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Biografia
Onorificenze
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Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Nel 1919, requisito un motoscafo nel porto di Ancona ed Successore Alberto Mellini
attraversando il Mare Adriatico, prende parte con Gabriele Ponce de Leon
d'Annunzio all'impresa fiumana, andando poi a lavorare
presso l'Ufficio Stampa della Città di Fiume. Dati generali
Nel 1942 è in Libia in attesa della conquista da parte delle truppe dell'Asse dell'Egitto. Se gli eserciti italo-
tedeschi avessero conquistato l'Egitto Serafino Mazzolini sarebbe diventato Governatore Civile ed il
Feldmaresciallo Rommel Governatore Militare. Dall'aprile del 1943 è Direttore Generale del Personale e
Affari Generali presso il Ministero degli Affari Esteri, incarico che gli viene confermato il 30 luglio dal
nuovo Ministro degli Esteri Raffaele Guariglia, ma da cui verrà sollevato il 10 agosto, venendo posto in
aspettativa. Subito dopo il 25 luglio 1943 si schiera, pur rimanendo un monarchico convinto, con Mussolini
,non riuscendo a dare un senso alla ignominiosa fuga del Re, come egli stesso afferma nei suoi diari.
È il tessitore in Italia delle intese con il Reich. Firma il 5 febbraio 1944 insieme al Ministro per l'Economia
Pellegrini, un “accordo sull’oro”, salvandone 33 tonnellate, e il 15 maggio insieme a Tarchi la
“convenzione di Fasano”, un atto sul recupero di ogni preda bellica valido secondo le norme dell’Aia anche
se cambiano i Governi. E’ un documento internazionale (rintracciato a Salò, al Sottosegretariato Affari
Esteri, con l’aiuto dell’imprigionato Angelo Tarchi ) che evita ingerenze sovietiche nell’immediato ricupero
(5 maggio 1945) dell’oro della Banca d’Italia e dei beni artistici trasferiti in Alto Adige.
Durante questo travagliato periodo ha numerosi alterchi con l'Ambasciatore tedesco Rahn per i continui
tentativi di questi di intromettersi nelle decisioni del Governo Repubblicano.Ottiene inoltre dal Governo del
Reich che tutti i 600.000 prigionieri italiani passino ad essere considerati "lavoratori" migliorando così le
loro condizioni di vita.
In questo periodo Mazzolini, sofferente di diabete, conduce una vita frugale ed è costretto ad acquistare alla
borsa nera le medicine che gli occorrono, e che alla fine non lo sottraggono alla morte, avvenuta per
setticemia causata da una iniezione di insulina. Quando apprende la notizia della sua morte, Benito
Mussolini commenta affermando che Mazzolini "era un collaboratore onesto, intelligente, buono e devoto,
quale raramente ho avuto. Gli Esteri perdono un Capo insostituibile e l'Italia un patriota esemplare".
Onorificenze
Croce al merito di guerra
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915 – 18 (4 anni di campagna)
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia
Medaglia commemorativa italiana della vittoria
Medaglia commemorativa della Spedizione di Fiume
Medaglia commemorativa della Marcia su Roma
Note
1. ^ G. Scipione Rossi, Mussolini e il diplomatico. La vita e i diari di Serafino Mazzolini, un
monarchico a Salò, Rubbettino, 2005, pag. 225
Bibliografia
Gianni Scipione Rossi, Serafino Mazzolini - Mussolini e il diplomatico. La vita e i diari di
Serafino Mazzolini, un monarchico a Salò. Rubbettino, 2005, ISBN 978-88-498-1208-4
Voci correlate
Filippo Anfuso
Rudolph Rahn
Altri progetti
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immagini o altri file su Serafino Mazzolini (https://commons.wikimedia.org/wiki/Categor
y:Serafino_Mazzolini?uselang=it)
Collegamenti esterni
Il libro con le memorie di Mazzolini disponibile in anteprima su Google, su books.google.it.
VIAF (EN ) 8383562 (https://viaf.org/viaf/8383562) · ISNI (EN ) 0000 0000 5540 525X
(http://isni.org/isni/000000005540525X) · SBN IT\ICCU\CUBV\110350 (https://opac.
sbn.it/opacsbn/opac/iccu/scheda_authority.jsp?bid=IT\ICCU\CUBV\110350) · LCCN
Controllo di
(EN ) n2006030100 (http://id.loc.gov/authorities/names/n2006030100) · BNF
autorità
(FR ) cb150519207 (https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb150519207) (data) (https://
data.bnf.fr/ark:/12148/cb150519207) · WorldCat Identities (EN ) lccn-n2006030100
(https://www.worldcat.org/identities/lccn-n2006030100)
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