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L’IMPERO NAPOLEONICO

La prima coalizione antifrancese di era dissolta e contro la Francia rimasero solo Austria e Inghilterra. La
Francia decise di attaccare l’Austria incontrando degli ostacoli sul cammino. A questo punot l’armata
francese fu affidato a Napoleone che era un giovane generale.

Inizialmente Bonaparte doveva impedire alle truppe austriache di attaccare la francia attraverso il piemonte
ma il direttorio non la considerava come prima importanza e diede a bonaparte solo poche truppe non
avente nulla, ne armi ne soldi ma nonostante ciò riusci nel suo intento separamdo l’esercito dell’austria con
quello piemontese riuscendo ad entrare a Milano assediando la fortezza di Mantova che era l’ultimo
caposaldo imperiale rimasto in italia e successivamente puntò su Vienna. Per evitare l’occupazione di Roma
fu firmata la pace di Tolentino con cui rinunciava a delle tette e consegnò anche del denaro. Napoleone così
andò verso l’Austria e anche l’armata italiana era cresciuta in quanto potenza e costrinse l’Austria a firmare
i preliminari di pace a Leoben mentre il vero trattato di pace fu fatto a Campoformio dove furono concesso
alla francia i Paesi Bassi la Lombardia e l’Emilia.

In questi territori occupati sorsero le repubbliche sorelle che erano formalmente libere ma in realtà la
Francia sfruttò questi paesi saccheggiandoli portando molti soldi nelle casse della Francia risollevando le
finanze dello Stato. Questi guadagni per il Direttorio dovevano servire per stabilizzare il governo ma a causa
del successo dei realisti il Direttorio attuò un colpo di stato che ebbe come risultato la sconfitta dei
monarchici e la consegna del destino della rivoluzione del paese all’esercito.

Battuta l’Austria rimaneva l’Inghilterra e per affrontarla il Direttorio mise all’incarico di nuovo Napoleone
che però sapeva che non poteva avere speranze contro l’inghilterra e per questo tentò di colpire gli
interessi inglesi invadendo l’Egitto. Conquistando i porti dell’Egitto la Francia poteva controllare il transito
commerciale del mediterraneo verso l’Asia e da li minnacciare gli interessi degli inglesi in india. Inizialmente
la Francia mise in difficoltà l’esercito egiziano ma dopo fu sconfitta ad Abukir e Napoleone rimase bloccato
in Egitto con una situazione non proprio bella dalla parte della Francia.

Questo fece si che venne fatta una seconda coalizione antifrancese che comprendeva l’Austria, la Russia
Napoli, L’Inghilterra e l’Egitto. Questa coalizione obbligò ai francesi di abbandonare milano, Napoli e Roma.

Napoleone fu costretto a tornare in Francia dove venne accolto con entusiasmo nonostante avesse perso la
battaglia. Questo perché aveva portato alla Francia stabilità

LE REPUBBLICHE GIACOBINE IN ITALIA

Quando inizialmente l’armata italiana era sotto controllo di Napoleone, il conflitto della francia non
interessava particolarmente l’italiani. Successivamente alla sconfitta della Francia in Italia si era
abbandonato ogni progetto di riforma e ci furono delle idee rivoluzionarie che erano state accolte tra gli
uomini di cultura ed erano sorti i primi club giacobini clandestini.

Inizialmente Napoleone voleva trasformare l’armata italiana in un potente esercito e molti appoggiarono
Napoleone considerandolo un liberatore e questi stati approvarono la costituzione delle repubbliche
sorelle. Ai lombardi Napoleone promise che in caso l’Austria li avesse attaccati, non sarebbero stati
abbandonati e inoltre promise più libertà. La prima repubblica sorella fu la REPUBBLICA CISPADANA in
Emilia. Successivamente la REPUBBLICA CISALPINA a Milano, quella ligure, quella romana e infine quella
partenopea.

In questi territori vennero promulgate le costituzioni francesi.


Tuttavia queste misure non vennero del tutto approvate ed erano rimasti un po' ancora i privilegi nobiliari e
questo fece si che i giacobini italiani appoggiarono di meno napoleone ribellandosi credendo che venivano
sfruttati solo per le risorse finendo per ribellarsi. A questo la Francia intervenne facendo arrestare chi si
ribellava. Anche se inizialmente fu accolto napoleone, successivamente le classi popolari iniziarono a non
approvare dando inizio a una serie di sollevazioni popolari dette insorgenze che portarono alla caduta della
repubblica partenopea causando una lotta tra i francesi e i sanfedisti sostenuti dalle forze inglesi
sconfiggendo i francesi.

NAPOLEONE AL POTERE

Napoleone tornato in Francia si unì a dei cospiratori per un nuovo colpo di Stato militare. Il Direttorio fu
esautorato e al suo posto fu eletto un consolato composto da tre membri tra i quali c’era Napoleone.
Questo portò fine alla rivoluzione francese. Questi tra consoli fecero subito una Nuova costituzione dove a
vertice dello stato venne posto il primo console che era Napoleone, che aveva la maggior parte dei poteri
come proporre leggi nominare ministri. Questa Costituzione fu approvata da un plebiscito cioè che il popolo
doveva approvare o respingere questa Costituzione e approvandolo Napoleone istaurò un regime
personale e dittatoriale. Come prima cosa che fece, Napoleone tentò di fermare l’esercito inglese e quello
austriaco assalendo inizialmente l’Austria, sconfiggendola e portò a firmare il trattato di pace di luneville e
dopo successivamente anche l’inghilterra decise di cessare i conflitti con la Francia firmando il trattato di
Amiens.

Le repubbliche sorelle furono ricostituite fondando la Repubblica italiana che si basava sulla nuova
Costituzione francese. Di questa republica furono esclusi il Veneto e il regno di Napoli.

Dopo Napoleone si dovette occupare di ristabilire la pace all’interno della Francia. Lui era avversato dai
giacobini per aver fermato la rivoluzione e dai monarchici per aver approvato la repubblica attuando pure
un attentato contro Napoleone che successivamente furono uccisi.

Napoleone dopo tentò di porre fine al conflitto con la Chiesa cattolica firmando un Concordato dove la
religione cattolica fu approvata e fu assicurato il mantenimento del clero a spese pubbliche.

Napoleone colse questo momento per consolidare il suo potere e dopo essersi fatto eleggere console a vita
e successivamente il Senato chiese che il primo ministro doveva essere proclamato imperatore diventando
così imperatore della Francia finendo così la repubblica.

Napoleone riorganizzo la Francia creando in forte apparato burocratico che serviva al governo centrale per
avere controllo del territorio istituendo la figura del prefetto che erano funzionari incaricati di far applicare
le leggi e mantenere l’ordine. Dai prefetti dipendevano i sottoprefetti mentre a capo dei comuni cera un
sindaco. Dopo venne istituito un apparato di polizia per rendere i cittadini sicuri e infine i ministeri che per
la prima volta erano dotati di propri organici. Creò successivamente una nuova elitè francese che era
composta da burocratici, funzionari, militari e proprietari terrieri. Contribuì alla creazione di un sistema
educativo pubblico creando i licei con l’intento di preparare gli ingegneri e gli ufficiali nelle discipline
tecniche e scientifiche e furono creati anche molti ospedali e venne istituita la BANCA DI FRANCIA ed
emessa la nuova moneta, il franco.
IL CODICE CIVILE

Emanò un codice civile creando un compromesso tra le persone che volevano l’antico regime e quelle della
rivoluzione e che si basavano sulla difesa della proprietà, l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge e
l’abolizione di ogni diritto o privilegio fiscale

L’EUROPA CONTRO NAPOLEONE

La pace in Francia durò poco visto che riprese lo scontro con l’inghilterra quando questultima ostacolò i
traffici commerciali della Francia. Bonaparte reagì occupando la germania e intanto Bonaparte stava
creando un piano per attaccare l’Inghilterra. A questo l’Inghilterra reagì creando una terza coalizione
antifrancese formata da Austria, Russia, Svezia e il regno di Napoli.

Lo scontro avvenne in due grandi battaglie: a Trafalgar dove la flotta francese fu sconfitta da quella inglese,
e ad Austerlitz dove l’armata della Francia sconfisse l’armata dell’Austria e della Prussia. Dopo la confitta la
terza coalizione si sciolse. L’Austria perse alcune zone come il Veneto e l’Istria facendo ingrandire l’Italia di
Napoleone. La Francia istituì il regno di Italia con anche il regno di Napoli che era stato occupato dai
francesi. Per proteggere i confine dell’impero, Napoleone fondò la CONFEDERAZIONE DEL RENO creando
una serie di stati vassalli in Germania che pose fine al Sacro romani impero.

4 COALIZIONE

La Prussia non era tanto contenta dell’influenza francese sui paesi tedeschi e per questo formò una quarta
coalizione antifrancese ma i francesi vinsero di nuovo e Alessandro primo trovò un’accordo con Napoleone
a Tilsit. Uno dei risultati più importanti e che la russia non poteva vendere e comprare merce inglesi nei
territori europei cosa che Napoleone voleva per costringere gli inglesi ad accettare le sue condizioni di pace.
Questo blocco veniva controllato in tutti i porti del continente per evitare appunto che arrivavano merci.
Per essere sicuri che le merci non entrassero bisognava controllare la spagna che avrebbe assicurato anche
nuove ricchezze alla Francia. L’impero trovò resistenze da parte della resistenza popolare che li rallentò e li
mise in difficoltà.

5 COALIZIONE

Le difficoltà trovate in Spagna fecero si che l’Austria creò una 5 coalizione antifrancese con l’Inghilterra che
ripersero di nuovo con la Francia che risultò più forte e ci fu un’alleanza con l’Austria a causa del
matrimonio tra Bonaparte e Maria Luisa che era la figlia dell’imperatore d’Austria.

L’accordo tra Russia e Francia per il divieto delle merci non era destinato a durare visto che la Russia non
poteva esportare il grano e la legna verso l’Inghilterra ed era tentata ad infrangere il blocco continentale. La
francia però sapeva che se la Russia infrangeva il blocco non avrebbe potuto sperare di piegare l’Inghilterra
e quindi cercò di convincere la Russia preparando un’armata composta non solo da francesi ma anche da
italiani tedeschi. Per questo, questo esercito venne chiamato l’esercito delle venti nazioni e delle dodici
lingue. Da questo scontro inizialmente vinceva la francia ma dopo fu sorpresa dalla russia che gli inflissero
parecchi danni. Questa situazione venne sfruttata e venne creata la & COALIZIONE che sconfisse i francesi a
Lipsia e Napoleone fu esiliato all’isola d’Elba ma successivamente riusci a fuggire e tornare in patria.

Per questo si fece la 7 coalizione per fermare Napoleone riuscendo a sconfiggerlo a Waterloo. Sul trono
francese Sali al trono Luigi XVIII e Napoleone fu esiliato a Sant’Elena dove morì

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