitare lesioni mor-
tali, durante questo lasso di tempo non eseguire alcuna operazione sul robot
industriale.
È assolutamente necessario evitare l'infiltrazione di acqua e polvere all'interno
del controllo robot.
6 Progettazione
Descrizione Il fissaggio alla fondazione con centraggio è usato per fissare il robot al pavi-
mento, pertanto direttamente sulla fondazione in calcestruzzo.
Il fissaggio alla fondazione con centraggio è costituito da:
piastre di fondazione
Tasselli chimici (ancoraggio chimico)
Elementi di fissaggio
Questa variante di fissaggio presuppone una superficie liscia e piana su una
fondazione di calcestruzzo sufficientemente capace. La fondazione di calce-
struzzo deve potere sopportare senza problemi le forze agenti su di essa. Tra
le piastre di fondazione e la fondazione di calcestruzzo non devono trovarsi
strati di isolamento o massetto.
Devono essere rispettate le dimensioni minime.
Qualità del calce- Per la realizzazione di fondazioni in calcestruzzo deve essere osservata la
struzzo per le portata del suolo e le norme edilizie specifiche del Paese d'impiego. Tra le pia-
fondazioni stre di fondazione e la fondazione di calcestruzzo non devono trovarsi strati di
isolamento o massetto. Il calcestruzzo deve corrispondere alla qualità della
seguente norma:
C20/25 a norma DIN EN 206-1:2001/DIN 1045-2:2008
Disegno quotato Nelle figure seguenti sono riportate tutte le informazioni per il fissaggio alla
fondazione e i dati necessari della fondazione stessa.
1 Robot
2 Piastra di fondazione
3 Fondazione in calcestruzzo
Per l'applicazione sicura delle forze dei tasselli devono essere rispettate le mi-
sure indicate nella figura seguente per la fondazione in calcestruzzo.
Descrizione Il gruppo costruttivo del "fissaggio del basamento della macchina con centrag-
gio" è usato per fissare il robot su una struttura di acciaio, un telaio di rialzo
(mensola) o un'unità lineare KUKA. Questo gruppo costruttivo trova impiego
anche in caso di montaggio del robot sospeso, dunque montato al soffitto. La
struttura base deve essere tale da potere sostenere con sicurezza i carichi
agenti sulla fondazione. Nella figura seguente sono riportate tutte le informa-
zioni da osservare obbligatoriamente per la realizzazione della superficie d'ap-
poggio (>>> Fig. 6-4 ).
Il fissaggio del basamento della macchina è costituito da:
Perno con elementi di fissaggio
Viti a testa esagonale con rondelle di bloccaggio
1 Perno
2 Vite a testa esagonale
Disegno quotato Nella figura seguente sono riportate tutte le informazioni per il fissaggio del ba-
samento della macchina e i dati necessari della fondazione.
Cavi di collega- I cavi di collegamento comprendono tutte le linee per la trasmissione dell'ener-
mento gia e dei segnali fra robot e controllo robot. Sono collegati con connettori alle
cassette di connessione sul lato robot. Il set di cavi di collegamento compren-
de:
Cavo motore, X20 - X30
Cavo dati, X21 - X31
Conduttore di messa a terra (opzione)
A seconda dell'attrezzatura del robot si impiegano cavi di collegamento diver-
si. Sono disponibili lunghezze di cavi di 7 m, 15 m, 25 m, 35 m e 50 m. La lun-
ghezza massima dei cavi di collegamento non deve superare 50 m. Per il
funzionamento del robot con un'unità lineare dotata di una propria catena por-
tacavi occorre considerare anche questi cavi.
Per i cavi di collegamento è sempre necessario un conduttore di protezione
aggiuntivo per creare un collegamento a bassa resistenza a norma DIN EN
60204 tra il robot e l'armadio di comando. Per il collegamento si impiegano ca-
picorda ad anello. I perni filettati per il collegamento del conduttore di protezio-
ne si trovano sul basamento del robot.
Interfaccia Il robot può essere equipaggiato con un'alimentazione di energia tra l'asse 1
alimentazione di e l'asse 3 e con una seconda alimentazione di energia tra l'asse 3 e 6. L'inter-
energia faccia A1 necessaria si trova sul lato posteriore del basamento, l'interfaccia A3
lateralmente sul braccio e quella per l'asse 6 sull'utensile del robot. I modelli e
la quantità di interfacce variano a seconda dell'applicazione. Ad esempio la
dotazione può comprendere collegamenti per flessibili o cavi elettrici. Informa-
zioni dettagliate sulla piedinatura dei connettori, sulle filettature di raccordo,
ecc., sono riportate nelle relative documentazioni.
7 Trasporto
Posizione di Prima di poter essere trasportato, il robot deve essere collocato nella posizio-
trasporto ne di trasporto . Il robot è in posizione di trasporto quando gli assi si trovano
nelle seguenti posizioni:
Asse A1 A2 A3 A4 A5 A6
Posizione di tra-
0° -140° +150° 0º -120º 0º
sporto
Misure di Le misure di trasporto (>>> Fig. 7-2 ) per il robot sono indicate nella figura se-
trasporto guente. La posizione del baricentro e il peso variano a seconda dell'equipag-
giamento e della posizione degli assi 2 e 3. Le misure riportate si riferiscono
al robot senza equipaggiamento.
1 Baricentro
2 Cavità passanti
Trasporto Il robot può essere trasportato con un elevatore a forche o con un mezzo d'im-
bragatura.
Trasporto con Per il trasporto con l'elevatore a forche nel basamento sono incorporate due
elevatore a forche cavità passanti. Il robot può essere sollevato dal lato anteriore o da quello po-
steriore con un elevatore a forche. Prestare attenzione a non danneggiare il
basamento durante l'inserimento delle forche nelle apposite cavità passanti.
L'elevatore a forche deve presentare una portata minima di 2,0 t e uno sbrac-
cio delle forche corrispondente.
In condizioni di montaggio in cui non è possibile accedere alle cavità passanti
per le forche, è disponibile l'accessorio ausiliario di recupero. Questo disposi-
tivo permette di trasportare ugualmente il robot con l'elevatore a forche.
Trasporto con Il robot può essere trasportato anche con un mezzo d'imbragatura (>>> Fig. 7-
mezzo d'imbra- 4 ). A questo scopo, il robot deve trovarsi in posizione di trasporto. Il mezzo
gatura d'imbragatura viene agganciato in 3 punti con golfari M16 DIN 580. Tutte le
funi devono essere di uguale lunghezza e applicate in modo da non danneg-
giare il robot. Utensili e parti dell'attrezzatura montati possono causare spo-
stamenti del baricentro indesiderati.
Descrizione Queste indicazioni descrivono la variante del "fissaggio alla fondazione" con
centraggio. In questo caso il robot viene fissato alla fondazione in calcestruzzo
con 4 piastre di fondazione e tasselli chimici.
Se la superficie della fondazione in calcestruzzo non è sufficientemente liscia
e piana, livellarla usando una massa di compensazione adatta.
In caso d'impiego di kit Dynamic e tasselli chimici utilizzare esclusivamente
componenti e cartucce di malta dello stesso produttore. Per praticare i fori per
i tasselli non devono essere utilizzati degli utensili di diamante o delle punte di
trapano cave, ma devono essere usate preferibilmente delle punte di trapano
della ditta produttrice dei tasselli. Inoltre sono da osservare le indicazioni del
costruttore per quanto riguarda l'utilizzo dei tasselli chimici.
Procedimento 1. Sollevare il robot con il carrello elevatore a forche oppure con il mezzo
d'imbragatura.
2. Fissare al robot le 4 piastre di fondazione con due viti a testa esagonale
M24x65-8.8-A2K e rondelle di bloccaggio rispettivamente; MA = 640 Nm.
2 piastre di fondazione sono dotate di perni per il centraggio.
3. Rilevare la posizione del robot sulla fondazione rispetto alla zona di lavoro.
4. Abbassare il robot nella posizione di montaggio sulla fondazione.
5. Allineare orizzontalmente il robot. A tale scopo in ogni fondazione è previ-
sto una filettatura M20.
10. Serrare l'utensile di montaggio con l'asta di ancoraggio chimico nel trapa-
no e avvitare l'asta nel foro per tasselli con max. 750 min-1. L'asta di an-
coraggio chimico è posizionata quando la malta adesiva è completamente
miscelata e il foro per tasselli nella fondazione è completamente riempito.
Descrizione Il fissaggio del basamento della macchina è previsto per il montaggio di robot
su una costruzione in acciaio predisposta dal cliente o su un carrello di un'uni-
tà lineare.
Descrizione Di seguito è descritto il montaggio dei robot per il fissaggio a pavimento con le
varianti "fissaggio alla fondazione" e "fissaggio del basamento della macchi-
na".
Non sono descritti il montaggio e la messa in servizio del controllo robot, degli
utensili montati e delle applicazioni.
Procedimento 1. Controllare che entrambi i perni (>>> Fig. 8-3 ) (4) non siano danneggiati
e che siano correttamente fissati.
2. Portare il robot sul luogo d'installazione con una gru o un elevatore a for-
che.
Il mezzo d'imbragatura non deve danneggiare il robot.
3. Pulire la superficie di appoggio sul robot.
4. Depositare il robot verticalmente sulla fondazione. Per evitare di danneg-
giare i perni, assicurarsi che il robot sia in posizione perfettamente vertica-
le.
5. Inserire 8 viti a testa esagonale M24x65-8.8 con rondelle di bloccaggio.
6. Serrare le viti a testa esagonale con una chiave dinamometrica. Aumen-
tare la coppia di serraggio gradualmente fino a raggiungere il valore di 640
Nm.
7. Rimuovere l'imbragatura di trasporto, il golfare o le cavità passanti per le
forche.
8. Collegare il cavo motore X30 e il cavo dati X31.
9. Collegare il conduttore di messa a terra tra il controllo e il robot sul relativo
attacco.
10. Collegare il conduttore di messa a terra tra la parte dell'impianto e il robot
sul relativo attacco.
11. Controllare il collegamento equipotenziale secondo VDE 0100 e EN
30204-1.
Interfaccia Per l'attacco delle linee di collegamento tra il controllo robot e il robot, sulle in-
terfacce si trovano i seguenti connettori:
Cavo di collega-
mento, standard
Fig. 8-8: Cavo di collegamento, schema di cablaggio, cavo dati X21 - X31
9 Opzioni
Descrizione È possibile montare questa flangia d'attacco (adattatore) (>>> 9.1 "Flangia
d'attacco, adattatore (opzione)" Pagina 81) sul polso centrale 150/180/210 kg
per riequipaggiarlo con una flangia d'attacco D=160. Ciò permette ad esempio
di impiegare utensili dimensionati per il polso centrale con flangia d'attacco
D=160. La flangia è configurata in modo da permettere anche il montaggio del
supporto A6 delle alimentazioni di energia A3-A6.
Quando viene montato questo adattatore, la distanza tra il punto d'intersezio-
ne A4/A5 e la superficie della flangia si sposta di 25 mm in avanti.
Il punto di riferimento per il baricentro del carico rimane tuttavia invariato e cor-
risponde ai valori del polso centrale PC 150/180/210.
Nella figura è rappresentata la posizione della flangia d'attacco (>>> Fig. 9-
1 ) con gli assi 4 e 6 in posizione zero. Il simbolo Xm contrassegna la posizione
dell'elemento di accoppiamento (boccola di guida) nella posizione zero.
1 Lunghezza accoppiamento
Descrizione La limitazione della zona di lavoro (>>> Fig. 9-2 ) permette di limitare la zona
di lavoro disponibile interno all'asse 1 in passi da 20° sia in direzione positiva
che negativa. Il gruppo costruttivo è costituito da due arresti con relative viti di
fissaggio.
La zona disponibile può essere fissata a seconda della posizione di montaggio
degli arresti in un ambito compreso tra minimo +/-5° e massimo +/-105°. L'ar-
resto mobile fa sì che rimanga sempre una zona non limitabile di 90°.
1 Arresto standard
2 Arresti addizionali
3 Viti di fissaggio
Descrizione Il cavo di comando asse singolo è impiegato per comandare altri assi con il
robot (ad es. unità lineare KUKA o piattaforme girevoli). In questo caso il cavo
di comando viene fatto passare dalla RDC box attraverso l'albero cavo dell'as-
se 1 fino a essere condotto all'interfaccia di connessione sull'elemento da in-
nesto.
10 Allegato
Coppia di Per le viti e i dadi valgono le seguenti coppie di serraggio, se non altrimenti
serraggio specificato.
Classe di resistenza
Misura delle viti 8.8 10.9 12.9
M1,6 0,17 Nm 0,24 Nm 0,28 Nm
M2 0,35 Nm 0,48 Nm 0,56 Nm
M2,5 0,68 Nm 0,93 Nm 1,10 Nm
M3 1,2 Nm 1,6 Nm 2,0 Nm
M4 2,8 Nm 3,7 Nm 4,4 Nm
M5 5,6 Nm 7,5 Nm 9,0 Nm
M6 9,5 Nm 12,5 Nm 15,0 Nm
M8 23,0 Nm 31,0 Nm 36,0 Nm
M10 45,0 Nm 60,0 Nm 70,0 Nm
M12 78,0 Nm 104,0 Nm 125,0 Nm
M14 125,0 Nm 165,0 Nm 195,0 Nm
M16 195,0 Nm 250,0 Nm 305,0 Nm
M20 370,0 Nm 500,0 Nm 600,0 Nm
M24 640,0 Nm 860,0 Nm 1030,0 Nm
M30 1330,0 Nm 1700,0 Nm 2000,0 Nm
Attenersi a quanto riportato nel seguente passo incluso nella scheda tecnica
di sicurezza a norma 91/155 CE.
Produttore
Ditta: Deutsche BP Aktiengesellschaft - Industrial Lubricants &
Services
Indirizzo: Erkelenzer Straße 20, D-41179 Mönchengladbach
Nazione: Germania
Telefono: +49 (0)2161 909-319
Telefax: +49 (0)2161 909-392
Numero di emergenza: Carechem: +44 (0)208 762 8322
Indirizzo e-mail: MSDSadvice@bp.com
Effetti e sintomi
Occhi: Può causare leggere irritazioni agli occhi.
Pelle: Può seccare la pelle e causare irritazione cutanea e/o derma-
tite. Nei peggiori casi sono possibili reazioni allergiche.
Inalazione: L'inalazione di nebbia o vapori d'olio ad alte temperature può
provocare irritazione alle vie respiratorie.
Ingestione: L'ingestione può provocare irritazioni all'apparato digerente (ad
es. diarrea).
Contatto con gli occhi: Risciacquare immediatamente gli occhi per diversi minuti con
acqua abbondante In caso di irritazioni consultare un medico.
Contatto con la pelle: Lavare la zona interessata con acqua abbondante e sapone
oppure impiegare un detergente indicato. Cambiare gli indu-
menti e le scarpe imbrattati Lavare gli indumenti prima di indos-
sarli nuovamente. Lavare accuratamente le scarpe prima di
riutilizzarle. In caso di irritazioni consultare un medico.
Inalazione: In caso di inalazione, portare l'infortunato all'aria aperta. In caso
di disturbi consultare un medico.
Ingestione: Non provocare il vomito. Non somministrare nulla per bocca ad
una persona che ha perso conoscenza e rivolgersi immediata-
mente ad un medico.
Indicazioni per il medico: Il trattamento deve dipendere generalmente dai sintomi ed
essere mirato ad alleviare gli effetti.
Avvertenza: applicazioni sotto alta pressione.
La penetrazione sotto la cute, causata da contatto con il pro-
dotto sotto alta pressione, rappresenta un grave caso di emer-
genza medica. Il tessuto si gonfia nell'arco di poche ore, cambia
colore e risulta estremamente doloroso, oltre a presentare una
forte necrosi sottocutanea.
È indispensabile intervenire chirurgicamente. È necessario
aprire accuratamente l'intera ferita e il tessuto sottostante per
ridurre il pericolo di perdita dei tessuti ed evitare o limitare danni
permanenti. Sotto alta pressione il prodotto può penetrare in
zone estese degli strati tissutali.
Classe di stoccaggio: 11
Valori limite MAK: A questo prodotto non è stato assegnato nessun valore limite di
esposizione sul luogo di lavoro.
Precauzioni
Limitazione e controllo Predisporre un impianto di ventilazione o un altro dispositivo
dell'esposizione sul posto di tecnico analogo.
lavoro:
Misure igieniche: Lavare accuratamente mani, avanbracci e viso dopo l'uso di
prodotti chimici.
Protezione delle vie respirato- Si raccomanda una sufficiente aerazione dei locali industriali. In
rie: caso di insufficiente aerazione è indicato l'uso di un dispositivo
di protezione delle vie respiratorie.
Protezione delle mani: Indossare guanti resistenti agli agenti chimici (si consigliano
guanti al nitrile) se si prevede il contatto prolungato e ripetuto.
Protezione degli occhi: Occhiali protettivi con protezione laterale.
Pelle e corpo: Indossare abiti adeguati per evitare il contatto cutaneo prolun-
gato.
10.2.1.10Stabilità e reattività
10.2.1.11Informazioni tossicologiche
Effetto per inalazione: I vapori e aerosol possono provocare irritazioni delle mucose,
del naso e della cavità orale.
Effetto per ingestione: Può provocare nausea, vomito e diarrea.
10.2.1.12Informazioni ecologiche
Prodotto inutilizzato
Catalogo europeo dei rifiuti Codice rifiuti 12 01 12: grassi e cere esauriti
(CER):
Imballaggio
Catalogo europeo dei rifiuti Codice rifiuti 15 01 10: imballaggi che presentano residui di
(CER): sostanze pericolose o che sono stati inquinati con sostanze
pericolose.
Un impiego diverso del prodotto e/o l'inquinamento dello stesso possono ri-
chiedere l'uso di un codice rifiuti diverso da parte del produttore del rifiuto stes-
so.
Rifiuti pericolosi
Allo stato attuale delle conoscenze del produttore questo prodotto è classificato non pericoloso ai
sensi della direttiva UE 91/689/CE.
10.2.1.15Prescrizioni
Altre disposizioni
Registro: Inventario europeo: Tutti i componenti sono elencati o esenti.
Inventario USA (TSCA 8b): Tutti i componenti sono elencati o
esenti.
Inventario chimico australiano (AICS): Almeno un compo-
nente non è elencato.
Inventario canadese: Almeno un componente non è elencato.
Inventario delle sostanze chimiche in Cina (IECSC): Almeno
un componente non è elencato.
Inventario giapponese per sostanze chimiche esistenti e
nuove (ENCS): Almeno un componente non è elencato.
Inventario coreano sostanze chimiche esistenti (KECI): Tutti
i componenti sono elencati o esenti.
Inventario chimico filippino (PICCS): Tutti i componenti sono
elencati o esenti.
Classe di pericolo per l'acqua 1 Appendice n.4
(WGK), classificazione a
norma VwVwS:
10.2.1.16Altre indicazioni
Attenersi a quanto riportato nel seguente passo incluso nella scheda tecnica
di sicurezza a norma 91/155 CE.
Produttore
Ditta: Deutsche BP Aktiengesellschaft - Industrial Lubricants &
Services
Indirizzo: Erkelenzer Straße 20, D-41179 Mönchengladbach
Nazione: Germania
Telefono: +49 (0)2161 909-319
Telefax: +49 (0)2161 909-392
Produttore
Numero di emergenza: Carechem: +44 (0)208 762 8322
Indirizzo e-mail: MSDSadvice@bp.com
Effetti e sintomi
Occhi: Può causare leggere irritazioni agli occhi.
Pelle: Può seccare la pelle e causare irritazione cutanea e/o derma-
tite. Nei peggiori casi sono possibili reazioni allergiche.
Inalazione: L'inalazione di nebbia o vapori d'olio ad alte temperature può
provocare irritazione alle vie respiratorie.
Ingestione: L'ingestione può provocare irritazioni all'apparato digerente (ad
es. diarrea).
Contatto con gli occhi: Risciacquare immediatamente gli occhi per diversi minuti con
acqua abbondante In caso di irritazioni consultare un medico.
Contatto con la pelle: Lavare la zona interessata con acqua abbondante e sapone
oppure impiegare un detergente indicato. Cambiare gli indu-
menti e le scarpe imbrattati Lavare gli indumenti prima di indos-
sarli nuovamente. Lavare accuratamente le scarpe prima di
riutilizzarle. In caso di irritazioni consultare un medico.
Inalazione: In caso di inalazione, portare l'infortunato all'aria aperta. In caso
di disturbi consultare un medico.
Classe di stoccaggio: 11
Nome della sostanza: Valori limite MAK a norma EU OEL (Europa, 5/2006)
Idrossido di calcio Missing inline element 'emphasis'. 8 hours: 5 mg/m3 8 ore.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al fornitore.
Precauzioni
Limitazione e controllo Predisporre un impianto di ventilazione o un altro dispositivo
dell'esposizione sul posto di tecnico analogo.
lavoro:
Misure igieniche: Lavare accuratamente mani, avanbracci e viso dopo l'uso di
prodotti chimici.
Protezione delle vie respirato- Si raccomanda una sufficiente aerazione dei locali industriali. In
rie: caso di insufficiente aerazione è indicato l'uso di un dispositivo
di protezione delle vie respiratorie.
Protezione delle mani: Indossare guanti resistenti agli agenti chimici (si consigliano
guanti al nitrile) se si prevede il contatto prolungato e ripetuto.
Protezione degli occhi: Occhiali protettivi con protezione laterale.
Pelle e corpo: Indossare abiti adeguati per evitare il contatto cutaneo prolun-
gato.
10.2.2.10Stabilità e reattività
10.2.2.11Informazioni tossicologiche
10.2.2.12Informazioni ecologiche
Prodotto inutilizzato
Catalogo europeo dei rifiuti Codice rifiuti 12 01 12: grassi e cere esauriti
(CER):
Prodotto usato/inquinato
Catalogo europeo dei rifiuti Codice rifiuti 12 01 12: grassi e cere esauriti
(CER):
Imballaggio
Catalogo europeo dei rifiuti Codice rifiuti 15 01 10: imballaggi che presentano residui di
(CER): sostanze pericolose o che sono stati inquinati con sostanze
pericolose.
Un impiego diverso del prodotto e/o l'inquinamento dello stesso possono ri-
chiedere l'uso di un codice rifiuti diverso da parte del produttore del rifiuto stes-
so.
Rifiuti pericolosi
Allo stato attuale delle conoscenze del produttore questo prodotto è classificato non pericoloso ai
sensi della direttiva UE 91/689/CE.
10.2.2.15Prescrizioni
Altre disposizioni
Registro: Inventario europeo: Tutti i componenti sono elencati o esclusi.
Inventario USA (TSCA 8b): Tutti i componenti sono elencati o
esclusi.
Inventario chimico australiano (AICS): Almeno un compo-
nente non è elencato.
Inventario canadese: Almeno un componente non è elencato.
Inventario delle sostanze chimiche in Cina (IECSC): Non
determinata.
Inventario giapponese per sostanze chimiche esistenti e
nuove (ENCS): Almeno un componente non è elencato.
Inventario coreano sostanze chimiche esistenti (KECI): Tutti
i componenti sono elencati o esclusi.
Inventario chimico filippino (PICCS): Non determinata.
Classe di pericolo per l'acqua 2 Appendice n.4
(WGK), categorizzazione a
norma VwVwS:
10.2.2.16Altre indicazioni
Attenersi a quanto riportato nel seguente passo incluso nella scheda tecnica
di sicurezza a norma 91/155 CE.
Effetti e sintomi
Occhi: Può causare leggere irritazioni agli occhi.
Pelle: Può seccare la pelle e causare irritazione cutanea e/o derma-
tite. Nei peggiori casi sono possibili reazioni allergiche.
Inalazione: L'inalazione di nebbia o vapori d'olio ad alte temperature può
provocare irritazione alle vie respiratorie.
Ingestione: L'ingestione può provocare irritazioni all'apparato digerente (ad
es. diarrea).
Contatto con gli occhi: Risciacquare immediatamente gli occhi per diversi minuti con
acqua abbondante In caso di irritazioni consultare un medico.
Contatto con la pelle: Lavare la zona interessata con acqua abbondante e sapone
oppure impiegare un detergente indicato. Cambiare gli indu-
menti e le scarpe imbrattati Lavare gli indumenti prima di indos-
sarli nuovamente. Lavare accuratamente le scarpe prima di
riutilizzarle. In caso di irritazioni consultare un medico.
Inalazione: In caso di inalazione, portare l'infortunato all'aria aperta. In caso
di disturbi consultare un medico.
Ingestione: Non provocare il vomito. Non somministrare nulla per bocca ad
una persona che ha perso conoscenza e rivolgersi immediata-
mente ad un medico.
Indicazioni per il medico: Il trattamento deve dipendere generalmente dai sintomi ed
essere mirato ad alleviare gli effetti.
Avvertenza: applicazioni sotto alta pressione.
La penetrazione sotto la cute, causata da contatto con il pro-
dotto sotto alta pressione, rappresenta un grave caso di emer-
genza medica. Il tessuto si gonfia nell'arco di poche ore, cambia
colore e risulta estremamente doloroso, oltre a presentare una
forte necrosi sottocutanea.
È indispensabile intervenire chirurgicamente. È necessario
aprire accuratamente l'intera ferita e il tessuto sottostante per
ridurre il pericolo di perdita dei tessuti ed evitare o limitare danni
permanenti. Sotto alta pressione il prodotto può penetrare in
zone estese degli strati tissutali.
Classe di stoccaggio: 11
Valori limite MAK: A questo prodotto non è stato assegnato nessun valore limite di
esposizione sul luogo di lavoro.
Precauzioni
Limitazione e controllo Predisporre un impianto di ventilazione o un altro dispositivo
dell'esposizione sul posto di tecnico analogo.
lavoro:
Misure igieniche: Lavare accuratamente mani, avanbracci e viso dopo l'uso di
prodotti chimici.
Protezione delle vie respirato- Si raccomanda una sufficiente aerazione dei locali industriali. In
rie: caso di insufficiente aerazione è indicato l'uso di un dispositivo
di protezione delle vie respiratorie.
Protezione delle mani: Indossare guanti resistenti agli agenti chimici (si consigliano
guanti al nitrile) se si prevede il contatto prolungato e ripetuto.
Precauzioni
Protezione degli occhi: Occhiali protettivi con protezione laterale.
Pelle e corpo: Indossare abiti adeguati per evitare il contatto cutaneo prolun-
gato.
10.2.3.10Stabilità e reattività
10.2.3.11Informazioni tossicologiche
10.2.3.12Informazioni ecologiche
Rifiuti pericolosi
Allo stato attuale delle conoscenze del produttore questo prodotto è classificato non pericoloso ai
sensi della direttiva UE 91/689/CE.
10.2.3.15Prescrizioni
10.2.3.16Altre indicazioni
Attenersi a quanto riportato nel seguente passo incluso nella scheda tecnica
di sicurezza a norma 91/155 CE.
Effetti e sintomi
Occhi: Può causare irritazioni agli occhi.
Pelle: Può seccare la pelle e causare irritazione cutanea e/o derma-
tite. Nel peggiore dei casi sono possibili reazioni allergiche.
Inalazione: L'inalazione di nebbia o vapori d'olio ad alte temperature può
provocare irritazioni alle vie respiratorie.
Ingestione: L'ingestione può provocare irritazioni all'apparato digerente (ad
es. diarrea).
Contatto con gli occhi: Risciacquare immediatamente gli occhi per diversi minuti con
acqua abbondante In caso di irritazioni consultare un medico.
Contatto con la pelle: Lavare la zona interessata con acqua abbondante e sapone
oppure impiegare un detergente indicato. Cambiare gli indu-
menti e le scarpe imbrattati Lavare gli indumenti prima di indos-
sarli nuovamente. Lavare accuratamente le scarpe prima di
riutilizzarle. In caso di irritazioni consultare un medico.
Inalazione: In caso di inalazione, portare l'infortunato all'aria aperta. In caso
di disturbi consultare un medico.
Valori limite MAK: A questo prodotto non è stato assegnato nessun valore limite di
esposizione sul luogo di lavoro.
Precauzioni
Limitazione e controllo Predisporre un impianto di ventilazione o un altro dispositivo
dell'esposizione sul posto di tecnico analogo.
lavoro:
Misure igieniche: Lavare accuratamente mani, avanbracci e viso dopo l'uso di
prodotti chimici.
Protezione delle vie respirato- Si raccomanda una sufficiente aerazione dei locali industriali. In
rie: caso di insufficiente aerazione è indicato l'uso di un dispositivo
di protezione delle vie respiratorie.
Protezione delle mani: Indossare guanti resistenti agli agenti chimici (si consigliano
guanti al nitrile) se si prevede il contatto prolungato e ripetuto.
Protezione degli occhi: Occhiali protettivi con protezione laterale.
Pelle e corpo: Indossare abiti adeguati per evitare il contatto cutaneo prolun-
gato.
10.2.4.10Stabilità e reattività
10.2.4.11Informazioni tossicologiche
10.2.4.12Informazioni ecologiche
Prodotto inutilizzato
Catalogo europeo dei rifiuti Codice rifiuti 13 02 08*: altri oli per motori, ingranaggi e lubrifica-
(CER): zione
Prodotto usato/inquinato
Catalogo europeo dei rifiuti Codice rifiuti 13 02 08*: altri oli per motori, ingranaggi e lubrifica-
(CER): zione
Un impiego diverso del prodotto e/o l'inquinamento dello stesso possono ri-
chiedere l'uso di un codice rifiuti diverso da parte del produttore del rifiuto stes-
so.
Rifiuti pericolosi
Questo prodotto è stato classificato pericoloso dalla Direttiva UE sui rifiuti pericolosi. Lo smalti-
mento deve essere effettuato in conformità alle norme vigenti sul luogo e alle prescrizioni di
legge.
10.2.4.15Prescrizioni
10.2.4.16Altre indicazioni
Attenersi a quanto riportato nel seguente passo incluso nella scheda tecnica
di sicurezza a norma 91/155 CE.
Produttore
Ditta: Deutsche BP Aktiengesellschaft - Industrial Lubricants &
Services
Indirizzo: Erkelenzer Straße 20, D-41179 Mönchengladbach
Nazione: Germania
Telefono: +49 (0)2161 909-319
Telefax: +49 (0)2161 909-392
Numero di emergenza: Carechem: +44 (0)208 762 8322
Indirizzo e-mail: MSDSadvice@bp.com
Pericoli per l'ambiente: Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo ter-
mine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
Vedi paragrafo (>>> 10.2.5.16 "Altre indicazioni" Pagina 110) per il testo
completo delle frasi R indicate sopra.
Se disponibili, i valori limite per l'esposizione nella postazione di lavoro sono
riportati al paragrafo (>>> 10.2.5.8 "Controllo dell'esposizione e attrezzatura
di protezione personale" Pagina 107).
Contatto con gli occhi: In caso di contatto con gli occhi, risciacquare immediatamente
gli occhi con abbondante acqua per almeno 15 minuti. In caso
di irritazioni consultare un medico.
Contatto con la pelle: Lavare la zona interessata con abbondante acqua e sapone
oppure impiegare un detergente indicato. Cambiare gli abiti e le
scarpe contaminati. Lavare gli indumenti prima di indossarli
nuovamente. Lavare accuratamente le scarpe prima di riutiliz-
zarle. In caso di irritazioni consultare un medico.
Inalazione: In caso di inalazione, portare l'infortunato all'aria aperta. In caso
di disturbi consultare un medico.
Ingestione: Non indurre vomito, tranne che su esplicita indicazione del per-
sonale medico. Non somministrare mai nulla per bocca ad una
persona che ha perso conoscenza. In caso d'ingestione di
grosse quantità di prodotto, rivolgersi immediatamente ad un
medico.
Indicazioni per il medico: Il trattamento deve dipendere generalmente dai sintomi ed
essere mirato ad alleviare gli effetti.
Avvertenza: applicazioni sotto alta pressione.
La penetrazione sotto la cute, causata da contatto con il pro-
dotto sotto alta pressione, rappresenta un grave caso di emer-
genza medica. Il tessuto si gonfia nell'arco di poche ore, cambia
colore e risulta estremamente doloroso, associato ad una forte
necrosi sottocutanea.
È indispensabile intervenire chirurgicamente. È necessario
aprire accuratamente l'intera ferita e il tessuto sottostante per
ridurre il pericolo di perdita dei tessuti ed evitare o limitare danni
permanenti. Sotto alta pressione il prodotto può penetrare in
zone estese degli strati cutanei.
Misure precauzionali perso- Non prendere provvedimenti che possono rappresentare dei
nali: rischi per la propria persona o per i quali non si è sufficiente-
mente addestrati. Evacuare la zona. Impedire l'accesso a per-
sonale non richiesto e non protetto. Non toccare o calpestare la
sostanza spanta. Evitare di respirare i vapori o le nebbie. Venti-
lare il locale. In caso di insufficiente ventilazione, indossare un
respiratore. Indossare un'attrezzatura di protezione idonea
(vedere paragrafo (>>> 10.2.5.8 "Controllo dell'esposizione e
attrezzatura di protezione personale" Pagina 107)).
Misure di protezione Evitare la dispersione e il deflusso di materiale spanto e impe-
ambientale: dire che penetri nel suolo, nei corsi d'acqua, nei canali e nelle
tubazioni di scarico. Informare le autorità competenti qualora
vengano provocati danni ambientali per la fuoriuscita del pro-
dotto (sistemi di canalizzazione, acque superficiali, terra o aria).
La sostanza inquina l'acqua.
Elevata quantità sprigio- Chiudere la perdita, se ciò è possibile senza pericoli. Rimuo-
nata: vere i recipienti dalla zona della perdita. Avvicinarsi al punto
della perdita solo con vento di spalle. Evitare la penetrazione
nel sistema di canalizzazione, nelle acque, nelle cantine o in
ambienti chiusi. Lavare il materiale fuoriuscito in un impianto di
trattamento delle acque di scarico o come indicato di seguito.
Limitare la perdita della sostanza con del materiale assorbente
non infiammabile (ad es. sabbia, terra, vermiculite, farina fos-
sile) e raccoglierlo in un contenitore adeguato per poi smaltirlo a
norma (vedere sezione (>>> 10.2.5.13 "Indicazioni per lo smal-
timento" Pagina 109). Fare eseguire lo smaltimento da
un'azienda specializzata riconosciuta. I mezzi assorbenti utiliz-
zati possono essere ugualmente pericolosi. Avvertenza: Per-
sone di contatto in casi di emergenza, vedere paragrafo
(>>> 10.2.5.1 "Denominazione dei materiali, del preparato e del
produttore" Pagina 103) e indicazioni sullo smaltimento, vedere
paragrafo (>>> 10.2.5.13 "Indicazioni per lo smaltimento"
Pagina 109).
Ridotta quantità sprigio- Chiudere la perdita, se ciò è possibile senza pericoli. Rimuo-
nata: vere i recipienti dalla zona della perdita. Assorbire con materiale
inerte da raccogliere in contenitori adeguati per lo smaltimento.
Fare eseguire lo smaltimento da un'azienda specializzata rico-
nosciuta.
Nome della sostanza valori Valori limite di soglia a norma ACGIH (USA)
limite TLV ACGIH:
Olio base - non specificato Media ponderata nel tempo: 5 mg/m3 8 ore. Forma: nebbia di
olio minerale.
Precauzioni
Limitazione e controllo Predisporre un impianto di ventilazione o altri sistemi per man-
dell'esposizione sul posto di tenere le concentrazioni nell'aria sotto ai valori limite ammessi
lavoro: per il posto di lavoro.
Misure igieniche: Lavarsi accuratamente le mani, gli avambracci e il viso dopo
avere lavorato con prodotti chimici, al termine della giornata
lavorativa e prima di consumare pasti, di fumare e di usare la
toilette.
Protezione personale
Protezione delle vie respirato- Non necessaria. Si raccomanda tuttavia una buona ventilazione
rie: degli ambienti industriali.
Protezione delle mani: Indossare guanti di protezione se si prevede il contatto prolun-
gato o ripetuto con il prodotto. Guanti resistenti alle sostanze
chimiche. Si consigliano guanti al nitrile. La scelta dei guanti di
protezione adeguati dipende dal tipo di sostanza chimica con la
quale si lavora, dalle condizioni d'impiego e di lavoro e dallo
stato dei guanti stessi (persino i migliori guanti di protezione
resistenti agli agenti chimici perdono l'impermeabilità dopo il
ripetuto contatto con tali sostanze). La maggior parte dei guanti
di protezione offrono una protezione limitata nel tempo e
devono essere poi smaltiti e sostituiti. Per via delle diverse con-
dizioni di lavoro specifiche e delle diverse sostanze chimiche,
occorre prendere provvedimenti di sicurezza adeguati ad ogni
situazione d'impiego. Scegliere dunque i guanti di protezione
previa consultazione del fornitore/produttore e accurata valuta-
zione delle condizioni di lavoro.
Protezione degli occhi: Occhiali protettivi con protezione laterale.
Pelle e corpo: Indossare abiti adeguati per evitare il contatto cutaneo prolun-
gato.
10.2.5.10Stabilità e reattività
10.2.5.11Informazioni tossicologiche
Tossicità cronica
Effetti cronici: Nessun effetto o pericolo particolare conosciuto.
Effetti e sintomi
Occhi: Può causare leggere irritazioni agli occhi.
Pelle: Il contatto prolungato o ripetuto può seccare la pelle e causare
irritazione cutanea e/o dermatite.
Inalazione: I vapori e i getti nebulizzati possono provocare irritazioni delle
mucose, del naso e della cavità orale.
Ingestione: L'ingestione può causare irritazioni gastrointestinali e diarrea.
10.2.5.12Informazioni ecologiche
Prodotto inutilizzato
Catalogo europeo dei rifiuti 13 02 06* oli sintetici per macchine, ingranaggi e lubrificazione.
(CER):
Un impiego diverso del prodotto e/o l'inquinamento dello stesso possono ri-
chiedere l'uso di un codice rifiuti diverso da parte del produttore del rifiuto stes-
so.
Imballaggio
Catalogo europeo dei rifiuti 15 01 10* imballaggi che presentano resti di sostanze perico-
(CER): lose o che sono stati inquinati con sostanze pericolose.
10.2.5.15Prescrizioni
Altre disposizioni
Registro: Inventario europeo: Tutti i componenti sono elencati o esenti.
Inventario USA (TSCA 8b): Tutti i componenti sono elencati o
esenti.
Inventario chimico Australia (AICS): Tutti i componenti sono
elencati o esenti.
Inventario Canada: Almeno un componente non è elencato.
Inventario delle sostanze chimiche in Cina (IECSC): Tutti i
componenti sono elencati o esenti.
Inventario giapponese per sostanze chimiche esistenti e
nuove (ENCS): Almeno un componente non è elencato.
Inventario coreano sostanze chimiche esistenti (KECI): Tutti
i componenti sono elencati o esenti.
Inventario chimico filippino (PICCS): Tutti i componenti sono
elencati o esenti.
Classe di pericolo per l'acqua 1 Appendice n.4.
(WGK), classificazione a
norma VwVwS:
10.2.5.16Altre indicazioni
History
Data di pubblicazione: 23/11/2007.
Data dell'ultima pubblicazione: L31/08/2007.
Creato da: Product Stewardship Group.
Attenersi a quanto riportato nel seguente passo incluso nella scheda tecnica
di sicurezza a norma 91/155 CE.
Olio base altamente raffinato (IP 346 estratto DMSO < 3 %). Additivi.
Questo prodotto non contiene componenti pericolosi in quantità maggiori a
quelle limite imposte per legge.
Effetti e sintomi
Occhi: Non è stato rilevato nessun rischio per la salute rilevante.
Pelle: Non è stato rilevato nessun rischio per la salute rilevante.
Avvertenza: applicazioni sotto alta pressione.
La penetrazione sotto la cute, causata da contatto con il pro-
dotto sotto alta pressione, rappresenta un grave caso di emer-
genza medica. Vedi le indicazioni per i medici nel paragrafo
"Provvedimenti in casi di emergenza" su questa scheda tecnica
di sicurezza.
Inalazione: Non è stato rilevato nessun rischio per la salute rilevante.
Ingestione: Non è stato rilevato nessun rischio per la salute rilevante.
Contatto con gli occhi: In caso di contatto con gli occhi, risciacquare immediatamente
gli occhi con abbondante acqua per almeno 15 minuti. In caso
di irritazioni consultare un medico.
Contatto con la pelle: Dopo il contatto con la pelle sciacquare immediatamente con
abbondante acqua. Cambiare gli indumenti e le scarpe conta-
minati. Lavare gli indumenti prima di indossarli nuovamente.
Lavare accuratamente le scarpe prima di riutilizzarle. In caso di
irritazioni consultare un medico.
Inalazione: In caso di inalazione, portare l'infortunato all'aria aperta. In caso
di disturbi consultare un medico.
Ingestione: NON indurre vomito, tranne che su esplicita indicazione del per-
sonale medico. Non somministrare mai nulla per bocca ad una
persona priva di conoscenza. In caso d'ingestione di grosse
quantità di prodotto, rivolgersi immediatamente a un medico.
Indicazioni per il medico: Il trattamento deve dipendere generalmente dai sintomi ed
essere mirato ad alleviare gli effetti.
Avvertenza: applicazioni sotto alta pressione.
La penetrazione sotto la cute, causata da contatto con il pro-
dotto sotto alta pressione, rappresenta un grave caso di emer-
genza medica. Le lesioni inizialmente non appaiono gravi, ma
entro poche ore il tessuto si gonfia, cambia colore ed è estre-
mamente doloroso, accompagnato da grave necrosi del tessuto
sottocutaneo.
È indispensabile intervenire chirurgicamente. È necessario
aprire accuratamente l'intera ferita e il tessuto sottostante per
ridurre il pericolo di perdita dei tessuti ed evitare o limitare danni
permanenti. Sotto alta pressione il prodotto può penetrare in
zone estese degli strati tissutali.
Mezzi di estinzione appro- In caso d'incendio utilizzare estintori a schiuma, a sostanze chi-
priati: miche secche o a biossido di carbonio o a spray.
Mezzi di estinzione inade- NON impiegare forti getti d'acqua.
guati:
Prodotti di decomposizione Questi prodotti sono ossidi di carbonio (CO, CO2).
pericolosi:
Insoliti pericoli d'incendio/ Non specificate.
esplosione:
Speciali misure antincen- Non specificate.
dio:
Protezione dei pompieri: I pompieri devono indossare un respiratore autonomo (SCBA) e
un equipaggiamento di protezione completa.
Se non esistono dei limiti di esposizione per legge, attenersi alle informazioni
e ai valori ACGIH. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al fornitore. Si richiama
l'attenzione sul fatto che in ogni nebbia, vapore o polvere sono contenuti an-
che altri componenti di questa composizione. Per questo motivo, è possibile
che i valori limite per determinati componenti riportati nella scheda tecnica di
sicurezza non siano applicabili al prodotto e che qui siano elencati solo come
linee guida.
Protezione personale
Organi di respirazione: Normalmente i dispositivi di protezione delle vie respiratorie non
sono necessari, se per il controllo dell'esposizione è presente
una sufficiente ventilazione ad aspirazione naturale o locale. In
caso di ventilazione insufficiente indossare un respiratore. Il
dispositivo di protezione delle vie respiratorie deve essere con-
trollato per assicurare a ogni impiego che la sua forma possa
essere indossata in modo corretto.
I respiratori a filtro che purificano l'aria in caso di scarsità di
ossigeno non saranno sufficienti (ad es. in caso di basse con-
centrazioni di ossigeno) e non sono dunque da considerare ido-
nei se la concentrazione di particelle chimiche sospese nell'aria
rappresenta un rischio elevato. In questi casi sarà necessario
un respiratore ad adduzione d'aria.
Se invece è adatto un respiratore a filtro che purifica l'aria, si
può usare un filtro particelle per nebbia o vapore. Utilizzare un
filtro di tipo P o uno standard equivalente. Eventualmente è
necessario un filtro combinato per particelle e gas e vapori
organici (punto di ebollizione > 65 °C), se a causa di una tem-
peratura elevata del prodotto si verifica anche la presenza di
vapore o odore insolito. Utilizzare un filtro di tipo AP o uno stan-
dard equivalente.
Pelle e corpo: L'impiego di indumenti protettivi è buona pratica industriale.
Le tute in cotone o cotone e poliestere proteggono solo dalle
contaminazioni superficiali e leggere, che non penetrano fino
all'epidermide. Le tute dovrebbero essere lavate regolarmente.
In caso di elevato rischio di contaminazione della pelle (ad es.
per la pulizia di materiale rovesciato o se c'è rischio di spruzzi)
sono necessari grembiuli resistenti alle sostanze chimiche e/o
abbigliamento e stivali di protezione chimica.
Mani: Indossare guanti di protezione se si prevede il contatto prolun-
gato o ripetuto con il prodotto. Indossare guanti resistenti alle
sostanze chimiche.
Si consigliano: guanti in nitrile.
In caso di manipolazione di prodotti congelati è necessario un
abbigliamento resistente al freddo.
Occhi: Occhiali protettivi con protezione laterale.
10.2.6.10Stabilità e reattività
10.2.6.11Informazioni tossicologiche
Tossicità acuta: In caso di contatto con gli occhi accidentale è improbabile che si
verifichino più di un momentaneo dolore e arrossamento.
In caso di contatto con l'epidermide breve o occasionale è
improbabile che si verifichino problemi alla pelle. L'azione pro-
lungata o ripetuta può provocare lo sgrassaggio della pelle e la
formazione di dermatite.
L'inghiottimento involontario di piccole quantità è improbabile
che sia dannoso. Quantità elevate possono provocare nausea e
diarrea.
In caso di temperatura ambiente normale è poco probabile che
si verifichi l'inalazione del prodotto, a causa della sua bassa
pressione di vapore. L'inalazione di prodotti derivanti dalla
scomposizione termica sotto forma di vapore, nebbia o fumo
può danneggiare la salute.
Tossicità cronica
Effetti cancerogeni: Nessun componente di questo prodotto è classificato come
cancerogeno a un livello maggiore o uguale a 0,1 % secondo la
ACGIH, la Agency for Research on Cancer (IARC) o la Com-
missione europea (EC).
10.2.6.12Informazioni ecologiche
Prodotto usato/inquinato
Catalogo europeo dei rifiuti 13 01 10* oli idraulici non clorati a base di oli minerali.
(CER):
Un impiego diverso del prodotto e/o l'inquinamento dello stesso possono ri-
chiedere l'uso di un codice rifiuti diverso da parte del produttore del rifiuto stes-
so.
10.2.6.15Prescrizioni
Altre disposizioni
Registro: Inventario australiano (AICS): conforme.
Inventario canadese (DSL): conforme.
Inventario cinese (IECS): non determinata.
Inventario UE (EINECS/ELINCS): conforme.
Inventario giapponese (ENCS): conforme.
Inventario coreano (ECL): non riportato.
Inventario filippino (PICCS): non determinata.
Inventario degli Stati Uniti (TSCA): conforme.
Classe di pericolo per l'acqua 1 (poco pericoloso per le acque), classificazione a norma
(WGK): VwVwS (Disposizione amministrativa tedesca per le sostanze
inquinanti delle acque).
OPIR: 12a Ordinanza federale tedesca per la tutela delle immissioni
BlmSchV (Ordinanza sulla protezione contro gli incidenti rile-
vanti): non riportato.
10.2.6.16Altre indicazioni
History
Data di pubblicazione: 29/03/2006.
Data dell'ultima pubblicazione: Nessuna validazione precedente.
Creato da: Product Stewardship Group.
11 Assistenza KUKA
Indice
Numeri Dati macchina 57
2004/108/CE 61 Dati tecnici 15
2006/42/CE 61 Delimitazione della zona di lavoro 52
89/336/CEE 61 Delimitazione della zona di lavoro dell'asse 52
95/16/CE 61 Delimitazione meccanica della zona di lavoro
97/23/CE 61 dell'asse 52
Descrizione del prodotto 11
A Descrizione del sistema robot 11
Accessori 11, 47 Destinazione d'uso 9
Adattatore (opzione) 81 Diagramma di carico 20
Allegato 83 Dichiarazione di conformità 48
Angolo di rotazione 29 Dichiarazione di conformità CE 48
Arresto addizionale 82 Dichiarazione di incorporazione 47, 48
Arresto mobile 82 DIN/ISO9409-1-A 12
Asse singolo (opzione) 82 Direttiva attrezzature a pressione 61
Assi addizionali 47, 50 Direttiva bassa tensione 48
Assi base 29 Direttiva CEM 48
Assi, numero 15 Direttiva EMC 61
Assistenza, KUKA Roboter 119 Direttiva macchine 48, 61
Attrezzatura di protezione, schema 52 Direttiva sulle apparecchiature a pressione 13,
60
B Dispositivo di apertura freni 53
Baricentro 26, 69 Dispositivo di compensazione del peso, idro-
Basamento 12 pneumatico 13
Braccio 11, 12 Dispositivo di rotazione libera 53
Dispositivo di rotazione libera (opzione) 82
C Documentazione, robot industriale 7
Carichi KR 120 R2700 extra HA 19 Durata utile 49
Carichi KR 90 R2900 extra HA 20
Carichi KR 90 R3100 extra HA 20 E
Carichi principali, dinamici 15 Elevatore a forche 70
Carichi sulla fondazione 25 EN 60204-1 61
Carico addizionale 25 EN 61000-6-2 61
Categoria Stop 0 49 EN 61000-6-4 61
Categoria Stop 1 49 EN 614-1 61
Categoria Stop 2 49 EN ISO 10218-1 61
Cavi di collegamento 11, 16, 47, 66 EN ISO 12100 61
Cavi di collegamento, lunghezze dei cavi 16 EN ISO 13849-1 61
Cavo di collegamento, standard 77 EN ISO 13849-2 61
Cavo di comando asse singolo 82 EN ISO 13850 61
Classe di protezione, polso centrale 15
Classe di protezione, robot 15 F
Compensazione del peso 12, 13, 60 Finecorsa meccanici 52
Compensazione del potenziale 75 Fissaggio alla fondazione 75
Condizioni ambientali 15 Fissaggio alla fondazione con centraggio 63
Conduttore di messa a terra 75 Fissaggio del basamento della macchina 75
Contrassegni 54 Fissaggio del basamento della macchina con
Controllo funzionale 57 centraggio 65
Controllo robot 11, 47 Flangia d'attacco 12, 23
Coppia di serraggio 83 Flangia d'attacco, adattatore (opzione) 81
Corsi di formazione 9 Funzionamento in automatico 59
Culla 11, 12 Funzionamento manuale 57
D G
Dati degli assi KR 120 R2700 extra HA 16 Giostra 11, 12
Dati degli assi KR 90 R2900 extra HA 16 Grasso lubrificante Microlube GL 261 94
Dati degli assi KR 90 R3100 extra HA 16 Grasso lubrificante, Microlube GL 261 94
Dati di base 15 Grasso lubrificante, Olit CLS 88
I Q
Impiego improprio 47 Quote, trasporto 26, 69
Impiego non conforme 47
Indicazioni 7 R
Indicazioni di sicurezza 7 Raggio di curvatura minimo 16
Indicazioni generali 29 Responsabilità 47
Installazione elettrica 12, 13 Riavvio 56, 73
Integratore d'impianto 49 Richiesta di assistenza 119
Integratore di sistema 48, 49, 50 Riparazione 59
Interfacce 66 Ripetibilità 15
Interfaccia alimentazione di energia 67 Robot a pavimento, montaggio 75
Interfaccia, cavi di collegamento 77 Robot industriale 47
Introduzione 7
ISO 9283, ripetibilità 15 S
Sbraccio 29
K Scheda di sicurezza, grasso lubrificante Olit CLS
KCP 11, 49, 55 88
KCP, KUKA Control Panel 29 Scheda tecnica di sicurezza, grasso per alta
KUKA smartPAD 11, 49 pressione LGEP 2 98
Scheda tecnica di sicurezza, olio idraulico
L Castrol Hyspin ZZ 46 111
Lavori di cura 60 Scheda tecnica di sicurezza, olio Optigear Syn-
Lavori di pulizia 60 thetic RO 150 103
LGEP 2, grasso per alta pressione 98 Schede tecniche di sicurezza 83
Limitazione della zona di lavoro (opzione) 82 Schema tecnica di sicurezza, grasso per cavi
Livello sonoro 15 Optitemp RB1 83
Segnale di stop 29
M Servizio di assistenza KUKA 119
Manipolatore 11, 47, 49, 52 Sicurezza 47
Manutenzione 59 Sicurezza, in generale 47
Marcatura CE 48 Sistema di messa a terra 13
Materiali pericolosi 60 Sistema robot 11
Messa fuori servizio 60 Smaltimento 60
Messa in servizio 56, 73 smartPAD 49
Mezzi di trasporto 70 Software 11, 47
Mezzo d'imbragatura 70 Sorveglianza della zona di lavoro dell'asse 53
Microlube GL 261, grasso lubrificante 94 Sovraccarico 55
Misure generali di sicurezza 55 Spazi di arresto 29, 30, 35, 40
Mouse esterno 56 Spazio di arresto 29, 49, 52
Spazio di frenata 49
N Spazio di reazione 49
Norme e prescrizioni applicate 61 Stoccaggio 60
STOP 0 29, 49
O STOP 1 29, 49
Olio idraulico, Castrol Hyspin ZZ 46 111 STOP 2 49
Olio, Optigear Synthetic RO 150 103 Superficie, verniciatura 15
Olit CLS, grasso lubrificante 88
Optigear Synthetic RO 150, olio 103 T
Optitemp RB1, grasso per cavi 83 T1 49
Opzioni 11, 13, 47, 81 T2 50
Override di programma, velocità di spostamento Targhe e segnali 27
29 Tastiera esterna 56
Tavola inclinabile rotante 47
P Temperatura ambiente, esercizio 15
Personale 50 Temperatura ambiente, magazzinaggio 15
U
Umidità relativa 15
Unità lineare 47
Utente 9, 49, 50
Utilizzatore 49, 50
Utilizzo conforme alla destinazione 48
V
Volume dello spazio di lavoro 15
Z
Zona asse 49
Zona di lavoro 49, 51, 52
Zona di lavoro rimanente 82
Zona di pericolo 49
Zona di sicurezza 49, 51, 52