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ILRIGOletto

PERIODICO DI VITA CITTADINA


a cura dell’Amministrazione Comunale di Cadorago

www.comune.cadorago.co.it
Anno 22° - n. 2 - Agosto 2018
SOMMARIO
ILRIGOletto ILRIGOletto
Sommario
LA PAROLA AL SINDACO p. 3

URBANISTICA p. 4-7

SALUTO AL PRESIDENTE IACCHIA OPERE PUBBLICHE p. 8-10



INAUGURAZIONE
All’inizio di quest’anno, durante uno dei consigli comunali abbiamo
salutato il Presidente dell’Asilo Santa Maria di Cadorago, il nostro amato PALESTRA p. 11
Presidente Iacchia.
Non è facile trovare le parole giuste per ringraziarLo per i lunghi anni 25 APRILE p. 12
durante i quali si è dedicato con grande passione al suo ruolo.
Quando ci ha comunicato la sua decisione di lasciare la nostra scuola 2 GIUGNO - ORTI URBANI p. 13
dell’infanzia per dedicarsi alla sua famiglia, per noi è stato un annuncio
atteso ma che ci ha riempito il cuore di tristezza. AMBIENTE - RIFIUTI p. 14-15
Sicuramente la sua scelta non è stata facile, ma sofferta e combattuta.
Ti diciamo «grazie» per tutto ciò che hai fatto e dato per il bene e la
BILANCIO p. 16-17
crescita della scuola: sei stato sempre una persona vera, unica, sincera,
come hai dimostrato in questi anni, ricca di valori e ideali che hai saputo LEGALITA’
trasmettere principalmente ai bambini, prendendoti cura di loro, ma anche
a tutte le persone che hanno lavorato con te. PAESE ECOSOSTENIBILE p. 18
La sua dedizione al ruolo di Presidente, unita alla serietà professionale,
umiltà e all’amore e pazienza nei confronti dei bambini Lo hanno NO SLOT p. 19
contraddistinto in questi anni.
Sicuramente non è stato facile per Lui conciliare il ruolo di Presidente con CROCE AZZURRA p. 20-21
la Sua vita privata; ma con il suo carisma, la sua discrezione, l’onestà umana,
e a volte con i silenzi, è stato molto bravo a portare avanti molti progetti;
è stato una persona di riferimento anche per l’amministrazione comunale; NOI E CADORAGO p. 22
ha sempre dimostrato la sua disponibilità e rispetto nei confronti di tutti,
dai bambini ai genitori, agli insegnanti e tutto il personale.
ULTIMO GELSO p. 23
Si è trovato in molte occasioni di fronte ad incomprensioni, difficoltà,
discussioni, ma non si è mai arreso perchè ha creduto in quello che faceva
VOLLEY p. 24
e ha cercato di risolvere i problemi con il suo modo di fare di persona GIORNATA ROSA p. 25
perbene.
Grazie Presidente, TOMBOLO p. 26
Ti chiediamo di riservare nel tuo cuore un piccolo posto
per la scuola d’infanzia Santa Maria perché, alla fine, un PRO LOCO p. 27
pezzo di scuola è e sarà per sempre il Tuo Asilo!
ACCADEMIA DI BRERA p .28-29

CA’ DEL DRAG p. 30

ASILO S. ANNA p. 31

ASILO S. MARIA p. 32-33


Scrivi alla redazione de “Il Rigoletto” indirizzando a:
Comune di Cadorago, Largo Clerici 1, 22071 Cadorago, Como OPINIONI POLITICHE p. 34-35
www.comune.cadorago.co.it - segreteria@comune.cadorago.co.it

DIRETTORE RESPONSABILE: Paolo Clerici, SINDACO


REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Comune di Cadorago, Largo Clerici 1, 22071 Cadorago, Como
Tel. 031 903100 - 031 903 600 - Fax 031 904719
GRAFICA: Stefano Marchisio - stremark@tiscali.it RESPONSABILE CREATIVO: Stefano Marchisio
FOTO: Archivio fotografico Comune di Cadorago

Reg. Trib di Como 4/95


Spedizioni in A.P Art. 2 - Comma 20/C - Legge 662/96 - Filiale di Como
EDITORIALE ILRIGOletto
LA PAROLA AL SINDACO
Care/i concittadine/i,
spesso durante questo mandato amministrativo mi è successo di fermarmi a parlare, in occasione di eventi o
semplicemente per strada o in qualche locale pubblico, con cittadine/i sia giovani che non che mi hanno chiesto come
mai io non abbia un mio profilo su qualche social per interloquire in modo diretto ed immediato con chi voglia porre
problemi, avere risposte o fare proposte.
Cerco qui di spiegare perché non ritengo corretto che un Sindaco abbia un proprio profilo come figura istituzionale
per un’interlocuzione diretta con i cittadini (cosa peraltro oggi molto di moda a tutti i livelli della politica sia locale che
nazionale) sui vari social (che sia Twitter o FB o Instagram o altro).
La prima ragione è che se uno fa il Sindaco bene e con coscienza in una realtà come la nostra NON ha il tempo da
dedicare in modo serio per rispondere ai social. Diciamo che, tendenzialmente, i social vengono invece utilizzati per
farsi pubblicità ma certo non servono per risolvere i problemi. E neppure per ricevere critiche o suggerimenti perché
per questo ci sono sia il sito ufficiale del Comune (con l’indirizzo mail diretto del Sindaco), sia quello del Protocollo
comunale sia la APP dedicata alle segnalazioni di problemi, anomalie, situazioni di pericolo (APP SUPERME).
Il secondo motivo è che sono culturalmente contrario a questo ammasso dei cervelli ed a questo continuo avere
cellulare/tablet o simili cose con cui passare molte ore di tempo libero e magari anche lavorativo ogni giorno: se tutti
i cittadini di Cadorago che stanno sui social riducessero del 50% il tempo a ciò dedicato e lo dedicassero in primis alla propria famiglia ed ai propri figli (e
ciò senza volere generalizzare ) oppure lo dedicassero a partecipare alla vita pubblica uscendo di casa anziché stare “isolati” con il proprio smartphone sono
convinto che la qualità della vita sarebbe migliore. I social sono la falsificazione della realtà e rappresentano un controllo dell’individuo a cui credo ci si debba
ribellare culturalmente.
La democrazia non è un click o una preferenza data ad un post: la democrazia è discutere “vis a vis”, partecipare a serate e dibattiti non virtuali ma reali,
non è vedere foto o immagini ma sbattere il naso sulla realtà. E alla fine della discussione serve l’azione cioè il fare. Non esiste vera
partecipazione se non si genera un’azione: l’unica azione che si svolge sui social è lo scambio di informazioni a volte insignificanti, a volte poco
attinenti ai fatti, a volte completamente false…. L’unico risultato concreto che tutto ciò produce è l’aumento delle quotazioni in borsa delle azioni dei vari
gestori di social e delle società di telefonia mobile.
Con questo non voglio demonizzare in senso assoluto l’utilizzo “moderato” dei social come strumento di contatto e di condivisione con familiari o amici
magari lontani così come gruppi e associazioni che hanno la finalità comune di lavoro o di ricreazione o di sicurezza (come il gruppo di Controllo di Vicinato
del nostro territorio) o di informazione-veicolo pubblicitario (come testimonia l’articolo che racconta il successo di due giovani cadoraghesi nel mondo della
pubblicità via internet). Ma, come per ogni “vizio”, è da evitare l’eccesso: una volta si diceva, un buon bicchiere di vino non fa male a nessuno…ma il troppo
ubriaca. E quando si è ubriachi si ragiona poco: o si è troppo tristi o troppo allegri o troppo iracondi…analogamente ci si comporta con l’ubriacatura da social.
Per chi guida una comunità credo sia doveroso alzare anche questo campanello di allarme: oggi tutti i problemi che stiamo vivendo hanno una profonda radice
culturale. Il degrado dei social fa il paio con il tema legalità: troppo tempo si perde sui social, troppo poco a capire a fondo il tema legalità. E per questo in
autunno il Comitato 5 Dicembre 2014 insieme al Progetto San Francesco organizzerà le settimane della legalità per il mondo dello sport. Sono previsti eventi
e manifestazioni a partire dall’8 Settembre con programma definitivo che verrà reso noto durante il mese di agosto. Per Cadorago hanno aderito le società
sportive di calcio, basket e volley.
Con l’inizio del nuovo anno scolastico verranno avviate anche collaborazioni tra il Progetto San Francesco e gli Istituti Comprensivi per un lavoro specifico in
accordo con il Consiglio di Istituto e il corpo docente: progetti che chiederemo vengano inseriti nei piani di diritto allo studio finanziati dal bilancio comunale.
Nella prima parte del 2018, oltre ai progetti pluriennali (variante SP30, opera sostitutiva PL Via alla Fonte, ciclocampestre Bulgorello-Cadorago) su cui
l’amministrazione comunale mantiene contributo costante e occhio vigile nei confronti degli enti responsabili dei progetti e loro esecuzione (rispettivamente
Provincia di Como, Regione Lombardia/FNM e Parco Lura), si sono completati alcuni importanti progetti avviati nel 2017 tra cui quello relativo alla fruibilità
per portatori di handicap della Palestra di Via Manzoni , l’ammodernamento della Scuola Materna comunale di Caslino al Piano, l’installazione di un punto
di ristoro al campo sportivo comunale , gli orti pubblici a Caslino, il progetto di fattibilità per la valorizzazione dell’area di Via Manfredini a fini ludico-
ricreativi-sportivi e quello per la riqualificazione dell’immobile pubblico di Via Mons. Cattaneo per funzionalità di co-housing per persone anziane. Altri sono
in fase di completamento e tra questi i più rilevanti sono: la sistemazione della Via Sanzio, l’ammodernamento del Centro Raccolta Rifiuti, la centrale termica
dell’Auditorium e Biblioteca, i nuovi parcheggi di Via Cantù e Via Pellico, la manutenzione del parcheggio coperto di Via Garibaldi. Tra le iniziative culturali e
sportive il primo semestre dell’anno ha visto la collaborazione tra Murarte e l’Accademia di Brera e la Giornata Rosa di ciclismo femminile.
Tra le attività immateriali ma altrettanto importanti per un’amministrazione più efficiente ricordo: l’approvazione della variante PGT, il continuo miglioramento
dell’efficienza della raccolta rifiuti, la gestione interna delle votive cimiteriali (che richiede qualche tempo per arrivare a regime), l’avvio della newsletter
comunale, l’adeguamento alle nuove normative sulla privacy. In tema di modernizzazione la Commissione Istituzionale ed il Consiglio Comunale hanno
svecchiato il Regolamento di Polizia Urbana, quello di Contabilità, quello delle agevolazioni ISEE e quello di Polizia Mortuaria/Gestione Cimiteri.
Con l’approvazione del bilancio di previsione 2018 si sono attivate le iniziative in esso previste per la seconda parte dell’anno e facenti parte del
programma amministrativo: le più rilevanti sono, il rifacimento/manutenzione del tetto e della torretta della scuola elementare di Cadorago (sia perchè
ammalorato sia per migliorare l’efficienza energetica), le asfaltature di molte strade comunali sia a Bulgorello che Caslino che Cadorago, i lavori di
manutenzione nei cimiteri, i lavori di ristrutturazione della Corte Reale di proprietà comunale, la creazione di un parcheggio nell’area di Via
Mons. Cattaneo a Caslino, il progetto di rinnovo tecnologico e ampliamento del sistema di videosorveglianza e sicurezza del territorio,
l’ammodernamento tecnologico e funzionale degli impianti semaforici, la sistemazione del “parchetto” pubblico di Via Leonardo, il rifacimento di alcuni
tratti di marciapiedi. Tra le altre attività in fase di avvio credo importante sottolineare quella del riscatto dei residui punti luce dell’illuminazione pubblica non
ancora di proprietà comunale per poi mettere a gara il completamento dell’ammodernamento a LED con nuova gestione ed il riscatto-aggiornamento dei
parcometri al fine anche di potere utilizzare strumenti di pagamento elettronici (POS).
Nei mesi autunnali non mancheranno le iniziative culturali: si lavorerà con Murarte per organizzare almeno un Murarte Day; con le
associazioni si è già programmato un percorso di eventi per ricordare i 100 anni dalla fine della prima guerra mondiale con culmine alla
celebrazione del 4 Novembre. Si prevedono iniziative in collaborazione con il Comitato 5 Dicembre per la cultura della legalità con le scuole e le
società sportive già citate in precedenza. Sul tema sicurezza si è molto lavorato con iniziative encomiabili della nostra Polizia Locale insieme alle
forze dell’ordine sia sul fronte spaccio sia su quello prevenzione furti in abitazioni e truffe agli anziani. Su questo specifico tema si sta pensando ad un’iniziativa
mirata con l’Arma dei Carabinieri per “addestrare” meglio le persone a riconoscere le situazioni di truffa onde non cadere in tranelli.
Due novità in questo numero del Rigoletto: la prima di “Tradizioni e ricordi del nostro Comune”. In questo numero il sig. Flavio Corti parla della
cultura del gelso, pianta tradizionale del nostro territorio ai tempi della bachicultura legata alla produzione serica tanto presente anche a Cadorago. La seconda
di “innovazione e nuove professionalità” nella quale Ottavio Nava e Gabriele Cuccinella sono testimoni dell’evoluzione innovativa del mondo lavorativo e di
nuove opportunità per i giovani. Chiunque voglia proporre temi/articoli per i prossimi numeri contatti la segreteria del Comune. Il Sindaco
Buona lettura.
Paolo Clerici
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urbanistica ILRIGOletto
Progetto ELLISSE per l’area pubblica di Via Manfredini
Il progetto è un anello di innovazione per mettere in rilievo i “valori” del Parco Lura e di Murarte e collegarli con un progetto strategico per migliorare
la qualità di vita del paese
La valorizzazione dell’area di proprietà comunale di circa 37mila mq di Via Manfredini con finalità ludico sportivo ricreativa e ricettiva è uno dei cardini
per migliorare la qualità di vita e la vivibilità del nostro paese ovviamente insieme agli altri progetti strategici in campo e avviati (eliminazione PL di Via
alla Fonte a Caslino e Ciclocampestre di collegamento con Bulgorello) o in fase di avanzata progettazione (recupero a fini sociali dell’immobile di Via
Mons. Cattaneo a Caslino e variante SP30 agli abitati di Caslino e Cadorago). Dal 2016 l’amministrazione comunale si è riappropriata dell’area di Via
Manfredini a conclusione delle vicende giudiziarie del progetto del centro natatorio iniziate nel 2006.

La vista generale dell’area con individuati i punti focali Il progetto ELISSE e le interconnessione con l’abitato e punti focali

Il progetto di pre-fattibilità aveva obiettivi chiari: valorizzare l’area con interventi innovativi e che creassero però una stretta connessine con le due
grandi ricchezze del nostro Comune : Murarte ed il Parco del Lura.
Il progetto per la riqualificazione dell’Area di via Manfredini agisce secondo due diversi obbiettivi e a due differenti scale.
Da una parte il tentativo di collegare tutte le emergenze che caratterizzano Cadorago, cercando di annettere l’area del parco, ora separata dal centro
storico dall’Asse ferroviario Como-Milano, rendendolo più facilmente accessibile e connesso con le rilevanze del Comune. Dall’altra la ricerca di un
programma che possa rendere il parco Manfredini un punto d’interesse non solo per i comuni limitrofi, ma capace di attrarre un ampio bacino d’utenza
ed eventualmente di carattere turistico.
Oltre al nuovo Parco Manfredini il Comune di Cadorago è ricco di aree di forte interesse: l’ex Area industriale di Bombyx, oggetto di studio e di
riqualificazione, si contraddistingue dalla sua spazialità architettonica e paesaggistica, Murarte90, galleria d’arte all’aperto più grande d’Italia, l’area
S.Martino con la Parrocchia e l’Oratorio caratterizzata anche da attrezzature sportive. L’idea è che queste aree possano essere connesse tra loro
grazie ad un unico elemento che, assumendo conformazioni e caratteristiche diverse a seconda delle peculiarità dell’area in oggetto, definisca un
elemento di raccordo attorno a cui gravitino tutti gli elementi: l’ellisse.
Questo elemento, nel sito del Parco Manfredini, andrà configurandosi quale boulevard ciclopedonale lungo il quale andranno disponendosi tutte le
strutture che costituiranno il programma del parco. L’ellisse inoltre definisce una cesura tra l’area di prato e il comparto boschivo che si integra al
Parco del Lura.
In particolare lungo il percorso sono previsti servizi specifici per i ciclisti quali il noleggio di biciclette, la ciclo-officina e il bike-grill utili non solo per
gli utenti del parco, ma anche per coloro che percorrono gli itinerari del parco del Lura.
Il percorso ciclo-pedonale, al fine di essere capillare, verrà connesso con le greenways previste dal PGT ed ampliata al fine di collegare con percorsi
ciclo-campestri le frazioni di Bulgorello e Caslino al Piano.

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ottelOGIRLI urbanistica

La ciclovia attraversa e interconnette le funzionalità L’individuazione delle diverse funzionalità e la loro collocazione nell’area

Le attività che definiscono il nuovo programma di Parco Manfredini rispondono ai fini ludico, sportivo e ricettivo richiesti :
-Attività sportive
PADDLE: attività sportiva simile al tennis. Per questa attività sono previsti 1500 mq in grado di ospitare 4 campi da gioco, di cui 1 campo coperto con
tribuna e 100 mq di servizi-spogliatoi disponibili anche per coloro che utilizzano i campi all’aperto.

ARRAMPICATA: struttura che consente di praticare l’arrampicata sia al coperto che all’aperto, simulando la pendenza delle pareti di roccia,
risultando così più o meno inclinate o più o meno a strapiombo.

SKATEPARK: struttura circolare in cemento di 600 mq all’aperto.

-Attività ludiche
PARCO AVVENTURA: grazie alla presenza di un’ampia area boschiva è possibile introdurre una rete di percorsi che, suddivisi per diversi gradi di
difficoltà, possa essere usufruibile da diverse tipologie di utenza.

-Attività didattiche
L’intero comparto boschivo, integrato con la presente flora del Parco del Lura, ospiterà attività didattiche e percorsi organizzati sia per visitatori
occasionali che per attività scolastiche.

-Attività culturali
AUDITORIUM: struttura coperta di 1000 mq dal carattere estremamente versatile. Al fine di poter essere utilizzato in diverse occasioni, per eventi di
piccola e grande portata, questa struttura presenta un palco bifrontale: da un lato rivolto verso una platea ipogea che può ospitare un pubblico di 200-
500 persone, dall’altro lato rivolto verso il prato in grado di accogliere fino a 10000 persone in occasione di grandi manifestazioni. Altra peculiarità di
questo edificio è la possibilità di essere chiuso; in questo modo la struttura che normalmente è aperta può essere utilizzata anche durante la stagione
invernale. Un’ulteriore possibilità di rendere questo spazio coperto utilizzabile per manifestazioni è l’introduzione di un palco che, coprendo la platea,
possa creare un unico piano utilizzabile per cene di gala e feste.

-Attività ricettive
FORESTERIA: costituita da una serie di strutture indipendenti che hanno la particolarità di essere immerse nel verde perchè sopraelevate rispetto al
livello del terreno.
Essendo indipendenti tra loro, possono essere costruite in diverse fasi e/o in parallelo sia con investimento pubblico che con bando in concessione o
altra modalità prevista dalle norme per sinergia pubblico-privato.

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urbanistica ILRIGOletto
A fine dell’anno 2016 si è chiusa la vertenza decennale con l’impresa che aveva firmato il contratto per la realizzazione del centro Natatorio Sportivo
nel 2016 , vertenza che ha visto L’Amministrazione Comunale avere ragione sia in sede di tribunale Amministrativo regionale, sia in sede di Consiglio
di Stato a fronte dell’impugnativa della delibera di revoca delle proposte migliorative che a suo tempo erano state presentate dall’impresa stessa.
Sempre a fine 2016 è stato ufficializzato a livello burocratico e di diritti pianificatori urbanistici lo scambio di territorio tra il nostro Comune e quello
confinante di Fino Mornasco . Tale scambio , avviato nel 2012, ha comportato che tutte le aree a destra della provinciale andando dalla stazione FNM
verso Bulgorello ricadano sotto Cadorago e quelle a sinistra sotto Fino Mornasco .
Chiusi questi lunghi capitoli, nel corso del 2017, si è lavorato per individuare delle funzionalità da collocare nell’area anche tramite un confronto con il
Parco del Lura. Infatti tale area costituisce naturale punto di accesso al parco e verrà lambita nella parte nord-est dalla pista ciclocampestre che unirà
Bulgorello con Cadorago e la Stazione FNM , pista la cui progettazione e realizzazione è stata affidata proprio al Parco Lura trasferendogli i relativi
fondi provenienti dai diritti minerari di emunzione acque minerali che la ditta Spumador versa annualmente al nostro Comune.

La suddivisione teorica
tra area di intervento privato/pubblico

Il PADDLE può essere proposta innovativa per il territorio

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ottelOGIRLI urbanistica

Dalla presentazione pubblica dello studio di prefattibilità si è aperta anche una fase di consultazione per le Associazioni attraverso un breve
questionario ed un successivo incontro tra la Giunta ed i rappresentanti delle associazioni stesse. Sono emerse idee e proposte in parte in
sintonia con lo studio di prefattibilità presentato ed in parte con proposte alternative. Il collegamento con Murarte non sarà solo “culturale e di
iniziative comuni” ma anche “visibile” per chi entra in paese sia arrivando in auto/moto, in bici o dal treno.

Per chi vuole leggere l’intero studio di pre-fattibilità lo può consultare sul sito del comune al link :
http://www.comune.cadorago.co.it/c013036/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/
idtesto/20233

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opere pubbliche ILRIGOletto
MANUTENZIONI
Lavori di manutenzione straordinaria scuola materna S.Anna – Caslino al Piano
I lavori sono stati completati sia per la parte interna
sia per la parte esterna ed il giorno 20 Maggio 2018
alla presenza degli eredi della signora Gabaglio è stata
apposta una targa di riconoscenza per la generosità
della benefattrice all’entrata del salone principale
della scuola..


La benedizione di don Remo e la scopertura della targa
a ricordo della benefattrice

L’area esterna è stata sistemata a prato togliendo i gradoni in cemento dietro suggerimento del gruppo genitori

L’importo del lascito di 50 mila euro è stato completamente utilizzato

Centrale termica Auditorium e Biblioteca


Sono in via di completamento i lavori di rifacimento della Centrale Termica dell’Auditorium-Biblioteca di Via Manzoni presso le Scuole
Medie. I lavori hanno compreso:
- Nuovo sistema di caldaie a condensazione multistadio per il riscaldamento
- Nuovo sistema di diffusione in sala Auditorium con doppia funzione caldo/fresco
- Sistema a pompa di calore aria-aria per raffrescamento estivo
- Nuovo sistema di regolazione con possibilità di regolazione e attivazione/spegnimento da remoto (uffici comunali)

L’importo complessivo di
questo intervento è stato
di circa 90mila euro


La nuova Centrale termica e la nuova distribuzione in Auditorium

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ottelOGIRLI MANUTENZIONI
opere pubbliche

Lavori di Via Raffaello Sanzio


I lavori in Via Raffaello Sanzio sono stati eseguiti per raggiungere tre obiettivi:
• allargare il calibro stradale nel tratto finale della via sfruttando il tratto di riva del condominio ed ottenere nuovi posti auto,
• mettere in sicurezza il tratto angusto lato Via Diaz modificando la viabilità e trasformando la Via Sanzio a senso unico in entrata da
Via Diaz sino a Via Bernini per poi convogliare il traffico in uscita (anche da ramo terminale di Via Sanzio) su Via Bernini a senso
unico verso Via Cellini
• rifare ed adeguare i sottoservizi di Lura Ambiente nel tratto finale verso il nuovo insediamento di villette a schiera.
Ovviamente si è proceduto anche a rifare completamente l’asfaltatura e la segnaletica orizzontale delle aree oggetto dell’intervento


L’importo complessivo di questo intervento è stato di circa 110 mila euro

Orti Pubblici di Via Leonardo : completati e bando assegnazione effettuato


Con i fondi derivanti dalle vendite delle aree pubbliche confinanti con gli orti si è completata la realizzazione di cinque appezzamenti di
orti Pubblici da circa 25-30 metri quadri cadauno. Gli orti sono stati completati con recinzione e dotati di casetta in legno per riporre
gli attrezzi di uso comune.
Nonostante il forte interessa “a parole” il bando di assegnazione dei 5 lotti ha visto partecipare soltanto 3 famiglie aventi diritto alle
quali sono stati assegnati tre dei cinque orti disponibili.
Ciò ci obbliga ad una riflessione su analogo investimento programmato a Cadorago (in Via Cantù) e Bulgorello (in Via Como).

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opere pubbliche ILRIGOletto
Punto ristoro-Food Truck per campo sportivo comunale
Al fine di rendere completamente operativa l’attività del calcio giovanile della Olimpia Grisoni si è provveduto ad acquistare un food-
track acquistandolo dall’area EXPO 2015. E’ stata scelta un’unità completamente autosufficiente ed a norma sia tecnica che dal punto
di vista igienico sanitaria del tipo “food”. L’area è stata completata con una tensostruttura acquisita direttamente dalla società sportiva
con soluzione noleggio e opzione riscatto.


L’importo complessivo di questo intervento è stato di circa 25 mila euro

Rifacimento del tetto della scuola elementare di Via Carducci


Con l’accantonamento del fondo pluriennale vincolato derivato dal finanziamento statale “scuola sicura” 2016 si è progettato e
messo a gara il rifacimento del tetto della scuola di Via Carducci e la messa in sicurezza della torretta. Oltre alla vetustà del tetto lo
scopo dell’investimento è anche quello di migliorare l’isolamento termico e quindi l’efficienza energetica dell’edificio con vantaggi sia
ambientali sia di risparmio economico grazie ai minori consumi (in parte già conseguiti con la sostituzione effettuata due anni fa della
centrale termica e sistema di regolazione).

Prossimi interventi
programmati
Nel periodo estivo e nei mesi successivi sono
stati programmati alcuni lavori importanti.
Tra questi i principali riguardano:
• intervento in via Pertini per evitare
allagamenti a proprietà private con
nuovi sistemi di raccolta acqua meteoriche
(in corso)
• appalto in corso per manutenzione
straordinaria proprietà comunali a fine
sociali in Corte Reale a Bulgorello
(base gara appalto 180 mila euro)
• appalto in corso per sistemazione
a parcheggio area comunale in via
Mons. Cattaneo a Caslino al Piano


Per le asfaltature sono stanziati 164mila euro per asfaltature con tecnica microtappeto colato in Via Mons. Cattaneo,Via Cesare Cantù
e tratto Via Marconi, mentre con asfaltatura tradizionale in:Via Risorgimento , P.zza De Gasperi e Via Monterosa a Bulgorello, tratto Via
Verga ,Via Foscolo e Via Toscanini a Cadorago,Via Cellini e area sosta in Via Diaz a Caslino. A carico di privati verrà rifatto il marciapiede
in Via Manzoni nel tratto a dx tra via Plinio e Via Giovio. Con gli auspicati ribassi della gara asfaltature verranno rifatti alcuni tratti di
marciapiede in funzione delle risorse disponibili in particolare in Via Diaz-e Manzoni.

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ottelOGIRLI amministrazione

Inaugurazione della Palestra di Via Manzoni con incontro di basket


per atleti diversamente abili
Le opere di adeguamento della Palestra di Via Manzoni per utilizzo a scopo sportivo con completo rispetto delle normative per utilizzo
anche da parte di portatori di handicap si sono concluse a fine gennaio 2018 . Il giorno 18 Marzo 2018 si è svolto l’evento inaugurale
con la partecipazione della squadra di basket della società Briantea84 di Cantù (www.briantea84.it).
La squadra della Briantea84 è pluricampione nazionale ed ai veritici nelle competizioni europee.
All’evento hanno partecipato il presidente del Panathlon provinciale Achille Moioli ed il campione paraolimpico di handbike Paolo
Cecchetto . Presente anche l’onorevole Nicola Molteni (oggi viceministro all’interno) , la Presidente della Provincia di Como Prof.sa
Maria Rita Livio, la responsabile provinciale del CONI Catia Arrighi nonché numerosi presidenti delle società sportive del territorio
e delle associazioni.
Grandi le emozioni che sono state suscitate dagli atleti diversamente abili, che poi hanno coinvolto i ragazzi del minibasket della
Olimpia per fare capire a tutti quanto sia “faticoso” praticare il basket bloccati su una carrozzina.


Il sindaco alza la palla per l’inizio della partita Una della fasi di gioco


La Presidente ADG Lucia Dell’Aia firma la carta
Panathlon

Cogliamo l’occasione di questa nota


per augurare a Arduino un pronto
recupero dal duro colpo che lo ha La Carta dei doveri
temporaneamente allontanato dalla dei genitori
quotidianità della Polisportiva

Oltre a tutti gli adeguamenti interni alla Palestra di Via Manzoni per
renderla omologata a gare di atleti disabili e per utilizzo di utenti
scolastici con mobilità ridotta sono stati completati anche i lavori
esterni ed in particolare la pista di atletica esterna sul retro delle’dificio
scolastico.

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amministrazione
ILRIGOletto
Celebrazione del 25 Aprile 2018
Come ogni anno, con questa cerimonia, abbiamo ricordato insieme un giorno fondamentale per la storia della nostra repubblica. Il
valore della fratellanza e dell’abbraccio è stata la base della riappacificazione nazionale alla fine della seconda guerra mondiale ed esito
reale del 25 aprile: la fine di una lotta partigiana che ha visto uniti valori ideali di credo diverso (cattolico, socialista, liberale e comunista)
che hanno lottato contro altri connazionali (i fascisti) ma che hanno trovato la capacità di far nascere una sola nazione, vincitori e vinti
hanno dettato nuove regole riassunte nella nostra magnifica carta costituzionale.
Oggi, quella che oltre 70 anni fu una guerra civile per la libertà, nella realtà globalizzata è diventata la guerra contro il terrorismo e i
nazionalismi con un filo sottile che tenta di unire i popoli ed allontanare la spada di Damocle del ritorno ai populismi e alle barriere
ideologiche, allo strapotere dell’economia globalizzata e della finanza sui valori del lavoro, dell’equità sociale e della legalità ma senza più
alle spalle i valori incarnati dalle varie fazioni che hanno combattuto sino al 25 aprile 1945. In un mondo dove a regnare è la violenza,
bisogna tornare a vivere all’insegna del rispetto reciproco. Quando a criticare l’operato di chi cerca di fare rispettare le regole e
combattere l’illegalità si contrappone o si trincea dietro la solita scusa “vorrei ma non ho tempo” rischiamo di arrivare ad una società
dove l’unico aggregatore è il criticare e non il fare, questa giornata invece deve essere una commemorazione all’insegna del fare quindi
opposto a quello che oggi ci troviamo a constatare nella vita sociale, politica, religiosa e in ogni altro ambito.
Il 25 aprile abbiamo ricordato un altro numero 25 e sono i 25 anni dalla fondazione della Associazione Genitori di Cadorago, realtà
importante per le nostre famiglie e i nostri figli, che ha testimoniato nella nostra comunità come in concreto si possa maturare da una
critica un’idea e lavorare per un servizio a supporto delle famiglie e dei figli....e farlo per 25 anni non è stato uno scherzo !! Peccato
che in questa ideale sintonia a volte manchi la partecipazione di chi dovrebbe essere il promotore della spinta culturale del 25 aprile
… questa è una osservazione critica ma che ci auguriamo venga recepita e diventi stimolo del fare…

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amministrazione
ILRIGOletto
TARIFFA PUNTUALE: nuovo metodo di smaltimento rifiuti
Dal 4 aprile del 2017 i sacchi grigi della frazione indifferenziata/secco non sono più raccolti dalla ditta che espleta il servizio di raccolta.
Alcuni cittadini non hanno ancora ritirato il kit, li invitiamo a presentarsi negli orari di apertura al pubblico presso l’Ufficio Ambiente
(mercoledì ore 8,30-12,30, giovedì ore 10,30-17,30, 2° e 4° sabato di ogni mese ore 9,30-12) per il ritiro.
Le regole, ma soprattutto alcuni consigli, per gestire al meglio la raccolta differenziata li trovate sul calendario della raccolta rifiuti, sono
stati spiegati più volte in occasione degli incontri pubblici e sui numeri del Rigoletto del 2017 che potete sempre reperire sul sito comunale.
I rifiuti sono disciplinati dal Regolamento Comunale per la Gestione dei Rifiuti che contiene anche norme su come e quando esporre i
contenitori. Tutto nell’ottica del decoro e dell’igiene.

Riassumiamo i principali:
• ESPORRE I CONTENITORI LA SERA PRECEDENTE LA RACCOLTA DEI RIFIUTI
• RITIRARLI ENTRO LA SERA DEL GIORNO DI RITIRO
• CONTROLLARE IL CALENDARIO CHE E’ STATO DISTRIBUITO PER I GIORNI DI RITIRO
• UTILIZZARE I CONTENITORI CORRETTI PER OGNI RIFIUTO

Merita anche un chiarimento il calcolo della tariffazione della TARI del 2018, per questo utilizziamo la risposta data ad un cittadino proprio
su questo argomento.
Il passaggio dall’attuale sistema di tariffazione TARI, basato su calcoli presuntivi della produzione rifiuti di ciascun utente, ad un nuovo
sistema di “Tariffa Puntuale” necessita di un periodo di sperimentazione per consentire la creazione di una banca dati completa da parte
del Comune. Questo aspetto, assai rilevante nel nuovo criterio di tariffazione, è la base di partenza della sperimentazione.
Durante tale fase di sperimentazione gli uffici comunali devono verificare che il sistema informatico messo a disposizione dalla società
Econord SpA sia in grado di leggere tutti i contenitori distribuiti alle utenze domestiche e non-domestiche e verificare se gli strumenti di
lettura ed il software siano rispondenti agli obbiettivi del Comune.
Il Decreto Legge 20 aprile 2017, approvato prima dell’avvio della sperimentazione stabilisce i vari aspetti operativi e amministrativi a cui
si deve riferire il Comune per arrivare a determinare una Tariffa Puntuale che, come nel caso di Cadorago, sarà basata sul numero di
svuotamenti del contenitore con RFID effettuati su base annua. In effetti l’inizio effettivo del servizio di raccolta della frazione secca con
il contenitore grigio da lt. 40, dotato di microchip, ha preso avvio a ottobre del 2017 e, pertanto, è realistico ritenere che entro la fine
del 2018 l’Amministrazione Comunale e gli uffici preposti saranno in grado di avere un quadro più preciso della situazione e assumere le
decisioni più corrette. Fin dall’inizio del progetto, negli incontri pubblici con la popolazione per spiegare il nuovo metodo di raccolta rifiuti,
avevamo già ipotizzato un periodo di sperimentazione e regime a 3/5 anni.

SERVIZIO RACCOLTA PANNOLINI E PANNOLONI


Per questo servizio non vengono più distribuiti i sacchi blu ma consegnato un secondo bidone grigio con chip a nome sempre dell’utente che
ne fa richiesta, che sarà letto ma non conteggiato. Chi fosse interessato deve compilare l’apposito modulo reperibile sul sito comunale nella
sezione Ambiente/ modulistica o presso gli uffici comunali.

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ottelOGIRLI amministrazione

CENTRO RACCOLTA RIFIUTI


Dal 1 gennaio di quest’anno la gestione del Centro Raccolta Rifiuti è passata ad Econord SpA.
Sono già stati fatti alcuni interventi, per esempio la sostituzione delle protezioni in ferro e parte della cartellonistica, ma rimangono da
cambiare alcuni contenitori, porre la cartellonistica mancante, asfaltare l’area e realizzare la segnaletica a terra.
Un intervento che sicuramente tutti avrete notato e il posizionamento delle due sbarre di accesso e di uscita, quando saranno in funzione ogni
residente potrà accedere con la propria tessera CRS (tessera sanitaria).
Come tutti avrete notato ci sono stati alcuni correttivi che hanno sicuramente generato malumori e arrabbiature da parte di alcuni utenti
perché, erroneamente, i cittadini avevano l’abitudine di conferire la carta nel container al Centro di Raccolta. Questa regola c’è sempre stata,
non è una novità ma la cooperativa che aveva la custodia fino a dicembre dello scorso anno lasciava liberi gli utenti di conferire la carta.

Riassumiamo alcune regole del Centro Raccolta Rifiuti:


• Non è possibile per le utenze domestiche conferire la carta, utilizzare il servizio porta a porta, anche per cartoni voluminosi. Il
container della carta è a disposizione solo per le aziende e i commercianti. Le utenze domestiche possono conferire solo in casi
eccezionali.
• Non è possibile conferire il sacco giallo contenente la plastica perché al Centro Raccolta non c’è il container della plastica.
Differenziare la plastica utilizzando il sacco giallo e portarlo al Centro Raccolta e conferirlo nel container degli ingombranti non è
corretto. Da risorsa diventa un costo.
• Non è possibile conferire rifiuti indifferenziati domestici nel container degli ingombranti, ma usare il contenitore grigio da esporre il
mercoledì porta a porta.
• Rifiuti inerti: ogni utente può conferire al massimo 0,50 Mc di materiale inerte al giorno.
Non si può conferire né cartongesso, né amianto.
Forse abbiamo usato troppi “non”, ma per il bene di tutti a volte ci vogliono.
I rifiuti domestici (carta, plastica, vetro, umido, rifiuto indifferenziato) sono rifiuti che dobbiamo esporre fuori dalle nostre abitazioni e non
smaltire al Centro Raccolta.
E’ importante sapere che il servizio di raccolta porta a porta è già conteggiato nel costo della Tariffa Rifiuti, qualsiasi sia la quantità di rifiuto
raccolto porta a porta, più conferiamo rifiuti ingombranti al Centro Raccolta più aumenteranno i costi.

TU PUOI FARE LA DIFFERENZA PER L’AMBIENTE E PER IL TUO PORTAFOGLIO!

Orti Urbani
Sono stati realizzati 5 lotti per orti urbani a Caslino al Piano in Via Michelangelo e Via Leonardo da Vinci ed è stato indetto un bando pubblico
per la formazione della graduatoria per la concessione in uso temporaneo. Di questi solo 3 sono stati assegnati. Chi fosse interessato può
chiedere informazioni presso l’Ufficio Urbanistica.
Gli orti urbani sono assegnati in concessione per 3 (tre) anni. La concessione non è rinnovabile automaticamente alla scadenza.
È ammesso a partecipare il cittadino che alla data di apertura del bando abbia i seguenti requisiti:
• essere residenti nel Comune Cadorago;
• non essere agricoltore a titolo principale né partecipe di impresa agricola;
• essere maggiorenni;
• non avere in uso o in proprietà appezzamenti di terreni coltivabili posti nel territorio del Comune di Cadorago o in altri Comuni limitrofi;
• non essere in situazioni di incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione;
• non avere posizioni debitorie di qualsiasi tipo nei confronti del Comune.
In progetto c’è anche la realizzazione di orti urbani anche a Cadorago, zona cimitero, e a Bulgorello dietro la sala civica.

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amministrazione
ILRIGOletto
APPROVATO IL BILANCIO CONSUNTIVO 2017
E DESTINATO AVANZO DISPONIBILE PER INVESTIMENTI 2018
Il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio consuntivo 2017 ed in fasi successive la Giunta ed il Consiglio
hanno destinato l’avanzo per gli investimenti programmati e finanziabili o con il Fondo Pluriennale Vincolato
o con la quota di avanzo disponibile.
Commentare i dati che vengono approvati e pubblicati significa andare ad evidenziare il rispetto della normativa di bilancio, analizzare il
dato di competenza che evidenzia anche in questa occasione il formarsi di un avanzo e osservare che, a livello di Stato Patrimoniale, esiste
una solidità finanziaria ampiamente riconosciuta.
Dal punto di vista della gestione economica non sempre si riesce ad ottenere il risultato di comprimere l’avanzo di competenza che si
forma nel corso di un esercizio, soprattutto in ragione della prudenza che si usa nella gestione della parte corrente e di alcune norme che
ostacolano la gestione delle spese in conto capitale.
Ovviamente, nel nostro caso specifico, possiamo rilevare che abbiamo una solidità patrimoniale che ci darebbe la possibilità di accedere a
forme di finanziamento quali i mutui senza alcun problema di capacità di indebitamento; purtroppo, i vincoli di equilibrio a livello di spesa
pubblica non ci permettono di sfruttare al meglio questa opportunità, tanto che ogni anno preferiamo utilizzare parte disponibile degli
avanzi cumulati come risorsa finanziaria per sostenere gli investimenti.
Il bilancio consuntivo 2017 conferma che l’attuale legge di stabilità obbliga i Comuni virtuosi che rispettano rigorosamente le regole a
generare un avanzo. Il meccanismo infatti prevede che per poter dare avvio ad un’opera di investimento inserita nella programmazione
risulta necessario avere incassato in entrata la disponibilità.
Ciò determina che tutte le entrate destinate alle spese in conto capitale (e quindi oneri-costo di costruzione e/o contributi di altri enti)
che il Comune incassa di fatto negli ultimi mesi dell’anno (diciamo da ottobre) non sono utilizzabili e finiscono nell’avanzo di bilancio. E
questo indipendentemente dall’efficienza della macchina comunale o dalla volontà di chi amministra ma semplicemente perché da quando
si ha la disponibilità economica per realizzare un’opera a quando si individua con il bando di gara l’esecutore come minimo passano 4
mesi. E questo lasso di tempo si ottiene se si è celeri e per investimenti limitati che possano essere appaltati direttamente dal Comune
senza ricorrere alla SAP (Stazione Appaltante Provinciale) o alla CUC (Centrale Unica Committenza), altrimenti i mesi necessari diventano
almeno sei.
Qui di seguito il conto economico suddiviso tra entrate e uscite e riportato sulle tre colonne (previsioni definitive di competenza del 2017,
accertamenti di competenza 2017 e riscossioni di competenza 2017).

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ottelOGIRLI amministrazione

Nel corso dell’anno 2017 è stato applicato avanzo per complessivi € 346.538,40.
In particolare, per quanto concerne i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili sono stati applicati:

• € 94.570,40 quale parte dei fondi vincolati al finanziamento di opere destinate all’abbattimento delle barriere architettoniche
(opere Palestra via Manzoni);
• € 50.000,00 quale parte di fondi vincolati relativi all’escussione della fideiussione per opere di completamento urbanizzazioni
via L.Da Vinci;
• € 20.540,40 quale fondi vincolati ai sensi della L.Regionale 44/88;

Per quanto riguarda i vincoli formalmente attribuiti dall’ente, nel corso del 2017, sono stati utilizzati € 20.000,00 per consentire
l’espletamento di incarichi relativi alla realizzazione della tangenziale.
Il 2017 ha visto anche l’applicazione di parte dell’avanzo disponibile (per complessivi € 175.998,00 derivati dal bilancio 2016) che è stato
destinato, tra gli altri, ad interventi di demolizione opere abusive (€ 20.000,00), incarico PGT (€ 35.000,00), manutenzione strade e viabilità
(€ 25.000,00), manutenzione straordinaria palazzo municipale (€ 9.000,00), realizzazione polo sportivo € 25.000,00 (in particolare incarico
professionale per predisposizione studio di pre-fattibilità relativo all’intervento di “riqualificazione dell’area di via Manfredini).
Nella prima parte del 2018 è stato possibile destinare l’avanzo utilizzabile del 2017 per un totale complessivo di circa 210mila euro che
sono stati appostati per completare le risorse per poter appaltare i lavori previsti nel 2018 come prioritari (si veda in proposito l’articolo
di questo numero relativo alle opere pubbliche).

Un anno di lavoro del Consiglio Comunale e della “Macchina Comunale”


Anche se sul sito del Comune di Cadorago nella sezione trasparenza sono accessibili a tutti i cittadini i dati sul lavoro di Giunta e Consiglio
Comunale con le raltive delibere assunte, crediamo utile riassumere la consueta tabella di presenze/assenze dei Consiglieri Comunali alle
sedute del Consiglio stesso.Qui di seguito le tabelle delle presenze dei consiglieri comunali alle sedute tenutesi da giugno 2017 a giugno 2018.

A volte si ritiene che l’Amministrazione Comunale chiaccheri tanto ma faccia poco a tutti i livelli. I dati del lavoro però si concretizzano in atti
formali che riteniamo corretto riassumere nella tabella qui di seguito (dati riferiti all’anno 2017 - da gennaio a dicembre):

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amministrazione
ILRIGOletto
Legalità e Società sportive

Un Paese sempre piu’ ECOSOSTENIBILE


Come riportato nell’articolo che riferisce delle opere pubbliche,anche nel corso del 2017 e inizio 2018 si sono concretizzate le linee programmatiche
rivolte a investire in efficienza energetica : una scelta che coniuga la scelta strategica di adesione al PAES (Patto dei Sindaci Europeo) fatto nel 2013
con un vituosismo economico di risparmio sulla bolletta energetica e accesso ai conti termici del GSE (Gestore Servizi Energetici). Nel corso del
2017 il totale dei ristorni da parte del GSE per gli interventi effettuati negli anni passati ed ormai a regime sono stati i seguenti:

A tale importo si deve aggiungere il risparmio della bolletta di energia (gas e energia elettrica) che su tali impianti ammonta a circa 15 mila euro
annui. Ricordiamo che questi interventi sono strati preceduti negli anni passati da altri significativi investimenti per rendere il paese sempre più
ecosostenibile da un lato e sempre più “risparmioso” nella spesa corrente.Tra questi investimenti ricordiamo : le centrali termiche della scuola
prmaria di Via Botticelli e scuola media di Via Manzoni, l’illuminazione pubblica trasformata per la metà dei lampioni a LED.

A PROPOSITO DI PAGAMENTO DELLE VOTIVE CIMITERIALI


IL PAGAMENTO DEGLI IMPORTI DELLE VOTIVE CIMITERIALI CHE SCADE A SETTEMBRE
E CHE DAL 2018 VIENE GESTITO DIRETTAMENTE DAL COMUNE
PUO’ ESSERE EFFETTUATO PRESSO IL TESORIERE COMUNALE (BCC DI CASLINO AL PIANO)
MA ANCHE PRESSO LA SEDE COMUNALE – UFFICIO TRIBUTI TRAMITE BANCOMAT
(NON IN CONTANTI O ASSEGNO) NEGLI ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DELL’UFFICIO STESSO.

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ottelOGIRLI amministrazione

AZIONI NO SLOT
Dal 2013 Cadorago insieme al Comune di Lomazzo, che è capofila, e le Amministrazioni partner di ASCI (azienda sociale comuni
insieme) hanno iniziato ad occuparsi della prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico (GAP) in collaborazione con le
istituzioni sanitarie dedicate, ATS Insubria e ASST Lariana dando vita nel 2016 alla parte attiva con il progetto “Una rete contro
L’azzardo: dagli amministratori ai cittadini”, co-finanziato da Regione Lombardia. Questo ha dato modo di mappare tutti gli esercizi
con apparecchi AWP e VLT, somministrando questionari a gestori e giocatori. Il report di analisi della mappatura ha permesso di
fornire alle Amministrazioni un quadro preciso della presenza di tali apparecchi sul territorio, promuovendo la conoscenza del
fenomeno e della normativa di riferimento verso gli Amministratori, la Polizia Locale, gli operatori Sociali, il Terzo Settore e la
cittadinanza. Il Gruppo Amministratori Contro l’Azzardo in seguito ha proposto un format di Delibera di Consiglio, approvata da 20
Amministrazioni, dove si prende atto formalmente del problema, si propongo sgravi fiscali e pubblicizzazione degli esercizi no slot,
deliberando di destinare tutte le sanzioni incassate per azioni di prevenzione dando mandato al Sindaco di emanare un atto che
regoli gli orari di funzionamento degli apparecchi AWP e VLT.
Nasce così l’Ordinanza sindacale per la limitazione degli orari di funzionamento. A dicembre 2017 Cadorago è tra i primi ad emanare
tale Ordinanza fissando l’orario di esercizio dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle 18.00 alle 23.00 di tutti i giorni, festivi compresi.
Da gennaio 2018 altri Sindaci hanno emanato l’Ordinanza: Cirimido, Fenegrò, Fino Mornasco, Grandate, Limido Comasco, Locate
Varesino, Lomazzo, Rovellasca, Vertemate con Minoprio, Mariano Comense, Lurago d’Erba, Arosio, Carugo, Inverigo dando così un
forte segnale di unità degli intenti a livello sovracomunale.
Il progetto continua nel 2017-18 con “Una rete per non cadere nell’azzardo” dove si sente forte la necessità di esplorare altre aree
di intervento dando priorità alla ricerca. Viene considerato molto importante rilevare come i giovani utilizzino il proprio tempo
libero, i nuovi media e se entrino in contatto con il gioco d’azzardo on line. La rilevazione condotta con una modalità di ricerca
azione ha permesso non solo di effettuare una rilevazione statistica ma anche di discutere i temi direttamente con i destinatari,
ascoltando i giovani all’interno della scuola. Il report dell’azione è stato condiviso sia con le Scuole e le Amministrazioni partner, sia
con il territorio, favorendo in tal modo l’apertura di un dialogo tra genitori, studenti e istituzioni. Il report sarà un’importante base
per l’attività di programmazione delle politiche giovanili degli Uffici di Piano coinvolti. Una attività ritenuta molto importante è stata
la formazione per gli adulti di riferimento delle associazioni sportive, oratori, associazioni genitori.
Tali percorsi sono serviti a definire i fattori di rischio per poterli individuare precocemente e conoscere i luoghi di cura.
Come per l’attività di ricerca, la metodologia che utilizzata è stata quella di privilegiare piccoli gruppi che permettono un alto livello
di confronto e condivisione. Per i giocatori e familiari si è pensato di implementare il servizio di aiuto in forma anonima tramite un
numero di telefono, utilizzabile solo con l’app WhatsApp e un indirizzo email dedicato. La motivazione dell’azione, condivisa con il
partner ASST Lariana, è quella di fornire uno strumento pratico e anonimo come WhatsApp agevolando il passaggio dei giocatori
e/o dei familiari verso i luoghi di cura oppure verso i servizi sociali comunali. Da dicembre 2017 è attivo lo Sportello Telefonico
per i giocatori e le famiglie: 338 6272999.
Ci sono state azioni di formazione e ci saranno azioni di supporto agli esercenti NO SLOT con l’obiettivo di fidelizzare la clientela
tramite la proposta di attività sociali, prevedendo di creare una rete di associazioni culturali da interfacciare con gli stessi, al fine di
proporre eventi che possano valorizzare i commercianti NO SLOT.
Molto importante infine per i Comandi di Polizia Locale è l’attività di consulenza giuridica ad opera di personale specializzato,
necessità emersa in questi mesi alle Amministrazioni partner, soprattutto dove è stata emanata l’Ordinanza sindacale. Questa
azione verrà completata con la presenza di un operatore che curerà la rete tra Comandi di Polizia e Regione Lombardia, per
l’aggiornamento delle attività di vigilanza. Questa patologia si è rivelata molto difficile da far emergere ma i danni sui giocatori
patologici e le ripercussioni sulle loro famiglie stanno aumentando notevolmente e pesando sempre di più sui servizi sociali delle
nostre Amministrazioni Comunali, per questo continuerà il nostro impegno anche nel futuro.

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comunità ILRIGOletto
BUON COMPLEANNO CROCE AZZURRA CADORAGO!
E sono 45 anni! La Croce Azzurra di Cadorago festeggia quest’anno il suo 45° compleanno. Ricordando le decine di volontari che dai primi
anni si sono succeduti al servizio della comunità, ricordando gli episodi e gli eventi che hanno visto protagonista la nostra associazione e
ringraziando tutti coloro che in forme diverse hanno voluto negli anni trascorsi assieme esserci vicini e sostenerci, abbiamo festeggiato il
passato con lo sguardo proiettato verso il futuro con l’inaugurazione di ben tre nuovi mezzi: un’ambulanza, un’auto attrezzata per il trasporto
carrozzine ed un furgone per la Protezione Civile. Qualcuno ha chiesto: ma sono necessari tutti questi automezzi? Ebbene la risposta è sì! Ogni
mattina dalla nostra sede partono quasi tutti in contemporanea per svolgere i servizi più disparati: dal trasporto di ragazzi ai centri scolastici
specializzati, al trasporto di anziani presso strutture sanitarie per esami, dialisi, terapie, alle dimissioni da ospedali o trasferimenti da presidi
ospedalieri... senza contare il nocciolo della nostra attività: la risposta immediata ad ogni chiamata proveniente dal 112 (ex 118).
A tutte queste attività socio sanitarie aggiungiamo gli interventi di Protezione Civile, ai quali fa fronte un nutrito gruppo di volontari specializzati
che rispondono a tutte le esigenze del nostro Comune e delle Associazioni che ne fanno parte. Qualcuno ci ha chiesto: ma le ambulanze per
il pronto intervento ve le passa l’Asst? la Regione? Lo Stato? Ebbene a questa domanda rispondiamo no! Solo grazie alla generosità di ditte e
privati possiamo rinnovare le nostre ambulanze ottemperando a specifiche direttive di legge. Durante la giornata dell’inaugurazione dei mezzi
abbiamo ringraziato chi ha voluto con generosità rispondere al nostro appello per l’acquisto di una nuova ambulanza e del nuovo veicolo di
Protezione Civile: il COMUNE di CADORAGO, una delle principali aziende presenti sul nostro Comune , la ditta SACCO, la Cassa Rurale
ed Artigiana di Cantù, i nostri Volontari Elena&Flavio, che hanno scelto di devolvere la loro “lista nozze” per l’acquisto della nuova ambulanza,
l’azienda Lattonedil Spa Milano, la ditta Semafori Busnelli, la società Onoranze Funebri Rampinini, l’impresa di costruzioni De Marchi Danilo
Costruzioni, la ditta ECO RENDERING e decine di privati cittadini che con le loro donazioni ci sono state vicine. Le belle parole del dr
Angelo Porro, presidente di BCC Cantù e amico di Croce Azzurra Cadorago, del neo eletto onorevole Nicola Molteni oggi sottosegretario
agli interni, e del Questore dr. Giuseppe De Angelis sono risuonate da incitamento a continuare la nostra attività con fiducia nel futuro. Ma i
festeggiamenti per il 45° anniversario non sono terminati il 13 maggio! La tradizionale Festa della Croce Azzurra che ha avuto luogo in due
week end di luglio, ha visto ancora una volta la presenza di molte persone, che al di là dei gustosi manicaretti (Quest’anno i cuochi si sono
superati!), hanno voluto condividere con noi momenti di allegria e solidarietà.
Il nostro programma proseguirà nei mesi autunnali e (perché no?) anche in quelli invernali, certi di trovarvi al nostro fianco come, siatene certi,
noi lo saremo sempre al vostro.

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ottelOGIRLI comunità

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comunità
ILRIGOletto
Noi e Cadorago - Innovazione e nuove professionalità
La domanda è spesso la stessa “Come vi siete conosciuti?” E la risposta recita, più o meno sempre la stessa frase: “all’asilo di un paese di 6.000
abitanti in Provincia di Como, Cadorago”. Lo abbiamo detto talmente tante volte in questi dieci anni che fa sorridere ripensare all’ingenuità ed alla
forza che contiene questo messaggio. No, non veniamo dalla città, non veniamo da un luogo dove c’è già tutto ed è facile progettare futuri fatti
di viaggi intorno al mondo, di incontri interessanti e di grandi soddisfazioni professionali.Veniamo da un piccolo paese che però, forse a differenza
delle grandi città, ci ha trasmesso una dote importante, l’immaginazione. Si perché è proprio l’immaginazione che fa da filo conduttore a questa
storia. La prima passione comune è la musica.Anzi dovrebbe essere il calcio ma siccome uno di noi due era un campione e l’altro un campionissimo
(ehm), non vorremo crearci degli imbarazzi e poi effettivamente non abbiamo mai giocato nella stessa squadra nello stesso momento anche se
entrambi abbiamo vestito i gloriosi colori della Elio Zampiero, quindi partiamo dalla musica che è meglio. Folgorati dalle band punk rock americane
degli anni ‘90, decidiamo di vivere la nostra occasione fondandone una, un po’ più lontano dalla San Diego dei Blink 182, a Cadorago appunto. A
fare da sfondo alle innumerevoli serate di prove e di concerti degli Staly Fish (questo era il nome della band) non c’è la sterminata Pacific Highway
californiana ma la statale dei Giovi di Como. Ogni estate, quando i nostri genitori si prendono qualche meritata settimana di ferie, a casa dell’uno
o dell’altro ci rinchiudiamo a scrivere canzoni e organizziamo qualche festa con gli amici. È proprio durante queste serate wannabe American Pie
che nasce un’altra delle nostre passioni comuni, una dove a differenza del calcio abbiamo le stesse abilità, la birra. Potrà sembrare un’informazione
irrilevante ma non lo è, vedrete che anche lei avrà un ruolo nella storia. L’adolescenza passa veloce e presto ci rendiamo conto che le velleità
musicali (stranamente sarebbe il caso di aggiungere) non ci daranno di che vivere e quindi proseguiamo spediti verso l’età adulta, ancora ignari
del futuro che ci attende. La musica ed alcuni viaggi fatti in tutta Europa in Interrail ci aprono nuove prospettive, voglia di conoscere luoghi nuovi,
nuove persone e probabilmente una certa voglia di trovare il nostro posto nel Mondo. È proprio durante uno di quei viaggi che decidiamo che
nella vita faremo qualcosa di nostro. Non è chiaro cosa, effettivamente la musica non è andata come avevamo sperato, ma alcuni indizi ci dicono
che la formula funziona, che la squadra c’è ed è solida. Bisogna solo trovare quel “qualcosa”. Passa ancora qualche anno ed entrambi andiamo a
vivere a Milano e prima uno e poi l’altro iniziamo a lavorare per un’agenzia di comunicazione digitale americana, agency.com. È durante quegli anni
di nottate in agenzia che capiamo che quel “qualcosa” che stiamo cercando è la comunicazione, la nostra nuova passione. È il 2008 e Facebook
ha poche centinaia di migliaia di utenti in Italia, non è ritenuto un media molto interessante per i brand e quindi in agenzia acquisiamo, nonostante
l’età, totale autonomia nella sperimentazione di questo nuovo mezzo con i nostri clienti.Tutto è da inventare su Facebook, esiste la piattaforma ed
esistono le persone che la frequentano ma non c’è nient’altro. Ed è qui che la fantasia di due ragazzi cresciuti in un paese di poche migliaia di abitanti
entra in gioco. Capiamo rapidamente che ciò che stiamo facendo con Facebook,Twitter eYouTube non solo è molto divertente ma sta cambiando
il modo di fare marketing delle aziende e può diventare un nuovo modo di fare comunicazione. Così, insieme all’amico e collega Stefano Maggi,
prendiamo tutti i risparmi che (non)abbiamo, ci chiudiamo nel nostro appartamento fatiscente a Milano e per una serie innumerevole di serate
scriviamo un business plan, ovvero immaginiamo come sarà la nostra agenzia, come sarà quel progetto che ci siamo promessi avremmo realizzato
insieme. La situazione è più o meno la stessa di quando scrivevamo le canzoni d’estate a Cadorago, c’è la birra, c’è la musica e ci siamo noi. Non
stiamo scrivendo un disco però ma un’azienda. Nel marzo del 2010, dopo quasi un anno di lavoro notturno, nasce We Are Social in Italia, la prima
agenzia creativa italiana totalmente dedicata al mondo dei social media. Passano anni di duro lavoro e di sacrificio ma anche di grande divertimento,
nel frattempo le nostre vite si plasmano e si evolvono. Dove arriveremo ci diciamo ogni tanto scherzando senza preoccuparcene troppo a dire il
vero, più per gioco. Stacco. È l’ottobre del 2016 e siamo al Teatro Franco Parenti di Milano dove, ogni anno, si celebra il Gran Prix della creatività
organizzato dall’Art Directors Club Italiano. Dopo 34 anni di spot TV, a vincere il primo premio è una campagna ideata e realizzata solo grazie
ad internet ed ai socia media. Su quel palco, dopo soli 6 anni, ci siamo noi, c’è We Are Social. L’anno seguente la stessa campagna vince due Leoni
al Festival internazionale della creatività di Cannes, consacrando il frutto di questi anni duri e meravigliosi anche in un contesto internazionale.
Oggi We Are Social è un’agenzia di più di 180 persone a Milano e oltre 700 in 10 paesi del Mondo. Ma la storia non finisce qui. Siccome ci
annoiamo in fretta e abbiamo qualche ora libera tra un
viaggio e l’altro, decidiamo di sfidare di nuovo la sorte e
proviamo a trasformare l’altra nostra grande passione
in un business, la birra. Così, insieme all’altro membro
dei “Trio” (così ci chiamano nel settore) Stefano ed ad
un altro Stefano, un ragazzo cresciuto anche lui sulla
Como Highway, fermata Grandate però, fondiamo un
birrificio artigianale, Vetra #birradistrada. Quel Birra di
Strada è una celebrazione della cultura street che ha
accompagnato la nostra adolescenza fatta di musica
punk, skate e street art ma ci riporta anche al punto
di partenza, Cadorago. Quel “di strada” è infatti anche
una celebrazione del tempo passato a rincorrere
un pallone, a pedalare e a divertirci per le strade di
Quel paese di 6.000 abitanti dove sono nate le nostre
ambizioni. Quindi è anche a Cadorago che vogliamo
dedicare un pezzetto di questa storia, perché senza
quell’asilo, quell’oratorio, quel campo sportivo e quelle
strade da Via Verga a Via Marconi, e senza gli amici che ci
hanno accompagnato in questo viaggio, oggi forse non
saremmo dove siamo.

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ottelOGIRLI comunità

L’Ultimo Gelso (UL MURUN)


Ti osservavo da qualche anno mentre tu davi segni dell’inesorabile tempo che passa. Finché un giorno, lo scorso autunno, ti sei coricato
come una vecchia nobile matrona. Penso che la tua età si aggirasse intorno al secolo , io ti conoscevo da circa settant’anni. Facevi parte di
un lungo filare , forse di venti, in un campo di Via Verdi, ora divenuto giardino di due palazzine, per fortuna ricco di betulle, tigli e robinie. Un
tempo quella strada campestre come riporta il catasto teresiano si chiamava “alla vigna delle monache” che evidentemente dipartiva da un
convento monacale sito probabilmente nella zona dell’attuale asilo S.Maria. Ti ricordo negli anni ‘40 e ‘50 nel pieno della maturità, che con
i tuoi pari, svolgevi anche la preziosa funzione di dare alimento ai bachi da seta. Parecchi contadini, infatti, tra la prima e la seconda guerra
mondiale coltivavano tali animaletti: bozzoli del “bombix mori” che allo stato di baco si costruisce mediante un filamento serico secretivo
per poi essere dipanato in un filo continuo “bava” lungo circa 1200 metri , base per la fabbricazione della famosa seta pura di cui Como e
la provincia sono note universalmente. Erano di quei tempi della prima e seconda rivoluzione industriale le frequenti tessiture dei nostri
territori: la Sonvico a Cadorago, la Stecchini a Guanzate poi divenuta la grande Ratti che con la Mantero di Grandate ha portato Como nel
mondo. La storia veritiera riporta che questo bruco venne “contrabbandato” parecchi secoli addietro in un bastone cavo da un monaco
della Cina. Ma torniamo a te mio caro gelso: le tue foglie venivano colte in ceste o gerle e posate “sui tavul di cavalèe” tenute appunto in
stanze in genere attigue alle abitazioni rurali per ragione di temperature ambientali e costituivano la cibazione unica dei bachi. Mio nonno
li allevava nella “ca granda” adiacente alla cucina , ove io spesso li osservavo nelle loro metamorfosi: il bruco , il bozzolo, la filazione, la
morte. Da loro il termine “brucare”. Molti erano i campi in cui comparivano queste essenze arboree e si narrava verosimilmente che i
nostri vecchi durante la “pausa pranzo” sedevano a essi poggiati consumando il desco portato nella “scarsela” con l’immancabile bottiglia
di nero, per poi godersi un breve pisolo appunto “all’ombra di un murun”.
Celebre gelso, anche Como da poco ti ha piantumato in un bell’esemplare nella “piazza della tessitrice” grata per il tuo grande ruolo nella
storia comasca. Concludo dicendo che, benché non sarà facile trovare nei garden piante di gelso, sarebbe bello che tu possa ricomparire
in qualche luogo a testimonianza del tuo celebre passato e allora anche i bambini di oggi potrebbero conoscere di nuovo le deliziose
“more” (da murun) di cui tu hai fatto dono a piccoli e grandi in epoche in cui la frutta in tavola se ne vedeva assai poca. Ma soprattutto
si potrebbe meglio ricordare e tramandare uno spezzato di vita e civiltà agricola che tanti giovani venendone a conoscenza cominciano
a riapprezzare, nella sua semplicità, con il forzato gusto dell’essenza, della solidarietà e soprattutto interpretazione di una vita a “giusta
velocità”. Apprezzandone il ciclo delle stagioni e della natura, schiava di una tecnologia che va sempre più espandendosi e avulsa da quella
parte di società mai sazia e soddisfatta di beni di consumo. Società globalizzata senza freni e dai valori vacillanti.
Flavio Corti

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ILRIGOletto
Volley Cadorago
Iniziamo subito col dirvi che a settembre iscriveremo ai campionati tutte le squadre giovanili! Per tutte le bimbe nate tra il 2013 e il 2008
ci sarà il nostro minivolley (open day sabato 15/9/18 h 16.00 e inizio corso lunedì 17 settembre h 16.30) e per le ragazze nate tra il 2007 e
il 2001 saranno a disposizione i campionati di tutte le categorie giovanili. Per info chiamare 3383743357 o segui la nostra pagina Facebook!
Ma in questo articolo non vogliamo parlare della nostra attività principale, dei campionati e della loro gestione, che comunque,
innegabilmente, assorbono moltissime energie, richiedendo un’imponente organizzazione, grazie alle 10 squadre e ai 138 atleti iscritti.
Vogliamo invece raccontarvi cosa abbiamo fatto recentemente e pensiamo di continuare a fare in futuro, riguardo le attività parallele e
di supporto, anch’esse comunque facenti parte delle finalità per le quali l’Olimpia Volley Cadorago opera da 38 anni.
1) FORMAZIONE Oltre ai numerosi corsi di formazione tecnica , organizzati da noi per gli allenatori del comitato Territoriale di
Como, che negli anni hanno portato a Cadorago docenti e tecnici prestigiosi e di livello nazionale ed internazionale (basti pensare a
Gianni Caprara nel 2015, vincitore in quell’anno della Champion League con l’Exsacibasi Istanbul, Luca Monti allenatore di serie A, Fabio
Galli nel 2017, responsabile delle nazionali maschile e femminile di beach volley), stiamo collaborando con l’Amministrazione Comunale,
nello specifico con l’Assessorato allo Sport guidato da Massimo Aiolfi , per cercare di creare un percorso formativo atto a sostenere le
nostre atlete e soprattutto i loro genitori, a vivere lo Sport ragionando sulle proprie aspettative, sulle ambizioni, sulle priorità, sui ruoli,
sulle dinamiche …insomma sul senso che la pratica sportiva deve assumere per i giovani in un’età della fase evolutiva come quella delle
nostre atlete, ma anche per tutta la famiglia.
2) SCUOLA Finalmente nell’A.S. ’17-’18 abbiamo riattivato il canale di collaborazione con le Istituzioni Scolastiche, proponendo gratuitamente
all’Istituto Comprensivo di Cadorago, un corso di minivolley a tutte le classi 3^-4^-5^ del plesso della Scuola Primaria di Cadorago. 5 incontri
per ogni classe, guidati da allenatrici qualificate, che hanno contribuito ad appassionare al nostro sport tanti nuovi piccoli atleti! E’ nostra
intenzione riproporre sicuramente questa esperienza, estendendola anche fuori dal territorio comunale ad altri Istituti Comprensivi.
3) DIRITTO ALLO SPORT Quello che ci caratterizza è l’attenzione verso chi, per varie motivazioni, non può sostenere la spesa della quota
associativa; Da sempre, per quanto le nostre possibilità lo permettano, la nostra Associazione offre 5 quote gratuite per garantire, a chi
facesse particolare richiesta, il diritto a praticare una disciplina sportiva, che risulta essere di fondamentale importanza nel processo evolutivo
di qualsiasi bambino. Non possiamo permettere che oggettive difficoltà economiche, precludano a minori questa opportunità.
4) ARENA BEACH E’ il terzo anno che, dopo averla fondata, siamo coinvolti nella gestione, e nel sostegno del progetto beach volley,
nato a maggio 2016 presso lo spazio antistante all’oratorio di Cadorago. Negli anni la struttura è stata oggetto di continue migliorie,
con l’aggiunta a maggio 2018 del 3° campo. Ora L’Arena Beach è diventata un Centro di Beach Volley unico nel suo genere in Provincia
di Como e uno dei più attrezzati della Regione Lombardia; rappresenta un’importante conquista per il movimento del beach volley e
per il territorio comasco, anche per la proficua collaborazione con il Comitato Territoriale FIPAV di Como.

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ottelOGIRLI associazioni

“Prima Giornata Rosa Cadoraghese”, una scommessa vinta.


I dirigenti di Bike Cadorago e l’Amministrazione Comunale con il Sindaco Clerici e l’Assessore Aiolfi in testa, ci avevano puntato tanto
e, ad evento concluso, è innegabile che la “Prima Giornata Rosa Cadoraghese”, organizzata Il 13 maggio 2018 sia stata una scommessa
vinta. Le tre gare ciclistiche femminili promesse dal gruppo guidato da Carlo e Giuseppe Sala rimarranno per molto tempo nella
memoria dei cadoraghesi.
L’evento, sostenuto da importanti aziende e attività commerciali locali, oltre che reso possibile dalla preziosa opera di molti volontari
e associazioni ha portato per le strade del paese circa duecento cicliste.
Le due gare del mattino hanno visto protagoniste le atlete delle categorie Esordienti ed Allieve: le atlete nate nel 2004 e 2005, hanno
percorso per due volte il circuito tracciato dagli organizzatori attraverso i territori comunali di Cadorago, Lomazzo, Guanzate, Socco
di Fino Mornasco, Vertemate e Cadorago per un totale di 28,800 chilometri; le ragazze nate nel 2002 e 2003, invece, hanno pedalato
per 57,600 chilometri ripetendo quattro volte il medesimo circuito delle colleghe più giovani.
La prima competizione ha visto imporsi Marta Pavesi (Valcar PBM), che dopo aver primeggiato a Cadorago ha ottenuto altri importanti
piazzamenti tra cui spicca la medaglia d’argento nei Campionati Italiani di inizio luglio. La seconda gara è stata “preda” della talentuosa
Eleonora Camilla Gasparrini (Rodman Pink) che in stagione ha ottenuto molte vittorie tra cui il titolo di Campionessa Italiana.
Per le “padrone di casa”, nella gara riservata alle Esordienti è arrivato un onorevole undicesimo posto di Marta Morzenti; tra le Allieve
la migliore cadoraghese al traguardo è stata Sara Aubry, settima.
Nel pomeriggio, dopo aver gustato il pranzo offerto dai volontari della Croce Azzurra di Cadorago, è stato possibile assistere alla
gara con protagoniste le Junior, atlete di diciassette e diciotto anni che hanno corso sulla distanza complessiva di 72,900 chilometri
(5 tornate simili a quelle della mattina ma con più ampio raggio n.d.r.). Il podio conclusivo ha visto sul gradino più alto Giorgia
Bariani (Team Wilier Breganze), sul secondo Martina Fidanza (Eurotarget Bianchi Vitasana) e al terzo posto Vittoria Guazzini (Zhiraf
Guerciotti).
Queste tre atlete in luglio sono state protagoniste anche su palcoscenici internazionali: Bariani ha difeso i colori della Nazionale
ai Campionati Europei; Martina Fidanza ha corso il Giro Rosa (Giro d’Italia Femminile n.d.r.) e Guazzini si è laureata Campionessa
Europea a Cronometro ed ha vinto la medaglia d’argento nella rassegna continentale su strada.
Le Junior di Bike Cadorago hanno terminato la gara di casa a centro gruppo dopo aver attaccato a più riprese.
Archiviata con soddisfazione l’importante “prima volta” della Giornata Rosa Cadoraghese, i dirigenti di Bike Cadorago sono impegnati
ora nell’organizzazione del “Trofeo Bike Cadorago” che il 9 settembre prossimo vedrà in scena bambini e bambine di età compresa
fa i sette e i dodici anni.

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Incontri con il Tombolo
VENTICINQUE ANNI di cartine, mostre, partecipazioni varie e di amicizia.
Sembra ieri, ma se guardo le foto del ’93 e i miei capelli bianchi mi accorgo che veramente sono passati.
Mi fa piacere scrivere qui una breve storia a beneficio di chi non c’era.
Era proprio il 1993 – e l’idea nacque come sapete al Pasquè durante una delle feste che allora si facevano a CASLINO – quando due
sprovvedute, ed un poco presuntuose, donne pensarono di portare a Caslino – dove non esisteva tradizione alcuna – l’arte del merletto.
Io sapevo poche cose che avevo imparato dalle suore a Como – in via Zezio – alla tenera età di 50 anni, dopo aver tenuto nel cassetto un
“sogno” (quello di imparare a fare il merletto) che avevo fin da bimba. L’altra era una giovane donna (Renata) che i suoi primi rudimenti li
aveva appresi da me utilizzando per tombolo un fustino vuoto del dixan imbottito alla belle e meglio con della paglia.
Queste eravamo noi.
Un avviso appeso in un negozio, un po’ di spirito d’avventura, e subito 25 persone aderirono alla nostra iniziativa (una delle quali pensava
che “ul pizz” fosse la cima di un monte!!)
La cosa ci impensierì e non poco. Come avremmo fatto?
Una bella sera, nel saloncino comunale dove tuttora operiamo ci trovammo tutte assieme ed in quella occasione ci rendemmo conto
della necessità di scaglionare le principianti – perché tutte erano tali – almeno in due distinte serate. Bene o male comunque quella sera
riuscimmo a far iniziare a tutte l’imparaticcio che tuttora usiamo.
Da quella baraonda di quella sera del lontano 1993 prese il via il nostro sodalizio.
Nel corso degli anni furono affiancate nell’insegnamento altre persone (Delfina ed Augusta) che dopo poco lasciarono per vari motivi.
Piano piano l’iniziativa prese forma, il numero delle
persone venute a Caslino ad imparare aumentò;
imparammo noi stesse – visitando mostre di altri
gruppi – a guardarci attorno per offrire sempre cose
nuove alle nostre merlettaie.
I contatti con l’Inghilterra, attraverso “Lace” e con
la Germania ci spalancarono nuovi orizzonti e dato
che siamo un gruppo curioso siamo state in grado
di far eseguire alle nostre merlettaie molte cose
andate – nelle nostre zone – in disuso, soprattutto
per motivi commerciali.
Col passar del tempo Renata ci lasciò; nel contempo
ci fu l’ “entrata” di Maria e di Santina che – consce
dell’impegno derivante dall’insegnamento – ce la
misero tutta diventando due colonne portanti del
nostro gruppo. Poi anche Maria ci ha lasciate e per
una migliore organizzazione degli “Incontri” - che
vennero diluiti in più giornate - ci siamo avvalse di
Giovanna, Elisabetta ed Anna Maria, - persone
entusiaste - “nate” da noi - che hanno dato una
impronta valida, ed anche personale, al nostro modo
d’insegnare.
Quindi partendo da quella prima caotica serata del
1993 il gruppo “INCONTRI CON IL TOMBOLO”
è diventato una consolidata struttura operante nel
territorio.
Abbiamo insegnato – e l’abbiamo più volte ricordato
– l’arte del merletto – perché tale è – a più di 200
persone e dal nostro “seme” sono fiorite – grazie a
persone nate come merlettaie da noi – altre scuole
di merletto ed anche questo è per noi valido motivo
di orgoglio.
Da allora molti passi in avanti sono stati fatti, ma lo
spirito è lo stesso: amore per il merletto, pazienza.
curiosità. nuove mete ma – soprattutto – il piacere
di stare insieme.

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Pro Loco
Per il secondo anno consecutivo la Pro Loco di Cadorago ha partecipato all’evento europeo “Festa della Musica Beni Culturali”,
un’iniziativa internazionale nata in Francia nel 1982 e che da allora coinvolge tutti gli anni, al solstizio d’estate, musicisti dilettanti
e professionisti. Il programma, anche quest’anno, è stato ricco e coinvolgente. Giovedì 21 giugno si è esibito in Piazza Zampiero, in
un concerto strepitoso, il Corpo Musicale di Cadorago, diretto dal maestro Franco Arrigoni .Il 24 giugno, direttamente dall’Emilia
Romagna, l’orchestra di liscio “Battaini -Conti” ha animato la serata insieme alla scuola di ballo “Black Diamond” Domenica 25
l’attesissima “Schiuma Party “ e, come lo scorso anno , abbiamo di nuovo visto bambini e adulti immersi nella schiuma a divertirsi
spensieratamente, accompagnati dalla musica e dalla simpatia dei Dj di RTL 102.5 Fabrizio Ferrari e Gigi Resta , instancabili fino alla
fine della manifestazione.
La Pro Loco è orgogliosa del successo riscontrato e ringrazia tutta la popolazione che ha partecipato. Quest’anno, con le nuove
normative sulla sicurezza, non è stato semplice organizzare l’evento, ma ce l’abbiamo messa tutta e siamo riusciti a far sì che Cadorago
partecipasse gioiosamente a queste giornate. Per la buona riuscita degli eventi, ringraziamo calorosamente l’Associazione Volontari
per Cadorago, che ha preparato con cura la postazione del nostro stand gastronomico, l’Associazione Pensionati, la Polizia Locale,
la Protezione Civile, l’Amministrazione Comunale e tutti coloro che si sono prestati a darci una mano. Ringraziamo anche i nostri
sponsor : Etrebel , Acconciature Gio’, Banco Desio e Chicco d’Oro.
I prossimi eventi saranno in Piazza Zampiero, il 29 settembre un concerto per il “tributo ai Litfiba” e il 30 settembre con ballo liscio –
caraibico.Vi aspettiamo numerosi.

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ACCADEMIA DI BRERA E COMUNE DI CADORAGO:
Giovani artisti per un progetto nel cuore di Caslino
L’anno 2018 ha portato grandi novità in campo artistico nel
Comune di Cadorago. Da fine maggio a luglio il paese di
Caslino al Piano è diventato un vero e proprio
atelier a cielo aperto per un gruppo di giovani artisti
dell’Accademia di Brera che hanno realizzato nuove opere
(murales ed installazioni) nelle vie del paese. Qualcuno li avrà
visti dipingere, qualcuno modellare manufatti in terracotta,
qualcuno piantare alberelli: nulla di strano, perchè una nuova e
vivace creatività è stata portata a Caslino al Piano grazie ad un
progetto dell’Accademia di Brera e del Comune di Cadorago.
I lavori hanno preso avvio lunedì 21 maggio, quando pennelli,
tolle, vernici e acrilici hanno iniziato a colorare le vie e le
piazze del paese.
Il progetto, intrapreso ad aprile di quest’anno, è nato da un’idea
e dalla collaborazione dell’Accademia di Brera, del
Comune di Cadorago, dell’Associazione Murarte
’90 - che dal 1968 segue le attività artistiche del territorio-
con il sostegno della parrocchia di Caslino, che ha messo a
disposizione gli spazi di lavoro per i ragazzi della Pro Loco di
Cadorago, che già nel 2017 ha partecipato ad iniziative volte a
diffondere il valore del patrimonio culturale e all’associazione
Volontari per Cadorago per il supporto dato.
Ai giovani artisti coinvolti è stato chiesto di
interpretare secondo la loro arte il tema del
sacro e in generale il legame con il territorio,
così da poter valorizzare il patrimonio del luogo ma con
linguaggi nuovi.
L’eccezionalità del progetto risiede anche nel fatto che ampio
è stato il coinvolgimento della comunità e degli
abitanti di Caslino al Piano. Ad un’opera, in particolare,
hanno contribuito anche i bambini della scuola dell’infanzia: la loro fantasia ed espressività, guidata dai due ragazzi dell’Accademia di Brera,
ha colorato l’ingresso del loro asilo in via Monsignor Cattaneo.
Gli studenti coinvolti hanno avuto a disposizione circa un mese per tradurre in linee e colori i loro progetti sui muri della case e degli
edifici di Caslino. A coordinare ragazze e ragazzi di Brera due professionisti dell’Accademia: Andrea del Guercio, titolare della cattedra
di Storia dell’Arte Contemporanea a Brera, e Renato Galbusera, già titolare della cattedra di Pittura.
Galbusera, tra l’altro, è stato anche artefice di un proprio intervento pittorico, nato all’interno di un lavoro sociale con i detenuti del
carcere di Bollate e in collaborazione con Silvia Civaldi e Anna Garau: l’opera finita ha trovato posto nell’oratorio della chiesa di S. Anna.
Sempre grazie al professor Galbusera, inoltre, è stato coinvolto nel progetto un gruppo di artisti di un corso di pittura murale di Milano,
che hanno potuto realizzare un’opera corale presso una casa in via Vittorio Veneto.
L’inaugurazione delle opere dei giovani artisti dell’Accademia di Brera si è svolta domenica 1 luglio 2018 alle
ore 18.30 alla presenza di un nutrito pubblico che ha seguito con attenzione ed interesse le fasi di presentazione di tutte le opere create.
Durante la serata, infatti, gli autori delle opere, insieme ai responsabili di Archeologistics (società che ha coordinato il progetto), hanno
accompagnato il pubblico in un piccolo tour del paese di Caslino al Piano così da presentare in prima persona le opere realizzate. A
guidare questa artistica “processione” il Sindaco e l’amministrazione comunale, oltre a rappresentati dei vari soggetti coinvolti,

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a partire dalla parrocchia di Caslino al Piano che ha avuto un ruolo


attivo e fondamentale nel progetto, garantendo ai ragazzi gli spazi per
poter lavorare. Le opere che sono state create in alcuni casi si
inseriscono perfettamente nella consolidata tradizione dei murales,
così ben rappresentata a Cadorago grazie a Murarte 90. I muri e le
pareti sono state messi a disposizione gentilmente da alcuni abitanti
di Caslino al Piano che hanno voluto così incentivare e valorizzare
questo innovativo progetto; oppure in altri casi le opere sono
andate a decorare spazi in parte deteriorati o in cattive condizioni
restituendoli così alla collettività e rendendoli una nuova cartolina del
paese. I nuovi murales sono visibili nelle vie S. Anna, Vittorio Veneto,
Mons. Cattaneo oppure presso la stazione ferroviaria di Caslino al
Piano.
Alcuni artisti, invece, hanno realizzato delle vere e proprie installazioni site specific, quindi pensate appositamente per Caslino al Piano.
È il caso delle opere che sono state installate lungo il Viale del Cimitero oppure presso il Parco Pasquè o presso la scuola dell’infanzia.
Grande attenzione è stata riservata dagli studenti anche alle leggende e alla storia del paese: dal miracolo del fulmine di Sant’Anna, alle
feste tradizionali e al contesto sociale del territorio.
Grazie a questa idea il paese di Cadorago con la sua lunga tradizione artistica, ha aperto una finestra verso Milano e verso nuovi
linguaggi, dando la straordinaria possibilità per alcuni emergenti artisti di avere uno spazio dove esprimersi con la propria arte: una
nuova forma di mecenatismo che inserisce Cadorago in un panorama culturale che non è più solo locale.

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Cà Del Dragh
Il 20 maggio scorso all’Auditorium comunale la nostra associazione ha
organizzato la 1° edizione dell’evento CA’R DEL DRAGH DERBY.
Alcuni giorni precedenti all’evento è stato consegnato alle 57 coppie iscritte
il materiale per la realizzazione del piccolo veicolo: un pezzo di legno, quattro
ruote e qualche chiodo. Nulla di più. La manualità e la fantasia li hanno messi
i genitori e i figli che a coppie hanno costruito i loro bolidi non solo veloci
ma anche simpatici, eccentrici e fantasiosi. Alcune macchinine erano perfette
riproduzioni di auto di lusso, altre s’ispiravano agli oggetti più strani: addirittura
a forma di ciabatta infradito. I piccoli oggetti di legno hanno gareggiato su una
pista lunga dodici metri . Tutti hanno ricevuto un piccolo ricordo. Oltre alla
premiazione dei primi tre classificati, sono stati premiati il bolide più fantasioso
e la riproduzione di una bella auto lussuosa.L’evento è stato un successo per
la nostra Associazione giovanile, per tutta la comunità che ha partecipato
numerosa, ma soprattutto per aver dato la possibilità di trovare del tempo
da trascorrere insieme tra genitori e figli anche nel costruire con le mani un
piccolo oggetto e valorizzare una manualità che spesso e volentieri si danno
per perdute.
Ovviamente ci vediamo l’anno prossimo con la seconda edizione, perciò
iniziate a far lavorare la fantasia.

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ASILO SANT’ANNA: interventi con il lascito


Domenica 20 Maggio, dopo aver assistito alla celebrazione della S. Messa delle 11.00 animata dai bambini della Scuola dell’Infanzia, ci
siamo spostati tutti insieme all’Asilo per ricordare e ringraziare la Sig.ra Giuseppina Gabaglio che, scomparsa a 89 anni, ha voluto, con
il suo ultimo pensiero, donare una consistente somma alla Scuola dell’Infanzia di Caslino al Piano. La Sig.ra Gabaglio, caslinese di nascita,
ha sempre vissuto a Saronno, ma non ha mai dimenticato Caslino e la sua devozione per la nostra S. Anna; infatti, ogni domenica, veniva
in treno a Caslino a trovare sua cugina e non mancava di fare una “capatina” in Santuario a pregare. Alla presenza dei bimbi, dei genitori,
del personale docente, dell’Amministrazione Comunale e dei nipoti della Sig.ra Gabaglio, don Remo ha benedetto una targa che il
Sindaco, Paolo Clerici, e la sua squadra hanno voluto porre all’ingresso della Scuola dell’Infanzia per ringraziare la Sig.ra Gabaglio di
questo “pensiero” da 50.000 € con cui sono state eseguite alcune opere sull’edificio quali: Sostituzione degli infissi del salone, dell’ufficio
della Coordinatrice Didattica e del Refettorio - Sostituzione dell’impianto luci con Led sia internamente che esternamente - Messa a
norma della cucina su indicazioni dell’ATS - Sostituzione delle tende oscuranti - Levigatura del parquet delle classi rossa e blu.
Sistemazione del giardino esterno con eliminazione dei cordoli in cemento, la livellatura del terreno e la semina del manto erboso.
Da caslinese a caslinese: grazie Sig.ra Gabaglio!

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sociale

ASILO SANTA MARIA: nuova classe PRIMAVERA


Finalmente apre a Cadorago una sezione dedicata ai bambini tra i 24 e i 36 mesi.
A Settembre apre presso l’Asilo Infantile Santa Maria la sezione primavera, una classe dedicata ai bambini dai 24 ai 36 mesi.
La sezione è pensata esclusivamente in funzione di un gruppo “omogeneo” e ridotto di bambini (10), in spazi adeguati, con un
rafforzamento della presenza degli insegnanti/educatori in modo da non superare il rapporto 1:10.
ll progetto pedagogico è finalizzato ad un  apprendimento  dei bambini attraverso un ambiente di cura educativa, quindi con una
attenzione forte al tema dell’accoglienza, del benessere, della corporeità, dell’accompagnamento delle prime forme di linguaggio,
creatività, immaginazione.
La Sezione Primavera viene caratterizzata come servizio innovativo ed integrativo e risponde ad una duplice esigenza:
1. di carattere sociale: diversificazione dell’offerta di servizi, ampliando il ventaglio di opportunità messe a disposizione delle
famiglie; costa infatti meno di un asilo nido o di una babysitter privata.
2. di carattere strettamente pedagogico: offerta di una “garanzia” di continuità educativa nel passaggio dalla Classe Primavera alla
Scuola dell’Infanzia, promossa attraverso una stretta collaborazione e condivisione tra personale interno dell’Istituto, attraverso una
progettazione pedagogica e la condivisione di alcuni momenti giornalieri con i bambini più grandi.
L’asilo Infantile Santa Maria è il più antico di Cadorago e sorge nel suo centro storico. È stato fondato nel 1910 grazie al al lavoro di
tanti uomini e donne che hanno messo a disposizione della Comunità il il loro tempo e le loro risorse per costruirlo. È stato poi gestito
per quasi 80 anni dalle “Suore di Maria Bambina” ed in fine negli anni ’80 è passato ad una gestione laica mantenendo sempre viva e
presente la vocazione cattolica che contraddistingue l’istituto. Attualmente l’asilo ha più di 80 bambini iscritti per l’anno 2018/2019; il
personale dell’asilo è composto di: 1 direttrice, 1 segretaria, 4 maestre, 1 1 cuoca professionale ed un’aiutante cuoca.
L’ apertura della Classe Primavera è anche possibile grazie alla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca onlus, nata nel 1999 con
l’intento di aiutare le persone a donare ed a partecipare attivamente alla definizione e alla realizzazione del bene comune. A fronte
infatti di donazioni all’Asilo da parte dei singoli cittadini, enti o aziende, la Fondazione parteciperà con una Donazione a fondo perduto
per la la creazione della nuova sezione. Donare all’Asilo tramite la Fondazione è economico ed efficace, basta andare sul sito
http://www.fondazione-comasca.it/ nella sezione dedicata e ricercare il nostro progetto: Nuova classe Primavera per l’asilo Santa Maria:
insieme per crescere al meglio
Ringraziamo chiunque decida di supportare la nascita di questo nuovo servizio per le famiglie.

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opinioni politiche ILRIGOletto
VIVERE
Stare al centro o mettere al centro l’altro
Avete mai provato a guardare oltre il vostro “orticello”? Ad immaginare come sarebbe mettere al centro del vostro operato
il prossimo, anche persone che non conoscete….. nel mondo in cui viviamo non è facile neppure immaginarlo, figuriamoci
metterlo in atto. Eppure è quello che abbiamo cercato di fare in questi anni il mio gruppo ed io nell’amministrare questo
paese con tutte le difficoltà burocratiche e non. Per paese intendo tutti e tre i nuclei, Bulgorello, Cadorago e Caslino, in
rigoroso ordine alfabetico senza campanilismi.
Siamo un solo Comune e al contrario di quello che è il percepito dei cittadini, non ci sono state ne ci saranno mai
preferenze tra uno o l’altro nucleo abitato per quanto ci riguarda. La nostra forza è quella di essere una squadra che ha
obiettivi strategici e condivisi portati avanti consapevolmente e con convinzione, ognuno con il proprio ruolo. Abbiamo
messo in atto molti cambiamenti che forse sono passati inosservati ai più come la digitalizzazione e la riorganizzazione
degli uffici comunali che da una parte ha permesso ai dipendenti di lavorare meglio e dall’altra maggiore efficienza e servizi
per il cittadino come il calcolo e predisposizione del modello di pagamento dell’IMU inviato comodamente a domicilio.
Abbiamo internalizzato la gestione dei parcometri e dei servizi cimiteriali e portato avanti l’efficienza energetica degli
edifici comunali: tutti accorgimenti che ci hanno permesso di avere maggiore controllo, risparmiare e reinvestire in altre
necessità laddove i vincoli di bilancio del patto di stabilità lega le mani ai Comuni virtuosi come il nostro.
Nel nostro operato non mettiamo al centro il personale interesse ed egocentrismo, ma il cittadino, nessuno di noi ha
mai voluto essere protagonista ma solo mettersi al servizio senza alcun tornaconto personale, anzi, a volte rischiando di
persona quando si è trattato di scegliere di stare dalla parte della legalità senza se e senza ma.
Ci rendiamo conto che è molto difficile far conoscere il nostro operato senza apparire, laddove oggi non “sei nessuno” se
non sei protagonista su Facebook o Twitter o alla TV, ma noi abbiamo altre ambizioni, quelle di far bene il “nostro lavoro”
pensando a lungo termine non fermandoci al qui e ora.
Cercheremo comunque in futuro di usare meglio gli strumenti di comunicazione che abbiamo a nostra disposizione
ma il cittadino deve iniziare a pensare che far parte di una comunità non vuol dire coltivare il proprio orticello e basta,
oltre quello c’è un bellissimo paese che ha bisogno dell’interesse e dell’aiuto di tutti, basterebbe rendersi disponibili ad
ascoltare e informarsi prima di puntare il dito e criticare, mettendosi nei panni dell’altro forse si riuscirebbe a dare un
prezioso contributo.
Sentiamo forte la responsabilità che abbiamo nell’amministrare,spesso trovandoci a dover fare scelte difficili per diversi
motivi e ogni volta la decisione è presa dopo aver discusso tra noi pro e contro arrivando ad essere tutti uniti nella scelta
definitiva.
L’unione è la nostra forza, la legalità il nostro credo, nessun compromesso con chi sarà “dall’altra parte”, noi continueremo
a seguire la nostra strada nel metterci al servizio dei cittadini onesti, vogliamo fare non apparire!
“Legalità, competenza, determinazione” sono le parole d’ordine che ci guideranno anche per il futuro

Capogruppo Gruppo Vivere


Barbara Amalia Gazzola

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ottelOGIRLI opinioni politiche

PROGETTO COMUNE
Partecipazione come slogan
Negli ultimi mesi pare che il concetto di “partecipazione” sia ormai il principio su cui l’attuale maggioranza basi tutto il suo
operato, compresa l’inaugurazione della campagna elettorale. Non vi e’ iniziativa, proposta di investimento o pianificazione che
non contenga questo concetto più volte ribadito.
In particolare, il “problema” dei giovani, del loro coinvolgimento, della possibilità di farli partecipare alle attività locali sembra
essere particolarmente caro al nostro Sindaco ed ai suoi assessori. Sforzi lodevoli, ma appare ben chiaro che le iniziative
organizzate non sono in grado di suscitare il loro interesse. Facile quindi cadere nel luogo comune che i ragazzi, soprattutto la
fascia dai 14 ai 18 anni, sono“diversi da quello che eravamo noi”. Oltre al fatto che la concessione di contributi occasionali alle
associazioni, senza avere l’idea delle necessità effettive, non aiuta a coinvolgere né i ragazzi né gli adulti.
Le stesse dinamiche, in maniera diversa, si ripropongono anche con argomenti correlati alla gestione del territorio o la sicurezza:
proposte di progetti enormi, magari accattivanti, ma comunque calati dall’alto e che danno l’idea di favorire più gli operatori
economici e consumare il poco verde rimasto in paese, piuttosto che di migliorare le condizioni di vita del paese per fargli
riacquistare un senso di comunità ormai quasi del tutto perso.
Succede quindi una cosa molto semplice: l’ideazione di eventi, progetti, modifiche di documenti regolatori avviene in maniera
totalmente autoreferenziale all’interno dell’attuale amministrazione, che propone ai suoi cittadini un prodotto già pronto e
sostanzialmente non modificabile.
Questo prodotto non sempre è accettato da tutti (assolutamente normale dato che ogni essere umano ha una sua visione
delle cose) ma la sensazione che viene percepita è quella di una decisione presa da altri al tuo posto, la sensazione di non poter
entrare all’interno del meccanismo che ha portato alla scelta di una piuttosto che di un’altra soluzione.
Un ampiamento della ben nota “distanza dal Palazzo”, che pareva un problema solo a livello nazionale.
Il compito di un’amministrazione è anche quello di ascoltare i bisogni dei cittadini prima di affidare progettazioni per nuove
aree multifunzionali o anche semplicemente per l’organizzazione di un evento. Ascoltare e fare proprie, o comunque discutere
proposte, prima di stanziare fondi di bilancio per attività ridondanti, e non solo demandare ad associazioni o consorzi la
realizzazione di progetti o interventi.
Non è avendo paura di ascoltare critiche o idee diverse dalle proprie che si è efficaci come amministrazione.
La partecipazione diventa solo uno slogan se poi non le si dà seguito, se non vengono creati gli strumenti necessari per attivarla.
Certo, non è facile coinvolgere i cittadini e soprattutto i giovani, farli sentire partecipi e responsabilizzarli in modo che si
sentano parte di una comunità, che sentano che la gestione della cosa pubblica è anche affare loro.
Ma bisogna provarci veramente, e noi abbiamo deciso di farlo.
Vi chiediamo quindi di contattarci, di farci sapere quali sono le vostre proposte, di farci sapere cosa ne pensate di quello che
è Cadorago adesso, di cosa si potrebbe fare per migliorare, di cosa vorreste vedere a Cadorago. Fatevi sentire perché è solo
così, uscendo dalla ”maggioranza silenziosa, e decidendodi fare un passo in avanti che si può cominciare a cambiare qualcosa.
La vostra voce e’ preziosa, anche in forma anonima.
Questo è il nostro indirizzo mail creato appositamente per voi, per le vostre richieste, critiche, proposte.
Contattateci in modo da poter costruire qualcosa di buono insieme: partercipacadorago@gmail.com

Gruppo Progetto Comune


Claudia Testanera

VOCE AI CITTADINI: NON PERVENUTO

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