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Nel titolo di questo capitolo è scritto il suo fine. Può essere molto difficile valuta- Premessa
re il grado di autonomia di un portatore di malattia, non solo neurologica.
Riportiamo qui alcuni esempi di come affrontare questo problema.
Sia l’Indice di Barthel (BI) sia la Modified Rankin Scale (MRS) sono scale di Indice
comune impiego per misurare la disabilità o la dipendenza nelle attività della vita di Barthel
quotidiana (ADL).
L’indice di Barthel è un test sviluppato nel 1965 [1] e rivisto nel 1979 [2], che
precisa l’autosufficienza del paziente nell’esecuzione di dieci comuni attività della
vita quotidiana. Ogni attività è definita da un punteggio che va da 0 a 10; la somma
totale dei vari item riassume il grado di disabilità in un numero da 0 a 100.
Il punteggio massimo è 100 per un individuo che sia totalmente indipendente;
il punteggio più basso è 0 e indica che il paziente è costretto a letto in una situa-
zione di dipendenza completa.
Una valutazione sintetica prevede la situazione descritta nella seguente Tabella 1.
A. Sghirlanzoni, U. Genovese, Guida alla valutazione medico-legale del danno neurologico, 227
© Springer-Verlag Italia 2012
228 Appendice
Modified Rankin La Modified Rankin Scale (MRS) misura l’indipendenza piuttosto che la capacità
Scale di soddisfare compiti specifici [3]; cerca di definire in qualche modo la capacità
fisica e mentale di adeguarsi ai deficit neurologici. La scala è divisa in 6 gradi, da
0 a 5. Lo 0 corrisponde a nessun deficit, 5 a una grave disabilità (Tabella 2).
Tabelle di valutazione della capacità di provvedere a se stessi e di mantenere equilibrate relazioni sociali 229
230 Appendice
Grado Descrizione
0 Nessun sintomo
1 Qulche sintomo, ma nessuna disabilità significativa; in grado di ottemperare
agli usuali doveri e di svolgere le normali attività
2 Disabilità lieve; incapace di eseguire in modo complete tutte le attività
precedenti, ma capace di provvedere a se stesso senza assistenza
3 Disabilità moderata; richiede qualche aiuto, ma è capace di camminare
senza assistenza
4 Disabilità moderatamente grave; incapace di camminare e di accudire al
proprio corpo senza assistenza
5 Disabilità grave; costretto a letto, incontinente, richiede attenzioni e cure
constanti
Attività della Le attività della vita quotidiana sono le attività di base rivolte ad accudire se stes-
vita quotidiana si (mangiare, lavarsi ecc.); le attività strumentali della vita quotidiana sono quel-
le comunque usuali, ma più complesse, che possono anche essere delegate ad altri
(cura degli affari, cucinare ecc.) (Tabella 3).
Tabelle di valutazione della capacità di provvedere a se stessi e di mantenere equilibrate relazioni sociali 231
Descrizione Invalidità %
Minimi deficit di comprensione e di produzione dei simboli linguistici 0-15
necessari per le attività della vita quotidiana
Moderata compromissione della comprensione e della produzione 20-45
dei simboli linguistici necessari per le attività della vita quotidiana
Incapacità di comprendere i simboli linguistici con una produzione 50-90
linguistica incomprensibile o inappropriata per far fronte alle attività
della vita quotidiana
Assenza totale di comprensione o di capacità di simboli linguistici 95
sufficienti per le attività della vita quotidiana
Deficit I disturbi delle funzioni esecutive derivano da ben note sindromi cerebrali di natu-
delle funzioni ra organica. I deficit possono riguardare l’orientamento, la capacità di concepire
esecutive o di comprendere concetti astratti; la memoria, sia immediata sia remota; la capa-
cità di giudicare; la capacità di avviare un atto volontario e di eseguire serie di
azioni pianificate; l’idoneità a mantenere un comportamento sociale adeguato (v.
Cap. 20).
Descrizione Invalidità %
Bibliografia essenziale
1. Mahoney F. Barthel D (1965) Functional evaluation: the Barthel Index. Md Med J 14:61-65
2. Granger CV, Devis LS, Peters MC, et al. (1979) Stroke rehabilitation: analysis of repeated Barthel
Index measures. Arch Phys Med Rehabil 60:14-17
3. van Swieten JC, Koudstaal PJ, Visser MC, et al. (1988) Interobserver agreement for the assessment
of handicap in stroke patients. Stroke 19:604-607
4. Youngstrom MJ (2002) The Occupational Therapy Practice Framework: the evolution of our pro-
fessional language. Am J Occup Ther 56(6):609-639
5. Engelberg AL (ed) (1988) The Nervous System in: Guide to the Evaluation of Permanent Impair-
ment. 3rd edition. American Medical Association, Chicago, pp 95-102
Indice analitico
235
236 Indice analitico
Effetto placebo, 62 H
Emi-inattenzione (o emi-neglect), 44 Head up tilt test, 163
Emianopsia binasale, 43
Emianopsia bitemporale, 43 I
Emianopsia inferiore, 43 Idrocefalo, 31
Emicrania, 77-87 Impulsività, 14, 59, 210
classica, 79-80 Inattenzione sensitiva (o estinzione), 44
cronica o trasformata, 84 Indice di Barthel (BI), 227
parossistica, 78 Indice di deterioramento Mentale (IDM), 224
senza aura, 79-80 Inerzia patologica, 14, 210
trasformata, 81, 84 Infortunistica del Lavoro (IL), X
Emiparesi, 48-50, 103 Inibizione, 207
Emiparkinsonismo, 141 Insufficienza intellettiva, 28
Emiplegia spastica, 47-48 Insufficienza mentale, 27
Emisindrome deficitaria motoria, 47 Invalidità Civile (IC), X
Emisomatoagnosia, 43, 45 Ipercinesia, 142
Endonevrio, 115 Ipersonnia, 64, 75, 159-161
Enzimi muscolari, 56 idiopatica, 159
Epilessia, 56-61, 69-76 Ipertono plastico, 7
Assenze, 71 Ipertono spastico, 7
benigna dell’infanzia, 71 Ipoacusia, 65
Ceroido lipofuscinosi, 72 Iposmia, 89-90
Convulsioni neonatali, 71 Ipotensione ortostatica (IO), 159-164
Encefalopatia mioclonica, 71 Ipotono, 7, 142
focale, 75 Istruzioni contrastanti, 17
idiopatica, 71-73
Lafora, 72 L
MERRF, 72 Lesioni
mioclonica, 71 a C5, 51
parziale continua, 71 a C7-C8, 51
post-traumatica, 74 a L2, 51
Sialidosi, 72 a L3-S1, 51
Sindrome di Lennox-Gastaut, 71 a S1-S2, 51
Spasmi infantili (sindrome di West), 71 completa del nervo sciatico, 128
Unverricht-Lundborg, 72 da C1 a C4, 51
Epinevrio, 115 da colpo e contraccolpo, 58
Ernia cervicale, 170 del I e del II motoneurone, 50
Ernia del disco, 169 del midollo spinale, 50
Ernia lombare, 169 del nervo ulnare al polso (sindrome del canale di Guyon),
Esame audiometrico, 108, 186 125
Esame elettromiografico, 56, 116, 192 del plesso brachiale inferiore (radici C8-T1/tronco infe-
Esame neuropsicologico, 5 riore), 121
Esame obiettivo neurologico, 5 del Sistema Nervoso Periferico, 115-131
Esiti di sofferenza organica, 11, 19 del tronco encefalico, 50
Estinzione (o inattenzione sensitiva), 44 dell’area motoria, 49
frontale, 12-15, 201-211
F Livello, 50
Fascicolo arcuato, 38, 216 Lobo frontale, 12, 14, 256, 201-204
Fasi on-off, 144
Figura complessa di Rey, 214 M
Flessibilità cognitiva, 208 Malattia da espansione, 146
Fluenza fonemica, 16 Malattia dei corpi di Levy diffusi (DLBD), 145
Fonofobia, 65 Malattia del motoneurone, 133-135
Forza muscolare, 6, 131 Malattia di Hartnup, 31
Frontal Assessment Battery (FAB), 15-18 Malattia/corea di Huntington, 146
Funzioni esecutive, 12-15, 202-203, 232 Malattia di Kennedy, 135-137
Malattia di Kugelberg-Welander, 137
G Malattia di Parkinson, 141-145
Gene centromerico SMN2, 137 Malattia di Werdnig-Hoffmann, 136
Gene telomerico Survival Motor Neuron (SMN), 137 Malattie dei muscoli, 56
Go, No Go, 17 Malattie del II motoneurone (amiotrofie spinali), 136
Guaina di mielina, 115 Mal da viaggio, 109
238 Indice analitico
T U
Taupatia, 145 Unified Parkinson’s Disease Rating Scale (UPDRS), 143
Test
dei gettoni, 39, 218-219, 224 V
dell’esagerazione di Waddel, 182 Ventilatore-dipendente, 53
della greca, 207 Vertigini, 107-108, 188, 198
della spinta, 189-190 fobiche posturali, 187
della Torre di Londra, 15, 206-207 Vie piramidali, 49-50, 135-136
delle 15 parole di Rey, 214
delle Matrici Colorate Progressive, 209 W
di apprendimento, 214 Wechsler Adult Intelligence Scale (WAIS), 14, 25, 224-225
di attenzione e di calcolo, 5 Wisconsin Card Sorting Test, 208
di cancellazione di lettere, 222 Working memory, 14-15, 203, 212
di cancellazione di linee, 222
di comprensione, 5, 218 Z
di copia, 222 Zoppia di fuga, 6, 189