Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
ECONOMIA AZIENDALE
(II MODULO)
Docenti
Michela Pellicelli
Matteo Navaroni (dal 20/11)
Tutor
Katherin Espinar (dal 21/11)
ECONOMIA AZIENDALE 3
(II MODULO)
Orario delle lezioni
• lunedì, martedì, h. 11-13, Aula A
• giovedì, h. 14-16, Aula A
Economia
Introduzione Aziendale e
Ragioneria
dell’Economia Aziendale
L’Economia Aziendale si struttura in tre discipline
coordinate e interrelate:
1. L’organizzazione
2. La gestione
3. La rilevazione (ragioneria)
dello scambio
DISPONIBILITA’
USCITA DI CASSA MONETARIA ENTRATA DI CASSA
(CASSA)
Le aree della gestione
8
Esterna Finanziaria
GESTIONE
Patrimoniale
Interna
Reddito e capitale
sono espressione di
valutazioni soggettive
REDDITO = CAPITALE =
Flusso di valori Fondo di valori
La gestione e 10
Esame e valutazione
MATERIALE
AZIENDALEA(IISUPPORTO
MODULO)
DEL CORSO - ESERCITAZIONI
Il libro di supporto alle
esercitazioni del secondo
modulo:
Capittini D., Demartini C.
(2011), Principi di
contabilità generale e
applicata, McGraw-Hill,
Milano.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA 14
Economia
Aziendale e
Introduzione Ragioneria
dell’Economia Aziendale
L’Economia Aziendale si struttura in tre discipline
coordinate e interrelate:
1. L’organizzazione
2. La gestione
3. La rilevazione (ragioneria)
Economia Aziendale
La scienza dell’Economia Aziendale deriva da pregressi
studi di ragioneria e contabilità:
Elementi comuni
L’azienda:
FEED-BACK
L’ambiente esterno 24
MERCATO DELLA
TECNOLOGIA
STAKEHOLDERS
Sono soggetti, persone o gruppi di
persone, organizzazioni, che
hanno interesse nell’ attività
aziendale.
L’ambiente esterno 26
STATO
SOCI/
FORNITORI
AZIONISTI
MANAGEMENT
AZIENDA CLIENTI
DIPENDENTI BANCHE
ALTRI
FINANZIATORI
STAKEHOLDER INTERNI STAKEHOLDER ESTERNI
La rilevazione dei risultati 27
La contabilità generale
• È OBBLIGATORIA E IL BILANCIO È IL
DOCUMENTO DI SINTESI
La contabilità analitico-gestionale
La contabilità generale
La contabilità generale è strumento
indispensabile per rilevare in termini
monetari ed economici le transazioni con
l’ambiente esterno (ad es. acquisti di
materie, vendite di beni/servizi)
GLI OBIETTIVI SONO:
1) RILEVARE I FATTI DI GESTIONE
2) DETERMINARE I RISULTATI CHE DA ESSA DERIVANO
3) INTERPRETARE I FATTI AMMINISTRATIVI E I RISULTATI
1) RILEVARE I FATTI DI GESTIONE 29
+ MATERIE PRIME
FORNITORE AZIENDA
- CASSA/BANCA
STATO
(IVA A CREDITO)
2) ATTENZIONE: OCCORRE PRIMA RILEVARE IL
SORGERE DEL DEBITO VS FORNITORE E SOLO IN
SEGUITO L’USCITA DI CASSA/BANCA
(SEGUE) Es. vendita a cliente 30
- BENI/SERVIZI
AZIENDA CLIENTI
+ CASSA/BANCA
STATO
(IVA A DEBITO)
2) ATTENZIONE: OCCORRE PRIMA RILEVARE IL
SORGERE DI CREDITO VS CLIENTI E SOLO IN
SEGUITO L’ENTRATA DI CASSA/BANCA
31
2) DETERMINARE I RISULTATI
CHE DA ESSA DERIVANO
32
3) INTERPRETARE I FATTI
AMMINISTRATIVI E I RISULTATI
La rilevazione dei risultati 33
La contabilità analitico-gestionale
Processo di programmazione
FEED-BACK
Tipi di aziende 35
1. Aziende di produzione
2. Aziende di consumo
Tipi di aziende 36
Economia
Aziendale e
Introduzione Ragioneria
e unitaria
Le operazioni sono le unità
economiche fondamentali di
osservazione
rilevazione
Le ipotesi semplificatrici alla base della rilevazione
assumono che:
1. la gestione sia osservata lungo un arco di tempo limitato
2. le operazioni di gestione siano classificate in sottosistemi
omogenei
periodo amministrativo
Il frazionamento dell’intera vita aziendale in periodi
amministrativi fa sorgere un quesito sulla durata
ottimale del periodo amministrativo per la corretta
rappresentazione della gestione aziendale.
In particolare:
1.L’equilibrio istituzionale;
2.L’equilibrio economico.
L’equilibrio istituzionale 46
reddituale
L’equilibrio reddituale deve essere perseguito secondo:
CASH CASH
INFLOWS OUTFLOWS
La copertura dello 51
squilibrio monetario
Raramente la dinamica di incasso e di pagamento
permette di realizzare un equilibrio monetario nel breve
periodo. SQUILIBRIO
FINANZIARIO
INCREMENTO NEL
FABBISOGNO FINANZIARIO
2.5 I processi produttivi 52
CESSIONE
ACQUISIZIONE TRASFORMAZIONE delle TRASPORTO
CONSERVAZIONE
dei fattori (produttiva) produzioni
I cicli di processi
53
TRASPORTO CONSERVAZIONE
CESSIONE
TRASFORMAZIONE
delle
(produttiva)
produzioni
54
t0 t1 t2 t3
Acquisizione fattori Regolamento del Cessione prodotti Regolamento del
COSTO/DEBITO DEBITO/―CASSA RICAVO/CREDITO CREDITO/+CASSA
62
FINE CAPITOLO 2