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arteriosa
Claudio Babiloni
Dipartimento di Fisiologia umana e Farmacologia
Università di Roma “La Sapienza”
La pressione arteriosa e’ la forza esercitata dal sangue
sulle pareti delle arterie
Il sangue si sposta all’interno del sistema vasale per un gradiente di
pressione tra l’uscita dei ventricoli e l’imbocco degli atri
Il gradiente di pressione è provocato dalla “pompa cardiaca”durante la
sistole ventricolare e sostenuto dal ritorno elastico delle arterie durante la
diastole ventricolare
La pressioni arteriosa: sistolica, diastolica, pulsatoria e media
PAM = GC x RVS
GC = GS x FC
PAM = GS x FC x RVS
La regolazione estrinseca (nervosa, endocrina) della
pressione arteriosa media (PAM)
pressione
pressione oncotica
idrostatica
Regolazione del volume ematico: effetti nervosi per contrastare
disidratazione e osmolarità
Il “centro della sete” ipotalamico (chemiorecettori) innesca la ricerca e l’assunzione di acqua, la protezione dalle
sorgenti di calore. Aumento di volume ematico e PAM. Riflessi barocettivi relativi al volume ematico venoso
Regolazione del volume ematico: effetti neuro-ormonali per
contrastare disidratazione e osmolarità
L’ipotalamo (chemiorecettori) innesca la conservazione dell’acqua corporea (ADH). Aumento di volume ematico e
di PAM
La autoregolazione intrinseca della pressione arteriosa
media (PAM)
Meccanismi a brevissimo termine interni al sistema cardiovascolare (pressione venosa
centrale-volume telediastolico, fattori metabolici, vasali e vascolari), in risposta alle
variazioni locali dell'attività metabolica o al livello del flusso sanguigno
Influenza della pressione venosa centrale (CVP)
sulla pressione arteriosa media (PAM)
CVP= pressione sanguigna all’imbocco dell’atrio destro (0-15 mm Hg); incrementa il
ritorno venoso, il volume telediastolico e il volume di eiezione ventricolare (GS)
GS dipende positivamente dalla pressione venosa alla fine della diastole (pre-carico)
e negativamente dalla pressione arteriosa al momento della eiezione ventricolare
(post-carico)
Vasocostrizione: la contrazione della muscolatura liscia delle arteriole e delle piccole arterie diminuisce il
raggio dei vasi (aumenta la resistenza); cio’ aumenta la pressione sanguigna (arteriosa) e diminuisce il flusso
Vasodilatazione: il rilasciamento di questa muscolatura liscia ha effetti opposti. La resistenza dell'intero
circolo sistemico (TPR, total peripheral resistance) è controllata dalla vasocostrizione o dalla vasodilatazione di
questi piccoli vasi di resistenza
Regolazione della pressione arteriosa: una visione
d’insieme