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Manuale d’uso

Manuale rev 4 Ottobre 2011


Introduzione

Crumar Bassman è una pedaliera a 13 note DO-DO


con integrato un generatore sonoro basato su un
sintetizzatore monofonico a 3 oscillatori digitali e filtri
analogici. Il principio base del funzionamento prevede
l’utilizzo dei presets default oppure dei presets utente
selezionabili tramite i footswitches PRESET UP e
DOWN per l’incremento o il decremento degli stessi.

Crumar Bassman è dotato di 83 memory locations che


permettono all’utente di richiamare quindi i differenti
suoni.

Crumar Bassman inoltre è dotato di un sequencer


programmabile.

Altre funzioni addizionali o funzioni di


programmazione sono accessibili tramite i comandi
alla destra dello strumento modificabili manualmente
in fase di programmazione.
Due pedali espressione addizionali possono essere
collegati allo strumento tramite i connettori F.C.1 e
F.C.2 per comandare parametri di suono o di settaggi
vari in base al firmware caricato nello strumento.
Preparazione all’utilizzo

Prima di tutto è necessario connettere l’alimentatore in dotazione (12V) alla presa


“POWER” posta sul retro dello strumento, successivamente si deve connettere un
jack alla presa “AUDIO OUT” e collegarla ad un adeguato sistema di
amplificazione audio.
Nel caso si volesse pilotare il midi di Bassman con un altro strumento, come ad
esempio una tastiera midi, è necessario connetterla alla presa “MIDI IN” posta sul
pannello posteriore.
La presa “AUDIO IN” inoltre consente di collegare qualsiasi segnale di linea e di
processarlo con il VCF e il VCA di Bassman.
Lo strumento è fornito inoltre di connettore “MIDI OUT” che permette di utilizzare
il controller midi interno di Bassman per pilotare altri strumenti MIDI.
I due connettori F.C.1 e F.C.2 vengono utilizzati per collegare due pedali di
controllo ( opzionali ) per poter modificare in tempo reale parametri come il Cutoff
del filtro e Emphasis (default) o altri parametri in base al firmware caricato.
Ora si può accendere lo strumento premendo il pulsante “ON” posto sul pannello
frontale.

Attenzione: Usare solamente pedali di controllo originali Crumar: se non siete


sicuri della compatibilità, rivolgetevi al Vostro negoziante di fiducia oppure
direttamente a CRUMAR.

Attenzione: non lasciare connesso l’alimentatore per lungo tempo se Crumar


Bassman non viene utilizzato, questo vi farà risparmiare e allungherà la durata
dell’alimentatore.
Attenzione: non connettere i pedali di controllo F.C. 1 e F.C.2 quando Crumar
Bassman è già acceso o comunque con l’alimentatore collegato alla presa di rete
e allo strumento.

Architettura di funzionamento
L’architettura di funzionamento di Crumar Bassman può essere facilmente divisa in 2 sezioni:
sezione MIDI CONTROLLER e sezione SYNTH. La sezione MIDI CONTROLLER riguarda la
generazione di segnali standard midi tramite le note della pedaliera, i footswitches PRESET UP e
DOWN, i 2 footswitches opzionali e gli eventuali segnali generati dalla pressione dei pulsanti del
pannello o dalla rotazione dei potenziometri di controllo. La sezione synth si occupa della
generazione sonora.
SEZIONE MIDI CONTROLLER

Prima di utilizzare lo strumento può essere utile definire i parametri MIDI.


Tramite la funzione di configurazione del routing midi è possibile specificare il
comportamento e le routine MIDI di Bassman:

Tenendo premuto il pulsante rosso “RECORD” premere il pulsante “GLIDE” nella


sezione “MODULATOR”: ci sono 4 opzioni disponibili:

0 = Midi thru. Significa che verranno fatti uscire dalla presa MIDI OUT i
messaggi di note ON e OFF, messaggi di Program change generati dai
footswitches PRESET UP e DOWN e messaggi generati da F.C.1 e F.C.2 ma non
gli “snapshot” dei valori di control change dei potenziometri del pannello.
La generazione sonora interna risponderà solamente ai messaggi di note ON e
OFF, non sarà possibile variare i presets tramite i footswitches PRESET UP e
DOWN e non sarà possibile modificare i suoni interni tramite F.C.1 e F.C.2.
Sarà possibile cambiare i preset e variare le impostazioni del suono solo tramite il
pannello a destra ma i relativi messaggi di Program Change e control change non
usciranno dal MIDI OUT.

1 = Program Change. Significa che verranno fatti uscire dalla presa MIDI OUT i
messaggi di note ON e OFF, messaggi di Program change up and down tramite i
footswitches PRESET UP e DOWN e messaggi generati da F.C.1 e F.C.2 ma non
gli “snapshot” dei valori di control change dei potenziometri del pannello.
La generazione sonora interna risponderà ai messaggi di note ON e OFF e ai
messaggi di Preset UP and DOWN generati dai footswitches PRESET UP e DOWN
ma non sarà possibile modificare i suoni interni tramite F.C.1 e F.C.2.
Sarà possibile cambiare i preset e variare le impostazioni del suono tramite il
pannello a destra ma usciranno dal MIDI OUT solamente i messaggi di Program
Change , non quelli di control change.

2 = Control Change. Significa che verranno fatti uscire dalla presa MIDI OUT i
messaggi di note ON e OFF, messaggi di Program change up and down tramite i
footswitches PRESET UP e DOWN e messaggi generati da F.C.1 e F.C.2 e gli
“snapshot” dei valori di control change dei potenziometri del pannello.
La generazione sonora interna risponderà ai messaggi di note ON e OFF e ai
messaggi di control change generati da F.C.1 e F.C.2. ma non ai cambi di preset
tramite i footswitches PRESET UP e DOWN.
Sarà possibile cambiare i preset e variare le impostazioni del suono tramite il
pannello a destra ma usciranno dal MIDI OUT solamente i messaggi di Control
Change , non quelli di Program Change.
3 = Program Change e Control Change. (DEFAULT) Significa che verranno fatti
uscire dalla presa MIDI OUT i messaggi di note ON e OFF, messaggi di Program
change up and down tramite i footswitches PRESET UP e DOWN e messaggi
generati da F.C.1 e F.C.2 e gli “snapshot” dei valori di control change dei
potenziometri del pannello.
La generazione sonora interna risponderà ai messaggi di note ON e OFF, ai
messaggi di control change generati da F.C.1 e F.C.2. e ai cambi di preset tramite
i footswitches PRESET UP e DOWN.
Sarà possibile cambiare i preset e variare le impostazioni del suono tramite il
pannello a destra e usciranno dal MIDI OUT i messaggi di Control Change e quelli
di Program Change.

IMPORTANTE: Nel caso si colleghi Bassman ad una tastiera midi per


l’utilizzo come pedaliera midi generica, fare molta attenzione alle
impostazioni sopra definite; gli “snapshot” sono le letture dei valori dei
potenziometri del pannello che vengono inviati nel momento in cui si passa
da un preset ad un altro.
Ad esempio, se la routine midi è configurata su 2 o su 3, passando da un
preset ad un altro, con l’invio dello “snapshot”, i valori sonori associati a
determinati control change potrebbero quindi subire delle variazioni
inaspettate ed influire sul suono generato dalla tastiera o expander collegato
al MIDI OUT di Bassman; in questo caso si consiglia di utilizzare le
impostazioni midi 0 o 1.

SEZIONE SYNTH
Gli Oscillatori

La generazione sonora di Crumar Bassman è affidata a due oscillatori principali


OSC1 e OSC2 e ad un sub-oscillatore OSC3.

OSC1 offre 2 tipi di forme d’onda: Dente di Sega e Onda quadra più l’opzione Ring
Modulator 1 e Ring Modulator 2, selezionabili con il pulsante “WAVEFORM” nella
sezione “OSC1”; il relativo led di controllo si accende alle successive pressioni del
pulsante:

a) Dente di Sega – led 1


b) Onda quadra – led 2
c) Ring Modulator tra OSC1 e OSC2 – led 3
d) Ring Modulator tra OSC1, OSC2 e suboscillatore OSC3 (si accendono i tre
led)

Con il tasto “OCTAVE” nella sezione “OSC1” si possono variare le ottave di


riferimento del suono: le opzioni disponibili sono 16’, 8’, 4’ ; il relativo led di
controllo si accende alle successive pressioni del pulsante.
Con il controllo “TUNE” si accorda tutto lo strumento (master tuning) con
intervallo di +/- 6 semitoni.
Con il controllo “LEVEL” si selezione il livello di uscita di “OSC1”.

OSC2 offre 3 tipi di forme d’onda: Dente di Sega, Onda quadra, Impulso, più
l’opzione per “oscillator Sync” , selezionabili con il pulsante “WAVEFORM” nella
sezione “OSC2”; il relativo led di controllo si accende alle successive pressioni del
pulsante.

a) Dente di Sega – led 1


b) Onda quadra – led 2
c) Impulso – PWM - Per attivare il “pulse width” modulation basta settare la
forma d’onda di OSC2 su “impulse”. La modulazione non ha più effetto sul
pitch di questo oscillatore ma sulla simmetria. – led 3
d) Oscillator Sync – ogni nuovo ciclo d’onda di OSC 1, forza OSC2 a
ricominciare anche il suo ciclo. OSC 2 quindi viene controllato o
sincronizzato all’OSC1. Con la funzione “Sync” attivata, la modulazione
agisce solamente con OSC2, fornendo un timbro molto intenso al posto
della modulazione del Pitch. ( si accendono i 3 led )

Con il tasto “OCTAVE” nella sezione “OSC2” si possono variare le ottave di


riferimento del suono: le opzioni disponibili sono 16’, 8’, 4’ ; il relativo led di
controllo si accende alle successive pressioni del pulsante.
Con il controllo “INTERVAL” si controlla l’intonazione di OSC2 con intervallo di
+/- 12 semitoni ma sempre subordinato a “TUNE OSC1”.
Con il controllo “LEVEL” si selezione il livello di uscita di “OSC2”.
Sub-oscillatore OSC3 L’unica forma d’onda disponibile per questo oscillatore è
quella quadra, inoltre l’unica ottava di riferimento disponibile è 32’. Anche se
OSC3 viene definito sub-oscillatore, non risulta essere meno importante degli
altri due, anzi, risulta fondamentale nella creazione di suoni caldi e profondi.
I controlli di riferimento di OSC3 sono level e detuning : per modificare questi
parametri operare in questo modo.

1) Level : premere il tasto rosso “RECORD” e rilasciarlo, premere ora “OCTAVE


OSC1” per abbassare il livello di uscita ( fino a 0) oppure “WAVEFORM
OSC1” per alzare il livello di uscita ( fino a 63).
2) Detuning : premere il tasto rosso “RECORD” e rilasciarlo, premere ora
“OCTAVE OSC2” per abbassare il tuning ( fino a 0) oppure “WAVEFORM
OSC2” per alzare il tuning ( fino a 63). L’intervallo è di +/- 1 semitono, la
posizione centrale è il valore 36 ( C1). Anche questo controllo, come nel
caso di “INTERVAL OSC2” è subordinato al master tuning.

Quando si opera con il sub-oscillatore è fondamentale ricordarsi di premere


nuovamente “RECORD” dopo aver finito le operazioni di modifica per evitare di
sovrascrivere le memorie USER o le sequenze.

IL FILTRO - VCF

Una volta miscelato il segnale tramite il controllo “LEVEL OSC1, OSC2 e OSC3”
(inoltre anche eventuali segnali provenienti dall’ingresso posteriore “AUDIO IN”),
tutto viene mandato al filtro passa basso controllato in tensione (VCF) con azione
di 24 dB/ottava.
Il filtro VCF è dotato di 3 controlli: “CUTOFF”, “EMPHASIS” e “CONTOUR”.

a) “CUTOFF” regola il punto di azione del filtro.


b) “EMPHASIS” o risonanza serve ad aumentare l’amplificazione delle
frequenze prossime a quella di taglio. Questo controllo permette inoltre
l’auto-oscillazione: infatti ruotando il controllo a destra, il filtro inizia a
oscillare da solo con onda sinusoidale. Nel caso si desideri accoppiare la
frequenza di cutoff con le note di “BASSMAN” basta settare il “Keyboard
Follow” su ON (vedi system settings).
c) “CONTOUR” regola la modulazione del “CUTOFF” tramite “ADSR1”.

L’AMPLIFICATORE - VCA

L’ultimo stadio del segnale è l’amplificatore controllato in tensione, la cui forma è


controllata da ADSR2.
ADSR

Crumar Bassman possiede 2 generatori di inviluppo: ADSR1 per il VCF e ADSR2


per il VCA che offrono 4 parametri ciascuno:
“ATTACK” , “DECAY” , “SUSTAIN” , “RELEASE” : release non possiede un
controllo indipendente, è fisso oppure segue il “DECAY”; per cambiare il modo in
cui si deve comportare il release agire in questo modo:
Tenere premuto il tasto rosso “RECORD” e premere “WAVEFORM” nella sezione
(OSC2); ci sono 4 possibili opzioni:

0 = significa che il release è fisso


1 = significa che il release è uguale al decay per ADSR1
2 = significa che il release è uguale al decay per ADSR2
3 = significa che il release è uguale al decay per ADSR1 e ADSR2

MODULAZIONE – LFO

La sezione “MODULATOR” o LFO di Bassman (Low Frequency Oscillator)


permette la modulazione del suono risultante tramite forme d’onda a dente di
sega, triangolare e quadrata.
I controlli associati sono 4: “GLIDE”, “RATE”, “WAVEFORM” e “DEPTH”.

Il pulsante “GLIDE” attiva la funzione Portamento o appunto glide, un leggero


“trasporto” tra una nota e l’altra; il pulsante regola il tempo in cui l’intonazione
passa da una nota all’altra sulla base di 4 durate predefinite visualizzate tramite
il led associato ad ogni pressione del pulsante:

a) Led spenti – nessun portamento


b) ¼
c) ½
d) 1/1

“RATE” regola la velocità dell’oscillazione tra 10 secondi e 100Hz.

il pulsante “WAVEFORM nella sezione “MODULATOR” serve per selezionare il tipo


di onda da utilizzare per la modulazione: ci sono 4 possibili selezioni controllabili
sempre tramite il relativo led di controllo:

e) Triangolare – led 1
f) Dente di Sega – led 2
g) Quadra – led 3
h) Dente di Sega - One Shot Mode ( si accendono i 3 led ) – in questo caso la
modulazione non è ciclica ma passa attraverso la forma d’onda una sola
volta.

“DEPTH” regola l’intensità e nello stesso tempo anche la “direzione” della


modulazione. Girando dal centro a sinistra si modula l’oscillatore in altezza
(pitch o pulse width) con intensità crescente, girando invece dal centro verso
destra viene modulata la frequenza del filtro di cutoff. In posizione centrale la
modulazione è spenta.
USER MEMORY E PRESET

Crumar Bassman possiede 83 + 83 User location per le memorie dei suoni,


disposte in 2 sezioni da 42+42. Per richiamare una specifica posizione basta
tenere premuto USER e poi selezionare il numero di preset usando la
combinazione da A a F ( come se fosse da 1 a 6 ).
Esempio : Memory location 2, basta premere B ( 2 )
Esempio : Memory location 21, premere B e A ( 2 e 1 )
Esempio : Memory location 56, premere E e F ( 5 e 6 )
Per richiamare la seconda sezione di 42 memory location, basta tenere premuto
il pulsante “GLIDE” prima di effettuare la procedura cui sopra.

Per la comodità di variazione dei presets mentre si suona, si trovano due comandi
a pedale (footswitches PRESET UP e DOWN ) che incrementano o decrementano i
programmi a step di uno verso l’alto ( UP) o verso il basso (DOWN).

Il secondo banco da 83 location di memoria (42+42) è accessibile accendendo lo


strumento tenendo premuto il pulsante “WAVEFORM” nella sezione
MODULATOR. Il display mostrerà questa addizionale memory bank con un
puntino nel display. La modalità di selezione è la stessa del banco principale.
Per tornare al banco principale, bisogna spegnere e accendere lo strumento
tenendo nuovamente premuto il pulsante “WAVEFORM” nella sezione
MODULATOR (sparisce il puntino sul display).

Importante: La Location 01 non è una allocazione di memoria, richiama il suono


come lo si vede effettivamente nel pannello ( modo manuale).

Per salvare un suono in una allocazione di memoria, premere “RECORD” .


Dopodiché tenere premuto “USER” e scegliere la locazione di memoria come
specificato sopra. Nel caso l’allocazione di memoria da scrivere sia nella seconda
sezione, prima di selezionarla tramite “USER” è necessario tenere premuto il
pulsante “GLIDE” allo stesso modo come se si dovesse selezionare il preset.
TABELLA DEI PRESETS

Classic 12 ResoRing Lead/Seq –


Synthsounds 13 Mezzotine Normal
01 PWM 14 Noislide 31 Coastslider Bass – Reso
(reserve 15 Sharp 32 Soft detune 51 Silver
memory) 16 Sharper 33 Thrilling 52 San ReMo
02 Improved 34 Standard 53 Rawring
Saw Lead/Seq – Lux 54 Rezzo
03 Sync 35 Cheapy 55 LFO-Liner
FullPulseRing 21 Slow 36 Dustslider 56 Dancer
04 Detuned Stepper
05 Dualik 22 Pulsing Bass – Bigger Percussion
06 Fat Saw 23 Medium 41 Loher 61 Little Drum
24 Softy 42 Bride 62 Digishot
Lead/Seq – 25 Saturation 43 Skware 63 Resect 1
Noisy & 26 Crunk (>C4) 44 Grummling 64 Resect 2
Ringing 45 Grolling 65 Co-Bell C4
11 Gribblin 46 Softeq 66 Zapp

SEQUENCER

Crumar Bassman possiede un sequencer interno accessibile tenendo premuto il


pulsante “GLIDE” e selezionando una delle sequenze con i pulsanti A, B, C, D.
Sequenze addizionali possono essere richiamate premendo 2 due pulsanti al
posto di uno per un totale di 20 sequenze ( 1…4, 11…14, … 41…44). Il tempo del
sequencer viene controllato tenendo premuto “GLIDE” e spostando il
potenziometro “RATE” a destra o a sinistra.
Le sequenze possono essere alzate o abbassate di pitch premendo le note della
pedaliera di BASSMAN o da un segnale midi esterno. Per fermare o passare ad
un’altra sequenza premere di nuovo il pulsante “GLIDE”.
Funzione sustain:
Tenendo premuto il pulsante “GLIDE” e successivamente “WAVEFORM” si attiva
la funzione sustain: verrà suonata e sostenuta una nota, premendo altre note
della pedaliera, queste verranno tutte sostenute fino a quando non verrà premuto
nuovamente “GLIDE”.
Per registrare una sequenza, premere il pulsante rosso “RECORD”. Dopodiché
selezionare la sequenza premendo e tenendo premuto “GLIDE” con il numero
della sequenza desiderato; ora iniziare la sequenza con Bassman, la durata delle
note non viene tenuta in conto ma viene automaticamente settata sui sedicesimi;
in tutto possono essere registrate 32 note. Premendo poi “RECORD” dopo l’ultima
nota ( anche meno di 32) per selezionare la fine della sequenza che verrà fatta
rigare continuamente in playback mode.
Può essere inserita una pausa in qualsiasi posizione premendo una volta il
pulsante “USER”. Note da 1/8 sono programmate tenendo premuta la nota fino a
quando il counter passa allo step successivo ( circa 1 secondo); tenendo premuta
la nota ancora più a lungo possono ovviamente essere definite anche note da ¼ o
più lunghe.
SETTAGGI GENERALI

Opzione Velocity on-off

Bassman Rev.2 (riconoscibile dai due puntini neri sotto ai pulsati dei presets) è
dotato di una opzione per attivare la velocity (risposta al tocco) nei 13 pedali.
All’accensione dello strumento, la velocity è sempre disattivata e differenti tipi di
pressione sui pedali non sortiscono nessun effetto sul suono. Per attivare la
velocity è necessario tenere premuto per 5 secondi il primo DO nella pedaliera
PRIMA DI ALIMENTARE LO STRUMENTO quindi prima di inserire lo spinotto alla
presa di rete o al connettore “power”.
La velocity può essere assegnata a differenti controlli dello strumento come ad
esempio al VCF o al VCA: per dettagli consultare la sezione “settaggi di sistema”.

Settaggio dei canali MIDI

Premere e rilasciare “RECORD”; premere “WAVEFORM” nella sezione modulator


per aumentare il channel number fino al 16 e ripartire da 1. Confermare la
selezione con “RECORD” Il default channel di BASSMAN è 3.

Pitch Wheel

Eventuali messaggi esterni di Pitch Wheel provenienti dal “MIDI IN” aumentano o
diminuiscono l’intonazione di 2 semitoni.

Modulation Wheel

Eventuali messaggi di Modulation Wheel provenienti dal “MIDI IN” possono


controllare sia il VCF (cutoff) o il VCO (pitch) (vedi system settings)

SETTAGGI DI SISTEMA – SYSTEM SETTINGS

Tenere premuto “RECORD” in combinazione con i seguenti pulsanti per


modificare:

Velocity

OCTAVE (OSC1) - 0 = Off


1 = controllo di VCF
2 = controllo di VCA
3 = controllo combinato di VCF/VCA

MIDI Clock

WAVEFORM (OSC1) - 0 = internal


1 = external
Keyboard Follow

OCTAVE (OSC2) - 0 = Off


1=¼
2=½
3 = ON
Mod. Wheel

WAVEFORM (MODULATOR) - 0 = Off


1 = controllo di VCO
2 = controllo di VCF
3 = controllo di VCO/VCF
CRUMAR BASSMAN MIDI IMPLEMENTATION CHART

FUNCTION TRASMITTED RECOGNIZED REMARKS

Basic channel
Default 3 1-16
Changed 1-16 1-16
Mode Messages X X
Default
Altered
Note Number 10 OX
True Voice ___________________

Velocity
Note ON X X
Note OFF
Aftertouch
Keys X X
Channel X
Pitch Bend X OX

Control Change OX OX

Program Change OX OX

System Exclusive X O, firmware upgrade

Song Position X X

System : Clock X OX
Exclusive : Command X OX

Aux : Local ON/OFF X O


Messages: All Notes OFF X O
:Active Sense X O
:Reset X O
CRUMAR BASSMAN CC MAP

CONTROL CC AUTOMATION RESOLUTION NOTES REMARKS


NUMBER
MODULATION 1 7 BIT REC. ONLY
WHEEL
Interval 1 8 & 40 14 bit

Interval 2 9 & 41 10 bit

Rate 10 & 42 10 bit

Level VCO 1 11 7 Bit

Level VCO 2 12 7 Bit

Level VCO 3 13 7 Bit

Depth 14 & 46 12 Bit

CutOff 15 & 47 12 Bit

Emphasis 16 7 Bit

Contour 17 & 49 12 Bit

Attack 1 18 & 50 10 Bit

Decay 1 19 & 51 10 Bit

Sustain 1 20 & 52 10 Bit

Attack 2 21 & 53 10 Bit

Decay 2 22 & 54 10 Bit

Sustain 2 23 & 55 10 Bit

Tune 24

Octave 1 80 2 Bit

Waveform 1 81 2 Bit

Octave 2 82 2 Bit

Waveform 2 83 2 Bit

Glide 84 2 Bit

Waveform 3 85 2 Bit

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