Sei sulla pagina 1di 2

CAUSE POLITICHE PIRIMA GUERRA MONDIALE

La prima guerra mondiale scoppia a causa di un meccanismo di alleanze strettamente


collegato agli interessi politici ed economici degli stati, alimentando profondi contrasti
tra le maggiori potenze europee.

La Germania voleva l’unificazione dell’Europa centrale. Questo stato stava crescendo


sempre di più sia a livello economico che espansionistico. Aveva una forte politica
commerciale in Asia, Africa, America meridionale in concorrenza con Francia e
Inghilterra alle quali stava levando il controllo dei mari.

L’Inghilterra e la Francia si alleano contro la Germania. I francesi volevano


rivendicare la sconfitta della guerra franco prussiana del 1870 ai tempi di Napoleone
III con la battaglia di Sedan, mentre l’Inghilterra aveva lo scopo di annientare la flotta
tedesca.

Anche la Russia si allea contro la Germania poiché quest’ultima non ha voluto


rinnovare il patto di non aggressione stipulato con il predecessore di Guglielmo II, il
quale non aveva la sua politica di tipo nazionalista ed espansionista.

La Russia aveva lo scopo di dominare sotto un unico stato nazionale gli iugoslavi e i
territori della Serbia. Si finge protettrice dei territori balcanici perché questi avevano
capito che erano deboli per sostenere una guerra, e che erano contesi tra vari stati.
Tuttavia la Russia rimane uno stato molto diverso dalle potenze concorrenti anche a
causa della sua arretratezza economica (latifondi vs 2° rivoluzione Industriale).

Si formano le alleanze alla base della prima guerra mondiale:

Triplice alleanza: Germania- Austria- Italia (con schieramenti di Turchia, contro la


Francia, e Bulgaria, contro la Russia)

Triplice intesa: Francia- Russia- Inghilterra (con schieramenti di Romania e


Giappone, che era determinato a cacciare i tedeschi dalle colonie in oriente) + Stati
Uniti.

Stati Uniti e Giappone erano le nuove potenze emergenti. Tornando indietro sulla
linea del tempo, nel 1865 gli S.U crebbero sia con la diplomazia del dollaro che con la
vittoria dei nordisti sui suddisti e l’abolizione della schiavitù. In Giappone nel 1868 ci
fu il crollo del regime feudale e la modernizzazione e l’industrializzazione.
LE FASI DELLA GUERRA

1. La prima fase del 1914 vede il conflitto aperto con l’assassinio di Francesco
Ferdinando erede al trono austriaco e l’Austria ritiene responsabile la Serbia. I
tedeschi che invasero il Belgio e attaccarono la Francia sul fronte occidentale
nella speranza di una guerra lampo che però fallì (sconfitta fiume Marna). Sul
fronte orientale i tedeschi sconfiggono i Russi e occuparono la Polonia. Si passò
alla guerra di posizione.

2. La seconda fase vede l’entrata in guerra dell’Italia a fianco della Triplice Intesa
a causa delle necessità economiche e delle importazioni petrolifere che gli
forniva l’Inghilterra. L’opinione pubblica è divisa tra interventisti e neutralisti.
Con il patto segreto di Londra entra ufficialmente in guerra e nel 15 dichiara
guerra all’Austria e prende il Friuli Venezia Giulia.

3. Nel 1917 finisce la guerra con l’Armistizio di Brest Livostok e la Russia post
rivoluzionaria guidata da un governo bolscevico e la Disfatta di Caporetto sul
fronte Italiano con la conquista dei territori mancanti.

Potrebbero piacerti anche