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Talete, nell’intento di indagare le realtà del cielo, camminava con lo sguardo verso
l’alto, e così cadde in un pozzo. Una servetta, intelligente e graziosa, lo prese in giro: gli
disse che mentre desiderava conoscere le cose celesti non si accorgeva di quelle che gli
stavano ai piedi.
(cfr. Platone, Teeeteto, 174a)
Albert Einstein Nel 1927 Georges A Lemaître ipotizzò che l'universo si sta espandendo
(fisico teorico) (cosa che fu osservata dagli astronomi qualche anno dopo) a partire
dall’esplosione un punto iniziale, che chiamò atomo primigenio: nasce
così la teoria del Big bang. GeorgesALemaître stimò l’età dell’universo
fra 10 e 20 miliardi di anni.
Pio XI
Molti scienziati dissero che la sua era stata una brillante soluzione ai
(papa) problemi cosmologici di quegli anni, ma Albert BEinstein rifiutò la teoria,
in quanto considerava l'universo immutabile.
Dopo che vennero svolti delle osservazioni che supportavano la teoria,
AlbertBEinstein disse che averla rifiutata fu uno degli errori più grandi
W. Heisenberg della sua vita.
(premio Nobel)
Poco prima di morire GeorgesALemaître affermò "L'espansione
dell'universo è provata soprattutto dalla costante espansione delle
capacità umane".
George
Lemaître
(sacerdote)
4 David Hume (1711 – 1776) è stato un filosofo che ha posto una semplice domanda:
La scienza naturale si deve affidare al mondo, deve aver fiducia nella fedeltà delle leggi del cosmo!
Può capitare che i pagani parlino di argomenti che ben conoscono e sorprendano un cristiano che sbaglia e
difende una sua opinione erronea appoggiandola ai nostri Libri sacri.
Come potranno i pagani prestar fede alla Bibbia che tratta della risurrezione dei morti, della speranza della
vita eterna e del regno dei cieli, dal momento che penseranno che questi scritti contengono errori relativi
a cose che hanno potuto già conoscere per propria esperienza o in base a sicuri calcoli matematici?
Ma quanta pena e tristezza danno ai cristiani assennati quelli che invece sono temerari e presuntuosi quando
vengono criticati a proposito delle loro erronee e false opinioni da parte di coloro che non sono vincolati
dall'autorità dei nostri Libri sacri.
Questi cristiani, al fine di sostenere ciò che affermano con molta temerarietà ed una falsità lampante, si
sforzano di mostrare i Libri sacri con cui provare le loro opinioni e arrivano perfino a citare a memoria molti
passi da loro ritenuti come valide testimonianze in proprio favore, senza comprendere né quel che dicono né
ciò che danno per sicuro
Le missioni lunari Apollo
Dal libro della Genesi (letto in orbita lunare nel 1968).
“In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta
e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle
acque. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu….”
“Onore a voi, uomini artefici della grande impresa spaziale! Onore agli uomini
responsabili, agli studiosi, agli ideatori, agli organizzatori, agli operatori! Onore a
tutti coloro che hanno reso possibile l’audacissimo volo! A voi tutti onore, che vi
siete in qualche modo impegnati! Onore a voi, che, seduti dietro i vostri prodigiosi
apparecchi, governate, a voi, che notificate al mondo l’opera e l’ora, la quale allarga
alle profondità celesti il dominio sapiente e audace dell’uomo”
(Auguri di papa Paolo VI agli astronauti di Apollo 11 sulla superficie lunare, luglio 1969)
Questa torta è fatta con l’amore Questa torta è fatta con gli ingredienti
Questa torta è fatta con il forno Questa torta è fatta seguendo la ricetta
Questa torta è una tradizione della Francia Questa torta mi ricorda quando ero piccola…
Tommaso d’Aquino (XI secolo!) afferma che ci sono due diversi tipi di cause:
Fides et ratio (Giovanni Paolo II, Fides et ratio, lettera enciclica, 1998)
“La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s'innalza verso la contemplazione
della verità. È Dio ad aver posto nel cuore dell'uomo il desiderio di conoscere la verità e, in definitiva, di
conoscere Lui perché, conoscendolo e amandolo, possa giungere anche alla piena verità su se stesso
(cfr Es 33, 18; Sal 27 [26], 8-9; 63 [62], 2-3; Gv 14, 8; 1 Gv 3, 2)”