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Informazioni
Il 90% del gas atmosferico della Terra è concentrato nella parte più vicina
al suolo e la sua composizione è ormai ben conosciuta: vapore acqueo,
pulviscolo atmosferico (costituito da polveri provenienti dalla superficie
terrestre e dallo spazio interplanetario, oltre che da sali), gas (azoto per
circa il 78%, ossigeno per il 21%, quindi tutti gli altri come anidride
carbonica, idrogeno, ecc.).
Si ritiene che l’atmosfera della Terra appena formata dovesse avere una
composizione molto diversa da quella attuale.
Sulla base dei dati e degli studi più recenti possiamo distinguere varie parti
sovrapposte aventi ognuna caratteristiche particolari (le "sfere") separate
l’una dall’altra da limitate zone di transizione (le "pause") poste a quote
variabili a seconda della latitudine e della stagione.
Gli strati
La Terra possiede
un'atmosfera caratterizzata
da una struttura piuttosto
complessa e suddivisa in più
strati, che in ordine di
altezza sono (dal più vicino
alla superficie al più
lontano): la troposfera, la
stratosfera, la mesosfera, la
termosfera e l’esosfera.
Nella troposfera avviene la
maggior parte dei fenomeni
meteorologici, mentre nella
stratosfera l'ozono assorbe in parte i raggi ultravioletti del Sole,
estremamente dannosi per la vita. Non tutti gli strati hanno le stesse
concentrazioni di gas: ad esempio il vapore acqueo è presente quasi
soltanto nella troposfera, lo strato più basso, ed è praticamente assente
nella termosfera e nell'esosfera, che viceversa contengono quasi tutto l'elio
e l'idrogeno. L'ozono è contenuto in massima parte nella stratosfera, in cui
costituisce un importante strato, chiamato appunto "strato dell'ozono".