climatizzazione
Quando, come e
perché accendere
l’aria condizionata
di Livio Mazzarella
DIREZIONE, REDAZIONE
Via Spadolini, 7 - 20141 Milano - Tel. 02.36630782 - Fax 02.72016740
ISBN 978-88-31284-05-9
Coronavirus e
climatizzazione
Premessa
di Livio Mazzarella
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Linee guida per la climatizzazione
Le possibili vie di
trasmissione del
virus SARS-CoV-2
I
nnanzitutto, il virus “vive” solo Quindi, a differenza dei batteri, nessun
dentro l’organismo umano, dove altro essere animato o inanimato può
si replica, e quando ne fuoriesce essere fonte diretta di infezione. Tutto
“sopravvive” per un periodo limi- ciò che non è l’uomo può essere solo
tato che dipende fortemente dalle un eventuale mezzo di “trasporto” tra
caratteristiche dell’ambiente in cui si una persona infetta e una persona non
viene a trovare. infetta.
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Sars-CoV-2
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Le possibili vie di trasmissione
3. Una terza via di trasmissione, che tenere una certa quantità di virus; di
viene considerata possibile ma di conseguenza, restando questo “attivo”
minor rischio, è la via fecale-orale. per qualche ora, se l’aerosol prodotto
viene inalato porta il virus a contatto
Tale via di trasmissione è riconosciuta con le mucose dell’apparato respirato-
dall’OMS, anche se con solo riferimento rio del successivo fruitore del servizio.
alle strutture sanitarie con malati COVID-
19 [1]. Nel documento [1] l’OMS indica Perché si indicano tali precauzioni?
come misura precauzionale di utilizzare
lo sciacquone del servizio igienico solo 4. Per rispondere a questa domanda
dopo aver chiuso il coperchio. Inoltre, si occorre introdurre la quarta possibile
suggerisce di evitare che i sifoni di even- via di propagazione, quella per la for-
tuali scarichi a pavimento, in piatti doccia mazione di aerosol contenente cariche
o in altri dispositivi sanitari restino senza virali.
acqua aggiungendone regolarmente (ogni
3 settimane a seconda del clima) in modo
che la presenza dell’acqua contribuisca al
corretto funzionamento. Questo per evi- Che cos’è l’aerosol?
tare che esalazioni provenienti dal sistema
di scarico delle acque nere possano pene-
trare nei bagni attraverso gli scarichi. Con il termine aerosol si
intende la dispersione di
Tornando al caso delle precauzioni micro-goccioline di liquido in
relative alla terza via di trasmissione aria o di micro particelle solide.
– chiusura del coperchio e sifoni dei
servizi igienici funzionanti nel modo Le nuvole e la nebbia sono
corretto – la motivazione è legata al degli aerosol di acqua liquida
fatto che durante l’attivazione dello in aria, così come le famose
sciacquone e l’espulsione lungo il PM1, PM2.5 e PM10 sono aero-
sistema di scarico si forma aerosol, sol di particolato solido in aria.
che, se le feci fossero infette, può con-
La caratteristica peculiare di un
aerosol è che le particelle e/o
micro-goccioline che lo com-
pongono restano in sospen-
sione nell’aria “galleggiando”
e spostandosi con essa.
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Sars-CoV-2
L’uomo diffonde
il virus
R
iesaminiamo con maggiore o il parlare o il cantare.
dettaglio come avviene la Quindi, il meccanismo primario è l’e-
trasmissione dell’infezione. missione attraverso l’apparato respi-
Una persona infetta, asin- ratorio di un certo numero di virus,
tomatica, pre-sintomatica che chiamiamo carica virale. Questi
o sintomatica, possiede una certa virus si trovano inglobati nelle goc-
carica virale (numero di particelle cioline di fluido o particolato orga-
virali trasportate e rilasciate nell’am- nico trasportato all’esterno del nostro
biente da un individuo contagiato da apparato respiratorio, se siamo
un virus), che viene dispersa nell’am- infetti, dal semplice atto espiratorio
biente con tosse e starnuti o sempli- o da eventi importanti come colpi di
cemente attraverso l’atto respiratorio tosse e starnuti.
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L’uomo diffonde il virus
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Sars-CoV-2
Recenti studi [2] mostrano come il virus quindi depositarsi su superfici dove
SARS-CoV-2 presente nell’aerosol possono essere toccate e trasportate
riduce la propria carica virale dopo 3 sulle mani portando a ulteriori percorsi
ore (la durata dell’esperimento) a circa di trasmissione di autoinoculazione.
il 16% del valore iniziale.
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Linee guida per la climatizzazione
L’efficacia della
ventilazione
N
el caso in cui l’inquinante che viene introdotta, pulita rispetto
sia un virus, come il SARS- al virus, maggiore è la diluizione di
CoV-2, presente nell’aero- carica virale che si ottiene. È altresì
sol, la sua concentrazione evidente che, se è sempre attiva la
(numero di particelle per sorgente, non si potrà mai annul-
unità di volume) è espressa in termini lare del tutto la carica virale media
di carica virale (numero di virus per dell’ambiente ma la si potrà comun-
unità di volume). que diminuire di molto e, in parti-
colare, sotto la soglia minima per
L’introduzione di aria esterna, priva cui, se inalata da un soggetto sano,
di virus, in un ambiente in cui ci questo non contragga l’infezione.
sia una sorgente di cariche virali,
in questo caso il paziente infetto, Il problema maggiore è che a oggi
comporta la diluizione della carica nessuno sa con certezza quale sia
virale media nell’ambiente. Mag- questo valore di soglia, cioè quale
giore è la quantità d’aria esterna sia la dose infettiva (numero medio
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Sars-CoV-2
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Sars-CoV-2
Sfruttiamo
gli impianti di
climatizzazione
A
desso è possibile compren- un impianto di ventilazione o un
dere come gli impianti di cli- impianto di climatizzazione dotato
matizzazione degli edifici non di ventilazione e, in questo secondo
rappresentino di per sé una caso, se possibile, aumentare le por-
minaccia, come qualcuno ha tate di aria esterna, cioè la quantità
paventato, ma in tanti casi un’oppor- di aria che l’impianto preleva dall’e-
tunità per migliorare le condizioni di sterno e poi immette nell’ambiente
sicurezza, ovviamente se ben gestiti e chiuso.
manutenuti.
Quest’ultima affermazione è legata al
Come abbiamo visto un modo per fatto che, per economizzare su con-
ridurre il rischio di contagio è la ven- sumi energetici, di norma l’aria con-
tilazione degli ambienti condivisi da dizionata immessa negli ambienti
più soggetti, che consente di diluire è costituita da una miscela di aria
l’eventuale carica virale prodotta dal esterna e di aria “ricircolata”.
soggetto infetto. Tale ventilazione può
essere attuata aprendo le finestre L’aria ricircolata è l’aria ripresa
(aerazione) o tramite sistemi mecca- dall’ambiente interno, fatta passare
nici (ventilazione meccanica). attraverso un filtro, e reimmessa nella
macchina che tratta l’aria (UTA, unità
Nel caso dell’apertura delle fine- trattamento aria), dove viene misce-
stre, non siamo in grado di garantire lata con l’aria esterna, raffreddandola
il risultato, perché non riusciamo (se siamo in estate) o riscaldandola
a controllare la quantità di aria in (se siamo in inverno) e riducendo così
ingresso né a controllarne il percorso la necessità di potenza termica che
all’interno dell’ambiente. Per questo l’impianto deve fornire per portarla
motivo è meglio ventilare utilizzando alle condizioni desiderate.
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Linee guida per la climatizzazione
I vantaggi derivanti
dall’uso dei
climatizzatori
I
n sintesi, l’impianto di climatiz- mercati, in quanto nella loro progetta-
zazione, che fa anche ventila- zione si richiede sempre di provvedere
zione, immettendo aria esterna un’aria di ventilazione (cioè l’intro-
contribuisce a ridurre il rischio duzione di una certa quantità di aria
di contagio tramite diluizione. esterna). Il consiglio che si può dare
Non tutti gli impianti di climatizza- per ridurre il rischio di infezione in
zione (cioè che controllano tempera- tali contesti è quello di far operare
tura e umidità dell’ambiente interno) tali impianti con la maggior quantità
sono dotati della funzione di venti- di aria esterna possibile compatibile
lazione. Tali impianti rientrano nella con le caratteristiche dell’impianto
categoria degli impianti a tutta aria o stesso (vedasi raccomandazioni
aria primaria e terminali locali (ven- AiCARR [5], eventualmente eliminando
tilconvettori, travi fredde, pavimenti il ricircolo dell’aria interna (potenzial-
radianti, etc.). mente infetta, se sono presenti una o
più sorgenti di infezione).
Il vantaggio della ventilazione mec-
canica, sia essa dedicata, o inclusa Ma cosa si fa se l’impianto di clima-
nell’impianto di climatizzazione è la tizzazione non è dotato della fun-
possibilità di filtrare l’aria esterna zione di ventilazione?
immessa in ambiente, cioè di depu-
rarla da polveri, particolato in sospen- In tal caso vuol dire che il sistema
sione, pollini, etc., cosa ovviamente lavora, se ad aria, con un ricircolo
non possibile con la semplice aper- interno totale: aspira l’aria dall’am-
tura delle finestre, e di poter fornire biente interno, la raffredda o la
a ogni ambiente in ogni momento, riscalda, e la reimmette nello stesso
indipendentemente dalle condizioni ambiente.
climatiche esterne, la quantità l’aria
esterna desiderata. Questa è la modalità caratteristica
di tutti i sistemi di condizionamento
Queste tipologie di impianto sono detti split, dei ventilconvettori,
quelle solitamente impiegate per siano essi ad armadietto, a soffitto o
la climatizzazione dei grandi spazi canalizzati. Ma anche i corpi scaldanti
comuni, come per esempio i super- degli impianti di riscaldamento e i
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Sars-CoV-2
pavimenti radianti operano in realtà
allo stesso modo, con proporzioni
diverse, ma anche essi generano “L’impianto di
climatizzazione,
un ricircolo dell’aria all’interno
dell’ambiente in cui si trovano per
moti naturali indotti dalle differenze
di temperatura. che fa anche ven-
Se l’impianto considerato serve più tilazione, immet-
ambienti tendo aria esterna
Se ho in un ambiente, per esempio contribuisce a
ridurre il rischio di
un ufficio singolo, una persona
infetta che tossisce ripetutamente,
questa produce aerosol infetto che
può essere aspirato dall’impianto, contagio tramite
fatto passare attraverso il filtro di
ripresa, miscelato con l’aria ripresa diluizione”
dagli altri uffici e reimmessa in
tutti gli ambienti. Per chi si trova in
un altro ufficio servito dallo stesso possibilità: far funzionare gli impianti
impianto il rischio è minore in tenendo le finestre parzialmente
quanto, quest’ultimo è esteso a tutte aperte (in modo da consentire una
le persone presenti nell’intera zona qualche diluizione della potenziale
servita dagli impianti. In questo caso, carica virale sotto soglia di rischio
se non si vuole spegnere l’impianto infezione), agire sulla potenziale
per non introdurre altre possibili sorgente imponendo l’uso delle
fonti di rischio per la salute (per mascherine a tutti gli occupanti
esempio temperature troppo elevate anche quando si trovano da soli nei
per cardiopatici, etc.), vi sono due loro uffici.
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I vantaggi derivanti dall’uso dei climatizzatori
Se l’impianto considerato serve un controllo climatico, nessuno mi garan-
unico ambiente tisce che se il soggetto infetto si trova
vicino alla finestra il flusso d’aria
Nel caso in cui l’impianto ricircoli l’aria entrate non trasporti sufficiente carica
nello stesso ambiente, non vi è alcun virale al soggetto che si trova subito a
problema nel momento in cui l’am- valle di tale flusso infettandolo);
biente è occupato da una sola per- 3. tengo l’impianto in funzione senza
sona, ovvero se parliamo di residenze aprire le finestre (riduco la probabilità
dallo stesso nucleo familiare che con- di rischio per chi trova seduto vicino
divide tutto, e si ricade parzialmente al soggetto infetto accrescendola per
nel caso precedente quando questo è coloro che si trovano più distanti, a
invece un open space occupato con- causa del miscelamento su tutto il
temporaneamente da più persone. In volume, ma potrei avere una valore
questo secondo caso, possiamo figu- della carica virale media più basso
rare più scenari: della dose infettiva);
4. tengo in funzione l’impianto
1. spengo l’impianto ma tengo le aprendo parzialmente le finestre
finestre chiuse (è solo questione di (vale quanto detto in precedenza con
tempo, il rischio di infezione è legato una maggiore riduzione della carica
al prodotto carica infettiva per tempo virale media e un maggior comfort
di esposizione a tale carica); ambientale); ultimo scenario, tengo in
2. spengo l’impianto e tengo le fine- funzione l’impianto, spalanco le fine-
stre aperte (a parte della perdita del stre per 10 minuti ogni 2 ore e faccio
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Sars-CoV-2
Riferimenti
[1] WHO (2020), Water, sanitation, hygiene, and waste management
for the COVID-19 virus. Interim guidance, 23 April 2020, World Health
Organization (Organizzazione Mondiale della Sanità).
[2] van Doremalen N., Morris D.H., Holbrook M.G., Gamble A., Williamson
B.N., Tamin A., Harcourt J.L., Thornburg N.J., Geber S.I., Lloyd-Smith J.O.,
se Wit E., Munster V.J. (2020), Aerosol and Surface Stability of SARS-
CoV-2 as Compared with SARS-CoV-1, N Engl J Med 2020; 382:1564-
1567, DOI: 10.1056/NEJMc2004973.
[3] Tellier, R., Li, Y., Cowling, B.J. et al. (2019), Recognition of aerosol
transmission of infectious agents: a commentary, BMC Infect Dis 19,
101 https://doi.org/10.1186/s12879-019-3707-y
[4] WHO (2020), Infection prevention and control during health care
when COVID-19 is suspected. Interim guidance, 19 march 2020, World
Health Organization (Organizzazione Mondiale della Sanità).
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