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PROGETTO
TENDER LAB
Aprile 2018
Lo sviluppo socio-economico dello Stato del Qatar, specie negli ultimi anni, ha assunto i tratti
di un vero e proprio boom economico: questo unitamente ad una politica moderata ed oculata
ed alla enorme disponibilita' di risorse energetiche (petrolio e, soprattutto, gas naturale) rende
il Paese un importante interlocutore ed un partner strategico dei prossimi decenni.
I dati di interscambio fra Italia e Qatar sono da diversi anni in forte crescita e la quota di
import e quella di export dall'Italia al Qatar hanno quasi raggiunto un livello di parita'. La quota
dei beni strumentali e' di gran lunga la piu' significativa per le nostre esportazioni, le cui voci
piu' consistenti sono tradizionalmente macchinari, metalli e prodotti in metallo, mobili, mezzi di
trasporto, mentre il gas naturale e i derivanti del petrolio costituiscono la quasi totalita' delle
nostre importazioni.
Il reddito pro capite del Qatar è oggi fra i più alti nella graduatoria mondiale: 147.000 US$.
La crescita economica negli ultimi dieci anni ha assunto un andamento pressoché costante,
segnando valori a due cifre fino al 2011, per poi posizionarsi dal 2012 al 2014 su un tasso
pari a circa il 4%. Nel 2016 si e' registrata una crescita del 2,2% e si prevede un incremento
analogo per il 2017 (2,3%).
Dal 2010 ad oggi il PIL e' cresciuto di circa il 70%. Il PIL nel 2016 ha raggiunto i 152,5 miliardi
di USD. Si pervede un'ulteriore crescita del PIL nel 2017 che potrebbe raggiungere i 168,7
miliardi di USD.
L'economia del Qatar si caratterizza per una elevata dipendenza dal settore degli idrocarburi,
che contribuisce alla formazione di quasi la meta' del PIL nazionale. Questo elemento ha
favorito altresi' lo sviluppo di un'industria petrolchimica locale.
Grazie ad un quadro economico favorevole e agli ingenti ricavi derivanti dagli idrocarburi, il
Qatar ha intrapreso negli ultimi anni un processo di diversificazione della propria economia
puntando allo sviluppo di importanti piani infrastrutturali del Paese (mega progetti
infrastrutturali). Questi progetti sono la chiave di volta della strategia di sviluppo del Qatar
(Qatar National Vision 2030). Il contributo del settore infrastrutturale alla crescita
dell'economia del Qatar si attesta al 25% del PIL e presenta una dinamica di crescita del 15%
all'anno. Per i prossimi anni si prevedono investimenti pubblici nelle infrastrutture pari a ca.
278 miliardi di USD, molti di questi legati ai Mondiali di Calcio FIFA del 2022.
la realizzazione della rete ferroviaria di lunga distanza (500 Km) per passeggeri e
trasporto merci (linea Mesaieed-Ras Laffan, linea Doha-Dukhan, linea Doha-Al-
Shamal). La rete metropolitana “DOHA METRO” estesa su circa 220 Km con 4 linee e
un totale di 100 stazioni e la rete sopraelevata di Lusail (Lusail Light Rail Transit LRT).
I suddetti progetti rientrano nel programma “QATAR RAIL DEVELOPMENT
PROGRAM” (QRDP) e sono gestiti dall'organismo pubblico QATAR RAIL;
il completamento del progetto del nuovo porto di Doha (NEW PORT PROJECT,
successivamente denominato HAMAD PORT) con 3 terminali per container e una
capacita' di gestione di 6 milioni di containers e una base navale;
in vista dei Mondiali di calcio FIFA 2022 si prevede la costruzione delle strutture
sportive in particolare a cura del SUPREME COMMITTEE FOR DELIVERY &
LEGACY. Sono gia' stati presentati i seguenti 8 stadi: Qatar Foundation, Khalifa
International, Al-Bayt, Al-Wakrah, Al-Rayyan, Lusail, Fourth Precinct Stadium e Fifth
Precinct Stadium. Si prevede inoltre la costruzione di 64 campi di allenamento, in parte
gia' assegnati;
in vista del Mondiali di calcio e' prevista la costruzione di nuovi alberghi in grado di
ampliare l'attuale capienza dalle attuali 25.000 stanze ad un totale di 43.000 stanze a
cura di QATAR TOURISM AUTHORITY;
ulteriore area di forti sviluppi infrastrutturali e' quella legata alle telecomunicazioni nelle
quali il Qatar ha una posizione di primaria importanza su scala internazionale. Si tratta
dell'ampliamento delle reti di cablaggio (fibra ottica) e relative infrastrutture.
Tutto cio' premesso, appare di chiara evidenza che i Mondiali di Calcio del 2022 in Qatar
comporteranno la realizzazione di numerosi progetti infrastrutturali e con essi la messa in
funzione di complessi sistemi di gestione e servizi per il funzionamento delle infrastrutture e la
realizzazione degli eventi sportivi.
Il Qatar e' consapevole della sfida che ha davanti a se' ed ha attivato un severo processo di
selezione dei partner piu' qualificati con cui sviluppare congiuntamente i suoi ambiziosi
progetti. L'Italia sta dando un forte segnale di interesse per il Qatar, grazie alle numerose
imprese che visitano il Paese per insediarsi sul mercato.
Per essere piu' incisivi nell'azione di promozione del Made in Italy in Qatar e' necessario
coinvolgere in maniera mirata le imprese italiane d'eccellenza, puntando non solo su quelle
che hanno gia' maturato esperienze su scala internazionale con prodotti e soluzioni
competitive anche in settori di nicchia.