Sei sulla pagina 1di 99

CORSO PER OPERATORE FISCALE

Unità Didattica 1 – LEZIONE N.2


Il Sistema tributario: introduzione alla dichiarazione dei redditi
• La dichiarazione dei Redditi
• I Centri di Assistenza Fiscale
La Dichiarazione dei
Redditi
Lezione N.2 – Parte 1°
Le dichiarazioni delle Persone Fisiche
I redditi delle persone fisiche devono essere dichiarati tramite i
seguenti due modelli a scelta o per obbligo a seconda di
circostanze e fattori che verranno approfonditi più avanti:
 Il modello 730: è il modello che offre la possibilità di
conguagliare direttamente in busta paga il risultato di
liquidazione;
 Il modello REDDITI PF – ex modello UNICO: è il modello
che ha sostituito la dichiarazione unificata che consentiva
di assolvere contemporaneamente più adempimenti
dichiarativi abrogata con la L.190/2014 (L. di Stabilità
2015).

GRUPPO MCS s.r.l. 3


Il versamento volontario delle imposte
 I calcoli effettuati con i modelli dichiarativi anzi detti
possono determinare:
 Un CREDITO di imposta che il contribuente può
scegliere di compensare con altre obbligazioni
tributarie o di farsi rimborsare direttamente in busta
paga dal sostituto nel caso del 730 o dall’Agenzia delle
Entrate nel caso del modello Redditi PF;
 Un DEBITO di imposta che il contribuente può farsi
trattenere direttamente dal sostituto in busta paga nel
caso di modello 730 o versare direttamente tramite
modelloF24 nel caso del modello Redditi PF.

GRUPPO MCS s.r.l. 4


Struttura dei modelli
Entrambi i modelli dichiarativi sono distinti in 3 parti:
1. PARTE INFORMATIVA: contenente le generalità del
contribuente
2. PARTE DESCRITTIVA: in cui si riportano le informazioni
sui redditi percepiti.
3. PARTE IMPOSITIVA: contenente le informazioni circa il
calcolo e gli importi dovuti a titolo di imposta

GRUPPO MCS s.r.l. 5


Soggetti obbligati alla presentazione del modello Redditi PF
Hanno posseduto REDDITI DI IMPRESA
MODELLO REDDITI PF PER I
Hanno posseduto REDDITI DI LAVORO AUTONOMO (titolari di partita IVA)
OBBLIGO DI UTILIZZO DEL

NELL’ANNO DI IMPOSTA
Hanno posseduto REDDITI DIVERSI NON DICHIARABILI CON IL MODELLO 730
CONTRIBUENTI CHE

Hanno conseguito PLUSVALENZE DERIVANTI DALLA CESSIONE DI PARTECIPAZIONI


QUALIFICATE O NON QUALIFICATE IN SOCIUETA’ RESIDENTI IN PAESI A FISCALITA’
PRIVILEGIATA
nell’anno di imposta e/o in quello di presentazione della dichiarazione non
risultano residenti in Italia

devono presentare anche una delle dichiarazioni: Iva, Irap, Modello 770

devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti

GRUPPO MCS s.r.l. 6


Soggetti obbligati alla presentazione del modello Redditi PF

 IN CASO DI DECESSO DEL CONTRIBUENTE l’onere di presentare la dichiarazione


dei redditi rimane in capo agli eredi ma occorre distinguere in base alla data
del decesso come segue:

DATA DEL DECESSO TERMINI DI PRESENTAZIONE


1° gennaio 2017 – 28 febbraio 2018 TERMINI ORDINARI (settembre 2019)
1° marzo 2018 – 30 giugno 2018 TERMINI PROROGATI DI 6 MESI (30
marzo 2018)

GRUPPO MCS s.r.l. 7


Redditi non soggetti a dichiarazione
Esempi – La tassazione dei dividendi
 DEFINIZIONE DI PARTECIPAZIONE QUALIFICATA
Articolo 67 (…) qualora le partecipazioni, i diritti o titoli ceduti
rappresentino, complessivamente, una percentuale di diritti di
voto esercitabili nell'assemblea ordinaria superiore al 2 o al 20 per
cento ovvero una partecipazione al capitale od al patrimonio
superiore al 5 o al 25 per cento, secondo che si tratti di titoli
negoziati in mercati regolamentati o di altre partecipazioni.
PARTECIPAZIONI QUALIFICATE se titoli NON >20 % dei diritti di voto in assemblea ordinaria
negoziati in mercati regolamentati (SOCIETA’ >25 % del CS
NON QUOTATE)
PARTECIPAZIONI QUALIFICATE se titoli negoziati in >2 % dei diritti di voto in assemblea ordinaria
mercati regolamentati (SOCIETA’ QUOTATE) >5 % del CS

GRUPPO MCS s.r.l. 8


Redditi non soggetti a dichiarazione
Esempi - La tassazione dei dividendi
REDDITI DI CAPITALE:– UTILI ED ALTRI PROVENTI EQUIPARATI
Fino all’anno di imposta 2017 tassazione distinta per:
 Utili derivanti DA PARTECIPAZIONI QUALIFICATE al capitale
di società ed enti soggetti all’IRES tassati nella misura del
58,14% del reddito percepito (40% SE I DIVIDENDI
PROVENGONO DA UTILI FORMATISI ANTE 2007, 49,72% se
post 2007 ma ante 31/12/2016);
 Utili derivanti DA PARTECIPAZIONI NON QUALIFICATE
tassati con ritenuta del 26% alla fonte a titolo di imposta

CAF LF s.r.l. 9
Redditi non soggetti a dichiarazione
Esempi - La tassazione dei dividendi
NEW
A PARTIRE DAL 2018 VIENE MENO LA DISTINZIONE TRA
PARTECIPAZIONE QUALIFICATA E NON QUALIFICATA
APPLICANDO IN ENTRAMBI I CASI LA RITENUTA A TITOLO DI
IMPOSTA PARTI AL 26%.
La legge di Bilancio 2018 ha stabilito una proponga per gli
utili formatisi anti 2017 e la cui distribuzione viene
deliberata dopo il 31/1/2017 ma entro il 31/12/2022 che
prevede l’estensione della tassazione del 58,14% nella
ipotesi di partecipazione qualificata

CAF LF 10
Redditi non soggetti a dichiarazione
Esempi - La tassazione delle attività sportive dilettantistiche

A PARTIRE DAL 2018 CAMBIA IL LIMITE DI ESENZIONE DEI


REDDITI DERIVANTI DAGLI SPORT DILETTANTISTICI che non
concorrono a formare il reddito per importi superiori ad €
10.000,00:
INNALZAMENTO DELLA SOGLIA DI ESENZIONE
DA 7.500,00 A 10.000,00 NEW
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA NUOVA TASSAZIONE

FINO A € Oltre € 10.000,00 fino a € Oltre


10.000,00 30.658,28 € 30.658,28

ESENZIONE RITENUTA DEL 23% A RITENUTA DEL 20% A


TITOLO DI IMPOSTA TITOLO DI ACCONTO DI
IMPOSTA
CAF LF 11
IL MODELLO 730
IL MODELLO 730
Il modello 730 è un modello semplificato di dichiarazione che:
 non richiede calcoli da parte del contribuente, perché questi sono
effettuati dal soggetto che presta l’assistenza fiscale;
 permette di ottenere il conguaglio dell’imposta a debito o a credito
nella retribuzione di competenza del mese di luglio, ovvero nella
pensione erogata nei mesi di agosto o settembre;
 è utilizzabile soltanto da alcune categorie di contribuenti.

GRUPPO MCS s.r.l. 12


IL MODELLO 730
redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli
residenti in Italia che nell’anno di lavoro dipendente (per esempio somme percepite per
rapporti di collaborazione coordinata e continuativa)
MODELLO 730 i contribuenti

di imposta hanno percepito

REDDITI DI TERRENI E FABBRICATI


POSSONO UTILIZZARE IL

REDDITI DI CAPITALE (es.: dividendi da partecipazione


qualificata)

redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la


partita Iva (per esempio prestazioni di lavoro autonomo
non esercitate abitualmente)
GRUPPO MCS s.r.l. 13
IL MODELLO 730
Compilazione quadro RM, RW, RT modello UNICO e 730:

I contribuenti che utilizzano il modello 730, possono avere anche al necessità di


compilare alcuni quadri del modello REDDITI PF e nello specifico i seguenti;

1. QUADRO RM: ad esempio se hanno percepito redditi di capitale di fonte


estera sui quali non siano state applicate le ritenute a titolo d’imposta, o
indennità di fine rapporto da soggetti che non rivestono la qualifica di sostituto
d’imposta.

2. QUADRO RW: i contribuenti proprietari o titolari di altro diritto reale su


immobili situati all’estero o che possiedono attività finanziarie all’estero

3. QUADRO RT: se hanno realizzato plusvalenze derivanti da partecipazioni non


qualificate, escluse quelle derivanti dalla cessione di partecipazioni in società
residenti in Paesi o Territori a fiscalità privilegiata

GRUPPO MCS s.r.l. 14


IL MODELLO 730
Presentazione del modello
Il modello 730 può essere presentato:
 al proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro od Ente
pensionistico), se quest’ultimo ha comunicato entro il 15
gennaio di voler prestare assistenza fiscale;
 ad un CAF-dipendenti;
 ad un altro intermediario abilitato.

IN OGNI CASO IL CONTRIBUENTE DEVE PRESENTARE AL SOGGETTO


CHE PRESTA ASSISTENZA FISCALE LA DOCUMENTAZIONE
NECCESSARIA PER LA VERIFICA DEI DATI INSERITI
GRUPPO MCS s.r.l. 15
IL MODELLO 730
ATTENZIONE
MENTRE IN CASO DI PRESENTAZIONE DEL 730 AL SOSTITUTO CHE PRESTA
ASSISTENZA FISCALE QUESTO NON E’ RESPONSABILE PER EVENTUALI ERRORI
OD OMISSIONI EFFETTUATE NELLA DICHIARAZIONE, LO STESSO NON E’ VALIDO
PER IL CAF PER CUI E’ INNANZITUTTO SEMPRE NECESSARIO, SIA CHE IL MODELLO
SIA STATO COMPILATO DAL CONTRIBUENTE, SIA CHE VENGA COMPILATO DAL CAF,
CHE SI RICHIEDA AL CLIENTE LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER EFFETTUARE
LE VERIFICHE OPPORTUNE AL FINE DELLA APPOSIZIONE DEL VISTO DI
CONFORMITA’ (una precisa assunzione di responsabilità su quanto dichiarato
dal contribuente da parte del CAF stesso). E’ COMUNQUE NECESSARIO CHE IL
CAF STIPULI UNA POLIZZA ASSICURATIVA ADEGUATA AL NUMERO DI DICHIARATIVI
GESTITI PER POTER GARANTIRE IL RISARCIMENTO AL CONTRIBUENTE IN CASO DI
DANNI.
GRUPPO MCS s.r.l. 16
IL MODELLO 730

IL VISTO DI CONFORMITA’ è una precisa assunzione di


responsabilità su quanto dichiarato dal contribuente da
parte del CAF stesso che si concretizza con l’apposizione,
sulla dichiarazione, della firma elettronica del
Responsabile dell’assistenza fiscale e richiede una
verifica di corrispondenza tra i dati esposti nella
dichiarazione e quelli che risultano dalla documentazione
presentata dal contribuente.

GRUPPO MCS s.r.l. 17


IL 730 PRE COMPILATO

 A partire dal 15 aprile di ciascun anno l'Agenzia delle entrate metterà a


disposizione online la dichiarazione precompilata.
 Il contribuente potrà accettarla così com'è oppure modificarla, rettificando i
dati comunicati dall'Agenzia e/o inserendo ulteriori informazioni.

 Il cittadino potrà accedere alla propria dichiarazione direttamente sul sito


internet dell' Agenzia delle entrate.
 In alternativa, potrà delegare il proprio sostituto d'imposta (se presta
assistenza fiscale), un centro di assistenza fiscale o un professionista abilitato.
 Il contribuente potrà in ogni caso scegliere di continuare a presentare la
dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie, compilando il Mod. 730 o il
Mod. UNICO PF.
GRUPPO MCS s.r.l. 18
IL 730 PRE COMPILATO

• DATI CONTENUTI NELLA CU inviata


dai sostituti all’AE
• LA DICHIARAZIONE DELL’ANNO
PRECEDENTE
FONTI
INFORMATIVE DEL • INFORMAZIONI DISPONIBILI
730 PRE - ALL’ANAGRAFE TRIBUTARIA (es.:
COMPILATO informazioni catastali)
• ONERI DEDUCIBILI E DETRAIBILI
COMUNICATI ALL’AE (es.:
contributi previdenziali e spese
sanitarie)

GRUPPO MCS s.r.l. 19


IL 730 PRE COMPILATO

 PER VISUALIZZARE IL MODELLO PRE COMPILATO OCCORRE ACCEDERE IN UNA


APPOSITA AREA RISERVATA DISPONIBILE SUL SITO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
TRAMITE CREDENZIALI CHE POSSONO ESSERE RICHIESTE ONLINE OPPURE PRESSO
GLI UFFICI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
E’ POSSIBILE ACCEDERVI ANCHE UTILIZZANDO:
- Una identità SPID (sistema pubblico di identità
digitale) che da l’accesso ai servizi online della
PA ed è richiedibile tramite appositi provider
- Una carta nazionale dei servizi (smart card o USB
= strumento identificativo di rete per accedere ai
servizi online della PA) richiedibile ai soggetti
abilitati (es.: banche)
- Il PIN dispositivo rilasciato dall’INPS

GRUPPO MCS s.r.l. 20


IL 730 PRE COMPILATO
Una volta effettuato l’accesso sarà
possibile visualizzare

• Il modello pre-compilato
• Un prospetto con l’indicazione
sintetica dei redditi e dei dati presenti
nel modello
• L’esito della liquidazione ovvero
l’importo che sarà liquidato o
trattenuto in busta paga dal sostituto
di imposta
GRUPPO MCS s.r.l. 21
Le novità 2019 – Scadenze NEW
Entro il Adempimento
28/2/2019 I soggetti terzi inviano all’AdE i dati per il precompilato
7/3/2019 - Il sostituto invia all’AdE i dati della CU 2019
- Il sistema STS mette a disposizione all’AdE i dati
1/4/2019 Il sostituto consegna la CU al sostituito
15/4/2019 Precompilato online
17/6/2019 IMU – TASI prima rata o unica soluzione
22/6/2019 Il CAF consegna al contribuente (dipendente senza
sostituto) F24 saldo e 1° acconto
1/7/2019 Pagamento saldo e 1° acconto del 730 senza sostituto e
Modello Redditi PF

GRUPPO MCS s.r.l. 22


Le novità 2019 - Scadenze
Entro il Adempimento
23/7/2019 NEW • Il CAF trasmette tutti i dati all’AdE contenuti nella
dichiarazione ed il modello 730-4 entro il:
- 01/07 peri contribuenti che hanno presentato la
dichiarazione entro il 24/06
- 08/07 per le dichiarazioni presentate dal 25/6 al
01/07
- 23/07 per le dichiarazioni presentate dal 2 al 23/7
• Il CAF consegna al contribuente la dichiarazione elaborata
• Il contribuente presenta direttamente la dichiarazione
all’AdE
I MODELLI 730-4 SARANNO TRASMESSI DIRATTAMENTE
DALL’AdE AL SOSTITUTO AI FINI DEL CONGUAGLIO AD
ECCEZIONE DELLE DICHIARAIZONI SOTTOPOSTE A
CONTROLLO PREVENTIVO PER CUI SARA’ L’AdE AD EROGARE
IL RIMBORSO

GRUPPO MCS s.r.l. 23


Le novità 2019 - Scadenze
Entro il Adempimento
31/7/2019 Pagamento saldo e 1° acconto del 730 senza sostituto e
Modello Redditi PF con maggiorazione 0,40%
30/9/2019 NEW Il CAF trasmette all’AdE i dati dei Redditi ordinari e
correttivi nei termini
21/10/2019 (90gg dal 23/7) il CAF trasmette all’AdE eventuali 730 non
inviati ne termini con ravvedimento pari ad 1/10 di €
516,00 (€51,00)
25/10/2019 730 integrativo
11/11/2019 Il CAF trasmette all’AdE:
- 730 integrativi e risultati contabili
- 730 rettificativi ed i risultati contabili 730-4 relativi
- Le comunicazioni di rettifica

GRUPPO MCS s.r.l. 24


Le novità 2019 - Scadenze
Entro il Adempimento
20/11/2019 Il CAF consegna al contribuente (dipendente senza
sostituto) il modello F24 per il 2° acconto
2/12/2019 Pagamento imposte scaturite da 730 senza sostituto e
modello Redditi PF (il 30/11 è sabato)
16/12/2019 IMU – TASI seconda rata
29/12/2019 (90gg dal 30/9/2019) presentazione modello Redditi
Tardivo (ATTENZIONE AI TERMINI)

GRUPPO MCS s.r.l. 25


IL MODELLO 730
Ruolo del sostituto di imposta
In altre parole il sostituto d’imposta, a partire dallo stipendio di competenza del
mese di luglio o dalla pensione erogata ad agosto o settembre, effettua il
conguaglio a credito o a debito.

I sostituti d’imposta non sono obbligati a prestare assistenza fiscale, infatti


quelli che intendono prestarla devono comunicarlo ai loro dipendenti entro il 15
gennaio.
Sono invece obbligati, sulla base di una disposizione normativa, ad effettuare i
conguagli derivanti dai modelli 730.
(Rif. D.lgs. 241/1997)

GRUPPO MCS s.r.l. 26


IL MODELLO 730
Vantaggi del modello
- Per contribuenti con conguaglio a credito: il vantaggio
consiste nella possibilità di richiedere l’erogazione del
dovuto con accredito direttamente in busta paga;
- Per contribuenti con conguaglio a debito: al pari del caso
di credito l’importo può essere direttamente trattenuto
dalla busta paga.

GRUPPO MCS s.r.l. 27


Il Modello Redditi PF
Panoramica sul modello ed elementi di collegamento
con il Modello 730
Lezione N.2 – Parte 2°
IL MODELLO REDDITI PF
Composizione del modello Redditi PF:
Il Ministero ha disposto la suddivisione del Modello Redditi in 3 distinti
fascicoli:
- Fascicolo 1: contenente i quadri alla cui compilazione sono tenuti la
generalità dei contribuenti (modello base di dichiarazione);
- Fascicolo 2: contenente i quadri necessari per dichiarare i redditi da
parte di contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili (R.
di capitale, di partecipazione etc…)
- Fascicolo 3: contenente i quadri necessari per dichiarare i redditi di
impresa di lavoro autonomo etc.. Da parte di contribuenti obbligati alla
tenuta delle scritture contabili ( non utilizzato dai non titolari di P.IVA
ad eccezione del possibile utilizzo dei quadri RS e CE)

GRUPPO MCS s.r.l. 29


IL MODELLO REDDITI PF
FASCICOLO 1 – MODELLO BASE
FACCIATA CONTENUTO
Prima Estremi di identificazione del contribuente

Seconda Tipo di dichiarazione, contribuente residente all’estero, dati del soggetto che presenta la
dichiarazione, impegno ala presentazione telematica, visto di conformità
Terza Firma delle dichiarazione e quadri compilati

Quarta Prospetto familiari a carico e quadro RA (R.Terreni)

Quinta Quadro RB (R.Fabbricati)

Sesta Quadro RC (R lavoro dipendente e assimilati) e CR (crediti di imposta)

Settima e ottava Quadro RP (oneri e spese detraibili e deducibili)

Nona e decima Quadro RN (dati necessari per il calcolo dell’IRPEF), RV (addizionale regionale e comunale)

Undicesima Quadri DI (dichiarazione integrativa ultrannuale)

Dodicesima Quadro RX (compensazioni-rimborsi)

GRUPPO MCS s.r.l. 30


IL MODELLO REDDITI PF
FASCICOLO 2
FACCIATA CONTENUTO
Quadro RH Redditi di partecipazione in società di persone e assimilate

Quadro RL Altri redditi (di capitale, di lavoro autonomo e diversi)

Quadro RM Redditi soggetti a tassazione separata e ad imposta sostitutiva, rivalutazione dei terreni

Quadro RT Plusvalenze di natura finanziaria

Quadro RR Contributi previdenziali

Quadro RW Investimenti all’estero e/o attività estere di natura finanziaria – monitoraggio IVIE/IVAFE

Quadro AC Comunicazione dell’amministratore di condominio

GRUPPO MCS s.r.l. 31


IL MODELLO REDDITI PF
FASCICOLO 3 – Quadri di interesse per il non titolare di p.IVA
FACCIATA CONTENUTO
Quadro RS Dati comuni ai quadri RA, RD, RE, RF, RG, RH e LM

Quadro CE Credito di imposta per i redditi prodotti all’estero

GRUPPO MCS s.r.l. 32


FASCICOLO 1 – MODELLO BASE
FRONTESPIZIO

Contiene i dati generali della dichiarazione


ovvero il tipo (se correttiva nei termini o
integrativa) se sono indicate attività
finanziare detenute all’estero (RW) o
esercitate opzioni e revoche ad esempio di
un determinato regime fiscale (VO).

Contiene il Visto di conformità obbligatorio


nel caso di compensazioni tra tributi
diversi (orizzontali) superiori a € 5.000,00.
GRUPPO MCS s.r.l. 33
FASCICOLO 1 – MODELLO BASE
IMPEGNO ALLA PRESENTAZIONE TELEMATICA

Al momento della presa in carico della dichiarazione l’incaricato deve


rilasciare al contribuente l’impegno alla presentazione telematica
redatto in forma libera, datato e sottoscritto dallo stesso incaricato, la
data dell’impegno deve essere riportata anche nel riquadro apposito del
frontespizio.

GRUPPO MCS s.r.l. 34


FASCICOLO 1 – MODELLO BASE
VISTO DI CONFORMITA’ LEGGERO E CERTIFICAZIONE TRIBUTARIA

Questo riquadro viene utilizzato:


- Dai CAF e intermediari abilitati per apposizione di visto di conformità
che certifica la corrispondenza alle risultanze della documentazione
(visto leggero);
- Dai professionisti per attestare la certificazione tributaria ovvero la
corrispondenza alle norme tributarie (visto pesante)

GRUPPO MCS s.r.l. 35


FASCICOLO 1 – MODELLO BASE
FIRMA DELLA DICHIARAZIONE

Per procedere all’invio è necessario che il contribuente fornisca copia


del documento di identità in corso di validità e che sottoscriva la
dichiarazione nell’apposito riquadro, dove sono indicati anche i Quadri
compilati.

GRUPPO MCS s.r.l. 36


FASCICOLO 1
I seguenti Quadri:

 Familiari a carico;

 Quadro RA: Redditi dei terreni;

 Quadro RB: Redditi dei Fabbricati;

 Quadro RC: Redditi da lavoro dipendente;

 Quadro CR: Crediti di imposta;

 Quadro RP: oneri e spese;


Seguono criteri di compilazione assimilabili al modello 730 e che
verranno pertanto approfonditi in tale sede.
GRUPPO MCS s.r.l. 37
FASCICOLO 1 Il Quadro RN è assimilabile al 730-3
(Prospetto di liquidazione del Modello
Il Quadro RN 730) per il calcolo dell’IRPEF

Nel Quadro RN confluiscono tutti i redditi esposti nel modello, al fine del
calcolo dell’IRPEF, ad eccezione di quelli indicati:
- Al Quadro RT: nel caso di plusvalenze derivanti dalla cessione di
partecipazioni non qualificate;
- Al Quadro RM: ovvero redditi soggetti a tassazione separata o imposta
sostitutiva;
- Al Quadro RB in presenza di locazioni per cui sia stata esercitata
l’opzione per la cedolare secca

GRUPPO MCS s.r.l. 38


FASCICOLO 1
Il Quadro RN
Al rigo RN1 occorre aggiungere al reddito complessivo l’importo di reddito
per locazioni soggetto a tassazione con cedolare secca al fine del calcolo
delle agevolazioni fiscali parametrate al reddito, come ad esempio le
detrazioni per carichi di famiglia e per tipo di reddito (lavoro dipendente,
pensione, etc.…)

RN1 col.1 = RN1 col.5 + RB10 col.14 + RB 10 col.15

GRUPPO MCS s.r.l. 39


FASCICOLO 1
Il Quadro DI
Il Quadro DI deve essere utilizzato da tutti i soggetti che hanno presentato
una dichiarazione integrativa a favore (minor debito / maggior credito)
oltre il termine della presentazione della dichiarazione relativa al periodo
di imposta successivo a quello di riferimento
ESEMPIO:
UNICO 2016 da presentare entro 30/9/2016 2 IPOTESI:
- UNICO INTEGRATIVO presentato dall’1/10/2016 al 30/9/2017  IL CREDITO
emergeva nella dichiarazione successiva come credito da precedente
dichiarazione
- UNICO INTEGRATIVO presentato dall’1/10/2017 al 31/12/2017  Quadro DI del
Modello Redditi 2018

GRUPPO MCS s.r.l. 40


Il Quadro RX può determinare eccedenze dal
precedente anno da dichiarare al rigo F3 del Quadro
FASCICOLO 1 F Modello 730

Quadro RX - Compensazioni e rimborsi


Nel presente Quadro occorre indicare le imposte a debito e credito che
risultano dalla stessa dichiarazione ed esercitare la scelta tra la richiesta di
rimborso del credito e l’utilizzo in compensazione.
In particolare la colonna 5 «crediti da utilizzare in compensazione e/o in
detrazione», è il riferimento per le eccedenze riportate nella successiva
dichiarazione modello 730 al rigo F3 del Quadro F.

Nel caso di compilazione del quadro DI l’importo a credito deve essere


comprensivo delle risultanze della dichiarazione integrativa (credito
colonna 4 Quadro DI).
GRUPPO MCS s.r.l. 41
FASCICOLO 1
Quadro RX - Compensazioni e rimborsi
Le somme a credito possono essere ripartite liberamente tra importi da chiedere a
rimborso e credito da compensare tenendo comunque presente che:
 Non possono essere richiesti a rimborso o utilizzati in compensazione crediti
inferiori a € 13,00 (IRPEF e Addizionali) e maggiori di € 700.000,00;
 Crediti relativi a imposte sostitutive di importo inferiore a € 11,00

Nel caso di compilazione del quadro DI l’importo a credito deve essere


comprensivo delle risultanze della dichiarazione integrativa (credito
colonna 4 Quadro DI).
GRUPPO MCS s.r.l. 42
FASCICOLO 1
Quadro RX - Compensazioni e rimborsi
La Sezione II – Crediti ed eccedenze risultanti dalle precedenti dichiarazioni
si riferisce a quegli importi che non possono più essere riportati nel Quadro
della dichiarazione dedicata al tributo oggetto del credito/eccedenza in
quanto il cambiamento delle circostanze non lo consente, come nel caso del
titolare di Partita IVA che cessa l’attività co un credito IVA che verrà pertanto
riportato in questa sezione.

GRUPPO MCS s.r.l. 43


IL MODELLO REDDITI
La liquidazione dell’imposta
CON IL MODELLO REDDITI LA LIQUIDAZIONE DELL’IMPOSTA AVVIENE
TRAMITE IL MODELLO F24
Il modello F24 deve essere utilizzato da tutti i contribuenti, titolari e non
titolari di partita Iva, per il versamento di tributi, contributi e premi.
Il modello è definito “unificato” perché permette al contribuente di
effettuare con un’unica operazione il pagamento delle somme dovute,
compensando il versamento con eventuali crediti.

GRUPPO MCS s.r.l. 44


Focus su IMU, TASI ed F24
F24
 L’UTILIZZO DEL MODELLO F24 per il versamento dell’imposta permette di
effettuare COMPENSAZIONI CON I TRIBUTI ERARIALI rilevati in sede di
dichiarazione dei redditi e riportati
 nel Quadro RX nel caso di utilizzo del modello Redditi

 e nel Quadro I – Imposte da compensare in caso di utilizzo del Modello 730

GRUPPO MCS s.r.l. 45


Il Modello F24
Termini e modalità di versamento
Il versamento del tributo IMU e TASI avviene tramite:
• il MODELLO F24 ORDINARIO (sezione IMU ed altri tributi locali) telematico o cartaceo
• il MODELLO F24 SEMPLIFICATO telematico o cartaceo
• apposito bollettino postale

MODALITA’ DI VERSAMENTO
TITOLARE DI PARTITA IVA NON TITOLARE DI P.IVA

F24 Telematico con canali Obbligatorio in caso di delega con Obbligatorio in caso di delega con
dell’Agenzia delle Entrate compensazione a zero o con compensazione a zero
compensazioni riferite alle imposte
sui redditi, IRAP, addizionali ,
ritenute ed in generale quanto
riportato nel Quadro RU
F24 Telematico con canali Opzionale in caso di delega con
Opzionale in assenza di
dell’Agenzia delle Entrate ed home compensazione ma con esito a
compensazioni
banking debito
F24 cartaceo No
Opzionale in assenza di
Bollettino c/c postale No compensazioni

GRUPPO MCS s.r.l. 46


Il Modello F24
Termini e modalità di versamento

L’utilizzo del modello F24 permette la compensazione con eventuali


crediti emergenti dalla dichiarazione dei redditi (Quadro RX Modello
Reddito / Quadro I – Imposte da compensare Mod.730)

GRUPPO MCS s.r.l. 47


Ritardo ed omessa
presentazione della
dichiarazione
Lezione N.3 – Parte 1°
Termini di pagamento delle
imposte
TERMINI evoluzione nel tempo
IMPOSTA VERSAMENTO 2016 2018
Saldo e I° 16 giugno (o 16 30 giugno (o
Acconto luglio con successivi 30
maggiorazione giorni con
IRPEF dello 0,40%) maggiorazione
dello 0,40%)
II° o unico 30 novembre invariato
acconto

GRUPPO MCS s.r.l. 49


Termini di presentazione
 Il MODELLO 730 può essere presentato esclusivamente
nei termini disposti dall’amministrazione finanziaria
anno per anno;
 Scaduti i termini è sempre possibile presentare il modello
REDDITI;
 Se non si presenta entro i termini di presentazione del
modello Redditi si hanno 90 giorni di tempo per
presentare il modello REDDITI in modo TARDIVO
altrimenti la dichiarazione si considera OMESSA.

GRUPPO MCS s.r.l. 50


Ritardi di presentazione
- DICHIARAZIONE TARDIVA: entro i 90 giorni dalla scadenza.
L’Agenzia delle Entrate con la circolare n.42/2016 ha dichiarato che la sanzione
applicabile per dichiarazione tardiva è pari ad € 250,00. Al fine di regolarizzare
la propria posizione il contribuente può avvalersi del ravvedimento operoso e
versare una sanzione ridotta di 1/10 e pari a € 25,00 utilizzando il codice tributo
8911. Il modello tardivo produce gli effetti di una dichiarazione presentata nei
termini anche se sanzionato.

GRUPPO MCS s.r.l. 51


Ritardi di presentazione
- DICHIARAZIONE TARDIVA: occorre comunque distingue le seguenti due
ipotesi:
1. DICHIARAZIONE TARDIVA SENZA IMPOSTE DA VERSARE: nel qual caso il
contribuente potrà sanare la propria posizione presentando la dichiarazione e
versando la sanzione amministrativa con codice 8911 come sopra esposto.

2. DICHIARAZIONE TARDIVA CON OMESSO VERSAMENTO DELLE IMPOSTE: nel qual


caso per sanare la propria posizione il contribuente dovrà:
 Presentare la dichiarazione entro 90 giorni dalla scadenza

 Versare la sanzione amministrativa ridotta con codice tributo 8911

 Sanare l’omesso versamento delle imposte con il ravvedimento operoso e quindi la


sanzione ridotta sull’omesso versamento

GRUPPO MCS s.r.l. 52


Ritardi di presentazione
DICHIARAZIONE TARDIVA: La sanzione per omesso versamento sarà ridotta nei
termini previsti dalla normativa in materia di Ravvedimento operoso (art.13
d.lgs. 472/97)

RAVVEDIMENTO OPEROSO PER OMESSO VERSAMENTO


Termine del versamento Sanzione
Entro 30 giorni 1,5%
Entro 90 giorni 1,67%
Entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa 3,75%
all’anno in cui è stata commessa la violazione
Entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa 4,28%
all’anno successivo a quello in cui è stata commessa la violazione
Oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa 5%
all’anno successivo a quello in cui è stata commessa la violazione

GRUPPO MCS s.r.l. 53


Ritardi di presentazione
DICHIARAZIONE OMESSA: l’ipotesi di omessa dichiarazione si
realizza nei seguenti casi:

 Ritardo di presentazione superiore a 90 giorni oltre la


scadenza;

 Presentazione priva della sottoscrizione del contribuente


che non sia stata regolarizzata entro 30 giorni dall’invito
dell’agenzia delle entrate.

GRUPPO MCS s.r.l. 54


Ritardi di presentazione
DICHIARAZIONE OMESSA: oltre i 90 giorni dalla scadenza. In questo caso il
modello non produce effetti di dichiarazione presentata nei termini e non è
prevista l’opzione del ravvedimento e pertanto la riduzione della sanzione. Le
sanzioni possono configurarsi come segue a seconda dei casi:

SANZIONE Dichiarazione omessa Dichiarazione presentata dopo il


90° giorno ma entro il termine di
presentazione del periodo di
imposta successivo
Con imposte dovute Dal 120% - al 240% dell’imposta non Dal 60% - al 120% dell’imposta non
versata con un minimo di € 250,00 versata con un minimo di € 200,00

Senza imposte dovute Da € 250 ad € 1.000 Da € 150 ad € 500

GRUPPO MCS s.r.l. 55


L’Evasione fiscale
 L’EVASIONE fiscale ha gli stessi obiettivi dell’elusione
ovvero la riduzione del carico tributario ma a differenza di
quest’ultima è mossa da comportamenti illegittimi.
 Con l’EVASIONE si determina una diretta violazione delle
norme tributarie.
 Il legislatore al fine di contrastare l’EVASIONE fiscale
mette in essere un sistema articolato in sanzioni
amministrative, tributarie e penali.

GRUPPO MCS s.r.l. 56


L’Evasione fiscale
 SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE: derivanti da un
illecito amministrativo e generalmente consistenti nel
pagamento di un importo in denaro ma anche nella
sospensione dell’attività (licenza di esercizio) o
dell’iscrizione all’albo o all’ordine.

GRUPPO MCS s.r.l. 57


L’Evasione fiscale
 SANZIONI PENALI: derivante da un illecito penale relativo
alle dichiarazioni fiscali ma anche ad inadempienze
relative alla tenuta dei documenti contabili
 Dichiarazione fraudolenta: es. - fatture relative a
operazioni inesistenti;
 Dichiarazione infedele: es. - mancato riporto di ricavi;
 Omessa dichiarazione
 Occultamento e distruzione di documenti
 Etc..

GRUPPO MCS s.r.l. 58


L’Elusione Fiscale

 ELUSIONE FISCALE: consiste nella strumentalizzazione delle


norme in materia fiscale per evitare il prelievo tributario. Tale
pratica implica il raggirare la normativa senza andarne di
fatto contro al fine di pagare meno imposte e tasse.

Al fine di contrastare l’elusione fiscale il legislatore con il D.Lgs


128/2015 ha introdotto il concetto di ABUSO DEL DIRITTO

GRUPPO MCS s.r.l. 59


L’Elusione Fiscale

 ABUSO DEL DIRITTO (art 10-bis Statuto del


Contribuente):

«Configurano abuso del diritto una o più operazioni prive


di sostanza economica che, pur nel rispetto formale delle
norme fiscali, realizzano essenzialmente vantaggi fiscali
indebiti.»

Esempio: i rapporti tra contribuenti e i c.d. paradisi fiscali

GRUPPO MCS s.r.l. 60


L’interpello
 Da un’altra parte però per evitare il prevalere delle norme anti elusive nei
confronti del contribuente si fa riferimento al DIRITTO DI INTERPELLO.

 L’interpello è un’istanza che il contribuente rivolge all’amministrazione


finanziaria prima di mettere in atto un comportamento fiscalmente rilevante
al fine di ottenere chiarimenti circa l’interpretazione, l’applicazione e la
disapplicazione di norme in materia fiscale.

GRUPPO MCS s.r.l. 61


Accertamento e riscossione dell’imposta
 Gli adempimenti dei contribuenti sono soggetti ad
attività di verifica da parte dell’Amministrazione
Finanziaria, il controllo consiste nell’attività
istruttoria dell’amministrazione e può concludersi
con L’ACCERTAMENTO.
 Il controllo si avvale di diverse fonti informative tra
cui l’anagrafe tributaria dove vengono reperite le
informazioni sulla capacità contributiva dei singoli
contribuenti persone fisiche e non iscritte con il
riconoscimento di un codice alfanumerico
conosciuto come CODICE FISCALE.

GRUPPO MCS s.r.l. 62


Accertamento e riscossione dell’imposta

 Il controllo dell’AF sulla dichiarazione e sui pagamenti


effettuati si esplica anche tramite i controlli automatici ex art.
36-bis D.P.R. 600/73 ovvero tramite la «liquidazione» che
consiste nel calcolo dell’imposta dovuta e nella correzione di
eventuali errori commessi dal contribuente. da effettuarsi
entro l’inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni
relative all’anno seguente.

GRUPPO MCS s.r.l. 63


Accertamento e riscossione dell’imposta
 Successivamente ed entro il 31/12 del secondo anno
successivo l’AF mette in atto al controllo dei dati ex art.
36-ter D.P.R. 600/73 che si può concludere con richieste
al contribuente a fornire chiarimenti su quanto dichiarato.
I criteri secondo i quali questo controllo deve essere
effettuato sono stabiliti dal MEF.

GRUPPO MCS s.r.l. 64


Accertamento e riscossione dell’imposta

 Se l’istruttoria si conclude con il riscontro di eventuali


irregolarità l’AF invia al contribuente un AVVISO DI
ACCERTAMENTO in cui è contenuta la specifica
dell’obbligazione tributaria.
 Questo provvedimento dal 2011 costituisce titolo
esecutivo ed in seguito a notifica al contribuente con
intimazione a pagare entro 60 giorni può comportare in
caso di inadempimento dell’obbligazione tributaria in esso
contenuta il recupero coattivo della somma senza la
preventiva iscrizione a ruolo.

GRUPPO MCS s.r.l. 65


L’iscrizione a ruolo
 L’iscrizione a ruolo consiste nell’inserimento del
contribuente moroso nell’elenco dei soggetti
debitori verso il fisco al fine della riscossione
tramite l’agente di riscossione (ex Equitalia ora
Agenzia delle Entrate Ente di Riscossione).

GRUPPO MCS s.r.l. 66


Il ravvedimento operoso

 Con il Ravvedimento Operoso il contribuente può


regolarizzare in modo spontaneo eventuali errori,
irregolarità o omissioni beneficiando di riduzioni della
sanzione applicata per l’omesso versamento variabili in
base al periodo che passa tra il termine per il versamento
del dovuto e quello in cui il contribuente si ravvede.
 Non è più consentito ricorrere al Ravvedimento Operoso in
seguito a notifica di atti di liquidazione o di accertamento
tra cui rientrano anche i controlli ex 36-bis e 36-ter anzi
detti.

GRUPPO MCS s.r.l. 67


Errori ed omissioni
Lezione N.3 – Parte 1°
Errori ed omissioni
 In molti casi oltre a regolarizzare il versamento delle imposta con l’istituto
del ravvedimento operoso è necessario presentare una dichiarazione che
corregge eventuali errori o omissioni.
 Per poter apportare le correzioni/integrazioni allla dichiarazione dei redditi:
 A favore del contribuente  maggior credito o minor debito (es.: omesso onere
detraibile/deducibile)
 A sfavore del contribuente  minor credito o maggior debito (es.: omissione di un
reddito da fabbricati)
È NECESSARIO PREDISPORRE UNA NUOVA DICHIARAZIONE CHE SOSTITUISCE LA
PRECEDENTE.

Presupposto per la presentazione di queste dichiarazioni è la


correzione/integrazione di un modello dichiarativo validamente
presentato

GRUPPO MCS s.r.l. 69


Errori ed omissioni

GRUPPO MCS s.r.l. 70


Errori ed omissioni
730 INTEGRATIVO ENTRO
1) INTEGRAZIONE IL 25/10
A FAVORE:
maggior credito o
minor debito
MOD. REDDITI CORRETTIVO
2) INTEGRAZIONE ENTRO IL 30/9
che modifica solo
i dati del
sostituto di
A CARICO DEL imposta MOD. REDDITI INTEGRATIVO
CONTRIBUENTE: DOPO IL 30/9
DICHIARAZIONE
INTEGRATIVA
MODELLO REDDITI CORRETTIVO senza
Ravvedimento operoso entro il 30/9
(CORRETTIVO NEI TERMINI NEL
3) INTEGRAZIONE FRONTESPIZIO)
ERRORI/OMISSIONI A SFAVORE:
NEL MODELLO 730 maggior debito o
minor credito
MODELLO REDDITI INTEGRATIVO con
Ravvedimento operoso dopo il 30/9
(INTEGRATIVO CON ATTENZIONE SE INTEGR.
RETTIFICA NEI TERMINI OLTRE L'ANNO SUCCESSIVO)
COMMESSI DAL (ENTRO IL 23 LUGLIO):
CAF (OVVERO senza ravvedimento
DA VISTO DI operoso
CONFORMITA'): RETTIFICA OLTRE I
DICHIARAZIONE TERMINI (DOPO IL 23
RETTIFICATIVA LUGLIO): con
ravvedimento operoso
GRUPPO MCS s.r.l. 71
Errori ed omissioni
TIPO DI TIPO DI MODELLO Termine SANZIONE
ERRORE/OMI MODIFICA
SSIONE
A CARICO DEL INTEGRAZIONE A 730 INTEGRATIVO 25/10 NESSUNA
CONTRIBUENTE FAVORE o con
REDDITI CORRETTIVO Entro 30/09 NESSUNA
MODIFICA
SOSTITUTO REDDITI INTEGRATIVO Oltre 30/09 NESSUNA
INTEGRAZIONE A REDDITI CORRETTIVO Entro 30/09 • magg.0,40% dal 30/6 al 30/7
• 1,5% Rop entro 30gg
SFAVORE • 1,67% Rop entro 90gg
REDDITI INTEGRATIVO Oltre 30/09 Con ROP
A CARICO RETTIFICA A 730 RETTIFICATIVO Entro 23/7 NESSUNA
DELL’INTERMED FAVORE O
730 RETTIFICATIVO Oltre 23/7 Con ROP
IARIO SFAVORE

GRUPPO MCS s.r.l. 72


Errori ed omissioni
730 INTEGRATIVO: da presentare in caso di correzione a favore del contribuente nel
termine massimo del 25/10 ad un intermediario anche in caso di presentazione del
precompilato, indicando nell’apposita casella:
• IL CODICE 1: in caso di maggior credito o minor debito
• IL CODICE 2: in caso di variazioni rispetto al sostituto di imposta
• IL CODICE 3: in caso di concomitanza di entrambe le variazioni di cui ai codici 1 e 2

GRUPPO MCS s.r.l. 73


Errori ed omissioni
MOD. REDDITI CORRETTIVO NEI TERMINI: modello da inviare in alternativa al
730 integrativo entro i termini di presentazione del modello Redditi (30/09). In
questo modo è possibile correggere entrambe:
• Variazioni a favore: maggior credito / minor debito
• Variazioni a sfavore: minor credito / maggior debito

In tal caso il contribuente dovrà:


• barrare la relativa casella nel frontespizio del Modello
• effettuare il versamento del maggior debito con F24
• effettuare il versamento del minor credito con F24
• Optare per rimborso o rinvio al successivo anno in caso di correzione a favore
GRUPPO MCS s.r.l. 74
Errori ed omissioni
MOD. REDDITI INTEGRATIVO OLTRE I TERMINI: Scaduti i termini per presentare
la dichiarazione è possibile modificarla o integrarla presentando un modello
Redditi INTEGRATIVO in tutte le ipotesi a favore o a sfavore.

ATTENZIONE: il D.L. 193/2016 ha uniformato il termine di presentazione delle


dichiarazioni integrative sia a sfavore che a favore del contribuente. Entrambe
sono ora presentabili entro il termine previsto per l’accertamento ovvero non
oltre il 31/12 del 5° anno successivo a quello di presentazione delle
dichiarazione originaria.

GRUPPO MCS s.r.l. 75


Errori ed omissioni
Tale casella va barrata unicamente in caso di presentazione di una
dichiarazione integrativa nell’ipotesi prevista dall’art. 2, comma 8-ter, del
D.P.R. n. 322/1998, allo scopo di modificare l’originaria richiesta di rimborso
dell’eccedenza d’imposta esclusivamente per la scelta della
compensazione, sempreché il rimborso stesso non sia stato già erogato anche
in parte. Tale dichiarazione va presentata entro 120 giorni dalla scadenza del
termine ordinario di presentazione, secondo le disposizioni di cui all’art. 3 del
citato D.P.R. n. 322/1998, utilizzando modelli conformi a quelli approvati per
il periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione.

GRUPPO MCS s.r.l. 76


I Centri di Assistenza
Fiscale
Lezione N.3 – Parte 2°
I Centri di Assistenza Fiscale
 I CAF sono organismi che assolvono la funzione di assistenza fiscale
per lavoratori dipendenti, pensionati, ditte individuali, imprese
familiari, società di persone e capitali, cooperative e consorzi.
 I CAF svolgono l’attività dietro autorizzazione del Ministero
dell’economia e delle finanze e sono costituiti nella forma delle
società di capitali;
 Hanno per oggetto sociale lo svolgimento di attività di assistenza
fiscale;
 Sono tenuti a designare un RAF (Rappresentante di Assistenza Fiscale)
individuandolo tra gli iscritti all’albo dei dottori commercialisti, dei
ragionieri liberi professionisti

GRUPPO MCS s.r.l. 78


I Centri di Assistenza Fiscale
 Il CAF può accedere alla dichiarazione pre compilata del contribuente
dietro sottoscrizione di apposita delega

GRUPPO MCS s.r.l. 79


I Centri di Assistenza Fiscale
 In caso di presentazione nelle forme ordinarie Il
contribuente consegna al CAF la documentazione
necessaria per la predisposizione della dichiarazione;
 Il CAF nei termini di predisposizione del modello deve
consegnare al contribuente copia della dichiarazione
elaborata sulla base dei dati forniti e l’esito dei calcoli al
sostituto di imposta (730/4).

GRUPPO MCS s.r.l. 80


Il Visto di Conformità
Il Visto di Conformità costituisce uno dei livelli dell’attività di controllo
sulla corretta applicazione delle norme tributarie attribuito dal
legislatore a soggetti estranei all’amministrazione finanziaria.
L’apposizione del Visto sulle dichiarazioni presentate da parte del CAF
rappresenta una vera e propria assunzione di responsabilità per quanto
riguarda la verifica:
 Dell’ammontare delle Ritenute
 Delle detrazioni e deduzioni spettanti
 Dei crediti di imposta
in base alle risultanze dei dati della dichiarazione e ai documenti
presentati dal contribuente

GRUPPO MCS s.r.l. 81


Visto infedele e nuova disciplina sanzionatoria

Il D.lgs. 175/2014 (c.d. Decreto semplificazioni)


ha modificato la disciplina sanzionatoria relativa al Modello 730 ed al
rilascio di Visto di Conformità infedele da parte del CAF o professionista
abilitato

Queste modifiche hanno determinato un cambiamento


importante nell’attività operativa dei Centri di Assistenza
Fiscale

GRUPPO MCS s.r.l. 82


Visto infedele e disciplina sanzionatoria

D.lgs. 175/2014

Disciplina sanzionatoria ANTE riforma

CONTRIBUENTE
Responsabile per maggiore imposta, sanzioni ed
interessi
GRUPPO MCS s.r.l. 83
Visto infedele e disciplina sanzionatoria

D.lgs. 175/2014

Disciplina sanzionatoria POST riforma

CAF
Responsabile per maggiore Salvo dolo o colpa grave del
imposta, sanzioni ed interessi CONTRIBUENTE

GRUPPO MCS s.r.l. 84


730 Rettificativo e comunicazione dati rettificati

Un 730 Rettificativo
(in accordo con il
A seguito della contribuente)
riforma se il
CAF trasmette una comunicazione
dati rettificati
(disaccordo del
contribuente)

I VERSAMENTI DOVUTI COMPETONO


AL CONTRIBUENTE AL CAF
IMPOSTA INTERESSI SANZIONE
GRUPPO MCS s.r.l. 85
Il 730 Rettificativo – Termini di presentazione

- 730 Rettificativo entro i termini di trasmissione


(23/7/2019)
• Non ci sono sanzioni per CAF e Contribuente
- 730 Rettificativo dopo i termini di trasmissione ed entro
il 10 novembre

• In caso di Rettificativo a sfavore con Visto (tipo 2 e 3)


il CAF è tenuto al pagamento della sanzione
ravvedibile (ex D.lgs. 472/1997) mentre maggiore
imposta ed interessi sono a carico del contribuente
(Riforma ex D.lgs. 175/2014 ).

GRUPPO MCS s.r.l. 86


Il 730 Rettificativo - Tipologie
730 Rettificativo di Tipo 1 – SENZA VISTO:
• ERRORE A CARICO DEL CONTRIBUENTE  es.: errori sui
familiari a carico oppure su Terreni e Fabbricati (Quadro
A e B); discordanze sui redditi dichiarati (Quadro C e D),
acconti ed eccedenze (Quadro F)
730 Rettificativo di Tipo 2 CON VISTO:
• ERRORE A CARICO DEL CAF  es.: errori sugli oneri
detraibili/ deducibili e sui crediti (Quadro E e G);
730 Rettificativo di Tipo 3 CON VISTO:
• ERRORE A CARICO DEL CONTRIBUENTE E DEL CAF 
discordanze afferibili ad entrambe le tipologie 1 e 2.
GRUPPO MCS s.r.l. 87
Il 730 Rettificativo a seguito della Legge di Stabilità, art.7-
quater co.48 del D.L.193/2016

Il termine per la rettifica della dichiarazione in caso di


Visto infedele
in precedenza fissato al 10 novembre è stato
modificato dal D.L. 193/2016

ed esteso fino alla contestazione da parte


dell’Agenzia delle Entrate dell’infedeltà del
Visto di Conformità (36-ter D.P.R.600/73)

GRUPPO MCS s.r.l. 88


Il 730 Rettificativo a seguito della Legge di Stabilità,
art.7-quater co.48 del D.L.193/2016

sono pertanto rettificabili ancora le


dichiarazioni 730/2017 e 730/2018

Il termine del 10 di Novembre assume


rilevanza al fine della modalità di effettuazione
della rettifica.

GRUPPO MCS s.r.l. 89


Rettifiche ENTRO il 10 novembre

Il termine rappresenta il termine


730 Rettificativi
ultimo per consentire all’Agenzia inviati ENTRO il 10
Novembre
delle Entrate di inviare il risultato
contabile (730/4) al sostituto di
imposta per il conguaglio di fine Le variazioni entrano
nel conguaglio di fine
anno. anno effettuato dal
sostituto di imposta

GRUPPO MCS s.r.l. 90


Rettifiche OLTRE il 10 novembre

PER IL CAF PER IL CONTRIBUENTE


La sanzione calcolata sulla Le variazioni per maggiore
maggiore imposta viene imposta ed interessi saranno
versata dal CAF Nazionale versate direttamente dal
tramite Modello F24 per ogni contribuente stesso con
singolo 730 rettificativo. Modello F24 (non c’è
conguaglio del sostituto).

GRUPPO MCS s.r.l. 91


Ravvedimento della sanzione per rettifica della
dichiarazione 730

La sanzione ordinaria applicabile al CAF è pari al


30% della maggiore imposta (15% con ritardo non
superiore a 90 );

Il CAF può ricorrere all’istituto del ravvedimento


operoso e regolarizzare la situazione pagando una
sanzione ridotta da 1/9 ad 1/6

GRUPPO MCS s.r.l. 92


RIDUZIONE DELLA SANZIONE ORDINARIA
DA RAVVEDIMENTO OPEROSO
1/9 del minimo (= Regolarizzazione entro 90 giorni dal termine di  Sanzione per rettifiche
1,66% della maggiore presentazione della dichiarazione 730/2019 entro 90 gg
imposta)
1/8 del minimo (= regolarizzazione entro il termine di presentazione  Sanzione per rettifiche
3,75% della maggiore della dichiarazione relativa all’anno in cui è stata 730/2019 oltre 90 gg
imposta) commessa la violazione (per 730/2017 entro
30/9/2018)
1/7 del minimo (= regolarizzazione entro il termine di presentazione  Sanzione per rettifiche
4,29% della maggiore della dichiarazione relativa all’anno successivo a 730/2018
imposta) quello in cui è stata commessa la violazione (per
730/2017 entro 30/9/2019)
1/6 del minimo (= regolarizzazione oltre il termine di presentazione  Sanzione per rettifiche
5,00% della maggiore della dichiarazione relativa all’anno successivo a 730/2017
imposta) quello in cui è stata commessa la violazione (per
730/2017 oltre 30/9/2019)

GRUPPO MCS s.r.l. 93


Effetti della riforma – Legge di stabilità 2017

Possibilità di sanare situazioni pregresse ancora non accertate avvalendosi


della riduzione delle sanzioni

Necessità effettuare verifiche sulle dichiarazioni relative ai precedenti


periodi di imposta predisponendo le rettifiche ove necessario

Apertura di un dialogo tra il CAF nazionale e la compagnia di assicurazioni


per determinare condizioni più favorevoli in seguito alla riduzione della
sanzione.
GRUPPO MCS s.r.l. 94
La verifica del Visto di conformità

ENTRO IL 31 DICEMBRE DEL SECONDO ANNO SUCCESSIVO A QUELLO DI


TRASMISSIONE DELLA DICHIARAZIONE (EX ART. 26 DEL DM 164/1999 CO. 3-BIS)

L’AGENZIA DELLE ENTRATE TRASMETTE IN VIA TELEMATICA AL CAF LA


COMUNICAZIONE CONTENENTE LA RICHIESTA DI
DOCUMENTAZIONE AI FINI DELLA VERIFICA DEL VISTO DI
CONFORMITÀ PER UN CAMPIONE DI DICHIARAZIONI 730

GRUPPO MCS s.r.l. 95


La verifica del Visto di conformità

entro il • Invio della richiesta di documentazione sulle


dichiarazioni dell’anno di imposta 2016
31/12/2019 (730/2017);

entro il • Invio della richiesta di documentazione sulle


dichiarazioni dell’anno di imposta 2017
31/12/2020 (730/2018);

Dalla comunicazione il CAF avrà 60 giorni per:


• la verifica e trasmissione telematica (CIVIS) della documentazione
• la predisposizione delle eventuali rettifiche
• la predisposizione di F24 per ravvedimento operoso in mancanza di documentazione o
documentazione incompleta che attesti eventuali oneri deducibili e detrazioni
GRUPPO MCS s.r.l. 96
La verifica del Visto di Conformità
I criteri per la verifica sono assimilabili a quelli
del Controllo preventivo

Verifica di discordanze tra il dichiarato e quanto


disponibile nell’archivio tributario

Verifica delle maggiori differenze tra modello


ordinario e precompilato

RICHIESTA DI DOCUMENTAZIONE SU RIGHI


SPECIFICI

GRUPPO MCS s.r.l. 97


Documentazione
Pertanto entro il termine indicato (31 dicembre
del secondo anno successivo a quello di
Entro il 31/12 del 2°
anno successivo all’invio
presentazione della dichiarazione ) il CAF della dichiarazione
dovrà disporre della documentazione a
supporto e verificarne la completezza e
Il CAF dovrà disporre di
corrispondenza con quanto dichiarato tutta la documentazione
al fine della verifica e
procedendo con le eventuali rettifiche dove della eventuale rettifica
necessario.

GRUPPO MCS s.r.l. 98


Attività di verifica del CAF Nazionale
- Versamento con F24
della maggiore imposta
ed interessi a carico del
Accordo del CONTRIBUENTE
contribuente con la
rettifica  730
RETTIFICATIVO - Versamento con F24
della sanzione ridotta a
carico del CAF
(successivamente girata
alla sede)
IN CASO DI
- L’AE richiederà al
contribuente la
maggiore imposta e gli
Disaccordo del interessi
contribuente con la
rettifica 
COMUNICAZIONE DATI - Versamento con F24
RETTIFICATI della sanzione ridotta a
carico del CAF
(successivamente girata
alla sede)
GRUPPO MCS s.r.l. 99

Potrebbero piacerti anche