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L’EMERGENZA SANITARIA
F
Con il lockdown si è dovuta
riorganizzare la macchina co- orse dietro questa storia della l’emergenza sociale; poi c’è stata
il Covid 19 — con un prezzo altissimo
di sofferenza e di morte — ci sta Dino, la bici
munale, metà dei dipendenti
oggi lavora da casa. Nel frat-
Fase 2 c’è un paradosso culturale
e sociale. L’idea è quella che
l’emergenza terrorismo islamico;
poi quella — vera o supposta — sulla
mostrando che il re è nudo? Forse per
la prima volta, dopo anni di
e quel record
tempo il cimitero di Bergamo dopo l’emergenza segua sicurezza; dopo ancora l’emergenza emergenzialità cronica, siamo costretti Faceva il calzolaio, ma
è diventato il luogo simbolo una fase di progressivo ritorno immigrazione. In mezzo, una serie a fare dei piani per il futuro e non solo Dino Trapletti era nato ci-
del dolore. Venticinque sono alla normalità. Solo che se si riesce di crisi «di stagione», dettate a rincorrere il presente. Solo se uno clista. Di Cene, per 47 anni
stati i viaggi con i camion mi- a fare un passo di lato rispetto dall’emergenza idrogeologica, dei è costretto a fermarsi ha il tempo aveva detenuto il record
litari per portare le bare ai for- all’emozione di quello che abbiamo trasporti, dalla diffusione delle mafie per chiedersi dove sta andando. della cronoscalata Gazza-
ni crematori di altre province. vissuto finora, bisogna riconoscere che economiche, dall’Europa, dalla Vale per la nazione, per il Nord, per niga-Orezzo. È morto a 82
E a tutte le partenze, Angeloni da dieci anni almeno noi in emergenza disoccupazione, dai giovani… Bergamo ma anche, semplicemente, anni, vittima del Covid-19.
ha voluto esserci. ci stavamo vivendo sempre. È cominciata Alla luce della pandemia, tutto questo per ciascuno di noi. a pagina 7
a pagina 3 con la crisi finanziaria, che ha creato noi lo chiamiamo «normalità»: © RIPRODUZIONE RISERVATA
● LA STORIA
La solidarietà arriva prima dell’Inps
di Donatella Tiraboschi dell’erogazione del bonus domande sono state evase, i
statale, con una professione soldi accreditati sui conti
Coronavirus L’emergenza
LO STUDIO Iprelievipergliesamisierologicidalle8dioggiinValSeriana
Siiniziadachideverientrareallavoroedaimedicidegliospedali
Gliesitidarannodueopzioni.Cacciaallepersoneancoraarischio
del giorno prima. Mediamen- dramma che li circondava, gi- lattia. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Giovedì 23 Aprile 2020
PRIMO PIANO 3
BG
❞
ganizzare, metà dei dipen-
denti oggi lavorano da casa.
Nel frattempo il cimitero di
Bergamo diventa il luogo sim-
bolo del dolore, non solo del-
la città ma dell’intero Paese.
Venticinque viaggi di bare in-
viate con i camion militari ai
forni crematori di altre pro-
vince. «Sono stato presente a La telefonata
ognuna di quelle partenze»,
racconta l’assessore.
Una ragazza di 19 anni
Partiamo dall’inizio. mi ha chiesto di fare
Quando emergono i primi un video alla sepoltura
casi di coronavirus in pro- del padre. Loro erano
vincia di Bergamo, cosa suc- tutti in quarantena
cede in Comune? Giacomo Angeloni assessore
«Dalla mattina dopo abbia- L’Esercito I camion militari portano le bare dei bergamaschi fuori Regione per la cremazione perché il forno di Bergamo non basta per tutti
Coronavirus L’emergenza
❞
«arrangiata in un giorno, fa- l’ospedale di Palermo per in- vo la mano e gli dicevo “non squa. Adora il cioccolato, glie- il ristorante Vittoria. Domenica ha contat-
batterica. Ora
cendo i salti mortali», dice il viare le relazioni cliniche, con mollare”. Quando alle 5 ho vi- lo ha portato una dottoressa». «Mascì» tato la famiglia di Consonni,
respira da solo
Anche Vittoria Barzasi, la mo- uno dei tanti legami stretti.
glie, un po’ sorride e un po’ Umanità è la parola che ripe-
È stato davvero un viaggio della piange. Sul tavolo ha un elen-
co di 35 nomi: amici, cono-
te: «Ne abbiamo trovata tanta.
Il dottor Bonazzi è stata la no-
speranza. Quando ho visto l’aereo scenti, anche parenti portati
via dall’epidemia. In centro a
stra salvezza e i medici di Pa-
lermo strepitosi». Ora, resta
decollare, mi sono commosso Clusone la sua famiglia gesti-
sce dal 1927 il ristorante Ma-
solo il rientro.
Maddalena Berbenni
Stefano Bonazzi direttore di Anestesia e Rianimazione a Piario scì, come «maschietto», il so- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Coronavirus L’emergenza
Inizia il Ramadan
ma si prega a casa
Cibo ai bisognosi
Domani inizia il Ramadan, che
quest’anno — per il lockdown — sarà
Dopo aver istituito la spesa diverso rispetto agli anni scorsi. Non ci
di genere,Canonica dichiara saranno tendoni per la preghiera collettiva.
guerra a quanti vanno a fare Il Centro islamico di via Cenisio, a
acquisti nei suoi supermerca- Bergamo, ha già inviato via WhatsApp ai
ti da Pontirolo e Fara d’Adda. fedeli il calendario del Ramadan, con gli
A inizio aprile il sindaco orari della preghiera e ognuno pregherà a
Gian Maria Cerea, constatan- casa propria. «È la prima volta che
do le code troppo lunghe fuo- succede, almeno nella storia moderna —
ri dai due supermercati del dice il presidente di via Cenisio, Mohamed
paese, aveva decretato lo Saleh —. Il Centro islamico è chiuso da
shopping a giorni alterni: lu- settimane». E se tanti parroci, in questo
nedì, mercoledì e venerdì ri- periodo di emergenza, si sono organizzati
servati alle donne, gli altri per trasmettere le messe online (su
giorni agli uomini. E per chi Facebook o YouTube), non succederà la
sgarrava prometteva contrav- stessa cosa per il venerdì degli islamici.
venzioni. Nemmeno così, pe- «Anche noi inviamo via WhatApp o
rò, le code si sono accorciate e Facebook lezioni, comunicazioni e anche
lunedì è arrivata la nuova Al supermercato Il sindaco di Canonica, Gian Maria Cerea, non vuole che dagli altri comuni vadano a fare la spesa nei due market invocazioni a cui poi i fedeli rispondono,
Spesavietataaicomunivicini
LaprotestacontroCanonica Al Centro Galassia Il Ramadan negli anni scorsi
mossa. «Prima di Pasqua — spesa una sola volta a settima- ri luogo creare malcontento abbiano una rete commercia- ma la preghiera online no. Qualche fedele
ricostruisce Cerea — ho man-
dato la polizia locale a intervi-
stare le persone in attesa di fa-
na e verifica dell’autocertifica-
zione per le comprovate ne-
cessità. Una mossa che ha cre-
per questo. Cerea per altro
non ha fatto seguire la lettera
da un’ordinanza perché sa che
le talvolta insufficiente a sod-
disfare i bisogni di una popo-
lazione che per numero è alta-
20 — spiega Saleh — l’aveva chiesta, ma non
è fattibile. Per noi la preghiera implica il
contatto fisico, dobbiamo essere aggregati
re acquisti e si è scoperto che ato un vero e proprio caso. non starebbe in piedi». mente superiore a Canonica, negozi insieme, uno vicino all’altro. Non esiste per
provengono per il 60% da «Non mi era piaciuta la divi- Sulla stessa linea Raffaele ma dovremmo fare rete fra di vicinato noi la possibilità di pregare a un metro di
Pontirolo e Fara d’Adda, ma sione tra donne e uomini — Assanelli, sindaco di Fara noi e non cercare di terroriz- che secondo distanza uno dall’altro. Non c’è la speranza
non è che nei due paesi man- dice il sindaco di Pontirolo, d’Adda. «Considerata la realtà zare la gente con una presa di il sindaco che le moschee riaprano nella fase 2,
chino i negozi di vicinato, il Gigliola Breviario — figurarsi delle nostre tre comunità — posizione così forte». Ieri, il di Canonica succederà forse nella fase 3 o 4, vedremo.
primo ne ha 8 e il secondo 12. ricevere, senza un minimo di dice — così integrate e inter- Comune di Fara d’Adda ha poi d’Adda Per ora, preghiamo a casa. Ognuno con la
Certo non c’è tutta l’offerta di condivisone, una lettera del dipendenti per la mole di ser- dato l’indicazione di andare a i comuni di propria famiglia. In genere il padre guida
una struttura commerciale tutto arbitraria. I miei non so- vizi e istituzioni che condivi- Treviglio per la spesa settima- Fara d’Adda la preghiera, poi c’è la fila dei figli maschi
più grande e magari costa un no cittadini di serie B. Con diamo, avrei preferito un altro nale. e Pontirolo e, dietro, quella delle donne, tutti nella
po’ di più, ma per queste setti- tutti i problemi che ci sono tipo di approccio. È innegabi- Pietro Tosca devono farsi stessa stanza. Anche a casa si fa
mane si può anche sopporta- già da gestire, mi sembra fuo- le come sia Fara sia Pontirolo © RIPRODUZIONE RISERVATA bastare in l’abluzione, parte importante della
re qualche disagio. Lo stiamo questo periodo, preghiera». Negli anni scorsi, nelle sere di
facendo tutti. Qui, si finiva per La solidarietà evitando così Ramadan, alla rottura del digiuno il Centro
creare afflussi tali che i due di affollare islamico (in trasferta al Centro Galassia)
Treviglio
Contributo regionale di 700 mila euro ne straordinaria degli alloggi
del complesso Cappuccini in
Zona Nord, la manutenzione
L’addio
Dino, la bottega da calzolaio ni fa. Un primato che nelle
microstorie ciclistiche di una
valle ha attraversato indenne
❞
Il suo vero nome era Ales- Trapletti vinse la cronoscalata Gazzaniga-Orezzo la sua bottega di calzolaio,
Merla ci passava interi pome-
sandro, ma tra Gazzaniga e La scheda riggi. Il Dino raccontava storie
Cene tutti lo conoscevano co- di uomini e bici, Girardengo,
In un me Dino. Anche Luciano Mer- gambe che la sua vocazione tena potesse saldare i conti in che non ce ne sarebbe stato Coppi, Bartali e chi si sedeva
giorno la, presidente della Recastel- era un’altra. Non aveva il fisico sospeso con il talento. La for- per nessuno. Cronoscalata con lui sullo sgabellino, tra
riusciva a lo, la mitica società sportiva di minuto e guizzante dei grim- za centrifuga dei suoi watt Gazzaniga-Orezzo, terza edi- una forma e l’altra, restava in-
Gazzaniga, si è meravigliato, peur, ma nella sua fisicità muscolari aveva raggiunto zione, trofeo Carminati. Un cantato. Era una sagoma, uno
percorrere scoprendolo dal necrologio. squadrata aggrediva la strada. l’apice in una tiepida giornata groviglio di tornanti su 4,5 che sapeva fare le scarpe.
a piedi 50 Del suo amico, nonché tesse- La azzannava ad ogni pedala- di settembre del 1969. Quel chilometri, pendenze interes- «Se non metti un rapporto
chilometri rato, Dino Trapletti forse non ta, come se ad ogni giro di ca- giorno il Dino aveva deciso santi, 11-12%, strada sterrata e più duro non vincerai mai
su e giù sapeva tutto, ma sapeva ciò bicicletta che se proprio non ● Dino più», disse un giorno il Dino
Trapletti (foto),
per le che conta. E cioè come e Nel 1969 era un cancello, quasi.
di Cene,
al Luciano, al quale non sem-
montagne. quanto «si stava bene con lui. Dino Trapletti Altro che le bici in carbo- bra vero che un virus invisibi-
Sorrideva sempre. Lo vedrò percorse nio. Il tempo del cronometro è scomparso le se lo sia portato via a 82 an-
Sorrideva sempre così». la cronoscalata si ferma a 11 minuti, 27 secon- a 82 anni ni. «Era una sagoma con il
sempre, Il carattere giovialmente Gazzaniga- di e 3 decimi. La birra che dà sorriso stampato — dice, con
continuerò portentoso era direttamente Orezzo al secondo piazzato, Eugenio ● Calzolaio la voce che si spezza —. In un
a vederlo proporzionale al portento in 11 minuti, Peracchi, sfiora il minuto. Un nella vita, con giorno era capace di percorre-
così delle sue gambe, capaci di 27 secondi record che è resistito per ben la Recastello re a piedi 50 chilometri su e
Luciano sprigionare sui pedali una e 3 decimi: 47 anni. La Gazzaniga-Orezzo vinse il trofeo giù per le montagne». Gli pia-
Merla forza micidiale. Il fatto è che tre anni fa l’ha per quasi mezzo secolo è ri- Carminati: ce pensare che il suo amico
Presidente Dino era nato ciclista. Lo era battuto Oscar masto il regno incontrastato 4,5 chilometri Dino sia di nuovo tra sentieri e
Recastello dentro. Nella vita avrebbe poi Lazzaroni di Dino Trapletti, e solo il ta- di tornanti strade in sella ad una bici leg-
fatto il calzolaio, ma quando lento bergamasco di Oscar gerissima.
era in sella alla sua Bianchi, si Lazzaroni, detto il Cannibale,
capiva da come mulinava le è riuscito a smantellare tre an- © RIPRODUZIONE RISERVATA
8 Giovedì 23 Aprile 2020 Corriere della Sera
BG
Corriere della Sera Giovedì 23 Aprile 2020 9
BG
Sport
I temi
Protocollo Figc
al ministero
Al ministero dello Sport i vertici
del calcio italiano hanno
presentato il protocollo
che dovrebbe permettere
il ritorno all’attività agonistica.
Il documento però ha destato
Doveva essere il giorno del- perplessità sia tra medici
le decisioni, almeno nelle che nel mondo politico
previsioni. Invece è stato un
altro passaggio a vuoto nel Le date
lento iter per il rilancio della per ricominciare
Serie A, almeno per quanto
concerne gli allenamenti. Difficile che il 4 maggio,
Nella mattinata di ieri il mini- data indicata dalla Figc,
stro dello Sport Vincenzo possano ripartire gli allenamenti
Spadafora aveva aperto al di gruppo in Serie A.
rientro in campo: «Tutto que- Più probabile che il governo
sto lavoro ci permetterà di va- per quella data
lutare prima del 4 maggio se dia il via libera per le sedute
saremo in grado di riaprire e di atleti di sporti individuali
cosa. Sappiamo di doverlo fa-
re perché lo sport ha un valo- L’indicazione
re economico e sociale, ma dell’Uefa
nel rispetto assoluto della sa-
lute». L’Uefa ha fissato per il 3 agosto
La videoconferenza è anda- il limite per completare
ta in onda con gli stati gene- i campionati nazionali.
rali del calcio italiano, parten- In quel mese dovrebbe disputarsi
do dal presidente della Figc anche la parte finale
Gabriele Gravina, il vicepresi- della Champions League
dente Cosimo Sibilia e il se- che vede l’Atalanta già qualificata
LA FUMATA GRIGIA
gretario generale Marco Bru- ai quarti di finale
Sci
L'addio in sincro di Pyeongchang. Avrebbe po-
delle Fanchini
tuto fare sfracelli, il duo Fan-
chini, ma chiedersi perché
di Donatella Tiraboschi non sia accaduto è inutile.
Ogni atleta ha la sua storia. Sia
nella resilienza
lo sci ha amato incondiziona-
tamente. Forse quell’essere
Adesso che, in sincrono, un pò «paperine» nella sfor-
Il ritiro nello stesso giorno e nello tuna le ha avvicinate alla vita
stesso modo, con un post su di tanti che in loro si sono ri-
● Attraverso Facebook hanno annunciato conosciuti. Lo testimoniano
un lungo post l’addio allo sci, alle sorelle nelle ginocchia. da quando già nelle categorie sferico nei 17 anni della sua Sorelle le centinaia di commenti la-
in Facebook, Elena e Nadia Fanchini si può Nel 2010 durante il super di cucciole e baby, mette in fila carriera e di quella di Elena. Nadia ed Elena sciati sul loro profilo. È arriva-
Elena e Nadia assegnare una medaglia che Sankt Moritz, Nadia in un col- tutte le altre. E loro, ricorda Dal debutto in Coppa del Fanchini to il tempo del dopo, c’è la vi-
Fanchini nessun medagliere contem- po solo, riuscì a firmare la le- chi ha aperto un bel po’ di Mondo, Nadia ha partecipato si sono ritirate ta, l’amore, il piccolo Alessan-
hanno pla. Alla resilienza. Medaglia sione dei legamenti del cro- cancelletti in gioventù, vince- a 240 gare, due vittorie, due all’età, dro da crescere, ma lo sci re-
annunciato di platino, honoris e doloris ciato anteriore, posteriore e vano sempre. «Tante volte mi medaglie mondiali (un bron- rispettivamen- sta dentro. Gli hanno detto
il ritiro causa. L’hanno conquistata collaterali del ginocchio. Per domando come sarebbe an- zo in Val d’Isère nel 2009 e un te di 33 addio, a 34 e 33 anni, nella
dall'attività con due carriere costellate da non parlare del cuore (capric- data con un po’ di fortuna in argento a Schladming nel e 34 anni stagione in cui sui prati verdi
agonistica una quantità impressionante cioso) sempre di Nadia e del più», scrive Nadia nel post do- 2013, entrambe in discesa li- restano solo lembi di neve.
di infortuni. Quasi diretta- tumore (vinto) di Elena. La lo- ve racconta della sua più bella bera). La velocità come vizio Grazie, campionesse brescia-
● Entrambe mente proporzionali ai grandi ro storia resta incastonata in vittoria, il piccolo Alessandro di famiglia, prediletta anche ne, spesso adottate a berga-
hanno vinto podi conquistati. Tanto forti, quella di uno sci alpino azzur- nato 4 mesi fa dall’amore con da Elena, memorabile argen- masche. E molto di più che
un argento per quella innata sensibilità ro che ne aveva fatto, fin da Devid Salvadori. Ed è questa la to ai Mondiali di Bormio co- per quel fattore anagrafico
ai Mondiali nell’adattarsi alla neve e ai bambine, delle predestinate. domanda che gli appassionati me punto più alto, a cui fa da che vi ha viste venire al mon-
suoi pendii, quanto fragili Perché se uno l’x factor dello si fanno, perché il palmares contraltare la scoperta di un do a Lovere.
nelle ossa, nei legamenti e sci ce l’ha dentro, lo si vede fin avrebbe potuto essere strato- tumore alla vigilia dei Giochi © RIPRODUZIONE RISERVATA
10 Giovedì 23 Aprile 2020 Corriere della Sera
BG
Corriere della Sera Giovedì 23 Aprile 2020 11
BG
Spettacoli
RITORNO al
DRIVE IN
«Concertauto», l’idea di due aziende
Guardare e ascoltare show dal vivo
seduti comodamente in macchina
«per mantenere in vita il settore»
Si potrà continuare a segui- Rendering In Germania e Norvegia la Festival rinviato
La scheda re la musica dal vivo, in piena L’esibizione novità è sperimentata da un
sicurezza, a patto di restare mese e sta funzionando. A Co-
Conferenze web
di una band
● L’idea della nella propria macchina. Le con il cantante lonia, una band locale, i Brin-
Sound Service aziende Sound Service di Ca- gs, ha tenuto un concerto da-
per lo Spirito
su una pedana,
di Castel stel Rozzone e FMedia di Ber- che potrà vanti a un pubblico di fan in
Rozzone gamo, che realizzano impian- auto. Ogni mezzo poteva ospi-
del Pianeta
essere coperta,
e della FMedia ti audio, video, luci e strutture in mezzo alle tare al massimo due adulti e
di Bergamo per grandi eventi, inclusi fiere auto. A sinistra, un bambino. L’obbligo di ri-
è quella e convegni, promuove il «con- tutti in auto manere nella propria auto è
di rispolverare certauto». per vedere stato assicurato dalla security Lo Spirito del pianeta
il concetto una partita che ha vigilato sul rispetto ( foto), che avrebbe dovuto
del drive in per «Risposta concreta» di calcio sul delle norme. svolgersi in fiera dal 29
permettere «Il progetto fornisce una ri- maxischermo maggio al 14 giugno, è
nuovamente sposta concreta e immediata mentre Non solo live stato posticipato a giugno
di assistere all’attuale sospensione delle una carhop La stessa modalità permetterà del 2021. Ma, per
a show o attività relative a cinema, tea- porta di vedere film, partite di cal- mantenere il contatto con
concerti live tro e musica live causata dal- le ordinazioni cio e non solo, come un tradi- i fan, si sposta con delle
l’emergenza sanitaria — spie- effettuate zionale drive in: cambia solo il piccole conferenze sul
● L’idea ga il titolare, Angelo Pelliccio- online posizionamento delle auto, web. «Il protrarsi
è di allestire li —. La soluzione è vitale per tutte davanti al maxi scher- dell’emergenza ci ha fatto
spettacoli mantenere in vita il compar- mo, mentre tra un mezzo e prendere una decisione
concedendo to, tanto più che, ad oggi, si l’altro passeranno a raccoglie- definitiva — afferma Ivano
ai musicisti parla di riapertura a maggio re gli ordini le carhop, le gio- Carcano, direttore artistico
libertà 2021. Fermarsi sarebbe un di- vani cameriere che si sposte- del festival —. Le
di movimento sastro». La filiera del settore ranno su pattini a rotelle e con conseguenze economiche
attraverso dell’intrattenimento dal vivo, l’indispensabile mascherina. sono importanti, tenuto
una pedana ad oggi, in tutta Italia, conta Un progetto simile, dal no- conto delle spese già
con gli oltre 300 mila lavoratori di- band, garantendo libertà di e tornare a cantare e esprime- me «Live drive in», è stato lan- affrontate come i 70 mila
spettatori ad soccupati e perdite pari a de- movimento a cantante e mu- re la propria socialità già dal- ciato su scala nazionale da euro per l’acquisto di
assistere alla cine di milioni di euro ogni sicisti e la distanza di sicurez- l’inizio della fase 2 — afferma Utopia, Zoo, Italstage, e 3D biglietti aerei non
performance settimana. za: sotto, a godersi lo show, ci l’imprenditore, che è dovuto Unfold. Ad abbracciarlo sono rimborsabili. Nell’attesa,
dal proprio L’idea ricalca quella del dri- saranno gli spettatori nelle lo- ricorrere alla cassa integrazio- già state 20 città italiane: Mi- continueremo a lottare per
abitacolo, ve in, ma con un’applicazione ro auto. Resterà anche il maxi ne per i suoi 12 dipendenti —. lano, Roma, Firenze, Torino, il rispetto dei popoli
coadiuvati nuova. Simbolo del boom schermo. Il numero di veicoli Noi siamo pronti a partire, Bologna, Napoli, Verona, Ca- indigeni». Per mantenere
da impianti economico e automobilistico, varia dai 230 ai 250. stiamo aspettando le linee tania, Genova, Bari, Cagliari, una continuità con gli
audio portatili il drive in è diventato di moda «Non si può certo immagi- guida dal governo». Ogni Cosenza, Mantova, Avellino, argomenti sollevati nel
e app per negli Stati Uniti negli anni ’50 nare un concerto di Vasco mezzo sarà fornito di impian- Reggio Calabria, Lamezia Ter- corso degli anni, è nato il
l’ordinazione di per poi essere esportato in Rossi, però il format permet- to audio portatile per poter me, Lido di Camaiore, Olbia,
cibo e bevande tutto il mondo: in Italia arrivò terà di godersi uno spettacolo ascoltare meglio la musica. San Benedetto del Tronto e
nel 1957 a Roma. Gli spettatori, che accederan- Palermo. Tutte queste inizia-
Anche per assistere al no all’area tramite un’ap, po- tive lanciano anche un appel-
«concertauto» occorre un All’estero tranno prenotare accessori lo alle istituzioni per porre
grande spazio, dai 9 mila e In Germania e Norvegia per stare più comodi come l’attenzione e non dimenti-
600 metri quadrati in su. Al cuscini, mini ventilatori, lo- carsi di un settore trascurato,
centro dell’area sarà collocato l’idea è sperimentata zioni antizanzare. Ma, soprat- eppure importante, come
un palco coperto con luci e da un mese tutto, potranno fare ordini quello dell’intrattenimento.
scenografie, simile a una pas- e sta funzionando online al bar e ricevere cibo e Rosanna Scardi
serella; la struttura ospiterà la bevande nell’abitacolo. © RIPRODUZIONE RISERVATA
La storia
Messaggiecolori,
di Andrea Camurani
lepietreparlano
VARESE Vivere uno stato d’ani-
mo, pensare alla bellezza di
un luogo e scriverlo su di una
«Unaretediamici
scrivendosuisassi»
pietra che qualcuno un gior-
no troverà e forse diventerà
un amico. È quello che sta fa-
cendo da quattro anni Fabio
Ventimiglia, viaggiatore ven-
tottenne di Golasecca, picco-
lo paese sulle sponde del Ti- L’idea di Fabio: tutto è iniziato in Australia
cino in provincia di Varese.
Operaio in fabbrica, un anno
trascorso nell’esercito, mille nel Queensland, in un mo- stile un po’ naïf che comincia zata e, con licenza letteraria, Da Varese ravigliosa, ma anche troppo
impieghi e finalmente un la-
voro a tempo indeterminato
che però non appaga i suoi
75 mento in cui tutto sembrava
andare storto che per terra
trovai una pietra colorata di
a comparire in ogni paese
toccato dal girovagare del gio-
vane varesino. Una ventina di
traducibile come «pensa una
pietra». Non si tratta solo di
auguri lasciati su spiagge ro-
Fabio Ventimiglia,
28 anni, operaio
e viaggiatore. In
lontana. Al mio rientro in Ita-
lia mi arrivò un messaggio di
una madre che raccontava del
sogni da giramondo. Così è I pezzi giallo con scritto smile, sorri- stati a stelle e strisce, dall’Ari- mantiche o nelle vicinanze di alto, tre delle sue figlio di tre anni, che aveva
nata l’idea di imparare bene lasciati ad oggi di. Sembrava un messaggio zona a New York, e poi Cana- un capolavoro della natura, «pietre che trovato quel sasso e se l’era te-
l’inglese mantenendosi con da Fabio lasciato lì apposta per me che da, Isole Fiji, Indonesia, Perù. ma anche poche parole che parlano»: a New nuto come porta fortuna».
qualche lavoretto e partire Ventimiglia in un attimo mi ha cambiato Per ora, ha fatto parlare 75 racchiudono un modo di es- York, a Phuket in A metà strada fra arte e filo-
per l’Australia: la mattina a in altrettanti la giornata». pietre. sere dell’autore in quel preci- Thailandia e su sofia di vita, il progetto di Fa-
imbiancare, nelle sere dei fi- luoghi Una volta rientrato in Italia, Le scritte rigorosamente in so istante. «Ricordo tre anni una strada bio Ventimiglia vuole raccon-
ne settimana a servire ai tavo- del mondo risistemando tutti i ricordi di inglese su piccoli sassi di for- fa, prima di partire dopo mesi americana tare un modo di essere capa-
li dei bar. «Fu proprio alla fi- viaggio a Fabio tornò in men- ma ovale sulle quali è riporta- lontano da casa, lasciai un ce di unire, pur nella distan-
ne di una di queste massa- te quella esperienza e decise to anche l’hashtag del suo sasso nero a Byron Bay, Nuo- za. «Ho lasciato i miei sassi
cranti giornate di lavoro men- di essere lui l’uomo delle profilo Instagram vo Galles del Sud in Australia. ovunque: sulle spiagge di Ve-
tre stavo rientrando a casa «pietre che parlano»: colori, «think4stone», dove il nume- C’era scritto “love-hate”, odio nice Beach, a Los Angeles co-
sotto la pioggia a Brisbane, pennarelli giapponesi, uno ro funge da lettera «A» stiliz- e amore per quella terra me- me su quelle dell’isola di
Como
La filosofia
Paratie del lungolago LA CERTEZZA DI SCEGLIERE BENE, AFFIDATI A NOI «Li ho lasciati ovunque,
ora sono in contatto
Slitta ancora l’inizio lavori con persone in tutto
il mondo»
I l completamento del
cantiere infinito del
lungolago slitta ancora.
La firma del contratto tra la
Regione e l’azienda che si è
contratto non è ancora stata
fissata. «Il cantiere non
potrebbe comunque partire
vista la situazione
sanitaria», replica il
Phuket, in Thailandia: sono
sempre stati trovati e ora so-
no in contatto con chi mi ha
scritto e in questo modo mi
aggiudicata il bando per Pirellone. La firma però è sono fatto amici in tutto il
terminare le paratie di indispensabile per poter mondo».
Como, prevista per avviare i lavori appena L’ultimo messaggio corri-
dicembre scorso, non è possibile. E non mancano i sposto risale al viaggio di di-
ancora avvenuta ed è casi di cantieri che non si cembre a Sopot, città della
impossibile al momento sono fermati o che stanno Polonia sul Mar Baltico: la
indicare una data per la ripartendo. I lavori di pietra era stata lasciata su di
ripresa dei lavori che completamento delle un pontile e puntualmente ri-
dovrebbero portare al paratie, quando il cantiere trovata. Poi è arrivato il
completamento delle sarà attivato, dovrebbero lockdown causa coronavirus:
barriere antiesondazione. Il
cantiere tiene ingabbiato il
durare 21 mesi e costare
circa 13 milioni. Ipotizzando
ACQUISTIAMO DIPINTI e ANTIQUARIATO: «Sto aspettando che passi, e
per riempire queste giornate
lungolago dal 2008. che non ci siano ulteriori MOBILI E DIPINTI ANTICHI, DIPINTI DELL’800 e DEL ‘900, SCULTURE, OGGETTI, ho già colorato 15 pietre da
ARGENTERIA, ANTIQUARIATO CINESE, ILLUMINAZIONE, MOBILI DI DESIGN,
L’impresa, secondo quanto rinvii, dunque, Como non ARTE MODERNA e CONTEMPORANEA posizionare al momento giu-
riferito dall’assessorato riavrà il lungolago prima sto, nel posto giusto». Prossi-
regionale agli Enti locali, ha della primavera del 2022. COMPETENZA e SERIETÀ DA OLTRE 40 ANNI ma tappa: Saint Barth, mera-
consegnato i documenti Anna Campaniello vigliosa isola caraibica delle
necessari, ma la firma del © RIPRODUZIONE RISERVATA Visite a
Offriamo Antille francesi.
Valutazioni domicilio
#andrà dopo Pagamenti le migliori © RIPRODUZIONE RISERVATA
& Tempo libero Per il ciclo «Raccontami la Storia» del Circolo dei
Lettori (www.ilcircolodeilettori.it) oggi alle 18.30,
incontro online «Dalla caduta di Mussolini al 25 aprile
1945, giorno di Liberazione». Protagonisti, Pier Luigi
Vercesi, autore del volume «La notte in cui Mussolini
perse la testa» (Neri Pozza), con il racconto delle ore in
cui il Duce (foto) fu destituito di ogni autorità, e
Daniele Biacchessi, con il suo libro «Italia liberata»
(Jaca Book). Le narrazioni si alterneranno alle
illustrazioni di Giulio Peranzoni. L’incontro verrà
condotto da Salvatore Carrubba.
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«A
i nostri
Da sapere nonni
fu ordi-
● Partigiani in nato di
Ogni Quartiere andare
organizza la i n
tredicesima guerra, a noi stanno chieden-
edizione della do di stare sul divano». La
manifestazione battuta circolava in rete al-
per il 25 Aprile l’inizio del lockdown e ha ri-
in streaming preso a circolare ora, a pochi
giorni dal 25 aprile. Negli ulti-
● La mi 12 anni, la rete Partigiani in
semidiretta, Ogni Quartiere non ha mai
condotta da mancato l’appuntamento:
Rita Pelusio e ogni 25 aprile ha animato Mi-
Alessandra lano, dalla periferia al centro,
Pasi, inizia alle il clou all’Arco della Pace, con
18.30 e si il concertone di chiusura do-
concluderà alle po la manifestazione. Il 2020
22 e può segna il settantacinquesimo
essere seguita anniversario della Liberazio-
su youtube, ne e le strade sono chiuse.
Facebook e «Che importa, ci saremo, il
Instagram di Covid19 non sarà la scusa per
POQ, su limitare la democrazia con-
autistici.org e quistata nel ’45 e riaffermare
dalle frequenze l’autoritarismo evocato da
di Radio certe forze reazionarie», dice
Popolare l’attrice Rita Pelusio che con la Finalmente liberi Partigiani sfilano nel centro di Milano il 25 aprile 1945 (foto Ansa). Quest’anno l’emergenza sanitaria ha costretto la città a rimodulare la sua festa
❞ ❞ ❞
te reciterà, altri hanno rievo- Non mancheranno gli in-
cato una storia familiare con terventi sulla «resistenza con-
un effetto coinvolgente e sug- temporanea», sanità, lavoro,
gestivo. Sulla scaletta nessuna confini: ne parleranno Vitto-
anticipazione, ma si conosco- Non siamo La strana Il concetto rio Agnoletto, Cecilia Strada,
no i nomi dei partecipanti. tutti uguali condizione di libertà Claudia Pinelli. «Non siamo
Così si scopre che intorno a Senza diritti che stiamo è fragile. tutti uguali neanche davanti
Milano si è stretta (ognuno da non c’è pace vivendo ha Ricordare al virus», conclude Strada,
casa propria) l’Italia: sul palco non portato soli- è necessario «ma senza diritti non c’è pace.
virtuale saliranno oltre a Eu- possiamo darietà e par- per la Non possiamo dimenticarlo».
genio Finardi, Renato Sarti, Marta Ghezzi
Arianna Scommegna, Lucia Cecilia Strada
dimenticarlo Bebo Storti
tecipazione Serena Sinigaglia
democrazia © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Giovedì 23 Aprile 2020
TEMPO LIBERO MILANO 15
BG
Lavori in corso Con un video fatto in casa la cantautrice monzese anticipa il suo prossimo album
❞
Niente concerti, niente in- re leggerezza in un periodo Dopodiché ho imparato a
In pillole contri con i fan, il mercato di- difficile — spiega —. Ma una suonare la chitarra e iniziato a
scografico quasi paralizzato. leggerezza consapevole, lega- scrivere le prime canzoni, tut-
● Angelica L’emergenza sanitaria e la ta alla conoscenza delle no- Da bambina to da autodidatta».
ha intrapreso la quarantena forzata di questi stre fragilità e mancanze» Tra i suoi idoli cita anche
carriera solista
sono stata
giorni sono una dura prova Arrangiata e prodotta con digiuna Ornella Vanoni, Mina, Patty
dopo un album per tutti, inclusi i musicisti, Riccardo Montanari, Giaco- Pravo, Umberto Bindi, Lucio
(candidato alla che messi in panchina dal co- mo Carlone e Antonio «Coo- di dischi Battisti, Domenico Modugno.
Targa Tenco) ronavirus si stanno ingegnan- per» Cupertino, la canzone Poi rimasi Quanto alla quarantena, che
realizzato con do per restare in contatto con intreccia un basso Rickenbac- folgorata sta trascorrendo nel suo ap-
la band Santa il proprio pubblico attraverso ker del 1972 con loop campio- dai Beatles partamento in zona Ripa-
Margaret, i social, mai come ora nostri nati e synth anni ’90 per dar monti, non ha dubbi: «È un
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fondata complici nell’isolamento. vita a un pop sognante, infar- buon momento per creare e
assieme Lo sa bene Angelica, can- cito di tocchi psichedelici alla imparare, io giro video, dipin-
a Stefano tautrice monzese di stanza a Tame Impala. go, suono».
Verderi, Milano, che da qualche setti- Un’anticipazione di quello La musica è il suo unico
il chitarrista mana sta condividendo sul che sarà il secondo disco di Mi manca mestiere. «Fino a due mesi fa
del gruppo canale Telegram «Santangeli- Angelica dopo «Quando fini- riuscivo a camparci, adesso
Le Vibrazioni
il palco
ca» registrazioni casalinghe sce la festa» del 2019: uscirà ma anche la non so come andrà, penso an-
di brani, fotografie, pensieri, dopo l’estate e comprenderà che a tecnici, fonici, tour ma-
● Oggi alle 16 oltre a dilettarsi su Facebook anche «Vecchia novità», altro possibilità nager: l’emergenza ha messo
Angelica e Instagram, dove sarà in di- suo recente singolo con ospi- di gustare in luce la totale di mancanza
Schiatti, in arte retta streaming oggi alle 16. te l’attore Giacomo Ferrara, un gelato di tutele per queste figure
Angelica, Dopo un album candidato volto della serie tv «Suburra». in strada professionali, urge un cam-
sarà in diretta alla Targa Tenco con i Santa «Nonostante la pandemia Voce pop Angelica, 30 anni, il suo nuovo singolo s’intitola «C’est fantastique» biamento».
streaming sulla Margaret, band da lei fondata vado avanti, si lavora a distan- Intanto si sogna. «Mi man-
sua pagina con Stefano Verderi (chitarri- za, spero che la mia musica un’app per montare. E raccon- di seconda mano con dentro ca il palco, ma anche la possi-
Instagram sta del gruppo Le Vibrazioni), sia di conforto», dice la son- ta: «Fino ai 12 anni sono stata una compilation dei Beatles bilità di potermi gustare un
(https://www.i la 30enne si è buttata nella gwriter, che proprio per evita- digiuna di musica, ai miei ge- dimenticata dal vecchio pro- cono gelato passeggiando
nstagram.com carriera solista; è di fine mar- re rallentamenti ha realizzato nitori non interessava. Poi prietario. Rimasi folgorata, so- senza ansie: in questa stagio-
/santangelica zo il suo nuovo singolo «C’est il video di «C’est Fantastique» un’estate presi un’influenza, no persino scappata di casa ne era il mio rituale».
Fantastique». «Un elogio alla da sola, con le sue mani, per non annoiarmi chiesi un per andare a un concerto di Raffaella Oliva
vita con cui volevo trasmette- usando solo il cellulare e lettore cd e me ne arrivò uno Paul McCartney in Germania. © RIPRODUZIONE RISERVATA
16 Giovedì 23 Aprile 2020 Corriere della Sera
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