REDAZIONE VERIFICA
Data Funzione Visto Data Funzione Visto
Dir. Dip. Neuroscienze Dr.ssa P. Perrone
Direttore UO Dir Dip.
Dr.ssa P. Perrone Dott. A. Minuto
Neurologia Emergenza/Urgenza
Dir. Dip. Servizi Dr.ssa A. Assi
Gennaio Aprile
2015 2015 D.M.P. Legnano –
Dr.ssa E. Massimo
Dirigente Cuggiono
medico UO Dr.ssa M. V. Calloni D.M.P. Magenta –
Dr.ssa T. Legnani
Neurologia Abbiategrasso
Risk Manager Dr.ssa C. Radice
REVISIONE VERIFICA
Data Funzione Visto Data Funzione Visto
Dirigente medico
Dott. F. Muscia Dir. Dip. Neuroscienze Dr.ssa P. Perrone
UO Neurologia
Gennaio
Resp. Stroke Unit Dr.ssa M.V. Calloni Gennaio
2017 Dr. M. Dello Russo
Servizio 2017 Resp. DEA
Ing. G. Benedetti Dr. G. Razionale
ingegneria clinica
REVISIONE VERIFICA
Data Funzione Visto Data Funzione Visto
Dr. Bergamo
Dirigente medico Dott. F. Muscia DirU Radiologia
Dr. Caimi
UO Neurologia Dott. A. Romorini
Dir. Dip. Neuroscienze Dr.ssa P. Perrone
Febbraio Marzo Dr. M. Dello Russo
2017 2017 Resp. DEA
Dr. G. Razionale
Dirigente medico Dr.ssa S. Dameno
Resp UO Qualità,
UO Radiologia Dr.ssa E. Bianchini
Accreditamento e Risk Dr.ssa C. Radice
Management
REVISIONE VERIFICA
Data Funzione Visto Data Funzione Visto
Dir. Dip. Neuroscienze Dr.ssa P. Perrone
Marzo Dirigente medico Aprile
Dott. F. Muscia Resp.UOC Medicina
2018 UO Neurologia 2018 Dott. D. Castaldo
Legale
APPROVAZIONE
Rev. Data Funzione Visto DATA DI APPLICAZIONE
Rev1 Giugno 2015 Direttore Sanitario Dr. M. Lombardo Luglio 2015
Rev2 Gennaio 2017 Direttore Sanitario Dr. G. De Filippis
Rev3 Aprile 2017 Direttore Sanitario Dr. G. De Filippis
Rev4 Aprile 2018 Direttore Sanitario Dr. G. De Filippis
SOMMARIO
1. OGGETTO E SCOPO ............................................................................................................................... 2
2. CAMPO DI APPLICAZIONE ...................................................................................................................... 2
3. RESPONSABILITA’ MODALITA’ TEMPI DI AGGIORNAMENTO ............................................................ 2
4. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO ............................................................................................................. 2
5. CONTENUTO ............................................................................................................................................ 3
6. ALLEGATI .................................................................................................................................................. 6
A.S.S.T.
PROCEDURA AZIENDALE DI GESTIONE PAP77 Rev.4
Ovest Milanese
Aprile 2018
DEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO Pag. 2 di 6
Direzione Sanitaria
1. OGGETTO E SCOPO
Il documento definisce la modalità organizzativa per la gestione del paziente con sospetto e/o
definito ICTUS acuto allo scopo di fornire uniformità ed integrazione di comportamenti negli
operatori coinvolti con lo scopo di ottimizzare i tempi di intervento per una diagnosi precoce e per
l’attivazione dell’approccio terapeutico più appropriato al caso.
2. CAMPO DI APPLICAZIONE
La procedura si applica ai pazienti con insorgenza acuta di deficit neurologico focale persistente
che accedono al DEA /PS con mezzi di soccorso o in autonomia.
La procedura non si applica ai pazienti il cui referto TAC s.m.c. depone per emorragia cerebrale
per i quali deve essere attivata una consulenza urgente neurochirurgica.
4. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
SPREAD “Stroke prevention and educational awareness diffusion”.Linee Guida Italiane 2016
Regione Lombardia “Il percorso assistenziale dell’ICTUS acuto” Maggio 2014
PAP09 Regolamento aziendale consulenze
PAP10 Gestione del Trasporto Interospedaliero del Paziente Critico
A.S.S.T.
PROCEDURA AZIENDALE DI GESTIONE PAP77 Rev.4
Ovest Milanese
Aprile 2018
DEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO Pag. 3 di 6
Direzione Sanitaria
5. CONTENUTO
(se pre - allertamento da parte della Centrale Operativa AREU – SOREU l’infermiere del Triage
allerta il Medico di PS, che a sua volta allerta il Medico di Radiologia, il Tecnico della Radiologia
TAC e il Medico Neurologo)
Medico di PS Infermiere di Triage
• Valutazione clinica eseguendo la Cincinnati
Stroke Scale (allegato n°1)
• Rilevazione Parametri vitali
(PA – Fc – Fr – T°- SpO2-DTX)
• Storia clinica: recuperare dati anamnestici
(da operatore del 118, dai familiari o dalla
documentazione clinica se paziente
Valutazione medica generale immediata: ricoverato), focalizzandosi:
• -trattare glicemia • ora di esordio,
<50 mg/dL e > 400 mg/dL • terapia assunta a domicilio,
• eventuali patologie pre-esistenti con
• trattare pressioni arteriose particolare attenzione a diatesi
(PAS > 185 e PAD >110) emorragica, interventi chirurgici
con labetalolo o urapidil maggiori recenti nell’ultima settimana
• Somministrazione O2 con cannula nasale
(se SpO2 < 92% in a.a. – goal SpO2 >94%)
• Posizionamento accesso venoso e prelievi
ematochimici: emocromo con formula,
glicemia, elettroliti, coagulazione,
fibrinogeno, funzionalità renale ed epatica,
CPK, PCR
• Esecuzione ECG
Richiesta urgente TAC encefalo senza mezzo di contrasto e refertazione da parte del
medico radiologo. Il neurologo valuterà
se Emorragia cerebrale consulenza Urgente Neurochirurgica
se ICTUS ischemico acuto proseguire con la valutazione
Attivazione immediata, all’arrivo in DEA del paziente, della consulenza specialistica neurologica che
valuterà le condizioni cliniche (NIHSS) e prenderà la decisione finale sull’indicazione alla trombolisi
venosa e/o al trattamento endovascolare.
Il neurologo deciderà inoltre se eseguire esami strumentali di II livello:
se NIHSS >= 7 o se forte sospetto clinico di trombosi di un grosso vaso intra o extra
cranico eseguire angio-TAC trifasica intra ed extracranica e refertazione da parte del
Ospedale medico radiologo con competenze in neuroradiologia
Legnano se NIHSS <7 eseguire solo TAC encefalica basale
Se caso A avviare trombolisi venosa in DEA sala rossa e, qualora angio TAC dimostri la trombosi di
un grosso vaso intra e/o extracranico, considerare il trattamento endovascolare rescue; se non
indicazione a trattamento endovascolare rescue, trasferire il pz in Stroke Unit
Se caso B e angio-TAC dimostra trombosi di un grosso vaso intra e/o extracranico, considerare
trattamento endovascolare; se non indicazione a trattamento endovascolare, trasferire il pz in
Stroke Unit
Caso A Caso B
Richiesta urgente consulenza dello specialista neurologo;
Richiesta urgente consulenza dello Richiesta Angio Tac trifasica intra ed extracranica secondo
specialista Neurologo che decide in indicazioni specialista (in base al sospetto clinico e/o al
merito al trasferimento del paziente. punteggio della scala NIHSS), da effettuarsi presso
l’ospedale di Cuggiono (dal lunedì al venerdì dalle ore 8-15)
Ospedale
e successiva attivazione del trasferimento urgente a
Cuggiono
Niguarda o Legnano secondo le indicazioni del neurologo
Se non possibile eseguire angioTAC a Cuggiono (fuori dagli
orari e dai giorni previsti), il neurologo valuterà in base alla
finestra temporale, l’opportunità di un trasferimento a
Legnano per eseguire l’esame.
Attivazione immediata, all’arrivo in DEA del paziente, della consulenza specialistica neurologica che
valuterà le condizioni cliniche (NIHSS) e prenderà la decisione finale sull’indicazione alla trombolisi
venosa e/o al trattamento endovascolare.
Il neurologo deciderà inoltre se eseguire esami strumentali di II livello:
se NIHSS >= 7 o se forte sospetto clinico di trombosi di un grosso vaso intra o extra
cranico eseguire angio-TAC trifasica intra ed extracranica e refertazione da parte del
medico radiologo con competenze in neuroradiologia
se NIHSS <7 eseguire solo TAC encefalica basale
Ospedale
Se caso A avviare trombolisi venosa in DEA sala rossa e, qualora l’angio TAC dimostri la trombosi
Magenta
di un grosso vaso intra e/o extracranico, considerare il trattamento endovascolare rescue; se non
indicazione a trattamento endovascolare rescue, attivare procedura per il trasferimento del pz c/o
ospedale di Legnano (Stroke Unit o, se non posti letto, il neurologo si occuperà di cercare un posto
letto monitorizzato nell’ospedale)
Se caso B e angio-TAC dimostra trombosi di un grosso vaso intra e/o extracranico, considerare
trattamento endovascolare; se non indicazione a trattamento endovascolare, ricoverare il pz
secondo le indicazioni del Medico del DEA o del Neurologo
Se specialista Neurologo non in sede attivazione Teleconsulto.
Caso A Caso B
• Se sintomatologia insorta Allertare il neurologo di Magenta o, se non in
da più di due ore: allertare il neurologo di sede, il neurologo di Legnano e attivazione
Magenta o, se non in sede, il neurologo di teleconsulto.
Legnano e attivazione teleconsulto Richiesta Angio Tac trifasica secondo indicazioni
Ospedale
Abbiategrasso • Se sintomatologia insorta specialista neurologo (in base al sospetto clinico
da meno di due ore, allertare il neurologo di e/o al punteggio della scala NIHSS) e
Magenta o, se non in sede, il neurologo di refertazione da parte del medico radiologo con
Legnano e trasferire il pz all’ospedale di competenze in neuroradiologia
Magenta ove si attiverà il teleconsulto Attivazione trasferimento urgente a Niguarda
secondo indicazioni specialista neurologo
Casi C: pazienti oltre la finestra terapeutica per la trombolisi, vengono ricoverati secondo le indicazioni del Medico del
DEA o del Neurologo; per questi pazienti non deve essere attivato Teleconsulto.
Presenza Reperibilità
Lunedì – Venerdì 8.30 – 17.00 ====
Sabato 8.00 – 12.00 Dalle 12.00 alle 20.00
Domenica e festivi ========== Dalle 8.00 alle 20.00
Qualora per problemi tecnici non funzionasse il dispositivo per il teleconsulto occorre
attivare il trasferimento urgente del paziente presso il DEA di Legnano
TEMPI RACCOMANDATI
Triage – presa in carico < 10 min.
Esecuzione e referto esami ematochimici <30 min.
Valutazione generale immediata <10 min.
Valutazione neurologica e NIHSS <10/15 min.
Esecuzione e valutazione TAC encefalo <10/25 min.
Consenso informato terapia trombolitica <5/15 min.
Il teleconsulto può essere effettuato solo ed esclusivamente tramite il sistema certificato dispositivo
medico – modello RP-LITE - messo a disposizione presso le UU.OO. coinvolte.
Il sistema per il teleconsulto è costituito da una stazione mobile, dotata di monitor televisivo e
telecamera, (collocata presso i DEA di Magenta ed il Pronto Soccorso di Abbiategrasso) e da
control station di ricezione, dotate di pc, monitor per pc e stampanti (collocate presso la Neurologia
di Legnano e il DEA di Legnano, il DEA Magenta e il Pronto Soccorso di Abbiategrasso).
Le stazioni mobili sono dotate di una batteria con una autonomia di 2-3 ore, pertanto devono
essere tenute sotto carica. Per l’attivazione del teleconsulto e la trasmissione di immagini e video,
è necessario che la stazione mobile sia sempre collegata al punto rete abilitato per questa
funzione. La manutenzione ordinaria, a carico dell’utilizzatore, è indicata nell’istruzione disponibile
in prossimità del dispositivo. In caso di malfunzionamento del sistema deve essere aperta una
chiamata alla ditta ai seguenti riferimenti:
Tel. 02.93305.955
Email: customercare@abmedica.it
Fax: 02.93305.400
Centralino: 02.93305.1
A.S.S.T.
PROCEDURA AZIENDALE DI GESTIONE PAP77 Rev.4
Ovest Milanese
Aprile 2018
DEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO Pag. 6 di 6
Direzione Sanitaria
6. ALLEGATI
La presenza di un solo parametro anormale indica la probabilità oltre il 70% di essere in presenza di ICTUS