Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
La nozione di società per azioni si ricava dall'art. 2325 in cui si afferma: «Nella società per azioni per le
obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio>>.
La società per azioni è una persona giuridica caratterizzata da un'autonomia patrimoniale perfetta,
in quanto delle obbligazioni sociali risponde solo il patrimonio sociale.
Nelle SPA si ha dunque, una limitazione del rischio, in quanto rischiano di perdere soltanto quanto hanno
conferito in società e che è andato a costituire il patrimonio sociale,
Le quote di partecipazione dei soci consistono in azioni, che sono titoli di credito la cui titolarità corrisponde
alla posizione di socio e attribuisce determinati diritti. Con l'emissione di azioni è possibile costituire ingenti
capitali che permettono la realizzazione di attività economiche di grandi dimensioni.
Prima le SPA erano chiamate società anonime, infatti queste società non agiscono sotto il nome di alcun
individuo; è quindi indifferente l'identità personale dei soci, che sono in anonimato. La legge, alla posizione
anonima dei soci, ha predisposto alcune garanzie per la tutela dei terzi che entrano in rapporti, diretti o
indiretti, con la società, in particolare dei creditori sociali, che possono fare affidamento solo sul patrimonio
sociale, ma anche dell'intera collettività. sono previste forme di tutela per i piccoli azionisti, cioè i soci titolari
di un numero limitato di azioni, che potrebbero risentire negativamente delle decisioni prese dai grandi
azionisti.
LE FASI DELLA COSTITUZIONE
purché una SPA possa ritenersi regolarmente costituita, sono necessarie alcune fasi: la stipulazione
dell'atto costitutivo, l'adempimento di alcune condizioni previste dalla legge, l'iscrizione nel Registro delle
imprese.
L'atto costitutivo può consistere in un contratto, in cui i soci si accordano per dare vita alla nuova società, o
in un atto unilaterale che dà vita a una società con un unico socio (art. 2328, c. 1, c.c.). La società per
azioni si deve costituire per atto pubblico; la mancanza dell'atto pubblico determina la nullità della società
(art. 2332 c.c.). La stipulazione del contratto sociale avviene normalmente in modo simultaneo: i soci
dichiarano alla presenza di un notaio di voler costituire la società e ne sottoscrivono il capitale.
La legge (artt. 2333-2336 c.c.) prevede anche, come modalità costitutiva delle SPA, la pubblica
sottoscrizione, scarsamente diffusa. si basa sulla redazione di un programma da parte dei soci promotori a
cui deve far seguito l'adesione di tutti coloro i quali sono interessati a diventare soci.
Nel programma vanno indicati: l’oggetto, il capitale, le principali disposizioni dell'atto costitutivo e dello
statuto e l'eventuale partecipazione che i promotori si riservano sugli utili. Il programma con le firme
autenticate dei promotori deve essere depositato presso un notaio prima di essere reso pubblico. Le
sottoscrizioni delle azioni devono risultare da atto pubblico o da scrittura privata autenticata.
L'atto costitutivo, deve fondamentalmente indicare:
le generalità dei soci e il numero delle azioni sottoscritte da ciascuno;
la denominazione sociale, il Comune in cui la società ha la sede e le eventuali sedi secondarie. La
denominazione sociale è il nome sotto cui opera la società e corrisponde alla ditta dell'imprenditore
individuale e alla ragione sociale delle società di persone (SPA). (art. 2326 c.c.);
l'attività che costituisce l'oggetto sociale
l'ammontare del capitale sottoscritto e versato. Per capitale sottoscritto si intende il valore dei
conferimenti che i soci si sono impegnati complessivamente a effettuare; il capitale versato è costituito
dalle somme già versate dai soci come anticipo sul totale. L'art. 2327 c.c. stabilisce che il capitale
minimo per costituire una S.p.a. corrisponde a 50.000 euro;
il numero e l'eventuale valore nominale delle azioni;
il valore dei crediti e dei beni conferiti in natura. Di norma i conferimenti devono farsi in denaro (art.
2342 c.c.). l'atto costitutivo può prevedere la possibilità di conferimenti sotto forma di crediti o di beni.
le norme relative alla distribuzione degli utili;
la partecipazione agli utili eventualmente accordata ai soci fondatori;
la durata della società, in mancanza di tale indicazione è costituita a tempo indeterminato;
l'importo globale, delle spese per la costituzione poste a carico della società.
'atto costitutivo è integrato da uno statuto, che riguarda il regolamento interno delle Società, ossia contiene
le norme relative al suo funzionamento, si considera parte integrante dell'atto costitutivo. In caso di
contrasto tra atto costitutivo e statuto prevale quest'ultimo (art. 2328).
La società per azioni unipersonale. La società per azioni con un unico socio prevede che delle obbligazioni
sociali risponda solo la società con il suo patrimonio, mentre il socio benefici della limitazione di
responsabilità. L'unico socio diviene però illimitatamente responsabile con il proprio patrimonio per le
obbligazioni sociali. il socio è responsabile per le obbligazioni sociali sorte in seguito a operazioni compiute
prima dell'iscrizione della società.
Le condizioni per la costituzione. La legge (art. 2329 c.c.) richiede l'adempimento di alcune condizioni
perché possa ritenersi valida la costituzione di una s.p.a.:
1. è necessario che il capitale sociale sia sottoscritto per intero, e quindi che il valore monetario che i soci
si sono impegnati a versare coincida con il capitale sociale indicato nell'atto costitutivo;
2. i soci che conferiscono denaro devono versare presso un istituto di credito almeno il 25% dei loro
conferimenti. Se si tratta di s.p.a. costituita con atto unilaterale deve essere versato l'intero ammontare.
Qualora un socio non esegua i pagamenti dovuti, gli amministratori possono promuovere azione per
l'esecuzione del conferimento, ovvero offrire le azioni agli altri soci in proporzione alla loro partecipazione;
3. devono sussistere le autorizzazioni governative eventualmente richieste per la costituzione della
società. Ex. l'autorizzazione del ministero dell’Economia prevista per poter svolgere un'attività bancaria.
Perfezionato l'atto costitutivo, il notaio entro venti giorni ne cura il deposito e ne chiede l'iscrizione presso
l'Ufficio del Registro delle imprese del luogo dove la società ha sede (art. 2330 c.c.). In questa fase il notaio
svolge un ruolo importante di controllo: è infatti obbligato a verificare se sono state rispettate le condizioni
che la legge richiede per costituire la società.
Nel caso rilevasse anomalie o la mancanza di tali condizioni, deve segnalarle tempestivamente agli
amministratori che hanno l'onere di modificare l'atto costitutivo per renderlo conforme alla legge.
L’iscrizione della s.p.a. nel Registro delle imprese corrisponde a una forma di pubblicità costitutiva, per cui
possiamo affermare che la società sorge solo al momento dell'iscrizione.
essa acquista, tramite l'iscrizione, personalità giuridica (e quindi l'autonomia patrimoniale perfetta),
divenendo un soggetto pienamente operante nel mondo del diritto per quanto attiene all'esercizio di propri
diritti e all'adempimento di determinati doveri. Per le operazioni compiute in nome della società prima
dell'iscrizione sono illimitatamente e solidalmente responsabili verso i terzi coloro che hanno agito (art.
2331 c.c.).
le s.p.a. non registrate non vengono a esistenza, la mancata iscrizione non determina la posizione di
società irregolari.
(NO) SOCIETA’ PER AZIONI E MERCATO FINANZIARIO
Le società per azioni ottengono finanziamenti dai risparmiatori attraverso l'emissione di azioni e obbligazioni.
attraverso le contrattazioni di Borsa si stabilisce il valore di ogni azione (quotazione di Borsa), che dipende dalla domanda e
dall'offerta. se la domanda di un titolo è elevata, la sua quotazione di Borsa può risultare superiore al suo valore originale,
consentendo al titolare la realizzazione di un guadagno speculativo; nel caso opposto la quotazione può scendere al di sotto del
prezzo di emissione. Le quotazioni giornaliere costituiscono il fixing pubblicato sul bollettino di Borsa.
Gli andamenti delle quotazioni vengono sintetizzati negli indici di Borsa, che rappresentano le variazioni di valore dei titoli,
mettendo in evidenza la situazione generale delle quotazioni. La legge consente la costituzione di altri mercati regolamentati, oltre
alla Borsa valori, organizzati da società di gestione.
La CONSOB. Sull'attività dei mercati regolamentati vigila la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), un
organo collegiale composto da un presidente e da quattro membri nominati dal Presidente della Repubblica su proposta del
presidente del Consiglio dei ministri. Il suo compito essenziale è vigilare sul funzionamento dei mercati regolamentati: ha il diritto di
ricevere i bilanci delle società quotate, di conoscere le proposte di modifica dello statuto e dell'atto costitutivo e di disporre ispezioni
presso le singole società.
I PATTI PARASOCIALI
È possibile che, tutti o alcuni soci stipulino tra loro degli accordi, chiamati patti parasociali, attraverso cui si
impegnano a rispettare determinati obblighi il cui contenuto è estremamente vario. Si tratta di accordi
perfettamente leciti, sono prevalentemente stipulati tra gli azionisti del capitale flottante, in modo da poter
assumere posizioni più forti all'interno della società.
I patti parasociali sono accordi tra azionisti al fine di raggiungere obiettivi comuni
I sindacati azionari. Tra i patti parasociali i più diffusi sono i cosiddetti sindacati azionari, relativi ai diritti
conseguenti alla titolarità di azioni.
Questi accordi vincolano solo le parti contraenti e non sono opponibili alla società. Ciò implica che essi
hanno puri effetti obbligatori, per cui la loro violazione comporta solo l'obbligo al risarcimento del danno a
carico del socio inadempiente (inserimento nell'accordo di una clausola penale), ma l'atto eventualmente
compiuto in violazione dell'accordo è di per sé valido.
Nelle società per azioni che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, cioè che offrono azioni al
pubblico, i patti parasociali possono essere a tempo determinato o a tempo indeterminato e devono essere
comunicati alla società e dichiarati in apertura di ogni assemblea; la dichiarazione deve essere trascritta nel
verbale e questo deve essere depositato presso l’ufficio del Registro delle imprese. In caso contrario i
possessori delle azioni alle quali si riferisce il patto parasociale non possono esercitare il diritto di voto in
assemblea.
Nelle società per azioni quotate in Borsa, poi, i patti parasociali, a pena di nullità, devono essere comunicati
alla CONSOB, pubblicati su un quotidiano e depositati presso il Registro delle imprese.
Le deroghe alla disciplina del contratto. I principi sulla nullità del contratto sociale derogano in parte da
quelli generali sulla nullità contrattuale, in quanto, avvenuta l'iscrizione nel Registro delle imprese, la nullità
della società può essere pronunciata solo in tre casi ben determinati. se si verifica una normale causa di
nullità contrattuale diversa da quelle indicate dal codice civile, essa viene sanata attraverso l'iscrizione nel
Registro delle imprese, e non si può fare più nulla per rilevarla.
LA NULLITÀ DELLA SOCIETÀ può essere pronunciata soltanto nei seguenti casi:
mancata stipulazione dell'atto costitutivo nella forma dell'atto pubblico. Ex. costituzione tramite scrittura
privata;
illiceità dell'oggetto sociale;
mancanza nell'atto costitutivo o nello statuto di indicazioni sulla denominazione della società, sui
conferimenti, sull'oggetto sociale o sull'ammontare del capitale sociale.
La richiesta giudiziale di nullità può essere avanzata da chiunque vi abbia interesse.
Gli effetti della nullità. Se l'autorità giudiziaria emette sentenza di annullamento, questa non ha efficacia
retroattiva, in quanto non pregiudica gli atti compiuti in nome della società dopo l'iscrizione nel Registro
delle imprese; i soci non sono liberati dall'obbligo dei conferimenti fino a quando non sono soddisfatti i
creditori sociali.
La nullità si traduce poi in scioglimento della società e la sentenza che la dichiara nomina i liquidatori. la
nullità del contratto sociale è sanabile attraverso una modificazione dell'atto costitutivo che deve poi essere
iscritta nel Registro delle imprese.
I SOCI DELLE S.P.A. possono essere, oltre che persone fisiche altre società società controllate e
società collegate (art. 2359 c.c.).
Sono denominate "collegate" le società su cui un’altra esercita un’influenza notevole, che corrisponde nei
fatti al potere di esprimere in assemblea almeno il 20% dei voti.
Il tentativo di acquisire il controllo di un'altra società per azioni quotata in Borsa viene indicato con
l'espressione "scalata societaria": essa deve avvenire in modo trasparente e corretto, sotto il controllo della
CONSOB. Il mezzo più diffuso utilizzato per "scalare" altre società quotate in Borsa è l'offerta pubblica di
acquisto (OPA).
Attraverso un'offerta pubblica di acquisto ci si impegna pubblicamente ad acquistare titoli di una
determinata società, al valore indicato nell'offerta stessa.
Coloro che intendono procedere a un'OPA devono comunicare alla CONSOB le informazioni essenziali
relative all'operazione. Esaminate le informazioni fornite nell'offerta, la CONSOB autorizza il lancio
dell’operazione, oppure la sospende o la dichiara inefficace.
I Gruppi di società insiemi di più società che consentono, se l'attività imprenditoriale è molto ampia e
relativa a diverse realtà produttive, di frazionare il rischio economico.
Il modello più diffuso di concentrazione tra le imprese è rappresentato dall'holding trust: più imprese si
trovano sotto il controllo di una sola società, chiamata holding (o società madre o capogruppo). Tale
società possiede la maggioranza delle azioni delle altre società (dette società operative) e dirige quindi la
politica aziendale di tutto il gruppo, garantendo così un indirizzo imprenditoriale unitario.
La società capogruppo può limitarsi a dirigere le società controllate, attraverso le partecipazioni azionarie in
esse detenute; in questo caso si definisce holding pura. Quando, la capogruppo è anche operativa, cioè
svolge un'attività di produzione o di scambio, viene detta holding mista. Quando le società controllate
presentano nazionalità diverse, l'holding viene qualificata come società multinazionale. le singole società
controllate costituite all'estero dalla società capogruppo saranno soggette alla legge dello Stato in cui
operano.
L'organizzazione di un gruppo di società può avvenire in base a modelli differenti; prevalgono due strutture,
quella piramidale e quella a stella.
I gruppi societari possono dare origine a situazioni di monopolio, con gravi svantaggi di ordine economico e
sociale: in una situazione di monopolio, infatti, l'offerta è concentrata in un solo operatore, il quale, non
avendo concorrenti, può influire sulle condizioni di mercato, in particolare sul prezzo.
In Italia è operante una legge antitrust il cui scopo è di evitare i pericoli del monopolio e che ha istituito
l’autorità garante della concorrenza e del mercato. Quando si procede a un'operazione di concentrazione il
cui valore economico sia elevato, le imprese interessate devono comunicarlo all'Autorità garante, che dovrà
valutare la legittimità dell'operazione. Nell'ipotesi in cui l'Autorità verifichi infrazioni da parte delle imprese,
essa le richiama all'eliminazione delle infrazioni e, nei casi più gravi, dispone l'applicazione di sanzioni
amministrative di carattere pecuniario.
L’ASSEMBLEA
L'assemblea è l'organo deliberativo delle società per azioni ed è composta dagli azionisti, cioè dai
soci.
Solo gli azionisti ordinari hanno un pieno diritto di partecipazione assembleare, mentre quello degli azionisti
privilegiati è fortemente affievolito, e del tutto mancante è quello degli azionisti di risparmio, che si vedono
però riconosciuti altri importanti privilegi.
L’assemblea dei soci può essere ordinaria o straordinaria in relazione agli argomenti da trattare. È pertanto
possibile che, in uno stesso giorno, venga convocata un'assemblea ordinaria e una straordinaria a seconda
delle proposte all'ordine del giorno.
Le regole di funzionamento dell'assemblea sono diverse in relazione al sistema di amministrazione e di
controllo adottato dalla società.
Dopo la riforma del diritto societario, entrata in vigore il 1° gennaio 2004, le società per azioni possono
infatti scegliere fra tre diversi sistemi di governo:
il modello tradizionale oltre all'assemblea, sono presenti il consiglio di amministrazione, o
l'amministratore unico, e il collegio sindacale;
il modello dualistico accanto all'assemblea troviamo il consiglio di sorveglianza e il consiglio di
gestione:
il modello monistico oltre all'assemblea, ci sono il consiglio di amministrazione e il comitato di
controllo.
nelle società basate sul sistema amministrativo tradizionale (forma di governo societaria più diffusa) e in
quelle che adottano il sistema monistico l'assemblea ordinaria ha le seguenti funzioni:
approva il bilancio;
nomina gli amministratori ei sindaci;
determina il compenso degli amministratori e dei sindaci;
delibera sulla responsabilità degli amministratori e dei sindaci;
approva l'eventuale regolamento dei lavori assembleari;
delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge all'assemblea.
Invece, nelle società che adottano il modello dualistico l'assemblea ordinaria :
L'assemblea è presieduta dalla persona indicata dallo statuto. Il presidente è assistito da un segretario; l'assistenza del segretario
non e però necessaria quando il verbale assembleare è redatto da un notaio.
Le deliberazioni dell'assemblea devono infatti risultare da un verbale, sottoscritto dal presidente e dal segretario o dal notaio; la
sottoscrizione notarile è obbligatoria per il verbale dell'assemblea straordinaria.
ll presidente dell'assemblea, vi dà inizio seguendo gli argomenti all'ordine del giorno secondo la sequenza indicata nell'avviso di
convocazione. Dopo la discussione, si procede al voto su ogni argomento.
Può verificarsi che le decisioni adottate presentino dei vizi di forma o di sostanza che le possono rendere nulle o annullabili.
La nullità può essere richiesta da chiunque vi abbia interesse e può essere rilevata d'ufficio dal giudice in una causa. La nullità è
tuttavia soggetta a prescrizione: deve essere presentata entro tre anni dalla data della deliberazione o, se questa è soggetta a
obbligo di registrazione, entro tre anni dalla data di iscrizione della deliberazione nel Registro delle imprese davanti al Tribunale del
luogo dove la società ha sede.
La deliberazione assembleare nulla è sanabile nel caso di mancata convocazione dell'assemblea o di mancanza del verbale; non è
sanabile invece nel caso di impossibilità o illiceità dell'oggetto.
Quando la violazione delle norme imperative non è tale da determinare illiceità o l'impossibilità dell'oggetto, provoca solo
l'annullabilità della deliberazione.
Le deliberazioni assembleari sono annullabili quando non sono prese in conformità alla legge o allo statuto (art. 2377).
Contro le deliberazioni non conformi alla legge o all'atto costitutivo, trattandosi di decisioni annullabili, possono agire solo
determinati soggetti (organi di amministrazione, controllo e soci assenti o dissenzienti). L’impugnazione può essere esercitata dai
soci solo se possiedono tante azioni che rappresentino l'uno per mille nelle società quotate in Borsa e il cinque per cento nelle
altre. Il termine per l'impugnazione è tre mesi dall'approvazione della delibera o dalla sua trascrizione nel Registro delle imprese.
L'annullamento della deliberazione ha effetto rispetto a tutti i soci e può essere sanato attraverso la sua sostituzione con un'altra
conforme all'atto costitutivo o alla legge.
SISTEMI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO
In relazione alle attività di amministrazione e di controllo delle società per azioni la legge prevede la
possibilità di scegliere fra tre diversi sistemi:
All'assemblea degli obbligazionisti si applicano le disposizioni dell'assemblea straordinaria dei soci; a essa
possono assistere gli organi amministrativi e quelli di controllo.