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Architettura di funzionamento
L’architettura di funzionamento di Crumar Bassman può essere facilmente divisa in 2 sezioni:
sezione MIDI CONTROLLER e sezione SYNTH. La sezione MIDI CONTROLLER riguarda la
generazione di segnali standard midi tramite le note della pedaliera, i footswitches PRESET UP e
DOWN, i 2 footswitches opzionali e gli eventuali segnali generati dalla pressione dei pulsanti del
pannello o dalla rotazione dei potenziometri di controllo. La sezione synth si occupa della
generazione sonora.
SEZIONE MIDI CONTROLLER
0 = Midi thru. Significa che verranno fatti uscire dalla presa MIDI OUT i
messaggi di note ON e OFF, messaggi di Program change generati dai
footswitches PRESET UP e DOWN e messaggi generati da F.C.1 e F.C.2 ma non
gli “snapshot” dei valori di control change dei potenziometri del pannello.
La generazione sonora interna risponderà solamente ai messaggi di note ON e
OFF, non sarà possibile variare i presets tramite i footswitches PRESET UP e
DOWN e non sarà possibile modificare i suoni interni tramite F.C.1 e F.C.2.
Sarà possibile cambiare i preset e variare le impostazioni del suono solo tramite il
pannello a destra ma i relativi messaggi di Program Change e control change non
usciranno dal MIDI OUT.
1 = Program Change. Significa che verranno fatti uscire dalla presa MIDI OUT i
messaggi di note ON e OFF, messaggi di Program change up and down tramite i
footswitches PRESET UP e DOWN e messaggi generati da F.C.1 e F.C.2 ma non
gli “snapshot” dei valori di control change dei potenziometri del pannello.
La generazione sonora interna risponderà ai messaggi di note ON e OFF e ai
messaggi di Preset UP and DOWN generati dai footswitches PRESET UP e DOWN
ma non sarà possibile modificare i suoni interni tramite F.C.1 e F.C.2.
Sarà possibile cambiare i preset e variare le impostazioni del suono tramite il
pannello a destra ma usciranno dal MIDI OUT solamente i messaggi di Program
Change , non quelli di control change.
2 = Control Change. Significa che verranno fatti uscire dalla presa MIDI OUT i
messaggi di note ON e OFF, messaggi di Program change up and down tramite i
footswitches PRESET UP e DOWN e messaggi generati da F.C.1 e F.C.2 e gli
“snapshot” dei valori di control change dei potenziometri del pannello.
La generazione sonora interna risponderà ai messaggi di note ON e OFF e ai
messaggi di control change generati da F.C.1 e F.C.2. ma non ai cambi di preset
tramite i footswitches PRESET UP e DOWN.
Sarà possibile cambiare i preset e variare le impostazioni del suono tramite il
pannello a destra ma usciranno dal MIDI OUT solamente i messaggi di Control
Change , non quelli di Program Change.
3 = Program Change e Control Change. (DEFAULT) Significa che verranno fatti
uscire dalla presa MIDI OUT i messaggi di note ON e OFF, messaggi di Program
change up and down tramite i footswitches PRESET UP e DOWN e messaggi
generati da F.C.1 e F.C.2 e gli “snapshot” dei valori di control change dei
potenziometri del pannello.
La generazione sonora interna risponderà ai messaggi di note ON e OFF, ai
messaggi di control change generati da F.C.1 e F.C.2. e ai cambi di preset tramite
i footswitches PRESET UP e DOWN.
Sarà possibile cambiare i preset e variare le impostazioni del suono tramite il
pannello a destra e usciranno dal MIDI OUT i messaggi di Control Change e quelli
di Program Change.
SEZIONE SYNTH
Gli Oscillatori
OSC1 offre 2 tipi di forme d’onda: Dente di Sega e Onda quadra più l’opzione Ring
Modulator 1 e Ring Modulator 2, selezionabili con il pulsante “WAVEFORM” nella
sezione “OSC1”; il relativo led di controllo si accende alle successive pressioni del
pulsante:
OSC2 offre 3 tipi di forme d’onda: Dente di Sega, Onda quadra, Impulso, più
l’opzione per “oscillator Sync” , selezionabili con il pulsante “WAVEFORM” nella
sezione “OSC2”; il relativo led di controllo si accende alle successive pressioni del
pulsante.
IL FILTRO - VCF
Una volta miscelato il segnale tramite il controllo “LEVEL OSC1, OSC2 e OSC3”
(inoltre anche eventuali segnali provenienti dall’ingresso posteriore “AUDIO IN”),
tutto viene mandato al filtro passa basso controllato in tensione (VCF) con azione
di 24 dB/ottava.
Il filtro VCF è dotato di 3 controlli: “CUTOFF”, “EMPHASIS” e “CONTOUR”.
L’AMPLIFICATORE - VCA
MODULAZIONE – LFO
e) Triangolare – led 1
f) Dente di Sega – led 2
g) Quadra – led 3
h) Dente di Sega - One Shot Mode ( si accendono i 3 led ) – in questo caso la
modulazione non è ciclica ma passa attraverso la forma d’onda una sola
volta.
Per la comodità di variazione dei presets mentre si suona, si trovano due comandi
a pedale (footswitches PRESET UP e DOWN ) che incrementano o decrementano i
programmi a step di uno verso l’alto ( UP) o verso il basso (DOWN).
SEQUENCER
Bassman Rev.2 (riconoscibile dai due puntini neri sotto ai pulsati dei presets) è
dotato di una opzione per attivare la velocity (risposta al tocco) nei 13 pedali.
All’accensione dello strumento, la velocity è sempre disattivata e differenti tipi di
pressione sui pedali non sortiscono nessun effetto sul suono. Per attivare la
velocity è necessario tenere premuto per 5 secondi il primo DO nella pedaliera
PRIMA DI ALIMENTARE LO STRUMENTO quindi prima di inserire lo spinotto alla
presa di rete o al connettore “power”.
La velocity può essere assegnata a differenti controlli dello strumento come ad
esempio al VCF o al VCA: per dettagli consultare la sezione “settaggi di sistema”.
Pitch Wheel
Eventuali messaggi esterni di Pitch Wheel provenienti dal “MIDI IN” aumentano o
diminuiscono l’intonazione di 2 semitoni.
Modulation Wheel
Velocity
MIDI Clock
Basic channel
Default 3 1-16
Changed 1-16 1-16
Mode Messages X X
Default
Altered
Note Number 10 OX
True Voice ___________________
Velocity
Note ON X X
Note OFF
Aftertouch
Keys X X
Channel X
Pitch Bend X OX
Control Change OX OX
Program Change OX OX
Song Position X X
System : Clock X OX
Exclusive : Command X OX
Emphasis 16 7 Bit
Tune 24
Octave 1 80 2 Bit
Waveform 1 81 2 Bit
Octave 2 82 2 Bit
Waveform 2 83 2 Bit
Glide 84 2 Bit
Waveform 3 85 2 Bit