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Mus.the

2014

Scaramelli ,

Me Bois 219
· SAGGIO
SOPRA I DOVERI
DI UN

PRIMO VIOLINO
DIRETTORE D 'ORCHESTRA
DI

GIUSEPPE SCAR A MELLI


. VENEZIA NO

ACCADEMICO FILARMONICO

PRIMO VIOLINO DIRETTORE D ' ORCHESTRA


DEL TEATRO DI TRIESIE .

TRIESTE

DALLA STAMPERIA DI G . Weis

1811.
-

Musica è vana, se co'prestigj suoi


Non incanta gli orecchi, e il cor non move .

NA W
s

Bayerische
Staatsbibliothek
München
A SUA ECCELLENZA
IL SIGNOR CONTE
POMPE O BRIGIDO
DI BRESOWITZ
LIBERO BARONE IN MARENFELZ etc.
DI SUA IMPERIALE R . APOSTOLICA MAESTA.
FRANCESCO I.
ATTUALE INTIMO CONSIGLIERE DI STATO , CIAMBERLANO ,
GRAN CROCE DELL' ORDINE IMPERIALE DI LEOPOLDO
ETC. ETC.

Ardisco di consecrare all' Eccel


lenza Vostra questa qualunque
sia mia tenue fatica , e consecra
re la debbo come frutto , ed ef
fetto di quelle cognizioni, che in
qualità di primo Violino, e di
rettore di orchestra anche di que
sto Imperiale Regio Teatro ebbi
P incontro di acquistare , dacche
già da ben cinque lustri sotto li
fortunatissimi Vostri Auspizj, od
autorevoli disposizioni , mi sono
dalla mia Patria in questa Città
traslocato , di quelle cognizioni
dico , che nella esecuzione in si cno
revole posto delle più floride, ed
esquisite teatrali composizioni di
sovente anche onorate colla Vostra
presenza, ed animate colla singo
lar Vostra intelligenza pure in tal
genere , e ne' varj accidenti nelle
medesime occorsi , mi anno dato
·motivo di apprendere quale sia
? impegno , ed il peso diun pri
mo Violino, e direttore di orche
stra , e quali i suoi precisi dove
ri; ch' è appunto l' argomento di
questa picciola opera mia. . .. ..
Lungi pertanto , che il desia
derio mio di vederla fregiata in
fronte col rispettabile nome di Va
stra Eccellenza , imputabile esser
passa a troppa arditekid , da attri
buirsi egli 'anzi sarà ad un tri
buto tenuissimo si, ma giustamen
te dovuto di quella rispettosa ri
conoscenza , che sempre bo porta
ta nel cuore, e che indelebile por
terò fino all'ultimo de’miei giorni.
Sia essa onorata però , con
forme umilmente supplico , delpre
gevolissimo compatimento dell' Ec
cellenza Vostra , onde con più co
raggio comparir vaglia alla pub.
blica luce ; e sia questo per me
nel tempo stesso il più felice mo
mento , in cui io possa col costan
te mio rispetto , ed ossequio cre
dermi certo della continuazione
della preziosa Vostra grazia , e
di potermi dire quale mi protesto.

Dell ECCELLENZA VOSTRA

Umil." , obbligatmo, devot.mo servitore


GIUSEPPE SCARAMELLI.
Quanto fra tutte le Scienze , e le Arti
esser debba in estimazione la Musica
o si riguardi la di lei sublimità , co
me Scienza , o come Arte in pratica
la sua difficoltà nelle armoniche compo
sizioni , e nella loro stromentale esecu
zione, e quanto altresì dai più elevati ,
e penetranti ingegni, e pratici Professo .
ri, e nell’una , e nell'altra parte della
medesima sia stato meditato , e scritto ,
e si vada pur meditando, e scrivendo ,
non è chi certamente nol sappia , e quin
di che quanto è il genio , e il desiderio
di varietà sempre costante, altrettanto
essa venga ad essere inesauribile , anzi
che poter essere sufficiente ciò , che fin .
ora è stato detto , o dire si possa per
II

renderla , e farla sentire nella sya per


fezione , e bellezza.
Fra li molti pratici de' giorni no
stri , e Professori Maestri annoverar si
può con ragione il signor Francesco Ga
leazzi, il quale nel forse non ignoto suo
Trattato degli Elementi Teorico-pratici
di Musica vedesi già quanto egregiamen
te abbia parlato sopra tutti gli oggetti
musicali , e nell' Articolo XIX , come
egli si esprime rapporto. alla necessità
diun Primo Violino Direttore d ' orche
stra , e del grandissimo suo impegno in
tal qualità ; che se pure avesse egli pen
sato nel tempo stesso di estendersi, c
a parte , a parte far vedere tutte le qua
lità , che precisamente vi si ricercano ,
e i suoi doveri, e così pure pensato aves
se di estendersi sopra l'accompagnamen
to per gli Attori cantanti , accompagna
mento che senza dubbio viene ad esse
re l'essenziale requisito in una teatrale
composizione , non avrebbe egli lasciato.
il desiderio agli amatori della musica di
vedere ambidue questi oggetti trattati ,
III

e significati , e in tal modo sarebbe stata


fatta un aggiunta di cose non men dell'
altre pregevoli nell'accennata sua Opera . "
Ne vi fù alcuno , per quanto io sap
pia , che dopo di lui sopra diciò ne abbia
parlato , oppure se vi fu , poco egli è
certamente conosciuto ; ed è perciò , che
siccome io pel corso di non pochi anni,
e ben continuamente nella carriera del
la Musica ,e di questo stromento mi toc
cò aver l' esercizio d ' accompagnare i
più sublimi Cantanti nella direzione di
Orchestre si teatrali , che private , nelle
quali ebbi campo di poter rilevare , e
notare tutto quello , che per un primo
Violino è assolutamente indispensabile ,
così persuadere anche mivoglio , che at
tribuito non verrà già a strano mio sen
'timento il piacere di farlo altresì cono
scere col presente piccolo Saggio , il qual
tratti di quanto occorre ad un primo
Violino Direttore d ' orchestra , e che non
potrà esser discaro , comunque egli sia ,
a quelli, che già sono distinti, e cono
sciuti valentissimi Direttori , discaro poi
IV
tanto meno a quefli, che non lo sono
peranche , e possono avere il desiderio
di esserlo col venirne istruiti, e nello
stesso tempo di disinganno a chiunque
suppor si facesse, essere un tal posto di
un facile disimpegno , e di poter facil
mente riuscirne appunto o per ignorare ,
o per non voler saper quello , ch'effetti
vamente allo stesso conviene .
Ad un tale mio assunto non è già
che io non comprenda quanto di più vi
vorrebbe, ma supplir può la necessità di
oggetto 'così importante , e il desiderio
in me di cooperarne possibilmente all'
effetto , all'effetto cioè per una parte ale
meno di si pregiabile Scienza , qual è
l' esecuzione delle armoniche composizio .
ni, e di poter essere altresì di qualche
picciola scorta a tutti quelli, che dota
ti bensì dalla natura per simil Arte
bramassero d ' occupare detto posto , ina
che per anche non avessero fatto quel
corso di Studio , e di esercizio , che as
solutamente egli richiede.
DEI DOVERI
DI UN :
PRIMO VIOLINO
DIRETTORE D' ORCHESTRA.

Egli è indubitato , che senza un genio parti.


colare , senza una naturale abilità , senza uno
studio , e senza un continuo esercizio , niuno
potrà mai formarsi un valen te suonatore in qual
sisia de’musicali stromenti.
Che se pure la mediocrità di queste qualità
esser può sulliciente a caluno per essere uno
del pari mediocre professore di musica , bastar
essa però non potrà certamente per chi vorrebbe
rendersene eccellente o comé Primo Violino ,
c Direttore d 'orchestra , o come Suonator di
Concerto .
Parlandosi dunque d'un Direttore di or
chestra è certo , che per poter esser tale , e
poter sostenersi, è necessario, che dotato egli
sia ; oltre tutte le suddette qualità , e in grado
distinto , di un temperamento, per dir così, di
sangue freddo , e molto paziente , di buona
memoria , di vista pronta ed acuta , d 'orecchio
perſettissimo , di un interno sensibile, di perspi
cace intellecto , e di prontezza di spirito ; di
cesi di prontezza di spirito , per poter essere
in grado di riparar sul momento , e con fran.
chezza ad ogni inconveniente , che potesse ac
cadergli, e molto più per non lasciarsi pien
der la mano , cone più volte si vide acca
dere , coll'esser rimasti li Direttori sopratarii ,
e rovinato quindi il buon effetto sì dell'Or
chestra , che dell' Opera ; essendo certissimo,
che dal Primo Violino Direttore dipende
assolutamente la buona , o cattiva riuscita ,
giacche e musica , e Cantanti , ed orchestra a
lui solo viene affidata ; inconvenienti però che
succeder possono soltanto , ad un Primo Vio
lino qualor capace non fosse di poter sosce
nersi, come conviene.
- Non è chi non vegga pertanto , che a chiun
que de'Professori di violino , che prender si
volesse l'assunto di tale posto , sia necessario
l'aver studiata la musica non già superfizialmien
te , ma con vera penetrazione di quanto viene
a costituirla , e che scorsi li primi studj, iquali
vengono ad essere certamente le opere dell' in
signe Corelli, e principalmente l'opera V . La
sublime musica degli Hendl, Porpora, Bach ,
ed altri simili; debba indi da lui esser fatta la
pratica di suonare in orchestra , proseguendo
però il più indefesso studio sopra le Fughe le
più difficili ; ed in oltre esercitandosi nella mu
sica degl'immortali Haydn , Mozart , cd altri di
tal genere.
Ognun può vedere che il conoscer a fon
do cotesti Autori, e l'esercitarsi nelle loro ope
re , è il vero , ed unico mezzo di formarsi un
valente Professore ( intendasi però col suonare
in compagnia , quartetti , quintetti , sestetti, con
certoni , cc.) poichè con ciò s'impara a legge
re , come dicesi , francamente , ed a divider il
tempo in tutte le sue parti con esattezza , c
come si dee . . i
Nello stesso tempo però sarà necessario ,
che si possegga l'esercizio nel suonare molte
composizioni da chiesa ; mentre con ciò oltre
che si viene a conoscere la diversa qualità del
la musica teatrale , e della ecclesiastica si viçoc
anche ad estender la musical cognizione , ed
a formarsene la richiesta solidità.
. . La natura poi di tale studio , ed esercizio
fa veder altresì che necessaria indispensabilmen .
te è la cognizione di tutte le chiavi , che servon
per la musica presente, se perchè queste occor
rono di spesso , come per rendersi capace di
fare qualunque trasporto all occorrenza, cosa
altresì utilissima per ogni professore , anzi ne
cessaria ; e cosi pure egli è d'uopo di avere
studiato , ed appreso delle cognizioni sopra il
contrappunto , per ben comprender , e saper co
sa si suoni, e poter darsene ragione, conoscere
gli effetti dell'armonia ne' suoi veri accordi, e
saper correggere al caso qualche sbaglio , che
· fosse incorso nelle copie , ed anche nello spar
tito , come talvolta accade.
. Oltre a ciò bisogna esercitarsi moltissimo
sopra le posizioni del manico per rendersene
franco , e padrone, onde facilitare con ciò la
prontezza dell'esecuzione, c poter anche prose
guir il pezzo di musica nel caso , che mancasse
il càntino ; poichè farebbe il Direttore d'orche
stra cattiva figura , se cambiar sul momento do .
· vesse il violino ; non ostando il riflesso , che
per tale mancanza , venga l'accordatura a cre
scere quasi un quarto di tuono , giacchè vi è il
suo rimedio , e coll' esercizio si può sempre im
parare ilmodo di farlo valere ; c ben si sa , che
molti de gran suonatori si sieno fatti sentir ca
paci di suonare perfettamente intuonato ad on
ta di qualche scordatura del lor violino , come
più volte fù ciò inteso anche dal celebre An
tonio Nazzari Veneziano. ( 1 ) . .
. A tutte le cose premesse aggiunger si dec
pure il debito in un Primo Violino Direttore ,
di csatra aggiustatezza di tempo , di una into
mazione perfecta, di bella , e decisiva arcata , di
una bella cavata di voce , forte ,e chiara , c nel
lo stesso tempo di una buona maniera di suo

( ) Non si può nominare questo gran Pro .


tessore di violino , che con entusiasmo. Superatasi
da lui l' invidia , fu riguardato come il prediletto
dalla natura per tutro quello che ricerca tale stro
miento ; e sempre fù egli il solo , e distinto frà tut
ti, non che di sorpresa a chiunque si per la no
bil narurale manicra che penetra e incanra , che
per la sua cavata di voce , ed espressione : caro
anche ad ognuno , e universalmente compianto per
averlo perduto nel fiore dell' erà sua , talchè si dee
ben dire anche di Lui :
Semper bonos ; 12008 :que tuum , laudesque manebunt.
nare , e con espressione, affinchè dovendo esse .
re da tutti gli altri Professori secondato , risal
tar possa un buon effetto nella esecuzione, e
perciò dovrà essere egli anche suonatore a so
lo , sì perchè vaglia a ben comprendere cosa sia
l' accompagnare , come perchè trovandosi nell'
opera un qualche pezzo a violino obbligato '
possa essere al caso di suonarlo ; e sarà egli in
dovere di tutto escguire all' improvviso , e con
prontezza , esprimendo quel sentimento , chc vuo
le la composizione, onde tosto comprender si
possa quell' andamento , ch' essa esige nel do
versi cseguire. ( 1) . .
Se nella classe però de primi Violini vi son di
quelli affatto mancanti di queste qualità , e tur
tavia vi si azzardano, convien dire che questi tali
acciecati siano nel supposto lor merito , senza
temerne la critica , alla quale vanno ad esporsi .
Tali dunque devono essere i doveri , e le
qualità di un tal Direttore , alle quali debbono
essere aggiunte altresì quelle dell'animo , per
attraerne con ciò amore e rispetto dai Compro .
( 1 ) Giover 's molto al Direttore d' orchestra
l' essere ben piantaro , e ben composto nella sua
esecuzione.
fessori dell'Orchestra , coll'amarli però e rispet
tarli anch ' egli, e procurar loro altresì ogni van
taggio possibile , sia col far all’ Impresario co
noscere il loro merito , e compensarlo , o sia
in qualunque altro modo ch ' egli potesse ; do
vendo dall'altra parte allontanar dalla sua orche
stra quell' individuo , che ingratamente proceder
egli vedesse , e che di carattere inquieto , e tor
bido non fosse più tollerabile , e disturbar pu
tesse anche gli altri , e l'orchestra medesima.
Siccome poi il Direttore , viene ad essere
il Capo dell' Orchestra , la quale senza di que.
sto non potrebbe essere ben diretta , e come
ogni corpo lo dee avere , così gl'individui del
la medesima star debbono nella conveniente sule
bordinazione , e tenersi soggetti al loro Capo .
con fiducia , e fermezza , a tutto ciò ch ' egli
credesse opportuno di fare ; giacchè a lui solo ,
come si è detto , è affidata la risponsabilità per
tutta l' orchestra. ( 1 )

( i ) I Professori dell'orchestra (niuno eccettuato )


saranno tenuti d ' intervenire puntualmente a tutte le
prove, e di non farsi aspettare , mentre il primo Vio
lino non dovrà permetrere, che essendovi egli , ab .
biano da mancarvi gli altri, come talvolta succede.
Vi sono de' Teatri , che in cambio di un
semplice Cembalista usano di prendere un Macz
stro , e con ciò talvolta succede, che qualcuno
invaghito della sua maestria , se trova per av
ventura un primo Violino di poco spirito , si
fa ad arrogarsi il titolo di Direttore di quell'
orchestra , facendosi anche intendere, che tutta
ess'orchestra abbia da essere a lui subordinata ,
© perfino il primo Violino della medesima.
Un Direttore di merito però non avrà mai
da lasciarsi così soverchiare da un tal preten
dente , anzi per meglio dire da un tal presun
tuoso , e non cederà quindi la mano , se non
se allo stesso Compositore dell'Opera , per quan
to però riguarda il modo, nel qual a lui piacca
rà di farla eseguire , mentre quand' anche dices:
şe questi qualche cosa contro il buon effct
to della sua Musica mal sarebbe per lui, e so
lo egli la colpa , non già del primo Violi
no ; trattandosi dunque di eseguirsi uno Spar
tito , e non ne fosse presente il Maestro Com
positore , dev' esser l'impegno del primo Vio.
lino di farlo eseguire nel miglior modo, che
crederà per il migliore suo effetto , coll'andar
però d' accordo coi Cantanti, giacchè nell'ese
cuzione di Musica altrui , il Maestro al Cem
balo non vien esser aitro, che un semplice suo
natore subordinato , come tutti gli altri al Di
rettore ; e quindi il Direttore non gli permet
terà di suonare che i soli recitativi , e nelle Arie
e PezziConcertati voltar la carta , c nulla più ( 1 ) .
Che se vi fossero poi de' primi Violini che
avessero bisogno di essere ajutati dal Maestro
al Cembalo , questi tali non potranno mai es .
ser tenuti per Directori d 'Orchestra , ma semi
plici pretendenti , che ambiscono di occupare
un sì considerevole posto , e sostener non lo
sanno .

Da quanto fin qui si è detto si può facil

Cu E già noto , che il preciso dovere del


cosi deiro Maestro al Cembalo dev' esser quel.
lo di assistere con premura , ed esattezza alle pro .
ve de' recitativi , e pezzi concertati , che si fanno
in Camera per la buona unione delle Vici ; e co .
sì pure di accomodare qualche pezzo di Musica
occorrendo : alla prima prova poi cogli Střomenti ,
il primo Violino prenderà sopra si se furra la ri.
sponsabili e da questo momento de sarà egli il
Dirertore , ben sapendosi, che se l' orchestra andrà
'bene verrà lodato il primo Violino , se andrà ma
le verrà egli incolpato , ne vi sarà alcuno , che
pur si sogni di nominare il Cembalista,
IO
mente comprendere , che il primo riguardo , che
dee avere il Direttore è quello di procurarsi
una orchestra di distinti Professori ; mentre
questi faràuno tanto più risplendere i di lui
talenti , e la di lui abilità , e così del pari que
sta farà comparire il loro merito ; essendo cer
to , che una inediocre orchestra con un valen .
te Direttore andrà molto meglio di una orche
stra eccellente con un inesperto primo Violine ,
s
giacchè dall esser benleessa diretta tutto dipende
Prima però di proseguire più oltre nelli già
indicati doveri di un Direttore , e di far vede
re quali siano le di lui risponsabilità , sembra a
proposito di far conoscere il modo , con cui
dev' essere composta l' orchestra si riguardo af
nimero de Professori, che riguardo alla dispo
sizione della medesima siista la costituzione del
Teatro , giacchè da tale disposizione dipende
il di lei buono , o cattivo effetto.
Perchè dunque possa dirsi ben composta
l'Orchestra si calcolerà , che per ogni quattro
Violini vi voglia un Contrabasso ; talčhè in 20
violini vi vogliano 5 Contrabassi , e 4 viole al
meno , e due violoncelli, uno al Cembalo , e
l' altro in coda ; poi due oboe, due clarinetti:
II

due fianti: due fagotti : due corni da caccia :


due trombe : e timpani: sarà necessario che il
Suonatore di oboe suoni anche il così detto
fantasticamente Corno inglese , giacchè gl'Inglesi
medesimi non sanno di esserne stati gl'invento
ri , ed è solo al suo Inventore piaciuto di così
battezzarlo : comunque sia però vero è altresì,
che quando è ben suonato fà egli un bellissi
mo effetto , ed è perciò , che molti Maestri lo
pongojo in qualche pezzo di Musica . Posson
esser aggiunci poi all' Orchestra in qualche sire
picosa sinfonia , li Tromboni, li Piatti , li Trian
goli, l'Ottavino , e il Tamburonc ; ma questi ca
li accessoij non si adoprano , che appunto in
mua delle più screpitose sinfonie , in un gran
Coro , in una Marcia , in una chiusa di Finale
e non in altro ; in varie Orchestre sì nella Ger
mania , che altrove , usasi anche il Corno bas
setto , ed il Sarpan , in quelle però d ' Italia
questi Stroinenti non si sentono per ordinario
adoprati.
Se una orchestra poi sarà più o meno nu
merosa de’violini delli sopradetti, sidovrà pro
porzionatamente accrescere, o diminuire li con
trabassi, e viole ;ma li violoncelli, e gl'istro
12
menti da fiato , avranno ad essere sempre nello
stesso numero .
Se poi li violini venissero allinentati di
molto , oltre l'accrescere gli altri stromenti con
verrà ràddopiare anche gli oboè , i củarinetti, c
li violoncelli, e sembra che possa andar bene
che in qualunque siasi orchestra li corni da cac
cia siano in numero di quattro, sì per un ef
fetto maggiore, e sì perchè non resti un vuoto
ne' Pezzi di musica nel tempo in cui tali stro
menti sono per mutar l' accordatura
L 'arpa e la chitarra francese , si adoprano
soltanto occorrendo d 'accompagnare in qual
che pezzo di musica , e nulla più .
D 'avvertirsi sarà ancora , che li contrabas
si siano a tre corde, e non a quattro , o cin
que, come si usa in Germania , giacchè ciò fa
che il suono di questi sia debole , nel qual ca
so per equilibrare l'orchestra converrebbe rado
piarne il numero.
Osservar si dee inoltre , che li priini Vio .
lini sieno in maggior nnmero delli secondi; ed
è ciò naturalissimo giacchè la parte principale
devº esser sempre più distinta , anzi che esser
coperta da tutti gli altri stromenti dell'orche
13
stra , come purtroppo avviene , se si fà altri
menti, (1) avendo toccato a me medesimo di
sentire più volte in taluna delle migliori orche
stre ; che la forza appunto degli altri stromen
ti, e spezialmente de Corni da caccia , Trombe ,
e Bassi , venivan a coprire nel forte la parte
acuta , cioè li primi Violini di modo , che pun
to non si sentivano : perciò il primo Violino
dovrà distribuire , ed equilibrare nella sua or
chestra i Professori di violino nel conveniente
modo , onde l'esecuzione possa così ottenere
il dovuto suo effetto .
Quanto alla disposizioue inoltre della Orche
stra medesima in un Teatro la più approvata è
quella del modo seguente. '
Li Primi Violini in faccia del Palco Scenico
sfilati alla dritta del primo Violino : li Secondi
in faccia pure alli Primi colla schiena rivolta
alla Scena: le Viole di dietro li secondi Violini;
c prima di queste li Fagotti : in coda delli Violi

( i ) Non può aver luogo perciò quello che


comunemente si crede , cioè che per li primi Vio .
lini, suonando più in acuto di tutti gli altri , ba
gtar putrebbe lo stesso numero 'delli secondi ; men
tre il farro fa chiaramente vedere il contrario .
14
nipoi li Contrabassi , ed un Violencello : il pri
mo Violino dovrà avere , come è noto il suo
sedile più alto di tutti gli altri in faccia la
Scena , però un poco voltato verso li primi Vio .
lini : vicino a Lui alla sinistra sarà il posto
del Cembalo per tresso come volgarmente si
suol dire: ( 1 ) alla dritta di questo sarà il
Violoncello , ed alla sinistra il primno. Contrabas
so . Gli Oboe , i Clarinetti e Flauti in fila uni
ti assieme, in faccia al primo Violiro : saran
so le Trombe di dietro al Cembalo colla fac
cia alla Platea : li Corni da caccia in faccia al
1o Trombe ; e finalmente da questa parte altri
Contrabassi, e li Timpani , occorrendo poi li
Tromboni, i Piatti, e Triangoli , l' Ottavino ,
il Tamburone etc. questi saranno posti dal pri
mo Violino dove egli crederà più a proposito .
Tale dovrà essere la disposizione dell'or
chestra ; poichè in qualunque altra maniera ve
nisse disposta , il fatto sempre farà vedere , che
sarà male disposta , come in pratica è stato ciò
( 1 ) In qualch : Terro grande usano di mer
tere anche un Cembalo in coda dei Violini, ma
siccanic questo a nuia serve , miditi lo hanno di.
messo.
15
conosciuto ; e per l'effetto eccellente dell' esc
cuzione è stato anche adottato , cone fù detto ,
A riguardo poi dell' altezza l' orchestra si
farà costruire in modo , che le reste dei Pro
fessori siano quasi a dritta linea de’lumini.
Ogni Suonatore di violino dovrà prender
quel posto , che dal Diretcore gli verrà desti
nato , non dovendo aver luogo la pretesa , che
uno. ceder non voglia all'altro , mentre il pro .
prio merito può ognuno far vedere in altri in
contri, e non nel posto di un 'Orchestra sia
quello , o sia questo : ( 1 ) cosa che pur fra
storna , ed inquieta moltissimo il Direttore ,
ed in tal modo non fa il pretendente , che far
conoscere la mal fondata sua presunzione do .
vendosi poi in fine adattare; il primo Violino
però dovrà esser giusto nella disposizione de'
posti, e senza veruna parzialità . ( 2 )
ro ) Tali pretensioni però succedono in quel.
li che sono li meno abili , e credono di esser li
più esperti : il fatto fa vedere poi , che sono essi
meno di nulla , e che non regna in loru se non
se una spregevole ambizione .
( 2 ) se un Orchestra sarà fornita di Profesa .
sori tutti di una scuola , è cosa chiarissima , che
migliore sarà l' effetto dell' Esecuzione.
10

. Dietro l' impegno della ben sistemata or.


chestra , vien quello del ben procedersi nella
medesima, e quindi è necessaria la vigilanza ,
ed accenzione del Direttore , che gl' impiegati
Professori abbiano a trovarsi in essa per tem
po , affinchè ognuno prima di darsi principio
all'opera abbia campo di poter accordare esat
tamente il suo stromento , dietro l' accordo
fatto del di lui violino unicamente col cemba
1o , dovendo egli avere particolar , attenzione
sopra gl'istromenti da fiato , molto difficili da
porsi in giusto accord !) , spezialmente gli oboc
c Clarinetti, c più di tutti li Flauti, i quali
hanno sempre il difetto di crescere : Dovrà pu
re esserç sua l'attenzione, che dopo tre , o
qırattro pezzi di musica gl'istromenti or detti
di faro , nc' quali per il riscalda del Labbro
dil Suonatore , viene per lo più ad alterarsi ,
ed a crescer la voce , si faccian torcare alla
piima loro accordatura .
Non è poi da lasciarsi l'avvertimento , clic
taluni de' primi Violini si fanno dare il tuono
dell'accordatura per lo più dalla tromba , o
dall'oboe : il che pare non dover essere 'adot
cabile assolutamente ; poichè siccome il suona
di tutti questi stromenti dipende dal lavoro del
labbro , e nella maggiore , o minor forza del
fiato , così non potrà mai ceser sicuro ogni
suonatore di dare precisamente lo stesso tuono
del Cembalo ; vi potrà esser bensì poca diffe
renza, ma ciò dee bastare, perchè dir si possa
l'orchestra non à dovere accordata ; mentre il
Violoncello , e il Contrabasso, che debbon esser
accordati con tutta esattezza col Cembalo per
essere ben uniti ne'recitativi , porterebbero sem
pre qualche alterazione in confronto degl' aleri
strómenti col Cembalo non accordati. Quindi
sarà sempre ben fatto , che il primo Violino ,
come si disse , faccia accordare uno dopo l'al
tro dietro il suo violino esattamente col Cem
balo di già accordato ; colla vvertenza altresì
che questo sia seralmente ripassato , e poichè
vi sono de Cantanti , che amano il tuono bas
so , è dei Cantanti che lo amano più alto , per
ciò in tale sia o capricciosa , o compatibile dif.
ferenza , necessario anche sarà , che , destinato ,
e stabilito il corista , si abbia a far tenere dall'
accordatore del Cembalo sempre lo stesso tuono
senza che abbia ad essere da lui punto altera
to: Per li professori da fiat o poi, alcuni de'
18

quali il più delle volte strepitano , se ilCembalo


è o poco più alto , o poco più basso , sarà ne
cessario , che essi siprovedano de'suoi stromenti
cogli occorrenti pezzi, onde potersi accordare
conforme il bisogno , o il caso lo richiedesse.
Può esser qui a proposito un aneddoto
successo al prclodato Sig. Galeazzi: In una
delle sue annotazioni nel predetto suo Libro ,
racconta , che trovandosi egli alla direzione
di un'opera in un riguardevole Teatro dello
Stato Pontificio cravi presso di lui un Oboe
di mala pasta , com ' egli dice ; arcva questi
nella sinfonia una tenuta di note in Bfà
di dieci battute : c nel mentre che i Violini
nella medesima armonia andavan scherzando ,
questi in vece di prendere e tenere un Bfà ,
prendeva c ceneva un Bmì; si può figurarsi di
ce lo stesso Sig . Galeazzi , qual orribilc cffct
to nc sortisse : ma che ! non ostante l' essersi
egli adopraco , per fargli intonare il Bfà , non
gli è stato possibile di ridur quella bestia , ci
dice , ad obbedirlo ; voleva cambiarlo , ma so .
stenuto dall' Iinpressario fù costretto ( cosa in
credibile ) a doverlo tenere , e quindi per mol
te sere ha dovuto soffrire il cormcnto di tal
stonazione; Ma è di stupite , che dopo alcu
ne recite seguite abbia pur cominciato il suo
orecchio ad avvezzarsi a quel frastuono , cl'
averlo avvezzato fè sì, che essendo stato poi
rimosso quell' animale , c sostituito altro Pro.
fessore , che perfectamente in tonava il Bfà , pa
reagli, che questo non lo soddisfacesse , co
me il primo: tanto è l'effetto , dic' egli, della
assucfazione dell' orecchio.
Sì strano aneddoto non può certamente
che far sorprendere la sensibilità di chiunque ,
mentre si vede un Suonatore di oboe , esserç
di un orecchio così imperfecto da non sentir
la differenza di un Bfa da un Bmi, ossia la
stonazione orrida per la dissonanza colle altre
parti ; e molto più per vedersi il Sig. Galeaz
zi uomo dimerito nella professione , tanto co .
lerante da poter soffrire nella sua orchestra ,
un disarmonico , e ignorante di tal sorte per
più e più sere , anzi che averlo subito caccia
to , qualunque fosse stata la biasimevole oppo
sizione dell' Impresario , a costo di abbando.
narne il posto ; da dover poi sorprendere an .
cora più per essersi egli lasciato imporre, e
per non aver avuto riguardo di confessare la
20

debolezza del suo sensorio : benchè benissimo


si comprenda, che egli abbia voluto significa
le con ciò la necessità , che li Maestri di qua
lunque siasi stromento usar debbaño la mag .
giore attenzione sopra l'intonazione de' suoi
Scolari , mentre avvezzandosi l' orecchio alla
stonazione, impossibile è quasi il potervi più
rimediare ; mulla dimeno una tale Storiella non
può riguardarsi, che come una di quelle de
bolezze , a ' cui posson andar soggetti tutti i
viventi , osservandosi per altro , che non si
dce lasciar correre inconvenienti simili , i
quali a disonorar vengono tanto chi li com .
mettc , quanto l'Orchestra tutta , espezialmente
chi n ' è il Direttore .
Quanto pregevole sia pertanto una Orche
stra composta di valenti Professori, di buona
condotta , di colta saviezza , e di modesto ca
rattere non si può dir abbastanza , essendo cer
to , che ogni Maestro Compositore , ed ogni
primo Violino Direttore non può che amare ,
ed aver piacere di aver Professori delle do
vute qualità , l' uno per render ben eseguita
la sua musica , che con molto studio , e fati
ca può aver composta , e l' altro per disigerla
21

col suo impegno, onde farla sentire con tutta


esattezza nella sua vera intenzione ; ben sa
pendosi , che la musica quanto più sublime, e
caracteristica ella è , i quale è quella dei Cimaro
sa , dei Paisiello , ed altri di egual merito ) tanto
maggiormente richiede una accenta , c perfetta
esecuzione sì per parte delle voci , che per parte
dell'orchestra ; il che gurro si potrà certamente
ottenere , qualor la scelta de'Cantanti, e de'
Professori d ' Orchestra fatta venga a dovere
quanto alla loro capacità , che al loro contegno.
Avrà pur attenzione il Direttore, che niu
no degl' innividui suonando in orchestra faccid
de'fioretti, o dicansi ricami, dovendo far egli
eseguire la musica assolutamente con tutta la
$ ia semp.içiçà , e soltanto quello , ch 'è scritto ,
e si è voluto dal Maestro compositore ; e così
pure non dovrà pernicttere , che da veruno si
barca , o si faccia qualche simile movimento ,
essendo cosa riscrvata al solo primo Violino .
Per base fondamentale avrà egli ad avere
di non battere frequentemente senza ragione ,
come alcuni lo fanno per vizio ; e così ancora
di non far movimenti colla testa, o altri scorci
per significar la battuta : dovrà bensì regolarsi
nel battere solamente all' occorrenza , e quando
lo esigesse la circostanza , facendo poi sentire
con inaggior forza quel solo colpo di piede ,
che il caso richiedesse , scntendosi cioè l'orche
stra sbilanciata ; e stessamente in un tempo lar
go , e stravagante potrà battere , moderatamente
però , i primi quarti, per far comprendere più
facilmente il tempo, e l'andamiento. Nel resto
poi, la sue Arcata esser dovrà di guida ad
ognuno per poter essere regolato dall'arco , e
non dal piedc.
Tutto va in ordine quando si abbia in via
sta quel che convienc, quindi il Direttore non
avrà ad ommettere di farsi scrivere il suo libro
quando occorre in duc righe, con tutte le ob.
bligazioni d' ogni stromento ; cosa questa del
tutto a lui necessaria per averle sotto occhio ,
affinchè al caso di qualche mancanza di qual
che Professore , o per l' eotrata , o altro possa
cgli supplirvi col suo violino , e per vedere al
tresì quel che fanno gli altri stromcnti , onde
potersi regolare . (1)

ro ) Sarà pure ben fatto , che nelle Arie obo


bligate a qualche stroinento , il primo Violino si
Dietro di che essendo la musica , come si
sà , co'suoi colori di piano, mezzo piano , pia
nissimo, forte , mezzo forte , fortissimo , sfor
zato , dolce , crescendo , c 'diminuendo , debito
sarà di esso Direttore di far eseguire scrupo
losamente tutti questi così detti chiari scuri ,
ben sapendosi , che da questo suonar colorito
perfecta ne riesce l'esecuzione : così pure farà
comprendere quel che vi vuole nel distaccarsi
il tempo , affinchè ne sia dato il giusto suo va
lore , e che abbia da essere ben distinto in
tempo dall' altro , comprendendosi che molte
sono le denominazioni tanto ne' Larghi , Adagi,
Andanti ec. come negli Allegri , e Presti, frà
le quali denominazioni, è vero , che molte ve
ne sono che possouo essere a un dippresso lo
stesso , come negli Adagi, così negli Allegri.
Ma pure vi deve essere , ed è qualche piccola
differenza tra loro , e questa appunto il primo
Violino dovrà far ben rimarcare .

faccia scrivere orre le obbligazioni svennunziare


anche la parre Canranre , e così in tutti li pezzi
segnare. l' entrare del canto , e quelle del basso ,
coll' aggiungersi dove occorre le parole del pezzo
per maggior sua direzione.
Molte altre devo : o csscre le sue attenzioni.
1. Gli sarà necessario assolutamente di legge
re all' occorrenzi due, o tre battute in una
volta , per poter aver l'occhio al Cantante , giac
che tenendo egli l' occhio impegnato , e fisso
sulla sua parte , mancherebbe certamente ad un
requisito , che viene ad essere decisivo per li
Cantanti , nel caso ancora , che questi scorres
sero , e facessero qualche sbaglio ; e quindi ver
rebbe egli ad essere dalli medesimi nulla pre
giato per non essere a loro di quel sollicvo , di
cui appunto colla sua attenzione , e col suo oc
chio , esser ei deve . ( 1 ) 2 . Necessario parimell
ti gli sarà di far attenzione sopra li Bassi , men
tre ve ne son di quelli , che non hanno l'avver.
tenza di suonare sotto voce a piano , allorchè
accompagnano il Cantante , e in altri casi pure
allorchè si dee suonar piano ; e ciò vien fatco

c ) Non v ' ha dulbio , che il giro dell' oc


chio esser non debba una delle principali qualità
di un Direttore giovavole certamente oltre ai Can
tanti , anche ai Professori dell' orchestra ; mentre
nel caso di qualche svista , disattenzione , e sba.
glio si può far tosto con un sol cenno d ' occhio
comprenderë , e nel momento stesso correggere,
25
ad onta, che sia scritto , e segnato il piano
medesimo , tanto è in certuni invecerato tale
difetto , nulla badandovi, e facendo così un ter
remoto continuo , l' Orchestra tutta si lascia
trasportare , c andandovi dietro in vece di un
Piano risulta un forte , ed una confusione, da
cui il Cantante resta per così dire soffocato ,
senza poter aver l'adito di far quello , che al
trimenti farebbe, qualor dovutamente ne fosse
accompagnato , perdendosi quindi l'effetto del
suo Canto ; (1) motivo perciò di dover su cal
disordine aversi tutta l' attenzione , e di far sì ,
che il piano scrupolosamente venga 'Osservato
da tutta l'Orchestra . 3 . Osservazione richiede
altresì, ed attenzione il difetto di alcuni Bassi,
i quali vanno incalzando , ed accelerando il
tempo , difetto che pone in disordine tutta l'Or
chestra , e vic.ze a dar certamente moltissima

( 1 ) Il piano che tanto devesi osservare , non


è già che venga trascurato solamente da certi con
trabassi , ma pur truppo anche da molti de’violini, e
altri Str omenti ; mentre quando canta la Parte ,
anche il forte dey ’ essere proporzionato alla quali
tà del canto , non già quale dee farsi nell' ouver
ture a meno, che la composizione non richiedesse
un forte deciso .
20

pena al Direttore , il quale però dovrà , se l'av


vertimento , e la correzione non giovasse (per .
chè difetto di natura ) levarli, e porne degli
altri.
Sopra tali disordini dunque, e sopra ogni
altra cosa , che chiamar si dee vizio , ed abuso
in un Orchestra , come è quel continuo accorda
re il violino in mezzo alli recitativi, e che non
può che disestare il Cantante sentendo un tuono
diverso da quello che egli canta ; la poca at
tenzione di non attaccarsi il pezzo di musica
da tutti unitamente , e d 'accordo col primo Vio
lino ; il far de'preambolecci , e de' ghiribizzi ; il
chiacherare senza riguardo nel cempo dei recita
tivi medesimi, ecose simili ; dalle quali ne sarà
libera l'Orchestra , qualor il primo Violino sa
prà far valere col suo merito , ed impegno la sua
autorità , tenendo ogn'individuo nella debita su
bordinazione , e riguardo a lui dovuto , e sradi
cando con ciò simili difetti, che forse troppo
in talunisi veggono radicati , e che assolutamente
da una Orchestra debbono essere allontanati.
Sarà particolar cura del primo Violino d
procura rsi al Cembalo un Violoncello , c Con !
trabasso , che siano professori così detti d' in .
telligenza , altrimenti sarebbe di grån pena per
il Direttore , a poterli ridurre a conoscere le
qualità del Cantante per accompagnarlo , come
si dee , giacche per quanto egli facesse, quan
do fossero materiali, e senza un sensibile in
terno non vi riuscirebbe egli mai , e sarebbe co
stretto a cambiarli . (1 )
Dovrà inoltre il Direttore avere per suo
vicino un Professore di vaglia, che sappia be
nc unirsi con lui, attento , e sicuro acciò pos.
sa egli aver campo di girar l'occhio a suo
piacere secondo la circostanza, e che in ago
giunta possa essere in grado di supplire , e di
fare le veci del primo Violino in sua assenza ,
A tutte le così esposte necessaric cogni
zioni, e doveri necessaria è anco ad un Di
rettore primo Violino molta intelligenza , e
penetrazione nel conoscere , e distinguere le
qualità del Cantante ; mentre secondo l' uso
( u ) Sopra tal punto senza coglier il meriró
a vēruno , non si può mai abbastanza encontrare
l' esimio professore di contrabasso Sig. Domenico
Dragonetti Veneziano tanto già noto , che per i
suoi inarrivabili talenti per tale stromento , forma
rammirazione , e la sorpresa di tutte le pid ina
telligenti Nazioni,
28

presente, c moderno son soliti molti Cantan


ti di alterare la misura a lor piacere ; quindi
non è che la continua pratica in tal posto , e
ne'riguardevoli Teatri, e frequentati dai più
celebri Cantanti , che possa render facilc ad
un primo Violino il poter ben conoscerli per
secondarli conforme il caso lo richiede. Ne
si creda che possa esser ben fatto l'accompa
gnare il Cantante , come pretendono certi Pro
fessori , a rigore di tempo , e come si suona un
Ouverture , ed altre composizioni stromentali ;
poichè certo è , che riguardar volendo i Can
tanti di genio , e di anima, come furono iPa
chierotti, i Marchesi, i Crescentini, i Davide,
i Babbini, i Viganoni, e molti altri canto stima
ti, e celebrati , si è veduto molto bene, e si
sà , che taluni per ragion del lor merito , e per
una certa enfasi, e forza di espressione del
sentimento hanno creduto talvolta di potersi
prendere quell' arbitrio , che trovarono conve
niente all'effetto del pezzo di musica , che do
vevano sostenere , e quindi non sarebbe stata ,
che condannabile stitichezza , e pedanteria del
primo Violino , qualor avesse voluto coll'esat
tezza del tempo tenerli imprigionati nella bat
29

tuta , anzi che secondarli , e lasciar , che com


parisca l'effetto del loro canto , c del loro me
rito ; ond'è che in tali incontri distinguere si
dee l'accortezza del primo Violino , la qual è
il saper distinguere , quando usar si debba il
rigore del tempo , e quando nò ; sopra di che
gioverà qui ragionare, e sarà in primo luogo
ad osservare qual regola generale , che li Can .
tanti per lo più hanno una maniera di cantare,
e metodo differente uno dall'altro ; mentre chi
tiene uno stile semplice, c limitato , col quale
cantando di portamento hanno (può dirsi ) il
vizio di allargare il tempo ; nel qual caso il
primo Violino dovrà pungerli , per dir così ,
di quando in quando , per non lasciare andare
il pezzo di musica in languidezza , ed animar
anche dovrà egli l'orchestra , onde si ravvivi , c
sostenga il pezzo medesimo.
Ne sono poi di quelli che hanno la voce
molto estesa , ed agilc ; i quali per lo più fan
molte note , ed hanno il difetto di accelerare
il tempo particolarmente nci passaggi, ed in
tal caso converrà altresì secondarli, giacchè
viene ad esser impossibile il trattenerli , fatto
essendo, che l'agilità procede dal nioto , e che
30

il gran moto non è combinabile coll' esattezza.


Altri ne son di florida fantasia , i quali in
cadauna delle serc amano di fır 'molri abbelli
menti e molte variazioni , e con ciò vison sem
pre de'guai spezialmente per la misura ; ed ec
co appunto il caso , in cui necessaria è l'accor
tezza del prinio Violino , per aver da conoscere
quando sia da secondarli , e quando nò , tenen .
dosi fermo il tempo .
Dar si può anche su questo un ' avvertimen
to , benchè difficile a ben poterlo spiegare.
Couviene dunque regolarsi, e in un Adagio
far così; se il Cantante p opone un abbellimen
to , si dec capire quello ch’Egli vuol fare, ed
intcinarvisi , e si dee ben comprendere nell' af.
to stesso , che arbitrando Egli col rubar in una
battuta il tempo portandolo nell'altra , come
suol farsi da quelli che hanno bene in possesso
la scienza , converrà tener fermo il tempo , on :
de regolar Ezli si possa dietro l'orchestra , ed
esser sicuro di poter girare le sue idee sopra
l'armonia , e giungerne al dovuto effetto ; per
conseguenza non sarà questo il caso di secon
dare , ma bensì di tenere fermo il tempo come
si è detto.
31
Quator poi si sentisse , che il suo arbitrio
combinabile non fosse in verin modo coll'ar
monia ( non essendo difficile in ciò d' ingannar
si ) si dovrà in tal caso necessariamente secon
darlo , il che è certamente una delle cose le
più difficili per un primo Violino ; poichè ac
compagnandosi un simile Cantante , convien
sempre , che stia oculato il Direccore con men.
te serena, e con orecchio pronto , e sicuro del
fatto suo , e nel tempo stesso girar l'occhio so .
pra l'orchestra per farsi capire diquello , ch'Egli
è per fare ; mentre trattandosi di alterare la
misura , massima dev' esserne l'attenzione, af
finchè tutti possano unirsi al primo Violino , e
cutti unitamente proseguire senza, che neppur
apparisca un immaginabile sconcerto : cosa a
vero dire quanto pregiabile , altrettanto difficile
in un corpo di 40 , 50, e talor anche più per
sone. (1 ) Lo stesso octodo sarà anche da te
nersi nell'Allegro : il che però sarà molto più
facile , mentre per quante variazioni far può il

( i ) Per bene accompagnare convien ascolta


re con tutta attenzione la parte , ne mai distraer .
i dalla medesima.
32
Cantante , non potrà mai alterar la misura com
me in ua A la zo.
Vi sono poi degli alţri Cantanti , i quali
sogliono cantare , come suol dirsi, molto ad
libitum , facendo anche qualche fermata a ca
priccio , perchè non scritta. Ja tal caso dun.
que converrà secondarli del tutto , fermandosi
pure, quando Essi lo vogliono , e facendo il
quarto , ed anche la mezza battuta, più , o me
no, occorrendo ; nella qual circostanza la mage
gior sicurezza , che possa avere un primo Vio
lino ( olţre il dover essere attento alla Parce )
è quella di regolarsi dietro la parola ; essendo
certamente la parola , che dà un gran lume,
onde potersi dirigere. (1)
. Fatto è però , che tutte queste regole sa
ranno opportune qualor accada di accompa
goare Cantanti , che conoscano a dover l'Arte ,
mentre per quelli, che nulla , o poco ne san .
no di musica , bisogna aver della pazienza ,
andar lor dietro , e compatitli; perchè altri

( o ) Un Suonatore che non abbia dalla na.


- tura veramente sorriro Anima , é Sentimento , non
potrà mai esseſ un brava accompagnatora.
menti dovrebbero lasciar dĩ cantarc, è ritirarsi
helle Scene senza terminar la loro aria , dovert
dosi dire in conclusione , che il primo Violino
sarà tenuto di secondare possibilmente il Can
tante qualunque siasi quando il caso lo richic.
de; c non facendolo non possa Egli esser re
nuto che per incapace di farlo , oppure di una
mal allogata insistenza .
Osservà si dec pure che nel número de
Cantanti si trovano anche di quelli , i quali ,
eseguendo un duerto , ô terzeito , o quartet
to , non si fanno scrupolo di poco benc unir
si, quegli allargàndo il tempo , è questi acce
lerandolo , chi può dirsi per vizio , e chi tal.
volta per qualche discrepanża , e mala intelli
genza fra lörò , non volendo ceder uno all'al
tro : In tal caso il primo Violino non potrà ,
che pazientarsi, e nel suo a Solo occorrendo
secondarli , nell'assieme poi, dovrà tenerli in
catenati, nella giusta misura .
Tal volta può anche avvenire , che qualche
Cantante sbagliando nella sua Aria , e trovando
si confuso , si fermi affatto di cantare ; in tale
circostanza l' Orchestra dee proseguire il suo
cammino , dovendo il Cembalista, che tiene lo
34
Spartito cantargli la parte dove manca , e se
e 1 d

questi ciò non faccsse , o per mancanza di vo


ce, o altro , procurerà il Direttore essendo pos.
sibile di farlo col suo Violino , oppure risolu
tamente far sentire con forza uno dei passi op
portuni del pezzo , affinchè esso cantante pos.
sa di nuovo attaccarsi ( 1) .
Se accadesse poi, che un Cantante dopo il
ritornello della sua Aria non entrassc. per es
sersi scordato il motivo , e si trovasse in quel
momento perduto , converrà , che il primo Vio
lino con prontezza ripigli da capo tutta l'aria ,
onde il Cantante abbia campo di ricomporsi,
. c terminato per la seconda volta il ritornello ,
possa entrare a dovere .
Dee dirsi inoltre , che vi sono de'Cantan
ti, i quali avendo la disgrazia in qualche Tea
tro di non poter fare l'effetto che bramereb
bero , hanno il coraggio per coprire se stessi,

ro ) Il Cantante , che sbaglia , se seguita a


..cantare , viene a dar luogo al primo Violino per
andarvi dietro , e per procurar di rimetterlo : se
: poi si ferma , e non ha la prontezza di atraccar.
si , e di riunirsi all' Orchestra , sarà costretto di
ritirarsi senza terminare il suo pezzo.
35
di gettar la colpa sopra l' orchestra anche con
qualche occhiata , o moto di testa :. per modo
d 'esempio : se stuonano vogliono con ciò si
gnificare , che l' orchestra non sia bene accor
data , e se fanno delle incongruenze fuori di
tempo , dicono ch'essa non sà accompagnarli ee .
1. In tal caso il primo Violino dee prender
de difese della sua Orchestra , c dir loro il suo
sentimento in modo , che non possano questi
tali azzardarsi per la seconda volta di avanzar
şimili imputazioni , ne di dir parola, in confron
to del Direttore ben conosciuto , per giuscifi
care la loro mancanza , o incapacità ; e noto
già è il proverbio , chi pecora si fà , il lupo la
mangia : secondarli, ed assiscerli bensì quanto
si può , ma farsi temere se occorre , c farsi ris
pettare . E da sapersi inoltre , che vi sono pu
re de' Cantanti i quali hanno il difetto ( parti
colarmente le voci , così dette bianche ) di ca
lar molto , e a segno di andar fino dall'Elami
all'Elafà , non già per mancanza d ' orecchio ,
ma per difetto organico : cosa molto scabrosa
per un ' orchestra ; in tal caso dunque il primo
Violino non può essere che tenuto di assolu
tamente andar loro dietro , e secondarli con l'in
tonazione colla maggior delicatezza però posa
sibile , c far sì, che tutti gli altri insensibilmen
te si uniformino a lui , e spezialmente gli Stro
menti da fiato , pei quali veramente ciò non
può essere che digrandissimadifficoltà ; ma con
vien farlo , poichè altrimenti sarebbe per tutto
l'Uditorio una diabolica stonazione, e tale che
offenderebbe l' orecchio anche di quelli, che
l' hanno perduto .
Ciò è accaduto più volte anche a me mc.
desimo, e avendone fatto tutto il riflesso , non
ho potuto che assicurarmene coll' esperienza ,
non poter esservi altro modo dell'indicato (1) .
Circa poi il modo di contenersi ne'pezzi
concertati, succedendo , che qualchc Cantante,
c anche più di uno sbagliasse , converrà , che il
primo Violino procuri possibilmente di rimet
terli; ma essendovi poi de'sbagli di grandissi
ma conseguenza , cioè a dire , irrimediabili sul
momento, in tal caso il Direttore d'orchestra

( i ) Il Cantante che ha il difetto di calare , -*


si attribuisce à debolezza di petto ; ma quello che
ha il difetto di crescere vorrà dirsi male organiz
zato , e di petto , e d ' orecchio , per conseguenza
· sarà sempre un cattivissimo Cantanter
37

dovrà tener fermo il tempo , affinchè liCantan .


ti, che si trovano affatto perduti, abbiano cam .
po di potersi ajutare o in un forte , ovvero in
una cadenza , c rimettersi coll'orchestra ; altri
menti facendosi, sarebbe impossibile di termi.
nare il pezzo di musica concertato , come è ac
caduto nell'Autunno dell'Anno 1808 in un ris
pertabile Teatro di una delle principali Capita .
li fuori d' Italia in cui mi trovaipresente ; men
tre in un Opera buffa di prima recita in un
pezzo appunto concertato andò tutto in con
fusione, gli Atcori cantando una casa e l'or.
chestra suonando un 'altra , c il Maestro al
Cembalo mettendosi anch 'Egli a cantare , ca
battere benchè la composizione non fosse sua ,
( essendovi dei Teatri che hanno l'uso , ossia
abuso , che invece del primo Violino , il Di.
rettore sia un Maestro al Cembalo ) tutto fu
nulla , e crescendo ildisordinc sempre più , sba
lordito il primo Violino , il Maestro , e liCan
tanti , e non sapendosi a qual partito pigliarsi,
quando col tencrsi fermo il tempo si sarebbe po
tuto rimettere , si è fatto calare il Sipario pri
ma che terminasie il pezzo di musica , e così
ebbe fine la facenda : dalla quale si può ben
38 :
vedere, che se dal primo Violino fermato non
viene il disordine, che può succedere , non va .
le nè il Maestro , nè altri , a rimediarvi come
si hanno già moltissimi esempj.
Può figurarsi dunque ognuno quale strepí.
to sia insorto nel Pubblico , sì contro gli At
tori, che contro l'orchestra. .
Non è da prendersi perciò l'esempio dagli
altri Teatri, ma solo da quelli d ' Italia ; lascian
dosi dai Maestri compor l'opera , e dandosi la
Direzione al primo Violino, che sappia il suo
dovere , e l'opera andrà ahora in buon ordine ,
e colmetodo or indicato potran tenersi lonta
ne simili inconvenienze, e tali scandalosi di
sordini.
Il tempo , con cui si ha cominciato dovrà
essere tenuto dal primo Violino costantemente
in tutte le recite , sempre però che al Cantante
con lui d'accordo , e prevenutolo non paressc
iniglior effetto l'alterarlo nel suo pezzo di mu
sica. .
• Il sig. Galeazzi ripetuto dice , e forse sag .
giamente , che la maggior difficoltà della pre
giabile , e difficil Arte musicale sia quella dell'
accompagnamento .
39
. Sopra però la sua espressione non esser
cosa molto difficile l'accompagnare la voce ,
sembra piuttosto , che possa sbagliare, e quan .
do no , dovea egli meglio spiegarsi, e dire di
qual sorta di voce egli intende parlare , mentre
cssendo staro Direttore d 'orchestra ne’più ris.
pettabili Teatri , ( come almeno deve suspersi )
e dovendo aver avuto l' incontro di accomipa
gnar li più eccellenti Cantanti nelle Opere serie,
avrebbe dovuto anch 'essere di quel sentimento ,
di chi è certamente tutto il Ceto musicale , cice
che l'accompagnar Cantanti riguardevoli , e di
primo rango , specialmente nel modo , che usa
no essi di cantare , sia una cosa delle più dif
fcili, che possan esscre per un primo Violino ,
mentre l'accompagnare Concertisti di qualunque
siasi stroinenco , benchè di un merito singola
rissimo, sarà sempre meno difficile di quel, che
sia l'accompagnare un Caitante , e la ragione
si è , perchè il Concreista per quanti arbitrj
sarà per prendersi , roi arrivcrapr.Q mai a quel
li del Cantante , come quegli, che si fa lecito
di alterar la misura ora di un quarto , ed ora
anche dimezza battuta , e di più , e di meno
conforme il capriccio , ne succederà mai chic
40

un Concertista suon Indo a Solo incominci in


Elamì, c vada a terminare in Elafà. . .
Non si può dir però , che non vi siang
de Cantanti che intuoniso perfectamente, e che
vadano esatrissi.namente a tempo , ma ve ne sor
no certaniente di queli, che cadono ne' difetti
indicati , e l'avernc sentiti di questi , basta per
poterlo dire .
Con tal riflesso durique si può vedere , se
şia erronea , piuttosto , che verace , il sentimen
to del sig. Galeazzi rapporto alla difficoltà
dell'accompagnamento ; si dirà bensì, che mal
to diſficile sia pure l'acco.npagnare cerci Con :
certisti, e di certa qualità di composizione di
massima bravura , c specialmente li Concertisti
di cembalo , e ciò per la difficoltà diben com
prender la spartizione del tempo, e per il di
fetto che hanno molti di accelerarlo , necessa
ria essendovi perciò una grandissima pratica , e
un interno ben singolare ; talchè per poterli
pur accompagnare , conie conviene, non è , che
l'attenzione alla mano del basso , e il regolarsi
dietro la medesima.
· Molta difficoltà porta altresì il Violino ,
ç il Violoncello , pei quali dee aversi una par
41

ticolat attenzione dall'accompagnatore per do .


ver uniformarsi allo stile , e maniera dell'uno ,
e dell'altro , come per esempio in molti di que
sti , cadauno può avere un metodo e stile diffe
rente ; quindi non può esser altrimenti se non
ch'egli vi si unisca, sì nel modo , che nell'es
pressione, legando , e staccando , allorchè oc
corra , suonar piano , e più forte secondo quel ,
che il richiede la composizione , rinforzare ; e
diminuire gradatamente , conoscere, quando il
Concertista far vuole dc'rubamenti di misura ,
per tenere allora fermo il tempo , ne' passi di
portamento rallentare conforme ľ idea dell'
Esecutore, e secondarlo ne passi di velocità ;
( 1) delle quali cose cutte ; e cognizioni fornie
to deve essere certaniente un primo Violino ,
e così tutti gli altri , che vorranno esser valen
Orra

ti accompagnatori , anche in quartetti, quincet


ti ec. di musica stromentale.
Quanto poi alle funzioni di chiesa è già

( o ) Essendochè gli Stromenti da fiato sono


più limitari delli sopraccennari , minore sarà la
difficoltà per ben accompagnarli.
42

notissimo, che il Miesiro di Cappella dà all'ore


chestra la Battuta ; o se Egli non è , vien po
sto sempre chi far dee le sue veci.
Nell'Accademic vocali, ed istromentali, il
primo Violino si uniformerà nell'arie a prende
re il tempo secondo il piacer del Cantante ; c
nelli concerci secondo quello del Concertista ;
per le altre composizioni poi egli uc sarà il
Direttore , e l'arbitro fuori però del caso , che
fossevi un Maestro , dal qualc prodotta venisse
qualche sinfonia , o concertone da lui medesi
mo composto ; al quale per conseguenza spet
terà di dirne il suo Scntimento , c a suo piace
re farla eseguire.
Sarà cosa prudentissima , che il Dircttore
d 'Oichiestra suonar dovendo all' imprcnto , pri
ma di accaccare alcun pezzo dimusica , dia una
scorsa coll'occhio alla sua parte ; in tal modo
potrà garantirsi da qualunque equivoco nel sen
timento , cosa facilissima a succedere , come si
sà in pratica , per la varietà de'pensieri in una
Scienza tanto complicata. .
E cosa già da per se chiara , ed ovvia ,
che, chiunque Egli sia, prima di prendersi l'im
pegno di dirigere un 'orchestra in un Teatro ,
43

abbia da aver avuto non poco csercizio col


fare il primo Violino nelle accademic in case
particolari , ed anche nelle musiche di Chiesa ,
e di aver fatto riflesso sulla maniera di molti
per regolar se medesimo,
- Avrà già Egli fatca l'avvertenza sopra la
maniera di adoprar l'arco , cioè, che dai Pro .
fessori di orchestra tener non si debba l'arco
senipre appoggiato alla corda, come per altro
alcuni hanno il.costume, quando nell'orchestre ,
e specialmente in quelle di Teatro sucnar si
deve marcaro , e risoluto , abbandonar dovendo
si affatto quella maniera , che renda mclensa l'e
secuzione, e ch 'è tanto disguiscosa a sentirsi.
Sarà anche particolare attenzione del Di
rectore , che ognuno debba legare, e staccare ,
e puntare conforme il caso lo richiede , e cuții
d 'accordo, non dovendo soffrirsi quel possimo
effetto , che quando gli uni suonano legato ,
come viene indicato , gli altri suonino staccato ,
e cosi in vece di staccare puntano come suol
dirsi , senza avvedersi della disunione, che con
ciò vengono a cagionare.
Altre osservazioni pi conviene fare benchè
sembrino di poca importariża , e sono , che öcz
correndo di porvi il sordino , il Direttore nori
dovrà permettere assolutamente di farne a me.
no , mentre per quanto si suoni piano , non
potrà mai risultar quell' effetto che fa il sordi
no , dal quale sorté indubitatamente un altra vo
cc , e singolare .
Che trovandosi in un Teatro al cembalo il
Violoncello , e il Contrabasso di poca esperien
za , converrà osservare ne' recitaciri , che non
diano le botte , come si dice , ne troppo este
se , ne troppo secche, ne molto forte , ne mol.
to piano , ma bensì in un modo , che sia a pro
posito , e giusto coll'avvertire di anticipare la
botta solamente nelle passate di tuono , affinchè
il Cantante sul momento possa regolarsi; fuori
di questo deve essere la botta sempre dopo la
parola , giacchè altrimenti l'uditorio perderebbe
ne'recitativi l'ultima sillaba.
Da osservarsi è pure , che vi sono de'Cem
balisti , e Violoncelli , i quali amano suonando
i recitativi di preambolizzare , e sfioreggiare ,
cosa questa insoffribile quanto mai si può dirt ,
e che convien proibicla col precettar loro di
45

dover dar esattamente le sole armonie co ' suoi


giusti accordi unitamente col Contrabasso , ¢
nulla di più .
Niente meno insoffribile sarà poi ; che pri.
mia di attaccarsi la sinfonia , e nel mentre che
il primo Violino è attento di accordarsi con
questo , e con quello , molti altri si accordino
a lor piacere , e giuocolino con delle ricercate
differenti una dall' altra , con che viensi a cer .
çamente disturbare non solo il Direttore , che
dà il tuono , ma quelli altresì, che accordare
si debbano , sortendo da ciò , com 'è naturale ,
una disarmonica confusione , che deve inolţre
disgustare, e infastidir l'Uditorio : Ne tollerabi
le tampoco eisir pļiò l'altra disattenzione ridot
qusi quasi in diferto di cercuni, i quali talvolta
appena finito il pezzo di musica , quand'anche
fosse Egli in Elafà , nel momento stesso , e
şenza lasciar passare neppur un sospiro , si fan
no a vedere se siano accordati toccando l'Ala
mirè colla quinta , mostrando Essi con ciò vc
ramente, o di esser storditi, e senza verun ri.
Alesso , oppure senz'anima armonica , cose que
şte , che da ogni minimo professoredebbon sa
persi, ma che pure convien quìnotarle, perchè
40
anche in questo entrar deve it Dovere di un
attento Directore. (1 ) .
Il prino Violino Direttore rifletter dec ,
che dalla prima fino all'ultimaReçita dovrà egli
essere per così dire infallibile , cioè avrà da
usare tutta l'attenzione di non far alcuno sba.
glio , cosa , che può facilmente accadere a qua
lunque Professore; ne ciò basci; dovrà purc
star pronto a correggere gli sbagli degli altri,
comnettendone quelli dell'Orchestra , e che
commettere potrebbero i Cantanti , qualor que.
sti facessero qualche salto o di battute , o di
righe, od anche dalprincipio dell'aria al secon
do intercalare , indi tórnando indietro , come
talvolta è accaduto , e può accadere , ne' quali
casi è da stimarsi molto certamente il primo
Violino , qualor gli riesca di pigliare pronta
mente il Cantante nel di lui sbaglio ; devo
no poi èsser anche attentie pronti tutti gli altri

( 1 ) Tutto ciò non dee maravigliare : essen


dovi anche di quelli che si fanno lecito di accor
darsi senza riguardo nel tempo sresso del pezzo
di musica , che si sta eseguendo ; diferri turri , che
assolutamente da un primo Vivlino Direttore non
debbon essere rollerati.
dell'Orchestra ad unirsi col Direttore , onde tuta
ti uniti possano coprire gli sbagli, c rendere
plausibile la loro attiviti.
Sarà quì opportuno un ancddoto a me me.
desinio accaduto , ed è che in un' Opera buffa
intitolata il Pasticcio , nella quale potevansi
.

cambiare ogni sera le arie a piacere , essendovi


una prima Donna di poca esperienza, e di po
ça cognizione di musica , in una delle recite
mise un Aria Seria del rinomato maestro Sarti ,
senza provarla , persuasa essendo di non sba
gliare , ma nella Esecuzione , ed al momento
dei passaggi di quelli del Sarti, le parve piuc:o
sto di far di quelli del Cimarosa , con alquan
te battute di più , e che erano scritti in una
delle di Lui arie , che teneva essa nel suo Bau
le ; altro rimedio dunque sul momento non vi
poteva essere , se non che l'Orchestra vi andas
se dietro possibilmente ad orecchio , e così fu
anche fatto da quelli , che potevano farlo , fino
a che essa Cantante, che andava in estasi , ve
nisse alla cadenza; ed in fat:i capitata che vi
fu allora con un forte d'Orchestra, ben unito
se n 'è essa avveduta , e riunitasi colla stessa
riparato ne fu il disordine, e l'aria terminò ,
48
può dirsi , alla meglio, senza aļcuno scandala ,
e senza che nell'Uditori) fosse apparso alcun
disgustevole indizio . (1)
Ciò tutto qunque potrà effettuarsi, qualo
ra l'Orchestra tutta sia affezionata al suo Ca
po , studio del quale csser dovrà precisamente
di usare tutti i riguardi, perchè un contegno,
di asprezza può far piuttosto male che bene,
giacchè con questo si farebbe odiare , e così ,
viceversa usando troppa condiscendenza può
essere il mal anche peggiore , perchè potrebbe
esserne fatto dell'abuso , per conseguenza mol.
to giudiziosa şarà la scelta di quel partito ,
che possa produr del bene, e tener lontano,
possibilmente il male.
A me però sembra adottabile la dolcezza ,
la quale accompagnata al suo caso da un giu
sto rigore, far possa ad ogni uno comprende
re quello , che gli conviene per regolarsi , e com .
porcarsi come si dec,
Tutti li sopra indicati doveri sono pertan

( ) Tal fatto , non si è voluto ommettere


per ' significare con ciò quanti accidenti possung
su questo parsicolare accadere . . . .
49
to quelli d'un primo Violino, qualor voglia ese
ser Directote d'Orchestra ; Ognuno perciò ,
che ne aspirassé , e intraprenderne volesso l' as
sunto , rifletter dee alla propria capacità. Tut
ti, è già norissimo , non siamo per una cosa
medesima, chi in questo riesce , e chi in quel
lo : chi potrà essere un eccellente Suonatore a
Solo , c Concertista , e non potrà essere un'
eccellente primo Violino Direttore d'orchestra :
e taluno esser potrà un ' eccellente Maestro Com
positore , c non potrà esser eccellente Suonato
te, si lasci dunque l' impegno a chi può aver
ne il dono che si ricerca , essendo certo che
in ogni parte assolutamente necessaria sia l'ap
plicazione, e lo studio , congiunto coll'abilita
naturale , e talento senza del quale nulla , o
poco si fài
E cosa per altro fatale, che la ricompetr
sà d 'un primo Violino sia tanto sproporziona .
ta à quella de Cantanti ; non che allo studio ,
al merito , e alla risponsabilità , che de e avere
un Directore d 'orchestra , e che questo ingiti
scissimo uso sia fino da' tempi lontani introdoc
to dà nostri antecessori , che non hanno avuto
il tiflesso di farsi compensare come lo esigeva
il loro merito , e come il richiedeva altresì il
loro impegno in un simile assunto , ed inoltre
per cagione di tanti , che sebbene poco capaci ,
purchè occupar possano sì riflessibile posto , si
consentano di qual si sia anche tenue , , c. leg
gerissima' ricompensa ; ed è perciò , che in quei
Teatri dove l'Impresario può disporre a suo
talento , molte volte si vede il Professore di
merito posposto , e perchè anche oltre la do
vutagli riconoscenza esser egli non potrebbe
contento di una economica Orchestra inesperta
per non lasciar compromessa la sua riputazione.
· Dir dovrò finalmente , che per quanta at
tenzione, precauzione, e premura prender si
possa da tin primo Viglino , mai non potrà
esser essa bastante per garantirlo da quegli in
convenienti, da quelle sviste , e da quelle ina
vertenze , che possono accadergli ; tal volta
succedendo delle cose tanto straordinarie , e
tanto stravaganti su tutti i rapporti, che inpos
sibile è certamente il poterle prevedere , non
essendovi perciò , che la perspicaces, e la pron
tezza di spirito , che raglia o a superare , o
a modificare in parte almeno qualunque inaspet
tato ‘accidente , o stráváganza , stando egli sem
51

pre avveduto , e presente a se stesso , sopra


tutto quello , che per ogni caso in questo si
esteso argomento potesse avvenirc.
Se pertanto a chi venisse in pensiero di įvor
ler essere prinio Violino Direttore d 'Orchestra
servir potrà quanto dissi nel presente piccolo
Saggio , ed ottener anche potrà questi l'effetto ,
á cui tende, e che colle deboli mie forze, e
scarse cognizioni mi sono impegnato di signifi
care , mi terrò moltissimo fortunato , e misarà
anche di grandissima soddisfazione ilpoter cre
dere di non aver maneato per quanto fu pos
sibile a quello , che più esige di sì pregevol
carriera l'assunto .
Ognuno che prender si voglia il disturbo
di leggere questo Opuscolo , rifletter potrà ,
che l'Autore ben lontano da qualsisia spirito
di ambizione, si è determinato di estenderlo
à solo oggetto di renderlo opportuno a quc'
tali, che fossero per aspirare al Posto di primo
Violino Direttore; ed essendo sempre stata
grande in lui la stima per tutti quelli che
l' occupano distintamente , non dispera egli la
loro approvazione.
/

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