Sei sulla pagina 1di 2

Domande Orale TEC

• Che cos’è il MIDI: con MIDI, acronimo di Musical Instrument Digital Interface, si intende sia un
linguaggio informatico che un'interfaccia hardware che consente il collegamento fisico tra
dispositivi. Nacque negli anni ottanta ed è tutt’ora largamente utilizzato per la sua praticità,
qualità, basso peso dei file e basso costo.

• Cos’è una DAW: con DAW, acronimo di Digital Audio Workstation, si intende il dispositivo
hardware o software utilizzato per la composizione, produzione, registrazione, mixaggio ed
editing audio di musica, parole ed effetti sonori. Le DAW facilitano la miscelazione di più
sorgenti sonore (tracce) su una griglia di tempo. Può essere basata su computer, mediante
l’utilizzo di software quali Ableton, Pro Tools, Fl Studio, oppure integrata, ovvero con mixer,
interfaccia di controllo, convertitori audio e supporti di memorizzazione.

• Cos’è il Piano roll: il Piano Roll è un componente della DAW che mostra una tastiera di un
pianoforte e i relativi comandi MIDI con tempo e tonalità.

• Cos’è un plugin: componente aggiuntivo che, utilizzato in un programma di produzione audio -


video, permette di aggiungere effetti audio o generare nuovi suoni.

• Cos’è un Virtual Instrument: "strumenti virtuali” come pianoforti, sintetizzatori, strumenti a fiato
ecc. che solitamente utilizzano sorgenti MIDI come segnale di ingresso e generano il suono in
uscita a seconda dello strumento utilizzato.

• Cos’è un equalizzatore e in quale scuola è stato utilizzato: dispositivo in grado di livellare


(enfatizzare o attenuare) le varie parti dello spettro di frequenze che compongono un segnale
audio attraverso filtri di vario genere. Utilizzato per correggere timbrica, rumori, acustica dello
spazio o per la creazione di nuovi suoni, manipolati o simulati. Fu utilizzato già nel 1951 nel
GRM di Parigi con Schaeffer e Parmigiani (i banchi di mixaggio permettevano il filtraggio di
frequenze).

• Cos’è la Musica Concreta o Acusmatica: Musica che utilizza materiali sonori registrati
dall’ambiente circostante chiamati appunto oggetti sonori concreti. E’ il primo esempio di
musica che utilizza mezzi elettronici e quindi primo esempio di scuola di musica elettronica. Fu
ideata da Pierre Schaeffer nel 1948.

• Che cos’è il serialismo: tecnica compositiva basata sul concetto di serie. Fu introdotto per la
prima volta da Schoenberg con la dodecafonia in cui la serie consisteva nell’impossibilità di
ripetere due volte la stessa nota prima di eseguire tutte le altre della scala. Si basa quindi sulla
valorizzazione di tutte le note della scala, è identificabile con il totale abbandono della tonalità.
In seguito la serialità abbracciò gli altri parametri del suono quali altezza, durata, intensità,
timbro. Questa fu definita serialità integrale e vide come principali esponenti Messiaen e Webern
e in seguito Stockhausen e Boulez.

• I microfoni: trasduttori elettro-acustici in grado di convertire le onde di pressione sonora in


segnali elettrici. Esistono di vario tipo tra cui dinamico per i live e a condensatore per contesti
studio. Possono essere a cardiode, omnidirezionali.

• Cos’è un mixer: Il mixer è un dispositivo hardware o software che, come suggerisce il termine,
miscela segnali audio provenienti da sorgenti diverse, creando un nuovo suono che è l’insieme,
la fusione, di quelli originali. Un mixer può modificare il volume, la posizione nei canali stereo, la
tonalità, il ritmo, il timbro e applicare degli effetti, come l’eco e il riverbero.

• Cos’è la spazializzazione: simulazione di un paesaggio sonoro tridimensionale in cui il


producer/audio engineer può posizionare il suono. La spazializzazione è strettamente collegata
alla stereofonia ed è manovrabile attraverso il panoramic potentiometer, abbreviato pan.

• Le casse acustiche: Un diffusore acustico, o anche semplicemente diffusore, è un trasduttore


o un insieme di trasduttori che trasformano il segnale elettrico in suono.

• La sintesi sonora e tecniche (Additiva, sottrattiva, FM, Campionamento):


• Cos’è un ADSR: relativamente alla sintesi elettronica dei suoni, è l’acronimo costituito dalle
quattro fasi che compongono l’inviluppo del suono: Attack, Decay, Sustain, Release.
• Fonografo: oggetto inventato da Thomas Edison nel 1877 in grado di registrare e riprodurre il
suono. Era formato da un rullo di ottone sul quale era tracciato un solco a spirale e la superficie
del cilindro era ricoperta da un foglio di stagnola. Durante la registrazione, il cilindro ruotava e la
stagnola veniva sfiorata dalla puntina collegata alla membrana vibrante. La puntina, seguendo le
oscillazioni della membrana, incideva una traccia profonda nella stagnola che, tesa sopra al
solco, poteva cedere sotto la pressione. Per la riproduzione, il processo sarebbe stato inverso,
con l'unica differenza che in questo caso veniva utilizzata una seconda membrana, molto più
elastica, posta all’altra estremità dell'apparecchio. Il solco nella stagnola con le sue variazioni di
profondità, faceva vibrare la membrana restituendo il suono registrato. Il funzionamento era
quindi alternativamente di registratore o riproduttore.

• Grammofono: prototipo di fonografo inventato nel 1880 da Berliner che sostituì al cilindro del
fonografo un disco in cui la puntina oscilla da destra a sinistra.

• Telharmonium: strumento inventato nel 1897 e formato essenzialmente da 145 ruote foniche e
induttori. I segnali venivano controllati da diverse tastiere di 7 ottave. Il peso era di circa 200
tonnellate. Può essere considerato l'antenato dell'organo elettromeccanico Hammond.
• Theremin: Il theremin è uno strumento musicale elettronico che non prevede il contatto fisico
dell'esecutore con lo strumento. Fu inventato nel 1919 dal fisico sovietico Termen (noto in
Occidente come Theremin) e si basa su oscillatori che, lavorando su frequenze al di fuori dello
spettro udibile, producono a seguito del movimento delle mani del musicista nel campo d'onda,
dei suoni sul principio fisico del battimento.

• Hardware e Software: L’hardware è la componente fisica del computer. Annovera tutte le parti
elettroniche, elettriche, meccaniche, magnetiche e ottiche, che fanno parte dell’insieme della
componentistica. Il software invece è l’insieme dei programmi che vengono installati nel
computer per fare in modo che esso esegua determinate funzioni.

• Scheda Audio: scheda di espansione di un computer che si occupa di elaborare un flusso


audio digitale in ingresso o in uscita, trasducendo da segnale analogico o digitale a segnale
sonoro e viceversa;

• Frequenza di campionamento: La frequenza di campionamento descrive in hertz il numero dei


campioni presenti in un secondo di segnale digitale (di solito 44 100 Hz)

• Bit: la profondità di bit (bit depth) indica la quantità di bit di informazioni presenti in ogni
campione e ne descrive, quindi, la risoluzione. Gli esempi più comuni sono 16 o 24 bit

• MAX: software in grado di creare un personale software interattivo.

• Shaffer, Ligeti, Stockhausen vita e opere


- Shaffer: 1910-95, fonda il GRM, inventore della musica concreta, compone: “5 etudes de bruits”
e “Traité des object”.

- Ligeti: 1923-2006, compositore e direttore, attenzione al timbro, compone colonne sonore e
“Artikulation”, “Atmospheres” e “2001 Odissea nello spazio”

- Stockhausen 1928-2007, maggiore esponente della scuola di Colonia, musica aleatoria e
serialismo, opere: “Gesange der junglinhge”, “studie”.

• Qual è la cosa da musicista che hai imparato più importante durante le lezioni di TEC

Potrebbero piacerti anche