Introduzione
Un approccio alla pianificazione dello squat e dello stacco da terra che ho amato dai tempi in cui ho
iniziato ad avvicinarmi alla programmazione dell'allenamento, nell' (ormai) lontano 2012 è stato
sicuramente quello lineare ad alto volume e alti sets.
Questo approccio, al di là dei limiti di cui tanti parlano, secondo me è davvero vincente in squat e
stacco, su chi è principiante o intermedio, perchè è lento negli incrementi di carico (quindi da
modo di ragionare su ciò che si sta facendo, senza l'ansia di spingere il caricone “come viene
viene”), non ha sbalzi grandi fra allenamenti leggeri e pesanti nello stesso microciclo (che possono
portare a gestioni errate a livello di attivazione) ed è facilmente impostabile anche dal più stupido
degli atleti (non sei sicuro di quali massimali impostare? Se sei pulito tecnicamente usa l'1RM
testato e grindato, altrimenti togli 10 kg).
Come tutti i programmi che reputo validi, completi e che davvero sono rivolti al principiante o
l'intermedio che deve costruire struttura, richiede tempo nella singola seduta, perchè ci sono da fare
8/10 sets + complementari + tutto il lavoro per l'upper.
Quindi evitate di scrivermi in privato per chiedere come riadattare il programma per fare tutto in un
ora, ve lo scrivo già io ora:
non fatelo!
Vi rimando pertanto agli altri programmi che ho scritto, che sono sicuramente fattibili con meno
tempo a disposizione. ***LINK QUI***
Al di là dei programmi stile coniugato, kazako, russo, ecc. che comunque apprezzo e utilizzo in
modo massiccio ancora oggi, c'è anche questa progressione che mi ha sempre stampato il sorriso sul
viso per i risultati ottenuti e oggi ve la propongo in modo “aggiornato” al 2020.
Quali sono gli aggiornamenti che la rendono più moderna rispetto alle mie prime stesure?
Principalmente sono due:
In poche parole:
più #pomparghedrio,
più recupero fra una seduta e l'altra.
Il programma
Entriamo nel dettaglio, ecco la progressione settimanale dello squat nel giorno pesante:
Sets x Reps Percentuale
1. 10x10 55 %
2. 8x10 57.5 %
3. 10x8 60.5 %
4. 8x8 63 %
5. 10x6 66 %
6. 8x6 68.5 %
7. 10x5 71,5 %
8. 8x5 74 %
9. 10x4 77 %
10. 8x4 79,5 %
11. 10x3 82,5 %
12. 8x3 85 %
13. 10x2 88 %
14. 8x2 90,5 %
15. 10x1 93 %
16. scarico / test
In stacco ho preferito tagliare via un paio di set perchè lo stacco non recupera e non impatta sul
sistema nervoso assolutamente allo stesso modo dello squat.
Non vi consiglio di applicare quindi lo stesso schema e se servisse, potrebbe essere una buona idea
quella di togliere addirittura un altro set quando si notano affaticamenti eccessivi di catena
posteriore o core.
1. 3x9
2. 3x8 +2,5 kg
3. 3x7 +5 kg
4. 3x6 +7,5 kg
Potete tenere i recuperi a piacimento, consiglio di stare in zona 2-3 minuti fra un set e l'altro.
Conclusione
Le ripetizioni nella singola serie sono volutamente inserite nel range medio di Prilepin, pertanto
anche se leggete 10 serie, dovete eseguirle bene tutte, dalla prima all'ultima.