Quotidiano indipendente della Svizzera italiana
G.A. 6900 LUGANO / ANNO CXXVI NUMERO 215
Martedì 19 settembre 2017
❚❘❙ LA MONETA UNICA
IL CALABRONE
E LE STRANE
CREATURE
di FERRUCCIO DE BORTOLI
A Pochi sgravi
ncora oggi, per diversi os-
servatori, la moneta uni-
ca europea è un piccolo
mistero. Una strana crea-
tura. Una sorta di calabrone che
vola a fatica, appesantito dall’as-
senza di un’unione politica alle
spalle, un vero stato federale al po-
sto dell’attuale incerto amalgama di
diciannove membri. Le sue quota-
zioni, soprattutto nei confronti del
dollaro, sono ritenute così elevate
da costituire addirittura un ostaco-
lo al consolidarsi della ripresa. La
cautela nella progressiva uscita dal
Quantitative easing, la politica mo-
netaria espansiva, da parte della
Banca centrale europea (BCE) è
spiegata anche con la preoccupa-
zione che tassi positivi o più elevati
possano frenare la crescita. L’inde-
bolimento della sterlina (deprezza-
tasi fin quasi al venti per cento an-
che sul franco svizzero) come con-
seguenza della Brexit, appare ai di-
fensori più ortodossi della moneta
unica, una sorta di dantesca legge
del contrappasso.
La crisi greca è stata affrontata in tre
momenti diversi con un onere per i
contribuenti europei superiore ai
300 miliardi. Eccessivo. Un’altra
prova sotto sforzo di non poco con-
to è stata l’esplosione, nel 2011, del-
lo spread, ovvero la differenza nei
rendimenti dei titoli pubblici italia-
ni (e anche spagnoli) rispetto a
quelli tedeschi. Incompatibile, a
lungo andare, con l’appartenenza a
una stessa valuta. Prova superata
grazie all’intervento della BCE. Un
altro ostacolo, ormai da ritenersi
quasi scavalcato complice la ripre-
sa, è la tentazione di uscire dalla
moneta unica. L’illusione che tor-
nare alla vecchia valuta o inventar-
sene una nuova o parallela possa
dischiudere inattesi orizzonti di be-
nessere. La suggestione delle mani
libere. Il verdetto definitivo si avrà
probabilmente domenica prossima
con le elezioni tedesche. Alternati-
ve für Deutschland (AfD) ritiene
l’euro una sciagura per i tedeschi,
ma il suo programma ha altre prio-
rità, come l’immigrazione. I liberali
della FDP, se entreranno in coali-
zione nel prossimo governo, accen-
tueranno la pressione nei confronti
dei Paesi meno virtuosi. Ma si guar-
dano dal disegnare scenari più dra-
stici. Certo, la Grecia l’avrebbero
volentieri fatta uscire a suo tempo.
Marine Le Pen aveva rinunciato
segue a pagina 32
Camere Avanza la stretta antipedofili Chiasso Bravofly rinuncia
Gli Stati hanno deciso che il divieto di lavorare con minori non può essere revocato
ore 20.30
Piazza del Corriere
La notte
più lunga
per Cassis
Ospiti di Gianni Righinetti
saranno
Giorgio Giudici,
Attilio Bignasca,
Igor Righini
e Fabio Bacchetta Cattori
Dite la vostra con whatsapp
079 500 43 50
DIRETTORE RESPONSABILE: FABIO PONTIGGIA
Fiscalità e socialità a braccetto
La riforma ticinese dà una mano ai contribuenti facoltosi e alle famiglie
A regime le misure tributarie avranno un impatto di 52,5 milioni di franchi
❚❘❙ Il primo pacchetto della riforma fisca-
le e sociale è pronto. E se per favorire la
conciliazione tra vita familiare e lavoro si
investiranno 20 milioni, una volta a regi-
me le modifiche della legge tributaria
avranno un impatto di 52,5 milioni di
franchi. Di questi, 30,1 milioni saranno a
carico del Cantone. Tra le principali mi-
sure, sgravi a favore dei contribuenti fa-
coltosi. Per finanziare le misure sociali
verrà invece aumentato il prelievo sulla
massa salariale.
MARTINELLI e RIGHINETTI a pagina 7
LUGANO
Venticinque anni di teologia
❚❘❙ «Il seme gettato ha dato vita a una pianta feconda». Così ha esordito il ve-
scovo Valerio Lazzeri ieri, nella Basilica del Sacro Cuore, nel corso dell’omelia
pronunciata in occasione dell’apertura dell’anno accademico 2017-2018
della facoltà di Teologia di Lugano che si appresta a festeggiare il 25. anniver-
sario dalla fondazione con una serie di eventi. (Foto Reguzzi)
❚❘❙ Un divieto di lavorare a contatto
con fanciulli (o con persone incapa- CALCIO
ci di intendere e di volere) a carico di
una persona condannata per pedo-
filia non può essere revocato. Lo ha
stabilito il Consiglio degli Stati, che
ha esaminato l’applicazione dell’ini-
ziativa di Marche Blanche, approva-
ta in sede popolare nel 2014. Il Con-
siglio federale aveva previsto la pos-
sibilità di un riesame dei casi dopo
dieci anni se la persona condannata
non è un considerata un pedofilo
dal punto di vista psichiatrico. La
Camera alta invece non ha ammes-
so distinzioni. Ha comunque tolto il
reato di esibizionismo dalla lista dei
L’ultimatum a Tramezzani
delitti che comportano il divieto di
lavorare con minori.
visto con occhi vallesani
a pagina 5
www.cdt.ch
OFFERTA PUBBLICITARIA
primo piano
Per gli inserzionisti ONU, l’incognita Trump
e l’impegno della Svizzera
ecco «Combiticino»
❚❘❙ Si chiama «Combiticino» ed è la nuo-
❚❘❙ Si apre oggi la 72. Assemblea
generale dell’ONU. C’è attesa per
il discorso di Trump. Mentre Do-
va offerta pubblicitaria del Gruppo ris Leuthard presenterà le priori-
Corriere del Ticino. La formula abbine- tà della politica estera elvetica.
rà il nostro quotidiano e il domenicale PONTECORBOLI alle pagine 2 e 3
il Caffè, raggiungendo 145.000 lettori.
a pagina 8
cantone
Argo 1 e la vacanza
a un prezzo di favore
❚❘❙ Novità sul soggiorno a Bormio
e le due cene offerte dal titolare
di Argo 1 a Dadò e compagna.
L’uomo ha garantito un buon
prezzo per la camera dell’hotel.
a pagina 9
cronaca
Stipendi dei municipali,
nulla osta a Bellinzona
❚❘❙ Il Consiglio comunale di Bel-
linzona ha approvato gli onorari
di 120.000 franchi per il sindaco,
di 95.000 per il vicesindaco e di
80.000 per i municipali.
DE BERNARDI a pagina 13
Le scienze audiovisive
dal Ceresio al Verbano
❚❘❙ Conferma ufficiale per la noti-
zia del trasloco da Viganello a
Locarno del Conservatorio inter-
nazionale di scienze audiovisive.
Fallite le trattative con Massagno.
GIANETTI LORENZETTI a pagina 16
cultura
Missione compiuta
per la sonda Cassini
❚❘❙ Dopo vent’anni di onorato ser-
vizio spaziale, la celebre sonda
Cassini ha concluso la sua profi-
cua missione disintegrandosi
nell’atmosfera di Saturno.
GUIDI a pagina 29
spettacoli
Marc Andreae al LAC
in un omaggio a Hesse
❚❘❙ Le pagine di compositori che
gli furono amici per un omaggio
a Hermann Hesse. Il noto diret-
tore Marc Andreae ci ha illustra il
a pagina 12 concerto di venerdì al LAC.
a pagina 31
al trasloco al Centro Ovale
❚❘❙ Cambiano i piani di lastminute.
com group, azienda nota anche co-
me Bravofly, che ha deciso di rinun-
ciare al prospettato trasferimento
della propria sede al Centro Ovale.
L’impresa manterrà i propri uffici in
corso San Gottardo a Chiasso. La
scelta è dovuta agli imprevisti sorti
nel corso della procedura d’esame
della domanda di costruzione per il
Già da un anno in Via Peri.
Grazie per averci sempre seguito,
come solo un amico sincero può fare.
PELIZZARI a pagina 19
Fr. 2.– CON TICINO7 FR. 3.–
e un sussidio
a pioggia
di FABIO PONTIGGIA
C’
era grande attesa
per il pacchetto
di proposte sul fi-
sco e sulla sociali-
tà, in cantiere da tempo e per
il quale erano state date alcu-
ne anticipazioni nei mesi
scorsi. L’attesa è andata pur-
troppo in buona parte delusa.
Pur con tutta la buona volon-
tà, si fatica a vedere nel pac-
chetto presentato ieri dal Go-
verno una riforma efficace e
attenta al contribuente. Si in-
tuiscono bene le difficoltà che
ci sono state per aggregare il
consenso all’interno dell’Ese-
cutivo, ma in questi termini il
compromesso è veramente al
ribasso. Un vero peccato, per-
ché dopo troppi anni di im-
mobilismo sul fronte del rifor-
mismo fiscale il Ticino aveva
bisogno di qualcosa di mag-
gior peso. È vero che il pac-
chetto è presentato come la
prima tappa di un percorso
più lungo e articolato, ma sul
prosieguo il Consiglio di Stato
rimane nel vago. E le premes-
se non lasciano grande spazio
all’ottimismo.
Quali sono i punti deboli del-
la proposta? Ce ne sono alme-
no quattro.
Il primo. Ci si aspettava la ri-
duzione, finalmente, dell’ali-
quota d’imposta sugli utili del-
le persone giuridiche (e non
solo di quella – sacrosanta –
sul capitale). Dall’attuale 9%
ad almeno il 7% se al 6%, al
fine di tenere il passo con la
concorrenza degli altri Canto-
ni. Di questo sgravio non vi è
invece alcuna traccia. Rinvia-
to alla seconda tappa? Chissà.
Il secondo. Il pacchetto ignora
le persone fisiche, con l’ecce-
zione dei titolari di sostanza
elevata. La riduzione dell’ali-
quota massima su quest’ulti-
ma è necessaria, ma limitare
a questo l’attenzione per le
segue a pagina 32
cambiamento di destinazione del
grande magazzino. Emporio che ve-
de così sfumare un concreto proget-
to di rilancio.
COLOMBO a pagina 15
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17215
9 771660 964605
2 PRIMO PIANO Corriere del Ticino
MARTEDÌ 19 SETTEMBRE 2017

Stati Uniti LE PRIME PAROLE

«TROPPA BUROCRAZIA»
Mentre cresceva l’attesa per
il discorso ufficiale (vedi arti-
colo principale), Trump ha co-
minciato a scaldare i motori
intervenendo a un evento or-
ganizzato per l’Assemblea
generale. Da subito sono
emersi toni rispettosamente
critici: «Nessun Paese – ha
detto – dovrebbe accollarsi
un peso troppo grande», rife-
rendosi alla questione dei fi-
nanziamenti all’ONU.

«UNA CATTIVA GESTIONE»

«Le Nazioni Unite sono state
fondate su principi molto no-
bili, fra i quali la dignità di tut-
te le persone e la pace inter-
nazionale. L’ONU ha aiutato a
portare avanti questi obietti-
vi, ma negli ultimi anni non è
riuscita a centrare il suo pie-
no potenziale a causa della
burocrazia e della cattiva ge-
stione», ha detto Trump. Il
GLI SPAZI La sala dove si riunisce l’Assemblea generale dell’ONU e, a lato, la sede amministrativa newyorchese dell’orga- budget delle Nazioni Unite è
nizzazione, il celebre Palazzo di vetro. (Foto Wikipedia) aumentato del 140% ma il

La «prima» di Donald
suo staff è raddoppiato del
200%: «Non vediamo risultati
in linea con questo investi-
mento», ha aggiunto, plau-
dendo gli sforzi del segretario
Antonio Guterres per ridurre

al Palazzo di vetro
la burocrazia.

L’INCONTRO CON XI
Trump ha inoltre parlato ieri
con il presidente cinese Xi
Jinping per discutere dello
sprezzo che la Corea del

Si apre quest’oggi la 72. Assemblea generale delle Nazioni unite Nord continua a mostrare nei
confronti della comunità in-

Molta attesa per il discorso di Trump, tra clima e crisi coreana

ternazionale e dei suoi tenta-
tivi di destabilizzare l’Asia
nord-orientale.
dei volonterosi «inetti con un buon poten-
Che cosa dirà Donald Trump quando salirà sul podio degli oratori dell’Assem- ziale». Così come tutti rammentano che
blea generale dell’ONU? Leggerà scrupolosamente il suo discorso scritto o non subito dopo l’ingresso alla Casa Bianca la
resisterà alla tentazione di pronunciare una delle sue clamorose battute improv- sua amministrazione ha approvato pesan-
visate? Attaccherà gli appartenenti a quello che ha chiamato «il club dei perdi- ti e dolorosi tagli al bilancio dell’organizza-
tempo» o prometterà di sostenere il multilateralismo? Confermerà il suo distac- zione.
co dagli accordi sul clima di Parigi o lascerà aperto uno spiraglio per la trattativa? Adesso, grazie anche alle mosse più pru-
E, soprattutto, quanto aggressive saranno le parole con cui si rivolgerà alla Corea denti del segretario di Stato Rex Tillerson e
del Nord? Questi sono solo alcuni degli interrogativi che aleggiano sul 72. con- soprattutto all’attivismo dell’ambasciatrice
sesso delle Nazioni unite in programma al Palazzo di vetro da quest’oggi a lunedì Nikki Haley, alcune cose sono cambiate e
25 settembre. Ieri il presidente USA ha cominciato a sbottonarsi in un incontro già in aprile il presidente americano ha ri-
preventivo sulla riforma dell’ONU (leggi box a lato). cevuto molto cordialmente i rappresen-
tanti del Consiglio di sicurezza alla Casa
PAGINE DI Bianca. Al Palazzo di vetro Trump ha otte-
GIANNA PONTECORBOLI nuto qualcosa di quello che voleva, in
particolare delle trattative per snellire e ri-
zxy NEW YORK Quando si aprirà di dibatti- lotta ai cambiamenti climatici, a quelli formare l’organizzazione. E quando è stato
to generale che dà ufficialmente il via alla nuovi, come il Global Compact sui mi- il caso ha anche fatto un passo indietro
settantaduesima sessione dell’Assemblea granti e la riforma dell’ONU. Tutti temi sui dalla linea dura, a favore di un dialogo più
generale, molte cose sembreranno con- quali, secondo le parole del nuovo segre- costruttivo. Perfino sui cambiamenti cli-
suete. Come ogni anno, stanno infatti arri- tario generale Antonio Guterres, si dovrà matici il Dipartimento di Stato è apparso
vando nella Grande mela una folla di capi cercare di fare delle Nazioni Unite uno più possibilista quando, venerdì, ha orga-
di Stato, primi ministri e ministri degli «strumento per la crescita della diploma- nizzato a New York un incontro con i mini-
Esteri in rappresentanza dei 193 Paesi che zia per la pace». stri dell’Energia e gli esperti di una dozzina
fanno parte dell’organizzazione interna- Gli occhi di tutti, però, saranno prevedibil- di Paesi.
zionale. E, come ogni anno, la polizia new- mente puntati soprattutto su Donald In una situazione internazionale piena di
yorkese cercherà di gestire al meglio gli Trump, un presidente che gran parte del incognite, tuttavia, molti dubbi e molte
ingorghi del traffico, mentre i servizi di si- mondo diplomatico internazionale consi- paure restano. «Credo che nessuno sappia
curezza all’interno del Palazzo di vetro dera imprevedibile e che, in base alla tra- veramente che cosa dirà – ha spiegato Ri-
applicheranno con severità tutte le misure dizione, sarà il secondo a parlare, quest’og- chard Gowan, uno studioso dell’European
di sicurezza studiate nelle scorse settima- gi, subito dopo il presidente del Brasile, Council for Foreign Relations –, la sua abi-
ne. Nei sotterranei del grande edificio af- Michel Temer. Durante la sua campagna tudine di improvvisare in pubblico è tale
facciato sull’East River, dove perfino i gior- elettorale, nessuno lo ha dimenticato, che neppure il suo staff è del tutto sicuro
nalisti accreditati possono addentrarsi con Trump non esitò a definire l’ONU «un club dei contenuti del suo discorso». Di certo,
difficoltà, le stanze che ospiteranno gli per gente che si diverte» e i suoi funzionari per un Palazzo di vetro che non ha nasco-

Svizzera Costante imp

eventi a latere e gli innumerevoli colloqui
bilaterali sono già pronte.
Ad occupare la carica di presidente, fino a
settembre dell’anno prossimo, è stato elet-
to un solido diplomatico, Miroslav Lajcak,
un ex ministro degli Esteri della Slovacchia
che era stato anche uno dei candidati alla
posizione di segretario generale. Anche la
lista dei presenti, ormai, è stata definita.
Già si sa, per esempio, che Angela Merkel,
impegnata nelle elezioni, non salirà sul
podio di persona, mentre il presidente
francese, Emmanuel Macron, farà il suo
debutto ufficiale sulla scena internaziona-
le e le voci di corridoio prevedono che si
presenterà come l’anti-Trump in difesa
degli accordi di Parigi.
Tra i personaggi di primo piano manche-
ranno anche il presidente russo Vladimir
Putin e quelli della Siria, della Corea del
Nord e di Cuba, il primi ministri indiano e
pachistano, il presidente del Messico, En-
rique Peña Nieto, e quello del Venezuela,
Nicolas Maduro. In compenso si confron-
teranno, forse per l’ultima volta personal-
mente, il palestinese Mahmoud Abbas e
l’israeliano Benjamin Netanyahu.
Il calendario degli argomenti da trattare è
fittissimo, da quelli più vecchi, come gli
obiettivi per lo sviluppo sostenibile e la
Imprevedibile
L’abitudine di Trump ad im-
provvisare è tale che neppu-
re il suo staff è in grado di
sapere come si esprimerà in
quello che definì «un club di
gente che si diverte»
sto la sua profonda preoccupazione per la
crisi coreana, un segnale importante verrà
dalle parole che Donald Trump utilizzerà
nei confronti del leader coreano Kim Jong-
un. Lunedì 11 settembre gli Stati Uniti
hanno accettato, cedendo alle pressioni
della Cina e della Russia, di far approvare
all’unanimità al Consiglio di sicurezza una
risoluzione per imporre alla Corea del
Nord sanzioni assai meno dure di quanto
Washington avrebbero voluto.
Adesso, però, saranno le frasi di Trump,
ancor più degli incontri di Rex Tillerson
con i rappresentanti di Pechino, a far capi-
re veramente la direzione della Casa Bian-
ca e quanto sia importante per il presiden-
te americano il dialogo con il presidente
cinese Xi Jinping per arrivare a una solu-
zione diplomatica della crisi. Altrettanto
significativo, poi, quello che Trump dirà, a
distanza, a Vladimir Putin, il presidente
russo accusato di averlo sostenuto nella
corsa alla Casa Bianca, ma con cui le rela-
zioni sono state, nelle ultime settimane,
tutt’altro che idilliache.
Tra qualche speranza e mille incognite,
insomma, parte la conferenza. E, come
detto, nessuno può immaginare il discorso
di Trump che magari svelerà sorprese dal-
le conseguenze imprevedibili.
La presidente della Confederazione, Doris Leu
zxy NEW YORK L’impegno per la pace e
la sicurezza, con una particolare at-
tenzione alla capacità di mediazione
e alla prevenzione dei conflitti e il
rafforzamento dei diritti umani. Sa-
ranno queste le principali , ma non
certo le uniche, priorità della Svizze-
ra per la 72. Assemblea generale
dell’ONU. Per celebrare il quindicesi-
mo anniversario della sua ammissio-
ne come membro a pieno titolo
dell’organizzazione, la Confederazio-
ne ha fatto arrivare a New York una
nutrita delegazione, pronta a impe-
gnarsi in settori diversi, all’interno e
anche all’esterno del Palazzo di vetro.
La presidente Doris Leuthard salirà
sul podio degli oratori già quest’oggi
durante la prima giornata del dibatti-
to e presenterà le priorità della politi-
ca estera svizzera. Al suo fianco il
consigliere federale Didier Burkhal-
ter, che purtroppo dovrà ripartire do-
po solo un giorno a causa delle ele-
zioni del suo successore, e Pascale
Baeriswyl che, in qualità di segretaria
di Stato, parteciperà a una serie di
colloqui e di eventi multilaterali.
Nel corso di una settimana sicura-
mente densissima e contrassegnata
da una situazione di tensione e di
preoccupanti minacce alla pace, il
lavoro della delegazione rossocrocia-
ta sarà soprattutto quello di sottoli-
neare il ruolo sempre più incisivo
che la Svizzera si è conquistata in
questi anni, ruolo tra l’altro che le è
stato già riconosciuto dal nuovo se-
gretario generale, Antonio Guterres,
quando ha visitato Ginevra in genna-
io e Berna in aprile.
«Quest’anno non ci saranno dei temi
chiave chiaramente definiti durante
la settimana di apertura dell’assem-
 Corriere del Ticino
MARTEDÌ 19 SETTEMBRE 2017 PRIMO PIANO 3

CONVITATO DI PIETRA Kim Jong-un e la sua aggressiva politica saranno al centro dei colloqui. (Foto Keystone)

L’INTERVISTA zxy SHIHOKO GOTO*

«Unapprocciomultilaterale
neldialogoconPyongyang»
Il ruolo dell’ONU per disinnescare la tensione
zxy Shihoko Goto è una degli esperti di
politica e economia del nord-est asiatico
presso il Woodrow Wilson Center’s Asia
Program di Washington e ha una lunga
esperienza di giornalista e di ricercatrice
sui problemi dei Paesi della regione, dal
Giappone alla Corea del Sud e del Nord.
Attualmente è una delle corrispondenti di
«The Globalist» e fa parte della Mansfield
Foundation/Japan Foundation. In prece-
denza ha lavorato come corrispondente
da Tokyo per il «Dow Jones News Service»
e per l’«United Press International», spe-
cializzandosi nella copertura del sistema
finanziario e dei rapporti commerciali di
tutta l’area.
A lei abbiamo chiesto un’opinione sui
possibili sviluppi della crisi coreana dopo
gli incontri dei «grandi della Terra» al Pa-
lazzo di vetro.
Il segretario generale dell’ONU, Anto-
nio Guterres, ha lanciato l’allarme sui
possibili drammatici effetti della crisi
coreana. Come pensa che questo in-
fluenzerà questa Assemblea generale?
«Il segretario generale ha ragione. È vera-
mente una crisi pericolosa. L’atteggia-
mento aggressivo della Corea del Nord è
una sfida alle leggi internazionali ed è vi-
sto come un pericolo addirittura peggiore
di quello rappresentato dall’ISIS. È una
situazione molto seria per le sue possibili
implicazioni e le Nazioni Unite possono
giocare un ruolo molto importante. E un
esempio, in questo senso, è stata l’appro-
vazione all’unanimità dell’ultima risolu-
zione del Consiglio di sicurezza, che ha
reso più severe le sanzioni. Però dobbia-
mo renderci conto che c’è un limite a
quello che l’organizzazione internaziona-
le può fare, perché la Corea del Nord non
è pronta a negoziare con l’ONU in quanto
tale. Credo che durante l’Assemblea gene-
rale ci saranno molti incontri e molti col-
loqui anche con i rappresentanti della
Corea del Nord che saranno presenti, ma
credo che in questo caso le trattative deb-
bano avvenire tra i principali partner
coinvolti nella regione: gli Stati Uniti, ov-
viamente, ma anche la Cina, il Giappone,
la Corea del Nord e la Russia. Quello di cui
abbiamo bisogno è un’opportunità affin-
ché sia la calma a prevalere. Gli Stati Uniti
premono per sanzioni sempre più severe
e minacciano un’azione militare, ma la
Corea del Nord non ha dato segni di voler
fare un passo indietro nelle sue aspirazio-
ni di diventare una potenza nucleare, an-
che se rischia un confronto testa a testa.
Per questo è importante che ci siano più
voci nel dialogo».
Antonio Guterres ha offerto aperta-
mente i suoi servizi come mediatore, e
lo stesso ha fatto la Svizzera, ma almeno
fino a questo momento non sembra che
abbiano avuto una risposta positiva.
« In realtà ci sono già state delle organizza-
zioni non governative che hanno provato
la strada del dialogo, ma la linea è molto
sottile, perché abbiamo sottostimato la
velocità con cui la Corea del Nord è diven-
tata una potenza nucleare e anche il grado
di sofisticazione che hanno raggiunto le
sue armi. Ora i tempi sono stretti: certo, ci
Tempi stretti
Abbiamo sotto-
stimato la velo-
cità con cui la
Corea del Nord
è diventata una
potenza atomica
sono possibilità di dialogo, ma l’approccio
deve essere multilaterale e non possiamo
attenderci un autentico sviluppo formale
nell’ambito dell’ONU».
Che cosa si aspetta da Donald Trump
quando salirà sul podio dell’Assemblea
generale ?
«È una domanda interessante. Ho una li-
sta di cose che mi auguro dica. Spero che
ribadisca la necessità di un approccio
multilaterale per mantenere la pace in un
mondo sempre più instabile, che impegni
gli Stati Uniti in questo senso e che ampli-
fichi l’importanza delle Nazioni Unite. Ma
questa è solo la mia speranza...».
La crisi coreana ha delle implicazioni
economiche non solo per la Corea del
Nord ma anche per gli altri Paesi della
regione. Che importanza avranno nelle
discussioni di questi giorni?
«La risoluzione approvata la settimana
scorsa è solo l’ultima delle molte che
hanno cercato di mettere in ginocchio la
Corea del Nord. Ormai il Giappone e la
Corea del Sud non hanno praticamente
più rapporti economici o commerciali
con Pyongyang. Per la Cina bisogna fare
un discorso diverso perché non è dipen-
dente dalla Corea, mentre la Corea è di-
pendente dalla Cina. Non si tratta di una
relazione tra pari. La Cina può permet-
tersi di diminuire il suo appoggio e ci
sono molte pressioni da parte degli USA
affinché lo faccia. Anche la Russia, tra
l’altro, ha relazioni abbastanza consi-
stenti con il regime di Kim Jong-un. In
realtà la Corea sente già il peso delle
sanzioni e la sua spesa militare è enor-
me, ma c’è un lasso di tempo prima che
le restrizioni diventino effettive e non mi
stupirei se il Paese avesse già le risorse
che gli servono per andare avanti con i
suoi progetti».
* esperta di politica del nord-est asiatico

egno nella mediazione e a favore dei diritti umani

thard, presenterà le priorità della politica estera elvetica e ribadirà la disponibilità ad intervenire in favore della pace
blea, ma ci saranno centinaia di
eventi laterali che offriranno buone
opportunità di discussione», fa nota-
re l’ambasciatore svizzero Jürg Lau-
ber. «I punti di maggiore interesse
saranno sicuramente il nuovo segre-
tario generale, che ha già mostrato
bene come intende muoversi, e so-
prattutto la nuova amministrazione
americana, che avrà una forte pre-
senza visto che verranno, oltre a Do-
nald Trump, anche il vicepresidente
Mike Pence e segretario di Stato Rex
Tillerson. Forse alla fine della setti-
mana avremo un’idea più chiara di
come gli USA intendono impegnarsi
alle Nazioni Unite».
Nel corso della settimana si parlerà
ovviamente di temi purtroppo già no-
ti come la lotta al terrorismo, i mi-
granti e i rifugiati, ma anche di argo-
menti quasi del tutto inesplorati nel
mondo della politica internazionale,
come la cybersicurezza. Nella High-
Level Week al centro del dibattito vi
saranno ovviamente il dramma della
Siria e le tensioni della penisola core-
ana. A questo riguardo, tra l’altro, si
parlerà certamente anche della pro-
posta di mediazione per la Corea del
Nord fatta pochi giorni fa dalla presi-
dente Leuthard.
A questo proposito, però, prevale la
cautela. «Si discuterà molto della Co-
rea, ma è chiaro che la soluzione po-
trà essere solo una soluzione negozia-
ta. La Svizzera è sempre pronta a dare
il suo contributo se c’è un accordo tra
le parti, in questo caso come in altri»,
spiega l’ambasciatore Lauber.
A tenere particolarmente occupati i
diplomatici svizzeri, comunque, sono
alcuni temi precisi.
Di recente, dopo un discorso alla Co-
lumbia University, la presidente Leu-
thard ha partecipato ad un evento del
Private forum su un argomento che
sta sicuramente a cuore a Berna,
quello del finanziamento dell’Agenda
2030 per lo sviluppo sostenibile. Il fo-
rum, che ogni anno raduna investitori
e grandi manager insieme a capi di
Stato, di Governo e funzionari dell’O-
NU, ha discusso le nuove forme di fi-
nanziamento che potranno contribu-
ire a quello che è ormai un obiettivo
molto vicino nel tempo, ossia uno
sviluppo sostenibile che non trascuri
nessuno.
A presentare idee e proposte innova-
tive sono stati in molti, dai manager
delle grandi compagnie elettriche,
alimentari e delle banche interessate
nello sviluppo sostenibile, fino ai lea-
der delle organizzazioni della società
civile africana.
Allo Yale club, durante una cena orga-
nizzata dalla Svizzera insieme al Co-
sta Rica, al Senegal e alla Slovenia, si è
discusso invece dell’importanza
dell’acqua come strumento di pace,
un argomento di cui il consigliere fe-
derale Didier Burkhalter si è occupato
attivamente già dal 2015 quando fu
creato a Ginevra il Global High-Level
Panel on Water and Peace. Quanto
l’acqua sia divenuta uno strumento di
guerra e una fonte di tensioni e di
conflitti, purtroppo, si sa da anni.
«Nel 2050 – hanno fatto osservare i
diplomatici svizzeri – il 50% della po-
polazione mondiale soffrirà di stress
da acqua», sottolineando tuttavia co-
me le iniziative promosse dalla Con-
federazione e volte a favorire il dialo-
go e il compromesso tra Paesi vicini
per una gestione comune di un bene
prezioso abbiano dato dei buoni ri-
sultati. Ed è proprio su questa linea di
dialogo che cercherà di muoversi la
delegazione elvetica durante l’As-
semblea generale.
Infine rimarranno sul tavolo alcune
priorità specificamente svizzere, co-
me il consolidamento delle sinergie
tra New York e Ginevra di tutte le ini-
ziative volte alla prevenzione dei
conflitti e l’impegno a favore dei di-
ritti umani sia a Ginevra sia all’inter-
no di un’organizzazione delicata co-
me l’Human Rights Council. E, sia
pure in tempi non ancora definiti, la
presentazione di una futura candida-
tura al Consiglio di sicurezza: candi-
datura che è già stata presentata per il
biennio 2023-2024. La campagna per
venire eletti nel Consiglio di sicurez-
za raggiungerà però la sua fase più
accesa solo nei due anni precedenti
all’elezione.
4 EstEro Corriere del ticino
Martedì 19 setteMbre 2017

Uragani Caso eManUela orlandi MoviMento 5 stelle iraq

José punta verso New York Spunta un nuovo documento Tra i big solo Di Maio in corsa Voto sull’indipendenza curda
Maria minaccia i Caraibi Il Vaticano: «Falso e ridicolo» come candidato premier Stop dalla Corte suprema
notizieFlash

zxy Mentre l’uragano José punta dritto verso
New York e il New Jersey, Maria è pronta ad
abbattersi nelle prossime ore su alcune delle
principali isole caraibiche già devastate da
Irma. L'uragano Maria, che sembra essere ri-
sorto dalle ceneri di Irma, sta seguendo lo
stesso percorso della perturbazione che si è
abbattuta qualche giorno fa tra Caraibi e USA.
zxy Un nuovo «documento inedito» del Vati-
cano piomba sul caso di Emanuela Orlandi:
un appunto riferisce di spese sostenute dal
Vaticano, dal 1983 al 1997, per la ragazza
scomparsa, tra spostamenti, vitto e alloggio
in un pensionato di Londra. Dalla Santa Se-
de immediata e dura la reazione sulla nuova
rivelazione: «Falsa e ridicola».
zxy C’è la senatrice Elena Fattori e 6 attivisti
sconosciuti all’opinione pubblica tra gli sfi-
danti di Luigi Di Maio per la carica di candida-
to premier del M5S. Gli altri big del Movimen-
to hanno rinunciato a candidarsi per sotto-
porsi al voto online degli iscritti al partito. La
mancata candidatura di Di Battista ha scate-
nato forti reazioni, a favore e contro.
zxy La Corte suprema irachena ha ordinato la
sospensione del referendum sull’indipen-
denza del Kurdistan, indetto dalle autorità
della regione autonoma per il 25 settembre.
Non è chiaro se queste ultime accetteranno la
decisione. La Turchia, contraria a un Kurdi-
stan indipendente, ha dal canto suo rafforza-
to la presenza militare alla frontiera con l’Iraq

Corea Bombe UsA lungo il confine rivelata l’identità

rEgno Unito

Prova di forza dei jet militari americani dopo l’ultima provocazione di Pyongyang del secondo
Washington, Seul e Tokyo aumentano il pressing sul minaccioso Kim Jong-un
zxy sEUl Jet invisibili e super
bombardieri statunitensi si so-
no riaffacciati ieri sulla peniso-
la coreana simulando un attac-
co e volando mai così vicini alla
Corea del Nord: è il primo ap-
puntamento andato in scena al
campo di tiro di Pilseung, a po-
che decine di chilometri dal
confine, che sarà seguito da al-
tri e più corposi a conferma
«dell’alleanza tra Stati Uniti,
Corea del Sud e Giappone» ri-
spetto alle intemperanze di
Pyongyang.
A tre giorni dal missile interme-
dio del Nord che ha sorvolato il
Giappone finendo nel Pacifico
settentrionale dopo una distan-
za coperta di circa 3.700 km,
quattro F-35B e due B-1B sono
stati impegnati ieri in «un bom-
bardamento strategico», affian-
cati nella loro missione da quat-
tro F-15K di Seul prima di rien-
trare alle basi, rispettivamente
in Giappone e sull’isola di
Guam (dove vi sono diverse basi
militari americane). «I jet han-
no sganciato bombe inerti nel
campo di tiro di Pilseung (a po-
che decine di chilometri dal
Nord, ndr), a Taebaek, provincia
di Gangwon, nelle esercitazioni
tenute ieri da mezzogiorno alle
14:30 (5-7:30 in Svizzera)», ha
detto una fonte governativa
sudcoreana alla Yonhap.
A diverse centinaia di chilome-
tri più a nord, Cina e Russia
hanno dato il via, e fino al 26
settembre, alle manovre delle
terrorista in erba
esercitazioni congiunte con Wa-
shington, quale «parte di mano-
vre regolari finalizzate a raffor-
zare la capacità di estendere la
deterrenza». Nei giorni a venire,
le Marine militari dei due Paesi
«dimostreranno l’interoperati-
vità coinvolgendo anche i bom-
bardieri strategici americani»,
ha concluso la nota. Gli USA,
infatti, invieranno una portaerei
e il suo gruppo d’attacco per le
manovre con Seul da tenere a
ottobre, mentre Corea del Sud,
Stati Uniti e Giappone terranno
tra a fine mese e inizio ottobre
anche un’esercitazione di aller-
ta sui missili.
Il pressing guidato da Washing-
ton è giustificato dal fatto che la
Corea del Nord è «vicina alla
fase finale» di sviluppo di un
missile balistico intercontinen-
tale Icbm. Il ministero della Di-
fesa di Seul in un rapporto al
Parlamento sul missile a medio
raggio lanciato venerdì da
Pyongyang ha sollevato la pos-
sibilità che il Nord effettui «pro-
vocazioni addizionali strategi-
che», come lanci di missili e il
settimo test nucleare.
La Corea del Nord, tuttavia, ieri
si è mobilitata contro la condan-
na decisa dal Consiglio di Sicu-
rezza dell’ONU sull’ultimo mis-
sile lanciato, chiarendo che la
stretta internazionale ulteriore
spingerà il Paese verso il «com-
pimento di status di potenza
nucleare». Sarebbe «un sogno
sciocco sperare che le sanzioni
zxy lonDrA Due schegge impazzite del
Commissione d’inChiesta sulla siria Medio Oriente, laddove l’Occidente ave-
va immaginato di «esportare la democra-
zia» con l’uso delle armi. Sono un giovane
profugo siriano (21 anni) e un iracheno
ancor più giovane (18 anni), imbevutisi
d’odio in Gran Bretagna a dispetto dell’a-
silo ricevuto da un’anziana coppia di be-
nefattori del Surrey, i sospetti componen-
ti della mini cellula terroristica arrestati
nell’ambito delle indagini sull’attentato
«fatto in casa» di venerdì scorso nella me-
tropolitana di Londra.
Terroristi adolescenti o quasi, ancora una
volta. Con le barbette accennate da isla-
mici osservanti in erba. Cani sciolti «adot-
tati» dall’ormai consueta rivendicazione
dell’ISIS. Con il passare delle ore, il loro
profilo si precisa e si arricchisce di parti-
colari. L’indiziato numero uno, quello
che avrebbe collocato materialmente il
rudimentale «secchio esplosivo» su un
vagone della District Line prima della
stazione di Parsons Green, ha solo 18 an-
ni, è stato catturato nel porto di Dover
mentre cercava di svignarsela via mare e
pare sia un orfano, rifugiatosi quindicen-
ne nel Regno Unito dall’Iraq dopo «la
morte dei due genitori».
O almeno questo è quanto risulta dai do-
cumenti a disposizione di Ian Harvey,
capo del consiglio municipale di Spel-
thorne, nel Surrey inglese. Dalla Siria vie-
ne invece il secondo arrestato, identifica-
to ieri con nome, cognome e fotografie:
Yahyah Farroukh, 21enne di Damasco,
accolto sull’isola cinque anni fa. Sulla sua
pagina Facebook, oltre agli insulti delle
ultime ore recapitati da utenti furiosi,
compaiono immagini di feste e legami di
lavoro con due locali notturni, ma pure
riferimenti via via più numerosi ad Allah,

Del Ponte: ultimo grido contro l’impunità

Marine militari dei due Paesi
partendo con un ciclo nel mare
di Okhotsk, acque poco trattate
da Pechino, in risposta al robu-
sto attivismo nell’area di USA e
alleati, fino a scivolare più a sud
nel mar del Giappone. Neanche
l’avvio dell’Assemblea generale
annuale dell’ONU pare aver ral-
lentato le esercitazioni militari
in un’area sempre più instabile:
il ministero della Difesa di Seul
ha confermato in una nota le
possano funzionare». Senza no-
minare Cina e Russia, due dei
cinque seggi permanenti con
diritto di veto del Consiglio di
Sicurezza e che hanno sostenu-
to le sanzioni, il portavoce ha
ammonito che tutti coloro che
hanno dato appoggio all’inizia-
tiva USA «dovrebbero comin-
ciare a lavorare a una spiegazio-
ne valida» quando sarà realizza-
to il «bilanciamento di potere»
tra Corea del Nord e Stati Uniti.
zxy Carla Del Ponte lascia la Commissione
d’inchiesta indipendente dell’ONU sulla
Siria ribadendo il suo appello contro l’im-
punità. Davanti al Consiglio dei diritti
umani, ha chiesto ieri a Ginevra un tribu-
nale speciale per i crimini commessi in Si-
ria in circa sette anni di conflitto. «Sette
anni e un’impunità totale: è inaccettabile»,
ha detto la ex procuratrice ticinese nella
sua ultima apparizione quale membro
della Commissione. Del Ponte aveva an-
nunciato all’inizio di agosto il suo ritiro in
particolare a causa dell’inazione del Con-
siglio di sicurezza dell’ONU, che ha di nuo-
vo preso di mira ieri. «Vogliamo la giusti-
zia», «abbiamo bisogno di un tribunale»,
ha insistito, facendo appello agli Stati
membri de Consiglio dei diritti umani.
video-denuncia sulla guerra siriana e un
post inquietante, letto col senno di poi:
«La cosa confortante è che Dio sa e loro
non sanno». Entrambi erano stati ospiti
dei coniugi Penelope e Ronald Jones, 71
anni lei, 88 lui, decorati sette anni orsono
dalla regina per l’instancabile attività ca-
ritativa. Un’attività lunga quattro decenni
durante la quale hanno aperto le porte di
casa loro, un’isola d’umanità in riva al
Tamigi, a Sunbury-on-Thames, a quasi
300 bambini e ragazzi presi gli uni dopo
gli altri in affidamento.

l’intErvistA zxy Janiki Cingoli*

«Hamas conciliante con al-Fatah, ma Israele pensa alla soluzione a tre Stati»
eresia
«so che può
sembrare un’eresia,
ma in realtà lo stato
ebraico è interessato
a mantenere Hamas
alla guida della
striscia di gaza».
zxy Domenica Hamas ha compiuto un primo
passo verso la riconciliazione con al-Fatah
annunciando lo scioglimento del proprio
Esecutivo a Gaza e la disponibilità a parteci-
pare ad elezioni presidenziali e legislative
nei Territori. Per capire la portata di questa
svolta in Palestina abbiamo sentito il parere
di Janiki Cingoli, esperto di Medio Oriente.
È solo la disastrosa situazione economica
nella Striscia di Gaza ad aver spinto Ha-
mas a scendere a patti con al-Fatah?
«È chiaro che c’è una pressione economica
forte su Hamas, con un blocco esercitato sia
dagli israeliani che dagli egiziani. Ma la
questione è più complessa. Quando lo scor-
so giugno l’Arabia Saudita e i suoi alleati
nella regione avevano dato un ultimatum al
Qatar (accusato di sostenere il terrorismo
ndr), tra le condizioni poste ai qatarioti figu-
rava anche la rottura delle relazioni con
Hamas. Però nelle 10 condizioni scritte che
sono poi state imposte a Doha è scomparsa
la richiesta di rompere con Hamas, mentre
è rimasta quella di tagliare i ponti con
Hezbollah».
Perché è scomparsa la richiesta di rompe-
re con Hamas?
«Perché era in atto un negoziato tra Hamas
e l’Egitto, nel quale Hamas si impegnava a
non dare sostegno ai jihadisti che operano
nel Sinai e ad assistere le forze di sicurezza
egiziane, in cambio il Cairo avrebbe riaper-
to il confine con la Striscia di Gaza. Ma c’è
un terzo punto in questi negoziati».
In cosa consiste il terzo punto?
«Nei negoziati è spuntato il nome di Mo-
hammed Dahlan: il grande nemico di Abu
Mazen che è però sostenuto da Egitto, Gior-
dania ed Emirati Arabi che hanno fatto
pressione affinché Dahlan fosse reintegrato
in Fatah. Reintegrazione che però il con-
gresso di Fatah non ha votato. Prima del
colpo di stato organizzato da Hamas,
Dahlan era il capo della sicurezza a Gaza ed
ha stretti rapporti con i servizi di sicurezza
israeliani. Quindi Dahlan è gradito anche
da Israele, che non prendere che subentri
ad Abu Mazen ma che almeno assuma un
ruolo forte dentro il movimento al-Fatah».
Oggi Dahlan che rapporti ha con Gaza?
«Dahlan è a capo di un comitato di sostegno
alla popolazione di Gaza che utilizza fondi
provenienti dagli Emirati e si tratta degli uni-
ci soldi arrivati per ricostruire le case a Gaza.
Dei 5 miliardi di dollari promessi dai dona-
tori per la ricostruzione dopo il conflitto con
Israele, o non sono arrivati o si sono fermati
a Ramallah. Quindi quando Hamas, d’intesa
con i servizi di sicurezza egiziani, promette
ad Abu Mazen di far rientrare i ministri del
Governo d’unità nazionale a Gaza, bisogna
considerare tutti i retroscena che le ho de-
scritto. L’entrata di Hamas nell’OLP non rap-
presenta una svolta che al-Fatah gradisca
molto. Tuttavia mi pare che il tentativo di ri-
conciliazione tra i due schieramenti palesti-
nesi sia più serio di quanto si era visto altre
volte. Tanto è vero che Fatah non ha risposto
di no al piano di riavvicinamento, anche
perché rispondere no significava dire no
all’Egitto, e Fatah non può permetterselo».
Israele teme il riavvicinamento tra Fatah e
Hamas. Sono timori giustificati?
«Israele da un lato non guarda con piacere a
un riavvicinamento tra Hamas e Fatah, ma
dall’altro non vuole che il regime di Hamas
crolli a Gaza, perché sa che se crolla Hamas,
nella Striscia non si instaura Abu Mazen,
ma bensì l’ISIS o comunque i jihadisti.
Quindi lo Stato ebraico sta operando affin-
ché con i palestinesi non vi sia una soluzio-
ne a due Stati, ma bensì una soluzione a tre
Stati. Ossia con il mantenimento di un’enti-
tà palestinese a Gaza comandata da Hamas,
con il mantenimento dell’Autorità palesti-
nese in Cisigiordania che garantisca la sicu-
rezza nella stessa Cisgiordania, mentre Isra-
ele tutelerebbe Abu Mazen affinché non vi
siano tentativi di colpo di stato da parte di
Hamas. Quando addirittura ci sono ministri
del Governo israeliano che propongono di
costruire un’isola artificiale al largo di Gaza
in cui vi sia un porto e un aeroporto la cui
sicurezza andrebbe gestita con i turchi, si
capisce che si sta pensando a una situazio-
ne che stabilizzi Hamas. Quindi al di là delle
dichiarazioni ufficiali, ognuno appare inte-
ressato al mantenimento dello status quo».
OsvaldO MigOttO
* direttore del Centro italiano per la pace in Medio Oriente
Corriere del Ticino
Martedì 19 setteMbre 2017 Confederazione 5

stati divieto a vita per i pedofili all’Università

ginevra

La Camera alta fa un passo avanti nell’applicazione dell’iniziativa di Marche blanche ci saranno corsi
Previste eccezioni – Ma la proibizione di lavorare con fanciulli non può essere revocata per gli imam
zxy Avanza in Parlamento il giro di vite zxy L’Università di Ginevra (UNIGE) an-
antipedofili avviato nel 2014 con l’ap- nuncia due «progetti faro» in vista del ri-
provazione dell’iniziativa popolare di entro accademico: la creazione di una
Marche blanche. Il Consiglio degli Sta- «piattaforma per un islam illuminato»,
ti ha confermato a grandi linee l’impo- che dispenserà corsi per l’integrazione
stazione del Consiglio federale, con degli imam nella cultura svizzera, e l’isti-
alcune modifiche. Le persone con- tuzione di un «centro di filantropia». Due
dannate per abusi sessuali su minori idee ispirate da partner esterni, lo Stato
saranno escluse automaticamente da nel primo caso, fondazioni con sede nel
qualsiasi attività svolta a contatto con cantone nel secondo, indica in una inter-
bambini, adolescenti, persone dipen- vista pubblicata dalla «Tribune de
denti, incapaci di intendere e di volere. Genève» il rettore rettore Yves Flückiger.
Per tenere conto dei principi costitu- Dopo una discussione con lo Stato, «ab-
zionali relativi allo Stato di diritto e in biamo infine optato per una formazione
particolare del principio della propor- per gli imam e non degli imam», dice il
zionalità, sono comunque previste ec- rettore. Non si tratta dunque di formare
cezioni per i casi «di esigua gravità». queste guide alla preghiera nelle mo-
Un eventuale riesame è escluso in schee ma di «contribuire alla loro integra-
ogni caso, sia per i condannati consi- zione». La formazione comincerà nei
derati pedofili dal punto di vista psi- prossimi giorni con corsi di francese. Altri
chiatrico sia per gli altri. Il divieto è ne seguiranno, dedicati alla filosofia poli-

‘‘
sempre inteso a vita. tica, ai diritti umani e all’etica.
Flückiger conta su una partecipazione
massima di 10-12 persone. «Di solito –
aggiunge – i partecipanti pagano la loro
Fabio abate formazione continua. Ma affinché il co-
sto non rappresenti un freno, questa pri-
Non è nella cultura di ma edizione pilota è cofinanziata dallo
questa Camera non Stato e dall’UNIGE. Si può stimare il costo
affrontare i problemi a 10.000 franchi per partecipante».

L’interdizione sarà iscritta nell’estratto TerroriSmo

del casellario giudiziale e in un nuovo
estratto specifico per privati, in modo
che i datori di lavoro o le associazioni
possano verificare se un candidato è
idoneo. I condannati saranno control-
lati mediante l’assistenza riabilitativa.
È pure previsto il divieto di svolgere
attività extraprofessionali in associa-
zioni o altre organizzazioni e di avere
contatti e accedere a determinate aree.
La legge di applicazione ha dato pa-
recchio filo da torcere. Il Consiglio fe-
derale aveva detto no ad un divieto a
vita assoluto, perché in contraddizio-
ne con lo Stato di diritto. Mentre una
minoranza avrebbe voluto non entrare
nel merito della proposta di legge, la-
sciando ai tribunali l’onere di applica-
re il nuovo articolo costituzionale così
come adottato dal popolo. Il relatore
della commissione, Fabio Abate
(PLR), ha dichiarato che «non è nella
cultura di questa Camera non affron-
tare i problemi». La maggioranza ha
quindi respinto la non entrata nel me-
rito per 35 voti a 7, sostenendo la ne-
cessità di formulare una legge il più
aderente possibile all’iniziativa, in
modo di dare ai giudici una bussola
con cui orientarsi.
Seguendo questa linea, la Camera dei
Cantoni ha deciso, con 28 voti contro
14, un giro di vite per quanto riguarda
il riesame di un divieto a vita dopo
dieci anni proposto dal Governo. Il di-
vieto a vita decretato d’ufficio non po-
trà essere revocato in nessuna circo-
stanza. Il plenum ha pure inserito va-
rie novità rispetto al progetto governa-
in aula Per la maggioranza è necessario fornire ai giudici una bussola con cui orientarsi.
tivo. La legge distingue tra due tipi di
divieto: uno riguarda le attività con
minori sotto i 16 anni e l’altro mira a
proteggere gli adulti. La ministra di
giustizia e polizia Simonetta Somma-
ruga ha fatto notare che la soluzione
scelta dai «senatori» rischia di presen-
tare lacune per le vittime d’età com-
presa tra i 16 e i 18 anni.
In futuro, un giudice che infligge una
condanna per atti sessuali su minori o
persone incapaci di intendere e volere
dovrà vietare vita natural durante qual-
siasi attività a titolo professionale o
onorifico con individui che ricadono in
queste due categorie. Sono comprese
le attività legate alle professioni sanita-
rie e che implicano contatti diretti con i
pazienti. Questa sanzione si applicherà
a prescindere dalla pena inflitta e per
un catalogo preciso di delitti. Dalla li-
sta è stato tolto comunque l’esibizioni-
smo. Stando ai «senatori», le semplici
contravvenzioni o infrazioni persegui-
te su denuncia di parte non devono per
forza sfociare in un divieto a vita di
esercitare determinate attività.
Eccezioni sono pure previste per le re-
lazioni tra adolescenti. Se al momento
dell’atto l’autore aveva meno di 22 anni
e il minore meno di 14 e tra i due era in
corso una relazione, il divieto a vita non
sarà pronunciato automaticamente. In
generale, il giudice potrà rinunciare a
pronunciare un divieto a vita solo in via
eccezionale, per esempio per casi di
lieve entità e se l’interdizione a vita non
sembra necessaria per impedire all’au-
tore di commettere altre delitti. Si tratta
per esempio di evitare di prendersela
col gestore di un ufficio postale che ha
venduto una rivista pornografica a un
minore o con un gruppo di minorenni
che ha condiviso sui cellulari video a
carattere sessuale girati con persone di
età inferiore ai 16 anni.
Nessuna deroga invece se una persona
è stata condannata per tratta di esseri
umani, coazione sessuale, stupro, atti
di ordine sessuale compiuti su una
persona incapace di discernimento o
di resistenza oppure incoraggiamento
alla prostituzione. Il giudice non godrà
nemmeno di alcun margine di mano-
vra se l’autore è un pedofilo ricono-
sciuto come tale da uno psichiatra.
Per 23 voti a 17, i «senatori» hanno pe-
rò respinto l’idea di togliere al procu-
ratore la competenza di rinunciare a
infliggere un divieto a vita di lavorare
con minori. Il dossier passa ora al
Consiglio nazionale. ats/red.
(fotogonnella)
islaM
anche San gallo
vuole vietare
burqa e niqab
zxy Il Gran Consiglio del Canton san Gal-
lo si è pronunciato per un divieto gene-
rale di dissimulazione del volto in pub-
blico. Lo ha fatto grazie ai voti non solo
degli esponenti UdC, ma anche di quelli
PPd. Il Parlamento cantonale ha così
approvato – con una maggioranza risica-
ta – un articolo di legge in questo senso.
«Chi tramite la dissimulazione del viso si
rende irriconoscibile nello spazio pubbli-
co e in luoghi liberamente accessibili e
in questo modo minaccia o mette a re-
pentaglio la sicurezza pubblica oppure
la pace religiosa o sociale viene sanzio-
nato con una multa», recita la disposi-
zione. Il PPd condivide le posizioni UdC
perché insoddisfatto della proposta go-
vernativa, secondo cui deve venire mul-
tato solo chi, a contatto con autorità o
uffici, si rifiuta di mostrare il proprio
volto.
Prima di uccidere
aveva chiesto
asilo a Chiasso
zxy Aveva chiesto asilo a Chiasso nel 2016 il
diciottenne marocchino che lo scorso 18
agosto aveva accoltellato a morte per
strada due donne (una di 67 anni e a una
di 15) e ferito altre otto persone a Turku,
in Finlandia. Lo rivelano «Tages-Anzei-
ger» e «Der Bund». Le accuse mosse nei
suoi confronti dalle autorità finlandesi
sono di omicidio, tentato omicidio e fina-
lità terroristiche. Secondo la polizia, l’ag-
gressore mirava a colpire le donne. Fra i
feriti c’era anche una cittadina italiana di
30 anni. Gli uomini feriti erano stati colpi-
ti mentre cercavano di aiutare le passanti.
Il giovane viveva in un centro d’acco-
glienza e si era visto respingere la richie-
sta d’asilo. I due quotidiani hanno messo
pure in evidenza il mancato accesso di-
retto della Svizzera alla banca dati euro-
pea EIS, tramite la quale i Paesi dell’UE si
scambiano informazioni sulle reti terrori-
stiche. Visto che alcuni dei terroristi isla-
mici coinvolti in recenti stragi avevano in
precedenza soggiornato anche in Svizze-
ra, un accesso non burocratico alla banca
dati di Europol per tutti gli Stati associati a
Schengen, quindi anche per la Svizzera, è
assolutamente urgente e colmerebbe
gravi lacune, aveva rilevato il 14 settem-
bre a Bruxelles Simonetta Sommaruga.

sanità Bloccate per tre anni alberghi spallata del Parlamento

le franchigie delle casse malati alle clausole tariffali di booking.com
zxy Un domani, chi sceglierà una
franchigia opzionale di cassa
malati (di 500, 1.000, 1.500,
2.000 o 2.500 franchi) dovrà
mantenerla per tre anni. I cam-
biamenti anno per anno a se-
conda delle convenienze non
saranno più possibili. La fran-
chigia non potrà essere cambia-
ta anche se nel corso del trien-
nio l’assicurato dovesse passare
da una cassa all’altra. Questo
principio, già approvato in apri-
le dalle commissioni della sani-
tà dei due rami del Parlamento,
è stato trasformato in un proget-
to di legge, messo ieri in consul-
tazione. A redigerlo è stata la
Commissione della sicurezza
sociale e della sanità del Consi-
glio nazionale, che ha elaborato
un progetto di modifica della
legge federale sull’assicurazione
malattie.
Si vuole impedire che gli assicu-
rati possano ridurre temporane-
amente la franchigia quando
prevedono di far capo alle pre-
stazioni dell’assicurazione. Il
blocco triennale delle franchigie
è considerato un rafforzamento
del principio di solidarietà e una
promozione della responsabili-
tà individuale, perché in caso di
ricorso alle cure i costi sostenuti
da chi ha una franchigia opzio-
nale non verrebbero scaricati
sugli altri assicurati.
La minoranza della Commissio-
ne propone invece di non entra-
re in materia sul progetto. A suo
giudizio, il provvedimento limi-
terebbe la libertà di scelta degli
assicurati e comporterebbe ri-
schi considerevoli, in particola-
re per chi si ritrova ad affrontare
problemi di salute o difficoltà
finanziarie.
sondaggio web
e voi lettori
votereste
per Cassis?
zxy Mancano solo 24 ore all’elezio-
ne del 117. consigliere federale.
secondo un sondaggio pubblicato
da Le Matin dimanche e sonn-
tagszeitung (cfr. Cdt di ieri), tra i
tre candidati ufficiali proposti dal
PLr, sarebbe Ignazio Cassis ad
avere la meglio in un’ipotetica
elezione popolare. Il candidato ti-
cinese raccoglierebbe infatti il
41% dei favori, davanti a Pierre
Maudet (24%) e Isabelle Moret
(13%). Il nostro sito web propone
un sondaggio analogo fra i lettori
(www.cdt.ch).
zxy Gli alberghi devono essere li-
beri di offrire sui loro siti inter-
net tariffe inferiori a quelle pra-
ticate dalle piattaforme online,
come Booking.com. Con 120
voti contro 52 e 10 astenuti, il
Nazionale ha approvato una
mozione n questo senso del «se-
natore» Pirmin Bischof (PPD/
SO). Siccome la stessa richiesta
era già stata approvata dagli Sta-
ti, il Governo ora dovrà presen-
tare una proposta di legge.
Le clausole di parità tariffaria
ristretta sono previste nei con-
tratti tra gli albergatori e le piat-
taforme di prenotazione. Se-
condo questi accordi, i prezzi
offerti sui siti degli hotel non
possono essere inferiori a quelli
offerti da una piattaforma.
Sconti possono essere effettuati
solo per telefono o per email.
Per il Parlamento queste clauso-
le restringono eccessivamente
la libertà imprenditoriale e van-
no abolite. In questo modo si
potrebbe inoltre sostenere il set-
tore alberghiero in difficoltà e
confrontato con il problema del
franco forte e la concorrenza in-
ternazionale, ha affermato il re-
latore Guillaume Barazzone
(PPD/GE).
Francia, Germania, Austria e
Italia hanno già vietato simili
clausole in via legislativa o su
decisione delle autorità compe-
tenti in materia di cartelli. Stan-
do al deputato ginevrino è in-
concepibile che l’albergatore,
oltre a dover versare un’ingente
commissione debba pure subire
limitazioni nella politica dei
prezzi che intende praticare.
Una minoranza crede invece
che il processo di digitalizzazio-
ne, con le opportunità che ne
scaturiscono, non vada arginato
da atti legislativi: le piattaforme
online offrono notevoli vantaggi
quali la comparabilità, una vi-
sione d’insieme delle offerte e la
traduzione dei contenuti, ha so-
stenuto il consigliere federale
Johann Schneider-Ammann.
Proprio la settimana scorsa, il
sorvegliante dei prezzi, Stefan
Meierhans, ha avviato una pro-
cedura nei confronti della piat-
taforma online Booking.com,
ravvisando abusi a livello di
commissioni chieste agli alber-
gatori attivi in Svizzera. L’inchie-
sta contro la piattaforma di pre-
notazioni online di alloggi per
vacanzieri è stata aperta nel feb-
braio scorso. Scopo dell’indagi-
ne: scoprire seBooking occupa
una posizione dominante sul
mercato. La piattaforma online
però respinge le accuse.
 La soluzione posta in votazione è un compromesso
votato dal Gran Consiglio.
GARANTIRÀ DUE ORE MENSILI DI EDUCAZIONE CIVICA,
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ED EDUCAZIONE
ALLA DEMOCRAZIA!
• Nelle scuole medie si scorpora la civica dalla storia,
ma mantiene la stessa dotazione oraria, lo stesso
docente di storia e gli stessi contenuti storici.
Semplicemente: separandola avremo
LA CERTEZZA CHE ESSA VENGA INSEGNATA.
• Nelle scuole post-obbligatorie si creano moduli
di due ore al mese in una materia per anno.
Non si crea nozionismo, non si aumenta il carico,
non aumentano le ore:
SI GARANTISCE L’INSEGNAMENTO DELLA CIVICA!

OGGI L’INSEGNAMENTO DELLA CIVICA NON FUNZIONA.

CORREGGIAMOLO PER I NOSTRI FIGLI!

“In un sistema politico come
il nostro, che affida alla
popolazione molte importanti
decisioni attraverso gli
strumenti della democrazia
diretta, la conoscenza della
Civica è presupposto di buon
funzionamento delle nostre
istituzioni. La Civica non sono
solo nozioni. Nasce dalla Storia,
ma non è Storia. È piuttosto un
pacchetto di conoscenze che
permette ai cittadini di capire
come si muove la politica, quali
interessi la condizionano, quali
effetti ha la partecipazione alle
elezioni ed alle votazioni, quale
ruolo svolgono i media, quale
i sondaggi, in fondo fornisce loro
le premesse per intuire e capire
e si può fidare o meno.
È importante e come tutte
le materie complesse, va
insegnata, e bene”.
“Alla festa dei diciottenni
che il municipio di Lugano
organizzava ogni anno,
una ragazza mi disse:
“Noi giovani dobbiamo
sapere prima quali sono
i nostri doveri e poi
pretendere i nostri diriti”.
Una frase che mi è rimasta
scolpita e che in fondo
risponde alla sfida di scelta
che stiamo portando
avanti. Sono questi i
valori che i nostri giovani
dovrebbero apprendere per
poter costruire sempre più
solidamente il futuro del
nostro Paese”.
Giorgio Giudici
“Il modello democratico
del nostro Paese, che
si basa principalmente
sul federalismo e sui
Diritti Popolari, coinvolge
direttamente i cittadini
nelle decisioni di fondo.
La conoscenza dei
meccanismi istituzionali
e l’educazione alla
cittadinanza sono elementi
essenziali nelle scelte che
i cittadini liberi saranno
chiamati ad effettuare
nella loro vita”.
Iris Canonica
“In democrazia forma
e sostanza spesso
coincidono. Conoscere
regole, diritti e doveri
è essenziale per
essere cittadini a pieno
titolo. E la scuola ha
in questo contesto
una responsabilità
fondamentale, che non
può eludere. Devono
essere quindi date
garanzie precise affinché
l’educazione civica sia
svolta adeguatamente”.
Giancarlo Dillena
“Votiamo Sì per garantire
18 ore all’anno di
educazione civica, alla
cittadinanza ed alla
democrazia, dalla scuola
media fino alla fine della
scuola post-obbligatoria.
Votiamo SI per garantire
questa educazione,
tutelando però allievi e
docenti: evitando aumenti
di carico e di griglia oraria
ed evitando di gravare
sul corpo insegnanti.
Votiamo SÌ a questa
soluzione ragionevole:
altrimenti nulla cambierà.
Non perdiamo questa
occasione”.
Michele Guerra
“Non esiste al mondo
un cittadino altrettanto
sfidato a giocarsi nella vita
politica quanto lo siamo
noi cittadini svizzeri.
Se la scuola non aiuta
i giovani ad assumersi
questa responsabilità
con cognizione di causa
fallisce uno dei suoi
compiti. Come materia
a se stante o all’interno
dei programmi di storia,
specie nel trattare la storia
svizzera, penso si possa
e si debba trovare la giusta
modalità per sviluppare
questa forma
di educazione”.
Claudio Mésoniat

Fulvio Pelli

“...e la Svizzera chi la
conosce? Solo chi
studia la Civica!”.
Sebastiano Martinoli
“Un cittadino consapevole “Dico Sì alla Civica nella
dei suoi diritti e doveri, scuola, perché solo una
in una democrazia diretta comunità di cittadini
che lo chiama a decidere formati e informati può
il futuro dello Stato”. scegliere liberamente il
suo futuro”.
Luciano Giudici
Filippo Lombardi
“La Civica è la grammatica “SÌ! “La Civica vive e fonda
della cittadinanza La Civica la sua ragion d’essere
ed è perciò che va è importante”. nell’attualità quotidiana
insegnata a scuola”. per cui merita di essere
Luigi Pedrazzini studiata come tale”.
Simona Genini
Fabio Käppeli

“Un convinto SÌ “Si alla legge cantonale
all’insegnamento della adottata dal Parlamento
Civica nelle nostre sulla Civica per meglio
scuole quale materia educare i nostri giovani
complementare alla sulle istituzioni del nostro
storia svizzera. I nostri Paese. Vogliamo formare
allievi hanno bisogno dei cittadini che possano
di conoscere, capire partecipare attivamente
ed entusiasmarsi del alla vita politica del
funzionamento delle nostro Cantone.
nostre istituzioni No alla demagogia,
democratiche”. all’immobilismo, alla
paura di migliorare
Giorgio Pellanda la nostra scuola”.
Giudici Andrea
“Anche i docenti affermano
che l’educazione civica è
importante. Uno studio
della SUPSI dimostra
però che i giovani non
la conoscono, perché
non viene insegnata
correttamente.
A fronte di un problema
si devono trovare delle
soluzioni. La proposta in
votazione è la risposta
giusta, votiamola!”.
Piero Marchesi
“L’insegnamento della
Civica è un tassello
fondamentale dei nostri
valori e dell’essenza
Svizzera. I nostri giovani
devono conoscere a fondo
le nostre istituzioni e il
nostro sistema politico
per poter contribuire a
costruire il nostro futuro.
Per questo motivo il 24
settembre diciamo
Sì alla modifica della
legge della scuola”.
Norman Gobbi
“L’uomo crede di volere
la libertà. In realtà
ne ha una grande paura.
Perché?
Perché la libertà lo obbliga
a prendere delle decisioni,
e le decisioni
comportano rischi”.
Sara Beretta Piccoli
Corriere del Ticino
MARTEDÌ 19 SETTEMBRE 2017 CANTONE 7

Gli sgravi «È un vero patto fiscale e sociale»

Il pacchetto per rendere più attrattivo il Ticino è pronto: interventi sia in ambito familiare sia tributario
A regime la riforma avrà un impatto pari a 52,5 milioni di franchi – E spunta un nuovo assegno parentale
Il termine «patto» è risuonato più volte nel corso della presentazione del nuo-
vo pacchetto fiscale presentato dal Consiglio di Stato. Un progetto che è riu-
scito a raccogliere il sostegno del Governo in corpore grazie all’accostamen-
to, alle misure di natura fiscale, a interventi d’ordine sociale. Una strategia
che, dopo aver superato lo scoglio governativo, vedremo nei prossimi mesi se
riuscirà a convincere anche il Gran Consiglio. In sostanza il futuro ci dirà se le
quattro forze politiche (PLR, Lega, PPD e PS) che hanno fatto quadrato in
Governo si ritroveranno altrettanto unite e compatte in Parlamento.

VIOLA MARTINELLI e GIANNI RIGHINETTI

❚❘❙ Quella presentata da Christian Vitta, di introdurre il computo parziale

Paolo Beltraminelli e Manuele Bertoli è
stata definita «la prima tappa di un per-
corso di riforma su più anni». Una rifor-
ma descritta come «equilibrata» dal mo-
mento che considera le diverse compo-
nenti della società: i contribuenti, le fa-
miglie e il mondo del lavoro. «Se tiriamo
le somme – ha esordito Bertoli – si può
dire che il Cantone investe circa 20 milio-
ni nella socialità. Ma non lo fa diretta-
mente: per concedere 22 milioni di sgra-
vi alle aziende e alle persone più bene-
stanti, il patto è chiedere loro un investi-
mento ragguardevole nella società». Ed è
proprio questo carattere «innovativo»
della riforma che ha portato Bertoli ad
affermare: «Anch’io, che probabilmente
sono il più critico per quanto concerne la
parte fiscale, ho trovato in questo proget-
to una sufficiente ponderazione degli
interessi e un equilibrio. E così ho dato il
mio voto». Cifre alla mano, per il 2020 si
conta di introdurre modifiche alla legge
tributaria per un totale di 52,5 milioni di
franchi, di cui 30,1 a carico del Cantone.
«Ricchi contribuenti, non partite»
Alla base del progetto, due elementi: da
un lato la volontà dell’Esecutivo di con-
cretizzare la promessa fatta al popolo
ticinese che, a differenza di quanto
emerso su scala nazionale, aveva detto
sì alla Riforma III delle imprese. Dall’al-
tro, l’esigenza di «migliorare l’attrattiva
fiscale del Ticino nel contesto intercan-
tonale – ha detto Vitta – mantenendo il
sistema tributario al passo con i tempi e
mitigando il rischio di fuga dei contri-
buenti facoltosi». Ed è proprio nei con-
fronti dei residenti con un alto reddito
che verte una delle principali misure
contenute nel pacchetto: la riduzione
dell’aliquota massima dell’imposta sul-
la sostanza. Per evitare il fuggi fuggi dei
ricchi contribuenti – che rappresentano
l’1% della popolazione che genera il
57,5% del gettito cantonale dell’imposta
sulla sostanza – l’aliquota verrà ridotta
in una prima tappa dal 3,5 al 3 per mille
per i periodi fiscali 2018 e 2019, per poi
effettuare una nuova flessione al 2,5 per
mille a partire dal 2020. Allo stesso tem-
po, per evitare che il patrimonio di un
contribuente venga decurtato dall’im-
posta, si propone di introdurre anche in
Ticino il «freno all’imposta sulla sostan-
za». Un meccanismo che, in sintesi,
prevede che «su richiesta del contri-
buente, il cumulo dell’imposta canto-
nale e comunale sul reddito e di quella
sulla sostanza sia limitato al massimo al
60% del reddito imponibile». Due misu-
re che permetteranno «di evitare che
con la mini amnistia federale i capitali
vengano sì alla luce in Ticino, ma che
poi emigrino verso altri lidi».
Promuovere l’innovazione
Il secondo capitolo fiscale concerne poi
le start-up. Per favorirne l’insediamento
sul territorio cantonale, si propongono
quattro misure: la riduzione dell’aliquo-
ta dell’imposta sul capitale, che passerà
dall’1,5 allo 0,01 per mille, l’esonero
dall’imposta immobiliare minima non-
ché dall’imposta di donazione e, infine,
la defiscalizzazione degli investimenti
effettuati dalle persone fisiche. Misura
quest’ultima volta ad incentivare gli in-
vestimenti da parte dei mecenati. Per le
persone giuridiche invece, si propone
dell’imposta sull’utile nell’imposta sul
capitale, permettendo così alle società
che realizzano degli utili di poter bene-
ficiare di un’esenzione totale o parziale
dall’imposta sul capitale.
Una mano ai genitori
Ma arriviamo all’aspetto sociale. Per fa-
vorire la conciliazione famiglia-lavoro, il
Cantone intende mettere in campo – dal
2021 quando la riforma sarà a regime –
20,6 milioni di franchi. Ad emergere tra
le misure, l’assegno parentale: ovvero
3.500 franchi che verranno erogati «una
tantum otto mesi dopo la nascita del fi-
glio». Ma a precise condizioni: per poter-
ne beneficiare, la famiglia dovrà inoltra-
re la richiesta «entro 12 mesi dalla nasci-
ta del figlio» ed esclusi dalla misura sa-
ranno i nuclei con un reddito lordo an-
nuo superiore ai 140.000 franchi. «È una
misura mirata e che dal 2019 aiuterà le
famiglie anche del ceto medio» ha rileva-
to Beltraminelli. Secondo una prima va-
lutazione, si stima che i beneficiari
dell’assegno saranno quasi 2.000 per un
totale di 6,9 milioni di franchi. Ma gli in-
terventi nel sociale si tradurranno anche
nel potenziamento dei servizi e delle
strutture d’accoglienza, nonché nel so-
stegno a chi si prende cura di un fami-
gliare che necessita di cure, quali un ge-
nitore anziano o un figlio invalido. Ma
come verranno finanziate queste misu-
re? «Il finanziamento – ha spiegato Bel-
traminelli – sarà integralmente sostenu-
to dalle imprese mentre i Comuni non
avranno alcun aggravio di spese». Una
«responsabilità sociale delle aziende»
che, in concreto, si tradurrà in un mag-
gior prelievo sulla massa salariale che
vedrà l’aliquota contributiva passare in
una prima tappa allo 0,12%, per poi sali- LE REAZIONI
re fino allo 0,20%. Presentata la riforma, Presentato il messaggio, le reazioni grandi sacrifici ai redditi bassi – rileva sostiene: «Il pacchetto rappresenta un
la palla passa ora al Gran Consiglio al non si sono fatte attendere: se da un il capogruppo Ivo Durisch – inoltre è primo passo per migliorare la
quale il Governo ha lanciato un chiaro lato il PLR saluta con favore la riforma problematico il fatto che si presentino competitività fiscale del Ticino»,
appello: «Il patto trovato in Consiglio di «dopo decenni di immobilismo», il PS delle misure sociali quali contropartita rilevando tuttavia che «vi è
Stato si regge su un equilibrio – ha detto si dice «scettico». «Questi sgravi ai a degli sgravi. Ora ne discuteremo in «perplessità riguardo alla misura volta
Bertoli – confido che questo elemento ricchi arrivano a pochi mesi dalla Comitato cantonale». A metà strada, all’introduzione di un nuovo assegno
possa esser preso in considerazione manovra finanziaria che ha chiesto l’Associazione industrie ticinesi che parentale, poiché poco mirata».
molto seriamente dal Parlamento».
L’INTERVISTA ❚❘❙ CHRISTIAN VITTA*
«Interventi che possono essere difesi perché sono equilibrati»
❚❘❙ Questo pacchetto è una prima perché in altri cantoni si è rivelato anche raccogliere il massimo con- tà dell’Esecutivo rappresenta un
tappa. La seconda arriverà con il essere vincente». senso possibile poiché spesso, messaggio politico forte. Ora spet-
«Progetto fiscale 17» di portata In Ticino l’1% dei contribuenti quando si parla di fiscalità, ci si ta ai partiti e alle cerchie interessa-
federale. Perché non aspettare facoltosi genera il 57% del getti- deve confrontare non solo con il te cercare di vedere il progetto nel
di avere una visione d’insieme? to cantonale dell’imposta sulla Parlamento, ma anche con le vo- suo insieme e capire che questa
«Un simile rischio non c’è perché sostanza mentre l’82% dei con- tazioni popolari. Quelli presenti riforma è nell’interesse del Ticino
quelle presentate sono delle mi- tribuenti non paga alcuna im- nella riforma sono dunque inter- e del futuro del nostro cantone».
sure di competenza cantonale. Di posta poiché ha un imponibile venti che possono essere difesi Per compensare gli aiuti alle fa-
conseguenza, indipendentemen- inferiore ai 200.000 franchi. perché equilibrati». miglie, vi sarà un maggior prelie-
te da quello che succederà a livello L’appello è chiaro: cari contri- Significa che questa riforma, do- vo sulla massa salariale dei dato-
federale, queste misure possono buenti, non scappate dal Tici- po anni di discussioni e polemi- ri di lavoro. Così facendo non si
andare avanti non da ultimo per- no. Queste misure saranno suf- che sui pacchetti di sgravi, po- metteranno in difficoltà le picco-
FIDUCIOSO ché le abbiamo concepite tenen- ficienti per rendere attrattivo il trebbe rappresentare un cam- le-medie imprese?
Per il direttore del do conto di quelli che potranno nostro cantone? bio di rotta e raccogliere un suf- «Non credo, per quanto concerne
DFE Christian essere gli indirizzi federali». «Come tutte le proposte si doveva ficiente consenso politico in gli interventi sociali vi sono delle
Vitta associare La riforma ha anche carattere trovare un’equilibrio perché alla Governo, in Parlamento e nell’e- riserve che potranno essere rida-
fiscalità e sociale. È un contentino al PS? fine, chi troppo vuole nulla strin- lettorato? te alle aziende in maniera tale
socialità può «Non direi. La componente socia- ge. In tal senso abbiamo cercato di «L’auspicio è questo. Ed è proprio che per la maggior parte delle
essere vincente. le della riforma ha una sostanza e portare avanti una riforma che in tal senso che per me era impor- imprese queste misure avranno
(Foto Reguzzi) fa parte di un approccio che ab- rappresentasse sì un migliora- tante che anche il Governo fosse un impatto neutro».
biamo deciso di adottare proprio mento concreto, ma che potesse unanime sul progetto. L’unanimi- * direttore del DFE

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8 Cantone Corriere del ticino
Martedì 19 setteMbre 2017

Media ecco la formula «Combiticino» L’UsI riparte

anno aCCadeMiCo

È l’offerta pubblicitaria del Gruppo Corriere del Ticino che abbina il quotidiano e il Caffè tra aspirazioni
Marcello Foa: «Raggiungeremo 145.000 lettori su tutto il territorio e sette giorni su sette» e cambiamenti
zxy La strategia pubblicitaria del Grup-
po Corriere del Ticino si arricchisce
di un ulteriore tassello. Dal 1. gennaio
2018 – data che coinciderà con la fine
della combinazione Bitop (CdT Plus e
laRegione) curata da Publicitas – la
concessionaria MediaTI Marketing
sarà presente sul mercato della carta
stampata con due proposte. Da un
lato il «Corriere mono», per fare in-
serzioni sulla testata leader del Can-
tone. Dall’altro la formula «Combiti-
cino» che rappresenta un’importante
novità: il Corriere del Ticino e il Caffè
saranno abbinati, permettendo così
una copertura ottimale di tutto il ter-
ritorio e 7 giorni su 7.
«Da tempo siamo impegnati in una
politica di diversificazione editoriale»
evidenzia il CEO del Gruppo Corriere
del Ticino Marcello Foa. Per poi sof-
fermarsi sui pregi della nuova offerta:
«Questa – precisa – non riguarda la
linea politica dei due giornali, ma una
sinergia sempre più importante in un
mondo in cui le abitudini di lettura e
le necessità degli inserzionisti evol-
vono. Grazie alla ottima collaborazio-
ne con la Rezzonico SA, di cui il Cor-
riere del Ticino è azionista di mino-
ranza, dal 2018 saremo in grado di
offrire una formula pubblicitaria
molto interessante che combina un
quotidiano forte nel Sottoceneri a un
domenicale a diffusione cantonale e
ben radicato nel Sopraceneri. Questo
ci permetterà di raggiungere la metà
del pubblico ticinese e quindi circa
145.000 lettori. Tale combinazione,
peraltro, potrà essere estesa anche
alla Tessiner Zeitung». In questo qua-
dro il direttore generale di MediaTI
Marketing SA Simone Bianchi tiene
inoltre a sottolineare: «La pubblicità
sulla carta resta efficace ed apprezza-
ta nel nostro cantone. In questo senso
“Combiticino” garantisce ai clienti
una diffusione pubblicitaria equili-
brata su dei giornali ancorati al terri-
torio, beneficiando della loro credibi-
lità e autorevolezza».
Multimediali e dinamici sul mercato
La nuova formula del Gruppo Corrie-
re del Ticino va ad ogni modo ad ar-
ricchire quella che è una strategia
crossmediale avviata da tempo. «No-
stro punto d’orgoglio è il fatto di esse-
re l’unico gruppo ticinese autentica-
mente multimediale» rileva Foa, che
pone l’accento sul ruolo cruciale del-
la concessionaria MediaTI Marketing
nel servire al meglio gli inserzionisti
del Gruppo Corriere del Ticino. Co-
me? «Tramite pacchetti pubblicitari
differenziati a seconda delle esigenze
del cliente» indica Foa, ricordando le
molteplici opportunità offerte alla
clientela attraverso le combinazioni
possibili tra i diversi media collegati
al gruppo: i giornali (Corriere del Ti-
cino, Extra, il Caffè, Tessiner Zeitung),
la televisione (TeleTicino), la radio rapidi la strategia offerta alla cliente-
(Radio3i) e infine i siti internet (www. la, ottimizzandone il budget pubbli-
cdt.ch e www.ticinonews.ch). citario e moltiplicando le possibilità
Per Bianchi «la forza» del Gruppo per avere successo con il loro busi- NotIzIefLasH
Corriere del Ticino sul fronte pubbli- ness». Un lavoro dinamico e flessibile
citario risiede oltretutto «nella con- che, come detto, entra in una nuova ffs
sulenza personalizzata» al cliente, era dal 1. gennaio. Il Corriere del Tici-
ma non solo. «Tra i nostri valori ag- no e il Caffè hanno in tal senso ag- Una neocoordinatrice
giunti – spiega – l’inserzionista può giornato le proprie tariffe, che verran- per la Regione Sud
contare sul monitoraggio delle rispo- no presentate ufficialmente con
ste fornite dal mercato. Un atout, quelle di «Combiticino» agli inserzio- zxy Dal 1. gennaio 2018 Roberta Cat-
questo, che è fondamentale in quan- nisti e ai centri media nei prossimi taneo, già collaboratrice di FFS dal
to ci permette di ritoccare in tempi giorni. m.s.
1984 al 2000, subentrerà a Flavio
Crivelli in qualità di coordinatrice
FFS Regione Sud. «Flavio Crivelli –
precisano le Ferrovie federali – la-
scia la propria funzione assecon-
dando così il proprio desiderio di
tornare a concentrarsi a tempo pie-
no sul suo ruolo di responsabile
Regione Sud – Gestione del traffi-
co». Da parte sua Cattaneo assume-
rà il doppio ruolo di coordinatrice
FFS Regione Sud e di responsabile
FFS - Divisione viaggiatori Ticino.
traffIco e aMbIeNte
Troppi genitori-taxi:
l’ATA punta sui pedibus
zxy In Ticino e in Romandia il feno-
meno dei «genitori-taxi» è partico-
larmente diffuso. È la conclusione a
cui giunge un sondaggio dell’istitu-
to di ricerche di mercato Link a
partire dal quale l’Associazione
traffico e ambiente (ATA) ha elabo-
rato uno studio sulle abitudini di
mobilità dei bambini sul percorso
verso la scuola e sugli effetti del pe-
dibus. L’indagine mostra come al
sud delle Alpi il 63% dei bambini è
portato a lezione dai genitori, fra i
quali oltre la metà pensa che il per-
corso casa-scuola sia critico sul pia-
no della sicurezza. Per questo moti-
vo l’ATA punta sulla formula del pe-
dibus, con la quale i bambini fra i 4 e
8 anni si ritrovano alle fermate de-
marcate e camminano in gruppo fi-
no a scuola accompagnati da adulti.
Il pedibus è in tal senso definito
La novità per la raccolta pubblicitaria con «combiticino» il Gruppo corriere
«una reale alternativa» ai genitori-
del ticino abbinerà un quotidiano a un domenicale. (Foto Reguzzi)
taxi e uno strumento per sensibiliz-
zare bambini e genitori «sul tema
della mobilità sostenibile».
assocIazIoNe per La scUoLa pUbbLIca
rINNovo deL MaNdato
«Forzatura pericolosa sulla civica» Dermatologi svizzeri,
zxy l’associazione per la scuola pubblica del Cantone e dei Comuni (asPCC) invita a la guida a Carlo Mainetti
respingere la modifica della legge sulla scuola in votazione domenica, 24 settembre. zxy Carlo Mainetti, primario di der-
«se da un lato si concorda sul principio dell’importanza dell’insegnamento della civi- matologia dell’EOC agli ospedali
ca, o meglio dell’educazione alla cittadinanza, dall’altro occorre assolutamente riba- regionali di Bellinzona e Valli e
dire che ciò è già previsto dalla legge, dai regolamenti e dai programmi», sottolinea Mendrisio, è stato confermato pre-
l’asPCC in un comunicato. l’associazione definisce «una forzatura inutile e pericolo- sidente della Società svizzera di
sa» la soluzione di compromesso sull’iniziativa popolare di alberto siccardi adottata dermatologia e venereologia
dal Gran Consiglio e oggetto alle urne. «Un errore – aggiunge l’asPCC – che svilisce (SSDV) per un secondo mandato di
quanto già avviene nelle nostre scuole dove l’insegnamento della civica, del valore di due anni. La nomina è avvenuta nel
cittadinanza, della capacità di interazione nella società e con le istituzioni fa parte di corso del recente 99. congresso na-
un percorso trasversale a molte materie». zionale della SSDV.
zxy Un nuovo anno accademico è scattato,
ieri, per circa 3.000 studenti. E per l’occa-
sione il rettore dell’Università della Svizze-
ra italiana (USI) Boas Erez ha incontrato
– nell’aula magna del campus di Lugano –
le matricole. «Li ho ringraziati per la fidu-
cia e ho spiegato loro in che luogo fossero
capitati» ci racconta Erez. Per poi precisa-
re: «Come veicolato anche dal nostro nuo-
vo logo vogliamo prestare particolare at-
tenzione alle persone, presentandoci in
qualità di accompagnatori. Per questi gio-
vani siamo una via verso le rispettive aspi-
razioni». Detto ciò fra le peculiarità dell’a-
teneo vi sono le molteplici iniziative tese a
consolidare e a promuovere il dialogo tra
le varie componenti universitarie. «Ho in-
sistito sulle diverse occasioni di condivi-
sione e sugli strumenti preziosi offerti» in-
dica il rettore, menzionando due delle
grandi novità: la piattaforma di studio e
analisi sul Medio Oriente Mediterraneo e
il progetto World Challenges Program, che
tramite sinergie accademiche mira ad af-
frontare le principali sfide del pianeta. «In
questo modo non ci limitiamo a trasmet-
tere il contenuto delle varie discipline ma
affrontiamo i problemi reali ai quali auspi-
chiamo che gli studenti si avvicinino con
spirito critico» sottolinea Erez. Un approc-
cio propositivo che il rettore intende colti-
vare con l’obiettivo di offrire agli studenti
un’esperienza che arricchisca il canonico
curriculum universitario: «Non sono solo
parole. È un anno che sono in carica e mi
sento in diritto di presentare l’Università
così. È la nostra aspirazione».
Le parole chiave dell’USI resteranno «coe-
sione», «vitalità» e «innovazione». Uno
spirito che negli ultimi mesi ha portato l’a-
teneo a riflettere sul ruolo dell’attuale Fa-
coltà di scienze della comunicazione. Co-
me ci conferma Erez «è stato fatto un lavo-
ro di riflessione interna che, riassunto nel-
le sue diverse sfaccettature, propone il
cambiamento di nome in Facoltà comuni-
cazione, cultura e società». Un’opera di ri-
fondazione dietro la quale il rettore ora in-
tende compattare la comunità accademi-
ca, per poi richiedere al Parlamento la ne-
cessaria modifica legislativa.
Il Gran Consiglio appunto. Di recente è
andato in scena un botta e risposta tra la
Commissione scolastica e l’Università,
mentre appare certa la creazione di una
commissione di controllo del mandato
pubblico di USI e SUPSI. «Il dialogo tra le
parti – nota Erez – dovrebbe svilupparsi in
modo più semplice e senza strumentaliz-
zazioni. E noi abbiamo sempre dato la
nostra disponibilità per rispondere alle
domande della Commissione». A fronte
delle critiche commissionali, anticipate
dal Corriere del Ticino, il rettore invece
conclude: «Non si tratta di chiudere gli
occhi e anche per questo motivo ci siamo
permessi di replicare a delle considerazio-
ni ritenute poco approfondite. Nel com-
plesso vorrei che venissero mantenute le
differenze tra Esecutivo e Legislativo,
mentre il posizionamento attuale mi sem-
bra confondere i due ruoli». m.s.

sostegno La carica dei cento supporter PLR a Berna

Un bus con i fan di Ignazio Cassis partirà verso la capitale – L’emozione della piccola Amy e il bigliettino top secret
zxy La tensione è alta e in casa PLR
fervono gli ultimi preparativi: que-
sto pomeriggio partirà per Berna
un bus di supporter di Ignazio
Cassis che seguiranno l’elezione
del successore di Didier Burkhal-
ter dalla capitale. Ad aver risposto
presente all’appello del PLR sono
un centinaio tra politici, comuni
cittadini e rappresentanti delle au-
torità cantonali. Della squadra fa-
rà parte anche una delegazione
del Consiglio di Stato, il cancelliere
Arnoldo Coduri e il presidente del
Gran Consiglio Walter Gianora.
Assenti scusati il capogruppo Alex
Farinelli e il vicepresidente Miche-
le Morisoli. Come ci conferma il
segretario del partito Andrea Na-
va, oggi puntuale alle 15.45 da Ca-
morino partirà un torpedone fan-
club che porterà a Berna 50 soste-
nitori. «Altri ci raggiungeranno in
treno direttamente domani matti-
na mentre per chi non potrà veni-
re a Berna sono previste le dirette
streaming all’aula magna delle
scuole comunali di Montagnola e
al Bar Laura a Lugano». Merlot e
bandiera rossoblù in valigia, una
volta giunta a Berna la comitiva di
sostenitori si concederà una cena
al Kornhauskeller, un ristorante
tipico situato ai piedi della «Zi-
itglocke», come la chiamano i ber-
nesi. Ritrovo questo che – curiosità
– era stato scelto anche dalla tifo-
seria di Norman Gobbi nel 2015.
Ma torniamo al PLR. A comporre il
fanclub che partirà per Berna, un
ventaglio di partecipanti che spa-
zia da veterani classe 1946 a una
giovanissima sostenitrice: Amy.
Nove anni, la nostra interlocutrice
è determinata: «Vado a Berna a
sostenere l’Ignazio», ci dice appe-
na rientrata da scuola. Per Amy
sarà una giornata speciale, non
festeggiamenti
In caso di elezione
domani suoneranno
le campane e
saranno sparati 26
colpi di cannone.
(Foto Archivio CdT)
solo perché è la prima volta che va
a Berna – e per l’occasione ha «già
preparato la maglietta bianca con
la scritta PLR» – ma anche perché
ha scritto un bigliettino di incorag-
giamento che vorrebbe consegna-
re a Cassis. Il contenuto? Top se-
cret. Con un filo di eccitazione
nella voce, Amy ci rivela inoltre
che un giorno sì, le piacerebbe di-
ventare anche lei consigliera fede-
rale. Tra le foto ricordo, nell’album
di Amy non mancherà un’istanta-
nea scattata al ristorante Zum
Äusseren Stand, dove a partire
dalle 8 di domani si riuniranno i
sostenitori non solo di Cassis, ma
anche degli sfidanti Isabelle Moret
e Pierre Maudet. «La mattina se-
guiremo tutti insieme l’elezione –
spiega Nava – è stata una scelta
unanime dal momento che la se-
zione ticinese del PLR fa parte di
un partito che è rappresentato a
livello svizzero». Detto in altre pa-
role: ticinesi, vodesi e ginevrini
seguiranno gomito a gomito lo
spoglio delle schede. Terminata la
votazione, i festeggiamenti si spo-
steranno in Piazza federale.
Pronti 26 colpi di cannone
In attesa di sapere se il Ticino tor-
nerà nella stanza dei bottoni, la
Cancelleria si è messa all’opera,
affinando il protocollo. Qualora
venisse eletto Cassis, domani in
tutto il cantone alle 12.30 suone-
ranno le campane a festa e a Bel-
linzona verranno sparati 26 colpi
di cannone. La bandiera ticinese e
quella svizzera verranno esposte
su tutti gli stabili cantonali e s’invi-
tano cittadini e autorità comunali
a fare altrettanto. I festeggiamenti
veri e propri sono invece in pro-
gramma giovedì 28 settembre.
viola martinelli
su teLeticino
doMani daLLe 7.30
La diRetta Con iL tG taLk
domani, mercoledì 20 set-
tembre dalle 7.30 su teletici-
no prenderà il via una puntata
speciale del «tg talk» condot-
to da sacha dalcol. In studio
adriano cavadini, già consi-
gliere nazionale, il caporedat-
tore del corriere del ticino
Gianni righinetti e in collega-
mento da Losanna chantal
tauxe. durante la diretta ci
saranno interventi da berna
con gli inviati caroline roth e
andrea ramani. alle 18.45
«ticinonews», alle 19.45 «tg
talk» e alle 20.30 «I conti in
tasca» condotto da alfonso
tuor.
Corriere del ticino
Martedì 19 setteMbre 2017 Cantone 9

argo 1 Le cene e il buon prezzo per la camera

Il titolare della ditta si adoperò per garantire un trattamento di favore per il soggiorno a Bormio del 2014
Dadò non resterà in Gestione quando verrà aperta la discussione – Il Governo parlerà della funzionaria
Gianni RiGhinetti
e Giovanni maRiConda
zxy Dentro l’aula parlamentare i lavori
sono proseguiti spediti rispettando
l’ordine del giorno, mentre nei corri-
doi e soprattutto nelle salette con la
porta rigorosamente chiusa, a tenere
banco è stata la vicenda Argo 1 con le
novità emerse negli ultimi giorni. Ma
oltre alle due cene offerte dal titolare
della ditta Argo 1 alla funzionaria del
DSS e al suo compagno Fiorenzo
Dadò, dopo che la stessa persona si
era premurata di riservare la camera
per un soggiorno a Bormio, ora
emerge anche che l’uomo di Argo 1
aveva fatto da ponte per fare ottenere
un buon prezzo alla coppia in
quell’albergo. A pagare il conto fu lo
stesso Dadò (e non la compagna) che
solo a quel momento scoprì dei 150
euro già versati. Dettagli emersi nella
giornata di ieri, mentre oggi toccherà
alla Commissione della gestione chi-
narsi sul dossier Argo 1 e sulla posi-
zione del presidente del PPD che è
membro della Gestione stessa. Il
gruppo del PPD ieri alle 14 era ancora
riunito mentre tutti gli altri parla-
mentari lo attendevano in aula per
dare il via alla sessione di alleggeri-
mento di una sola giornata. Cosa si
siano detti i popolari democratici è
top secret, ma lo stesso Dadò ha di-
chiarato che in Gestione ci sarà, ma
quando si parlerà di Argo 1 lascerà la
sala. Questo non perché qualcuno lo
imponga, ma perché così ha deciso
lui stesso. Una decisione che potreb-
sociali il cui valore non supera fran-
chi 50». Il Governo sui fatti noti allora
si era espresso all’inizio della prima-
vera, poi non aveva più voluto aggior-
nare le sue valutazioni, neppure alla
luce delle contraddizioni che figura-
no a verbale tra diversi funzionari.
Per quanto riguarda il fronte apertosi
(e destinato a chiudersi in tempi rapi-
di) davanti al Ministero pubblico,
non sono emersi come noto elementi
di rilevanza penale. Una circostanza
già evidenziata nella lettera in cui il
procuratore generale John Noseda
informava del caso in forma scritta il
Governo (vedi l’edizione di sabato).
L’interrogatorio della funzionaria si è
svolto venerdì di settimana scorsa. A
coordinarlo è stata la procuratrice
pubblica capo Fiorenza Bergomi. Eb-
bene, dal profilo strettamente pena-
le, in base alle dichiarazioni della
donna e alle ricostruzioni effettuate,
le modalità con cui si sono svolti i
fatti non sono state ritenute tali da
configurare un reato. Nel corso
dell’audizione negli uffici del Mini-
stero pubblico, la funzionaria ha rac-
contato quanto accaduto nell’autun-
no del 2014 durante la vacanza in
Valtellina e ripercorso le due cene
offerte dal titolare della ditta Argo 1.
Formalmente la procuratrice Bergo-
mi non ha ancora decretato l’abban-
dono del procedimento (il reato ipo-
tizzabile era quello di accettazione di
vantaggi), ma come detto, la strada
sembrerebbe questa.
analisi sulle droghe
Drug checking?
«In Ticino manca
la massa critica»
zxy Il drug checking, ovvero l’anali-
si delle droghe tramite un labora-
torio mobile a margine di manife-
stazioni o concerti, in Ticino non
s’ha da fare. Il Gran Consiglio ha
bocciato l’iniziativa presentata
dall’allora deputato dei Verdi Ser-
gio Savoia poiché «in Ticino man-
ca la massa critica», ha spiegato il
relatore Giorgio Galusero (PLR),
che ha inoltre sottolineato come vi
fosse il rischio di un messaggio
sbagliato, ossia che la droga può
essere assunta purché priva di ve-
leni. La deputata Tamara Merlo
(Verdi) ha invece posto in eviden-
za il vantaggio che avrebbe la sen-
sibilizzazione direttamente sul
campo, mentre il consigliere di
Stato Paolo Beltraminelli ha infine
sottolineato il lavoro svolto da Ra-
dix, che già si occupa di informare
i giovani sul consumo di droghe. A
spuntarla è stato il no al controllo,
con 48 voti favorevoli al rapporto
di Galusero, 18 contrari e 3 asten-
sioni. (Foto Crinari)

Cittadinanza «È un atto politico»

be stemperare il clima di questa mat-
tina. Intanto tra i corridoi di palazzo
delle Orsoline si è fatta sempre più
insistente l’ipotesi del varo di una
Commissione parlamentare d’in-
chiesta su una vicenda che nelle ulti-
me ore si è fatta ancor più politica.
Diversi capigruppo si sono detti pos-
sibilisti nei confronti di questo scena-
rio che, alcuni mesi fa era stato esclu-
so. In effetti si era optato per la solu-
zione più soft, quella di una speciale
sottocommissione della Gestione.
Sempre ieri a fare la voce grossa è
stato anche Matteo Pronzini (MpS)
che ha attaccato il presidente del
PPD: «Dadò non può tenere il piede
in due scarpe». Ma oggi non è solo il
giorno della Gestione, c’è pure la se-
duta del Governo nella quale verrà
valutata la posizione della funziona-
ria e non è escluso che già in giornata
vengano comunicate le decisioni del
caso. In passato di fronte a casi simili
di violazione dei doveri d’ufficio e del
mancato rispetto del regolamento
che disciplina la delicata questione
dell’accettazione di doni l’Esecutivo
era intervenuto. Il Regolamento dei
dipendenti dello Stato all’art. 20 dice:
«È ammessa da parte del dipendente
l’accettazione di piccoli doni o altri
profitti pecuniari rientranti negli usi
Il Gran Consiglio dice sì alla nuova legge – A decidere saranno i Legislativi
parlaMento
Per la Procura
è stato eletto
Roberto Ruggeri
zxy Ci sono voluti due scrutini al il
Gran Consiglio per eleggere Ro-
berto Davide Ruggeri nuovo procu-
ratore pubblico, in sostituzione
della dimissionaria Roberta Ar-
nold. Gli altri due candidati alla
carica erano Petra Canonica Ale-
xakis e Pablo Fäh. Dal primo scru-
tinio è risultato un testa a testa
tra Canonica Alexakis (37 voti) e
Ruggeri (36 schede), mentre sono
stati 7 i voti per Fäh, 5 schede
bianche e una nulla. Al secondo
turno è stato eletto Ruggeri con
47 schede, 32 a Canonica, 2 a
Fäh, 2 bianche e 2 nulle.
zxy Il Gran Consiglio ha dato via libera alla zione quando questi sono raggiunti. La pro-
revisione della Legge sulla cittadinanza tici- cedura è diventata amministrativa e non è
nese e sull’attinenza comunale, allineando più politica», ha rimarcato Carlo Lepori
la norma a quella federale. Una legge che
introduce criteri precisi che i candidati de-
(PS). Una tesi questa che non ha attecchito
in Parlamento, che ha bocciato l’emenda-
vono ottemperare per poter ottenere il pas-
saporto rossocrociato, tra i quali il relatore
mento con 54 voti contrari, 19 favorevoli e 2
astensioni. Anche la proposta di abolire il
Maurizio Agustoni (PPD) ha ricordato il su-
peramento di un test sulle conoscenze geo-
voto segreto nei Legislativi non è piaciuta al
Gran Consiglio, che ha deciso di respingerla
grafiche, storiche, politiche e sociali della con 55 voti contrari, 19 favorevoli e 3 asten-
Svizzera e del Ticino, oltre a dover dimostra- sioni. «Il diniego va motivato, si può votare
re una conoscenza della lingua italiana e di no alla naturalizzazione solo se esiste un
essere integrati nel tessuto sociale ed eco- rapporto contrario. Non c’è nulla di riprove-
nomico. E le competenze riguardo alle deci- vole, tutte le nomine che coinvolgono una
sioni, prima a livello comunale e poi sul persona, come ad esempio i giudici o i pro-
piano cantonale, sono rimaste ai rispettivi curatori avvengono in modo segreto», ha
Legislativi «perché la naturalizzazione non spiegato Agustoni. A ribattere al relatore è
è un semplice atto amministrativo», ha sot- stata la deputata del PLR Natalia Ferrara
tolineato Agustoni. Al proposito il Partito che ha dichiarato: «Il voto segreto è un mo-
socialista ha presentato tre emendamenti, do per nascondersi dietro a un dito e per
tra cui appunto la richiesta che sulla natura- non concedere la cittadinanza».
lizzazione siano gli Esecutivi a pronunciar- Alla fine il Parlamento ha dato luce verde
si. «L’insistenza verso una definizione più alla revisione della legge sulla cittadinanza
precisa di integrazione attraverso criteri og- a larga maggioranza, con 55 sì, 9 no e 1
gettivi rende difficile negare la naturalizza- astensione. M.CA
brevi gC
zxy il ricordo Il Gran Consiglio ha
osservato un minuto di silenzio
in ricordo di Sergio Salvioni,
spentosi il 27 agosto. Salvioni è
stato membro del Parlamento
per 16 anni, dal 1971 al 1987.
zxy nomina Il Gran Consiglio ha
eletto il nuovo perito del Tribu-
nale di espropriazione, in sosti-
tuzione del dimissionario Bru-
no Buzzini. Si tratta di Roberto
Domenighetti, che ha ricevuto
69 voti su un totale di 86 schede.
Gli altri candidati, Laurent Bon-
ny e Vittorio Malinverni, hanno
ricevuto rispettivamente 2 e 12
voti, mentre le schede bianche
sono state 3.
zxy Socialità Il Parlamento – con
76 voti favorevoli, 4 contrari e 1
astensione – ha approvato l’ini-
ziativa di Amanda Rückert (Le-
ga) che chiede di prolungare la
prescrizione, da 5 a 10 anni, per
le richieste di rimborso delle
prestazioni assistenziali per chi
è rientrato a miglior fortuna.

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10 Lugano Corriere del Ticino
Martedì 19 setteMbre 2017

Centenario Croce Rossa in festa brevi

zxy Pregassona Alla Biblioteca
dei ragazzi, dalle 16 di oggi, festa
Sabato manifestazione in centro città con stand informativi e diversi appuntamenti di riapertura con «Una fiaba per
tutti», raccontata da nonna
In programma spettacoli, animazioni, una sfilata di moda e una di Harley Davidson Bianca e Mirella Guglielmoni.

zxy Viganello Torna oggi dopo la

zxy Moto, moda, giochi, danza, ma
anche solidarietà, beneficenza, so-
stegno e cura. Sono gli ingredienti
che caratterizzeranno la grande fe-
sta per i cento anni di presenza nel
Luganese della Croce Rossa Sezione
Ticino, in programma sabato a Lu-
gano.
Ci sarà un vero e proprio villaggio al-
lestito in piazza della Riforma, con
animazioni per tutte le età e presen-
tazione dei servizi offerti dall’ente. La
manifestazione si apre alle 10 con
una sfilata di Harley Davidson e con-
tinuerà nel pomeriggio nel Villaggio
Croce Rossa composto da tredici
stand informativi che riguardano i
diversi settori, gestiti dai volontari e
dal personale dell’ente, a cui si ag-
giungono quelli del Settore corsi e
delle associazioni partner, tra cui i
Samaritani, la Redog e la Società
svizzera di salvataggio. Durante tutta
la giornata sono inoltre previsti in-
trattenimenti, momenti di gioco e
creativi per i bambini, conferenze a
tema, danze etniche e uno spettaco-
lo del Circo Fortuna.
abiti usati sotto i riflettori
Alle 15 sul palco ci sarà una sfilata di
moda in cui sfileranno abiti d’occa-
sione in vendita nel negozio CRS di
via Zurigo insieme a una collezione
realizzata da 25 studenti della Scuola
specializzata superiore di tecnica
dell’abbigliamento e della moda di
Lugano (STA) che hanno ideato e
realizzato con Sara Campidelli, se-
nior apparel product developer di
The North Face, sfruttando tessuti di
VF Corporation destinati al macero.
Ospite d’eccezione a conclusione
della manifestazione sarà Leo Leoni
dei Gotthard, che salirà sul palco in
compagnia dei bambini del Centro
Insieme di Croce Rossa.
Dieta e letteratura
Sono in programma anche due con-
ferenze. Alle 14 nella sala conferenze
del Municipio la dietista Pamela Bel-
trametti parlerà di «Alimentazione
equilibrata in pratica al quotidiano».
Seguirà una merenda sana offerta a
tutti. Alle 15, sempre a Palazzo Civi-
co, lo scrittore Giovanni Fontana,
premio svizzero di letteratura 2016,
presenterà il suo libro «Breve pa-
zienza di ritrovarti. Nel gorgo di salu-
te e malattia», dialogando con il pro-
fessore Teodoro Lorini. L’evento è
promosso dal Servizio biblioteca.
un camion per donare il sangue
Tra le 10 e le 17 sarà possibile anche
donare il sangue in un camion appo-
sitamente allestito dal Servizio tra-
sfusionale di Croce Rossa che stazio-
nerà in piazza Rezzonico. Possono
donare persone che godono di buo-
na salute con un peso di almeno 50
kg e con un’età superiore ai 18 anni.
Sempre sabato, in mattinata a Palaz-
zo Civico (solo su invito), si svolgerà
la festa cantonale dei donatori di
sangue, durante la quale a 12 «grandi
donatori» (donne con oltre 100 do-
nazioni e uomini oltre 150) sarà con-
ferita la medaglia Henry Dunant al
merito. Saranno premiati anche altri
donatori assidui.
Durante tutta la giornata si potrà in-
fine misurare la pressione arteriosa e
la glicemia in collaborazione con
Diabete Ticino. g.rec
pausa estiva il preasilo «Arca di
Noé», sito sotto la chiesa di San-
ta Teresa. Info: 091/971.84.40.
zxy Pambio noranco Assemblea
straordinaria del consiglio par-
rocchiale oggi alle 20.30, per de-
cidere la vendita del terreno al
mappale 72.
zxy Rivetta Tell Pausa pranzo
con l’oncologa Simonetta Mauri
dalle 14 oggi. Il tema è «In peda-
lò sul lago». Gratis, con iscrizio-
ne: 091/820.64.20.
zxy Solidarietà L’educatrice Ni-
cole Attanasio spiegherà alle
18.30 di oggi al centro San Giu-
seppe di Lugano cosa l’organiz-
zazione Comundo stia facendo
per lo sviluppo in Nicaragua.
zxy Lamone-Cadempino Alle
20.30 stasera al cinema teatro
del centro parrocchiale replica
dello spettacolo teatrale «La
prumèssa». Ingresso libero.
zxy Conferenza Alle 16 di oggi,
all’hotel Pestalozzi, l’ex presi-
dente della Croce Rossa Corne-
lio Sommaruga si racconta al
Lyceum Club.
zxy Teologia Inizia il corso di 4
giorni della professoressa Anna
Marmadoro sul tema del potere
causale. Info: 058/666.45.77.
zxy Cineforum Al Serrafiorita di
anniversario Quest’anno Croce rossa ticino festeggia i cento anni di attività Pambio Noranco «La musica
della sezione luganese. (Foto Crinari) del cuore» alle 20 di oggi.

Grandi offerte celebrative presso il vostro partner Audi.

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Corriere del Ticino
Martedì 19 setteMbre 2017 Lugano 11

ConsuLTazione
CasLano CIvICa InContrI
Le poesie di Emilio Trentin
raccolte in un volume
I docenti di Lugano e Barbengo
contro l’iniziativa in votazione
La storia dell’arte al femminile:
tre appuntamenti a Massagno
Critiche al tram
dai Cittadini
notIzIeFLaSH

zxy Il poeta di Caslano Emilio Trentin ha pubbli-
cato nelle scorse settimane una raccolta delle
proprie opere e di altri poeti caslanesi, dal titolo
«Poesie e scritti». Le opere erano apparse origi-
nariamente sull’oggi defunto Almanacco mal-
cantonese e sulla rivista «Il malcantonese».
Chiudono il lbro degli scritti di Trentin dedicati
alle piccole realtà del proprio comune.
zxy Anche i docenti del liceo di Lugano 2 e quelli zxy L’Associazione archivi riuniti delle donne Ti-
della scuola media di Barbengo invitano a re- cino (AARDT) organizza nella sua sede di Mas-
spingere l’iniziativa «Educhiamo i giovani alla
cittadinanza», in votazione questa domenica.
sagno tre incontri fra ottobre e novembre dedi-
cati alle vicende biografiche di diverse artiste e
per il territorio
Le modifiche alla legge sulla scuola decise dal allo svilupo del loro ruolo di pittrici, scultrici e
Parlamento non convincono perché le misure fotografe dal 1850 ai giorni nostri. Le iscrizioni zxy «Il progetto presentato non è so-
sono giudicate «inadeguate, controproducenti, sono possibili sino al 20 settembre scrivendo ad stenibile e deve essere ristudiato».
pericolose e inutili». archivi@archividonneticino.ch. Questa l’opinione dell’associazione
Cittadini per il territorio del Lugane-
se al termine della fase di consulta-
zione a livello federale sulla conces-

Città Formaggi e fiori in via Carducci

I venditori accettano la proposta del Municipio per il mercato del martedì e venerdì
Rimane la preoccupazione per dover lasciare, forse per sempre, il piazzale ex Scuole
giuLiano gasperi
zxy «Ma per le vie del borgo, dal ribol-
lir de’ tini, va l’aspro odor dei vini,
l’anime a rallegrar». È una quartina
della famosa «San Martino» di Gio-
suè Carducci, al quale è dedicata una
via del centro cittadino. Ebbene, il
poeta toscano sarebbe felice di sape-
re che la strada a lui intitolata, fra
qualche mese, ritroverà un pizzico di
quell’atmosfera agreste che viene ri-
evocata dai suoi versi e che pervade-
va anche Lugano fino a qualche de-
cennio fa. A farla rivivere, magari con
un allestimento più caratteristico ri-
spetto a quello visto finora, saranno i
commercianti dell’Associazione
Mercato Lugano, che hanno accetta-
to la proposta del Municipio di spo-
starsi dal piazzale ex Scuole all’ele-
gante via Carducci, appunto. Nato
come un’esigenza logistica – dato
che il citato piazzale verrà utilizzato
come area di cantiere per il progetto
di pavimentazione pregiata del nu-
cleo – il trasloco potrebbe rivelarsi
magari una bella sorpresa. Lo dirà il
responso dei clienti a partire dal
prossimo anno, quando le bancarel-
le che ospitano alimentari e fiori
ogni martedì e venerdì dovranno ef-
fettivamente migrare. Fra i diretti in-
teressati, per ora, la preoccupazione
per il cambiamento sembra prevale-
re sull’entusiasmo. «Sul breve perio-
do ci sembrava la soluzione “meno
peggio” – commenta Sara Taiana,
presidente del sodalizio – Per noi l’i-
deale resta il piazzale ex Scuole, per
la sua centralità e per il fatto di essere
uno snodo dei trasporti pubblici».
Via Carducci è comunque a pochi
metri e il rischio di perdere clienti
per motivi logistici è contenuto: per
questo alla fine la risposta è stata un
sì. L’alternativa proposta inizialmen-
sione per la prima tappa della linea
tram-treno, per cui è stata presenta-
ta una richiesta di credito venerdì
scorso a Bellinzona (vedi l’edizione
del CdT di sabato scorso). Secondo
le associazioni il progetto presenta
diverse criticità e allo stato attuale la
concessione alle Ferrovie luganesi
(FLP), che ne ha fatto richiesta, non
dovrebbe essere data. A preoccupa-
re è un tracciato definito «monco» e
te dalla Città e avversata dai com- che dovrebbe essere valutato consi-
mercianti era piazza Rezzonico, che derando anche la seconda tappa del
avrebbe così trovato una sua identità tram-treno. Scrivono le associazioni:
(anni fa il Municipio scelse di soppri- «Soltanto il prolungamento della li-
mere i parcheggi, ma i vicini negozi nea verso il fiume Cassarate e il suo
insorsero e la decisione non fu mai attestamento a Cornaredo possono
concretizzata, lasciando l’area in una giustificare la realizzazione della pri-
sorta di limbo progettuale). «Quella ma tappa», altrimenti «l’interesse
a noi sembrava la soluzione migliore pubblico non è dato». L’invito a Can-
– osserva il municipale Roberto Ba- tone e Comuni è quello di spostare
daracco – piazza Rezzonico è in una l’impegno finanziario sul prosieguo
zona pregiata con vista sul lago, ma della linea, dato che alla prima tappa
per i commercianti, e li abbiamo ca- contribuisce in modo importante la
piti, non è vantaggiosa per il collega- Confederazione. Restando sulla pri-
mento con i mezzi pubblici, pensan- ma tappa, ci sono anche delle preoc-
do che tra i loro clienti ci sono diversi cupazioni puntuali, soprattutto in
anziani e mamme con i bambini. relazione alla fermata sotterranea
Anche via Carducci comunque è della Stazione FFS, che potrebbe ri-
un’ottima ubicazione; dobbiamo so- velarsi troppo frequentata: «Verosi-
lo coordinare il mercato con i transiti milmente si manifesteranno intasa-
per il carico e scarico». menti e problemi di sicurezza». In
Diventerà una sede definitiva? Ra- alternativa (o in aggiunta) si propo-
gionando a lungo termine, i vendito- ne di realizzare la fermata Sant’Anna
ri sperano ancora nel piazzale ex in uscita di galleria a Lugano; idea
Scuole, ma è difficile che possano che era stata scartata. La fermata
tornare. L’assetto futuro dell’area è dovrebbe sorgere all’interno della
incerto. «Non si sa di quanto spazio corte ex BSI e richiederebbe di spo-
avrà bisogno il capolinea del tram – stare il tracciato ferroviario. Per col-
conclude Badaracco – Se sarà ancora addio? I prossimi mesi, per il mercato di Lugano, potrebbero essere gli ultimi sul legare la fermata alla stazione si ipo-
maggiore, rimarrà poco». piazzale ex scuole. (Foto Crinari) tizza una funicolare, o delle scale
mobili. I Cittadini per il territorio ri-
scontrano problemi anche sull’altro
fondazIone dIaMante sezIone PLr lato della galleria, alla fermata d’in-
terscambio Cavezzolo a Bioggio: a
uno spettacolo teatrale Migranti a Monteceneri: detta loro, il tracciato attuale rende-
rebbe difficile lo sviluppo del piano
per i trent’anni del Laser «una polemica inutile» del Vedeggio. Non convince neppu-
re la tratta Bioggio-Manno: «Perché
non si è usato il tracciato del raccor-
zxy Per festeggiare i suoi 30 anni di attività, il Laser – uno dei tre zxy La sezione PLR di Monteceneri è intervenuta a sostegno del Mu- do ferroviario industriale?». Infine,
laboratori della Fondazione Diamante con sede a Lugano – offre una nicipio riguardo alla contrarietà manifestata da quest’ultimo ad ac- le associazioni propongono di servi-
serata teatrale con la tragicommedia «Srank», sul tema dell’intolle- cogliere asilanti al centro della Protezione civile. Posizione, questa, re l’area del Vedeggio con una nuova
ranza e della diversità. La serata è in programma giovedì alle 18 avversata dal gruppo PS e indipendenti. Secondo il PLR l’Esecutivo si linea TiLo e non con il tram. Questo
nell’aula magna del campus SUPSI di Trevano. È richiesta la preno- è limitato a segnalare «l’inadeguatezza proprio per i migranti della perché nuovi dati mostrerebbero
tazione entro domani all’indirizzo 30annilaser@f-diamante.ch. il La- proposta della autorità cantonali», che «non rappresenta una solu- che solo il 50% degli utenti (e non
ser (Laboratorio Servizi) si è specializzato in attività di servizi con zione logisticamente accettabile». La polemica di queste settimane l’80%, come da calcoli precedenti) è
supporti informatici. è quindi definita «inutile». diretto in centro città.

Mobilità presto disponibili evento Wopart Il caso insulti, urla e spinte

le bici elettriche condivise
zxy Saranno 84 le nuove biciclette, di cui la
metà elettriche, che saranno messe a di-
sposizione nella rete luganese di bike
sharing. Nei prossimi mesi sono previsti i
lavori per sostituire le stazioni attuali con
nuove piattaforme. Al momento sono 12:
9 sul territorio di Lugano e tre fuori, a Ca-
priasca, Morcote e Melide. I lavori – co-
munica PubliBike, la ditta fornitrice dei
mezzi e del sistema di gestione della rete
– inizieranno il 30 ottobre e dureranno fi-
no all’inizio di dicembre. Durante questo
periodo la rete di bike sharing sarà fuori
servizio.
Le nuove biciclette avranno un telaio in
alluminio più leggero e stabile e saranno
più piccole e maneggevoli di quelle tradi-
zionali essendo state sviluppate apposi-
tamente per il bike sharing. Per poter
usufruire del servizio, gli utenti si dovran-
no registrare una sola volta tramite il sito
web o l’app gratuita di PubliBike. L’appli-
cazione indicherà agli utenti, in qualsiasi
momento, quante biciclette sono dispo-
nibili in un determinato luogo e consenti-
rà loro di attivare il mezzo. Le biciclette
potranno essere attivate anche con lo
SwissPass (la carta per la mobilità sui
mezzi pubblici).
La Città ha approvato nel 2016 il nuovo
concetto di bike sharing (il servizio esiste
dal 2010) che prevede la creazione di 46
postazioni su tutto il territorio, con 560
biciclette, di cui 280 elettriche. Il progetto
di ampliamento è però tutt’ora sospeso in
attesa dell’evasione del ricorso presenta-
to da una ditta concorrente nella fornitu-
ra di biciclette. Al momento la rete di bici-
clette condivise registra tra i 50 e i 60.000
movimenti annui.
entra nel cuore
dei non vedenti per un parcheggio vietato
zxy Si può godere di un’opera zxy Sabato scorso a Milano c’è stato un di- guida svizzera (quella italiana gli sarebbe
d’arte anche senza guardarla. Lo verbio fra una persona che aveva par- stata revocata). Il condizionale è d’obbli-
dimostra l’iniziativa dei Lions cheggiato la propria Ferrari blu con tar- go perché l’autore del gesto non è ancora
Club del Ticino a favore delle ghe ticinesi su un posteggio per disabili stato rintracciato: il padre è sì riuscito a
persone non vedenti nell’ambi- (apparentemente senza averne diritto) e prendere il numero di targa e a segnalarlo
to di Wopart, la fiera che ha ani- il padre di un ragazzo costretto in carroz- alle forze dell’ordine, ma non è detto che
mato Lugano la scorsa settima- zina che le aveva chiesto di liberare il alla guida vi fosse proprio il 59.enne, a cui
na. Intitolato «Il bello e il buono parcheggio riservato nel Quadrilatero l’auto è comunque intestata. Il padre al
della vita», il progetto ha per- della moda. Ne è nato un diverbio in cui momento non ha ancora sporto querela,
messo la realizzazione a favore l’uomo al volante della Ferrari avrebbe ma ha 90 giorni per farlo. La notizia ha
di Unitas e di «La gioventù di- urlato, insultato e spinto il padre, a detta trovato ampio spazio sui media italiani,
batte» di un cofanetto con dei di quest’ultimo. L’autore dei fatti sarebbe, anche perché è il secondo atto d’inciviltà
particolari biglietti ispirati ai secondo i giornali d’oltre confine che ci- nei confronti di persone con disabilità in
principi dei Lions (ordinabile tano fonti di polizia, un 59.enne impren- poco tempo nel Milanese: a metà agosto
scrivendo a lions.carolinaso ditore milanese che figura residente a una persona tuttora ignota aveva lasciato
mazzigmail.com) e di un’opera Lugano, con precedenti in Italia per lesio- un cartello insultante in un parcheggio di
«tattile» creata da una ragazza ni, minacce, percosse e oltraggio a pub- Carugate perché un disabile sarebbe sta-
cieca, Judith Wegmann, che rie- blico ufficiale. Il suo nome comparirebbe to reo di aver chiamato i vigili per liberare
sce a creare disegni speciali sen- inoltre nei «Panama Papers» e da due il parcheggio a lui riservato «per non fare
tendo e ascoltando i colori. anni sarebbe in possesso di una licenza di due metri in più».

Invito alla serata pubblica

Speak Up! Quando tacere è pericoloso - Per più sicurezza nella cura dei pazienti
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Giovedì 21 settembre 2017, dalle 18h00 alle 19h30

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Ospedale Regionale di Lugano, Civico, Aula Magna

www.eoc.ch/speakup
12 LUGANO Corriere del Ticino
MARTEDÌ 19 SETTEMBRE 2017

Teologia Una facoltà che ha saputo crescere

L’istituto festeggia un quarto di secolo di vita, una ricorrenza sottolineata all’inaugurazione dell’anno accademico
Il vescovo: «Dal seme è nata una pianta feconda» – Il rettore: «Ruolo fondamentale in ambito sociale ed educativo»
❚❘❙ «Il seme gettato, pur essendosi
sviluppato in direzioni non tutte pre-
viste fin dall’inizio, ha dato vita a una
pianta feconda, riconoscibile tra le
altre e portatrice di frutti nutrienti,
per la vita della Chiesa, non solo qui
ma anche in tanti altri Paesi». Così ha
esordito il vescovo Valerio Lazzeri
ieri, nella basilica del Sacro Cuore,
nel corso dell’omelia pronunciata in
occasione della celebrazione eucari-
stica per l’apertura dell’anno accade-
mico 2017-2018 della Facoltà di teo-
logia di Lugano che si appresta a fe-
steggiare il 25. anniversario dalla
fondazione con una serie di eventi.
«In questi anni il percorso della fa-
coltà non è stato sempre facile – ha
rilevato monsignor Lazzeri – e come
spesso accade per le grandi avventu-
re dello spirito che a un dato punto
osano prendere la strada delle realiz-
zazioni concrete, il percorso che si
disegna storicamente non appare
subito lineare da vicino. A una certa
distanza, però, si comincia a vedere
meglio. E grazie al lavoro svolto nella
formazione di operatori pastorali e
di cristiani adulti nella fede, anche
da Lugano è arrivato un apporto im-
portante alla diffusione del Vangelo,
nel mondo della cultura e nelle varie
culture del mondo».
Ricordando la felice intuizione del
vescovo Eugenio Corecco, che il 20
novembre 1993 firmò il decreto che
istituì l’ateneo, l’oratore ha parlato
della crescita della facoltà. «Qualcu-
no ha piantato il seme, altri hanno
irrigato. I contributi sono stati e sono
molteplici. In certi momenti forse CERIMONIA Istituita nel 1993 fu la prima facoltà della Svizzera italiana: lo ha ricordato il vescovo Valerio Lazzeri (in alto) nell’omelia. (Foto Reguzzi e Crinari)
ancora non risulta facilissimo coor-
dinarli ed equilibrarli. Nessuno ha un anno accademico particolare che
però cercato di porre un fondamento oltre ai corsi ordinari proporrà diver- UN LUNGO CAMMINO
diverso da quello che già si trovava. È si eventi a cura dei vari istituti. Inizie- NASCITA riconoscimento della Santa sede, l’isti- tradizione accademica – aggiunse –
per questo che dobbiamo guardare rà l’Istituto di studi filosofici con un La Facoltà di teologia è nata come Isti- tuto luganese diventa a tutti gli effetti s’instaura per tappe successive, per
avanti con fiducia, memori di ciò che corso intensivo aperto al pubblico tuto teologico di Lugano con un decre- una facoltà universitaria, la prima nella progressive acquisizioni, oggi fors’an-
è veramente degno dell’uomo». (19-22 settembre) dal titolo «La me- to del 27 aprile 1992 di monsignor Svizzera italiana». che per via di alleanze e di matrimoni e
Dal canto suo il rettore, professor tafisica dei poteri causali» con la pro- Eugenio Corecco (vescovo dal 1985 al attraverso processi pluriennali».
René Roux, ha ribadito come la fa- fessoressa Anna Marmodoro dell’U- 1995). Nel novembre 1993 la Congre- PERCORSI PARALLELI
coltà sia stata fondata con lo scopo di niversità di Oxford. L’Istituto di cul- gazione per l’educazione cattolica, l’or- Non è un caso che venisse poi dato ri- STRADE CHE CONVERGONO
incrementare la ricerca e l’insegna- tura e archeologia delle terre bibli- ganismo della Santa sede che presie- salto alla presenza, a fianco di monsi- Nella fitta trama che distingue la storia
mento della filosofia e della teologia, che proporrà in seguito il corso op- de agli istituti accademici dell’autorità gnor Corecco, di Giuseppe Buffi, allora della facoltà, significativo fu, nell’aprile
ma pure di rispondere all’esigenza zionale «Il racconto di Giona. Un ecclesiastica, decise il riconoscimento capo del Dipartimento istruzione e cul-
della Svizzera italiana di essere dota- approccio narrativo» (28 settem- 2002, il trasferimento della storica
come facoltà con l’autorizzazione ad tura e tra i principali artefici del proget- sede di via Nassa nel campus universi-
ta di istituzioni accademiche. Finali- bre-26 ottobre). Dal 5 ottobre al 23 attribuire il titolo di dottore di teologia. to universitario ticinese. «L’Istituto teo-
tà e obiettivi questi, mai disgiunti novembre l’Istituto internazionale di tario. Quelli che erano stati definiti
Fu l’inizio del lungo cammino. logico – disse – concorrerà a elevare il
dalla realtà territoriale, ha precisato diritto canonico e diritto comparato come percorsi paralleli hanno finito in-
livello e il tono culturale e spirituale del
sottolineando come l’attività accade- delle religioni e l’Istituto religioni e PRIMI PASSI somma per convergere sul piano geo-
cantone, contribuendo al consenso ge-
mica abbia saputo cogliere le esigen- teologia propongono insieme un nerale sulla necessità per il Ticino di grafico. Lo hanno fatto, caso vuole,
«Il primo Dies Academicus del nostro
ze, stipulando convenzioni anche corso di formazione alla diversità re- cantone»: così il Corriere del 15 genna- dotarsi di istituti superiori d’insegna- proprio nella via dedicata a Buffi.
con gli enti locali proponendo per- ligiosa e culturale. Inoltre, il 27 otto- io 1993 in un articolo di Carlo Silini mento». Un obiettivo oggi raggiunto
corsi di formazione per tutti gli ope- bre si terrà una giornata di studio sul SULLA VIA DEL FUTURO
dedicato a un avvenimento senza pre- grazie alla lungimiranza politica, alla
ratori che svolgono un ruolo fonda- tema «Strutture ecclesiali: strumenti cedenti in Ticino. «Può sembrare bana- capacità di aggregare consensi e alla Il 27 giugno 2013 la Conferenza uni-
mentale in ambito sociale ed educa- per la missione», mentre a fine se- le tradurre in termini quasi sportivi paziente volontà del compianto consi- versitaria svizzera (CUS) ha rinnovato
tivo. E in proposito il rettore ha posto mestre ci sarà un convegno sulla teo- l’annuncio – faceva eco Mauro Mae- gliere di Stato. In proposito profetiche l’accreditamento che era già stato con-
l’accento sul fatto che oggi la facoltà logia di don Luigi Giussani (11-13 strini – ma il vescovo Corecco, che ap- appaiono le parole di Buffi: «L’ente reli- cesso nel 2005 alla facoltà. Il 5 dicem-
non forma solo sacerdoti, ma anche dicembre). Il semestre primaverile si pena l’anno scorso aveva costituito gioso e l’ente politico hanno intrapre- bre 2014 la stessa è entrata inoltre a
docenti ed esperti nel dialogo inter- aprirà con il Dies Academicus il 21 questo istituto accademico, ha vinto in so o stanno intraprendendo un cammi- far parte dell’Associazione delle Uni-
culturale nonché laici preparati in febbraio e in aprile è in programma sostanza la prima tappa nella corsa no parallelo sul terreno della ricerca e versità private accreditate in Svizzera
teologia e filosofia. Quello del venti- un convegno di studio sull’opera di all’università nel Ticino. Con il recente dell’insegnamento superiore». «Una (AAPU). GI.M
cinquesimo, si diceva, sarà dunque Carlo Maria Martini. GR

OSPITI OGGI ORE 20.30

Piazza del Corriere

La notte più lunga CONDUCE
Gianni

per Ignazio Cassis

Righinetti

Giorgio Giudici Attilio Bignasca Ignazio Cassis, le emozioni, l’attesa e le
già sindaco PLR a Lugano già consigliere nazionale Lega strategie. Sarà una puntata movimentata
quella odierna di Piazza del Corriere, de-
dicata alla notte più lunga, quella dell’at-
tesa, in vista di domani, mercoledì 20
settembre 2017. Un giorno che potrebbe
essere storico per la Svizzera italiana. Gli
scommettitori danno in ascesa Cassis,
destinato a sedere su una delle sette pol-
trone del Consiglio federale. Ma sarà dav-
vero così o alla fine uno dei due candidati
romandi avrà la meglio? L’attenzione del
Igor Righini Fabio B. Cattori Ticino è tutta rivolta a Berna e così sarà
presidente PS già presidente PPD
anche per Piazza. Avremo collegamenti
con la capitale, faremo ballare i telefoni di
colleghi giornalisti, ma soprattutto dei po-
litici che contano, per capire che aria tira
in vista della notte del lunghi coltelli. In
studio avremo quattro vecchi (nel senso
di esperti) lupi di mare della politica tici-
nese e federale. Politici dalle mille batta-
glie per conoscere aneddoti, ma anche
DIRETTA
per ripercorrere ciò che Cassis e il suo 091 640 15 23
PLR hanno fatto e detto. Ma poi vo-
gliamo sentire anche il pubblico, chia-
mate e scriveteci per dire la vostra. WHATSAPP
079 500 43 50
Corriere del Ticino
Martedì 19 setteMbre 2017 Bellinzona 13

UffICI elettoralI lICeo rIsaNaMeNto assoCIazIoNe

Votazioni di domenica Insegnamento della civica Area di servizio autostradale Esposizione sull’incisione
Seggi aperti dalle 10 alle 12 Docenti di storia contrari chiusa fino a gennaio 2018 alla Biblioteca cantonale
NotIzIefLasH

zxy Per le votazioni di domenica 24 settembre
il Municipio cittadino ha istituito due uffici
elettorali per il quartiere di Bellinzona e uno
per ognuno degli altri dodici quartieri. Sa-
ranno aperti simultaneamente dalle 10 alle
12. Il venerdì e il sabato gli uffici sono chiusi.
C’è ovviamente la possibilità di votare per
corrispondenza.
zxy I docenti di storia del Liceo cantonale di
Bellinzona in un comunicato esprimono la
loro contrarietà all’insegnamento della civi-
ca contemplato dalla Legge in votazione do-
menica, invitando a votare no. «La civica è
già parte integrante tanto del Piano degli
studi liceali quanto dei programmi di Scuola
media», sottolineano tra le altre cose.
zxy La Divisione delle costruzioni del Diparti-
mento del territorio comunica che da lunedì
25 settembre a venerdì 26 gennaio 2018 l’a-
rea di servizio autostradale di Bellinzona
sud sarà completamente chiusa per permet-
terne i lavori di risanamento. Durante que-
sto periodo gli utenti sono pregati di far capo
alle aree di Coldrerio e di Stalvedro.
zxy Nel corso degli anni l’Associazione degli
amici dell’atelier calcografico ha costituito
una piccola biblioteca con volumi sulla sto-
ria dell’incisione e sulle sue scuole. Questi
tesori saranno resi pubblici in un’esposizio-
ne che verrà presentata giovedì 21 settembre
alle 18.30 alla Biblioteca cantonale di Bellin-
zona. Interverrà Gianstefano Galli.

Città Stipendi dei municipali, sì all’aumento

Il nuovo Regolamento comunale è stato approvato dal Legislativo di Bellinzona dopo una discussione fiume
Il sindaco Mario Branda: «Abbiamo però scartato l’ipotesi di una completa professionalizzazione della carica»
SparTaCo De BernarDi
zxy Onorari di 120.000 franchi per il
sindaco, di 95.000 per il vicesindaco e
di 80.000 per i municipali sono ade-
guati alle competenze e al tempo ri-
chiesti dalla carica. Così ha deciso ieri
sera la maggioranza del Legislativo
dando luce verde al nuovo Regola-
mento comunale della Città di Bellin-
zona. E proprio attorno all’adegua-
mento degli stipendi dei membri
dell’Esecutivo (nella «vecchia» Bel-
linzona erano di 55.000 per il sinda-
co, di 37.000 per il vicesindaco e di
35.000 per i municipali) si è articolata
la discussione che ha occupato quasi
interamente la prima delle due sera-
te previste per la seduta e che si è
conclusa con il nulla osta alle cifre
citate in ingresso. Se per i capigruppo
del PLR Fabio Käppeli, dell’Unità di
sinistra Renato Züger e del PPD Ivan
Ambrosini gli importi indicati nel
messaggio municipale sono commi-
surati all’impegno richiesto per l’am-
ministrazione di una città di 41.000
abitanti, la loro collega Lelia Guscio
(Lega-UDC-Indipendenti-Noce) si è
detta scettica soprattutto per il fatto
che non si sia cercato un ampio con-
senso prima di mettere nero su bian-
che quelle cifre. Ad ogni modo ha
annunciato il suo voto favorevole,
seppur espresso «turandosi il naso».
Tuto Rossi (Lega-UDC-Indipenden-
ti-Noce) avrebbe preferito che l’ade-
guamento degli onorari di sindaco,
vicesindaco e municipali fosse rin-
viato fino alla presentazione di un
documento programmatico che in-
dichi in che direzione intende anda-
re la nuova Città. Visto che non è sta-
to il caso, ha proposto uno stipendio
composto da una parte fissa di
30.000 franchi alla quale aggiungere
la perdita di guadagno derivante
dall’impegno in seno all’Esecutivo.
Giulio Deraita (Lega-UDC-Indipen-
denti-Noce) ha fatto i cosiddetti con-
ti della serva rilevando che le cifre
indicate nel messaggio corrispondo-
no a uno stipendio orario di 80 fran-
chi per il sindaco e di 73 per il vice-
sindaco e i municipali; per i consi-
glieri comunali, calcolando anche la
preparazione alle sedute, il salario
orario è inferiore ai 9 franchi. «Va be-
ne il concetto di politici di milizia,
ma la disparità è evidente» ha affer-
mato Deraita chiedendo di raddop-
piare (da 100 a 200 franchi) l’inden-
nità corrisposta ai consiglieri comu-
nali per ogni seduta. Proposta che ha
ritirato seduta stante, subito dopo
l’approvazione degli onorari da cor-
rispondere al Municipio. Pur dicen-
dosi contraria alla professionalizza-
zione del politica, Angelica Lepori
(MPS-POP-Indipendenti) ha ricono-
sciuto che l’impegno richiesto a sin-
daco, vicesindaco e municipali non è
indifferente. Ma per le retribuzioni
dei membri dell’Esecutivo, ha formu-
lato anche lei una proposta alternati-
va: versare la differenza tra il reddito
percepito per l’attività professionale e
gli onorari indicati nel messaggio.
«Non mi pare il caso di star qui a di-
fendere gli onorari che noi stessi ab-
biamo proposto, se non per soffer-
marmi sulla scelta di rinunciare alla
completa professionalizzazione della
carica» ha rilevato il sindaco Mario
Branda, ricordando che, ad eccezio-
ne del Consiglio di Stato, un impegno
al 100% per una carica politica «non
fa parte della nostra tradizione e
quindi abbiamo scartato questa pos-
sibilità, peraltro molto più onerosa.
Crediamo che quella adottata sia una
via di mezzo che permetta di dare la
giusta sostanza all’attività in seno al
Municipio senza gravare in maniera
eccessiva sul bilancio». A Tuto Rossi il
sindaco ha risposto che i documenti
programmatici sono in preparazione
a partire dal Preventivo 2018.
Da rilevare infine che il Legislativo
cittadino ha bocciato la proposta
avanzata dal PPD di creare una
Commissione delle petizioni, ha
sposato quella del Municipio di
portare da 9 a 13 il numero dei
membri delle commissioni perma-
nenti. Luce verde anche all’emen-
damento formulato dalla Legisla-
zione che fa obbligo al Municipio di
consultare le Commissioni di quar-
tieri per i progetti importanti.
firme consegnate
reClaMo IrrICevIbIle
Segreto d’ufficio
andrea Bersani
non l’ha violato
zxy L’allora sindaco di Giubiasco (e oggi vice-
sindaco di Bellinzona) Andrea Bersani non
ha violato il segreto d’ufficio nell’ambito di
una segnalazione che l’ex municipale del
Borgo Giancarlo Jorio aveva fatto all’Esecu-
tivo tre anni fa. È quanto ha ribadito la Cor-
te dei reclami penali dichiarando irricevibile
il ricorso presentato dallo stesso Jorio con-
tro il decreto di non luogo a procedere fir-
mato dalla procuratrice pubblica Marisa Al-
fier nei confronti di Bersani. È stato lo
stesso vicesindaco, ieri, a comunicarlo alla
stampa sottolineando che la vicenda (salvo
un ulteriore ricorso al Tribunale federale)
può considerarsi chiusa. È comunque anco-
ra pendente un procedimento contro Gian-
carlo Jorio per denuncia mendace.
osogNa
aprirà il 2 ottobre
l’agenzia postale
gestita dal Comune
In 507 vogliono un cuore a Roveredo
zxy Il quartiere di Osogna, nel Comune di Ri-
viera, avrà presto una nuova agenzia posta-
zxy Sull’ex tracciato autostradale smantellato in centro paese dopo la realizza- le. Sarà gestita il proprio dalla cancelleria
zione della circonvallazione Roveredo ha bisogno di una piazza, «un cuore» in comunale in una nuova sede ricavata all’in-
cui la gente possa aggregarsi e gli enti organizzare feste, non una serie di nuove terno di quest’ultima, in piazza Grande. La
palazzine. È quanto sottolinea una petizione lanciata un mese fa e che ha rac- soluzione è stata trovata dalla Posta in col-
colto 507 firme, contro le 200 poste come obiettivo. Le sottoscrizioni sono state laborazione con il Municipio permettendo
consegnate ieri al Municipio. I cittadini chiedono, qualora l’accordo risultasse così la sopravvivenza dell’agenzia, dopo che
vincolato da penali onerose in caso di disdetta, di sospendere le trattative con negli scorsi anni si era già dovuto rinunciare
l’immobiliare a cui l’Esecutivo intende affidare l’urbanizzazione forte della all’ufficio postale nella sua forma tradizio-
decisione popolare di inizio anno; di non procedere per il momento alla vendi- nale. La gestione da parte dell’amministra-
ta dei terreni (il Legislativo potrebbe pronunciarsi a breve); e infine, come det- zione comunale comincerà lunedì 2 ottobre,
to, di elaborare delle alternative con tanto di nuova piazza, da sottoporre al mentre quella attuale – da parte della B&C
giudizio popolare insindacabile. Se l’Esecutivo proseguirà sulla sua strada è Catering – si concluderà venerdì 29 settem-
ipotizzato un referendum. Nella foto i promotori della petizione: da sinistra bre. Gli orari d’apertura saranno da lunedì a
Aris Tognola, Anna Cattaneo Corbella e Gionata Pieracci. (Foto Reguzzi) venerdì dalle 14.30 alle 17.30. L’impianto di
caselle postali non subirà modifiche.

Numismatica Monete antiche Formazione Castione Due cori storici

da ammirare all’espocentro
zxy Si rinnova, domenica 24 set-
tembre, l’appuntamento con il
convegno numismatico di Bel-
linzona. Dalle 10 alle 17, colle-
zionisti e interessati potranno
cercare, acquistare, scambiare i
loro tesori all’Espocentro. Sui
vari tavoli degli espositori saran-
no offerte non solo monete da
collezione, ma anche medaglie,
banconote, gettoni e curiosità
legate a questo mondo.
Il Circolo numismatico ticinese
(www.circolonumismaticotici-
nese.ch), organizzatore della
manifestazione, ha allestito
un’esposizione dal titolo «Le
monete false del tempo dell’U-
nione Monetaria Latina».
L’UML fu un accordo sulla cir-
colazione monetaria tra Fran-
cia, Belgio, Italia, Grecia e Sviz-
zera. In vigore dal 1852 al 1927,
prevedeva che le monete d’oro e
Borsa e scamBio
sui banchi
degli espositori
si potranno trovare
vere chicche.
In mostra anche
un rarissimo falso.
di argento degli stati membri
potessero circolare liberamente
in tutti gli stati dell’unione. In
questo modo si creò una confu-
sione monetaria poiché in Tici-
no ad esempio circolavano mo-
nete d’argento della Francia,
dell’Italia, del Belgio e di altri
stati che approfittavano di que-
sto caos monetario. Anche per i
falsari fu una manna dal cielo.
Nell’esposizione sarà mostrato
anche un rarissimo falso in pla-
tino di una moneta da 20 franchi
francese. In quegli anni infatti il
platino non aveva alcun valore e
per il suo peso specifico elevato
veniva utilizzato per falsificare
le monete d’oro. Come per le
scorse edizioni, ogni visitatore
potrà partecipare gratuitamente
al concorso (primo premio una
moneta da un marengo d’oro
del 1897). L’entrata è libera.
Undici muratori
con il diploma
zxy Cerimonia di consegna degli
attestati federali di capacità
(AFC) di «Muratore Soprastrut-
tura» venerdì scorso alla Casa
del Popolo di Bellinzona. La
qualifica è stata ottenuta da un-
dici lavoratori al termine del
corso «Muratori Q» che, per or-
ganizzazione di ECAP Ticino
Unia, si è svolto a Bellinzona
per la durata di un semestre e
che ha visto i partecipanti impe-
gnati con 108 ore serali nel dopo
lavoro per le lezioni d’aula e 32
ore di lavori pratici svolti di sa-
bato al Centro SSIC di Gordola. I
neodiplomati sono Fulvio Bo-
netti, Armando Da Sila Rodri-
guez, Lortenzo Fratus, Cristian
Fumasoli, Paolo Guardabassi,
Loris Lonobile, Faker Mannai,
Francesco Marino, Silvano Fer-
nando Melo Da Costa, Petre
Pandev, e Christian Rimoldi.
e la passione per il canto
zxy S’intitola «La vita è canto» la serata
speciale in programma sabato 23
settembre dalle 20.30 alla sala Even-
tica a Castione (ingresso libero). Il
pubblico avrà l’opportunità di ascol-
tare alcune fra le più belle voci tici-
nesi. Sul palco saliranno due storici
cori del Cantone, la Società corale
amici della montagna (Scam) di
Giornico e il coro Castelgrande di
Bellinzona.
Il primo nasce nel 1963 a Giornico, in
seno all’ex acciaieria Monteforno.
«Cantare bene per volersi bene»,
questo è il motto del coro virile le-
ventinese composto da una quaran-
tina di amici i quali, diretti dal mae-
stro Andrea Cupia, condividono l’in-
teresse e la passione per il canto. Il
repertorio iniziale, costituito preva-
lentemente da canti della montagna
e degli alpini, è stato gradualmente
ampliato con brani popolari, del re-
pertorio classico e anche folcloristi-
co di altre culture. Il coro Castelgran-
de invece è stato fondato nel 1994
nella sala di un ritrovo pubblico cit-
tadino. Composto da 25 voci miste, è
diretto fin dalla sua fondazione dal
maestro Sergio Pacciorini-Job. Tre
CD di cui l’ultimo inciso nel 2016,
segnano un percorso particolarmen-
te attivo del coro impegnato anche in
manifestazioni oltre confine. Duran-
te l’evento di sabato i due cori si esi-
biranno in canzoni accompagnate
da video e interazioni multimediali.
Numerosi posti a sedere garantiran-
no ai visitatori tutto il comfort della
platea di un teatro. Luca Pasci, presi-
dente del coro Scam, afferma che il
sodalizio proporrà «alcuni canti tra-
dizionali della montagnga e brani
popolari del repertorio classico e fol-
cloristico», mentre il coro Castel-
grande intratterrà i presenti con dei
brani contenuti nell’ultima fatica di-
scografica. Info su www.eventica.ch.
14 Bellinzona Corriere del Ticino
Martedì 19 setteMbre 2017

sentenza l’appalto non si sdoppia brevi

Restyling dell’A2, respinto il ricorso di tre ditte che reclamavano per essere state escluse
I giudici del TAF: «Chi ha fatto la progettazione non può occuparsi della direzione lavori»
alan del don
zxy L’assegnazione di un mandato è un te-
ma delicato. Da una parte ci sono le ditte
escluse che non sempre accettano la de-
cisione di buon grado. Dall’altra, spesso,
si originano discussioni basate a volte sul
nulla e altre invece con qualche fonda-
mento. Proprio di una commessa pubbli-
ca parleremo nelle prossime righe. Lo fa-
remo partendo da un punto fermo: una
sentenza di trentatré pagine del Tribuna-
le amministrativo federale (TAF), datata
30 agosto, di cui il CdT è venuto a cono-
scenza solo negli scorsi giorni. I giudici di
San Gallo hanno respinto il ricorso di tre
aziende (patrocinate dall’avvocato Giaco-
mo Fazioli) contro l’assegnazione – da
parte dell’Ufficio federale delle strade
(USTRA) – di un appalto di oltre 230.000
franchi a un’altra impresa per la direzione
locale dei lavori per il risanamento dell’A2
tra Airolo e Quinto (servizi di ingegneria e
di supervisione). Il motivo? Le ricorrenti
si erano occupate in precedenza della
progettazione dell’opera. E pertanto sono
state estromesse dalla partecipazione al
concorso.
Un tema molto dibattuto in Ticino
La questione è molto dibattuta in Ticino.
Ricordiamo infatti che la separazione
della direzione lavori dalla progettazione
era stata oggetto, quattro anni fa, di una
mozione della Commissione parlamen-
tare di inchiesta sulla Sezione della logi-
stica al Consiglio di Stato. Il Governo si è
espresso per un’applicazione della divi-
sione delle due funzioni a seconda del
singolo caso. Nella fattispecie, osserva il
TAF, le motivazioni addotte dall’USTRA
erano «convincenti, sostenibili, ragione-
voli e plausibili». In pratica l’Ufficio fede-
rale delle strade, in qualità di committen-
te, ha optato per l’estromissione delle ri-
correnti «allo scopo di raggiungere una
completa imparzialità» e per «ridurre al
minimo il rischio di conflitto di interessi».
Un atteggiamento incomprensibile – la
replica delle aziende preimplicate nel
cantiere – in quanto contrario al principio
di un’efficace concorrenza (a questo pro-
posito sono stati portati quali esempi altri
tre progetti che non avevano comportato
l’esclusione di coloro che avevano assun-
to il primo incarico: comparto di Airolo,
strada del Passo del San Gottardo e risa-
namento dello svincolo autostradale di
Mendrisio) e ad un uso parsimonioso dei
fondi pubblici. Nulla di tutto ciò, hanno
stabilito i giudici di San Gallo. Secondo i
quali «un precedente incarico per lavori
di progettazione non può, già di princi-
pio, essere considerato un contributo tra-
scurabile». La decisione dell’USTRA è
stata fondata principalmente sulla preoc-
cupazione che «l’assegnazione di un
mandato di direzione dei lavori allo stes-
so soggetto che prima si è occupato della
progettazione sia suscettibile di compor-
tare conflitti di interessi e incompatibilità
tra i due compiti».
Per il Tribunale amministrativo federale
l’estromissione delle ricorrenti dal bando
non ha per contro pregiudicato «una con-
correnza efficace». La scelta, conclude la
sentenza, «può semmai essere censura-
bile dal profilo dell’opportunità e dell’a-
deguatezza, un motivo che, risaputamen-
te, non può essere addotto nei procedi-
menti in materia di acquisti pubblici». Da
notare, per completezza di informazione,
che contro la delibera dell’USTRA risa-
lente al 28 marzo 2017 a favore di una
ditta il consorzio di offerenti non consi-
derato ha interposto ricorso, a cui il TAF
ha concesso l’effetto sospensivo. La ver-
tenza è tutt’altro che chiusa, insomma.
zxy Bellinzona Serata teorico-
pratica del Bonsai Club Ticino
sulla tecnica dell’applicazione
del filo con Flavio Ambrosioni
domani (mercoledì) alle 20 in
sede. Informazioni ai numeri
079/421.00.69 e 076/679.63.63.
zxy Bellinzona Musicisti Svizzeri,
Schweizer Musik Syndikat e le
società di gestione Suisa e
Swissperform propongono un
aperitivo esclusivo per musici-
sti, media, case discografiche e
artisti con sede in Ticino doma-
ni (mercoledì) dalle 18.30 alla
La Corte in Fiore a Bellinzona.
zxy olivone Pranzo dell’amicizia
giovedì 21 settembre al centro
ATTE. Iscrizione obbligatoria ai
numeri 091/872.16.86 e
079/723.83.68 entro oggi. Il cen-
tro è aperto tutti i giovedì.
zxy Bellinzona I Piccoli cantori di
Pura riprendono l’attività con
una novità a Bellinzona: un coro
preparatorio per bambine delle
elementari. Tre lezioni di prova
da giovedì 21 settembre. Le le-
questione intricata Il tribunale amministrativo federale ha fatto un zioni di svolgono all’ex stallone
po’ di chiarezza su un argomento delicato. (Foto Maffi) di Bellinzona ogni giovedì dalle
16.45. Informazioni al numero
091/606.64.24 o sul sito www.
piccolicantori.ch.
eroIna nel sopracenerI
zxy Bellinzona Il Gruppo Padre
Processo bis per lo spacciatore Pio si incontra per la veglia per il
transito di San Pio venerdì 22
zxy Del terzetto comparso alla sbarra alle Criminali quasi un anno fa era stato l’uni- settembre alle 19.30 nella chiesa
co a essere condannato a una pena da espiare (33 mesi). Lui non ci sta e dunque della Madonna delle grazie. Re-
martedì 3 ottobre tornerà in aula, di fronte alla Corte di appello e di revisione pe- cita del rosario e messa.
nale a Locarno presieduta dal giudice Damiano Stefani. Un 42.enne dovrà rispon-
dere di infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacen- zxy Faido Lavori alla capanna
ti per aver spacciato quasi un chilogrammo di eroina nel Sopraceneri dal 2009. Prodör con la sezione Utoe Piz-
Questa almeno è l’accusa formulata dalla procuratrice pubblica Marisa Alfier, la zo Molare sabato 23 settembre
quale aveva chiesto 3 anni e 4 mesi di detenzione. Dal canto suo la difesa, rappre- con ritrovo alle 7.30 alle scuole
sentata dall’avvocato Alain Susin, si era battuta per la sospensione della pena e di Faido. Annunciarsi entro gio-
per il trattamento terapeutico stazionario. La condanna per gli altri due imputati vedì via SMS: 079/421.80.59.
era stata posta al beneficio della condizionale. ADD

mendrisioTTo

parrocchie a regnare è l’incertezza «Una nuova moda

giUsTizia

A Vacallo un volantino chiede ai residenti un contributo extra per coprire le uscite
Nei due poli prevale la prudenza e si fa il possibile per evitare di finire l’anno in rosso di stupefacenti»
zxy Sono tempi difficili quelli che stan-
no attraversando le Parrocchie del
distretto. A confermarlo è il grido d’al-
larme lanciato con un volantino di-
stribuito nei giorni scorsi a Vacallo e
firmato dal presidente del Consiglio
parrocchiale Dante Regazzoni e dal
parroco don Simone Bernasconi. Ciò
che viene chiesto agli abitanti è un
contributo volontario extra in quanto
nel 2016 «le offerte ordinarie raccolte
non sono state sufficienti per coprire
le spese correnti». L’anno si è infatti
concluso con una maggiore uscita di
16.650 franchi circa. E rossi dovrebbe-
ro essere anche i conti dell’anno con-
tabile in corso: «Prevediamo una si-
mile situazione a fine esercizio – si
legge ancora nel volantino – 23.000
franchi di maggiore uscita ordinaria e
revisione con riparazioni del tetto di
Santa Croce per circa 30.000 franchi,
per cui abbiamo pensato di chiedere
ai parrocchiani un contributo volon-
tario extra».
Con poche parole, trasparenti e sem-
plici, la parrocchia ammette di avere
bisogno di aiuto e confida quindi «ar-
dentemente nella benevola com-
prensione» dei vacallesi, garantendo
che da parte sua si sforzerà «per con-
tenere al massimo le spese correnti».
Non sono diverse le situazioni con cui
devono confrontarsi ormai da alcuni
anni anche le altre parrocchie della
regione (vedi CdT del 1. dicembre
2015). A Chiasso ad esempio il 2016 è
stato concluso con un leggero deficit.
Nulla di sorprendente, ma la parroc-
chia della cittadina di confine deve
restare vigile: «I tempi sono sempre
difficili – conferma il presidente del
Consiglio parrocchiale Aldo Mapelli
– facciamo del nostro meglio con
quello che abbiamo». A Chiasso l’im-
posta parrocchiale, la cui percentuale
è fissata sull’imposta cantonale, è in
pratica un contributo volontario con
l’unica differenza che segue una pre-
cisa procedura. «L’assoggettamento è
sempre facoltativo, da questo punto
di vista non si può fare nulla. Propo-
niamo diverse attività sociali, ma sta
ai singoli decidere se sostenerci o
meno».
È simile la realtà che sta attraversando
la Parrocchia dell’altro polo distret-
tuale. «Non stiamo benissimo, ma
l’imposta parrocchiale ci permette di
stare a galla» esordisce Massimiliano
Ortelli, presidente del Consiglio par-
rocchiale del capoluogo. Il fabbiso-
gno coperto con l’imposta parroc-
chiale è di circa 250.000 franchi l’an-
no, una cifra stabile «malgrado la po-
polazione di Mendrisio sia in aumen-
to, in quanto crescono anche i nuclei
familiari che chiedono l’esonero dal
pagare il contributo». Seppur il 2016
sia stato uno degli anni meno negativi
del recente passato e malgrado i conti
siano stati chiusi con un sostanziale
pareggio, la parola d’ordine resta pru-
denza. «Quest’anno volevamo am-
modernare tre appartamenti di no-
stra proprietà ma alla fine abbiamo
deciso di farne uno solo» conclude
Ortelli.
In Ticino le parrocchie che dispongo-
no di mezzi sufficienti per far fronte ai
propri impegni si contano sulle dita di
una mano. Tra queste quella di Baler-
na che dispone di diverse proprietà
immobiliari. Come si legge sull’ulti-
mo bollettino parrocchiale della loca-
lità le entrate garantite nel 2016 dagli
immobili sono state di 120.000 fran-
chi circa. L.T.
fra i trafficanti
zxy «È una nuova moda nel mondo del
traffico di droga». Ha iniziato la sua requi-
sitoria con queste parole, ieri, il procura-
tore pubblico Arturo Garzoni, rappresen-
tante l’accusa in un processo alle Assise
correzionali di Mendrisio per infrazione
aggravata alla Legge federale sugli stupe-
facenti, ripetuta incitazione all’entrata,
alla partenza o al soggiorno illegale e
contravvenzione alla Legge federale sugli
stupefacenti. Ecco la dinamica: le orga-
nizzazioni criminali, per lo più quelle con
sede in Albania, identificano un tossico-
dipendente alle nostre latitudini e gli pro-
mettono droga gratis a patto che dia ospi-
talità a un giovane spacciatore albanese.
Davanti alla Corte presieduta dal giudice
Amos Pagnamenta ieri sedeva proprio
uno dei tossicodipendenti finito in questi
loschi giri: «Mi svegliavo la mattina e pen-
savo solo a come procurarmi la prossima
dose – ha detto l’imputato, un 36.enne
della regione che si sta ora impegnando
per disintossicarsi –. Questa proposta
sembrava risolvere tutti i miei problemi:
Grido d’allarme a Vacallo per far fronte alle maggiori spese previste quest’anno non avrei più dovuto pensare a nulla. Era
si chiede alla popolazione un contributo volontario speciale. (Foto Maffi) come trovare il paese della cuccagna e ho
ceduto». Così, per un anno, da gennaio
2016 a gennaio 2017, il 36.enne ha ospita-
to in casa sua un giovane albanese e il la-
trIbUnale federale boratorio che si era portato appresso per
tagliare le sostanze stupefacenti prima di
sindacalisti denunciati, ma a torto spacciarle sul territorio. A fronte di una
richiesta di pena di due anni sospesi for-
zxy È giunto sino al Tribunale federale nel tentativo di far riconoscere una lesione della sua mulata dal procuratore pubblico Arturo
personalità. Anche i giudici federali non hanno però accolto le sue rivendicazioni, dichiaran- Garzoni, l’imputato è stato condannato a
do inammissibile il suo ricorso. Si è concluso così uno dei tanti filoni della vicenda riguardan- 22 mesi sospesi, al pagamento di 10 ali-
te un noto imprenditore italiano, venuta alla luce poco meno di un anno fa quando, dopo una quote da 10 franchi l’una e a una multa.
segnalazione dell’OCST, la ditta di Chiasso di cui era alla guida è finita nel mirino della Ma- Per lui la difesa, rappresentata dall’avvo-
gistratura per svariate violazioni commesse sui suoi cantieri. Dopo la conferenza stampa in- cata Chiara Buzzi, aveva chiesto una
detta dal sindacato per denunciare il caso di malaedilizia, peraltro oggetto di un’inchiesta massiccia riduzione della pena proposta
penale, l’imprenditore aveva denunciato per calunnia, diffamazione e pubblicazione di deli- dall’accusa. Oggi a processo, alle Crimi-
berazioni ufficiali segrete due rappresentanti dell’OCST. Denuncia subito archiviata con un nali, comparirà il giovane albanese ospi-
non luogo a procedere dalla Procura, ma impugnata senza successo a due riprese. tato dal 36.enne. L.B.
Corriere del ticino
Martedì 19 setteMbre 2017 Mendrisiotto 15

Centro ovale l’arrivo sognato sfuma stagione balneare

nella Cittadina

Il gruppo lastminute.com rinuncia a trasferire la propria sede nell’emporio Cifre in crescita

Decisivi i rallentamenti subiti dal piano oggetto di una domanda di costruzione ma non esaltanti
PatriCk ColoMbo
zxy «In relazione al possibile trasferi-
mento delle sede di lastminute.com
group dagli attuali uffici al Centro
Ovale di Chiasso, il gruppo desidera
rendere noto che a causa del prolun-
gamento (inatteso e non dipendente
da lastminute.com group) delle tem-
pistiche necessarie per il completa-
mento dell’iter amministrativo in
corso per la riqualificazione degli
edifici, il progetto non è più tra le
opzioni prese in considerazione dal
gruppo». Con queste parole, l’azien-
da nota anche come Bravofly confer-
ma le indiscrezioni raccolte e sotto-
poste per una presa di posizione dal
Corriere del Ticino. Quindi, il quarto
gruppo europeo dei viaggi online e
del tempo libero ha deciso di non
trasferire il proprio quartier generale
dall’attuale sede in corso San Gottar-
do a Chiasso al Centro Ovale.
«Nonostante gli sforzi di tutte le parti
per portare a termine il progetto nei
tempi previsti, l’opposizione deposi-
tata da una terza parte farà slittare
irrimediabilmente le procedure am-
ministrative. Di conseguenza la no-
stra principale esigenza di trasferi-
mento entro gennaio 2018 non può
essere soddisfatta. Abbiamo quindi
deciso di confermare gli attuali uffici
in corso San Gottardo, di cui valute-
remo nei prossimi mesi un’ottimiz-
zazione degli spazi» commenta Fa-
bio Cannavale, CEO di lastminute.
com group. L’esistenza di un’opposi-
della licenza edilizia. L’ha scritto il
Consiglio di Stato nella recente ri-
sposta ad un’interrogazione del de-
putato in Gran Consiglio Massimi-
liano Robbiani. Ricevuta copia del
permesso di costruzione, ha spiega-
to il Governo, «rilevando l’errore
procedurale commesso dal Munici-
pio, il Dipartimento del territorio ha
dovuto interporre un ricorso ai sensi
dell’articolo 21 cpv. 2 della Legge
edilizia per impedirne la crescita in
giudicato». Solo dopo che tali piani
sono stati stoppati dal Cantone, ad
inizio agosto è stata pubblicata la
domanda di costruzione necessaria
per legge. Troppo tardi, ormai, per
rispondere alle esigenze di trasloco
di Bravofly. Il timore a Palazzo civico
è che nel medio-lungo periodo l’a-
zienda, che figura tra i contribuenti
di spicco della cittadina, possa deci-
dere di trovare una sede più adatta ai
suoi bisogni in un altro comune. Su
presunti piani di trasferimento, però,
lastminute.com group taglia corto:
«Abbiamo confermato i nostri uffici
di Chiasso e non esistono al mo-
mento progetti di medio-lungo ter-
mine al riguardo».
NotizieFLASH
Us-i Verdi
Finanze di Chiasso
da «allarme rosso»
zxy «A Chiasso i nodi finanziari co-
minciano a venire al pettine (...) ed
è giunto il momento che l’Esecutivo
si dimostri forte e prenda decisioni
magari anche impopolari, ma
nell’esclusivo interesse dei suoi cit-
tadini». Sull’ipotetico aumento del
moltiplicatore di Chiasso ieri ha
preso posizione, con una nota diffu-
sa alla stampa, il gruppo US-I Verdi
che sottolinea come quella in cui si
trovano le finanze cittadine è una
situazione da «allarme rosso». Per il
gruppo i segnali sono lampanti da
alcuni anni: «Investimenti fuori
dalla portata, riserve in diminuzio-
ne verticale, indebitamento in cre-
scita vertiginosa; tutto questo è frut-
to di scelte che non rispondono ad
alcuna strategia e denotano una
chiara mancanza di priorità». Per
far fronte alla situazione il partito
propone quindi due diverse misure:
«Sospendere tutti i messaggi fino
all’approvazione del Preventivo» ed
elaborare un programma di legisla-
tura chiaro, per stabilire quali siano
le priorità. «Solo accanto a un ridi-
mensionamento degli investimenti
zxy Complice un’estate soleggiata e con tempe-
rature roventi, per la piscina comunale di
Chiasso erano attesi forti progressi sul piano
delle entrate rispetto al 2016. Invece, i dati
sull’affluenza all’impianto balneare scoperto
tra maggio e settembre fanno segnare un au-
mento contenuto. La crescita, scrive il Comu-
ne in una nota diramata ieri, è «di circa il 10%
sia per gli ingressi sia per quanto riguarda gli
incassi». A far eccezione in un’estate 2017 ca-
ratterizzata dal bel tempo è stata «l’instabilità
riscontrata in quasi tutte le giornate di dome-
nica (giornata normalmente di maggior af-
fluenza)». Ciò che, prosegue il comunicato,
«non ha permesso un aumento ancora più
marcato della frequenza e degli incassi». In
tutto, compresi scuole e gruppi, sono 52.706
gli utenti entrati allo stabilimento comunale.
L’affluenza media giornaliera è stata di 436
bagnanti, 39 in più del 2016. Il mese più propi-
zio si è rivelato quello di giugno, con 589 en-
trate medie. Sul piano finanziario, annota il
Comune, «il consuntivo finale rispetta co-
munque appieno quanto stimato a livello di
preventivo 2017».
A titolo di paragone, l’altra piscina pubblica
della regione, quella di Mendrisio, nella sta-
gione estiva 2017 ha accolto 33.564 paganti, il
22% in più rispetto all’anno precedente. La
media giornaliera è stata di 314 entrate.
stabio
Claudio Cavadini
passa il testimone

zione alla domanda di costruzione,
rimasta in pubblicazione sino al 30
agosto, per la trasformazione di gran
parte delle superfici a destinazione
commerciale del Centro Ovale, in
disuso da tempo, in uffici da locare a
Bravofly era stata svelata da questo
giornale l’8 settembre. Pare che ad
inoltrarla sia stato un inquilino
dell’emporio di via Pietro e Luisita
Chiesa. Quel che è certo è che il pia-
no di rilancio della struttura a ridos-
so dell’A2 – l’unico progetto di riposi-
zionamento che, dopo quelli naufra-
gati nel corso degli ultimi anni, sem-
brava poggiare su solide basi – è da
accantonare. Una vera disdetta sia
per la proprietà del centro commer-
ciale aperto nel 2011 e rimasto con
un solo affittuario sia per le autorità
comunali di Chiasso, che confidava-
no di veder rivitalizzato un edificio
collocato in posizione strategica.
Tra l’altro, il tentativo di trasforma-
zione in stabile a carattere prevalen-
temente amministrativo del Centro
Ovale è stato caratterizzato da legge-
rezze dello stesso Comune di Chias-
so. In effetti, per condurre in porto
l’operazione era stata scelta la stra-
da, giuridicamente errata, della noti-
fica di costruzione, avallata dall’Ese-
cutivo della cittadina con il rilascio
e alla (ri)definizione delle priorità,
si potrà intervenire sul moltiplica-
tore», si legge.
Coldrerio
Sole e tanta allegria
per il Walking day
RiLAncio diFFiciLe l’emporio conta un solo negozio. (Foto Zocchetti)
l’iNiziatiVa
Coop e Provvida Madre insieme zxy Grande successo per la manife-
stazione Walking day di Coldrerio
tenutasi domenica 3 settembre e
zxy Da ieri, in alcuni negozi Coop è possibile acquistare una borsa di carta realizza-
baciata dal sole. Giunto alla sua 11.
ta dagli ospiti della Provvida Madre di Balerna. Ad attirare l’attenzione sono soprat-
edizione l’evento si è confermato
tutto i disegni coloratissimi stampati sulla borsa di carta. I disegni sono stati rea-
come un’occasione di incontro ge-
lizzati da Nicole e Francesca, due degli oltre cento ospiti della Fondazione Provvida
nuina e divertente. Numerosissimi i
Madre. Con l’iniziativa «Dammi una spinta» Coop vuole sostenere un importante
partecipanti alla giornata che si so-
progetto dell’istituto balernitano, lanciato allo scopo di finanziare la motorizzazio-
no cimentati sui due percorsi pro-
ne di alcune carrozzelle delle persone disabili accolte. La speciale borsa è in ven-
posti, tra loro anche numerose fa-
dita a un prezzo maggiorato di 1 franco, invece di 30 centesimi. I clienti la trovano
miglie e parecchi anziani. Dopo le
di fianco alle casse centrali e vicino alle casse self service dei punti vendita Coop
fatiche l’associazione sportiva loca-
di Canobbio-Resega, Losone-Cattori, Tenero, Viganello, Lugano Sud, Castione, Men-
le ha offerto un pranzo a tutti i pre-
drisio, Serfontana, Giubiasco, Bioggio, Lugano Nord, Biasca e Sant’Antonino.
senti.
e lascia la politica
zxy L’ex sindaco di Stabio Claudio Cavadini la-
scia la politica attiva dopo 30 anni. L’annuncio
è stato dato dalla locale sezione PLR in occa-
sione dell’assemblea tenutasi domenica scor-
sa ed è stato oggetto di un comunicato stampa
diramato ieri. Cavadini ha mosso i primi passi
in politica nei Giovani liberali radicali, di cui è
stato presidente nel 1981. In Municipio ha poi
assunto la carica di sindaco dal 2008, per 8
anni. Rieletto nel 2016 nell’Esecutivo, Cavadi-
ni è rimasto al fianco dell’attuale sindaco, Si-
mone Castelletti, onorando l’impegno preso
con la sezione PLR e con i cittadini. «Prima del
giro di boa di metà legislatura, come peraltro
discusso sin dalla composizione delle liste e
valutazione dei risultati elettorali, Claudio Ca-
vadini ha deciso – con il pieno appoggio della
sezione – di passare il testimone al primo su-
bentrante Giovanni Cathieni».
Per festeggiare gli importanti cambiamenti,
onorando la decennale attività di Cavadini e
sostenendo i rappresentanti PLR nell’Esecuti-
vo, la sezione ha organizzato un evento al ri-
storante Montalbano di Stabio il prossimo 15
ottobre. Durante l’assemblea, la presidente
Natalia Ferrara ha inoltre ricordato la scelta
della sezione di credere nei giovani: una vo-
lontà confermata in occasione delle ultime
elezioni quando si sono candidate ben 14
persone entro i 40 anni.

l’oPinione zxy daVide lUrati*

bRevi
Di vergogna e di responsabilità zxy balerna Presentazione del libro
«Controvento», di Nicola Regina, oggi
zxy Mendrisio Conferenza dal titolo
«Fuori dallo stress: tecniche di consape-

U
n bel pomeriggio quello pas-
sato al Riva IV domenica in
occasione della partita con-
tro il Basilea. La nostra
squadra non ha per niente sfigurato e
ha dato lustro (diretta televisiva sulle
reti nazionali) una volta di più alla
città di Chiasso.
Se fosse stato per il Gruppo Lega dei
ticinesi di Chiasso, questa partita non
avrebbe avuto luogo. Sì, perché da sem-
pre la Lega di Chiasso è avversa al FC
Chiasso (l’ultima volta a margine dei
nuovi fari dello stadio).
A dire il vero, il fondo del barile lo si
tocca quando il Gruppo Lega di Chias-
so accusa l’attuale Municipio di «non
riuscire a mantenere la rotta dei conti
in ordine». È esattamente il contrario,
l’attuale Esecutivo ha preso atto della
difficile situazione finanziaria eredita-
ta e sta individuando le necessarie mi-
sure per correggere il tiro, tra le quali
ad esempio l’aumento del moltiplicato-
re e la sospensione di alcuni investi-
menti previsti. Ma a queste paventate
misure chi si oppone a spada tratta
all’interno dell’Esecutivo? Ma natural-
mente il rappresentante municipale
della Lega di Chiasso, presente nel con-
sesso municipale durante le scorse legi-
slature, quelle che hanno portato le fi-
nanze comunali in uno stato finanzia-
rio non certo facile.
Quanto appena descritto evidenzia
molto bene un certo modo di fare poli-
tica, con il fine unico del consenso,
dell’immagine e dei voti atti a mante-
nere le «cadreghe». Quando si tratta di
prendersi le responsabilità, come in
questo caso per il bene del futuro di
Chiasso e dei suoi cittadini, si smette di
urlare e si mette la testa sotto la sabbia
come fanno gli struzzi quando sentono
un pericolo imminente.
Non è con questo approccio che si devo-
no affrontare i problemi e le sfide che ci
attendono ed è giusto che l’intera popo-
lazione ne sia al corrente.
* municipale PPD a Chiasso
alle 18 al grotto Sant’Antonio. La serata è
organizzata da Espérance Acti e Pozzo di
Rebbio. Il ricavato sarà devoluto a favore
dell’associazione Viva la vida e del Pro-
getto accoglienza di Rebbio.
zxy balerna Lezione di prova gratuita di
ginnastica tonificante domani alle 19.30
e giovedì 21 settembre alle 14.30 al cen-
tro Alchemilla. Informazioni al numero
091/683.50.30.
zxy stabio Animazione al centro diurno
Casa del Sole: domani alle 14 gioco delle
carte, giovedì 21 settembre alle 12 pran-
zo con la Fondazione Diamante e alle 21
trasferta ad Arbedo per la presentazione
del tema della notte del racconto. Infor-
mazioni allo 091/630.94.70.
zxy riva san Vitale Domani al centro
diurno Ai Gelsi incontro del gruppo Pa-
rola e memoria alle 10, pranzo in com-
pagnia alle 12 e canti con Giorgio Bergo-
mi alle 14.
volezza» domani alle 20 all’Hotel Mila-
no. Organizza il Centro Menla, informa-
zioni sul sito www.buddhismo.ch.
zxy Castel san Pietro Azione di prelievo
di sangue con il servizio trasfusionale
della Croce Rossa Svizzera domani dalle
17.30 alle 19.30 al centro scolastico.
zxy stabio Pranzo del mercoledì in casina
con l’ATES domani alle 12. Iscrizione
obbligatoria chiamando il numero
091/647.27.44.
zxy Mendrisio Serata dal titolo «Autosti-
ma e autodeterminazione» con Peter W.
Klein domani alle 20 nella Villa Alta
dell’OSC. Iscrizioni e informazioni allo
079/463.89.95.
zxy besazio Sono ripresi i corsi del centro
di studi musicali «L’albero delle note».
Informazioni sul sito www.alberodelle-
note.com oppure chiamando il numero
079/666.76.24.
16 LOCARNO Corriere del Ticino
MARTEDÌ 19 SETTEMBRE 2017

Città Una botta di vita per il Palacinema

Il Conservatorio internazionale di scienze audiovisive conferma: da gennaio l’intero istituto avrà sede a Locarno
Al via oggi le prime lezioni del corso post diploma – I vertici: «Una soluzione ideale che offre interessanti sinergie»
BARBARA GIANETTI LORENZETTI
zxy Da tempo erano in molti a sperarci,
ma solamente negli ultimi mesi l’ipo-
tesi era andata facendosi via via più
probabile. Ora, finalmente, la confer-
ma ufficiale: il Conservatorio interna-
zionale di scienze audiovisive (CISA)
sta per trasferirsi definitivamente, ar-
mi e bagagli, da Viganello a Locarno,
dove – a partire da gennaio – offrirà il
proprio intero curriculum di studi. Ad
ospitarlo, manco a dirlo, il neonato
Palacinema di piazza Castello, per il
quale il trasloco rappresenterà di cer-
to una vera botta di vita. Ad annuncia-
re la novità, ieri, la presidente del CI-
SA, Giovanna Masoni Brenni, il di-
rettore dell’istituto Domenico Luc-
chini e il suo omologo della Palacine-
ma SA Michele Dedini. Gli ultimi svi-
luppi sono insomma andati oltre ogni
più rosea aspettativa, considerato che
fino a qualche mese fa ci si limitava a
ventilare lo spostamento da una parte
all’altra del Ceneri del solo corso post
diploma. E sarà proprio quest’ultimo
ad aprire le danze, iniziando proprio
oggi con le prime lezioni locarnesi.
A spiegare il ripensamento dell’ulti-
mo minuto è stata Masoni Brenni, ri-
cordando dapprima che quest’anno
la scuola superiore specializzata volu-
ta da Pio Bordoni festeggia il 25. di
fondazione (una giornata ufficiale di
celebrazione è in programma a Lo-
carno il 17 ottobre). «Da tempo – ha
spiegato la presidente – sapevamo di
dover lasciare la sede di Viganello ed
eravamo in trattative con il Comune
di Massagno per occupare gli spazi
accanto al cinema Lux (la cui gestione
già era stata affidata allo stesso CISA,
ndr.). Ma le cose sono andate per le
lunghe – anche per questioni giuridi-
che – e, non avendo ottenuto dalla
Città di Lugano la richiesta proroga di
sei mesi per la sede di Viganello, ci
siamo visti costretti a prendere una
decisione in tempi strettissimi». Con
Locarno, invece, le cose sono andate
molto velocemente ed è stato possibi-
le trovare una soluzione soddisfacen-
te per tutti. «Una soluzione – hanno
proseguito i vertici del Conservatorio
– ideale e che offrirà lo spunto per si-
nergie decisamente interessanti». Da
non dimenticare, infatti, gli altri in-
quilini che, a partire dal primo otto-
bre, inizieranno a loro volta ad inse-
diarsi negli spazi di piazza Castello. Il
Locarno Festival, certo, ma anche la
Ticino Film Commission, USI e
SUPSI. Senza dimenticare il consor-
zio Enjoy Arena e la stessa Palacine-
ma. Tutte entità con le quali si apre un
ventaglio molto stuzzicante di possi-
bili collaborazioni. Sul tavolo, del re-
sto, vi sono già varie iniziative da ap-
profondire nell’immediato futuro. «E
lo faremo», ha confermato Lucchini.
Soddisfazione, ovviamente, anche
QUATTRO PIANI Il Conservatorio di scienze audiovisive occuperà l’ala sud-ovest del Palacinema.
per i padroni di casa. «Fin dall’inizio
– ha commentato Dedini – abbiamo
avuto l’ambizione di diventare un po-
lo di competenza dell’audiovisivo e
l’arrivo di tutti i corsi del CISA è un
passo avanti decisivo in tale direzio-
ne. Si tratta di una realtà importante,
con un grandissimo valore aggiunto».
Al di là dell’aspetto formativo e cultu-
rale, il direttore della Palacinema ha
voluto sottolineare che la scuola por-
terà nella regione un centinaio di per-
sone, fra allievi, docenti e staff.
Il «salto» di regione comporterà qual-
che disagio iniziale, «considerando –
ha spiegato Lucchini – che molti dei
nostri insegnanti sono residenti nel
Sottoceneri e che parecchi studenti
provengono dall’Italia». Le cose do-
vrebbero però migliorare fra un paio
d’anni, quando – con l’apertura della
galleria ferroviaria di base del Monte
Ceneri – Ceresio e Verbano si avvici-
neranno notevolmente.
Mentre, dunque, proprio oggi inizie-
ranno le prime lezioni, il direttore ha
chiarito vari aspetti logistici. Il CISA
occuperà, di fatto, tutta l’ala sud-
ovest del Palacinema. Gli spazi sa-
ranno suddivisi su quattro piani e
comprenderanno le aule (di cui due
informatizzate), postazioni di
montaggio,vari studi (di sonorizza-
zione e quant’altro) e un ampio ma-
gazzino. All’appello manca ancora un
teatro di posa, per il quale si spera di
individuare a breve una sede nelle
immediate vicinanze. Gli allievi nei
tre corsi saranno 43 e circa altrettanti
i docenti, cui si aggiungono una deci-
na di dipendenti della scuola. E a
proposito di allievi, da segnalare un
premio assegnato all’opera di un di-
plomato dello scorso anno (il locar-
nese Luca Leoni) alla recente Mostra
del cinema di Venezia.
Da ultimo, ma non per importanza, si
è parlato del futuro del cinema Rialto
di Muralto, che – come anticipato la
scorsa settimana da La Regione – sarà
acquisito da Enjoy Arena. L’idea è
quella di trasformarlo in sala «d’art et
d’essai» sul modello del Lux di Massa-
gno. E questo proprio grazie alla col-
laborazione del CISA, che continuerà
a gestire il cinema luganese ancora
solamente fino a dicembre (vedi a
pagina 31).
(Foto Maffi)
SIMPOSIO
Serata informativa
dopo le ferie
con i malati di SLA
zxy È stata un successo la tradizionale vacanza
nel Locarnese di un gruppo di pazienti malati di
Sclerosi laterale amiotrofica (SLA), che a fine
agosto sono stati ospitati alla Clinica Santa
Chiara, grazie alla collaborazione di vari partner.
A concludere l’evento sarà una serata sul tema
dedicata alla formazione del personale medico e
paramedico nell’ambito della grave malattia. Il
simposio è in programma giovedì, alle 18.30, al
Centro Arca, in via Cattori 11 a Locarno. Interver-
ranno il professor Alain Kaelin, direttore del Neu-
rocentro della Svizzera italiana, il dottor Paolo
Ripellino, neurologo presso lo stesso istituto,
Luca Scascighini, docente-ricercatore della
SUPSI e Daniele Raffa, consulente sui mezzi au-
siliari elettronici. Si parlerà della malattia, della
sua cura e dei mezzi tecnologici di ausilio attua-
li. La partecipazione è libera per tutto il persona-
le curante interessato.
BREVI
zxy VIRTUS L’attività del gruppo
Fitness della VIRTUS inizia oggi
alle 18.15 nella palestra dei Sa-
leggi a Locarno. Presentarsi in
palestra con due paia di calzatu-
re (per interni e per esterni). In-
formazioni: www.virtus.ch.
zxy Anglo-Swiss Club Domani
alle 10.15, i membri dell’Anglo-
Swiss Club di Locarno si ritrova-
no al Museo didattico della seta
a Como per una visita guidata.
Info: president@angloswissclu-
blocarno.ch o 079/748.14.41.
zxy Musica Matinée organistica,
domani alle 10.45 nella Colle-
giata di Sant’Antonio a Locarno.
Alle tastiere Lauro Filipponi ed
Elena Reveland. Entrata libera
(offerta volontaria).
zxy Ukulele Domani alle 18.30,
all’Accademia ticinese di musi-
ca, in via Varenna 18 a Locarno,
incontro (gratuito) di presenta-
zione dell’ukulele.
zxy Terre di Pedemonte Il pro-
gramma Escursione & Natura
sui sentieri della Terre di Pede-
monte riprende domani. Tema
«Gli alberi indigeni». Ritrovo al-
le 8.30 in piazza a Verscio.
Escursione adatta e aperta a tut-
ti. Info e iscrizioni: Claira Cava-
gna, 079/769.51.66, claire.cava-
gna@gmail.com.
zxy Cugnasco-Gerra Serata in-
formativa dedicata al Parco del
Piano di Magadino, e all’apposi-
to Piano di utilizzazione canto-
nale, giovedì 21 settembre alle
18.30 al centro scolastico di Cu-
gnasco-Gerra. Relatore Paolo
Poggiati, capo della Sezione svi-
luppo territoriale. Seguirà un
rinfresco. Organizza la locale
sezione del PPD.
zxy Concerto «L’arpa viaggian-
te», è il titolo del concerto con
Chiara Pedrazzetti, che il
Lyceum Club internazionale
proporrà giovedì alle 16 alla Bi-
blioteca cantonale di Locarno.
zxy Tombola Si gioca alla tombo-
la, giovedì dalle 14.30 al Centro
diurno ATTE di Locarno.
zxy Verscio La famiglia Dimitri,
venerdì 22 settembre e mercole-
dì 4 ottobre sempre alle 20.30,
porterà sul palco del teatro di
Verscio lo spettacolo «Dimitri-
generations».

Giovani In tasca
una telecamera
Ma come usarla?
zxy Oggi, praticamente tutti noi
abbiamo una telecamera in ta-
sca, con al quale possiamo filma-
re ciò che incontriamo (o filmar-
ci), e in pochi secondi condivi-
derlo online con milioni di per-
sone. Cosa vuole dire, dunque,
vivere con l’obiettivo a portata di
mano e sempre connessi in rete?
Nella cornice del Palacinema a
Locarno, il 26 e 27 ottobre, l’even-
to Media in piazza offrirà ai gio-
vani e ai loro docenti uno spazio
per mettersi in gioco in prima
persona attraverso workshop
creativi e di riflessione sull’uso
dei media, della rete e del video
digitale. La partecipazione è gra-
tuita e aperta alle classi di IV e V
elementare, di scuola media,
speciale, media superiore e pro-
fessionale. Informazioni e iscri-
zioni (entro il 6 ottobre), su www.
mediainpiazza.ch.
Turismo Una vacanza da sogno Mozione Lotta dei Verdi
assieme al concierge digitale contro gli abusi su minori
zxy Addio a lunghe ricerche di attività, attrazio-
ni o ristoranti. L’Organizzazione turistica Lago
Maggiore e Valli (OTLMV) sta infatti testando
il Digital Concierge per semplificare la vita ai
turisti. Si tratta di un’applicazione online, uti-
lizzabile da tutti i dispositivi mobili e attual-
mente disponibile in lingua inglese e tedesca,
che permette di trovare comodamente infor-
mazioni generali appunto su eventi, attività,
escursioni, ristoranti, previsioni del tempo,
orari dei trasporti pubblici e molto altro anco-
ra. «Il mercato turistico è in continua evolu-
zione – spiega Benjamin Frizzi, Direttore Mar-
keting dell’OTLMV – e i principali trend del
settore identificano un turista che vuole espe-
rienze di viaggio autentiche e personalizzate.
La clientela usa le applicazioni mobili per mi-
gliorare la propria vacanza ed evitare contrat-
tempi». «Non è necessario alcun download e
le informazioni sono live ed interattive», gli fa
eco Elena Caretti, online manager e responsa-
bile del progetto. «L’applicazione aggrega tutte
le informazioni che il cliente cerca. L’obiettivo
futuro è quello di digitalizzare attività e pro-
dotti che ci permettano di raccogliere preziose
informazioni riguardanti la clientela, così da
poter offrire un servizio sempre più in linea
con i gusti dei nostri turisti». Il Digital Concier-
ge permette quindi una raccolta di dati mira-
ta, per restare in contatto con i clienti prima,
ma soprattutto durante e dopo il soggiorno.
«La percentuale di viaggiatori che utilizza il
proprio smartphone per cercare attività in lo-
co è in costante aumento e – aggiunge Frizzi –
le esperienze e le attività non rientrano in un
unico settore economico, ma comprendono
una molteplicità di servizi trasversali a più
mercati». Come accennato, si tratta per ora di
un progetto pilota, realizzato grazie alla con-
sulenza della ditta Swiss Hospitality Solutions
e in collaborazione con Hotelleriesuisse Asco-
na-Locarno, Bellinzona e Alto Ticino, in fase
di test fino al mese di dicembre e in costante
aggiornamento (partecipano alla prova una
trentina di strutture). Sul sito internet www.
digitalconcierge.ch si trova una breve spiega-
zione dell’assistente virtuale e un link diretto
all’applicazione.
zxy Contrastare e cercare di prevenire
gli abusi sessuali su minori all’interno
di associazioni, organizzazioni ed en-
ti che lavorano a contatto con bambi-
ni e giovani e che godono del soste-
gno della Città di Locarno. È l’intento
del gruppo dei Verdi, che ha di recen-
te inoltrato al Municipio una mozione
sul tema. «Secondo studi recenti, una
ragazza su tre e due ragazzi su cinque
saranno vittime di abusi sessuali pri-
ma di aver compiuto 18 anni», spiega-
no. E, sempre secondo i dati raccolti
in Europa, «risulta che nel 90% dei
casi, l’autore di abusi sessuali su mi-
nori è una persona che il bambino o
la bambina conoscono e di cui hanno
fiducia». Sebbene sia comprovato che
la maggior parte delle prevaricazioni
siano confinate all’interno della cer-
chia famigliare, le statistiche e i fatti
(anche recenti) di cronaca rivelano
però che molti casi avvengono ap-
punto in seno ad associazioni o enti
che hanno a che fare con bambini o
adolescenti. I Verdi – ringraziando chi
si occupa dei giovani in modo corret-
to – sottolineano dunque «che biso-
gna puntare sulle competenze dei
volontari [...], investire su una forma-
zione e su una chiara procedura d’in-
tervento. Su un codice di comporta-
mento che spieghi e fornisca delle re-
gole comprensibili e inequivocabili
che comprendano le relazioni priva-
te, i contatti fisici, l’accompagnamen-
to individuale dei minorenni, l’allog-
gio durante eventuali trasferte e il ri-
spetto della sfera intima e privata».
Così la mozione propone che le socie-
tà, le quali hanno godono di una so-
stegno del Comune di Locarno, si re-
sponsabilizzino, ad esempio, facendo
sottoscrivere ai propri collaboratori a
contatto con i giovani la carta etica
cantonale (www.ti.ch/lav) e organiz-
zando una giornata di informativa sul
tema degli abusi.
Corriere del Ticino
MARTEDÌ 19 SETTEMBRE 2017 LOCARNO 17

Rogo Illuminazione incandescente NOTIZIEFLASH

Condanna in Pretura penale per l’incendio che nel 2015 distrusse una stalla a Quartino
L’aggiunta di lampade esterne sovraccaricò l’impianto elettrico – Si va verso l’appello
zxy Lungo e complicato, almeno
quanto si rivelò alta e densa la coltre
di fumo alzatasi in cielo quell’ormai
lontano 11 giugno del 2015, l’iter
giuridico legato al rogo, che distrusse
completamente una stalla di Quarti-
no, convertita però per essere utiliz-
zata come deposito. Un iter che, do-
po essere passato da ben tre decreti
d’accusa, ieri in Pretura penale ha
visto condannare il marito di una
delle tre proprietarie della struttura
per incendio colposo.
Cinquanta aliquote giornaliere, so-
spese per un periodo di prova di due
anni, più una multa di 600 franchi è
la pena inflittagli dal giudice della
Pretura penale, Siro Quadri. Una
sentenza al ribasso, dunque, rispetto
a quanto proposto dal sostituto pro-
curatore generale, Antonio Perugini,
che riteneva invece congrua una pe-
na di 90 aliquote e una multa di 2.000
franchi. Ma il giudice, pur ritenendo
colpevole l’imputato, ha voluto tene-
re in considerazione, come si diceva
all’inizio, un iter procedurale lungo e
con alcuni punti critici, che non an-
davano però fatti pesare in alcun
modo all’uomo difeso dall’avvocato
Niccolò Giovanettina. A marzo, in-
fatti, lo stesso Quadri aveva rinviato il
dossier al procuratore, ritenendo ca-
renti le motivazioni che avevano
portato a una precedente condanna
per decreto d’accusa, alla quale l’im-
putato si era ovviamente opposto,
professandosi – come per altro ha
sempre fatto – innocente.
Ma ieri anche il giudice lo ha ritenuto
colpevole di incendio colposo. La
questione è assai complicata. Tutto
ruota attorno all’impianto elettrico,
rifatto completamente da una ditta
d’elettricisti, disattivando (in teoria)
quello vecchio. Diciamo in teoria,
perché una presa esterna – allacciata
alla vecchia installazione – sembra
che fosse invece ancora funzionante.
All’imputato viene rimproverato di
aver sovraccaricato l’impianto (nuo-
vo), installando delle luci alogene
per l’illuminazione esterna. Ma per
la difesa, invece, questo fatto non
poteva essere considerato come la
causa scatenante del rogo almeno
finché non si fosse fatto chiarezza sui
motivi per i quali, appunto, la vec-
chia presa esterna fosse ancora in
funzione. Insomma per l’imputato e
per il suo patrocinatore non c’erano
certezze circa la scintilla che ha dato
il «la» alle fiamme.
Così l’avvocato Giovanettina ha già
chiesto le motivazioni scritte della
sentenza, ciò che configura il primo
passo per una possibile richiesta di
appello. Sulla base di quanto si potrà
leggere nelle prossime settimane,
quindi, si deciderà se procedere in
questo senso oppure rassegnarsi a
una condanna penale, che – al di la
della sanzione vera e propria, co-
munque sospesa – ha anche un valo-
re morale e può influire sul lato civile
dell’iter giuridico.
La vicenda di Quartino, ricordiamo
infine, aveva suscitato parecchia ap-
prensione tra gli abitanti della zona
di Quartino nei giorni seguenti l’in-
cendio. V’era infatti il timore che l’a-
mianto contenuto nella copertura
dell’edificio fosse pericoloso per la
salute. Ma il responso, dopo una se-
rie di accertamenti, fortunatamente
fu negativo. LU.P.
ALTA E DENSA Impressionante la coltre di fumo che si sprigionò a causa dell’in-
cendio divampato a Quartino due anni fa.
SCUOLA CALICANTUS
Genitori e bambini
cantano da domani
zxy Fra i vari corsi proposti dalla
Scuola di canto del coro Calicantus
riprende domani, dalle 9.30 alle
10.15, quello intitolato «Incontri
genitori-bambino», indirizzato a
bimbi di 2 o 3 anni accompagnati da
un genitore. Il corso ha la durata di
10 incontri nella sede del coro, in via
Bramantino 27 a Locarno. Inoltre
sono ancora aperte le lezioni di pro-
va nel coro Calicantus, per i bambi-
ni di prima elementare il mercoledì
dalle 15.50 alle 16, per quelli di se-
conda e terza sempre il mercoledì,
dalle 14 alle 15. Altre informazioni
su www.corocalicantus.org.
MOSTRA
L’arte creata dal vivo
nel cuore del Rivellino
zxy Inaugurazione, domani alle
19.30, al Rivellino di Locarno, della
mostra «Where the World is crea-
ted», nel cui ambito l’artista giappo-
nese Izuru Mizutani lavorerà dal vi-
vo, attivando un’installazione crea-
ta all’interno dello spazio culturale
locarnese. L’esposizione si potrà vi-
sitare fino al 27 settembre.
SERATA INFORMATIVA
Alla scoperta del Parco
sul Piano di Magadino
zxy Il Parco del Piano di Magadino
sarà protagonista della serata infor-
mativa in programma giovedì, alle
21.30, al centro scolastico di Cugna-
sco-Gerra. Ne parlerà il capo della
(Foto Rescue Media) Sezione dello sviluppo territoriale,
Paolo Poggiati.

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 19

CHIASSO ❚❘❙ Brutte notizie al Riva IV. Il Tribunale di ricorso in seno
alla Swiss Football League ha confermato la decisione
Ecco la mazzata: della Commissione disciplinare: i tre punti di penalizza-
zione inflitti al Chiasso per violazione del regolamento in
il –3 in classifica materia di licenze, dunque, diventano definitivi. Il ricorso
del club ticinese contro la squalifica di Alhassane Sou-
annunciando semplicemente che il club si sarebbe oppo-
sto. Il Chiasso si ritrova così con 6 punti in classifica e
scivola dal quarto al sesto posto nel campionato di Chal-
lenge League. Tramite un comunicato, il club momò ha
fatto sapere che ricorrerà presso il Tribunale arbitrale
dello sport di Losanna.

diventa definitivo mah, invece, è stato parzialmente accettato.

Il 14 agosto scorso il Chiasso aveva depositato un ricorso
contro la decisione dell’8 agosto della citata Disciplina-
re. Ai rossoblù come detto era stata inflitta una penaliz-
zazione di 3 punti in classifica. Il motivo? Il pagamento
dei salari di maggio non era conforme alle norme in vigo-
re. Il direttore generale Nicola Bignotti (foto Maffi) e la
società non avevano rilasciato dichiarazioni in merito,
Per contro, il Tribunale di ricorso della Swiss Football Le-
ague ha in parte accolto il ricorso del Chiasso relativo
alla squalifica di Soumah, riducendo da quattro a tre le
partite di sospensione. Le immagini televisive avevano
inchiodato l’attaccante guineano nella partita contro il
Neuchâtel Xamax, ma il Tribunale ha parlato di semplice
«comportamento antisportivo» e non di «vie di fatto». Il
giocatore dovrà saltare i match contro Aarau e Vaduz.

SPORT Corriere del Ticino

MARTEDÌ 19 SETTEMBRE 2017

Verso Lugano-Sion

«Sì, questo è un ruolino da esonero»

Il giornalista del «Nouvelliste» Stéphane Fournier analizza la crisi dei vallesani e la posizione di Tramezzani
«Constantin ha cacciato allenatori per molto meno, evidentemente stavolta non aveva una soluzione pronta»
MARCELLO PELIZZARI ❚❘❙ IN CORNER
❚❘❙ Paolo Tramezzani dovrà in-
dossare il grembiule, mettersi in L’ULTIMATUM MARCELLO PELIZZARI

cucina e preparare un pasto pre-

libato a suo marito. Parola di
Christian Constantin, abbonato
alla metafora. «È come quando ti
sposi» ha spiegato il presidente
del Sion al «Blick». «Va tutto be-
ne, poi metti la sposa in cucina e
scopri che non sa cucinare. Il di-
vorzio diventa inevitabile. Quel-
lo che posso fare, allora, è regala-
re un corso di cucina alla sposa».
Largo alla terapia d’urto dunque,
nel tentativo di salvare il matri-
monio. Lugano, YB e Losanna.
Tre avversari da mettere in pa-
della, altrimenti il «Trame» arri-
verà al capolinea. «L’ultimatum
di Constantin è una novità» af-
ferma Stéphane Fournier, gior-
nalista del «Nouvelliste». «Seguo
il Sion da molti anni e credetemi:
il presidente di solito non si fa
problemi quando si tratta di cac-
ciare un tecnico».
In effetti, i numeri inchiodano
l’emiliano: 2 punti nelle ultime 5
partite di campionato, cui biso-
gna aggiungere l’eliminazione in
Europa League e quella ancora
più eclatante in Coppa. «È un
ruolino da esonero per gli stan-
dard di Constantin» prosegue
Fournier. «In passato nessun al-
lenatore sarebbe sopravvissuto
ad un rendimento simile».
Tramezzani e Constantin si sono
incontrati domenica mattina,
all’indomani del kappaò contro lo
Stade Losanna. Il presidente
aspetterà tre partite ancora, ma
una sconfitta a Lugano giovedì
potrebbe accelerare i tempi.
«Constantin ha concesso l’ulti-
matum perché, ad oggi, non ha
una soluzione pronta. Se il Sion
cadesse a Cornaredo potremmo
assistere ad un avvicendamento
interno, nell’attesa di trovare il
sostituto di Tramezzani. Penso a
Jacobacci della Under 21, ma non
escludo un presidente in versione
mister. È già successo».
D’accordo, ma davvero i guai del
Sion sono legati esclusivamente al
«Trame»? «In effetti è difficile ca-
pire qual è il problema» riconosce
A CORNAREDO
Arrivato dopo l’esonero di Andrea Manzo,
Paolo Tramezzani a Lugano ha costruito un
piccolo miracolo: 18 partite di Super Lea-
gue, media di 1,94 punti a gara e terzo po-
sto finale sinonimo di qualificazione ai giro-
ni di Europa League. La svolta è coincisa
I NUMERI
Icaro, le ali
Giovedì
20.00
e l’ebbrezza
del volo
❚❘❙ Un po’ come Icaro, Paolo Tramezzani
si è fatto prendere dall’ebbrezza del vo-
lo. E adesso rischia di cadere. In fondo
Domenica era quello che voleva e cercava: una
piazza «vera», diversa rispetto alla bam-
16.00 bagia di Cornaredo. Dove rimettersi in
gioco, al di là dell’aspetto economico
che tanto fece discutere a suo tempo.
Dopo undici partite e un ruolino tutto
fuorché esaltante, l’avventura parrebbe
arrivata ai titoli di coda.
Mercoledì L’allenatore emiliano si è bruciato pre-
27.9 / 18.30 sto, esaurendo il credito a sua disposi-
zione. Ha voluto affrontare il sole, o
meglio Christian Constantin. Il risulta-
to? Riprendendo la mitologia, la cera
che univa le ali al corpo del mister si è
fusa. E così il «Trame» in salsa vallesana
si è riscoperto un tecnico normale, alle
prese con le ire del presidente e con un
processo di adattamento complicato.
Sion non è Lugano, è lapalissiano. Di-
Fournier. «Vedendo la partita di stanza tempo per trovare una so- CRISI NERA plomatico d’eccezione, Angelo Renzetti
Coppa, uno potrebbe pensare che luzione? A Lugano le idee del Tra- Constantin aveva sopportato le esasperazioni del
la squadra stia remando contro me funzionavano perché la squa- e Tramezzani personaggio nel nome dei risultati otte-
l’allenatore. I giocatori non hanno dra era già impostata sulla difen- sono ai ferri corti: nuti. Ecco, il punto è proprio questo: al
mostrato né voglia né determina- siva. Ma Sion è un altro mondo: arriverà l’esonero? Tourbillon tutto ruota attorno alle vitto-
zione. E parliamo di elementi vo- devi proporre calcio». (Foto Keystone) rie. Sono l’unica barriera che separa
luti da Tramezzani. Può darsi che E qui entriamo in un discorso più l’allenatore di turno dalla furia di «CC» e
Constantin tentenni perché lui ampio. «Sion è particolare» con- di conseguenza dal baratro. Puoi essere
stesso non capisce cosa succede. clude Fournier. «Tramezzani in Ancelotti, Conte, Guardiola, Mourinho
Anche i tifosi sono combattuti: c’è Ticino aveva il vantaggio della o Zidane, avere idee tattiche rivoluzio-
chi vuole la testa del mister e chi lingua e di un presidente meno narie o concetti di gioco innovativi. Ma
se la prende con la squadra». E invasivo. Constantin en- se non raccogli quanto semini, vieni ac-
Fournier da che parte sta? «Finora tra negli spogliatoi, compagnato all’uscita e ringraziato
ho dosato le critiche all’allenatore. vuole parlare con lui senza troppi complimenti.
Il Sion è cambiato tanto rispetto prima e dopo le par- A Tramezzani era riuscito un numero di
alla scorsa stagione, in più il tecni- tite. Noi siamo abi- magia: aveva saputo replicare l’Albania
co ha dovuto far fronte a vari in- tuati ai modi del delle meraviglie, capace di qualificarsi
fortuni importanti. Penso alle as- patron, ma per un ad Euro 2016, a Cornaredo. Ha pensato
senze di Cümart e Dimarco. È evi- allenatore non che il giochino potesse funzionare an-
dente, tuttavia, che il 3-5-2 non si sono l’ideale. Il che in Vallese, basti pensare agli ingaggi
addice a questa rosa. E Tramezza- mister poi si è di Lenjani, Kukeli e in parte Kasami. Ma
ni ne soffre, ad immagine dei tanti chiuso sempre le certezze si sono trasformate in dubbi
cambiamenti di modulo operati. di più, fino a e ben presto il vestito che aveva fatto le
Sta disperatamente cercando rifiutare in- fortune del Lugano, il 3-5-2 recente-
un’identità e un’organizzazione. Il terviste e in- mente ripudiato da Renzetti, è sem-
punto è: Constantin gli darà abba- contri». brato della taglia sbagliata.
Di riflesso, il passo verso l’ultima-
tum – ma a ben vedere la condanna
AL TOURBILLON è già stata firmata – è stato breve. Il
presidente ha messo in campo le
Finora, l’impatto di Tra- sue metafore migliori, dal melone
mezzani a Sion è stato alla sposa che non sa cucinare. Tra-
negativo: due sconfitte in mezzani ora avrà tre partite di tempo
Europa League (3-0 e 1-0) per riorganizzare le sue idee e dare un
al cospetto del Suduva, eli- volto convincente al Sion. Gli allenato-
minazione cocente in Coppa ri sono pagati (anche profumatamen-
contro lo Stade Losanna (2-1 te) per fare delle scelte e trovare delle

con il passaggio al 3-5-2, un modulo che ha
esaltato le qualità difensive dei bianconeri
e la velocità in contropiede dei vari Alioski e
Sadiku. Fuori dal campo, il «Trame» è diven-
tato famoso per la gita in fabbrica.
dopo i supplementari) e appena soluzioni. Vediamo se il mister reagirà,
7 punti in altrettante partite in Su- mettendo da parte il suo ego e ritrovan-
per League. Se prendiamo tutte le do un filo di equilibrio, oppure se passe-
gare sin qui disputate (11) la media rà alla storia come un Icaro che ha spic-
dice 1,09 punti. cato il volo troppo presto, sprezzante
del pericolo.
20 Sport Corriere del ticino
Martedì 19 setteMbre 2017

atletiCa

virtus campione NotizieFLASH ginnastica käslin e brogli

con la staffetta
nella 4x400 m
zxy Silvio Barandun, Elia Taminelli, Danie-
le Angelella e Ricky Petrucciani hanno
vinto nella 4x400 m ai Nazionali di staffet-
te a Jona. Il quartetto ha corso in 3’15’’80,
non lontano dal loro primato ticinese per
società (3’15’’26), lasciando la LG Berna
al secondo rango (3’16’’51). Terza la LC
Zurigo (3’17’’01). A Jona c’era anche la
4x100 m dell’Atletica Mendrisiotto che in
42’’43 si è qualificata per la finale con Ste-
fano Croci, Aaron Dzinaku, Luca Calde-
rara e Pedro Rafael Peixoto. Gli stessi
hanno poi corso la finale in 42’’49 e han-
no chiuso al 4. rango a 0’’13 dal podio.
Nelle categorie giovanili 4. rango per il
GAB U18 nell’olimpionica (3’33’’27) con
Nicola Lo Russo, Julian Rüfenacht, Ales-
sio Guidon e Giacomo Cariboni. A Uster,
nella Greifenseelauf, sono stati assegnati i
titoli nazionali di mezza maratona, andati
a Tadesse Abraham (1.03’20’’) e Laura
Hbrec (1.16’33’’). Per il Ticino 9. tempo
femminile per Evelyne Dietschi (1.20’53’’)
e 62. tempo per Marco Oberti (1.18’07’’/1.
M50). Medaglia tra i master anche per
Gaetano Genovese (RCB, 3. M55) e Maria
Soldini (USC, 2. W65).
hoCkey Su prato
hac lugano
hockey su ghiaccio
A Berna e nel Davos
out Krueger e Heldner
zxy Il Berna non potrà contare su Ju-
stin Krueger per un periodo la cui
durata non è stata specificata. Il di-
fensore ha subìto una commozione
cerebrale in un duello con il bianco-
nero Julian Walker durante il match
di sabato scorso. A Davos è invece
finito in infermeria il ventunenne
terzino Fabian Heldner. Sarà out
per due mesi dopo che è stato ope-
rato per cause che il club grigionese
non ha voluto rivelare.
calcio
Il vallesano Schmidt
firma con il Wolfsburg
zxy Il tecnico vallesano Martin Sch-
midt, che lo scorso maggio era stato
liberato dal Magonza, è stato ingag-
giato dal Wolfsburg, che si è separa-
to dall’olandese Andries Jonker, sot-
to la cui guida la squadra ha raccol-
to solamente 4 punti nei primi quat-
tro incontri del nuovo campionato
della Bundesliga.
atletica
Arge Alp: quarto rango
della Selezione Ticino
zxy Quarto posto della Selezione Ti-
hanno suonato la carica
Ai Nazionali a squadre sono stati colti un titolo e un terzo posto
Fulvio CaStelletti
zxy bülaCh Nella ginnastica artistica la
prima squadra femminile del Ticino, gui-
data dal tecnico Alberto Tolomini, ha fat-
to centro per la quinta volta consecutiva
ai campionati svizzeri a squadre di serie
A. Il risultato era certamente atteso ma
per nulla scontato. Invece, Ilaria Käslin,
Thea Brogli, Gaia Nesurini e le giovani
Nina Ferrazzini e Alessia Pagnamenta
non hanno lasciato scampo alle forma-
zioni di Argovia e Berna che nell’ordine
hanno completato il podio. La Käslin e la
Brogli, in particolare, sono apparse in
grande spolvero. Sicure e determinate, le
nostre due nazionali hanno proposto una
gara di grande spessore, spronando nel
contempo le compagne a esibirsi su otti-
mi livelli. Solo la numero uno rossocro-
ciata Giulia Steingruber, peraltro impe-
gnata con San Gallo in serie B, ha ottenu-
to un punteggio superiore a quello di Ila-
ria Käslin, che dunque sembra sulla stra-
da migliore in vista dei prossimi campio-
nati del mondo in Canada. Ma il successo
per i colori ticinesi non si ferma alla pro-
dezza del nostro quintetto d’oro. Anche la
giovanissima seconda squadra, che dodi-
ci mesi or sono si era guadagnata la pro-
mozione in serie A, si è superata, assicu-

sconfitto ai rigori
dal lucerna
zxy Il Lucerna si conferma bestia nera del
Lugano in serie A. Come un anno fa, i lu-
cernesi si sono imposti a Cornaredo nella
prima partita della stagione, facendo loro
ai rigori (4-2) un incontro chiuso 1-1. La
sfida è stata equilibrata. Gli ospiti si sono
portati in vantaggio, sfruttando un errore
che ha lasciato un loro attaccante a tu per
tu con Stojanovic. La replica biancorossa,
ancor prima della pausa, porta invece la
firma di Mihalace, uno dei giovani rinfor-
zi provenienti dalla Bonomi di Castello
d’Agogna, abile a saltare il portiere prima
di depositare in rete. Nella ripresa sono
stati dapprima i padroni di casa a farsi
preferire, mentre il finale è stato di marca
lucernese, complici 5 minuti di superiori-
tà numerica. Si è così andati ai rigori, do-
ve la sola trasformazione ticinese è stata
quella firmata dall’argentino Bertoni, fin
lì autore di una prova poco precisa.
Altri risultati: Servette – Black Boys 3-6
dr, Rotweiss Wettingen – Grasshopper
6-1, Stade Losanna – Basilea 1-2.
Classifica: 1. Rotweiss e Basilea 3. 3.
Black Boys e Lucerna 2. 5. Lugano e Ser-
vette 1. 7. Stade Losanna e GC 0.
rugby
un buon debutto
per i bianconeri:
cino capitanata da Luca Bernaschi-
na all’incontro Arge Alp che ha avu-
to luogo a Rovereto. A livello indivi-
duale tra i rossoblù si sono imposti
Filippo Moggi (400 m in 49’’10) e
Mattia Tajana (400 m hs in 53’’77).
Secondo rango per la 4x400 m con
Moggi, D’Anna, Lorenzini e Peixoto
(3’18’’60). Bernaschina è stato tra-
scinatore sia in pista sia in pedana:
4,50 m nell’asta; 6,87 m nel lungo e
nella staffetta 4x100 con Libanore,
Tattarletti e Moriggia (secondi). In
campo femminile terza nei 400 m
Sabrina Innocenti (57’’70) e ottime
prestazioni anche per Cecilia Con-
forto Galli (2.15’’83 negli 800 m) e
per la 4x400 m femminile con Ban-
doni, Pasteris, Tedeschi e Bernasco-
ni (terze).
atletica giovaNile
Finali sprint a Chiasso:
bene Fugazzi e Piffaretti
zxy Giulio Fugazzi ed Emma Piffaret-
ti, entrambi della SFG Chiasso, sono
stati tra i protagonisti nelle finali
nazionali di Swiss Athletics Sprint
disputate proprio nella città di con-
fine. Il primo si è imposto tra i nati
nel 2006, la seconda ha colto il po-
sto d’onore. Per i colori ticinesi si
segnalano 9 finali e 5 podi.
autoMobilisMo
Marciello condizionato
dal compagno di team
zxy Al Nürburgring lo scorso fine set-
randosi la permanenza nella massima
lega grazie a un più che lusinghiero quin-
to rango. Lena Bickel, Giulia Rizzi, Melis-
sa Rodoni, Shana Tognini, Alessia Crivelli
e Isabella Ron sono state davvero brave
soprattutto a non lasciarsi intimidire al
cospetto con le migliori elvetiche. La gin-
nastica artistica femminile ticinese esce
dunque a testa molto alta dalla massima
rassegna nazionale a squadre e con la
convinzione di saper costantemente pro-
porre un lavoro di grande qualità.
In campo maschile i ginnasti di Ivelin
Kolev, impegnati in serie B, hanno pure
fornito una prova positiva. L’obiettivo del-
la vigilia era rappresentato dal podio,
centrato con il terzo posto alle spalle delle
seconde squadre di Zurigo e Argovia.
Martino Morosi, Luca Bottarelli, Mattia
Piffaretti, Timnothy Rossetti e i fratelli TrAScinATrice ilaria käslin, qui in azione, sul piano individuale è stata
Pietro e Mirco Riva, dopo tre discipline seconda solo alla numero uno elvetica giulia steingruber. (Foto Maffi)
erano addirittura al comando della clas-
sifica. Poi, però, una corale contropresta-
zione alle parallele ha permesso alle due
quotate formazioni confederate di supe- teNNis
rare i nostri rappresentanti, che comun-
que hanno proposto spunti di eccellente
livello. Nella massima categoria lo spetta-
laaksonen è di scena a Metz
colo è stato assicurato soprattutto da Zu- zxy Tempo di festeggiare a Bienne la permanenza nel gruppo mondiale di Coppa
rigo, Argovia e San Gallo, classificatesi Davis, grazie al successo per 3-2 della Svizzera sulla Bielorussia, e partenza imme-
nell’ordine ai primi tre posti. I padroni di diata alla volta della Francia. Non c’è tregua per Henri Laaksonen (113. ATP), im-
casa capitanati dal campione svizzero pegnato questa settimana nel torneo ATP di Metz. Lo sciaffusano deve vedersela
Eddy Yusof in grandissima forma, sono nel 1. turno con il francese Paul-Henry Mathieu (252. ATP). L’alsaziano, prossimo al
apparsi intrattabili, anche se Argovia ha ritiro dalle competizioni, spera di mettersi in luce in questo torneo, che lo vide fina-
proposto una formazione con cui si esibi- lista nel 2008 contro il russo Dmitry Tursunov. Due gli scontri diretti tra Laaksonen
ti da grandi campioni un ritrovato Chri- e Mathieu, entrambi persi dall’elvetico. A Metz i favoriti sono Lo spagnolo Roberto
stian Baumann e Oliver Hegi e San Gallo Bautista Agut (10. ATP) e il belga David Goffin (12. ATP). Per tornare agli spareggi
si è affidato all’estro del campione euro-
peo alla sbarra Pablo Brägger.
di Coppa Davis dello scorso fine settimana, sono da segnalare le vittorie del Giap-
pone sul Brasile (3-1 ad Osaka) e del Canada sull’India (3-2 ad Edmonton).

Winterthur battuto
zxy Giornata intensa domenica a Muzzano
e una convincente vittoria sul Winterthur
(39-16). Gran primo tempo dei biancone-
ri, che difendono la propria area di meta
con tenacia e alla prima occasione in at-
tacco guadagnano il vantaggio. Calvaresi,
schierato a 10, muove bene la palla e dà
sicurezza. Tutta la linea ne risente in posi-
tivo e arrivano le marcature. Il Lugano,
vuoi per i cambi, vuoi per il risultato or-
mai acquisito, si spegne nel secondo tem-
po, limitandosi a controllare il match e
subendo l’unica meta degli ospiti. Coach
Borghetti ha fatto i complimenti a tutta la
squadra a fine match, per quanto messo
in campo e per aver tenuto lontano que-
stioni extrasportive che hanno movimen-
tato il fine settimana, costringendo il club
al ritiro del team 2 a seguito di regole fe-
derali modificate all’ultimo momento e
comunicate tre giorni prima del match.
Regole che avrebbero potuto mettere a
rischio la sicurezza dei giocatori, costrin-
gendo il Team 1 ad andare in campo in 16
contro 23 a seguito di un eventuale forfait
del team 2. Sabato 23 settembre, dalle
12.00, tutti di nuovo a Muzzano per la ce-
lebrazione dei 10 anni del club.
timana si è gareggiato per l’ultimo
appuntamento stagionale delle cor-
se sprint delle Blancpain GT Series.
Il ticinese Raffaele Marciello e il
britannico Michael Meadows, in liz-
za con una Mercedes-AMG, hanno
colto il 13. rango nella gara di saba-
to e il 14. in quella principale di do-
menica. Da notare che Marciello in
gara-1 ha passato il volante a Mea-
dows al quarto posto, se non che il
suo compagno di equipaggio ha
perso clamorosamente terreno.
ciclisMo
Mondiali: crono U23
senza gloria per i nostri
zxy Staccatissimi, ieri, gli elvetici nel-
la crono degli U23 ai Mondiali di
Bergen. Marc Hirschi e Martin
Schäppi, che hanno chiuso al 18. e
29. posto, sono rimasti a 2’28’’ e
3’18’’ dal vincitore. A imporsi è stato
il danese Mikkel Björg che ha com-
pletato i 37,2 km del percorso in
47’06’’, lasciando a 1’05’’ lo statuni-
tense Brandon McNulty e a 1’16’’ il
francese Corentin Ermenault.
orientamento gli ori dello sprint
Elena Roos e Sebastian Inderst si sono laureati campioni cantonali
zxy Sorpresi dalle difficoltà nell’intrica-
to nucleo di Cavigliano, ben più tecni-
co di quanto ci si poteva aspettare, i
400 concorrenti dei campionati ticine-
si sprint hanno faticato più del previ-
sto per arrivare al traguardo dei per-
corsi predisposti da Gioele Maddale-
na e Antonio Guglielmetti. Un sistema
di «farfalle» ha obbligato i gareggianti
ad un continuo su e giù fra le case e le
piazzette del paese, da effettuare sen-
za staccare gli occhi dalla mappa, per
non perdere il contatto fra rappresen-
tazione cartografica e terreno visibile.
Fra i manufatti che più hanno fatto
ammattire i partecipanti, le scale e i
muri di sostegno sotto o dietro i quali
erano posizionate le lanterne di con-
trollo. I tempi di gara sono risultati così
più lenti del solito, per il labirinto di
viottoli e per il gran numero di punti di
controllo dai quali transitare. Autori
delle migliori prestazioni di giornata i
nazionali svizzeri Florian Howald e
Julia Gross. Se la vittoria di Howald è
stata netta, quella della Gross è stata
risicata; un solo secondo il suo vantag-
gio sulla ticinese Elena Roos, che si
laurea così campionessa ticinese. La
Roos ha perso la gara per un’esitazio-
ne negli ultimi 100 m, quando il tra-
guardo era già in bella vista. Il terzo
rango della gara femminile è andato
ad un’altra ragazza della squadra na-
zionale, Martina Ruch, che concede
17’’ alle due atlete davanti a lei.
La corsa maschile vede al secondo
rango, staccato di 1’02’’ lo svittese Sven
Aschwanden, mentre il terzo rango è
stato occupato da Sebastian Inderst
(Gold Savosa), che ottiene così lo scu-
detto rossoblù. Il suo distacco è di
1’22’’. Fuori dai giochi per il titolo, a
causa di una punzonatura errata, To-
bia Pezzati, che a quattro lanterne dal
traguardo era in perfetta parità con
Florian Howald. Anche altri orientisti
di vaglia si sono ritrovati fuori classifi-
ca per aver sbagliato la sequenza dei
punti di controllo o per aver punzona-
to il punto di controllo di un’altra cate-
goria. Nelle categorie giovanili tutto
come da pronostici, con i favoriti di
categoria che non si sono lasciati sfila-
re di mano il primo scudetto rossoblù
dell’annata 2017. Unica eccezione fra
le ragazze quattordicenni, con Giulia
Bertozzi (Gold Savosa) che strappa lo
scudetto alla leader di categoria Giulia
Maddalena (O-92 Piano di Magadino)
e fra le D 12, dove la piccolina Aline
Ren (Asco Lugano) batte la vincitrice
in serie Emma Ghiggia (C.O. Utoe Bel-
linzona). Fra i veterani oltre i 40 anni
di età, i risultati più sorprendenti li
colgono Daria Lepori (Gold Savosa),
vincitrice fra le D50 e Gianni Pettinari
(C.O. Aget Lugano), che prevale su
Ruedi Lais (Gold Savosa). L’abituale
dominatore di categoria degli H60,
Michele Guglielmetti (Gold Savosa),
incappa in una giornata no. L.N.
Corriere del Ticino
MARTEDÌ 19 SETTEMBRE 2017
Cadieux «Odio perdere anche al Monopoli»
Il tecnico dei Rockets lancia la sfida di Coppa Svizzera di stasera contro la seconda squadra del Ginevra
«Prenderemo sul serio la manifestazione, per noi rappresenta un’ulteriore opportunità per crescere»
FLAVIO VIGLEZIO
❚❘❙ Ticino Rockets atto secondo. Dopo
una prima stagione più che positiva, i
«razzi» ripartono con lo stesso entusia-
smo di dodici mesi fa. L’esordio in cam-
pionato non è stato brillantissimo
(sconfitta per 3-1 in casa dei GCK
Lions), ma poco importa. Il gruppo è
giovane e ha bisogno di amalgamarsi,
così come è giovane Jan Cadieux – con
un passato di giocatore anche a Lugano
– il tecnico che ha preso il posto di Luca
Cereda.
Jan, quali sensazioni accompagnano
la tua seconda avventura in Ticino?
«Sono molto contento di essere tornato.
In entrambe le occasioni il mio arrivo in
Ticino è stato speciale. Come giocatore
disputatai la mia prima stagione da pro-
fessionista con il Lugano. Ora, da alle-
natore, posso compiere un altro passo
avanti. Il vostro cantone è dunque sem-
pre legato a tappe importanti della mia
carriera. Qui mi sono sempre trovato
bene, adoro la mentalità latina. E poi far
parte di un progetto come quello dei
Ticino Rockets è estremamente moti-
vante per un giovane tecnico».
Come è nata l’idea di abbracciare la
carriera di tecnico?
«Beh, diciamo che da piccolo osservavo
con curiosità mio papà. Mi incuriosiva
vederlo allenare. Poi, al mio ultimo an-
no a Ginevra, sono dovuto stare fermo
sei mesi per un intervento chirurgico
all’anca. Philippe Bozon, che all’epoca
allenava i Novizi Elite dei granata, mi
chiese di dargli una mano. L’esperienza
mi è subito piaciuta. E ricordo che il
portiere di quella squadra era un certo
Benjamin Conz. Divertente, no? In se-
guito ho cominciato a lavorare a tempo
parziale in una banca, per due anni ho
lasciato un po’ da parte l’idea di diven-
tare allenatore. Poi però mi ha chiamato
il Friburgo per guidare gli Juniores Elite:
con i giovani del Gottéron ho davvero
capito che quella era la mia strada: ora
mi si sono aperte le porte dei Rockets e,
come detto, sono motivato e orgoglioso
di poter fare parte di questo progetto».
Un progetto che era nato in un clima di
scetticismo. Ed invece...
«L’hockey svizzero ha bisogno come il
pane di idee e progetti di questo tipo.
Dobbiamo davvero aprire gli occhi. La
NL è diventata sempre più competitiva
e per un giovane il salto diretto tra gli
Juniores e la Serie A è diventato pratica-
mente impossibile, a meno di possede-
re un talento straordinario. Penso al
mio passato: arrivai a Lugano a 20 anni
e fino a novembre giocai pochissimo. Ci
fossero già stati i Ticino Rockets avrei
potuto maturare un’esperienza impor-
tante. Oggi i ragazzi hanno a loro dispo-
sizione una struttura solida per com-
pletare il loro processo di formazione.
Sono stato il primo tifoso per quanto
fatto dallo Zugo con l’Academy e per i
Ticino Rockets. Questa è la strada da
AMBRÌ PIOTTA
I biancoblù
sono ospiti
dell’Academy
❚❘❙ Dopo il primo successo casa-
lingo in campionato contro il
Langnau, anche per l’Ambrì
Piotta è tempo di pensare alla
Coppa Svizzera. Questa sera i
biancoblù di Luca Cereda saran-
no ospiti dell’EVZ Academy, la
seconda squadra dello Zugo che
milita nel campionato di Swiss
League. Nella sua prima partita
del campionato cadetto, la for-
mazione diretta dal 42.enne sve-
dese Stefan Hedlund è stata
sconfitta in casa per 5-3 dall’Ajo-
ie. «Ci teniamo a fare bene in
Coppa – aveva affermato sabato
Cereda – e vogliamo passare il
turno. Inoltre sarà un ulteriore
test per migliorare il nostro siste-
ma di gioco». (Foto Keystone)
PROGRAMMA E NUMERI
TRE STAGIONI A LUGANO
Jan Cadieux è nato il 17 marzo
1980. Da giocatore ha vestito per
tre stagioni la maglia del Lugano,
per otto quella del Ginevra e per
due quella del Friburgo. Dopo una
breve parentesi a Ginevra, ha ini-
ziato la sua carriera di allenatore
nel 2014-2015 guidando gli Ju-
niores Elite A del Gottéron. È sta-
to nel contempo assistente alle-
natore della nazionale svizzera
U19 (2015-2016) e U18 (2016-
2017).
LE TICINESI IN TRASFERTA
Ecco il programma dei 1/16 di
Coppa Svizzera.
Olten – Langenthal Oggi 19.45
Visp – La Chaux-de-Fonds
Zugo Academy – Ambrì Piotta
Turgovia – Kloten
Wintertrhur – Rappeswil
Burgdorf – Bienne
Ajoie – Losanna
Ginevra II – Ticino Rockets
Argovia – Langnau Domani 19.30
Seewen – Lugano
Dübendorf – Davos
Frauenfeld – ZSC Lions
Brandis – Berna
Sion – Ginevra
Wiki M. – Zugo
St. Imier – Friburgo
MOTIVATISSIMO Jan Cadieux guida da questa stagione i Ticino Rockets: «Si tratta di un progetto bellissimo, è questa
la strada che deve seguire tutto l’hockey rossocrociato».
seguire per il bene del nostro hockey.
Ora uno Juniores sa di avere la possibi-
20.00 lità di poter giocare un giorno in NL».
I risultati sportivi non sono primor-
diali, ma nessuno scende in pista per
perdere...
«Sappiamo di non avere a disposizione
20.15
la miglior squadra della Swiss League,
ma sta a noi trovare le soluzioni per es-
19.45 sere competitivi. E poi io odio perdere:
20.00 quando gioco a Monopoli con mia mo-
glie e mio figlio, se non vinco non parlo
con loro per tutta la giornata (ride,
NdR). Ma bisogna anche imparare a
20.15 vincere: è una questione di mentalità.
Bisogna curare l’attitudine, il compor-
tamento dentro e fuori dal ghiaccio e la
gestione delle emozioni è fondamenta-
le. Non si nasce professionisti, lo si di-
venta».
Il campionato dei Rockets è iniziato
con una sconfitta in casa dei GCK
Lions. Deluso?
«Abbiamo disputato una buona partita,
con sette o otto minuti di blackout che
abbiamo pagato a carissimo prezzo. I
loro primi due gol sono nati da nostri
errori, purtroppo. Ce la siamo però gio-
cata e senza queste disattenzioni il ri-
SPORT HOCKEY
sultato avrebbe anche potuto essere
diverso. Diciamo che per essere la pri-
ma partita sono piuttosto soddisfatto.
Siamo in un processo di crescita e in un
certo senso stiamo ripartendo quasi da
zero. Credo che ci serviranno ancora tre
o quattro partite per trovare il giusto
amalgama e gli automatismi che ci per-
metteranno di diventare più efficaci.
Contro i GCK Lions siamo stati comun-
que in grado di mostrare buone cose: la
squadra ha rispettato il nostro piano di
gioco per tutti i sessanta minuti e que-
sto è senza dubbio positivo».
Qual è l’hockey che piace a Jan Ca-
dieux?
«Mi piace l’hockey molto intenso, con
tanta pressione e voglio che le mie
squadre siano ben strutturate. Velocità
e intensità sono i concetti chiave
nell’hockey moderno. Desidero che i
miei ragazzi sviluppino un hockey
orientato verso l’offensiva, con tanto
possesso del disco. Certo, è un gioco
che può portare a commettere degli er-
rori, ma allo stesso tempo permette ai
giovani di crescere più rapidamente.
Questa sera sarete impegnati in tra-
sferta contro la seconda squadra del
Il caso Rüfenacht si scusa
L’HCL prende posizione
❚❘❙ Ha fatto e fa ancora discutere il
«caso» riguardante Thomas Rüfe-
nacht, l’attaccante del Berna che sa-
bato sera al termine della partita
persa contro il Lugano aveva definito
Julian Walker un «andicappato da
quarta linea». Ieri «Rüfi» – chissà se
di sua spontanea volontà o obbligato
dal suo club... – si è scusato su SCB
TV. Il giocatore si è scusato affer-
mando che situazioni come queste
non capiteranno più. Senza giustifi-
care le parole pronunciate, il gioca-
tore degli orsi ha spiegato che le
emozioni di una partita non sono
sempre facili da gestire, aggiugendo
di aver sbagliato e che non intendeva
offendere nessuno. Ha chiuso il suo
intervento augurandosi che la gente
possa perdonarlo. Ha preso posizio-
ne anche il Lugano, con un comuni-
cato sul suo sito internet e un video
di Julian Walker (in tedesco) e Ales-
sandro Chiesa (in italiano). «L’HCL
21
(fotogonnella)
Ginevra Servette. Quanto conta per
voi la Coppa Svizzera?
«Da tecnico la Coppa è una manifesta-
zione utile per fare qualcosa di buono e
un’opportunità per crescere ulterior-
mente. Permette anche a molte squa-
dre di osservare concretamente la diffe-
renza tra il livello della Swiss League e
quello della NL. Inoltre per le squadre
«piccole» è una bella possibilità per vi-
vere una sorta di festa dell’hockey. La
società, lo staff tecnico e i giocatori dei
Rockets ci tengono a fare una bella figu-
ra e ad andare avanti. Certo, dovremo
gestire una situazione diversa dal solito:
giocheremo contro una squadra di ca-
tegoria inferiore e saremo noi a dover
imporre il nostro gioco. Nell’hockey de-
vi sempre essere pronto al cento per
cento per evitare brutte sorprese. Basta
vedere cosa è successo nel calcio, con lo
Stade Lausanne capace di eliminare il
Sion. Per il nostro sviluppo quello di
stasera sarà un test interessante. A dire
il vero non sappiamo molto della se-
conda squadra del Ginevra Servette
(Prima Lega), ma di sicuro loro vorran-
no darci del filo da torcere. Noi dovre-
mo allora essere bravi e concentrati».
– si può leggere – condanna forte-
mente le dichiarazioni di Thomas
Rüfenacht. A nome di tutte le sporti-
ve e gli sportivi l’HCL si scusa per
questa discriminazione verbale ver-
so singole persone o gruppi di perso-
ne. Discriminazioni di questo genere
in cui singole persone o gruppi di
persone vengono attaccate, offese o
diminuite nel loro valore di essere
umano contribuiscono a formare
pregiudizi, non da ultimo nell’edu-
cazione dei bambini». Particolar-
mente toccato anche il capitano Ale
Chiesa: «Ci sono dei limiti che non
vanno mai oltrepassati. Vorrei scu-
sarmi a nome di tutti i giocatori di
hockey nei confronti di tutte le fami-
glie offese da queste dichiarazioni. E
parlo per conoscenza di causa, aven-
do un cognato diversamente abile».
Per il Lugano il caso ora è chiuso e
nessuno rilascerà più dichiarazioni
in merito alla (triste...) vicenda.
22 Sport BoCCE
a CastiOne
il Gran premio Mobilerre
zxy È in corso da ieri sera il Gran Premio Mobilerre, la gara individuale
completamente divisa nelle tre categorie A, B e C. È la classica proposta
della Chiodi-Montagna. Il torneo di A, al quale hanno aderito 42 giocato-
ri, si concluderà giovedì sera al Tenza di Castione. Quello di B (52 iscritti)
e quello di C (76 partecipanti) vivranno il loro epilogo venerdì, sempre
sulle corsie del club organizzatore. Dirige Emilio Bruschetti.
Coppa Clamorosa doppietta ticinese
Ai bravi Gianinazzi, Ortelli, Rodoni, Regazzoni ed Eichenberger le medaglie d’oro
Argento all’altra squadra della FBTi – Terza, inattesa, è la formazione di Sciaffusa
pagina a Cura di
antonio Cavadini
zxy Il Ticino ha dominato, come mai è ca-
pitato in passato, la Coppa svizzera edi-
zione 2017. Essendo Cantone ospitante,
ha potuto schierare due formazioni e le
ha saputo piazzare entrambe ai primi due
posti. Una, diretta alla transenna da Fau-
sto Piffaretti, è stata costruita sull’ossatu-
ra di quella che aveva trionfato lo scorso
anno a Zurigo con Moris Gualandris e
Claudio Croci Torti al posto degli indispo-
nibili Maurizio Dalle Fratte e Rodolfo Pe-
schiera. Remo Genni ha concepito l’altra
pescando il meglio del restante parco
giocatori ticinese: Alessandro Eichenber-
ger, Aramis Gianinazzi, Valentino Ortelli,
Marco Regazzoni e Luca Rodoni.
Superati agevolmente i modesti ostacoli
dei primi due turni del torneo di terna, le
squadre rossoblù si sono trovate di fronte
in semifinale e hanno dato vita a un in-
contro equilibrato e spettacolare. Ticino
2, vincendo, ha ipotecato il successo fina-
le mantenendo invariata la formazione
sino alla fine. Ticino 1, invece è approdata
in una sola finale, vincendola per altro
proprio contro i cugini.
Aramis, Luca e Valentino hanno poi assi-
curato il trionfo del loro team schiantan-
do letteralmente i sorprendenti neoca-
stellani Clément, Rossi, Rota e Cortina,
bravi comunque ad accedere all’atto fina-
le, nel torneo di terna.
La gara individuale è stata vinta con gran-
de merito da Aldo Ruch sul quale nessu-
no avrebbe scommesso un solo franco.
Eppure l’eccellente sciaffusano, superata
la prima insidia grigionese, ha mandato
ai box nientemeno che Thierry Roldan,
Eric Klein e per finire Aramis Gianinazzi.
È stata una sorpresa sottolineata sporti-
vamente da accorati applausi.
San Gallo, la vincitrice di due anni fa, ha
dovuto accontentarsi del quarto rango
conclusivo. Ancor più deludenti Zurigo,
che ha raccolto solamente due punti, e
soprattutto Berna, presentatasi con più di
un’ambizione, che ha dovuto acconten-
tarsi di un solo punticino.
Il generoso Grigioni ha sciupato una
grossa occasione soprattutto nella terna
iniziale. In vantaggio per 9 a 3 contro San
Gallo non ha saputo chiudere e ha perciò
dovuto riporre le speranze nella coppia di
Gregory Bianchi e Damiano Rossi, bravi a
giungere in semifinale.
Un plauso alla Sfera, esemplare organiz-
zatrice della manifestazione.
Fbti Sfera-Centrale in a
e Condor-pregassona in B
zxy Sarà dunque Centrale-Sfera la sfida
che assegnerà il titolo cantonale a squa-
dre della categoria A del 2017. Nelle fasi
preliminari, il club di Lugano si è qualifi-
cato per le semifinali dopo aver dominato
nettamente il suo gruppo. Ha quindi bat-
tuto la Stella Locarno con il punteggio di 5
a 2 e attende ora l’ultima sfida per even-
tualmente riconfermarsi per il secondo
anno consecutivo. Nel medesimo gruppo
la Centrale si è classificata seconda fati-
cando tuttavia più del previsto. Ma si è poi
riscattata superando con il medesimo
punteggio, 5 a 2, la Torchio di Biasca che,
dal canto suo, aveva vinto con autorevo-
lezza la sua fascia precedendo la Stella.
Il big-match decisivo per l’attribuzione
del titolo si giocherà il pomeriggio di sa-
bato 7 ottobre alle Gaggiole di Gordola e
potrebbe essere caratterizzato dagli im-
portanti innesti che i due club si sono as-
sicurati nelle scorse settimane: Ferdinan-
do Paone da una parte e Alessandro Cor-
bo dall’altra.
dOMeniCa
Gara nazionale a dietikon
zxy Domenica prossima 24 settembre si svolgerà la quart’ultima gara na-
zionale della stagione. È il Gran Premio «Città di Dietikon» individuale.
Sono centotrentasei i giocatori iscritti. È interessante particolarmente
per la classifica del premio FSB. Peschiera è sempre il leader con 28
punti (ma poi non potrà disputare il campionato svizzero). Lo segue Eric
Klein (20), Davide Bianchi (19), Marco Ferrari (17,5) e Luca Rodoni (17).
campioni i giocatori della squadra ticino 2 alzano il prestigioso trofeo sotto lo sguardo del coach remo genni.
i risultati
Coppa SviZZEra 2017
Gara nazionale a squadre
lugano, 16 – 17 settembre 2017
organizzazione: sb sfera
Direttore di gara: Moreno Longoni
sostituto: sergio Cavadini
torneo Di terna
ottavi di finale: ti 1 batte sH 12-1;
ZH b. Zg 12-1; ag b. tg 12-3; ti 2 b.
Vs 12-3; bs b. Fr 12-3; sg b. gr 12-
10; Lu b. sO 12-8; ne b. be 12-5.
Quarti di finale: ti 1 batte ZH 12-7;
ti 2 b. ag 12-2; sg b. bs 12-7; ne
b. Lu 12-5.
semifinali: ti 2 batte ti 1 12-10; ne
b. sg 12-10.
Finale: tiCinO 2 (Luca rodoni, ara-
mis gianinazzi, Valentino Ortelli)
batte neuCHÂteL 12-0.
Come da pronostico, lo spareggio che
avrebbe assicurato la permanenza in se-
rie A è stato nettamente vinto dalla SB
Riva San Vitale che con un netto 7 a 0 ha
condannato l’Aurora Sala Capriasca alla
retrocessione. Il piccolo club capriasche-
se ha comunque onorato fino in fondo il
suo impegno tra le grandi della Federa-
zione Ticino. Da sottolineare che Riva ha
sfruttato il regolamento del campionato
facendo giostrare sovente un numero di
giocatori pari al consentito.
E sarà Condor Club-Pregassona la finale
tutta luganese che attribuirà il titolo della
categoria B. Le due società si sono assicu-
rate la promozione nella serie maggiore
(che dal 2018 conterà dodici squadre)
superando rispettivamente la Campione-
se per 5 a 2 e il Tenza per 6 a 1.
Anche la finale di B si giocherà sabato 7
ottobre prossimo venturo sulle corsie di
Brissago e di Losone.
Nessuna retrocessione dalla B. La catego-
ria C è stata abolita anni fa.
torneo Di coppia
ottavi di finale: Lu batte bs 12-5;
tg b. sO 12-8; ZH b. sg 12-8; ti 2 b.
be 12-10; sH b. Fr 12-5; ti 1 b. ag
12-0; gr b. Zg 12-6; ne b. Vs 12-9.
Quarti di finale: Lu batte tg 12-5;
ti 2 b. ZH 12-0; ti 1 b. sH 12-0; gr
b. ne 12-5.
semifinali: ti 2 batte Lu 12-1; ti 1
b. gr 12-9.
Finale: tiCinO 1 (aldo giannuzzi,
Moris gualandris) batte tiCinO 2
12-8.
torneo inDiViDuale:
ottavi di finale: ag batte ne 12-4; sg
b. Lu 12-5; ti 2 b. sO 12-3; Zg b. Fr
12-9; be b. tg 12-4; sH b. gr 12-10;
ti 1 b. Vs 12-11; bs b. ZH 12-11.
Quarti di finale: sg batte ag 12-2;
ti 2 b. Zg 12-3; sH b. be 12-7; ti 1
b. bs 12-5.
FSB sito internet
mai aggiornato
e sanzioni fasulle
zxy Il presidente della CNTA si è di-
messo il 30 giugno scorso. Subito
dopo ha rassegnato il mandato an-
che Felice Barella. Poi è stato liquida-
to Marco Bozzotti. Infine anche Ros-
sano Catarin è stato tagliato senza
nessun contatto né scritto né parlato.
Si sa che il nuovo presidente, gioco-
forza ad interim essendo la nomina
di competenza assembleare, sarà
Robertino Rossi e che qualche altra
persona è già stata cooptata.
Eppure, ancora ieri, lunedì, sul sito
Internet della FSB figurava sempre la
composizione della vecchia CNTA.
Una precisazione. Sul comunicato
FSB con la raffica di ammonimenti,
figura pure la Campionese. In realtà,
al club di Campione è stato inviato
semplicemente uno scritto con il
quale si raccomanda di inviare i lanci
gara per approvazione alla persona
competente. Nessuna sanzione. Per-
ché, allora, quel comunicato?
sFide internaZiOnaLi
attesa per il «vendemmia»
zxy Il 74. Gran Premio della Vendemmia si svolgerà sabato pomeriggio 30
settembre e domenica 1. ottobre. È la seconda gara internazionale, dopo
il «Città di Campione» che si svolge in Ticino. Si sono iscritte 128 forma-
zioni: sessanatonove ticinesi, due grigionesi, dodici da oltre Gottardo e
quarantacinque italiane. La data è favorevole per le formazioni della vici-
na Repubblica: per loro la nuova stagione comincia proprio a ottobre.
semifinali: ti 2 batte sg 12-5; sO
b. ti 1 12-10.
Finale: sCiaFFusa (aldo ruch) bat-
te tiCinO 2 12-11.
classiFica Finale
1) tiCinO 2 (alessandro eichenber-
ger, aramis gianinazzi, Valentino Or-
telli, Marco regazzoni, Luca rodoni)
punti 11;
2) tiCinO 1 (Claudio Croci torti,
aldo giannuzzi, Moris gualandris,
eric Klein, simone reina) punti 9;
3) sCiaFFusa (antonio bonfiglio,
giuseppe Loiudice, regina e aldo
ruch, Franco saporito,) punti 6;
4) neuchâtel e san gallo punti 4; 6)
Lucerna punti 3; 7) argovia, basilea,
grigioni e Zurigo, punti 2; 11) ber-
na, turgovia e Zugo punti 1; 14) Fri-
borgo, soletta e Vallese punti 0.
pillole
zxy Calendario 2018 La Federa-
zione svizzera ha inviato alle Fe-
derazioni cantonali e alle Società
la bozza del calendario 2018 con
l’invito di presentare eventuali os-
servazioni o proposte di modifica
entro il prossimo 6 ottobre all’in-
dirizzo postale seguente: Alessan-
dro (Tano) Solcà, via Ronchetto
1d, 6877 Coldrerio. Oppure trami-
te mail: solcatano@hotmail.com.
zxy terna dell’amicizia Il torneo
della San Gottardo inizierà mar-
tedì prossimo e si svolgerà intera-
mente al Palapenz di Chiasso. Le
fasi finali, dai quarti, sono previ-
ste venerdì 29 settembre.
zxy Gran premio tenza Il torneo
regionale a coppie del club di Ca-
stione si svolgerà domenica 29
ottobre (primo giorno con l’ora
solare). La Società icoda che le
iscrizioni sono possibili entro ve-
nerdì prossimo 22 settembre
(sorteggio sabato 30 settembre).
Corriere del ticino
Martedì 19 setteMbre 2017
nOtiZieFlasH
rientrO COL bOttO
La gradita sorpresa
si chiama Aldo Ruch
zxy Aldo Ruch è stata la sorpresa po-
sitiva della Coppa svizzera. Ha vinto
il torneo della disciplina individua-
le sconfiggendo avversari tosti e ga-
rantendo alla sua Federazione la
medaglia di bronzo. Ma lo sciaffusa-
no, oggi sulla trentina, non è pro-
prio uno sconosciuto nel mondo
del nostro sport. I più attenti appas-
sionati si ricorderanno che nel
2002, alla Cercera di Rancate, vinse
il Campionato nazionale della cate-
goria Under 18 e che addirittura, nel
2003, si ripeté a Grancia.
tOrneO di quaLità
Longoni e Cavadini:
direzione di gara al top
zxy Dopo il campionato svizzero de-
gli over 65, ha ottimamente debut-
tato Moreno Longoni nel ruolo di
direttore di gara di una manifesta-
zione assai impegnativa strutturata
sull’arco di due giorni. È stato coa-
diuvato, fronte Palapenz, dal più
esperto Sergio Cavadini. I due han-
no garantito il regolarissimo svolgi-
mento del torneo assicurando in
ogni momento una preziosa e tem-
pestiva informazione.
a tutti i parteCipanti
Un dono ricordo
di Romeo Pellandini
zxy Tutti i giocatori partecipanti alla
Coppa svizzera hanno ricevuto un
omaggio personale offerto dal ge-
neroso presidente della FBTi. Se ne
sono tornati al proprio domicilio
con una bottiglia di «Gioia di Mer-
lot» e un’altra di grappa di uva ame-
ricana con tanto di etichette con il
logo della manifestazione. Due pro-
dotti genuini della ineguagliabile
passione di Romeo Pellandini e dei
suoi vitigni bellinzonesi. È stato un
omaggio molto gradito.
zxy Gp Borgovecchio Sono possi-
bili entro venerdì 13 ottobre le
iscrizioni al Gran Premio Borgo-
vecchio, la gara regionale a cop-
pie della Romantica di Balerna,
che si svolgerà poi seralmente dal
21 al 24 novembre.
zxy punto e volo Il campionato ti-
cinese della specialità punto e vo-
lo sarà organizzato ancora una
volta dalla Romano di Mendrisio
e sarà sponsorizzato dalla ditta di
trasporti e scavi meccanici di Da-
nilo Croci. È possibile annunciar-
si entro il venerdì 20 ottobre. Ob-
bligo di iscrivere almeno una cop-
pia per ogni club.
zxy Campionato svizzero donne
Sono quarantadue - un record di
questi tempi! - le donne che si so-
no annunciate al Campionato
svizzero femminile che si svolgerà
l’8 ottobre prossimo. Lo organizza
la SB Riva San Vitale. Si giocherà
su tutte le corsie del Mendrisiotto.
Corriere del Ticino
Martedì 19 setteMbre 2017
bOrsa sVIZZera sMI (+0,22%)
9071
9053 9053
9028
Ma Me GIO Ve
ECONOMIA
svizzera Un modello da ripensare
Dibattito a Bellinzona sulle grandi sfide che la globalizzazione pone al nostro Paese
L’apertura offre numerosi vantaggi ma mette sotto pressione una parte della società
GIAN LUIGI TRUCCO
zxy «Le idee degli economisti, giuste o
sbagliate che siano, interessano tut-
ti»: la frase di John Maynard Keynes è
stata ricordata da Sergio Rossi, do-
cente all’Università di Friburgo, in
apertura della tavola rotonda che si è
tenuta a Bellinzona sui contenuti del
recente libro «L’economia elvetica
nella globalizzazione», che lo stesso
Rossi ha curato. Alfonso Tuor, gior-
nalista economico e moderatore del-
la serata, ha posto ai partecipanti il
tema degli «effetti profondi» della
globalizzazione che, seppur la Sviz-
zera ancora non conosce in maniera
marcata, serpeggiano in altri Paesi,
fra crisi di identità, opposizione
all’UE, timori per la libera circolazio-
ne e l’immigrazione, preoccupazioni
per il lavoro ed il livello dei redditi.
Timori giustificati? Per Monika Rühl,
direttrice di economiesuisse «si par-
la molto di chi perde dalla globaliz-
zazione, ma c’è chi ne trae profitto, e
la Svizzera è fra questi, con la sua
economia orientata verso l’estero».
Ha citato il caso di grandi vincitori,
fra i quali la Corea del Sud e la Cina,
ove il ceto medio cresce sensibil-
mente. Per la Rühl, pur mantenendo
gli accordi bilaterali con l’Europa, va
incrementato l’accesso alle altre
aree, anche se ha riconosciuto come,
dopo i 30 accordi di libero scambio
già siglati, sia ora più difficile nego-
ziarne di nuovi.
L’analisi di Christian Vitta, responsa-
bile del Dipartimento cantonale eco-
nomia e finanze, è partita dal biso-
gno di flessibilità a livello locale, an-
che per le norme federali. Vitta ha
ricordato la diatriba con Berna per il
rinnovo automatico dei contratti col-
lettivi in presenza di chiare situazio-
ni di dumping salariale. Ma globaliz-
zazione ed evoluzione tecnologica,
precarizzazione del lavoro ed altri
fenomeni, mettono soprattutto in di-
scussione l’attuale modello sociale e
pensionistico. Ha ricordato le diffi-
coltà che i fondi pensioni incontrano
nel garantire le prestazioni, citando
l’esempio delle distorsioni finanzia-
rie sperimentato direttamente dal
Cantone: un prestito trentennale di
150 milioni di franchi emesso allo
0,4-0,5% e, cosa ancor più distorta,
Famiglie Patrimoni ereditati
quasi raddoppiati in 20 anni
zxy Il patrimonio ereditato dagli svizzeri è
cresciuto nettamente negli ultimi anni,
ma sono in pochi a trarne profitto. Nel
2015 sono per esempio passati di mano
circa 63 miliardi di franchi, una somma
analoga all’insieme dei risparmi messi
da parte dalle economie domestiche. È
quanto emerge da uno studio condotto
dalla società Bass per conto della tra-
smissione «Tagesschau» (telegiornale)
della televisione svizzerotedesca SRF.
A livello statistico, le eredità sono in me-
dia di un milione di franchi, ma solo in
un caso su sei viene effettivamente rag-
giunta o superata questa somma. Nel
30% dei casi, i beneficiari ricevono meno
di 25.000 franchi e questa somma va an-
cora suddivisa.
Malgrado ciò, il volume del patrimonio
9.048 Usd/CHF (ore 18.00)
0,9652 0,9661
9048
0,9607
LU Ma Me GIO
l’offerta di una remunerazione da
parte di una banca all’accensione di
un debito. Un fenomeno che ha defi-
nito «illusione del denaro facile» e
che può condurre a conflitti genera-
zionali. Per Vitta, poi, le difficoltà del
mercato del lavoro ticinese si sono
accentuate sensibilmente con il de-
terioramente della congiuntura eco-
nomica nella vicina Lombardia.
Un tema spinoso sollevato da Tuor è
stato quello, sostenuto da alcuni eco-
nomisti, per cui la globalizzazione
condurrebbe inesorabilmente ad una
perdita di democrazia e di sovranità.
Secondo Rossi «è questa globalizza-
zione ad essere distorta e ad aver bi-
sogno di essere addomesticata», in
quanto fondata sulla finanza e sulla
riduzione dei costi del lavoro, di-
menticando che i lavoratori sono in
ultima analisi consumatori. Per la
Rühl la globalizzazione e la digitaliz-
zazione, non possono essere «addo-
mesticate». «Sono come un’onda
che non si ferma: o la si cavalca o se
ne viene sommersi». La Svizzera, ha
aggiunto, è ben posizionata e ci si
può semmai preoccupare di eccessi
di regolamentazione che vengono
dalla politica. La Rühl ha tuttavia ri-
conosciuto le difficoltà in cui versa-
no certi segmenti della popolazione.
Altro tema saliente del dibattito è
stato il rapporto con l’UE. «Quasi
nessuno oggi vuole più entrare in
Europa» ha affermato, e la questione
ruota intorno all’accordo istituziona-
le richiesto da Bruxelles, anzi impo-
sto con la minaccia di chiudere gli
altri accordi. «Una posizione non ac-
cettabile ed un compromesso che co-
munque economiesuisse non vuole a
qualunque prezzo». Per la direttrice
sono due i punti critici delle trattative:
l’acquisizione delle normative comu-
nitarie nel diritto svizzero e, soprat-
tutto, i controversi poteri della Corte
di giustizia europea. Ma gli accordi
bilaterali sono davvero fondamentali,
ha chiesto provocatoriamente Tuor?
Per Vitta oggi nessuno ha interesse a
disdirli. Per alcuni settori sono essen-
ziali ma vanno adattati e rinegoziati.
Sarà importante agire con Bruxelles
in modo più incisivo, ha indicato Vit-
ta, anche alla luce di Brexit, delle criti-
che diffuse all’Unione troppo tecno-
cratica ed alle ventate populiste.
trasmesso nelle successioni è rapida-
mente cresciuto negli anni. Concreta-
mente, tenendo conto del rincaro, tra il
1997 e il 2015 si è assistito a un aumento
di quasi il 90% a 63 miliardi di franchi, ciò
che corrisponde circa al 10% del Prodot-
to interno lordo elvetico.
Si tratta di stime, mettono in guardia gli
autori, elaborate partendo da statistiche
e tabelle della mortalità, che forniscono
comunque una serie di informazioni. A
non sorprendere è la distribuzione irre-
golare di questi beni, che segue quella
della ricchezza fra la popolazione.
Per spiegare la crescita del volume delle
eredità, lo studio fa riferimento all’au-
mento del numero di persone morte che
hanno tratto beneficio dalla fiorente
economia del dopoguerra.
0,9621 eUrO/CHF (ore 18.00)
1,1494
0,9621
1,1480
0,9594
Ve LU Ma Me
biLAncio Monica rühl, direttrice di economiesuisse, nel corso del dibattito ha
affermato che la globalizzazione favorisce la svizzera.
aLIMeNtare
In Germania Valora Creata un’unità
rileva la BackWerk per investimenti
per 218 milioni basati sull’etica
zxy Valora, gruppo basilese attivo nelle edi-
cole, nel commercio e nella ristorazione,
acquisisce la società tedesca di servizi nel
settore alimentare BackWerk per circa 190
milioni di euro (218 milioni di franchi). La
multinazionale di Muttenz (BL) investe inol-
tre 50 milioni di euro per rafforzarsi in Ger-
mania e negli USA. BackWerk gestisce 340
negozi di panetteria attraverso marchi affi-
liati soprattutto in Germania, Austria, Paesi
Bassi e nella Svizzera tedesca, ha indicato
Valora in un comunicato. L’operazione do-
vrebbe essere finalizzata nel quarto trime-
stre dell’anno. Con sede a Essen, nel Nord
Reno-Westfalia, BackWerk realizza un fattu-
rato annuo superiore ai 200 milioni di euro.
Italia esportazioni eurostat Prosegue
in diminuzione l’accelerazione
nel mese di luglio dell’inflazione
zxy Nello scorso mese di luglio l’Italia
ha registrato una diminuzione delle
esportazioni (–1,4%) e una crescita
delle importazioni (+0,9%) rispetto al
mese precedente, e un aumento
dell’export (+5,1%) e dell’import
(+10,5%) su base annua.
Rispetto ai principali mercati di sboc-
co, l’Istat segnala la marcata crescita
tendenziale delle esportazioni verso
Stati Uniti (+9,9%) e Regno Unito
(+7,9%).
Il calo congiunturale dell’export coin-
volge sia i mercati extra UE (–1,8%)
sia, in misura minore, l’area UE
(–1,1%). Tutti i raggruppamenti prin-
cipali di industrie sono in diminuzio-
ne, a eccezione dei beni di consumo
(+0,6%).
1,1492 eUrO/Usd (ore 18.00)
1,1964
1,1492
1,1477 1,1474
1,1888
GIO Ve LU Ma
(Foto Crinari)
CredIt sUIsse
zxy Credit Suisse amplia le attività relative
ai cosiddetti investimenti etici: il numero
due bancario elvetico ha creato a questo
scopo un’apposita unità specializzata, si
legge in una comunicazione interna del CEO
Tidjane Thiam, di cui riferisce la Reuters.
La sezione in questione aiuterà i clienti ad
investire denaro in progetti che puntano a
risolvere problemi sociali o ambientali. Non
si tratterà però di donazioni, perché a chi
metterà a disposizione i mezzi finanziari
sarà promesso un rendimento. Credit Suisse
è su questo mercato già da circa 15 anni e
offre ad esempio fondi che investono in im-
mobili neutrali dal punto di vista dell’impat-
to climatico o progetti di piccolo credito.
zxy L’inflazione nell’Eurozona ad agosto
è salita all’1,5% dall’1,3% di luglio. Un
anno prima era allo 0,2%. Lo comunica
Eurostat. Nei 28 l’inflazione è salita a
1,7%, contro l’1,5% di luglio, e lo 0,3%
dell’agosto 2016. Secondo la BCE, co-
munque, nei prossimi trimestri l’infla-
zione armonizzata per l’area dell’euro
segnerà «un percorso a V con un calo
dello 0,9% nel primo trimestre del 2018»
per poi risalire nel «trimestre successi-
vo». Questa la proiezione contenuta nel
Bollettino economico che verrà diffuso
giovedì. «Questo profilo – viene spiegato
– riflette l’impatto degli effetti base sui
tassi annuali di variazione dell’energia e
dei prezzi dei prodotti alimentari non
trasformati, che sono le componenti più
volatili dell’inflazione».
23
1,1947
1,1957
1,1947
1,1879
Me GIO Ve LU
NOtIZIeFLASH
ZUrIGO
Roberto Grassi nominato
presidente della Falcon
zxy La banca privata zurighese Fal-
con ha un nuovo presidente del
CdA: si tratta di Roberto Grassi, at-
tuale CEO di Fidinam Group e già
vicepresidente del CdA di Banca-
Stato. Prenderà da subito il posto
dell’uscente Christian Wenger, in-
dica l’istituto finanziario in una no-
ta diffusa ieri. Il 6 settembre scorso
la banca aveva annunciato la nomi-
na di un nuovo presidente della di-
rezione, Martin Keller, in sostituzio-
ne di Walter Berchtold. La banca è
stata coinvolta nello scandalo di
corruzione legato al fondo sovrano
malese 1MDB. Nell’ottobre 2016
l’autorità di vigilanza sui mercati fi-
nanziari di Singapore aveva dispo-
sto la chiusura della filiale locale di
Falcon per gravi irregolarità nella
lotta al riciclaggio. Le autorità ave-
vano inoltre inflitto sanzioni per 4,3
milioni di dollari di Singapore (3,7
milioni di franchi).
aerOsPaZIaLe
Negli USA la Northrop
acquista la Orbital ATK
zxy Il gruppo americano di aerospa-
zio Northrop acquista Orbital ATK ,
in un’operazione valutata 7,8 mi-
liardi di dollari. L’accordo è tutto in
contanti e mostra come l’industria
del settore sia in fermento. L’intesa
segue infatti l’acquisizione di
Rockwell Collins da parte di United
Technologies per 23 miliardi di
dollari.
CHIassO
Signoretti nuovo CFO
di lastminute.com
zxy Il gruppo lastminute.com, socie-
tà con sede a Chiasso attiva nella
prenotazione online di vaggi, ha an-
nunciato che Sergio Signoretti è sta-
to nominato nuovo Chief executive
officer (CFO) con effetto immedia-
to. Come annunciato lo scorso 17
luglio, il precedente CFO Stefano
Biffi lascerà la società per persegui-
re altri obiettivi professionali. Ser-
gio Signoretti è entrato nella lastmi-
nute.com come responsabile dei
settori pagamenti e tesoreria nello
scorso mese di maggio.
PREZZI INDICATIVI
OLIO DA RISCALDAMENTO
SOPRACENERI
Fr./100 litri (IVA incl.) Quantitativo
94,30 da litri 1.500 a 2.199
92,20 da litri 2.200 a 2.999
90,30 da litri 3.000 a 5.999
89,00 da litri 6.000 a 8.999
88,20 da litri 9.000 a 13.999
SOTTOCENERI
93,30 da litri 1.500 a 2.199
91,10 da litri 2.200 a 2.999
89,30 da litri 3.000 a 5.999
88,00 da litri 6.000 a 8.999
87,10 da litri 9.000 a 13.999
Per forniture a nord di Maggia, biasca e
Mesocco, le categorie sopraceneri ven-
gono maggiorate di fr. 0,85 per 100 litri.
I prezzi indicativi, suscettibili di variazioni
giornaliere, sono forniti dalla sWIssOIL
ticino.
24 ANNUNCI Corriere del Ticino
MARTEDÌ 19 SETTEMBRE 2017

COMUNE DI Vendo studio di

TERRE DI PEDEMONTE podologia Biasca - Bodio
T E G N A – V E R S C I O – C A V I G L I A N O <wm>10CAsNsjY0MDA00jWytDAxtwQAD6a57w8AAAA=</wm>

Due postazioni arredate e attrezzate. Per consentire ai treni di circolare in modo si-
<wm>10CB3EMQ7CQAwEwBf55HXOsReXKF1EgfKBywVq_l-BKGb2vbzp3317HNuzoAoTY_ZgwZemgSLaQpQSMEXcfjs8ybJxQoe_JNS6dCplTK7CGbpejJmZ7XO9v3WTYsJpAAAA</wm>

Affitto mensile e offerta vantaggiosi. curo e puntuale anche in futuro, le FFS ese-
AVVISO DI PUBBLICAZIONE VARIANTI Per ulteriori informazioni scrivere a: guono lavori di manutenzione sulla rete
ferroviaria. I lavori di costruzione causano inevi-
info@podologiaprobst.ch
PIANO REGOLATORE SEZIONE DI VERSCIO, tabilmente emissioni foniche. Facciamo il pos-
sibile per limitarle al minimo.
TEGNA E CAVIGLIANO
Lasciatevi Lavori notturni previsti:
<wm>10CAsNsjY0MDAy0jUyMzI0MQMAxmGAhg8AAAA=</wm>

dal 21.09.2017 al 22.09.2017

Lasciatevi
<wm>10CFWKqw6AMBAEv-ia3YVeCycJjiAIvoag-X_FwyHGzMyyRE74mOZ1n7cgIJlc7D2YcxrgITERClRSYBlJ-BNVfr-pBx7R3sdQjWykIVtXmntN13HeG7i0AXIAAAA=</wm>

Il Municipio di Terre di Pedemonte, richiamati: dal 30.09.2017 al 02.10.2017

stupire dal 21.10.2017 al 23.10.2017

stupire
Vi ringraziamo per la comprensione.
- le varianti al Piano regolatore di Tegna, Verscio e Cavigliano adottate dal
Consiglio comunale con risoluzione del 1 giugno 2017; Contatto:
Ferrovie federali svizzere FFS
- la Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio Infrastruttura Manutenzione
(LPT, RS 700); Manutenzione Regione Sud
Via Pedemonte 7
- la Legge sullo sviluppo territoriale del 21 giugno 2011 (Lst, RL 7.1.1.1); 6500 Bellinzona
- il Regolamento della legge sullo sviluppo territoriale del 20 dicembre 2011 ub.bellinzona@sbb.ch
(RLst, RL 7.1.1.1.1)
Maggiori informazioni:
www.ffs.ch/manutenzione
Con risoluzione municipale no. 496 del 11 settembre 2017, ha risolto quanto
segue:

1. È ordinata la pubblicazione delle varianti per il periodo di 30 giorni conse- [ IMMOBILIARI affittasi ] [ IMMOBILIARI vendita ]
cutivi e più precisamente dal 25 settembre 2017 al 24 ottobre 2017:

1.1. Sezioni di Tegna, Verscio e Cavigliano

- modifiche Norme di attuazione:
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- Tegna, art. 6, 7, 36, 14, 12, 13bis, 15, 30, 31, 36, 37, 39, 40bis; Via Cantonale 19 - Lugano in zona residenziale molto soleggiata.
- Verscio art. 6, 7, 14, 16, 12, 13bis, 16bis, 29, 30, 31, 40, 41, 43,
Affittasi 3 locali con 3 servizi. Idromassaggio interno + esterno con
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44bis;
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- Cavigliano art. 6, 7, 13, 15, 11, 12bis, 15bis, 38, 39, 41, 42bis; posteggi coperti Garage + posteggi esterni. Seminterrato, locale caldaia,
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1.2. Sezione di Verscio
Variante piano delle AP-EP; Protezione civile e art. 35 NAPR: Per informazioni tel. 076 483 30 62.
- variante piano delle AP-EP no. 5: scala 1:2000;
- art. 35 Norme di attuazione; AVVISO
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corriere del Ticino
Martedì 19 setteMbre 2017
L’eredità attenti alla «porzione legittima»
Al momento di redigere un testamento, la legge svizzera impone parecchi vincoli che è importante conoscere
Il grado di parentela con il testatore è fondamentale, ma vi sono ulteriori aspetti da tenere in considerazione
zxy Quando Luigi si era separato
dalla moglie, la prima dei tre figli
della coppia, Ornella, aveva vol-
tato le spalle al padre, che non è
mai riuscita a perdonare per
quello che lei considerava un in-
tollerabile sgarbo compiuto a
danno della madre. Padre e figlia
non si erano più rivolti la parola
ed ora che Luigi era malato ed
anziano, pensava di poter esclu-
dere dal suo testamento la figlia.
Fu l’avvocato a renderlo consa-
pevole che un provvedimento di
questo tipo non sarebbe stato
possibile: in quanto figlia, Ornel-
la era protetta dalla legge svizze-
ra, che per i parenti stretti preve-
de una «porzione legittima» di
eredità che bisogna rispettare.
Tutti i discendenti hanno diritto
ad una porzione legittima, non-
ché il coniuge o il partner regi-
strato, ma non l’eventuale con-
cubino. Concretamente, questo
significa che una persona se
muore lasciando moglie e figli
può destinare soltanto una parte
del suo patrimonio secondo la
sua volontà. Nel caso del signor
Luigi, i 3/4 del suo patrimonio
dovranno forzatamente finire
agli eredi diretti (i tre figli), men-
tre egli potrà liberamente dispor-
re del restante 1/4.
Ed è esattamente ciò che alla fine
Luigi ha deciso di fare: la porzio-
ne legittima (i 3/4 del patrimo-
nio) sono stati assegnati secondo
i disposti legali ai tre figli, com-
presa Ornella, nella misura di 1/4
ciascuno, il restante 1/4 del patri-
monio è stato poi ulteriormente
suddiviso tra i due fratelli di Or-
nella che nonostante il divorzio
del padre sono rimasti in buoni
rapporti con lui e che hanno be-
neficiato di 1/8 a testa. Luigi
avrebbe potuto anche decidere
altrimenti: per esempio di lascia-
re quella parte di patrimonio di
cui poteva liberamente disporre
ad un’amica, oppure ad un ente
sociale.
E se per caso Ornella fosse stata
esclusa dalle disposizioni testa-
mentarie del padre? La legge le
assegnava un anno di tempo per
contestare il testamento lesivo
della sua parte legittima.
Per evitare errori, il consiglio è
sempre quello di farsi consigliare
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Gli aventi diritto sono divisi in tre stirpi
il ruolo della convenzione matrimoniale
zxy Chi eredita effettivamente cosa?
Molti sono gli aspetti importanti da con-
siderare nell’ambito di una successione
patrimoniale, che occorre quindi piani-
ficare attentamente. La maggior parte
delle persone non avrà mai notizie da
un ricco zio d’America, ma per molte,
prima o poi, arriverà il momento di af-
frontare la questione di cosa e a chi la-
sciare i propri averi. Molto è disciplinato
dalla legge, tuttavia le aspettative spesso
divergono dalla «soluzione standard». È
importante, quindi, avere una panora-
mica di chi eredita effettivamente cosa e
di quale margine di manovra si dispone.
Il grado di parentela è fondamentale?
In assenza di un testamento o di un con-
tratto successorio, la successione è disci-
plinata dalla legge, per cui conta il grado
di parentela con il testatore. In Svizzera,
gli aventi diritto all’eredità sono divisi in
tre stirpi. La prima comprende i discen-
denti del testatore (figli, nipoti, ecc.), la
seconda i genitori e i loro discendenti (i
fratelli del testatore e i loro figli), mentre
la terza stirpe include i nonni e i loro di-
scendenti (zii e cugini del testatore).
I parenti della seconda o terza stirpe, pe-
rò, vengono presi in considerazione sol-
tanto in assenza di parenti più vicini.
Inoltre, all’interno di una stirpe, eredita
soltanto la generazione in vita di grado
più prossimo. Il coniuge superstite non
rientra in alcuna stirpe e per lui o lei vale
una regolamentazione particolare: deve
dividersi l’eredità con i parenti del defun-
to. Se questi ultimi rientrano nella prima
stirpe, il coniuge riceve la metà della
massa ereditaria, mentre gli spettano i tre
quarti nel caso in cui i parenti facciano
parte della seconda stirpe. La legge non
tiene conto dei partner conviventi: occor-
re eventualmente adottare misure pre-
ventive per evitare che, in caso di morte, il
partner superstite – che non vanta alcun
diritto – sia escluso dalla successione. Per
far rientrare nella successione il partner
convivente o altre persone, sebbene non
siano eredi legali, è possibile redigere un
testamento legalmente valido. Il testatore
può disporre liberamente della parte
dell’eredità rimanente una volta dedotte
le porzioni legittime, che spettano al co-
niuge, ai discendenti e ai genitori (in caso
non vi siano discendenti) e definiscono i
diritti minimi all’eredità. Tali diritti pos-
sono essere negati ai legittimari con il lo-
ro consenso, stipulando un contratto
successorio. A titolo esemplificativo, se
un padre di famiglia lascia moglie e tre
figli, alla moglie spetta almeno un quarto
dell’asse ereditario, mentre i figli ne rice-
vono un ottavo ciascuno. In caso di suc-
cessione legittima, in assenza di testa-
mento, la moglie erediterebbe la metà e
ognuno dei figli un sesto. Con un testa-
mento, il marito potrebbe destinare la
quota disponibile di tre ottavi alla mo-
glie, favorendola maggiormente. Allo
Economia 25
limiti di legge La legge svizzera
non consente di fare ciò che si vuole
tramite testamento.
stesso modo, è anche possibile trasmet-
tere qualcosa ad altre persone o a istitu-
zioni.
Oltre a chiedersi chi ha diritto all’eredità,
occorre chiarire cosa rientra nella suc-
cessione. A tal riguardo, i coniugi si rifan-
no al regime dei beni. Se non disposto
diversamente, in Svizzera vige il regime
della partecipazione agli acquisti, in cui
rientrano gli acquisti e i beni propri di
ogni coniuge. Sostanzialmente, fanno
parte dei beni propri i valori patrimonia-
li appartenenti a un coniuge prima del
matrimonio, quelli ricevuti in regalo o in
eredità dopo il matrimonio e oggetti per-
sonali. Gli acquisti sono i beni acquisiti
dai coniugi, esclusi i beni propri di ognu-
no di loro. Quindi, rientrano in succes-
sione i beni propri del partner defunto
più metà degli acquisti della coppia.
Il regime patrimoniale dà libertà d’a-
zione?
Con una convenzione matrimoniale, la
coppia può stabilire un regime dei beni
differente, quale la comunione o la se-
parazione dei beni. Nel primo caso,
tranne pochi oggetti personali, l’intero
patrimonio appartiene ai due coniugi
congiuntamente. Anche qui, però, tra-
mite la convenzione matrimoniale si
può concordare una divisione dell’ere-
dità diversa rispetto a quella prevista
dalla legge, aumentandone la propor-
zione della quota assegnata a favore del
coniuge. La separazione dei beni, inve-
ce, considera i coniugi come persone
non sposate e la successione compren-
de l’intero patrimonio del defunto.
Quando si tratta di lasciare qualcosa in
eredità, si devono anche sempre consi-
derare gli averi di previdenza (AVS, cas-
sa pensioni, pilastro 3a, conti di libero
passaggio e assicurazioni sulla vita), che
in linea di massima sono trattati in mo-
do differente rispetto al patrimonio re-
stante. Questo significa che gli eredi
vantano diritti diversi rispetto a quanto
stabilito per i beni immobili e materiali e
per il patrimonio d’investimento libero.
A causa dei severi requisiti di forma e
degli ampi margini di manovra, è consi-
gliabile consultare un esperto per piani-
ficare la propria successione. Così si
hanno maggiori probabilità che la pro-
pria volontà sia davvero rispettata.
26 Borsa Corriere del Ticino
Martedì 19 setteMbre 2017

INDICI DI Borsa aZIoNI sVIZZErE

Quotazione Ultime 52 sett. Titolo Quotazione Ultime 52 sett. Perform. Titolo Quotazione Ultime 52 sett. Perform. Titolo Quotazione Ultime 52 sett. Perform.
18.9 prec. min max 18.9 prec. min max YOY in % 18.9 prec. min max YOY in % 18.9 prec. min max YOY in %
SPI gen. 10336.35 10306.40 8325.32 10470.24 abb Ltd N 23.56 23.43 19.72 24.89 +9.68 Geberit N 453.40 447.10 394.10 486.90 +8.02 schweiter P 1235.00 1237.00 991.50 1294.00 +11.26
- azioni al portatore 16163.32 15980.19 10861.94 16309.04 actelion N 269.00 267.50 130.61 278.14 +62.43 Givaudan N 2028.00 2024.00 1710.00 2047.00 +1.45 sFs Group 114.00 114.00 72.65 119.00 +55.31
- azioni nom. 12762.39 12727.48 10181.23 12926.25 addex Pharma N 2.16 2.16 1.70 2.70 -16.92 Glarner Kb N 29.35 28.75 22.15 29.35 +26.50 siegfried N 317.75 315.75 197.00 320.25 +51.45
adecco N 73.95 73.30 53.40 77.90 +37.83 Helvetia N 516.00 514.50 478.25 579.50 +5.14 sika sa P 7180.00 7125.00 4090.00 7240.00 +51.54
- azioni port. e bP 11620.86 11578.35 9715.91 12583.12 adval tech N 248.00 248.00 216.60 338.00 +12.21 HIaG Immobilien 112.00 111.20 101.50 128.00 +5.86 sonova Hold N 168.20 166.60 114.90 170.50 +24.13
- buoni di part. 14191.24 14163.25 12293.52 15745.72 alpiq Holding N 82.25 82.40 73.50 94.70 -12.12 Hochdorf N 257.50 259.00 244.30 340.00 +2.58 straumann Hold N 619.50 616.00 347.25 633.50 +64.32
SPI industrie 2243.39 2229.76 1754.55 2243.28 alreal Holding N 170.00 171.10 141.60 187.80 +15.09 Huber & suhner N 59.80 59.25 53.20 73.80 -4.62 sulzer N 109.10 106.90 91.00 118.50 +10.64
also Holding N 137.50 132.60 83.50 137.50 +62.81 Implenia N 63.90 63.50 60.10 78.95 -4.48 sGs N 2252.00 2232.00 1905.00 2412.00 +5.48
- macchine 2062.56 2050.71 733.98 2187.65 arbonia aG 16.90 16.65 13.95 19.05 +20.71 Interroll Hold N 1298.00 1280.00 1025.00 1349.00 +19.63 swatch Group N 72.40 72.15 51.00 80.95 +41.82
- energia 2692.57 2688.77 2129.04 2759.44 aryzta N 30.06 29.74 26.14 45.87 -22.34 Intershop n 479.50 482.75 468.25 511.50 -5.61 swatch Group P 376.00 373.30 257.00 414.60 +46.41
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- alimentari 4477.43 4460.82 3626.11 4729.01 autoneum N 261.50 259.00 228.80 298.00 -2.96 Kardex N 107.90 107.10 81.25 116.80 +17.02 swiss Life N 335.00 333.00 243.50 363.90 +35.57
bachem N -b- 116.50 116.50 79.80 123.80 +28.44 Komax N 270.50 269.00 226.80 289.50 +17.09 swiss rrime N 87.35 87.55 78.05 91.85 +2.04
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banca Cant. bs bP 69.05 69.00 63.14 73.54 +5.90 Kudelski P 11.60 11.70 11.50 19.30 -37.80
- mat. costruzione 3055.54 3036.97 2435.58 3103.71 banca Cant. Gr bP 1526.00 1526.00 1271.00 1685.00 -7.51 Kühne & Nagel N 175.40 174.10 125.80 177.20 +26.27 swisscom N 483.00 482.20 426.80 486.00 +3.27
- Materie prime 517.29 517.68 372.90 535.56 banca Cant. sG N 440.00 439.75 370.00 442.50 +15.94 Kuros bioscience N 13.60 13.65 10.85 24.14 -30.07 swissquote N 37.00 36.60 22.95 37.00 +31.90
banca Cant. Vd N 708.50 708.00 614.50 723.00 +10.70 LafargeHolcim N 58.35 58.30 49.09 60.80 +18.50 syngenta N 442.00 442.00 367.34 467.10 +3.46
SPI servizi 2112.16 2099.33 1631.16 2127.53 banca Cant. Vs N 95.50 95.90 74.00 98.50 +27.93 Landis Gyr N 74.25 73.65 72.15 79.50 -5.41 tecan N 193.50 194.90 148.80 199.30 +18.78
- banche 897.34 892.13 672.69 928.82 banca Cler 43.30 42.80 40.95 48.00 +4.33 Leclanché N 2.18 2.21 2.00 3.06 -19.25 temenos N 98.60 98.40 60.25 100.50 +62.84
- assicurazioni 1340.71 1343.38 1110.68 1434.72 barry Callebaut N 1451.00 1441.00 1165.00 1465.00 +14.61 Lindt & sprüngli N 68310.00 68110.0057025.00 72280.00 +1.50 tornos Hold N 5.75 5.69 2.66 5.94 +93.60
- trasporti 1656.56 1649.21 1357.45 1651.52 baumgartner N 332.00d 0.00 313.00 343.50 -3.27 Lindt & sprüngli bP 5625.00 5625.00 4877.00 5985.00 -0.53 U-blox N 180.40 179.20 160.70 224.70 -13.80
basilea Pharma N 79.25 79.00 66.00 95.35 +12.65 Logitech 36.10 35.60 20.75 39.00 +69.88 Ubs Group N 16.16 16.05 12.44 17.73 +19.97
SWISS MARKET INDEX 9048.11 9028.05 7585.56 9198.45 basilese N 151.10 150.90 113.90 159.60 +31.50 Lonza Group N 252.10 252.90 144.68 254.40 +39.05 Valartis P 9.40 9.30 6.13 10.25 +36.03
SWISS LEADER INDEX 1453.37 1448.06 1180.63 1470.10 bb biotech N 62.70 62.70 43.65 64.00 +28.22 MCH Group N 68.30 67.75 64.00 83.15 -3.46 Valora Hold. N 317.00 298.75 267.25 352.00 +14.23
SWISS BOND INDEX 136.80 136.96 135.85 139.10 belimo Holding N 3974.00 3980.00 2839.00 4270.00 +25.16 Mobilezone n 12.15 12.25 11.45 15.95 -13.21 Varia Us Prop 40.25 37.15 34.90 43.95 +10.42
bellevue Grp N 22.75 22.10 13.80 22.75 +64.85 Mobimo N 260.50 259.50 232.90 281.50 +6.23 Vifor Pharma N 109.00 108.50 93.90 123.70 -4.46
SXI LIFE SCIENCES 4224.96 4218.57 2945.77 4265.93 bNs N 3750.00 3773.00 1471.00 3825.00 +141.62 Myriad Group N 0.66 0.67 0.59 2.68 -77.31 Vögele Charles P 6.35 6.35 5.71 6.90 +1.60
SXI BIO+MEDTECH 4203.88 4198.06 2953.96 4292.38 bobst Group N 109.60 109.30 53.00 113.80 +103.71 Nestlé N 81.25 80.95 67.00 86.00 +5.86 Von roll P 1.32 1.26 0.56 1.74 +91.30
UBS 100 Index 562.48 560.86 466.56 569.83 bucher Indus. N 349.75 350.00 215.80 361.50 +45.00 New Venturetec P 2.17 2.30 1.27 2.99 +0.93 Vontobel N 63.30 63.50 47.00 66.35 +31.46
EuroStoxx 50 3526.74 3515.55 3214.31 3666.80 burckhardt N 285.00 282.50 231.00 314.75 +5.55 New Value N 1.41d 0.00 1.35 2.05 -13.49 WiseKey N 3.89 3.86 2.70 6.55 -35.05
bVZ Holding N 680.00 650.50 503.00 691.00 +34.65 Novartis N 82.10 82.40 67.40 84.35 +5.86 VP bank Vaduz N 130.50 129.50 94.25 130.50 +28.57
Stoxx Europe 50 3109.99 3101.84 2977.70 3279.71 Ypsomed N 148.50 150.00 132.50 228.70 -23.05
Cassiopea N 32.95 32.60 25.85 35.70 +6.29 OC Oerlikon N 14.60 14.45 8.40 14.95 +55.31
Stoxx Europe 600 381.95 380.71 359.92 396.55 Cembra Money N 83.40 82.50 72.15 92.80 +13.23 Orascom dev. N 7.49 7.17 4.40 7.81 +16.12 Zug estates Hold 1794.00 1781.00 1624.00 1870.00 +9.05
TOKYO: dJ Nikkei 19909.50 19807.44 18224.68 20318.11 Cicor tech. N 56.90 55.75 23.60 56.95 +137.08 Panalpina N 130.10 130.00 116.90 138.50 -3.77 Zur rose Group N 136.00 130.00 117.60 159.90 -14.94
LONDRA: Ftse 100 7253.28 7215.47 5536.97 7547.63 Clariant N 23.80 23.28 15.66 23.89 +42.42 Pargesa P 79.75 78.95 61.80 81.65 +21.01 Zurich F.s. N 286.40 287.10 243.60 299.70 +13.65
MILANO: Ftse MIb 22364.74 22229.49 18424.31 22324.77 Coltene N 98.10 98.40 67.15 104.20 +38.95 Partners Grp N 657.00 653.00 468.75 677.00 +34.42
FRANCOFORTE: Xetra dax 12559.39 12518.81 11414.82 12951.54 Cs Group N 14.91 14.89 11.49 15.73 +16.30 Perfect N 0.04 0.04 0.03 0.04 +33.33 DoMEsTIC sTaNDarD
dätwyler P 155.00 154.30 126.20 169.90 +14.22 Phoenix Mecano P 560.00 550.00 446.00 581.00 +12.05 bossard Holding P 222.00 216.10 125.40 222.20 +75.21
PARIGI: CaC 40 5229.32 5213.91 4995.07 5237.17 dormakaba Hold N 970.00 965.50 675.50 1017.00 +31.88 PsP Property N 88.75 88.65 83.90 94.50 -3.68 Castle Priv. P 16.50 16.55 14.90 17.35 +6.45
AMSTERDAM: aeX 529.31 526.78 505.92 530.66 dufry N 151.90 151.90 113.10 172.60 +34.18 relief ther. 0.00 0.01 0.01 0.04 0.00 Cham Paper N 385.00 386.00 313.75 409.00 +19.19
CINA: shanghai Comp. 3363.21 3353.61 3016.53 3391.64 eFG Intl N 8.24 8.11 4.52 8.24 +70.24 repower bP 0.00 0.00 35.50 74.90 0.00 elma N 380.00d 0.00 340.00 423.00 +8.57
SINGAPORE: strait times 3241.85 3209.56 3039.94 3354.71 eMs Chemie N 656.50 653.50 488.00 712.50 +27.35 richemont P 88.05 87.50 56.65 88.90 +56.25 emmi N 660.00 653.50 536.00 770.00 +0.91
evolva N 0.42 0.42 0.37 0.88 -30.00 rieter N 208.10 208.00 173.60 248.00 +4.99 Gurit P 1159.00 1158.00 758.50 1216.00 +44.33
HONG KONG: Hang seng 28159.77 27807.59 21883.82 28127.90 Feintool Int’l N 120.00 116.00 103.60 132.40 +2.56 roche P 244.00 242.40 221.80 271.75 +0.82 Investis N 57.05 56.50 54.85 61.00 -4.91
LONDRA: M. d’oro 1594.72 1594.72 1389.33 1697.77 Forbo N 1510.00 1500.00 1208.00 1669.00 +16.24 roche bJ 243.70 243.20 218.30 273.00 +1.49 Meyer burger N 1.36 1.39 0.46 1.66 +32.03
MADRID: gen. 1042.04 1039.25 933.09 1124.62 G. Fischer N 1195.00 1187.00 794.50 1199.00 +50.69 schaffner N 315.00 325.00 222.00 335.00 +31.25 Mikron N 7.15 7.14 5.80 7.68 +11.71
NEW YORK: dJ ind. 22331.35 22268.34 17883.56 22275.02 Galenica sante 47.00 46.15 41.80 48.05 +9.30 schindler N 205.20 204.60 172.30 209.70 +13.30 Nebag N 10.55 10.60 9.71 11.30 +7.98
GaM N 14.70 14.55 8.81 15.90 +58.23 schindler bP 210.30 209.80 174.10 216.00 +16.50 Peach property N 25.75 25.50 14.60 25.80 +72.81
s&P’s 500 2504.39 2500.23 2245.13 2500.23 Gategroup N 0.00 0.00 49.20 60.00 0.00 schlatter N 50.95 48.55 37.15 58.00 +27.21 Vaudoise ass. N 522.00 524.50 463.75 550.00 +5.66
Ndaq Comp 6457.17 6448.46 5397.99 6464.26 Gavazzi P 342.00 347.00 230.60 373.00 +45.53 schmolz+bick N 0.88 0.88 0.60 0.99 +35.38 Vetropack P 1943.00 1962.00 1565.00 2175.00 +19.64
Ndaq 100 5984.60 5987.99 4884.52 6009.60

ZURIGO SMI +0.22% aZIoNI EsTErE

Titolo Quotazione Ultime 52 sett. Titolo Quotazione Ultime 52 sett. Titolo Quotazione Ultime 52 sett.
Maggiori guadagni Fr. +% Maggiori perdite Fr. –% 18.9 prec. min max 18.9 prec. min max 18.9 prec. min max

santhera Pharma 41.20 6.32 New Venturetec P 2.17 -5.65 MErCaTo sVIZZEra (in Frs) aLTrI PaEsI LoNDra (in £)
abbvie 0.00 76.50 56.45 76.50
Usa berkeley Grp 3490.00 3496.00 2775.00 3765.00
Valora N 317.00 6.10 burkhalter sa 120.20 -4.82 3M Company 208.90 205.00 160.00 213.90
anglo-american 16.55 16.60 9.80 17.70
bP Plc 450.80 448.25 436.95 521.20
schlatter N 50.95 4.94 Newron Pharma N 16.60 -3.20 austriamicrosys. 77.85 74.15 22.73 79.70
abbott Lab 0.00 47.10 34.75 47.10 Cadelplata 1.16d 0.00 0.90 1.39 british telecom 287.60 284.40 276.60 400.40
Von roll P 1.32 4.76 schaffner Hold. N 315.00 -3.07 alpine sel. 15.55 15.45 14.15 17.30 Cosmo Pharma N 141.60 142.20 130.10 188.10 diageo Plc 2507.50 2488.00 2088.50 2616.00
Zur rose Group N 136.00 4.61 Metall Zug bP 4061.00 -2.84 baker Hughes 0.00 60.80 44.05 60.80 eastern Prop. P 26.20d 0.00 26.20 31.50 Glaxosmithk. 1457.00 1454.00 1453.00 1724.50
bVZ Holding N 680.00 4.53 CI Com P 3.80 -2.56 baxter Intl 0.00 0.00 45.10 46.00 Formulafirst 32.40d 31.40 27.30 32.80 HsbC Holdings 718.70 708.00 618.00 772.00
Caterpillar 0.00 109.00 77.50 110.00 Gold Fields Ltd 4.10 4.25 2.75 5.31 rio tinto 3500.00 3452.50 2882.50 3784.50
Orascom dev H 7.49 4.46 Meyer burger N 1.36 -2.15
dow Chemical 0.00 64.60 52.90 64.60 Groupe danone 68.30d 0.00 62.50 78.65 royal bk scot. 252.90 251.70 213.40 271.00
Goldbach Media N 34.80 3.88 Myriad Group N 0.66 -1.49 General electric 23.00 23.20 22.60 33.05 LifeWatch N 15.20 15.20 9.02 15.75 royal dtch shell b 2155.50 2142.50 2037.00 2390.50
also Hold N 137.50 3.69 Gavazzi b P 342.00 -1.44 Goodyear 0.00 0.00 28.70 37.35 LumX Group N 0.21 0.21 0.17 0.45 Vodafone Group 209.05 206.45 186.50 233.90
bque Profil Gestion 4.45 3.48 Leclanche N 2.18 -1.35 Lilly eli 130.00of 78.55 67.45 87.00 Newron Pharma N 16.60 17.15 16.30 28.70
NIbe Ind. 0.00 9.35 6.88 9.62 Orior N 75.85 75.30 71.15 86.00 FraNCoForTE (in Euro)
Pepsico Inc. 0.00 100.40 100.40 116.20 saint-Gobain 28.50d 0.00 41.60 56.15 allianz aG 185.20 184.95 119.20 187.10
La borsa svizzera avvia la nuova settimana con una seduta in rialzo, pur senza toni Pfizer Inc. 0.00 0.00 28.15 36.50 scor 44.00of 0.00 30.15 40.85 basf 87.46 86.20 56.70 96.72
euforici: l’indice dei valori guida sMI ha chiuso a 9.048,11 punti, su dello 0,22% Philip Morris 123.00of 0.00 88.00 121.50 sHL telemed. N 7.44 7.30 6.05 7.49 bayer 110.50 110.25 84.42 146.20
rispetto a venerdì, mentre il listino globale sPI ha guadagnato lo 0,29% a 10.336,35 Private eq. 75.80 74.05 65.00 80.50 bMW 84.62 84.83 65.10 122.60
punti. sul fronte interno non hanno sfigurato i bancari Ubs (+0,69% a 16,16 fran- royal bk Canada 0.00 0.00 56.00 56.00 GErMaNIa
basF 98.75 99.25 77.45 100.30 daimler 66.50 66.25 51.97 95.79
chi), Credit suisse (+0,13% a 14,91 franchi) e Julius bär (+1,91% a 56,00 franchi). schlumberger 0.00 68.85 61.00 88.00
Commerzbank 12.50of 0.00 5.95 13.40 deutsche bank 13.85 13.81 10.55 33.19
Nello stesso comparto finanziario accenti diversi sono stati mostrati dagli assicura- Unisys Corp. 10.00of 0.00 6.99 14.00 Liecht Lanbk 47.85 46.90 38.00 55.75 deutsche börse 94.59 93.45 66.22 97.65
tivi Zurich (–0,24% a 288,40 franchi), swiss re (–0,58% a 85,25 franchi) – il CeO Zimmer bio 115.00of 0.00 96.90 132.00 siemens 134.20 134.00 108.50 144.50 deutsche telekom 15.08 15.00 13.97 18.04
Christian Mumenthaler ha detto di credere in aumento dei prezzi nel settore della VW 163.00 161.00 133.00 168.40 e.ON 9.21 9.15 6.03 14.73
FoNDI ETF VW priv. 158.10 155.50 120.00 167.40 Münchener rück N 174.60 175.30 141.20 205.85
riassicurazione – e swiss Life (+0,60% a 335,00 franchi). bene orientati si sono Cs etF CH sbId1-3 78.47 78.49 78.34 81.64
rivelati i valori più sensibili ai cicli economici come abb (+0,55% a 23,56 franchi), rWe 20.19 20.17 9.20 25.12
Cs etF CH sbId3-7 89.74 90.01 89.48 93.80 oLaNDa saP 92.11 92.01 55.89 96.10
adecco (+0,89% a 73,95 franchi), Geberit (+1,41% a 453,40 franchi), LafargeHol- Cs etF CH sLI 154.33 153.58 125.56 156.04 robeco NV 0.00 0.00 33.50 41.60 siemens 116.85 116.30 78.59 133.20
cim (+0,09% a 58,35 franchi) e in particolare sika (+0,77% a 7.180,00 franchi), Cs etF CH sMI 93.71 93.34 78.50 95.58 rolinco NV 0.00 40.00 32.50 40.00
che continua la sua marcia di tutto rispetto: quest’anno ha guadagnato quasi il Cs etF CH sMIM 259.93 258.50 200.61 261.70 rorento NV 0.00 65.00 61.00 66.00 ParIGI (in Euro)
50%. Nel segmento del lusso swatch (+0,72% a 376,00 franchi) si è fatta prefe- Cs etF II CH Gold CH 114.51 115.67 100.59 120.80
air Liquide 106.35 105.90 90.02 115.25
rire a richemont (+0,63% a 88,05 franchi). Hanno cercato di contribuire al buon Cs etF II CH Gold Us 127.51 128.88 109.98 132.09 NEW YorK (in Us$) altarea 195.00 193.50 167.00 211.00
andamento generale Nestlé (+0,37% a 81,25 franchi) e roche (+0,21% a 243,70 Cs etF Msci em Mkt 112.06 111.60 90.00 113.95 3M Compagny 213.92 213.35 163.85 214.57
Cs etF Msci emu sCa 196.41 195.79 147.93 197.09 bNP Paribas 66.21 65.99 43.23 68.89
franchi), mentre si è defilato il terzo terzo peso massimo difensivo, Novartis (–0,36% alcoa 44.92 44.65 20.00 45.21
db x-tr daX 140.14 140.16 107.97 140.63 altria Group 62.61 62.39 60.01 77.79 GdF suez-engie 14.27 14.40 10.77 15.03
a 82,10 franchi). Completano il quadro dei 20 titoli principali Givaudan (+0,20% a db x-tr db Hedge 5C 193.05 191.63 175.73 193.05 amazon 983.16 986.79 167.00 1052.80 Groupe danone 67.08 67.22 57.66 69.52
2.028,00 franchi), Lonza (–0,32% a 252,10 franchi), sGs (+0,90% a 2252,00 fran- db x-tr Msci brazil 48.67 47.82 33.60 48.67 american express 87.81 86.99 59.51 87.77 L’Oreal 179.00 178.90 156.50 197.15
chi) e swisscom (+0,17% a 483,00 franchi). Nel mercato allargato Valora (+6,11% db x-tr Msci em.Mkts 46.15 45.38 33.80 46.19 apple 159.78 159.88 90.28 705.07 LVMH 229.25 230.00 145.75 239.65
a 317,00 franchi) ha annunciato l’acquisizione della catena tedesca backWerk. Con db x-tr Msci Lat am. 39.00d 0.00 35.77 48.50 at & t Corp. 37.39 37.10 35.10 43.02 stMicroelectro. 16.43 16.07 6.55 16.18
bk of america 24.69 24.38 14.81 25.79 total 44.94 44.92 40.53 49.50
l’approssimarsi dei primi freddi autunnali la stagione dei semestrali si fa intanto db x-tr Msci Usa 66.24 65.95 54.17 66.24
db x-tr sh.daX 24.62 24.70 23.04 29.29 boeing 253.47 249.00 127.32 249.95 Vivendi 20.89 20.98 15.96 21.26
sempre più tarda, ma non è ancora finita: oggi hanno presentato i bilanci di metà bristol M. squibb 62.76 62.48 46.01 63.46
anno burkhalter (–4,83% a 120,20 franchi) e bVZ (+4,53% a 680,00 franchi). db x-tr sMI 94.19 93.74 78.69 95.64
db x-tr Xinhua 38.32 37.64 29.02 38.32 Caterpillar 123.80 121.37 80.33 121.56 MILaNo (in Euro)
easyetF GsCI 30.38 30.25 26.82 30.87 Chevron 115.18 114.63 97.69 119.00 ass. Generali 15.51 15.32 13.21 16.08
Cisco systems 32.58 32.44 14.96 34.44 autogrill 10.96 10.83 7.99 11.50
NEW YORK D.J. ind. +0.28% Ish. brIC 50
Ish. e.stoxx50
30.06
41.10
29.60
40.89
22.63
32.04
30.09
41.50
Citigroup 70.63 69.04 45.17 69.86 atlantia 27.47 27.35 20.91 27.69
Coca Cola 46.14 46.18 39.88 46.98
Wall street ha registrato ieri una variazione dell’indice dow Jones Industriale di Ish. e.stoxx50 de 35.22 34.95 29.44 36.94 du Pont de Nem. 0.00 0.00 66.02 86.36
bca Monte Paschi 0.00 15.08 14.71 121.40
+63.01 punti rispetto alla seduta precedente. sono stati trattati 521 milioni di titoli Ish. Ftse eUF100 31.49d 0.00 25.35 31.45 banco bPM 3.28 3.28 2.16 3.41
exxon Mobil 80.13 80.07 76.05 93.21
contro i 2.158 milioni della vigilia. Nel corso della giornata l’indice dow Jones si è Ish. Msci brazil 34.68 34.12 24.43 34.75 buzzi Unicem 21.45 21.27 19.00 25.22
Facebook 171.49 171.58 144.85 173.51
mosso tra un minimo di 22.283,35 e un massimo di 22355,62 punti. Ish. Msci em.Mkts 43.13 42.65 32.12 43.18 General electric 24.48 23.93 23.58 32.38 CNH Ind. 9.86 9.72 8.01 10.69
Ish. Msci Fe ex-Jp. 56.01 55.26 41.41 56.09 Google alphabet 918.38 920.29 492.55 1220.17 eNeL 5.15 5.10 3.82 5.26
Ish. Msci Japan Fd 1553.00 1536.00 12.52 1553.00 Home depot 157.82 158.40 119.20 161.38 eNI 13.46 13.81 12.94 15.92
TOKYO NIKKEI Ish. Msci N.america 47.32 47.13 39.32 47.35 IbM 144.61 144.82 139.14 182.78 exor priv. 53.90 53.20 38.24 55.20
Ish. Msci World 42.34 42.16 35.15 42.37 Intel Corp 37.22 37.00 19.23 38.10 Ferrari 93.90 91.65 54.40 99.20
Chiusa per festività. Ish. s&P 500 24.94 24.83 20.73 24.95 Johnson&John. 135.42 134.45 109.32 137.07 Fiat Chrysler 14.10 13.88 8.29 14.11
Ish. s&P Cl.ener. 5.34 5.33 4.50 5.41 JPMorgan Chase 92.93 91.62 65.11 95.21 Fincantieri 1.04 1.03 0.47 1.10
LONDRA FTSE 100 +0.52% Ish. stoxx50 36.32 36.20 30.10 36.86 Kraft Foods
Merck & Co.
81.24
65.97
81.43
66.16
69.20
58.29
96.65
66.80
Finmeccanica
Geox
15.17
3.41
14.90
3.36
11.52
1.88
16.11
3.46
Jb Ph. Gold CH a 1248.07 1268.31 1100.19 1325.24
seduta positiva per la borsa di Londra, con l’indice Ftse-100 che al termine degli Jb Ph.silver eU a 12.25of 0.00 8.87 11.77 Microsoft 75.85 75.31 25.14 75.31 Intek Group 0.31 0.31 0.19 0.37
scambi segna una crescita dello 0,52%, a 7.253,28 punti. Lyxor etF brazil 21.81 21.42 15.08 21.81 Pfizer 35.50 35.36 29.83 35.83 Intesa san Paolo 2.93 2.91 2.06 2.94
Lyxor etF China ent. 171.45of 160.04 129.87 165.00 Procter & Gamble 93.14 93.27 81.18 94.19 Italgaz 4.66 4.66 3.47 4.92
Lyxor etF Comm.Crb 16.96 16.93 15.37 18.06 starbucks Ord. 54.71 54.67 42.68 97.91 ItaliaOnline 3.43 3.40 1.79 3.46
FRANCOFORTE DAX +0.32% Lyxor etF daX 119.95 119.49 97.75 123.30 the travelers 120.72 120.70 103.89 130.34 Luxottica 48.02 48.21 46.98 56.90
twitter 17.60 18.01 14.12 25.25 Mediaset 2.94 2.93 2.91 4.47
Chiusura in rialzo per la borsa di Francoforte: l’indice dax ha terminato gli scambi in Lyxor etF russia 33.56 33.41 28.00 35.27
United tech. 112.74 113.08 97.67 124.77
crescita dello 0,32% a 12.559,39 punti. Lyxor e.stoxx50 34.22d 0.00 28.66 36.33 Mediobanca 8.75 8.73 7.26 9.44
Verizon Comm. 48.07 47.86 42.82 54.83
Lyxor Msci India 18.95 18.81 13.92 19.05 Wal Mart stores 80.05 80.38 65.29 81.98 Mediolanum 7.22 7.22 6.13 7.67
Lyxor Msci World 197.38 196.46 165.60 197.39 Mondo tV 3.90 3.79 3.70 4.74
MILANO FTSE MIB +0.61% Powersh. eQQQ 147.26 147.05 114.13 147.33 ToKYo (in Yen) Parmalat 3.08 3.04 2.84 3.22
Ubs-etF e.stoxx50 35.03 34.84 29.05 36.84 Prysmian 28.43 28.31 23.31 28.50
Il listino di Piazza affari ha chiuso in rialzo: l’indice Ftse Mib ha guadaganto lo Ubs-etF Ftse 100 87.80 88.05 75.89 89.95
Canon Inc 3799.00 3783.00 3218.00 3967.00
rCs Mediagroup 1.30 1.27 0.74 1.48
0,61% a 22.364,74 punti. Miglior titolo tim +4,74%, peggiore eNI –2,53% Mitsubishi UFJ 681.60 676.20 642.20 778.80
Ubs-etF Msci Jap. 41.96 42.08 37.56 42.50 Nippon t.& t. 5127.00 5129.00 4672.00 5500.00 saipem spa 3.40 3.35 2.94 5.80
Ubs-etF Msci Usa 230.70 231.40 194.30 232.36 Nomura Holdings 614.80 603.80 567.70 774.40 snam rete Gas 4.11 4.10 3.50 4.33
Cambi Ubs-etF sLI
Ubs-etF sMI
148.91
91.91
148.36
91.55
120.95
76.90
153.70
94.43
Ntt doCoMo 2539.50 2526.00 2501.50 2804.00 stMicroelectro.
telecom Italia
16.42
0.81
16.06
0.78
9.86
0.74
16.18
0.91
softbank 8587.00 8548.00 7494.00 9521.00
Un euro in serata quotava 1,1947 dollari e 1,1492 franchi. Per acquistare un dollaro ZKb Gold etF 386.02 390.18 356.70 401.70 sumitomo Mitsui 4161.00 4151.00 3760.00 4634.00 tenaris 12.08 12.08 11.01 17.44
occorrevano 0,9621 franchi. ZKb Palladium etF 272.56 267.01 185.00 290.04 takeda Chemical 6115.00 6139.00 4664.00 6174.00 terNa 4.96 4.96 4.03 5.20
ZKb Platinum etF 280.50 282.51 264.04 320.99 tokyo electric Pw 451.00 460.00 400.00 506.00 tiscali 0.04 0.03 0.03 0.05
ZKb silver etF 49.80 51.11 44.56 58.78 toyota Motor 6480.00 6431.00 5670.00 7103.00 UniCredit 17.81 17.64 11.93 18.38

CaMBI BIGLIETTI (sino a 3000 fr.) CaMBI – Cross raTE

18.9 Acquisto Vendita 18.9 € Usd JPY GbP CHF Cad CNY NOK seK aUd

1 eUr contro CHF 1.124 1.186 1 Euro (eUr) - 1.1937 133.2100 0.8849 1.1485 1.4614 7.8515 9.3466 9.5128 1.4987
1 CHF contro eUr 0.8432 0.8897 1 Dollaro USA (Usd) 0.8370 - 111.5100 0.7405 0.9622 1.2231 6.5725 7.8393 7.9763 1.2545
1 dollaro Usd 0.9255 1.0095 100 Yen giap. (JPY) 0.7504 0.8966 - 0.6636 0.8625 1.0967 5.8930 7.0146 7.1400 1.1249
1 dollaro canadese 0.7595 0.8295 1 £ Sterlina (GbP) 1.1303 1.3481 150.6300 - 1.2995 1.6523 8.8775 10.5678 10.7539 1.6945
1 Lira sterlina 1.2455 1.3775 1 Franco svizzero (CHF) 0.8698 1.0393 115.9100 0.7694 - 1.2714 6.8307 8.1321 8.2753 1.3037
1 dollaro australiano 0.739 0.817 1 Dollaro canad. (Cad) 0.6840 0.8173 91.1200 0.6049 0.7862 - 5.3719 6.3938 6.5080 1.0252
1 Yuan cinese 0.1337 0.1657 1 Yuan cinese (CNY) 0.1273 0.1521 16.9561 0.1126 0.1463 0.1861 - 1.1897 1.2110 0.1908
100 Yen giapponesi 0.8315 0.9115 1 Corona norv. (NOK) 0.1069 0.1275 14.2454 0.0946 0.1229 0.1562 0.8396 - 1.0173 0.1603
100 Corone svedesi 11.65 12.71 1 Corona sved. (seK) 0.1051 0.1255 13.9972 0.0929 0.1207 0.1535 0.8249 0.9820 - 0.1575
100 Corone norvegesi 11.8 12.86 1 Dollaro austral. (aUd) 0.6669 0.7954 88.8600 0.5898 0.7665 0.9748 5.2376 6.2345 6.3459 -

TASSI LIBOR METALLI & MONETE REDDITO FISSO

1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno Acquisto Vendita Titoli di Stato Tasso Corso Rend. Rend. prec.
CHF -0.78 -0.72 -0.64 -0.50
eUr -0.40 -0.37 -0.30 -0.22 Oro ling. (1 kg) CHF 40211 40711 Usa 30 anni 2.75 99.0313 2.798 2.7801
GbP 0.25 0.32 0.47 0.70 Oro ling. oncia Usd 1299.6 1315.65 Usa 10 anni 2.25 100.1563 2.2322 2.2093
JPY -0.04 -0.03 0.00 0.10 Platino (1 kg) CHF 29361 30111 Confed. 10 anni 3.25 132.06 -0.027 -0.045
Fonte dati Usd 1.23 1.32 1.47 1.73 Platino oncia Usd 948.5 973.5
P = portatore Gran bret. 10 anni 4.25 128.055 1.307 1.309
Palladio (1 kg) CHF 28778 29148
N = nominativo TASSI EUROMERCATO Palladio oncia Usd 930 942
Germania 10 anni 0.5 100.43 0.456 0.43
Francia 10 anni 1 102.52 0.7293 0.7092
BP = buoni di partecipazione (importo minimo 100.000 fr.) argento (1 kg) CHF 522.8 537.8
1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno argento oncia Usd 16.88 17.38 Giappone 10 anni 0.1 100.788 0.021 0.019
BG = buoni di godimento Italia 10 anni 2.05 99.337 2.135 2.143
CHF -0.92 -0.84 -0.83 -0.76 Vreneli 20 (Marengo) CHF 231 259
d = domanda Usd 0.96 1.03 1.18 1.30 Napoleone CHF 230 259 euro 10 anni 0.5 100.43 0.456 0.43
of = offerta Cad 0.86 1.01 1.18 1.48 souv. nuovo CHF 290 327
GbP 0.19 0.22 0.24 0.38 Kruger rand oncia CHF 1245 1316
t = sorteggiato eUr -0.75 -0.73 -0.81 -0.72
JPY -0.14 -0.11 -0.12 -0.14 I titoli di stato (a 30 e 10 anni) che mettiamo a confronto in questa tabella
a = corso d’applicazione seK -0.71 -0.71 -0.72 -0.68 Petrolio (brent) Usd 55.38 55.39 sono sempre quelli di più recente emissione.
Corsi senza garanzia
Corriere del Ticino
MARTEDÌ 19 SETTEMBRE 2017 BORSA 27

FONDI D’INVESTIMENTO OBBLIGAZIONI IN FRANCHI

Titolo Moneta di Valore
riferimento d’inventario
Banque Morval
http://www.willerfunds.com
2) Willerequity Switzerland P CHF 124.49
2) Willerequity Switzerland I CHF 124.96
2) Willerbond Capital $US USD 31.86
2) Willerbond European Currency EUR 28.18
2) Willerequity North America P USD 40.81
2) Willerequity North America I USD 12.19
2) Willerequity Europe P EUR 21.30
2) Willerequity Europe I EUR 10.54
2) Willerequity Japan P JPY 2609.00
2) Willerequity Japan I JPY 1352.00
2) Willerequity S-East Asia P USD 41.95
2) Willerequity S-East Asia I USD 11.63
2) Willerequity Latinamerica P USD 96.84
2) Willerequity Latinamerica I USD 10.31
2) Willerequity Russia&East.Europe P USD 26.29
2) Willerequity Russia&East.Europe I USD 10.67
2) Willerequity Italy P EUR 18.44
2) Willerequity Italy I EUR 11.96
2) Willerequity Italy I USD USD 9.50
2) Willer Absolute Return P EUR 94.74
2) Willer Absolute Return I EUR 9.55
2) Willer Absolute Return P USD USD 91.74
2) Willer Absolute Return P CHF CHF 88.21
2) Willer Absolute Return I USD USD 92.67
Cornèr Banca S.A.
Tel: 091/800.51.11
corner.ch
Fondi svizzeri
1) CB-Accent Income Fd (CHF) CHF 98.85
1) CB-Accent Short Term (CHF) CHF 100.92
1) CB-Accent Short Term (EUR) EUR 105.15
1) CB-Accent Short Term (USD) USD 106.56
Fondi esteri
1) CB-Accent Lux Asian Century B EUR 129.89
1) CB-Accent Lux Bond EUR B EUR 165.81
1) CB-Accent Lux Bond EUR B Hdg CHF 109.17
1) CB-Accent Lux Bond EUR B Hdg USD 115.17
Titolo Moneta di Valore
riferimento d’inventario
1) CB-Accent Lux Strategic Div B EUR 134.01
1) CB-Accent Lux European Eq B EUR 94.64
1) CB-Accent Lux Darwin Sel B EUR 120.25
1) CB-Accent Lux Darwin Sel Euro Hdg CHF 103.16
1) CB-Accent Lux Erasmus Bond B EUR 113.87
1) CB-Accent Lux Erasmus Bond B Hdg CHF 100.97
1) CB-Accent Lux Erasmus Bond B Hdg USD 109.08
1) CB-Accent Lux Explorer Eq B EUR 105.83
1) CB-Accent Lux Explorer FoF B EUR 101.44
1) CB-Accent Lux Explorer FoF B Hdg CHF 99.07
1) CB-Accent Lux Far East Eq B USD 274.70
1) CB-Accent Lux Far East Eq B Hdg CHF 175.04
1) CB-Accent Lux Far East Eq B Hdg EUR 186.11
1) CB-Accent Lux Global Economy CHF 108.85
1) CB-Accent Lux Invictus Abs. B EUR 96.94
1) CB-Accent Lux Invictus Abs. B Hdg CHF 97.54
1) CB-Accent Lux New World B EUR 76.53
1) CB-Accent Lux Strat Div. EUR Hdg CHF 106.25
1) CB-Accent L Swan Bond Opp. B EUR 115.28
1) CB-Accent L Swan Bond Opp. B Hdg CHF 107.25
1) CB-Accent L Swan Bond Opp. B Hdg USD 106.36
1) CB-Accent L Swan Flexible B EUR 108.15
1) CB-Accent L Swan High Yield B EUR 123.19
1) CB-Accent L Swan High Yield B Hdg CHF 107.62
1) CB-Accent L Swan High Yield B Hdg USD 112.73
1) CB-Accent Lux Swiss Equity B CHF 160.92
Banca Popolare di
Sondrio(Suisse)
Tel: 058/855 31 00
1) Asian Equity EUR EUR 11.65
1) Euro Bond EUR EUR 234.48
1) European Equity EUR EUR 138.38
1) Flex EUR EUR 10.95
1) Flex - Hedged CHF CHF 10.55
1) Global Balanced EUR EUR 15.80
1) Global Balanced - Hedged CHF CHF 12.91
1) Global Convertible Bond EUR EUR 15.21
1) Global Convertible Bond EUR CHF 10.17
Titolo Moneta di Valore
riferimento d’inventario
1) Global Corporate Bond EUR EUR 12.00
1) Global Corporate Bond - Hedged CH CHF 11.50
1) Short Maturity Euro Bond EUR EUR 12.16
1) Swiss Equity CHF CHF 199.57
1) Swiss Franc Bond CHF CHF 180.81
1) Total Return Bond EUR EUR 10.33
1) Total Return Bond - Hedged CHF CHF 9.97
1) US Dollar Bond USD USD 229.29
1) USA Equity USD USD 284.99
Banca del Ceresio, Lugano
Tel: 091/923.84.22
www.vitruviussicav.com
3) VITRUVIUS Asian Equity B cap. EUR 130.37
3) VITRUVIUS Asian Equity B cap. USD 191.16
3) VITRUVIUS Em. Mkts Eq. cap. USD 517.45
3) VITRUVIUS Em. Mkts Eq. H. EUR 487.66
3) VITRUVIUS Europ. Equity cap. EUR 302.44
3) VITRUVIUS Great.China Eq.B cap. EUR 164.40
3) VITRUVIUS Great.China Eq.B cap. USD 241.80
3) VITRUVIUS Growth Opp. cap. USD 114.41
3) VITRUVIUS Growth Opp. H. EUR 121.59
3) VITRUVIUS Japanese Eq. cap. JPY 151.96
3) VITRUVIUS Japanese Eq. H. EUR 191.60
3) VITRUVIUS Swiss Equity cap. CHF 166.51
3) VITRUVIUS Swiss Equity H.cap. EUR 125.95
3) VITRUVIUS US Equity cap. USD 214.68
3) VITRUVIUS US Equity H. EUR 230.61
Per «valore d’inventario» (NAV) si intende il patri-
1) = più commissione di sottoscrizione
monio del fondo di investimento diviso per il nume-
2) = p
ro delle parti in circolazione. Il valore d’inventario
3) = p
di ciascun fondo pubblicato in questa pagina è
l’ultimo trasmessoci, o comunque l’ultimo dispo-
nibile al momento di chiudere l’edizione. I valori
5) = p
pubblicati in ogni caso non impegnano il giornale.
Titolo Moneta di Valore
riferimento d’inventario
Banca del Sempione SA
Tel: 091/910.71.11
www.basesicav.ch
1) Base - Bonds CHF CHF 114.26
1) Base - Bonds USD USD 133.46
1) Base - Bonds Value EUR 168.90
1) Base - Bonds Value USD 131.89
1) Base - Bonds Value CHF 126.42
1) Base - Bonds Value L EUR 108.87
1) Base - Bonds - Multicurrency CHF 86.72
1) Base - Bonds - Multicurrency EUR 93.17
1) Base - Bonds - Multicurrency USD 89.76
1) Base - Bonds - Multicurrency L EUR 102.52
1) Base - Flexible Low Risk Expo. CHF 118.49
1) Base - Flexible Low Risk Expo. EUR 127.05
1) Base - Flexible Low Risk Expo. USD 129.95
1) Base - Flexible Low Risk Expo. L EUR 103.29
1) Base - Emerg. & Front Mkts Eq. A EUR 96.30
1) Base - Emerg. & Front Mkts Eq. B EUR 98.95
1) Base - Emerg. & Front Mkts Eq. CHF 93.76
1) Base - Emerg. & Front Mkts Eq. USD 97.21
1) Base - Short Term CHF 108.59
1) Base - Short Term EUR 116.84
1) Base - Short Term USD 116.70
1) Base - Euro Hedging EUR 102.98
1) Base - Euro Hedging L EUR 99.25
1) Base - Lepton EUR 95.08
1) Base - Lepton USD 99.71
1) Base - Macro Dynamic EUR 112.67
1) Base - Macro Dynamic USD 113.95
1) Base - Macro Dynamic CHF 112.54
 iù commissione di sottoscrizione e di riscatto
 iù commissione di sottoscrizione
e di *riscatto (*a favore del fondo)
 iù commissione di *sottoscrizione
e di *riscatto (*a favore del fondo)
Tasso Titolo / scadenza Prezzo
SVIZZERE
21/4 Confederazione 05/2020 109.80
31/2 Confederazione 03/2033 154.50
01/2 Confederazione 15/2030 105.05
21/2 Ct. GE 09/2019 107.80
11/4 Ct. Ticino 12/2027 108.55
21/2 Ct. Ticino 09/2021 111.70
13/8 Citta Ginevra 12/2029 110.75
11/8 Helvetia Hold 13/2019 102.05
01/4 Ct. BS 15/2025 101.50
13/4 Lonza 13/2019 102.40
01/2 Bca Stato TI 15/2024 101.90
01/8 Ct. Ticino 15/2025 101.05
23/8 Dixence Sa 11/2021 105.55
5 Meyer Burger 12/2017 99.90
3 LafargeHolcim 12/2022 113.50
3 Banca Stato BL 07/2017 101.08
11/2 Banca Stato ZG 11/2021 107.25
17/8 Banca Stato LU 10/2020 106.25
01/4 Geberit AG 15/2023 101.15
33/4 Swisscom 07/2017 100.05
25/8 Swisscom 10/2022 112.80
11/8 Bâloise Holding 14/2024 105.15
03/4 KB Berna 15/2025 105.30
27/8 Sika 06/2016 100.01
1 PSP Swiss Prop 13/2019 101.58
2 KW Leibstadt 10/2016 100.04
1 Pfandbank 12/2021 105.20
21/2 Galenica 10/2017 100.27
13/8 Raiffeisen 10/2017 100.00
21/8 Eurofima 09/2017 100.44
31/8 Clariant 11/2017 100.01
2 Coop 10/2016 100.00
17/8 SGS 10/2016 100.02
3 Alpiq Hold 12/2022 104.85
11/8 Citta Lugano 12/2022 106.30
21/8 Givaudan 11/2021 108.95
31/8 Holcim 07/2017 100.07
11/4 Ct. NE 12/2027 109.60
17/8 Adecco 12/2017 100.58
Tasso Titolo / scadenza Prezzo
ESTERE
23/8 ABN Amro 11/2016 100.01
11/4 Goldman Sachs 14/2019 102.65
21/8 OKB 05/2018 102.97
25/8 Quebec 06/2017 100.07
51/4 Fiat 12/2016 99.99
1 Credit Suisse Fd 15/2023 103.25
11/4 Glencore Fin. 14/2020 103.25
01/4 Banco de Credito 15/2020 100.30
03/8 Apple INC 15/2024 101.95
23/4 Land Berlin 07/2017 100.12
31/8 General Electric 04/2019 107.85
21/2 Barclays 11/2016 100.05
13/4 Bnp Paribas 15/2025 104.30
31/4 HSBC Fin.. 06/2016 100.02
05/8 Macquarie Bk 15/2023 102.50
07/8 Nordea Bank 13/2018 101.54
31/8 Morgan Stanley 06/2018 103.96
31/8 Bay. LBK 06/2016 99.99
21/4 Banco Santander 10/2015 100.04
11/8 Mondelez Int 15/2025 103.30
15/8 France Telecom 11/2016 100.02
41/8 Danone 08/2016 100.05
01/2 Corp Andina F. 15/2026 101.45
23/8 Dexia Mun. 06/2016 100.02
53/4 KLM perpetual 86/PP 107.65
3 NIDC Bank 13/2016 100.03
4 LVMH 08/2015 100.02
01/2 Total Capital 15/2027 101.05
23/8 N.Y. Life 06/2016 100.05
07/8 Philip Morris 13/2019 101.70
21/8 Slovacchia 13/2023 113.15
23/4 Bndes 11/2016 100.00
2 EIB 05/2016 100.09
27/8 Toyota 06/2016 100.08
31/4 Rep. Polonia 07/2019 105.95
13/4 Dt. Bahn 10/2020 105.95
33/4 VEB 11/2016 100.00
21/8 Rabobk 05/2017 100.17
13/4 BMW 11/2017 100.05
35/8 Glencore 10/2016 100.00
21/8 Tepco 10/2017 100.00

FONDI D’INVESTIMENTO Dati forniti da Swiss Fund Data AG in collaborazione con Rolotec AG ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Ordine delle informazioni dei Fondi: Nome del fondo, Moneta contabile del fondo, Condizioni di emissione / riacquisto, Particolarità, Valore d’inventario (normalmente valore del giorno precedente, 18.09.17,
Baloise Fund Invest
Tel. +41 58 285 80 72 Fax +41 58 285 91 47
www.baloisefundinvest.combfi.info@basler.ch
Fondi obbligazionari
BFI EuroBond (EUR) R Acc EUR 2/1 91.58 -0.37
BFI Swissfranc Bond (CHF) R Acc CHF 2/1 117.09 -0.40
Fondi azionari
BFI Equity Fund (EUR) R Acc EUR 2/1 194.02 -1.80
BFI InterStock (CHF) R Acc CHF 2/1 93.78 8.55
Fondi strategici
BFI Activ (CHF) R Acc CHF 2/1 123.55 4.29
BFI Activ (EUR) R Acc EUR 2/1 74.62 0.07
BFI C-QUAD. ARTS Bal. (EUR) R CHF CHF 2/1 13.19 4.93
BFI C-QUAD. ARTS Bal. (EUR) R EUR EUR 2/1 13.82 5.26
BFI C-QUAD. ARTS Cons. (EUR) R CHF CHF 2/1 12.69 2.50
BFI C-QUAD. ARTS Cons. (EUR) R EUR EUR 2/1 13.22 2.96
BFI C-QUAD. ARTS Dyn. (EUR) R CHF CHF 2/1 12.12 6.04
BFI C-QUAD. ARTS Dyn. (EUR) R EUR EUR 2/1 12.80 6.76
BFI Capital Protect (CHF) R Acc CHF 2/2 11.43 -1.89
BFI Dynamic (CHF) R Acc CHF 2/1 121.52 9.40
BFI Dynamic (EUR) R Acc EUR 2/1 69.18 2.81
BFI Progress (CHF) R Acc CHF 2/1 128.13 6.52
BFI Progress (EUR) R Acc EUR 2/1 77.43 1.56
Banca CIC (Svizzera) SA
Tel. +41 61 264 14 51
www.cic.ch
Fondi obbligazionari
CIC CH - Corp Bond Eur - Swiss Foc B B EUR 2/1e 881.60 2.48
CIC CH - CORPORATES BOND CHF B CHF 2/1e 1221.07 -1.73
CIC CH - GOVERNMENTS BOND CHF B CHF 2/1e 102.71 -1.25
CIC CH - HY BOND «CHF PRIMUS» B CHF 2/1e 106.30 0.21
Fondi azionari
CIC CH - L CAPS SWISS EQ.ACT. B CHF 2/1e 2507.05 10.67
CIC CH - S&M CAPS SWISS EQ.ACT. B CHF 2/1e 186.78 20.65
Fondi strategici
CIC CH - STRATEGY (CHF) B CHF 2/1e 1045.06 4.59
Altri fondi
CIC CH - CONVERT BOND B EUR 2/1e 1189.68 -2.81
CIC CH - CONVERT BOND C CHF 2/1e 103.59 -3.27
Credit Suisse Funds AG
Tel. +41 44 333 40 50
www.credit-suisse.com
Fondi in strumenti del mercato
CS (Lie) Money Market Fund CHF B CHF 2/1e 995.73 -0.64
CS (Lie) Money Market Fund EUR B EUR 2/1e 1044.56 -0.42
CS (Lie) Money Market Fund USD B USD 2/1e 1040.02 0.57
CS (Lux) Money Market CHF B CHF 2/1e 697.01 -0.66
CS (Lux) Money Market Fund EUR B EUR 2/1e 99.65 -0.44
CS (Lux) Money Market Fund USD B USD 2/1e 101.47 0.53
Fondi obbligazionari
CS (CH) Corporate Bond EUR BF A EUR 2/1e 103.71 2.61
CS (CH) Corporate CHF BF A CHF 2/1e 116.25 2.60
CS (CH) Sust. Intern. Bond A USD 2/1e 75.72 7.89
CS (Lux) Asia Corporate Bond Fund B USD 2/1e 130.12 5.34
CS (Lux) Bond Asia Local Ccy BF B USD 2/1e 112.69 11.66
CS (Lux) Broad EUR Bond Fund B EUR 2/1e 120.07 0.13
CS (Lux) Broad USD Bond Fund B USD 2/1e 119.16 4.49
CS (Lux) Corp ST Duration CHF BF B CHF 2/1e 115.87 0.00
CS (Lux) Corp ST Duration USD BF B USD 2/1e 140.59 2.15
CS (Lux) Emerging Mkt Corp Bd Fd B USD 2/2e 138.09 7.78
CS (Lux) EMMA Corp IG Bd FD B USD 2/2e 134.49 5.88
CS (Lux) GL Bal Convertible B USD 2/1e 141.60 4.57
CS (Lux) Global Value Bond Fund B USD 1/1e 129.02 2.68
CS (Lux) Green Bond Fund BH EUR 2/1e 151.66 -0.81
CS (Lux) High Yield US$ BF B USD 2/1e 302.25 9.36
CS (Lux) Inflation Linked CHF BF B CHF 2/1e 112.00 -0.75
CS (Lux) Swiss Franc Bond Fund B CHF 2/1e 538.98 -0.50
CS (Lux)Gl Convert. IG Bd Fd B USD 1/1e 121.51 6.21
CS Lux) Corp ST Duration EUR BF B EUR 2/1e 130.73 0.66
Fondi azionari
Credit Suisse (Lux) Italy EF B EUR EUR 2/1e 449.53 17.96
Credit Suisse (Lux) Italy EF EB EUR EUR 2/1e 1064.08 NCFL - Short Term Bonds EUR A EUR 2/1e 151.88 0.03
CS (CH) 130/30 Swiss Equity Fd B CHF 2/1e 25.83 18.92
CS (CH) Small Cap Switzerland EF A CHF 2/4e 376.63 17.77
CS (CH) Swiss Blue Chips Eq Fd B CHF 2/1e 303.40 15.81
CS (CH) Swiss Div Plus Eq Fd A CHF 3/1e 12.69 9.87
CS (CH) Swiss Div Plus Eq Fd B CHF 3/1e 16.66 13.18
CS (CH) Swissac EF B CHF 2/1e 406.62 16.41
CS (Lux) Em Mkt Eq Fd B USD 2/2e 158.70 23.60
CS (Lux) Eq Asia Con. Fd B USD 2/2f 159.07 NCFL - Japanese Stocks A JPY 2/1e 117.00 19.39
CS (Lux) Europ Div Plus EQ B EUR 2/1e 17.70 4.24
CS (Lux) Eurozone Equity B EUR 2/1e 15.12 9.57
CS (Lux) Eurozone Equity UB EUR 2/1e 11.40 10.04
CS (Lux) GL Div Plus EQ B USD 2/1e 16.77 9.82
CS (Lux) GL EM ILC Equity B USD 2/1e 11.34 29.60
CS (Lux) Gl Energy Winners Eq Fd B USD 2/2e 78.79 -3.87
CS (Lux) Gl. Biotech Innov. Eq Fd B USD 2/2e 469.28 30.36
CS (Lux) Global EM Brands EF B USD 2/1f 129.55 28.64
CS (Lux) Global Value EF B EUR EUR 2/1e 12.05 6.45
CS (Lux) Infrastruct Eg Fd B USD 2/2e 150.37 17.72
CS (Lux) Japan Value Equity B JPY 2/1e 2198.00 7.85
CS (Lux) S&M Cap Europe EF B EUR EUR 2/1e 2857.75 11.93
CS (Lux) S&M Cap Germany EF B EUR EUR 2/1e 2562.01 19.93
CS (Lux) USA Growth Opp EF B USD USD 2/1f 1174.24 10.31
CS (Lux) USA Value EF B USD USD 2/1e 21.12 -2.94
CS EF (CH) S&M Cap Switz.Eq Fd B CHF 2/1e 1351.92 24.49
Fondi strategici
CS (CH) Int & Dvd Focus Growth B EUR 2/1f 136.86 2.52
CS (CH) Int & Dvd Focus Growth B CHF 2/1f 131.38 7.65
CS (CH) Int & Dvd Focus Yield EUR B EUR 2/1f 115.27 1.07
CS (CH) Interest&Dividend Bal CHF B CHF 2/1f 119.79 4.91
CS (CH) Interest&Dividend Bal EUR B EUR 2/1f 125.50 1.55
CS (CH) Privilege Fund CHF A CHF 2/1e 117.51 3.44
CS (CH)Strategy Fd Conserv.CHF CHF 2/2e 100.39 2.19
CS (Lux) Index Sel Balanced CHF B CHF 2/1e 119.31 5.53
CS (Lux) Index Sel Cap Gains CH B CHF 2/1e 129.86 8.63
CS (Lux) Index Sel Income CHF B CHF 2/1e 111.08 3.00
CS (Lux) PF Balanced CHF B CHF 2/1e 197.72 5.02
CS (Lux) PF Balanced Euro B EUR 2/1e 175.36 1.68
CS (Lux) PF Balanced USD B USD 2/1e 269.28 8.16
CS (Lux) PF Balanced USD BH JPY JPY 2/1e 10059.00 Migros Bank (Lux) Fd IntStk B CHF 2/1e 140.59 11.38
CS (Lux) PF Growth CHF B CHF 2/1e 202.91 7.65
CS (Lux) PF Growth EUR B EUR 2/1e 171.90 2.82
CS (Lux) PF Growth USD B USD 2/1e 254.51 11.01
CS (Lux) PF Income EUR A EUR 2/1e 122.97 0.08
CS (Lux) PF Income EUR B EUR 2/1e 173.27 0.80
CS (Lux) PF Income USD A USD 2/1e 144.83 4.90
CS (Lux) PF Income USD B USD 2/1e 260.76 5.56
CS (Lux) PF Income USD BH JPY 2/1e 10046.00 Pictet-Ethos(CH)Sw SustEq -P dy CHF 4/4e 159.46 11.71
CS (Lux) PF Reddito EUR A EUR 2/1f 80.90 Pictet-Eu Equities Sel -P EUR EUR 2/2e 684.87 14.66
CS (Lux) PF Yield CHF A CHF 2/1e 115.02 2.23
CS (Lux) PF Yield CHF B CHF 2/1e 172.45 2.76
CS (Lux) Target Volat. Euro B EUR 2/1e 100.37 -0.66
CS(CH)Int&DvdFocus Yield B CHF 2/1f 109.70 3.14
Fondi immobiliari
Credit Suisse 1a Immo PK CHF 5/5 1485.00 -1.00
CS Real Estate Fund International CHF 5/5 1245.00 5.41
CS Real Estate Fund LogisticsPlus CHF 5/5 118.50 7.73
CS REF Global CHF 5/5 90.95 -2.73
CS REF Green Property CHF 5/5 131.70 1.62
CS REF Hospitality CHF 5/5 94.75 -1.15
CS REF Interswiss CHF 5/5 204.70 4.81
CS REF LivingPlus CHF 2/1 141.80 2.38
CS REF Siat CHF 5/5 199.90 4.39
Altri fondi
CS (CH) Convert Intl BF A CHF CHF 2/1e 213.91 3.79
CS (CH) Swiss Real Estate Sec Fd A CHF 2/1e 15.19 5.19
CS (Lux) Com Idx Pl USD Fd B USD 2/1e 53.77 -2.13
CS (Lux) CommodityAllocation B USD 2/1e 56.88 -2.23
Investimenti alternativi
CS (Lux) Prima Growth Fund B EUR EUR 1/1f 103.23 1.68
CS (Lux) Prima Multi-Strat. B EUR EUR 2/1 101.74 2.25
CS (Lux) S&M Cap Alpha L/S B EUR 2/1 146.76 16.40
CS Comm. Fd Plus (CH) USD BH CHF CHF 2/1e 112.20 -4.23
CSPST (Lux) Global Eq Long/Short B USD 2/1f 2082.82 3.71
CSPST (Lux) Multi Strategy B USD 2/1f 1351.33 1.56
EFG Bank AG
Tel. +41 58 809 31 11
www.efgbank.com
Fondi in strumenti del mercato
NCFL - Cash CHF A CHF 2/1e 98.81 -0.65
NCFL - Cash EUR A EUR 2/1e 101.62 -0.26
NCFL - Cash USD A USD 2/1e 103.04 0.86
Fondi obbligazionari
NCFL - Bonds CHF A CHF 2/1e 110.61 -0.42
NCFL - Bonds EUR A EUR 2/1e 140.55 -0.06
NCFL - Bonds USD A USD 2/1e 110.72 2.58
NCFL - Global Credit Bond EUR A EUR 2/1el 108.00 1.97
NCFL - Global Dynamic A EUR 2/1e 157.84 0.16
NCFL - Short Term Bonds CHF A CHF 2/1e 118.22 -0.54
NCFL - Short Term Bonds USD A USD 2/1e 162.10 1.10
New Capital Global Dynamic A CHF 2/1e 94.28 0.49
New Capital Multibond CHF A CHF 2/1e 114.77 -0.45
New Capital Multibond EUR A EUR 2/1e 69.07 -0.61
New Capital Multibond USD A USD 2/1e 122.72 2.69
Fondi azionari
NCFL - Euro Stocks EUR A EUR 2/1e 109.72 8.60
NCFL - US Stocks A USD 2/1e 200.76 12.35
New Capital Multieuropa A EUR 2/1e 118.98 8.71
New Capital Multihelvetia A CHF 2/1e 499.57 13.49
New Capital Multinippon A JPY 2/1e 5739.00 17.29
Fondi strategici
EFG Life Invest - 40 A CHF 2/1e 119.74 4.35
NCFL - Strategy Balanced (CHF) A CHF 2/1e 112.77 6.09
NCFL - Strategy Balanced (EUR) A EUR 2/1e 133.00 2.91
NCFL - Strategy Income (CHF) A CHF 2/1e 104.90 2.01
NCFL - Strategy Income (EUR) A EUR 2/1e 129.27 0.73
Altri fondi
NCFL - Dyn. European Markets EUR A EUR 2/1e 99.23 5.37
Investimenti alternativi
EFG MM (USD) A USD 2/1 112.30 0.76
EFG MM DIRECT FD (USD) A USD 2/1 940.37 4.83
Banca Migros
Service Line 0848 845 400
www.bancamigros.ch
Fondi obbligazionari
Migros Bank (CH) Fd SwFrBd A CHF 2/1e 110.83 -0.56
Migros Bank (CH) Fd SwFrBdMT A CHF 2/1e 105.61 -0.36
Migros Bank (Lux) Fd InterBd A CHF 2/1e 78.76 3.78
Migros Bank (Lux) Fd InterBd B CHF 2/1e 154.71 3.78
Fondi azionari
Migros Bank (CH) Fd EuStock A CHF 2/1e 79.51 14.95
Migros Bank (CH) Fd IntStock A CHF 2/1e 113.16 8.51
Migros Bank (CH) Fd SwStock A CHF 2/1e 129.65 14.44
Migros Bank (Lux) Fd IntStk A CHF 2/1e 104.84 11.38
Migros Bank (Lux) Fd SwStock A CHF 2/1e 135.26 15.50
Migros Bank (Lux) Fd SwStock B CHF 2/1e 169.88 15.50
Fondi strategici
Migros Bank (CH) Fd 0 B CHF 2/1e 100.49 Pictet-Emerging Markets -P USD USD 2/2 606.89 26.54
Migros Bank (CH) Fd 0 V CHF 2/1e 100.52 Pictet-Emerging Mkts Idx -P USD USD 2/2e 287.57 29.73
Migros Bank (CH) Fd 10 A CHF 2/1e 108.57 1.19
Migros Bank (CH) Fd 10 V CHF 2/1e 112.43 1.30
Migros Bank (CH) Fd 25 B CHF 2/1e 112.97 3.54
Migros Bank (CH) Fd 25 V CHF 2/1e 116.18 3.65
Migros Bank (CH) Fd 40 A CHF 2/1e 116.91 5.23
Migros Bank (CH) Fd 40 V CHF 2/1e 119.79 5.35
Migros Bank (CH) Fd 45 B CHF 2/1e 115.36 6.05
Migros Bank (CH) Fd 45 V CHF 2/1e 101.85 EURO STOXX 50 EUR Dis EUR 4/4e 134.63 9.01
Migros Bank (CH) Fd 65 B CHF 2/1e 102.43 Pension Growth A Dis CHF 4/4e 124.36 10.28
Migros Bank (CH) Fd 85 B CHF 2/1e 103.13 Pension Growth I Acc CHF 4/4e 127.67 10.27
Migros Bank (CH) Fd Sust 0 B CHF 2/1e 100.29 Raiffeisen Index-SPI Dis CHF 4/1e 153.31 14.76
Migros Bank (CH) Fd Sust 0 V CHF 2/1e 100.33
Migros Bank (CH) Fd Sust 25 B CHF 2/1e 100.91 RAM Active Investments SA
Migros Bank (CH) Fd Sust 25 V CHF 2/1e 100.95 www.ram-ai.com
Migros Bank (CH) Fd Sust 45 B CHF 2/1e 130.48 4.49
Migros Bank (CH) Fd Sust 45 V CHF 2/1e 132.32 4.65
Migros Bank (CH) Fd Sust 65 B CHF 2/1e 102.11
Migros Bank (CH) Fd Sust 85 B CHF 2/1e 103.03 RAM Convertibles Europe B EUR EUR 4/4 147.85 1.87
Migros Bank (Lux) Fd 30 A CHF 2/1e 131.40 3.39
Migros Bank (Lux) Fd 30 B CHF 2/1e 217.50 3.39
Migros Bank (Lux) Fd 40 EUR A EUR 2/1e 118.29 2.01
Migros Bank (Lux) Fd 40 EUR B EUR 2/1e 184.63 2.01
Migros Bank (Lux) Fd 50 A CHF 2/1e 154.27 5.95
Migros Bank (Lux) Fd 50 B CHF 2/1e 250.13 5.96
Fondi immobiliari
Migros Bank (CH) Fd SwImmo A CHF 2/1e 138.82 5.47
Pictet
Tel. +41 (58) 323 3000
www.assetmanagement.pictet
Fondi in strumenti del mercato
PCH-Enhanced Liquidity CHF -P dy CHF 2/2 900.33 -0.58
PCH-Enhanced Liquidity EUR -P dy EUR 2/2 964.88 -0.26
PCH-Enhanced Liquidity USD -P dy USD 2/2 1010.01 0.94
PCH-Short-Term MM CHF -P dy CHF 2/2 919.52 -0.60
PCH-Short-Term MM EUR -P dy EUR 2/2 975.26 -0.36
PCH-Short-Term MM GBP -P dy GBP 2/2 1006.19 0.12
PCH-Short-Term MM USD -P dy USD 2/2 1000.43 0.82
PCH-Sov Short-Term MM CHF -P dy CHF 1/1 935.77 -0.67
PCH-Sov Short-Term MM EUR -P dy EUR 1/1 963.93 -0.47
PCH-Sov Short-Term MM USD -P dy USD 1/1 991.52 0.75
Pictet-Short-Term MM CHF -P CHF 2/2 121.43 -0.59
Pictet-Short-Term MM EUR -P EUR 2/2 136.62 -0.35
Pictet-Short-Term MM JPY -P JPY 1/1e 10080.96 -0.15
Pictet-Short-Term MM USD -P USD 2/2 135.11 0.86
Pictet-Sov Short-Term MM EUR -P EUR 2/1 101.21 -0.50
Pictet-Sov Short-Term MM USD -P USD 2/1 103.56 0.73
Fondi obbligazionari
PCH-CHF Bonds Tracker -P dy CHF 4/4e 1079.01 -0.32
PCH-CHF Short Mid Term Bd -P dy CHF 4/4e 822.51 -0.16
Pictet-Abs Ret Fixed Inc HP EUR EUR 4/4e 104.39 0.73
Pictet-Asn Lcl Ccy Dbt -P EUR EUR 1/1 130.78 -3.89
Pictet-Asn Lcl Ccy Dbt -P USD USD 2/2 156.30 8.93
Pictet-CHF Bonds -P CHF 2/2e 487.40 -0.24
Pictet-Em Lcl Ccy Dbt -P EUR EUR 2/1e 144.28 -0.60
Pictet-Em Lcl Ccy Dbt -P USD USD 2/2e 172.61 12.74
Pictet-EUR Bonds -P EUR 2/2e 551.28 0.87
indicazione delle fluttuazioni dei corsi, vedere particolarità), Performance YOY in %
Pictet-EUR Corporate Bonds -P EUR 2/2e 197.69 1.59
Pictet-EUR Government Bonds -P EUR 2/2e 157.94 -0.57
Pictet-EUR High Yield -P EUR 2/2e 250.71 5.00
Pictet-EUR SMT Bonds -P EUR 2/2e 134.11 0.05
Pictet-Glo Emerging Debt -P USD USD 2/2e 380.40 7.28
Pictet-Global Bonds -P EUR EUR 2/1e 158.59 -4.46
Pictet-Global Em Ccy -P EUR EUR 2/1e 86.44 -4.45
Pictet-Global Em Ccy -P USD USD 2/1e 103.99 8.40
Pictet-LATAM Lc Ccy Dbt -P EUR EUR 2/1e 115.21 2.42
Pictet-LATAM Lc Ccy Dbt -P USD USD 2/1e 136.86 16.22
Pictet-US High Yield -P USD USD 2/2e 157.28 4.47
Pictet-USD Government Bonds -P USD 2/2e 628.49 2.86
Pictet-USD Short Mid-Term Bds -P USD 2/2e 129.08 0.91
Fondi azionari
PCH-Global Equities -P dy CHF CHF 4/4e 1836.44 8.68
PCH-Global Equities -P dy USD USD 4/4e 1847.38 15.00
PCH-Swiss Market Trk -P dy CHF CHF 4/4e 157.72 14.94
PCH-Swiss Mid Small Cap -P dy CHF CHF 2/2e 7579.18 29.05
PE CH-Swiss Eq 130/30 -P dy CHF CHF 2/2e 152.73 17.06
Pictet CH - Swiss Eq -P dy CHF CHF 2/2e 2774.15 17.64
Pictet-Asian Eq ExJpn -P EUR EUR 2/2 224.11 21.89
Pictet-Asian Eq ExJpn -P USD USD 2/2 267.79 38.11
Pictet-Biotech -P EUR EUR 1/1e 617.41 13.58
Pictet-Biotech -P USD USD 2/2e 738.63 28.83
Pictet-Clean Energy -P EUR EUR 2/2e 75.20 6.61
Pictet-Clean Energy -P USD USD 2/2e 89.96 20.91
Pictet-Digital -P EUR EUR 1/1e 268.36 13.93
Pictet-Digital -P USD USD 2/2e 321.15 29.22
Pictet-Emerging Europe -P EUR EUR 2/2e 369.15 14.13
Pictet-Emerging Markets -P EUR EUR 2/2 507.79 11.65
Pictet-Ethos(CH)Sw SustEq -I dy CHF 2/2e 160.04 11.63
Pictet-Euroland Index -P EUR EUR 2/2e 151.20 10.93
Pictet-Europe Index -P EUR EUR 4/4e 183.84 7.31
Pictet-European Sust Eq -P EUR EUR 2/2e 246.81 6.43
Pictet-Glo Megatrend Sel -P CHF CHF 1/1e 247.29 15.02
Pictet-Glo Megatrend Sel -P EUR EUR 1/1e 215.28 7.33
Pictet-Glo Megatrend Sel -P USD USD 1/1e 257.51 21.74
Pictet-Greater China -P EUR EUR 2/2 479.72 26.75
Pictet-Greater China -P USD USD 2/2 573.36 43.65
Pictet-Health -P EUR EUR 1/1e 216.35 4.26
Pictet-Health -P USD USD 2/2e 258.82 18.26
Pictet-Indian Equities -P EUR EUR 2/2 451.42 11.98
Pictet-Indian Equities -P USD USD 2/2 539.53 26.90
Pictet-Japan Index -P JPY JPY 2/2e 17045.27 7.10
Pictet-Japanese Eq Opp. -P EUR EUR 1/1e 76.64 2.47
Pictet-Japanese Eq Opp. -P JPY JPY 2/2e 10176.94 10.45
Pictet-Japanese Eq Sel -P EUR EUR 2/1e 108.98 -1.26
Pictet-Japanese Eq Sel -P JPY JPY 2/2e 14472.19 6.43
Pictet-Nutrition -P EUR EUR 1/1e 191.29 3.09
Pictet-Nutrition -P USD USD 1/1e 228.85 16.93
Pictet-Pac ExJpn Idx -P USD USD 2/2e 416.24 19.06
Pictet-Premium Brands -P EUR EUR 2/2e 141.21 11.00
Pictet-Robotics -P dy EUR EUR 4/4e 122.36 13.83
Pictet-Robotics -P dy USD USD 4/4e 146.38 29.12
Pictet-Russian Equities -P USD USD 2/1e 67.52 4.70
Pictet-Security -P USD USD 2/2e 219.83 19.30
Pictet-Small Cap Europe -P EUR EUR 2/2e 1192.10 14.15
Pictet-Timber -P USD USD 1/1e 172.45 18.12
Pictet-US Eq Sel -P USD USD 2/2e 203.10 11.41
Pictet-USA Index -P USD USD 4/4e 221.87 12.53
Pictet-Water -P EUR EUR 2/2e 284.06 4.04
Fondi strategici
PCH-LPP 25 -P dy CHF CHF 4/4e 1245.74 2.99
PCH-LPP 40 -P dy CHF CHF 4/4e 1376.05 4.32
Pictet-Multi Asset Glb Op P EUR EUR 4/4e 118.38 0.08
Pictet-Piclife -P CHF CHF 2/1e 1048.16 5.64
Altri fondi
Optimal Allocation -P CHF CHF 4/4e 90.24 -1.10
Pictet(CH)Pre.Mtls-Phy.Gold P CHF 2/1 122.31 6.22
Pictet(CH)Pre.Mtls-Phy.Gold P USD 2/1 127.51 12.83
Pictet(CH)Pre.Mtls-Phy.Gold P EUR 2/1 106.69 -0.44
PostFinance AG
Tel. 0848 888 710
www.postfinance.ch
Fondi azionari
PostFinance Fonds Global CHF 2/1e 136.58 11.57
PostFinance Fonds Suisse CHF 2/1e 171.75 14.63
Fondi strategici
PostFinance Fonds 1 Bond CHF 2/1e 93.87 -0.81
PostFinance Fonds 2 CHF 2/1e 99.10 1.86
PostFinance Fonds 3 CHF 2/1e 107.79 3.39
PostFinance Fonds 4 CHF 2/1e 109.69 5.47
PostFinance Fonds 5 CHF 2/1e 109.24 8.21
Raiffeisen
Tel. 0844 888 808
www.raiffeisen.ch
Fondi obbligazionari
Raiffeisen Conv Bond Global B CHF 2/1e 108.08 0.45
Raiffeisen Euro Obli A EUR 2/1e 82.27 -1.79
Raiffeisen Euro Obli B EUR 2/1e 190.98 -0.24
Raiffeisen Futura Global Bond A CHF 4/1e 87.14 1.16
Raiffeisen Futura Global Bond I CHF 1/1e 100.49 1.49
Raiffeisen Futura Swiss Franc Bond A CHF 4/1e 109.99 0.73
Raiffeisen Futura Swiss Franc Bond I CHF 4/1e 102.62 -0.08
Raiffeisen Swiss Obli A CHF 2/1e 116.51 -1.02
Raiffeisen Swiss Obli B CHF 2/1e 196.91 -0.25
Fondi azionari
Raiffeisen EuroAc A EUR 2/1e 108.12 4.54
Raiffeisen EuroAc B EUR 2/1e 153.84 5.32
Raiffeisen Futura Global Stock A CHF 4/1e 92.81 11.22
Raiffeisen Futura Global Stock I CHF 4/1e 125.70 11.67
Raiffeisen Futura Swiss Stock A CHF 4/1e 259.50 16.30
Raiffeisen Futura Swiss Stock I CHF 4/1e 134.84 16.84
Raiffeisen SwissAc A CHF 2/1e 395.09 14.70
Raiffeisen SwissAc B CHF 2/1e 466.94 16.11
Fondi strategici
Raiffeisen Global Invest Balanced A CHF 2/1e 125.05 5.32
Raiffeisen Global Invest Balanced B CHF 2/1e 158.37 5.49
Raiffeisen Global Invest Equity A CHF 2/1e 96.82 7.61
Raiffeisen Global Invest Equity B CHF 2/1e 101.12 7.84
Raiffeisen Global Invest Growth A CHF 2/1e 109.29 7.26
Raiffeisen Global Invest Growth B CHF 2/1e 113.52 7.27
Raiffeisen Global Invest Yield A CHF 2/1e 110.14 3.74
Raiffeisen Global Invest Yield B CHF 2/1e 145.66 3.74
Raiffeisen Pens.Inv. Fut Yield A CHF 4/1e 141.41 3.79
Raiffeisen Pens.Inv. Fut Yield I CHF 4/1e 151.60 3.78
Raiffeisen Pens.Inv.Fut.Balanced A CHF 4/1e 132.56 6.38
Raiffeisen Pens.Inv.Fut.Balanced I CHF 4/1e 140.80 6.38
Altri fondi
Tel. +41 22 816 87 30
Fondi obbligazionari
RAM Glb Bd Tot Ret Fd E EUR EUR 4/4e 145.89 2.86
Fondi azionari
RAM Emerging Mkts Eq B USD USD 3/1e 183.78 22.04
RAM Emerging Mkts Eq IP USD USD 4/4e 187.39 24.29
RAM European Eq B EUR EUR 2/1e 427.50 11.02
RAM European Eq I EUR EUR 4/4e 439.49 11.38
RAM Lg/Sh Emerg.Mkt Eq B USD USD 4/1 117.49 4.50
RAM Lg/Sh Emerg.Mkt Eq IE EUR EUR 4/4 115.10 3.42
RAM Lg/Sh European Eq. B EUR EUR 4/1 149.00 8.25
RAM Lg/Sh European Eq. I EUR EUR 4/4 153.19 8.47
RAM North American Eq B USD USD 2/1e 276.00 7.91
RAM North American Eq I USD USD 4/4e 286.00 8.26
SPIEGAZIONE DEGLI INDICI
Condizioni di emissione e di riscatto di parti:
La prima cifra si riferisce alle condizioni applicate al momento
dell’emissione di parti:
1. Niente commissioni d’emissione e/o tasse in favore del fondo (l’emissione
ha luogo al valore d’inventario)
2. Commissione d’emissione in favore della direzione del fondo e/o del
distributore (può essere diversa per lo stesso fondo in funzione del canale
di distribuzione)
3. Costi di transazione in favore del fondo (partecipazione alla copertura
dei costi al momento del collocamento di nuove entrate.
4. Combinazione di 2) e 3)
5. Condizioni particolari al momento dell’emissione di parti
La seconda cifra in corsivo si riferisce alle condizioni applicate
al momento del riscatto di parti:
1. Niente commissioni di riscatto e/o tasse in favore del fondo (il riscatto
ha luogo al valore d’inventario)
2. Commissione di riscatto in favore della direzione del fondo e/o
del distributore (può essere diversa per lo stesso fondo in funzione
del canale di distribuzione)
3. Costi di transazione in favore del fondo (partecipazione alla copertura
dei costi al momento del realizzo di investimenti
4. Combinazione di 2) e 3)
5. Condizioni particolari al momento del riscatto di parti
Particolarità
a) valutazione settimanale
b) valutazione mensile
c) valutazione trimestrale
d) emissione e riscatto di parti a scadenze non regolari
e) valore del giorno precedente
f) ultima valutazione disponibile
g) emissione di parti temporaneamente sospesa
h) emissione e riscatto di parti temporaneamente sospesi
i) prezzo indicativo
l) in liquidazione
x) dopo distribuzione del dividendo (redditi e/o utili di corso)
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Martedì 19 setteMbre 2017

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pubblicità sia l’editore a esposto all’albo comunale o sul sito www.locarno.ch.
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torità contro terzi che,
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Corriere del Ticino
Martedì 19 setteMbre 2017
CulTura
Astronomia
L’addio di Cassini con un tuffo su Saturno
Si è conclusa dopo vent’anni una delle missioni spaziali più fortunate della storia
manuel guidi
zxy È dunque giunta alla fine la lunga
avventura della sonda Cassini. Partita
dalla terra vent’anni fa, ha svolto negli
scorsi mesi l’ultima fase del suo viaggio,
battezzata Grand Finale: una serie di
spettacolari passaggi ravvicinati e di
tuffi tra gli anelli di Saturno. Alle 12:31
di venerdì 15 settembre, a una distanza
di 1,5 miliardi di chilometri, la sonda è
stata distrutta dall’atmosfera del piane-
ta diventando così il primo artefatto
umano a inoltrarsi nel gigante gassoso.
Battezzata in onore di Giovanni Cassi-
ni, studioso seicentesco di Saturno e
dei suoi anelli, la sonda è stata protago-
nista di uno dei viaggi esplorativi più
significativi della storia della scienza.
Ha contribuito enormemente alla co-
noscenza del nostro sistema solare, ri-
spondendo a molte domande e ponen-
do nuovi appassionanti interrogativi.
L’enorme quantità di dati raccolti terrà
occupati ancora per molto i ricercatori,
che grazie alla sonda hanno già annun-
ciato molte meravigliose scoperte.
Partita da Cape Canaveral il 15 ottobre
del 1997 a bordo del vettore Titan IV,
Cassini è il congegno più complesso e
uno dei più imponenti mai mandati
nello spazio. Vista l’impossibilità di uti-
lizzare i consueti pannelli fotovoltaici a
grandi distanze dal Sole, è stata equi-
paggiata con batterie al plutonio, il che
non mancò di suscitare qualche preoc-
cupazione per il momento del lancio e
per il flyby con la Terra nel 1999. La
sonda non ha infatti raggiunto Saturno
direttamente, per ottenere la velocità
necessaria al lungo viaggio ha dovuto
effettuare una manovra detta fionda
gravitazionale. Ha cioè sfruttato la forza
di gravità di altri pianeti passando due
volte vicino a Venere, poi alla Terra e
infine a Giove, prima di dirigersi a gran
velocità verso Saturno. Durante questi
flyby la sonda ha condotto varie osser-
vazioni e ha testato l’apparecchiatura di
bordo prima del suo arrivo a destina-
zione.
Insieme all’orbiter Cassini ha viaggiato
anche il lander Huygens, che nel 2005 è
fuori dall’aula zxy adolfo toMasini
La dittatura dei voti a scuola, mentre lei si pavoneggia
A
lla scuola piace pavoneg-
giarsi per quel suo essere
sempre al passo coi tem-
pi, un eterno cantiere
aperto, attento alle novità, capace
di predire i bisogni educativi del
futuro, pronta a cavalcare la robo-
tica e ogni altra magia della mo-
dernità. Eppure, a ben guardare, la
scuola, al di là di tanti cicalecci, è
una delle poche istituzioni pubbli-
che capace di riprodursi nei decen-
ni sempre simile a se stessa. Ogni
tanto arrivano le riforme epocali –
aggettivo usato da politici e addetti
ai lavori, solitamente dopo este-
nuanti negoziati che, di solito, dise-
gnano un maquillage imponente
per enfatizzare i cambiamenti e
nascondere tutto quel che resterà
lugano
Preziose
settecentine
in biblioteca
atterrato su Titano, la più grande luna
di Saturno, compiendo il più remoto
atterraggio di un congegno costruito
dall’uomo. Il nome del veicolo d’atter-
raggio è un tributo all’olandese Chri-
stiaan Huygens, che nel 1655 avvistò
per primo Titano, il quinto satellite na-
turale di Saturno a essere scoperto do-
po che Galileo vide i primi quattro: Io,
Europa, Ganimede e Callisto.
Prima di Cassini non sapevamo molto
su Titano, le immagini inviate dalle
sonde Pioneer 11 e Voyager 1 e 2 tra il
1979 e il 1981 mostravano solo una mi-
steriosa palla arancione. Titano è infatti
ricoperto da una densa atmosfera che
impedisce di scorgerne la superficie.
Oggi sappiamo che è un mondo straor-
dinariamente simile alla Terra, con
monti, vallate, laghi e fiumi. A scorrere
su Titano non è però acqua, che vista la
bassissima temperatura è presente solo
come ghiaccio, bensì metano liquido. È
stata inoltre confermata la presenza di
azoto nell’atmosfera, un’altra somi-
uguale a prima. Prendiamo il pro-
getto «La scuola che verrà». Lan-
ciato a fine 2014 ha incontrato da
subito una frotta di fuochi di sbar-
ramento. Per dire: «È l’ennesimo
abbassamento della selettività del-
la scuola. L’abolizione dei livelli
porterà ad ulteriori difficoltà nel
momento del passaggio nel mondo
del lavoro». Oppure: «Ritengo fon-
damentale ristabilire la meritocra-
zia, cosa però difficilmente rag-
giungibile con la soppressione di
valutazioni e licenze».
Se il Parlamento darà il suo accor-
do – ma conosciamo gli abbracci
malefici che si palesano quasi sem-
pre tra i se e i ma – potrebbe parti-
re sul breve termine la sperimenta-
zione in alcune sedi della scuola
zxy Venerdì 22 settembre alle ore 18 avrà
luogo l’inaugurazione della mostra Libri
che attraversano il tempo. Le settecentine
della Biblioteca cantonale di Lugano, a
cura di Flavio Catenazzi e Luca Saltini. La
Biblioteca cantonale di Lugano possiede
un fondo cospicuo di libri antichi, prove-
nienti soprattutto dalle soppressioni con-
ventuali avvenute nel nostro cantone verso
la metà dell’Ottocento. Numerosissime le
glianza con la Terra, Titano è infatti l’u-
nico altro corpo celeste del sistema so-
lare con questa caratteristica. Si è sco-
perto un sistema dinamico e comples-
so, con diversi composti organici (cioè
a base di carbonio), forti venti e criovul-
cani, cioè vulcani eruttanti ghiaccio,
probabilmente di acqua e ammoniaca.
Sono condizioni ritenute simili a quelle
della Terra primitiva, che hanno per-
messo diverse speculazioni sulla possi-
bilità di vita extraterrestre. Così oggi
sappiamo molto di più sui sistemi dina-
mici non terrestri, una scienza che era
fatta di ipotesi formulate su pochissime
osservazioni dirette e che ora può avva-
lersi di dati concreti.
Un altro incontro straordinario della
sonda è stato poi quello con Encelado,
un altro satellite di Saturno, divenuto
oggi uno dei corpi celesti più interes-
santi del sistema solare. È stato osser-
vato in particolare un getto di particelle
ghiacciate dal suo polo sud che proba-
bilmente è all’origine di uno degli anel-
dell’obbligo. Detto per inciso, gli
istituti in questione non sono par-
ticolarmente rappresentativi sul
piano scientifico: transeat. L’attua-
le «Scuola che verrà» non è più la
versione originale, pur avendone
mantenuto le fattezze iniziali. Il
guaio è che il dogma della selettivi-
tà non appartiene solo agli im-
prenditori di successo o ai liberisti
d’assalto, quelli per i quali il mer-
cato sistema ogni cosa.
È sufficiente uno sguardo anche
appena disincantato per vedere co-
me tanti insegnanti siano loro
compagni di barricata. Fatto sta
che l’assioma della nota scolastica
resiste alla globalizzazione, al web
e a tutti i cambiamenti paradig-
matici dell’ultimo mezzo secolo.
settecentine, che documentano gli interes-
si dei vari Ordini per argomenti non sempre
strettamente connessi con quello religio-
so. Particolarmente significativa è la rac-
colta dei padri Somaschi, arricchitasi gra-
zie soprattutto all’impulso dei fratelli
luganesi Giampietro e Giambattista Riva,
capaci di intrecciare stretti rapporti di
amicizia con letterati e scrittori, come il
Muratori, l’Orsi, il Manfredi, vale a dire uo-
nel suo ambiente in alto la rico-
struzione iconografica di Cassini in
orbita intorno a saturno e qui sopra
un dettaglio della sonda chiamata così
in onore dell’astronomo italo-francese.
durante la missione Cassini si è tuf-
fata ben ventidue volte tra gli anelli
del sesto pianeta del nostro sistema
solare. (Foto © NASA/JPL-Caltech)
Senza test e voti non ce n’è né per le
scuole che vorrebbero venire, né per
l’educazione alla cittadinanza, che
rischia di nascere come materia a
sé stante, soprattutto grazie alla
nota.
È quasi comico, questo amore svi-
scerato per le valutazioni scolasti-
che, sintetizzate in un numero, cioè
un indicatore che vorrebbe sembra-
re scientifico, benché sia soggettivo
ed evanescente. Ivan Illich, il gran-
de filosofo descolarizzatore, osser-
vava che «Quasi tutto ciò che sap-
piamo lo abbiamo imparato fuori
della scuola. Gli allievi apprendo-
no la maggior parte delle loro no-
zioni senza, e spesso malgrado, gli
insegnanti. Ma il tragico è che i più
assorbono la lezione della scuola
29
mini che seppero imprimere una svolta alla
cultura italiana del secolo. Le biblioteche
dei conventi soppressi permettono quindi
di restituire un quadro d’assieme eccezio-
nale, che la mostra si sforza di esplorare
proponendo una scelta di volumi preziosi,
edizioni uniche, spesso illustrate, distribui-
ti in percorsi tematici. Interverranno lo sto-
rico Carlo Capra e l’esperto di letteratura
italiana Gianmarco Gaspari.
li di Saturno. Il pennacchio è stato at-
traversato dalla sonda che ne ha rivela-
to la composizione di vapore acqueo e,
in misura minore, azoto, metano e ani-
dride carbonica. Dalla velocità del get-
to si è compreso che è presente anche
acqua allo stato liquido mentre la sua
composizione ha suggerito la presenza
di un oceano salato sotterraneo a una
temperatura che potrebbe consentire
lo sviluppo della vita. Encelado è diven-
tato così uno degli oggetti di studio più
promettenti per gli esobiologi, ossia gli
scienziati che indagano le possibilità e
l’ipotetica natura di forme di vita extra-
terrestre.
La scelta di distruggere Cassini è stata
motivata principalmente dalla volontà
di scongiurare il rischio di un impatto
su Titano o Encelado, in quanto poten-
ziali culle di vita; ma durante questo
ultimo tuffo potrebbe aver scoperto
ancora qualcosa. Ci vorrà ancora un
po’ di tempo per analizzare i dati inviati
durante la discesa nell’atmosfera ma i
ricercatori sperano che grazie a essi si
possa rispondere ad alcune domande
rimaste aperte, come per esempio la
velocità di rotazione di Saturno. Strano
a dirsi ma gli astronomi ancora non
sanno quanto dura un giorno su Satur-
no e i dati della sonda, anziché dare
una risposta definitiva, hanno compli-
cato le cose. Si sa che una rotazione
dura all’incirca dieci ore ma i dati sono
discordanti a dipendenza degli stru-
menti di misurazione e persino delle
regioni geografiche, con velocità diver-
se nei due emisferi. Inoltre non è detto
che la rotazione superficiale corrispon-
da a quella interna.
Con le sue scoperte e i molti enigmi che
ha solo cominciato a indagare, la mis-
sione Cassini-Huygens rimarrà nella
storia come una delle più ambiziose
mai realizzate e come una delle più
fortunate. Un pieno successo per una
missione che con sette lune scoperte,
oltre trecentomila immagini e più di
cinquecento gigabyte di dati scientifici
inviati, è stata anche una delle più pro-
ficue collaborazioni tra gli scienziati
provenienti da ben ventisei Paesi.
anche se a scuola non mettono mai
piede. È fuori della scuola che
ognuno impara a vivere. Si impara
a parlare, a pensare, ad amare, a
sentire, a giocare, a bestemmiare, a
far politica e a lavorare, senza l’in-
tervento di un insegnante. Non
fanno eccezione a questa regola ne-
anche quei bambini che sono sog-
getti giorno e notte alla tutela di un
maestro».
Infatti, se uno ci pensa, le cose fon-
damentali la scuola non le valuta,
le discipline più importanti non fi-
gurano nel libretto scolastico. Co-
me si misurano il senso dello Stato,
l’etica individuale, la capacità di
ascoltare le idee altrui, la forza il-
luminista di lottare per la libertà,
almeno quella delle idee?
 TG TALK
SPECIAL
E
BERNA

Mercoledì 20 settembre dalle 7.30

del mattino prenderà il via una puntata speciale
del Tg Talk condotto da Sacha Dalcol

Per l’occasione tutta la redazione giornalistica di Teleticino

sarà schierata nel raccontare le elezioni del successore di Didier Burkhalter.
In studio Adriano Cavadini, già consigliere nazionale,
il giornalista Gianni Righinetti e in collegamento da Losanna Chantal Tauxe.
Durante la diretta ci saranno interventi in diretta da Berna
con gli inviati Caroline Roth e Andrea Ramani.
Corriere del Ticino
Martedì 19 setteMbre 2017 31

gioVedì il 10 noVeMbre teatro

Appuntamento con il coro
zxy Il Coro della Scuola universitaria di musica del Conservatorio della
Svizzera italiana è in concerto giovedì prossimo, 21 settembre, alle ore 20
nella chiesa di San Nicolao della Flüe a Lugano-Besso. Diretti di Mark
Kölliker i cantori si esibiscono in brani a cappella di Felix Mendelssohn
– Bartholdy, Anton Bruckner, Hugo Wolf, Maurice Duruflé, Ivo Antognini e
Heitor Villa – Lobos. Ingresso libero.
Franco Battiato a Lugano
zxy Franco Battiato torna ad esibirsi in Ticino il 10 novembre al Palazzo
dei Congressi di Lugano (20.30). Il cantautore siciliano sarà affiancato
da Carlo Guaitoli al pianoforte e Angelo Privitera alle tastiere e dal com-
plesso cameristico Nuovo Quartetto Italiano. Questo tour è dedicato a
una serie di canzoni dalla grande intensità, da E ti vengo a cercare a La
cura. Prevendite: www.mediatickets.ch e circuito Ticket Corner.
Addio a Roberto Guicciardini
zxy È morto all’età di 84 anni, nella sua abitazione di San Gimignano, il
regista teatrale italiano Roberto Guicciardini. Fra i fondatori del Gruppo
della Rocca nel 1969, Guicciardini ha lavorato con continuità per teatri
stabili italiani, cooperative teatrali e diverse compagnie. Ha svolto un’in-
tensa attività teatrale anche in lingua tedesca, lavorando a Zurigo, Vien-
na, Darmstadt, Graz e Berlino.

sPeTTaColi
cineMa
CISA: al Lux
la programmazione
sino a fine anno
zxy Sino alla fine del 2017 il CISA, Conser-
vatorio internazionale di scienze audiovi-
sive che ieri ha presentato le novità ri-
guardanti il suo trasferimento al PalaCi-
nema di Locarno (vedi a pagina 16), con-
tinuerà a proporre al Lux di Massagno
film, rassegne, anteprime ed eventi. Con
la decisione di traslocare la scuola a Lo-
carno, l’attività del Lux a partire dal 2018,
data la partenza del personale e degli
studenti, dovrà essere ridimensionata fi-
no alla scadenza e rescissione del con-
tratto a fine agosto.
Intanto, a settembre, è ripresa la pro-
grammazione nella sala «d’art et d’essai».
Dal 23 di questo mese prenderà avvio,
nell’ambito di una mostra fotografica e di
una serie di incontri proposti dall’Asso-
ciazione Svizzera-Cuba nel cinquantena-
rio della morte del Che, una rassegna ci-
nematografica che riproporrà alcuni film
che si sono occupati della sua figura, da
Che Guevara, diario di Bolivia, che sarà guiderà l’orchestra del conservatorio Marc andreae dirigerà pagine di schoek, brun, di suo nonno Volkmar, ravel e borodin. (fotogonnella)
presentato nella serata d’apertura in pre-
senza del regista Richard Dindo, a I diari
della motocicletta di Walter Salles, ai due
film sul Che di Steven Soderbergh, a due l’inTervisTa zxy Marc andreae*

«Sulle note degli amici di Hesse»

film inediti in Svizzera, ovvero Mio figlio il
Che di Fernando Birri e Le ultime ore del
Che di Romano Scavolini.
A ottobre sono invece in programma al-
cune anteprime. Il 9 verrà presentato il
recentissimo film di Silvio Soldini Il colore
nascosto delle cose (poi in cartellone a
partire dal 12) alla presenza del regista,
reduce dai festival di Venezia e Zurigo.
L’11 toccherà a Spira Mirabilis di Massi-
mo d’Anolfi e Martina Parenti (che saran-
no anche impegnati in una masterclass
aperta al pubblico), in concorso lo scorso
anno a Venezia e nella seconda metà del
mese non mancherà la Notte del corto-
metraggio. A novembre si continua con
L’intrusa di Leonardo di Costanzo, copro-
dotto da Amka Films, Amori che non san-
no stare al mondo di Cristina Comencini
e Sicilian Ghost Story di Grassadonia e
Piazza, coprodotto dalla Ventura Film.
Fanno parte del programma anche Hap-
py End di Michael Haneke, L’amant dou-
ble di François Ozon o Ultimos dias en la
Habana di Fernando Perez, così come la
diffusione della prima scaligera il 7 di-
cembre con l’opera Andrea Chénier o le
rassegne dedicate all’opera dal Metropo-
litan o ai balletti dal Bolshoi. Ulteriori in-
formazioni su www.luxarthouse.ch.
Venerdì al LAC un concerto dedicato alla figura dello scrittore
federiCa basso
zxy Per la prima volta, Marc Andreae sarà
alla guida dell’Orchestra sinfonica del
Conservatorio della Svizzera italiana nel
concerto Hermann Hesse e i suoi amici
musicisti di venerdì 22 settembre, ore
20.30, al LAC. Nel ruolo di violino solista
Klaidi Sahatçi, professionista della sce-
na internazionale e docente al Conser-
vatorio. Il concerto, organizzato e pro-
mosso dal Conservatorio della Svizzera
italiana, è realizzato in collaborazione
con la Fondazione Hermann Hesse e
Ceresio Estate e vuole essere un omag-
gio allo scrittore, in occasione dei 140
anni dalla sua nascita. L’evento è soste-
nuto da UBS. Prevendite su ticketcorner.
ch (informazioni: eventi@conservato-
rio.ch). Figlio d’arte, Marc Andreae stu-
dia a Zurigo, a Parigi e a Roma, dal 1969
al 1991 è direttore musicale dell’Orche-
stra della Radio televisione della Svizze-
ra italiana e nel 1999 riceve il Premio
culturale dell’UBS «per i suoi straordi-
nari meriti in qualità di direttore d’or-
chestra». Nel mese di dicembre tornerà
a Tokio dove dirigerà per tre serate la
nona sinfonia di Beethoven.
La scelta del programma è significati-
va, ce ne parla?
«Nella prima parte eseguiremo opere di
Othmar Schoeck, Fritz Brun e Volkmar
Andreae, mio nonno. La profonda ami-
cizia che legava questi compositori ad
Hermann Hesse e l’amore per il Ticino
sono gli elementi che caratterizzano la
scelta di tali brani. Alcune lettere e vari
oggetti appartenuti al Premio Nobel per
la letteratura sono esposti al Museo Her-
mann Hesse di Montagnola in seno alla
mostra Hermann Hesse e i suoi amici
musicisti, a lui dedicata. Nella seconda
parte, invece, presenteremo due brani
molto noti di Alexander Borodin e Mau-
rice Ravel, pietre miliari del repertorio
classico ed autori apprezzati dai quattro
amici; pare addirittura che tra loro fi-
schiettassero un motivetto di Borodin
come segnale per richiamare l’attenzio-
ne o quando dovevano incontrarsi».
Ha conosciuto personalmente Hesse?
«Sì, ho avuto la grande fortuna di cono-
scerlo e di frequentare la sua casa. Ri-
cordo che una volta mi raccontò di aver
ricevuto in dono un bonsai, indicando-
mi nel mentre con le mani le dimensio-
ni esigue dell’alberello; poco dopo mi
mostrò un bell’albero di circa tre metri:
era il bonsai che aveva deciso di pianta-
re perché gli pareva troppo “costretto”
nel piccolo vaso».
Cosa si prova a dirigere un brano com-
posto da suo nonno?
È sempre una grande emozione. Negli
anni ho scoperto tratti caratteriali di mio
nonno che non conoscevo, lati anche
emotivi che mi hanno fatto riflettere
sulla sua persona. Qualche anno fa ho
inciso tre CD in Inghilterra in suo onore;
sentivo di dover fare qualcosa per lui».
* direttore d’orchestra

Agli Emmy trionfano «The Handmaid’s Tale» e «Big Little Lies»

Alla 69. edizione dei premi per le serie del piccolo schermo non sono mancate battute sul presidente Donald Trump
nicole kidman l’attrice con
i due emmy conquistati per Big
Little Lies. (Foto Keystone)
zxy The Handmaid’s Tale è il grande vincito-
re della 69. edizione degli Emmy Awards,
svoltasi domenica a Los Angeles, i premi
che ogni anno decretano il meglio della
produzione del piccolo schermo, che
sempre più filo da torcere sta dando alle
grandi produzioni cinematografiche. The
Handmaid’s Tale, il racconto distopico
prodotto da Hulu, fra le numerose piatta-
forme digitali che hanno moltiplicato
quantità e qualità delle produzioni televi-
sive degli ultimi anni ha vinto sette Emmy:
migliore serie drammatica, migliore attri-
ce drammatica Elisabeth Moss, migliore
attrice non protagonista Ann Dowd, mi-
gliore sceneggiatura, migliore regista, mi-
gliore attrice «guest star», migliore design
e fotografia. Ha fatto bene ancora una vol-
ta Veep, presenza costante agli Emmy: la
commedy politica è risultata migliore serie
brillante, mentre migliore attrice brillante
si conferma Julia Louis-Dreyfus che entra
nella storia per aver ottenuto il suo sesto
Emmy consecutivo. Trionfo anche per Big
Little Lies, la miniserie di HBO che raccon-
ta il mondo delle violenze domestiche e
che vede nel doppio ruolo di produttrici e
protagoniste Nicole Kidman e Reese Whi-
terspoon. Sei le statuette che si porta a ca-
sa, fra cui migliore miniserie, migliore at-
trice non protagonista, Laura Dern, mi-
gliore attore non protagonista, Alexander
Skarsgård, migliore regia e migliore attrice
protagonista, la favoritissima Nicole
Kidman, che ha parlato dell’importanza di
certe produzioni per fare passare al pub-
blico messaggi importanti come quello
della lotta alla violenza domestica.
Molte battute sono state rivolte a l presi-
dente Trump ma l’unico discorso davvero
esplosivo nei suoi confronti è stato quello
di Dolly Parton, Jane Fonda e Lily Tomlin
che hanno ricordato il film Dalle 9 alle 5 in
cui avevano recitato insieme, nel 1980.
«Allora ci siamo rifiutate di essere guidate
da un sessista, egoista, bugiardo ipocrita e
bigotto – hanno detto riferendosi al prota-
gonista maschile del film di allora – e nel
2017 ci rifiutiamo ancora una volta di esse-
re guidate da un sessista, egoista, bugiardo
ipocrita e bigotto». A inizio serata Alec
Baldiwn havinto un Emmy per la sua in-
terpretazione di Trump nel Saturday Night
Live. Trump, quello vero, era stato candi-
dato in passato tre volte, senza mai vince-
re, per il suo The Apprentice. Steven Col-
bert, il presentatore della serata, nel suo
monologo iniziale aveva espresso un dub-
bio: «Se Trump avesse vinto almeno uno
di quei tre Emmy, magari non si sarebbe
candidato alle presidenziali». Gli Emmy
2017 insomma sono stati caratterizzati da
una grande componente politica, più pro-
na alla battuta di spirito che alla protesta a
gran voce, come era successo lo scorso
anno quando il cast di Stranger Things
aveva contestato con veemenza l’allora
candidato repubblicano. E a sorpresa, sul
palco degli Emmy, è comparso anche l’ex
portavoce di Trump Sean Spicer. Ha pro-
clamato che «l’audience di stasera sarà la
più grande mai avuta da un Emmy»,
scherzando su quando aveva dichiarato
che il pubblico della «inauguration» presi-
denziale era stato da Guinness dei primati.
FRANCeSCA SCoRCuCCHI
32 COMMENTI&OPINIONI
❚❘❙ L’OPINIONE
FABIO KÄPPELI*
Sì alla civica:
ne abbiamo
un gran bisogno
❚❘❙ Il 24 settembre
votiamo sulla civi-
ca e sul testo di leg-
ge preparato dalla
Commissione spe-
ciale scolastica del
Gran Consiglio.
Quando nel 2013
fu lanciata l’inizia-
tiva ho avuto mo-
do di scrivere che
«uno studente liceale può prendere la
maturità conoscendo perfettamente il
calcolo infinitesimale e la geometria
euclidea, ma senza sapere chi sia e che
cosa faccia nella vita chi poi firma il
suo diploma». Mi basavo sul vissuto
quotidiano da studente liceale, mentre
con le opportune evidenze scientifiche
aveva già suonato il campanello d’al-
larme il rapporto SUPSI Cittadini a
scuola per esserlo nella società del
2012. In un sistema partecipativo come
il nostro è fondamentale che chi è chia-
mato a votare ed eleggere sia nella con-
dizione di poter adempiere questo com-
pito. Alla luce del rapporto SUPSI e di
alcuni servizi giornalistici che ancora
recentemente hanno provato a sondare
il terreno, non possiamo più dare per
scontato che queste conoscenze vi siano
o – peggio ancora – far finta di poter
andare avanti come fatto finora senza
porre dei correttivi.
La proposta votata dal Parlamento a
larghissima maggioranza (70 deputati
provenienti da tutte le forze politiche)
intende istituire la materia separata
civica ed educazione alla cittadinanza,
con un suo voto e una dotazione oraria
minima di due ore mensili, ricavando-
ne il tempo necessario dalla storia. Ec-
co spiegato il gran fervore con cui alcu-
ni docenti di storia si oppongono alla
modifica di legge in votazione popola-
re. Tuttavia se già oggi la civica viene
insegnata correttamente, e fortunata-
mente sono in molti a farlo, la storia
non si vedrà privata delle sue ore visto
che il quantitativo previsto è parago-
nabile all’attuale.
Per chiarire un aspetto troppo facil-
mente strumentalizzato, «una dotazio-
ne oraria minima di due ore mensili»
non significa che la Commissione sco-
lastica voglia creare una lezione con
due sole ore al mese e poi arrivederci al
mese prossimo. Come Commissione ab-
biamo infatti lasciato la libertà orga-
nizzativa al DECS, che potrà quindi
anche condensare le ore di civica in un
unico semestre o anno scolastico.
Ma la civica non è storia. La civica e il
diritto tutto sono un prodotto della so-
cietà e quindi frutto di determinati pro-
cessi storici, che però vivono e fondano
la loro ragion d’essere nell’attualità
quotidiana e che quindi meritano di
essere studiati come tali. Ciò non toglie
che se alcune evoluzioni sono indispen-
sabili potranno comunque essere sem-
pre riprese dai docenti, cui rimane la
libertà didattica, allo stesso modo in
cui avviene nelle facoltà di diritto.
La necessità odierna è però capire co-
me funzionano le istituzioni, con quale
iter una nuova legge viene emanata. Si
fa un gran parlare di lobby e gruppi di
interesse e spesso si leggono lamentele
di scarsa trasparenza. A chi fa politica
risulta evidente come le istituzioni sia-
no mosse (in modo anche visibile) da
interessi contrastanti che a volte si ri-
tengono preponderanti e altre volte
meno. Se una proposta arriva da un
determinato attore politico, in un de-
terminato momento e in una determi-
nata forma non è frutto del caso ma di
precise logiche e interessi di parte, iden-
tificabili in ogni votazione.
Se saper distinguere un Parlamento da
un Governo e conoscerne i relativi ruo-
li è nozionismo, allora si voti pure con-
tro. Non la pensano così i giovani, cui
possiamo dare ascolto e che tramite il
Consiglio cantonale hanno più e più
volte trattato il tema e ribadito la vo-
lontà di un potenziamento e migliora-
mento della civica nelle scuole (preci-
samente negli anni 2001, 2004, 2008,
2013, 2014 e 2017). Ecco quindi che
nell’urna imbucherò un sì chiaro e con-
vinto alla civica.
* deputato del PLR in Gran Consiglio
CENT’ANNI FA
19 settembre 1917
La riapertura della frontie-
ra italiana. – La frontiera ita-
liana dopo una chiusura er-
metica di tre giorni è stata
riaperta questa notte.
La chiusura dei confini ave-
va acceso le fantasie, spe-
cialmente quelle interessa-
te, fomentando voci sensa-
zionali che naturalmente
erano affatto prive di fonda-
mento; persone giunte sta-
mane dall’Italia assicurano
che nulla di anormale era
accaduto nella popolazione
civile, tanto che domenica si
tennero a Como le feste
aviatorie e a Milano si pre-
parano grandiosi festeggia-
menti per il venti settembre.
L’ordine di chiusura dei con-
fini veniva dal Comando mi-
litare ed è quindi da consi-
derarsi una misura di carat-
tere esclusivamente milita-
re.
Le voci ultra-sensazionali
partorite delle fantasie ga-
loppanti e architettate dai
soliti beneintenzionati sono
risultate non solo infondate
ma addirittura ridicole.
La chiusura della frontiera
ordinata dal Comando Su-
premo italiano ha portato
un grave sconcerto al traffi-
co e al transito delle popola-
zioni di confine. (...)
La chiusura è stata tanto er-
metica che non passarono
neppure i Corriere diploma-
tici.
Petrolio svizzero? – A Gön-
hardfeld presso Aarau il dr.
Hartmann e il prof. Haimi
hanno trovato parecchie
tracce di petrolio. Pare che
alcune ditte svizzere abbia-
no intenzione di fare gli sca-
vi opportuni. Le trattative
sono in corso.
L’America e i neutri. – I gior-
nali di Londra comunicano:
Il Governo americano ha
deciso a partir da martedì
prossimo di non accordare
alcun permesso di esporta-
zione per i seguenti Stati:
Germania e sue colonie,
possedimenti e protettorati,
Austria-Ungheria, Albania,
Belgio occupato, Bulgaria,
Spagna, Danimarca e sue
colonie, possedimenti e pro-
tettorati, Grecia, Olanda,
Lussemburgo, Norvegia,
Svezia, Svizzera e Turchia.
DALLA PRIMA PAGINA ❚❘❙ FABIO PONTIGGIA
Pochi sgravi e un sussidio
persone fisiche è largamente in-
sufficiente. Non c’è nulla per i
contribuenti single. È vero che il
Parlamento ha recentemente
detto no ad una vecchia propo-
sta in questa direzione, ma pro-
prio per questo qualcosa doveva
essere fatto. E non c’è nulla per il
ceto medio in generale. Dobbia-
mo forse essere contenti e ricono-
scenti per il fatto che le deduzio-
ni oggi vigenti (per figli a carico,
figli agli studi, per oneri assicu-
rativi e interessi sui risparmi, ec-
cetera eccetera) siano uscite in-
denni dall’esame governativo?
Sarebbe davvero grave.
Il terzo punto debole. Viene pro-
posto un assegno per congedo
parentale di 3.500 franchi. Si
pensava che dopo i dibattiti degli
anni scorsi sui sussidi di cassa
malati versati anche ad assicu-
rati con diecimila franchi di red-
dito (e più) al mese, la stagione
L’OPINIONE ❚❘❙ GERARDO RIGOZZI*
Educare e istruire
nella nostra scuola
❚❘❙ Approfittando
dell’acceso dibatti-
to sull’insegna-
mento della civica,
non privo di conte-
se polemiche, ho
voluto dedicare al-
cune ore di lettura
al Piano di studio
della scuola
dell’obbligo ticine-
se, un lungo documento di 290 pagine
dove si precisano i segmenti del piano
formativo per i nostri allievi. I percorsi
d’insegnamento vengono vivisezionati in
una miriade di competenze, con pochi
riferimenti ai nuclei contenutistici delle
varie discipline. Balza subito all’occhio
una certa divergenza di sostanza rispetto
alle indicazioni dell’Accordo intercanto-
nale HarmoS e pure nei confronti della
Legge della scuola del 1990. Mi spiego.
A pagina 8 si afferma categoricamente
che le competenze «non possono essere
trasmesse, ma devono essere in larga
parte costruite e organizzate dall’allievo
grazie alla mediazione del docente». Le
indicazioni HarmoS riportate nel docu-
mento dicono qualcosa di diverso: «Du-
rante le scuole dell’obbligo tutte le allieve
e gli allievi acquisiscono e sviluppano le
conoscenze e le competenze fondamen-
tali». Pertanto a livello federale si chiede
non solo di sviluppare le competenze,
ma anche di acquisire le conoscenze. An-
che la Legge della scuola, all’art. 2, di-
stingue la trasmissione del sapere dalla
rielaborazione delle conoscenze e richie-
de ambedue le modalità di apprendi-
mento: «La scuola educa la persona alla
DALLA PRIMA PAGINA ❚❘❙ FERRUCCIO DE BORTOLI
Il calabrone e le strane creature
all’idea di un referendum sull’adesione
all’Unione monetaria già tra un turno e
l’altro delle elezioni presidenziali fran-
cesi. Aveva constatato che la secessione
monetaria può affascinare una fetta
consistente dell’elettorato ma spaventa
la stragrande maggioranza dei votanti.
Non solo in Francia. Nel suo discorso
dell’8 settembre, con il quale si è propo-
sta di riprendere il suo ruolo di guida
della principale forza d’opposizione,
Marine Le Pen ha definitivamente ar-
chiviato l’idea. E il declino della stella
politica di Florian Philippot, il più acca-
nito «no euro» tra i lepenisti, ne è un’ul-
teriore conferma.
Un referendum sull’euro aveva affasci-
nato in Austria il candidato di estrema
destra alle presidenziali, perse due vol-
te, Norbert Hofer. Ma il leader del FPÖ
Heinz-Christian Strache ha evitato di
dei sussidi a pioggia fosse archi-
viata. Invece no: questo nuovo
sussidio per la nascita di un fi-
glio (da finanziare tra l’altro con
una nuova trattenuta sulla mas-
sa salariale) verrebbe dato a nu-
clei familiari con redditi annui
fino a 140 mila franchi. Questa
non è socialità mirata, bensì –
ripetiamo – a pioggia.
Il quarto punto debole. Il Gover-
no approfitta dell’occasione per
prorogare ancora una volta (ad-
dirittura fino al 2023) quello che
doveva – nel 2005 – essere un sup-
plemento d’imposta provvisorio
(sull’imposta immobiliare canto-
nale delle persone giuridiche). È
la conferma – se mai ve ne fosse
bisogno – che non esistono impo-
ste provvisorie: una volta intro-
dotte, nessuno le schioda più.
Ci sono, certo, misure positive,
necessarie, efficaci. Ma l’insieme
del pacchetto è molto deludente.
scelta consapevole di un proprio ruolo
attraverso la trasmissione e la rielabora-
zione critica e scientificamente corretta
degli elementi fondamentali della cultu-
ra». Ma non è tutto: la stessa Conferenza
intercantonale (CIIP) raccomanda, se-
condo quanto riportato a pagina 17 del
documento dipartimentale, di integrare
nell’insegnamento compiti di educazio-
ne e istruzione: «La scuola pubblica as-
solve a compiti di istruzione e di trasmis-
sione culturale nei confronti di tutti gli
allievi».
A questo punto alcuni interrogativi sono
legittimi: perché il piano di studi ticinese
afferma a pagina 8 che rispetto ai prece-
denti programmi «si passa da indicazio-
ni su ‘cosa insegnare’ ad indicazioni su
‘cosa far apprendere’? Perché nelle indi-
cazioni sulle finalità formative della di-
sciplina «Storia ed educazione civica»
l’educazione alla cittadinanza viene ci-
tata solo marginalmente a pagina 208 e
in relazione ai progetti «La gioventù di-
batte» e «Scuola a Berna/Bellinzona» e
alle visite sul territorio – la qual cosa è
sicuramente importante – senza menzio-
nare fra i «Saperi irrinunciabili della di-
sciplina» indicati a pagina 207 l’acquisi-
zione dei meccanismi fondanti dell’orga-
nizzazione istituzionale del nostro Pae-
se? Certamente più di un docente inse-
gna i fondamenti delle nostre istituzioni,
ma non è chiaro se lo fanno perché il
programma lo prevede o per iniziativa
personale. E allora ci si meraviglia se i
politici reagiscono esigendo maggiore
concretezza e delimitazione nei pro-
grammi scolastici, nella fattispecie di un
sapere ritenuto importante da tutti, ma
inserire la proposta nel programma per
le prossime elezioni del 15 ottobre.
In Italia abbiamo assistito, nelle ultime
settimane, a un parallelo cambiamento
di linea della Lega e del Movimento
Cinquestelle. Salvini, che aveva definito
l’euro un totale fallimento, insiste ora
solo sulla necessità di un confronto du-
ro con Bruxelles per cambiare le regole.
Il referendum, peraltro impossibile a
legislazione vigente, viene agitato come
un deterrente, un paracadute. Anche il
neo candidato premier dei grillini Di
Maio ha molto alleggerito la propria
idiosincrasia per la moneta unica. Ma
sul blog di Grillo si può ancora leggere
l’ipotesi di una consultazione dal titolo
«Fuori dall’euro». Nel centrodestra ita-
liano rimane sospesa la suggestione di
una moneta parallela che probabil-
mente finirà nel cassetto delle idee stra-
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Corriere del Ticino
MARTEDÌ 19 SETTEMBRE 2017
spalmato in modo generico nei pro-
grammi. Un autorevole esponente dei
favorevoli all’insegnamento distinto del-
la civica ha affermato, in conferenza
stampa, che l’iniziativa sulla civica ha
«fornito una scossa che ci vuole». Come
dargli torto?
Sono personalmente dell’idea che la so-
luzione che andremo a votare non è sod-
disfacente per l’importanza che l’educa-
zione e l’istruzione alla cittadinanza ri-
vestono. Ma non concordo neppure con
le affermazioni generiche contenute nel
Piano di studio della scuola dell’obbligo,
che indica pomposamente che alla fine
della scuola media l’allievo deve «saper
problematizzare, analizzare, comunica-
re, dibattere, confrontare opinioni e pun-
ti di vista nel rispetto delle procedure
democratiche e capire il valore della de-
mocrazia nel rispetto delle minoranze e
dei diritti umani». Mi chiedo cosa resterà
ancora da imparare, nelle scuole succes-
sive, a questo allievo così competente al
termine della scuola obbligatoria. Forse
qualche contenuto. L’eminente pedagogi-
sta francese Philippe Meirieu, ispiratore
della riforma Jospin sul modello delle
competenze, in una recente intervista si è
ricreduto sull’indirizzo tecnicistico ten-
dente alla proliferazione di obiettivi di
competenza in tavole nauseabonde di
valutazione. Egli è arrivato addirittura a
dire che «l’ideologia delle competenze
diventa molto preoccupante». Purtroppo
anche il progetto La scuola che verrà è
intriso di questa «ideologia». E allora
non ci si meravigli se i politici storceran-
no ancora una volta il naso.
*già direttore di liceo
vaganti con l’approssimarsi delle urne.
Il ritorno di Berlusconi si accompagna
alla rivendicazione della sua apparte-
nenza al Partito popolare europeo.
Pochi giorni fa, il presidente della BCE
Draghi ha ribadito che nessun apparte-
nente all’Unione monetaria può pro-
gettare una seconda moneta. E ha re-
spinto la proposta estone di introdurre
una valuta digitale sulla falsariga del
bitcoin. Ma qui siamo su un’altra di-
mensione. È come se ci trovassimo al
binario 9 e tre quarti di Harry Potter. Il
futuro digitale dei pagamenti è popola-
to di creature sconosciute. Nella di-
mensione reale, il calabrone euro (me-
tafora usata dallo stesso Draghi) non
sarà elegante, a volte è goffo e non
amato, ma non sfigura accanto ad altre
valute con più storia e spalle apparen-
temente più solide.
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Corriere del ticino
Martedì 19 setteMbre 2017 lettere&opinioni 33

l’opinione zxy aLeXaNder VON wytteNbaCH*

i giochi
Giochetti e ragion di Stato 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

zxy Il Consiglio fede-
rale quale governo
collegiale, per sua
natura deve rap-
presentare le mag-
giori forze politiche
ed agire nell’inte-
resse di tutto il Pa-
ese, Svizzera italia-
na compresa. Per
questo motivo le
camere federali quali autorità di nomi-
na, non amano troppo candidati che si
siano esposti con posizioni politiche
particolarmente profilate, preferiscono
quelli dagli angoli smussati, disposti a
compromessi. Le cosiddette presenta-
zioni dei candidati di fronte ai partiti
lasciano in fondo il tempo che trovano,
sono puri giochetti tattici. La pretesa
dei radicali vodesi di un terzo consiglie-
re federale romando significa, di fatto e
in contrasto con la nostra Costituzione,
escludere a priori dal governo confede-
rato la terza Svizzera minoritaria. Du-
bito che la maggioranza dei deputati
delle altre regioni abbia simpatie per
quest’idea. Pretestuosa è poi la presun-
ta necessità puramente ideologica di
un’ulteriore donna in Governo. Senza
mettere in dubbio il diritto delle donne
ad un seggio in Consiglio federale, da
lungo osservatore della politica oso af-
fermare, che la loro entrata nella stan-
za dei bottoni non ha portato ad alcun
sensibile mutamento della politica di
Berna: Sommaruga fa la stessa politica
socialista di Berset. Semmai, con
Widmer Schlumpf, vi è stato solo qual-
che intrigo di palazzo in più. Ad esigere
l’elezione di un ticinese è la ragion di
Stato. Non si tratta di aspettarsi regali
confederati al Ticino, la giustificazione
ha una ragione politica ben più fonda-
ta. È la necessità di far presente al resto
della Confederazione, che i rapporti del
Ticino con la vicina Italia sono ben più
difficili e complessi di quelli con i vicini
tedeschi, francesi e austriaci.
Il Ticino è esposto alla concorrenza
spesso sleale di artigiani e padroncini
italiani, esenti dall’IVA, mentre in spre-
gio alla reciprocità dei trattati bilatera-
li, bastano i quasi insormontabili osta-
coli burocratici italiani per scoraggiare
o impedire le attività di aziende ticinesi
in Lombardia. Aziende italiane appro-
fittano delle favorevoli condizioni-qua-
dro, per stabilirsi in Ticino, assumendo
poi, con inserzioni in Italia, fino all’80%
dipendenti frontalieri. L’Italia poco o
nulla fa per completare l’asse ferrovia-
rio tra il San Gottardo ed il porto di
Genova. Nonostante il contributo fi-
nanziario svizzero per lo strategica-
mente importante collegamento ferro-
viario tra il Ticino e l’aeroporto della
Malpensa, per beghe politiche e di ap-
palti in Italia, la sua realizzazione non
fa che trascinarsi da decenni – il tratto
ticinese è già pronto da un pezzo. Un 11 12
giusto accordo sulla tassazione dei fron-
talieri è complicato dalla lotta con il 13 14
governo di Roma dei comuni italiani
limitrofi per la loro quota parte. Ovvia-
mente e non ultima preoccupazione, è 15 16 17 18
la pressione migratoria dalla vicina re-
pubblica sui confini ticinesi. È ora che 19 20 21 22
qualcuno possa far presente a Berna
questi e molti altri problemi particolari 23 24
del Ticino, problemi che il Cantone non
può affrontare da solo. Va anche ricor-
dato, che il Ticino non è un’appendice, 25 26
ma una parte integrante della Confede-
razione elvetica, che merita attenzione 27 28 29
e sostegno. Che è una interessante fine-
stra aperta verso la grande economia
30 31 32
italiana. Un Cantone della Confedera-
zione che negli ultimi decenni ha dimo-
strato di saper fare la sua parte per il 33 34
proprio progresso e il bene di tutto il
Paese. 35 36 37
Nella speranza che nelle Camere fede-
rali la ragion di Stato prevalga su op-
portunismi partici o ideologici, al can- 38 39
didato ticinese non resta che augurare
successo e la forza di far poi presente e
ricordare a gran voce a tutti i confede- orizzontali
rati, romandi compresi, i veri problemi 1. Lo stato con Las Vegas - 6. discendenti diretti - 11. adoperati, non nuovi - 12.
che assillano il proprio Cantone, che Mollusco marino con tentacoli - 13. Castello di bellinzona - 15. elettricità svizze-
non può affrontare né risolvere con la ra Italiana - 16. si ripete incoraggiando - 17. due di cuori - 18. Le hanno cervi e
vicina Repubblica italiana senza il soli- leoni - 19. Il centro di Verona - 20. In testa al militare - 21. bosco di alberi decidui
dale, coraggioso sostegno del governo di - 23. eccessivamente cervellotica - 25. Privo di abbellimenti - 27. Non ha molte
Berna. case - 28. tutt’altro che benevola - 29. Un po’ di nulla - 30. L’attrice alvigini - 31.
* presidente onorario UDC Ticino Freno, blocco - 33. Hanno la punta ricurva - 34. estrazioni - 35. Collegati a Inter-
net - 37. Un fallo al tennis - 38. Volano senza motore - 39. si fa visitando la città.

La civica tra libertà
e responsabilità
zxy I docenti sono indotti, dal contesto un
po’ artificioso in cui operano, più a pian-
gersi addosso e a far proclami collettivi
che ad ammettere i vantaggi della pro-
fessione. Vien quindi voglia di votare,
contro la loro quasi unanime resistenza,
l’iniziativa che struttura l’insegnamento
della civica. Ma di cosa ha soprattutto
bisogno la scuola? Di personalità libere
o di esecutori di volontà altrui, sia pure
«popolari»? Più del voto sulla regola in
sé conta la fiducia o sfiducia ch’esso se-
gnala. L’inquadramento delle professio-
ni determina la tipologia delle vocazio-
ni. I medici, un tempo padroni di vita e
di morte, devono oggi pararsi da avvoca-
ti e assicurazioni; e la professione tra al-
tro (mi si perdoni l’indicatore politica-
mente scorretto) si femminilizza. Simil-
mente accade nell’insegnamento. Uo-
mini e donne con le migliori caratteristi-
che per educare non sono attirati da po-
sti sicuri e tempo flessibile, ma da libertà
e responsabilità.
Mauro dell’ambrogio, Berna
Il Consiglio federale
sentire ad alta voce per esprimere il desi-
derio di partecipare alla corsa federale.
Per la pace della Confederazione e per
l’equilibrio tra i cantoni, il candidato tici-
nese Ignazio Cassis ha tutte le possibilità
di vincere.
Il Ticino, cantone di minoranza, ha tutti i
diritti di rivendicare un seggio nel Con-
siglio federale per equilibrare le forze.
Medico brillante, Cassis ha un curricolo
di tutto rispetto per quanto riguarda la
partecipazione alla vita politica nel suo
cantone. Gli altri candidati, nonostante
la loro indubbia competenza, dovrebbe-
ro imparare a condividere il potere la-
sciando una parte della torta al Ticino e
non voler prendere tutto solamente per
una questione di orgoglio.
Bernard Bagnoud, Corin (VS)
Alla memoria storica
non si può rinunciare
zxy La democrazia è un’opportunità e
chiunque la deve poter cogliere. Ma per-
ché ciò sia possibile occorre avere gli
strumenti per comprenderla. Non può
esistere democrazia senza cittadini
istruiti che la proteggano. Specialmente
nel nostro Paese dove la voce del popolo
è frequentemente interpellata, è neces-
vertiCali
ne il percorso evolutivo. Solo così si può
arrivare a comprenderne la raison d’être,
1. Può essere anche... primo - 2. Gravoso per il portafogli - 3. Privi di scopo - 4.
attivo (abbr.) - 5. Il giorno del giudizio divino - 6. studiosi delle tradizioni popolari -
il motivo per cui esistono, per cui sono
separate. Perché è solo sapendo la storia
7. Chiare, luminose - 8. Lo scultore Pomodoro - 9. Iniziali di Pasteur - 10. Il mare
di Catania - 12. Inizio di percezione - 14. Il nucleo dell’albume - 18. L’avanzata...
di tutti quei concetti che, grazie alla vo- degli anziani - 20. Città della toscana - 21. Fregiarsi, vantarsi - 22. risonanza
lontà di uomini e donne desiderosi di li- acustica - 23. trafiletti a fondo pagina - 24. Iniziali di dumas - 25. sacha, giorna-
bertà e di giustizia, si sono concretizzati lista svizzero - 26. Lamento canino - 27. Frutto per aromatizzare il tè freddo - 29.
nei nostri diritti che possiamo davvero Fiume africano - 31. Prefisso per dopo - 32. tutti o tutte - 34. senatore in breve
affezionarvici e sentirli nostri. Ricordan- - 36. Velina senza veli.
doci il processo complesso e mai finito
della stesura del nostro contratto sociale
possiamo fare anche noi la nostra parte rebUs (frase 2, 4, 1, 7)
perché questo lavoro rimanga sempre in
mano agli abitanti e ci porti a fare scelte
che stiano al passo con l’evolversi della
società. Proprio perché la società pro-
gredisce, la responsabilità data ai giova-
ni di registrare i cambiamenti e tradurli
in partecipazione attiva alla vita politica
impone un insegnamento della civica
sofisticato e che non annoi i futuri citta-
dini.
La democrazia può continuare a vivere
solo grazie all’entusiasmo e alla curiosità
delle nuove generazioni e non sarebbe
negli interessi di nessuno spegnerli con
un insegnamento a compartimenti sta-
gni che sta già venendo superato nelle
scuole che promuovono sempre di più
l’interdisciplinarietà. Per esercitare il
pensiero critico su ciò che si impara oc-
corre sviluppare una visione d’insieme e
non basta imparare concetti a memoria.
Abituarsi a pensare elasticamente è in
special modo importante per gli studen-

e i diritti del Ticino sario che si impari a gestire questo pote-

re in maniera raffinata. I critici di questo
ti di scuola media che si preparano ad
apprendere concetti complessi nei loro

zxy Dopo l’annuncio della partenza di

sistema, che sostengono una società a
leviatano, ci sono sempre stati nel mon-
studi successivi che si riveleranno spes-
so intersecati fra di loro. La forma con sUdOKU Facile Medio
Didier Burkhalter dal Consiglio federale, do e se non appaiono come un rischio cui organizziamo la società riguarda di-
molti candidati si sono fatti avanti con reale qui, è solo grazie alla battaglia all’i- verse materie e ognuna può dare il suo 7 4 6 1 8 2 3 4 8 1 7 9
l’obiettivo di conquistare una posizione gnoranza che deve però continuare a punto di vista, sarebbe dunque un pec-
decisamente interessante. modernizzarsi. Per questo, il sapere civi- cato non approfittare della versatilità
1 9 6 1 4
Questi candidati, nonostante abbiano co vuole essere trasmesso forte della sua della civica e renderla invece disciplina 8 9 3 4 7 8 3
un impegno di non poco conto nei loro storia. Le istituzioni non sono nate dal sterile.
cantoni rispettivi, non esitano a farsi nulla e per apprezzarle è bene conoscer- Sandro Crameri, Morbio Inferiore 1 7 2 5 7
2 9 8 4 8 7 1
6 5 7 1 5
cinema 4 5 9 8 1 5 8
luganese cars 3 18.00 cattiVissimo me 3 18.10 9 1 5 2 4
CineStar MUltiCineMa Via Ciani 100 DunKirK / 12 18.00 DunKirK / 12 20.30 7 8 4 1 3 6 5 9 4 5 2 3
0900 55 22 02 hereaFter inglese, f 20.30 Fortunata / 12 18.10
(fr. 1 al minuto IVa inclusa, da rete fissa) rassegna: Cinebabel
atomica BionDa / 16 20.55 le soluzioni deL NUMerO PreCedeNte
BaBY DriVer - il genio Della Fuga / 15 locarnese
menDrisiotto Cruciverba Sudoku
20.40 rialto il CineMa
MUltiSala teatro MiGnon & CiaK V. san Gottardo 1, Muralto
1
S
2
B
3
A
4
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5
R A
6
L
7
A G
8 9
E
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1 4 5 2 3 6 7 8 9 1 3 4 2 8 9 5 6 7
R O O M M E N T A N A
biglietti e prenotazioni:
15 16 17 18
6 7 8 4 5 9 1 2 3 5 8 9 4 6 7 1 2 3
cars 3 18.00 / 4dX 3d 18.10 BaBY DriVer - il genio Della Fuga / 15 A K A C U M E R E T

3 1 2 5 4 7 8 9 6 2 1 3 5 4 6 7 8 9
19 20 21

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www.mendrisiocinema.ch 18.25, 20.35 22
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4 5 6 1 9 8 2 3 7 4 5 6 7 9 8 2 3 1
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18.30, 20.30
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5 2 4 6 1 3 9 7 8 3 2 1 6 7 4 8 9 5
31 32
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oVerDriVe / 12 18.10 cars 3 20.30 33

U G O
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N O T T I
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E S A
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P A L E T T E
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E R T I
8 3 7 9 2 4 5 6 1 8 4 5 9 3 1 6 7 2
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38
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34 Albo Corriere del Ticino
Martedì 19 setteMbre 2017

Madrano, 16 settembre 2017 Arosio - Cadempino, 18 settembre 2017 Vacallo, 17 settembre 2017
Circondata dai suoi cari si è spenta «Gli esempi non muoiono mai».
Alla fine della vita non ci sarà chiesto È mancato al nostro affetto
la nostra amata
se siamo stati credenti,

Verena ma se siamo stati credibili.

Amorevolmente assistito dai suoi cari,
ha chiuso la sua esistenza terrena il
Tommaso
beffa nostro amato papà
Giannotti
(nata Dotta)
1954
luciano 1939

A funerali avvenuti, come da suo de-

siderio, ne danno il triste annuncio:
Righetti la moglie Renata
Ne danno il doloroso annuncio:

il marito FABRIZIO 1.1.1936 i figli Alessandro con la moglie Michela

i figli ARIS con la moglie Manuela Ne danno il mesto annuncio: e gli adorati Emma e Felice
e l’adorato Lorenzo i figli CLAUDIO con la moglie Claudia e il figlio Monica con Fabrizio
LUISA con il marito Domenico Ceresa Andrea con la figlia Gioia e la mamma Norma i fratelli
e gli adorati Sabrina e Sebastiano ROBERTA con il marito Tiziano Tami e i figli e le sorelle Giovanni, Franco, Vincenza Mimma, Teresa
la sorella LILIA Pedrini Alessio e Serena con le rispettive famiglie

il fratello DIEGO Dotta il fratello GIORGIO con i figli Cristina e Corrado i cognati, i nipoti, i cugini e tutti i parenti.

le affezionate RENATA, FABIANA, VALERIA,
LALA, SONIA, DANIELA
le cognate, i cognati, i nipoti e tutti i parenti in patria e all’estero.
Un pensiero di profonda riconoscenza a tutte le persone che in questo
difficile periodo della malattia ci hanno aiutato e in forme ed espres-
sioni diverse hanno dimostrato stima, affetto ed onoreranno la sua
memoria.
Invece di fiori devolvere eventuali offerte alla Lega Ticinese contro il
cancro c.c.p. 65-126-6.
LUZZI DISMA - www.centrofunerario.ch – Tel. 091/868.10.75
i cognati Alfredo Giannoni con la moglie Walda e figli
Brenno Pelloni con la moglie Agnese
Boris Caimi con i figli
l’affezionata Madelaine Bottinelli
e i parenti tutti in patria e all’estero.
I funerali si svolgeranno mercoledì 20 settembre alle ore 10.30 con la
celebrazione della Santa Messa nel Famedio del cimitero di Lugano,
seguirà l’accompagnamento al Crematorio alle ore 11.00.
Il nostro caro riposa nelle camere ardenti del cimitero di Lugano.
Si ringrazia già sin d’ora tutti quanti vorranno onorare la memoria.
Non fiori ma opere di bene.
I funerali si terranno oggi martedì 19 settembre con la celebrazione
della Santa Messa alle ore 15.00 nella Chiesa di Santa Croce di Va-
callo, seguirà l’accompagnamento in forma privata al Crematorio di
Chiasso.
Un sentito ringraziamento al reparto neurologia dell’Ospedale Civico
di Lugano e a Don Simone per la sua vicinanza.
Il nostro caro è presente nella camera mortuaria del Cimitero di Va-
callo.
Eventuali offerte in favore dell’Associazione El Volcan, Vacallo: Postfi-
nance, c.c.p. 65-217979-4; IBAN CH78 0900 0000 6521 7979 4 – SWIFT/
BIC POFICHBEXXX.

Lugano - Loreto, 13 settembre 2017

Ci ha lasciati serenamente la nostra cara Mendrisio, 18 settembre 2017

Dina benincà Ciao

Mario e Maria Botta con i figli e tutti i dipendenti dello studio di ar-
chitettura partecipano al lutto di Monica per la scomparsa del padre,
signor
Mariolino
1925
Ne danno il triste annuncio:
il figlio OSKAR con la moglie Nancy primo capitano storico della AS Comano 69.
Tommaso Giannotti
e i parenti tutti. e porgono a lei e familiari sincere condoglianze.
Un tuo caro amico di Comano
La cerimonia di commiato avrà inizio con la celebrazione della
S. Messa nel Famedio del cimitero di Lugano, venerdì 22 settembre
alle ore 14.30. Seguirà la tumulazione nella tomba di famiglia.
Si ringraziano i medici e tutto il personale della casa anziani Centro la «Siamo come candele, se non ci consumiamo
Il Presidente, i membri del Consiglio della Fondazione Paolo Torriani non facciamo né luce né calore».
Piazzetta di Loreto per le cure prestate.
per minorenni, il personale e gli ospiti, si stringono con affetto al Vice- Madre Teresa
Presidente Fabrizio Molteni per la dolorosa perdita della cara mamma

liliana Molteni
Nel ricordo della nostra mamma,
nonna e bisnonna

Ai familiari giungano la nostra solidarietà e le più sentite condoglianze. Cornelia

Il Comitato della Società Ticinese di Apicoltura Sezione Tre Valli parte- ringraziamo chi le ha voluto bene.
cipa al dolore per la scomparsa del proprio membro di comitato
Fausto, Daniela e tutti i familiari
Guido beffa I membri del Comitato della Classe 1937 Lugano e dintorni, partecipa-
no con profondo dolore al lutto che ha colpito la figlia Katiuscia per la
Ai famigliari porgiamo le nostre sentite condoglianze. perdita dell’amata mamma

Jvana Maffi RINGRAZIAMENTO

Vacallo, settembre 2017

Nostra stimata ed apprezzata presidente, e presentano ai familiari le Riconoscenti per le testimonianze di stima, affetto e amicizia tributate
Intragna-Calezzo, settembre 2017 più sincere Condoglianze. alla nostra cara
RINGRAZIAMENTO
I famigliari del compianto Valeria Tettamanti
Mario Cavalli Il Circolo Burraco Lugano partecipa con grande tristezza al lutto per
l’improvvisa scomparsa di
ringraziamo di cuore tutti coloro che con scritti ed espressioni diverse
ne hanno onorato la memoria.
La figlia
Helma bönisch
ringraziano sentitamente tutti coloro che con scritti, Sante Messe,
opere benefiche hanno voluto onorare il nostro caro. Il nipote
e i famigliari
Un pensiero particolare a Don Donato e a Don Tarcisio per la loro di-
sponibilità. socia e amica apprezzata da tutti.
On. Funebri di Caspani Riccardo, 091 682 74 01
Di tutti e di tutto serberemo un grato ricordo. Ai familiari le più sincere condoglianze.

EMERGENZE zxy Clinica Opera Charitas zxy Clinica Hildebrand zxy Dentista: dott. Paolo Coppini, FARMACIE
zxy Polizia 117 sonvico tel. 091.936.01.11 brissago tel. 091.786.86.86 Castione tel. 091.829.28.28 luGANEsE
zxy Pompieri 118 zxy Clinica Al Parco SA zxy Fond. Ospedale San Donato (ore 9-12 e 14-16) zxy Farmacia Loreto, via Maraini 31,
zxy Ambulanza 144 Lugano tel. 091.910.33.11 Intragna tel. 091.796.24.44 MENDRIsIoTTo Lugano tel. 091.994.35.65
zxy Rega 1414 zxy Clinica Viarnetto osPEDAlI zxy Beata Vergine se non risponde tel. 091.800.18.28
zxy Soccorso stradale 140 Pregassona tel. 091.971.32.21 Mendrisio tel. 091.811.31.11
zxy Clinica di riabilitazione luGANEsE zxy Organizzazione sociopsichiatrica bEllINZoNEsE
zxy Soccorso alpino CAS 117 zxy Civico, Lugano tel. 091.811.61.11 zxy Farmacia Portone, viale Portone 1,
Novaggio tel. 091.811.22.11 cantonale e Centro abitativo,
zxy Intossicazioni 145 zxy Italiano, Lugano tel. 091.811.75.11 ricreativo e di lavoro bellinzona tel. 091.826.14.14
zxy Telefono amico 143 zxy Fondazione Cardiocentro Ticino
zxy Malcantonese a Castelrotto Mendrisio tel. 091.816.55.11 se non risponde tel. 091.800.18.28
zxy Assistenza tel. bambini e giovani 147 Lugano tel. 091 805.31.11
e Casa Anziani tel. 091.611.37.00 zxy Picchetto medico pediatrico notturno loCARNEsE
zxy Guardia medica 091.800.18.28 bEllINZoNEsE E VAllI zxy Dentista: dott. Christian Milano (distretto di Mendrisio e brusino)
zxy Fisioterapia zxy Farmacia Caroni, via al Giardino,
zxy Violenza domestica tel. 091.942.42.00 tel. 091.800.18.28 tenero tel. 091.745.23.03
Casa armònia - sopraceneri 0848 33 47 33 sementina tel. 091.850.95.40 (ore 9-11 e 14-16) zxy Dentista: dottori borsa-broggini-Lanfran- se non risponde tel. 079.214.60.84
Casa delle donne - sottoceneri 078 624 90 70 zxy Clinica San Rocco SA zxy Servizio medico dentario Croce Verde chini, via stazione 1, balerna
Grono tel. 091.820.44.44 tel. 091.935.01.80 tel. 091.696.18.00 MENDRIsIoTTo
ClINICHE (fuori orario tel. 091.800.18.28) (ore 9-12 e 14-16) zxy Farmacia Pestoni, via Giulia, stabio
loCARNEsE
NuMerIuTILI

luGANEsE loCARNEsE tel. 091.647.16.27

zxy Clinica Santa Chiara SA bEllINZoNEsE E VAllI se non risponde tel. 1811
zxy Clinica Ars Medica Locarno tel. 091.756.41.11 zxy San Giovanni zxy La Carità Locarno tel. 091.811.41.11
Gravesano tel. 091.611.62.11 Pediatra: dott. daniel blumberg bIAsCA E VAllI
zxy Picchetto oculistico Locarnese bellinzona tel. 091.811.91.11 tel. 091.752.05.05
zxy Clinica Luganese SA (Moncucco) e servizio urgenze 24 ore zxy Ospedale di Faido zxy Farmacia Pharmantica, piazzetta
Lugano tel. 091.960.81.11 se non risponde: tel. 091.811.45.80 Pellanda 1, biasca tel. 091.862.28.28
tel. 091.756.41.44 Faido tel. 091.811.21.11 Oppure: Pronto Soccorso Pediatrico
zxy Clinica Sant’Anna SA zxy Clinica Fond. Varini zxy Ospedale di Acquarossa se non risponde tel. 091.800.18.28
Ospedale La Carità tel. 091.811.45.80
sorengo tel. 091.985.12.11 Orselina tel. 091.735.55.55 acquarossa tel. 091.811.25.11 Dentista: dott.ssa Michela Franscini VETERINARI
zxy Ospedale Malcantonese zxy Clinica S. Croce zxy Picchetto medico pediatrico tel. 091.751.62.12 zxy Veterinario di fiducia; se non risponde
Castelrotto tel. 091.611.37.00 Orselina tel. 091.735.41.41 (ore 20-7) tel. 091.800.18.28 (ore 9-12 e 14-16) 0900.140150 (CHF 2 al minuto)
Corriere del Ticino
Martedì 19 setteMbre 2017 Albo 35

Giubiasco, 15 settembre 2017 La Direzione e i dipendenti del Salumificio del Castello, partecipano Lugano, 18 settembre 2017
«…Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come con profondo dolore al lutto della famiglia Stuppia, per la perdita del «Mamma la prima ed ultima parola».
un’opera di teatro, che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi caro
Amorevolmente assistita dai suoi cari,

Andrea,
e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che
l’opera finisca senza applausi…». con il conforto di viva fede, è spirata
C. Chaplin serenamente la nostra amata, dolcis-
sima mamma, nonna e bisnonna
stimato e apprezzato da tutti noi.
Improvvisamente
ci ha lasciati
E presentano le più sincere condoglianze ai famigliari e parenti.
Stella
Andrea bruderer
Faido - Prato Leventina, 17 settembre 2017 25.2.1920

Stuppia
Ci ha lasciati il nostro caro Lo annunciano con tristezza:

1970
Mario Merlini le figlie ROSELLA (Rosy) Cavazzuti e famiglia
DOLORES (Dory)
1932 i nipoti MANUELA Cavazzuti con Gianni Gasparini e i figli
A funerali avvenuti, come da suo espresso desiderio, ne danno il triste Geo e Lia
Lo annunciano: annuncio: SACHA Montanari con la moglie Martha e i figli
la moglie CINZIA la moglie ALFIA Giada e Adrian
i figli JONAS i figli MAURIZIO con Michela PRISCA Droz con i figli
Aline e Nathan con il papà Steve
MATTIA con Jenny CORRADO
il genero ITALO Montanari
MANUEL con la moglie Valeria e i figli Un grazie di cuore a tutte le persone che in forme ed espressioni di-
Filippo e Melissa verse hanno dimostrato stima sincera, affetto ed onoreranno la sua la nuora, i nipoti e i parenti tutti.
la mamma MYRTHA memoria. Un ringraziamento particolare al Dr. Roberto Carrara per la I funerali avranno luogo mercoledì 20 settembre alle ore 14.30 con la
dedizione dimostrata. celebrazione della S. Messa nella Chiesa Famedio del cimitero di Lu-
i cognati e tutti i famigliari. gano. Seguirà l’accompagnamento al Tempio Crematorio.
I funerali avranno luogo a Bellinzona, oggi pomeriggio alle ore 15.00, LUZZI DISMA - www.centrofunerario.ch – Tel. 091/868.10.75
In attesa dei funerali la nostra cara riposa nella camera ardente del
partendo dal portale del cimitero per la sala cerimonie. Farà seguito cimitero di Lugano.
in forma privata l’accompagnamento al cimitero di Sementina per la
sepoltura. Si ringrazia sin da ora la Dr.ssa Gabriella Baghy, il Dr. Pio Fontana, il
Dr. Roberto Di Stefano e tutto il personale medico e infermieristico
In attesa delle esequie si dispensa gentilmente dalle visite. della Clinica Moncucco e del 4. piano di Casa Serena. Di tutti serbere-
Il Consiglio d’Amministrazione, la Direzione e i collaboratori della
Si ringraziano sentitamente il personale della Croce Verde di Bellinzo- Banca Raiffeisen Tre Valli partecipano al lutto del loro Membro dei mo un grato ricordo.
na e gli agenti della Polizia per il pronto intervento e le cure prestate. Quadri Maurizio Merlini per la perdita del padre Un grazie particolare a Suor Luciana, Fam. Soldati, Fam. Coimbra

Mario Merlini
Novo, Fam. De Gabriel, Mario e al team di Vero Sana di Ruvigliana per
il sostegno e l’amicizia dimostrata.
Eventuali offerte in sua memoria saranno gradite in favore della Lega
e porgono a lui e ai familiari le più sentite condoglianze. Ticinese contro il cancro c.c.p. 65-126-6.

Riva San Vitale

Carissimi Cinzia, Manuel, Mattia e Jonas,
ci uniamo al vostro dolore in questo momento così difficile e, strin- Siamo uniti a Paola e Anna nel momento della perdita della loro cara
gendovi in un grande abbraccio, ricordiamo con affetto il caro mamma

Andrea Cesira Pozzi Agosti

Tino e Tiziana Vassalli
con i figli e le rispettive famiglie
La sorella Maria Colombo Agosti,
Nonni bis
e i nipoti, Raffaella, Lorenzo, Benedetta, Carmen e Diego, con le loro
famiglie.

Ciao
Caro Con profonda commozione ci stringiamo in un grande abbraccio a

Andrea Paola e familiari per la dipartita della cara mamma

Cesira I tuoi amati pronipoti

sei una bellissima stella che splende nel cielo! GIADA, ADRIAN, ALINE, GEO, NATHAN e LIA
Francesca, Riccardo e Ginevra Alexia, Eleonora, Loredana, Davide e Mauro

i decessi pubblicati in ticino

I giudici del Tribunale di appello, la cancelliera, i vicecancellieri e tutti lUGANESE bEllINZoNA E VAllI
Siamo vicini a Cinzia, Manuel e famiglie per la scomparsa del caro i colleghi sono vicini alla collaboratrice Anna Maria Pozzi e famigliari ada carbonetto alberto Feitknecht

Andrea per la perdita della madre Lugano, via Monte boglia 18,
11.9.2017.
(1925)
Giubiasco-Lôro, 16.9.2017.

Famiglie Pippo e Daniele Baratti Cesira Pozzi Funerali avvenuti.

cesira pozzi agosti
Funerali: 19 settembre, ore 14,
chiesa riformata di bellinzona, via
s. Franscini 1, st. antonino.
(1930)
ed esprimono le più sincere condoglianze. Lugano, 16.9.2017. anna buletti
Funerali: 19 settembre, ore (1925)
10.15, chiesa del Cristo risorto. Giubiasco, 17.9.2017.
Funerali: 20 settembre, ore
Mario soldini 14.15, chiesa della Madonna
I dirigenti, gli allenatori, i giocatori attivi, allievi e seniori dell’US Mon- (1945) delle Grazie.
te Carasso partecipano al lutto per la perdita del caro amico Il Comitato, la Direzione, i collaboratori e le ospiti della Casa della Gio- Comano, 17.9.2017.
vane si uniscono al dolore che ha colpito la loro Presidente signora
Andrea Stuppia
Funerali: 19 settembre, ore 14, Guido beffa
Nucci Caimi per la perdita del fratello chiesa parrocchiale di Comano, (1943)
ore 15, crematorio di Lugano. airolo, 16.9.2017.

e porgono ai famigliari le più sentite condoglianze. Ing. Giuseppe Ferrazzini ing. Giuseppe Ferrazzini (pippo)
(1923)
Funerali: 19 settembre, ore 14,
chiesa parrocchiale di airolo.
Magliaso-torre, 16.9.2017. bernardetta politta (adelina)
e porgono ai familiari le più sentite condoglianze. Funerali: 19 settembre, ore (1929)
14.30, chiesa parrocchiale di Gudo, 17.9.2017.
torre. Funerali: 19 settembre, ore
14.45, chiesa parrocchiale di
Costernati per l’improvvisa perdita di MENDRISIoTTo Frasco.

Andrea Stuppia I comproprietari del Condominio Olivio di Via Morena 2 a Massagno e liliana Molteni
(1932) loCARNESE
l’amministrazione, Marofid SA sono vicini alla famiglia per la perdita Mendrisio, 16.9.2017.
della loro cara ines Femminis
Funerali avvenuti. (1929)

Patrizia balerna
il comitato del Raggruppamento allievi Calcio Basso Ceresio si stringe Losone, 17.9.2017.
intorno ai familiari ricordando la positiva figura del prezioso fornitore. Funerali: 19 settembre, ore 15,
Ricordiamo con riconoscenza la dedizione nel suo lavoro e la sua gran- chiesa parrocchiale di san
de professionalità. Sincere condoglianze. Lorenzo a Losone.
e porgono Sentite Condoglianze.

GRUPPO ROZNER-LUZZI - Tel. 091 971 03 03

SA SUCC. DI LUGANO - WWW. CENTROFUNERARIO.CH

La scuola media La Traccia con tutti gli insegnanti e gli allievi, la scuo- La Federazione Ticinese Produttori di Latte, il Consiglio d’amministra-
la elementare la Caravella con le maestre e l’Associazione Santa Maria zione e i collaboratori della LATI SA partecipano al dolore del membro
si stringono al dolore di Jonas e della sua famiglia per la morte del caro di comitato e Presidente del Consiglio d’amministrazione Ulrico per

Andrea Stuppia
la perdita del caro papà

Lo affidiamo alle cure amorevoli del Padre celeste e misericordioso

Alberto Feitknecht <wm>10CFXKKQ6AQBAF0RP15Pc6DC0JjiAIfgxBc3_F4hCl6i1LesHXNK_7vCUDYtQ0VC0ltLhkeJEhYTAB15FdA62G_DCJAQzpryEwMTor-TPQK1q5jvMGxNr6eW8AAAA=</wm>
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<wm>10CAsNsjY0MDAy0bUwNbI0MQAAesWkQQ8AAAA=</wm>

che legge nel cuore di ogni uomo, amandolo profondamente. ed esprimono le più sentite condoglianze a tutti i suoi familiari.
36 24 ORE NEL MONDO
AVIAZIONE
Voli cancellati:
in 400 mila
bloccati a terra
❚❘❙ La cancellazione di voli decisa
da Ryanair coinvolgerà circa 400
mila passeggeri. Lo ha detto il CEO
della low cost irlandese Michael
O’Leary secondo quanto riporta
l’agenzia Bloomberg. La compa-
gnia inoltre stima che le richieste
di rimborso arriveranno fino a 20
milioni di euro, ha detto ancora
O’Leary, in una conferenza con
analisti, precisando che non c’è
una carenza di piloti e annuncian-
do che introdurrà un bonus fedel-
tà per i piloti per non lasciar scap-
pare gli equipaggi. La compagnia
ha detto che pubblicherà tutte le
cancellazioni fino ad ottobre entro
fine giornata. O’Leary ha spiegato
che la low cost sta attualmente
operando circa 2.500 voli al gior-
no. Il CEO di Ryanair ha anche
puntato il dito contro le compa-
gnie aeree rivali di Gran Bretagna,
Germania e Irlanda che andrebbe-
ro a caccia dei propri piloti.
Ricerca Gli effetti nefasti
della dipendenza dal web
I sintomi sono simili a quelli degli alcolisti e dei tossicomani
❚❘❙ Le persone che in numero crescen-
te sviluppano dipendenza da Internet
e in particolare dai social media han-
no più probabilità di interazioni ses-
suali con estranei e di problemi nelle
relazioni nella vita reale.
Lo indicano le ricerche del docente di
scienze sociali Mubarak Rahamathul-
la della Flinders University di Adelai-
de, in Australia, specializzato nella ge-
neral strain theory, o teoria generale
della tensione, che esamina come
esperienze di vita negative, di tensione
o di agenti stressanti possano condur-
re a comportamenti problematici, an-
che criminali.
Secondo Rahamathulla la dipendenza
da Internet si manifesta in un compor-
tamento online che va a detrimento
delle relazioni nella vita reale. Secon-
do le sue ricerche, coloro che soffrono
di dipendenza patologica hanno una
probabilità cinque volte maggiore di
essere coinvolti in attività sessuali con
persone estranee online.
«Abbiamo osservato che i siti di social
networking offrono una piattaforma
PREVISIONI DEL TEMPO
OGGI IN EUROPA
LEGENDA
Soleggiato Variabile,
rovesci isolati
Abbastanza Nuvoloso,
soleggiato rovesci di pioggia
Variabile Variabile, temporali
Nuvoloso Pioggia
conveniente in cui le persone possono
restare anonime e indulgere in com-
portamenti problematici. Ne risulta
una relazione diretta tra dipendenza
da Internet e comportamenti proble-
matici nei siti social», scrive lo studio-
‘‘
so sul sito dell’Università.
Sono più probabili le intera-
zioni sessuali con estranei e
le difficoltà relazionali
Incolpare la rete non serve
Quali potrebbero essere le soluzioni?
Secondo l’esperto è necessario stu-
diare meglio i processi che conduco-
no alla dipendenza patologica da In-
ternet, piuttosto che incolpare la rete.
La ricerca precisa inoltre che la perso-
na dipendente può sentirsi vittimiz-
zata e spinta a coinvolgersi in una
gamma di comportamenti devianti
nei siti social per dare sfogo alle ten-
OGGI IN SVIZZERA
Piogge intense Isobare
Pressione (hPa)
Temporali Temp. max. (C)
Occlusione
Forti temporali Fronte caldo
Fronte freddo
Nebbia
Alta pressione
Bassa pressione
sioni emotive. «I sintomi tipici sono
simili a quelli di dipendenza da dro-
ghe e alcol: sbalzi di umore, uso cre-
scente nel tempo di Internet, possibili
crisi di astinenza, conflitti e ricadute
dopo che l’uso di Internet viene ri-
stretto», spiega. Interventi e terapie
potrebbero essere sviluppati più tem-
pestivamente se tale dipendenza fos-
se riconosciuta clinicamente, affer-
ma.
C’è chi soffre in silenzio
«Sicuramente nella comunità vi sono
persone che soffrono in silenzio da
questo disturbo. Sono estremamente
frustrate e infelici. I sintomi possono
variare ma il fattore diretto che contri-
buisce è la dipendenza», conclude l’e-
sperto. Non si tratta del primo studio
che mette in evidenza le conseguenze
per chi è affetto da questa forma di di-
pendenza: come evidenzia questa en-
nesima ricerca ora si tratta di dirigere
le indagini scientifiche verso le origini
di queste abitudini dagli effetti spesso
deleteri.
Corriere del Ticino
MARTEDÌ 19 SETTEMBRE 2017
NOTIZIEFLASH
ZURIGO – KLOTEN
Senzatetto e vandali:
nuovo servizio d’ordine
❚❘❙ La direzione dell’aeroporto di Zu-
rigo ha cambiato servizio d’ordine
dopo che negli ultimi mesi a Kloten
si sono moltiplicati gli atti di vanda-
lismo e altri comportamenti incivi-
li. Poiché tra i responsabili ci sono
anche dei senzatetto, si è anche de-
ciso di coinvolgere i servizi sociali
che fanno capo al pastore Ernst Sie-
ber. L'obiettivo è di far meglio ri-
spettare il regolamento, ha detto
all’ATS un portavoce della società
Aeroporto di Zurigo, confermando
informazioni del «Blick» secondo
cui il mandato di prestazioni con-
cluso con il servizio SIP della Città
di Zurigo, che si occupa con opera-
tori sociali di marginali e senzatetto
nei luoghi pubblici, non è stato rin-
novato. Il Comune di Kloten e Aero-
porto di Zurigo si sono ora affidati
agli agenti della Securitrans, che
appartiene per metà alle FFS e per
l’altra a Securitas.
BASILEA
Esplode una bombola
IN CUCINA Due le persone ferite
❚❘❙ Un uomo e una donna sono rima-
Se le spezie sti feriti sabato a causa dell’esplo-
sione di una bombola di gas per grill
verificatasi all’esterno di un risto-
sono paladine rante di Basilea. I due hanno ripor-
tato diverse ustioni e hanno dovuto
essere portati in ospedale. L'inci-
della salute dente si è verificato poco prima del-
le 15 mentre stavano cercando di
sostituire una bombola vuota, in-
forma il Ministero pubblico. Il loca-
❚❘❙ Possono rilassare, lenire le infiamma- le pubblico ha dovuto essere eva-
zioni, aumentare i livelli di energia, raf- cuato. La dinamica dell’incidente è
forzare il sistema immunitario e contra- ancora al vaglio degli inquirenti,
stare le infezioni. Non solo: contengono che per ora ritengono si sia trattato
potenti sostanze antiossidanti in grado di di una errata manipolazione.
combattere i radicali liberi, che danneg-
giano le cellule favorendo malattie e in-
PANAMA
vecchiamento.
In una pubblicazione curata da famosi Le ali delle farfalle
chef («Le spezie della salute in cucina», di e il gene «pittore»
Natasha MacAller, edito da Red!) si preci-
sa che sono trenta le spezie «paladine ❚❘❙ Le ali di farfalla sono un capola-
della salute» di cui si potranno scoprire voro dell’evoluzione creato in quasi
proprietà nutrizionali e terapeutiche con 60 milioni di anni da un gene «pitto-
esperti di medicina e alimentazione, divi- re», che ha deciso disegni e colori
se in sei sezioni: per le difese immunitarie per le varie specie. Il suo ruolo è
(curcuma, cumino, cumino nero, chiodi stato scoperto grazie al taglia-incol-
di garofano, pimento, scorza di agrumi, la del DNA, la tecnica CRISPR, im-
anice stellato), disintossicanti ( cannella, piegata da un gruppo internaziona-
rosmarino, origano, alloro, ibisco), ener- le di ricerca coordinato dal biologo
getiche (pepe nero, coriandolo, cacao, Arnaud Martin della George Wa-
noce moscata, tamarindo), riscaldanti shington University: lo studio, con-
(peperoncino, zenzero, semi di senape, dotto allo Smithsonian Tropical Re-
rafano, wasabi), rigeneranti (aglio, carda- search Institute di Panama, apre
momo, melagrana, fieno greco, timo) e interessanti prospettive anche per
rilassanti (salvia, basilico, zafferano, la ricerca sull’evoluzione del corpo
menta, citronella). umano, cervello incluso.
Già da un anno in Via Peri.
Grazie per averci sempre seguito, come solo un amico sincero può fare.
SITUAZIONE GENERALE
Con la rotazione dei venti al settore IL TEMPO PREVISTO
nord, aria ancora moderatamente fre- NEI PROSSIMI GIORNI
sca e instabile affluisce verso le Alpi,
interessando soprattutto il versante NORD
nordalpino; il sud può beneficiare di
una ricaduta favonica.
FINO A STANOTTE
Sud delle Alpi: abbastanza soleggiato
e ventoso, nonostante qualche annu-
volamento soprattutto il pomeriggio.
Lungo le Alpi qualche goccia portata
da nord. Neve sopra 1.800 m. In
montagna vento moderato o forte
rotante a nord e in grado di spingersi
moderato fino in pianura.
Nord delle Alpi, Vallese e Grigioni:
schiarita in pianura, altrove più nu-
voloso e a tratti precipitazioni. Neve
sopra 1.300-1.700 m.
DA DOMANI A SABATO
Per tutta la Svizzera: mercoledì al sud SUD
soleggiato, altrove progressivo miglio-
ramento. Giovedì soleggiato ovunque.
Venerdì abbastanza soleggiato.
Sabato nuvolosità variabile e a tratti
qualche debole rovescio possibile.
Via Peri 18, 6900 Lugano
0041 91 921 23 48
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