EUGAD : European Citizens working for the global development agenda

EUGAD is one of the actions that implement the European Commission Programme of Public awareness and education
for development in Europe
EuropeAid Contract: DCI-NSA ED/2008 153-791
Programme reference: EuropeAid/126341/C/ACT/Multi

For more information see at the bottom of the article

Italian language

INTERVIEW TO MARCO ARTUSI – March 2011

SOCIAL MEDIA and SOCIAL CHANGE IN THE ARAB WORLD

by Wilma Massucco

Reference for Educators and Media communication

Who is Marco Artusi?

Marco Artusi is Professor of Web marketing at

University of Modena and Reggio Emilia (Italy)
and CEO of LEN Strategy srl, a consulting
agency working for digital asset management
and communication activities, online and
offline.

He's consultant for internet marketing, social

media marketing, interactive marketing,
database marketing, geomarketing, project
management and knowledge management.

Key points of the interview

Referring to the recent rebellions in the Arab world, we saw that quite often common citizens have
been quicker than mass media in providing crucial information to the world outside. Considering
the debate about the rapid changes in media and society in the Arab world, what is the relationship
between communication and development in the Arab world? Is the new communication through
Social Media a “tool” to develop a new kind of participation among common people to social life?

INTERVIEW, INTEGRAL EDITION, ITALIAN LANGUAGE

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EUGAD : European Citizens working for the global development agenda
EUGAD is one of the actions that implement the European Commission Programme of Public awareness and education
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EuropeAid Contract: DCI-NSA ED/2008 153-791
Programme reference: EuropeAid/126341/C/ACT/Multi

Intervista a MARCO ARTUSI – Marzo 2011

SOCIAL MEDIA e CAMBIAMENTI SOCIALI NEL MONDO ARABO

di Wilma Massucco

Considerati i rapidi cambiamenti che stanno avvenendo a livello sociale e politico nel nord
Africa, quale pensi sia la relazione tra comunicazione e sviluppo nel modo arabo?
Il processo ha avuto inizio attraverso tre fenomeni: la globalizzazione, la migrazione e le tecnologie
in generale (parabole, Internet e telefonia cellulare). In particolare le tecnologie Internet e cellulari
non hanno fatto altro che accelerare tale processo. Vorrei concentrarmi su quest’ultimo fenomeno.
Nel mondo arabo, così come nel resto del mondo, occorre analizzare lo sviluppo della
comunicazione sotto due aspetti: quello di Internet e quello della telefonia cellulare.
Il tasso di penetrazione di Internet all’interno della popolazione in tutta la fascia Magrebina è dalle
4 alle 5 volte superiore rispetto agli altri paesi che compongono l’Africa, mentre per la telefonia
cellulare il tasso di penetrazione risulta in alcuni casi vicino a quello di alcuni paesi occidentali.
Tale risultato si accentua verso le fasce di popolazione giovane, più orientate alla tecnologia e al
cambiamento rispetto alle vecchie generazioni.
Internet, proprio per quanto appena detto, risulta essere uno strumento ideale per conoscere nuovi
mondi e per potersi confrontare con altre culture, alcune delle quali risultano anche modelli a cui
aspirare rispetto alla società in cui si vive quotidianamente.
Tutto questo, avendo favorito la possibilità di scambio di idee e di confronto tra opinioni differenti,
sta portando alcuni cambiamenti sociali di fondamentale importanza, primo fra tutti una maggiore
coscienza sociale sui diritti umani e sui principi democratici presenti nei paesi occidentali.

A livello di influenza sull’opinione pubblica, quali pensi possano essere le principali differenze
tra una comunicazione effettuata attraverso i canali ufficiali e quella effettuata attraverso i
Social media?
Diversamente dalla comunicazione attraverso i canali ufficiali, la comunicazione attraverso Internet
in generale è gestibile, autonoma e non filtrata; inoltre Internet può diventare non solo uno
strumento di comunicazione ma anche e soprattutto uno strumento organizzativo.
In particolare vorrei differenziare tra Internet e la telefonia cellulare di ultima generazione.
Internet può e deve essere utilizzato per una comunicazione più complessiva, utile ad esempio per
costruire un’opinione pubblica nei confronti del problema, e per promuovere un audience di tipo
internazionale.
La telefonia cellulare, invece, può essere utile per un coinvolgimento radicato nel territorio.
Abbiamo visto ad esempio che attraverso i cellulari di ultima generazione (smartphone) è stato
possibile inviare messaggi geolocalizzati e testimonianze filmate che hanno reso possibile

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EUGAD is one of the actions that implement the European Commission Programme of Public awareness and education
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l’appoggio internazionale a molte rivolte. Il cellulare è stato inoltre utilizzato all’interno del paese
per condividere informazioni tra gli organizzatori delle rivolte e la massa del paese nonché per
inviare messaggi brevi in codice finalizzati ad organizzare sul territorio la rivolta stessa.

In riferimento alle recenti rivolte nel mondo arabo, abbiamo visto che spesso i cittadini
comuni sono stati più veloci dei mass media nel fornire informazioni cruciali al mondo
esterno. Pensi che la nuova comunicazione effettuabile attraverso i Social media aiuterà a
sviluppare maggiore partecipazione della gente alla vita sociale?
Sicuramente il fenomeno sopra descritto può essere inteso anche come una nuova modalità di
partecipazione del singolo alla vita sociale del proprio Paese.
A riguardo vedo il cellulare più come uno strumento tattico, per favorire la
comunicazione/partecipazione nel “qui e ora”, mentre vedo Internet più come uno strumento
strategico.
Oggi attraverso Internet chiunque può organizzare un proprio blog, costruire un gruppo su facebook
con visibilità non solo locale, ma soprattutto internazionale, e da qui può promuovere una
partecipazione sociale su scala molto più ampia.

Per maggiori informazioni vedi:

- Sito del Progetto Eugad: http://www.eugad.eu/

- Intervista a Marco Artusi su Eugad wiki:

http://www.eugad.eu/wiki/index.php?title=Artusi_Marco_-
_%22Social_media_and_social_change_in_the_Arab_world%22_-_Interview