Questi indicatori sono usati per la conoscenza e la valutazione non solo del sistema sanitario complessivo di un paese, ma possono essere calcolati anche per singola struttura o anche singolo reparto. Essi sono § Degenza media: esprime il tempo che intercorre tra l’ingresso del paziente all’interno della struttura ospedaliera e la sua dimissione. § Tasso di utilizzo dei posti letto: esprime in percentuale l’effettiva occupazione dei posti letto rispetto alla dotazione disponibile. Le giornate di degenza potenziali si ottengono moltiplicando il numero dei letti per il numero di giorni del periodo considerato (e.g., 1 anno). § Indice di turnover: giornate di degenza disponibili = giornate di degenza potenziali – giornate di degenza effettive, fratto numero di degenti. È il tempo in giorni in cui il singolo posto letto rimane libero fra la dimissione di un paziente e il ricovero di un altro. § Indice di rotazione: esprime il numero di pazienti che mediamente occupano lo stesso posto letto in un anno. § Tasso di ospedalizzazione: esprime il numero medio di degenti ogni 1000 residenti. § Tali indici mostrano una forte variabilità, anche tra paesi in cui i livelli di salute sono comparabili. La tendenza per questi indici nel tempo è di: - Diminuire la degenza media - Massimizzare il tasso di utilizzo dei posti letto - Ridurre il tasso di ospedalizzazione
Il funzionamento di un sistema sanitario dipende fortemente dall’informazione
degli utenti e da regole che favoriscono un’adeguata organizzazione. Il tasso di ospedalizzazione mostra andamenti diversi tra i vari paesi. In quasi tutti i paesi, motivazioni economico-gestionali spingono verso la diminuzione del tasso di ospedalizzazione e della degenza media e l’aumento del tasso di utilizzo dei posti letto.
§ Misure e indici di situazioni anomale
• Eventi sentinella • Morti per complicazioni mediche • Infezioni ospedaliere • Eventi Avversi • Ricorso al parto cesareo .