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ANGELO BONGIOANNI NOMI E COGNOMI Saggio di ricerche etimologiche e storiche F.lli Bocca - Torino 1928 PREFAZIONE Se il lettore benevolo (mi sia lecito sperare «li averne almeno uno) vorra dare una oechiata alla « Bibliografia» di cui ho creduto mio do- vere corredare questa operetta, osservera che finora in Italia pochi studiosi hanno rivolto la loro attenzione alle ricerche onomastiche, mentre altre nazioni posseggono ricchissimi repertorii, utili sia agli seienziati che alle persone di media, cultura che, per soddisfare una curiositi non infrequente, cerchino Vetimologia o le ragioni storiche di un nome o di un cognome. E vero che, per quel che riguarda i cognomi, la « Dis- sertazione» del Muratori (« Antiquit. Etalieae» XLII) é tuttora un esempio insigne di indagine critica, e contiene certe norme fondamentali, alle quali si attennero il Cibrario, il Tlechia, e quanti altri si oceuparono di questa materia. Di nomi di persona, o, come si dice pil comunemente, di battesimo, anche se si parla di non battezzati, abbiamo qualche diziona- rietto, con intento divulgativo, di cui non & qui il caso di discutere i pregi ed i difetti, tanto pit che queste operette ormai difficilmente si tro- vano nel commercio librario. Ma non ¢’é in Viol PREVAZIONE Italia un’opera paragonabile, ad es., (a quella del Férstemann per l’onomastica germanica. Mi affretto a dichiarare che é lungi da me il teme- rario proposito di fare in questo campo un’opera, per cosi dire, definitiva e monumentale. Ii mio intento @ molto modesto: partendo dal prin- cipio che il cognome @ sempre un patronimico (in qualche caso un matronimico), anche quando derivi da un soprannome, o da un mestiere od ufficio, ecc., e che nella formazione dei cognemi la fonte pit copiosa é il nome personale, ho voluto studiare e porre in luce le innumerevoli e talora in apparenza stranissime variazioni che il nome subisce nell’uso popolare dei varii dia- letti, ed i cognomi che ne derivano. S’intende che tralascio, di regola, i cognomi di cui Petimologia é evidente; sarebbe lavoro troppo facile, e di nessuna utilita. Ma quali sono i limiti dell’onomastica ita- liana? Certi nomi. popolari e tradizionali in una parte d'Italia, nelle altre sono sconosciuti; molti sono caduti in disuso, ma sopravvivono nei cognomi; cid vale principalmente per i nomi di origine germanica. Inoltre, nell’imposizione dei nomi concorrono il sentimento religioso, la tradizione, il costume, la moda, le opinioni po- litiche dominanti, e larbitrio personale. La reli- gione suggerisce di imporre al neonato il nome del Santo o della solennit® del giorno natalizio; per tradizione, nelle dinastie regnanti 0 spo- destate, nelle famiglie nobili, ed in molte fa- miglie contadine (anche questa @ una aristo- crazia !) si ripetono i nomi degli avi. I romanzi,

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