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In questa solitudine…...
Vivere una vita cristiana significa vivere nel acquistiamo invece la capacità di smascherare la
mondo senza essere del mondo. E’ nella solitu- natura illusoria della nostra possessività, e di
dine che questa libertà interiore può crescere e scoprire nel profondo del nostro essere che noi
svilupparsi. Gesù si recò in un luogo solitario non siamo ciò che possiamo conquistare, bensì
per pregare, cioè per crescere nella consapevo- ciò che ci è stato dato. In solitudine possiamo
lezza che tutto il potere che deteneva gli era sta- ascoltare la voce di colui che ci parlò prima che
to conferito, che tutte le parole che proferiva noi potessimo proferire una sola parola, che ci
venivano da suo Padre; e che tutte le opere che sanò prima che noi potessimo fare un solo gesto
compiva non erano realmente sue, ma opere di in aiuto degli altri, che ci liberò assai prima che
Colui che lo aveva inviato. In quel luogo di soli- noi fossimo in grado di liberare gli altri, che ci
tudine, Gesù fu lasciato libero di fallire. amò assai prima che noi potessimo amare chi-
Una vita che non conosca un luogo di solitudi- unque altro. E’ in questa solitudine che scopria-
ne– una vita cioè priva di un centro quieto - fa- mo che essere è più importante che avere, e che
cilmente diventa preda di dinamiche distruttive. il nostro valore risiede in qualcosa di maggiore
Quando ci aggrappiamo ai risultati delle nostre dei meri risultati dei nostri sforzi. In solitudine,
azioni facendone il nostro unico mezzo d’auto- noi scopriamo che la nostra vita non è un pos-
identificazione, diventiamo possessivi, inclini a sesso da difendere, ma un dono da condividere
tenerci sulla difensiva, a considerare il nostro (…….), che l’amore che riusciamo a esprimere è
prossimo più come un nemico da tenere a di- parte di un amore più grande.
stanza che come un amico con cui condividere i (H. J. M. Nouwen, Forza della solitudine, Bs 1998)
doni della vita. In solitudine, gradatamente
Non di solo pane 16^ settimana Tempo Ordinario - Numero 999 pagina 2
I santi del giorno: San Materno di Milano,
vescovo; san Rufillo di Forlimpopoli,
Non di solo pane 16^ settimana del Tempo Ordinario n. 999 pagina 4
I Santi del giorno: San Simmaco, papa dal 498 al
514; san Pietro Crisci da Foligno, penitente.
Non di solo pane 16^ settimana del Tempo Ordinario n. 999 pagina 5
“Dammi un segno …” a cura di don Luciano Vitton Mea –Parroco di Bovegno
Maestri di
spiritualità Contemplo: Hai tolto ogni dubbio
Prendi, Signore, e ri- Il tuo Figlio Gesù ha tolto ogni lancio per vedere quanta parte di
cevi tutta la mia liber- dubbio sulla tua identità, o Dio. beni e di ricchezze è andata per-
tà, la mia memoria, Ci piaccia o no, noi dobbiamo duta, o anche con l’animo distac-
la mia intelligenza cato di chi fa un’indagine circo-
fare i conti con il ritratto che ci
e tutta la mia volontà,
ha consegnato lo stesso Gesù. stanziata sullo stato di questo fi-
tutto ciò che ho e
possiedo; tu me lo hai Come sarebbero diverse le cose glio che torna.
dato, a te, Signore, lo se ti avessero raffigurato come i Se ti avesse raffigurato con le pic-
ridono; tutto è tuo, padri che siamo soliti conoscere. cinerie di noi umani, ora sarem-
di tutto disponi Se ti avesse dipinto con il cuore mo qui a concludere che tu sei
secondo la tua volon- ferito e rancoroso, con la voglia più grande, ma non diverso….
tà: dammi solo il tuo
amore e la tua grazia;
di infliggere un giusto castigo, (Dio misericordioso, p. 17)
e questo mi basta. con il piacere insano di mettere il
(Sant'Ignazio di Loyola) dito nella piaga, con la freddezza
del calcolatore che traccia un bi-
Maestri di spiri-
tualità Contemplo: E’ un bilancio amaro
O Cristo salvatore spez-
za la pietra del mio cuo-
re Perché la mia anima Tu non ci hai sottoposti ad una per tutti quei sentimenti che ci
addolcita si effonda in grandine di rimproveri. Ti sei hanno attraversato l’animo, per
pie lacrime. Tu o Cristo ben guardato dal minacciarci di le azioni che abbiamo compiuto,
sorgente, ti prego, vieni
a nascere nel mio cuore qualche rappresaglia. E non ti per i nostri atteggiamenti insani.
perché viva zampilli, per sei mostrato severo, anche se E’ un bilancio fallimentare: cosa
me, la vena della tua
acqua. Tu infatti, sei la sarebbe stato un tuo diritto. ci abbiamo guadagnato? Vuote
sorgente da cui fluisce la Ci hai accolti, ci hai perdonati, le nostre tasche e arido il nostro
vita da cui emana la gra- cuore.
zia da cui effonde la ci hai sfamati, ci hai ammessi
luce sui popoli di ogni alla tua mensa. Ma noi non pos- E’ a quel punto che tu ci vieni
razza. Coloro che ber- siamo fare a meno di tracciare incontro per consolarci e ridarci
ranno di te, o Cristo,
ristorati dal dolce tor- un bilancio della nostra espe- nuovo coraggio.
rente non avranno più rienza lontano dalla tua casa. E’ (Dio misericordioso, pp. 28-29)
sete.
(San Paolino di Nola) un bilancio amaro: proviamo
vergogna per la nostra stupidità,
Maestri di
spiritualità Contemplo: Tu ci chiedi amore
Sapremo scoprire,
Signore Per te lasciarci andare quando ci infondi fiducia. Non vuoi che
che tu sei presente non vogliamo più restare accan- rimaniamo oppressi da inutili
fra noi?
Sapremo vedere l'a- to a te, è una scelta di libertà. Tu sensi di colpa. Desideri che ri-
more ci chiedi amore e l’amore può prendiamo fiducia nel nostro
nei doni che vengon essere donato solo se si è libe- futuro, nella possibilità di cam-
da te?
Chi può trasformare ri...Niente più della libertà è in- biare, di affrontare le difficoltà e
in un canto dispensabile all’amore! di superarle.
i pesi portati nel cuo- E tuttavia questo ancora non ti Tu resti accanto a noi e ci so-
re?
Tu solo il Vivente, il basta. Tu non ci privi mai del stieni con la tua bontà. Infondi
Santo tuo rispetto anche se abbiamo in noi nuova forza, ci accompa-
che accogli e salvi il preso decisioni sbagliate. Per gni con il tuo apprezzamento.
dolore.
(Comunità di Bose) questo ci sottrai a qualsiasi umi- (Dio misericordioso, pp. 24-25)
liazione, ci liberi dalla vergogna,