La Pandemia da Corona virus ci affligge ormai da più di un anno. Questo mostro della biologia
ha portato disagi e sofferenze in tutto il mondo e l’uomo, con la sua straordinaria intelligenza,
ancora non è riuscito a liberarsene. Nei laboratori di tutto il mondo sono state effettuate e
tuttora si effettuano ricerche finalizzate alla scoperta di una cura e di un vaccino in grado di
debellare il virus. Siamo giunti alla scoperta dei vaccini e di alcuni farmaci che ne sono capaci
ma ancora morti e ricoverati affollano gli ospedali. Perché? La spiegazione è molto semplice:
le cure e i vaccini, per quanto efficienti, non sono in grado di sconfiggere il virus poiché la
rapidità con cui noi vacciniamo le persone è di gran lunga inferiore alla velocità di
propagazione del virus stesso. Infatti proprio in questi giorni girano articoli e voci in cui si
parla di scarse possibilità del raggiungimento dell’immunità di gregge. Queste notizie sono
preoccupanti ma non sembrano intimorire il cittadino: ultimamente le restrizioni sono state
rimosse con grande fiducia in quest’ultimo, che dovrebbe mantenere rispetto delle misure
igienico - protettive (quali mascherina, gel igienizzante e quant’altro), ma le statistiche
parlano chiaro: il contagio è lasciato a guinzaglio sciolto. In passato le pandemie si
estinguevano autonomamente senza l’utilizzo di farmaci o mascherine chirurgiche, infatti
divenivano vere e proprie stragi, ma raramente si allargavano in scala mondiale perché non
esisteva ancora un sistema efficiente dei trasporti. Oggi invece con il progresso in campo
biologico e tecnologico siamo ancora in mano al processo di estinzione naturale del virus con
miriadi di morti alle nostre spalle. L’irresponsabilità di alcune persone che non fanno
attenzione, o addirittura non credono (negazionisti), al contagio mantiene in vita il Corona
virus. Per il bene collettivo è strettamente necessario che ogni singolo cittadino rispetti le
misure di sicurezza, altrimenti tutti ne pagheremo le conseguenze, inclusi i negazionisti.
Francesco Bennati