3. La trasformazione isoentropica 4-1 non è perfettamente realizzabile … non si riesce a realizzare una
compressione bifase di un vapore saturo a così basso titolo … ed inoltre è difficile controllare il
processo di condensazione in modo così preciso da arrestarlo esattamente al valore x4 cui compete
s4=s1.
Un’ipotesi alternativa sarebbe quella di lavorare a più alte temperature,
sviluppando quello che sarebbe un ciclo di Carnot ipercritico …
No!! Abbiamo visto come sia il miglior ciclo operante tra le medesime temperature estreme … ma se seguire un
ciclo diverso mi permettesse di arrivare a Tsomministrazione del calore più elevate o a Tsottrazione del calore più basse …
Caldaia: qe h3 h2
Osserviamo che:
Turbina: lturb h4 h3 lturb h3 h4 0 L’area racchiusa dal ciclo
(internamente reversibile!)
rappresenta il lavoro massico
Condensatore: qu h1 h4 0
netto utile prodotto, sebbene le
aree sul pianto T-s abbiano il
Rendimento termico:
t
h3 h2 h4 h1 significato di quantità di calore,
e non di lavoro …
h3 h2
t
ln qe qu
1
qu q l
qe qe qe
t
lturb,u l pompa
h3 h4 h2 h1
qe h3 h2
Fattori di idealità del ciclo Rankine
Il nostro ciclo Rankine è stato indicato come
Ideale, in virtù del fatto che si sono trascurati diversi
fattori presenti nelle trasformazioni reali, tra cui:
Aumenta infatti, allo stesso tempo, la quantità di calore somministrato, in ragione dell’area sottesa dalla
linea di trasformazione 3-3'.
Pertanto, siamo certi dell’aumento del rendimento solo in virtù del fatto che abbiamo aggiunto, al ciclo
di partenza, un ciclo elementare 3-3'-4'-4 con temperatura di somministrazione del calore molto
superiore a quella media del ciclo (e T di sottrazione uguale o poco superiore a quella media del ciclo, a
seconda che 4-4' sia all’interno o all’esterno della campana)
l n'l n l n ln l n l n
t' ' t se
qe qe qe qe qe qe
Gli impianti vengono fatti operare alla
Si osservi come questo metodo di incremento
massima temperatura suggerita da
dell’efficienza giochi in favore della necessità di
limitazioni metallurgiche sulla resistenza dei
esercire gli stadi di bassa pressione della turbina di
materiali utilizzati per le palette di stadi di
espansione in condizioni di fluido secco o quasi-secco.
alta pressione (T3'≈620 °C).
Aumento della pressione in caldaia
In genere si osserva come, per una data temperatura massima
del ciclo (T3=T3'), la temperatura media di somministrazione
del calore aumenta al crescere della pressione in caldaia,
come mostrato in figura …
Ancora una volta è ben difficile comprendere se il ciclo ha aumentato il suo rendimento o meno sulla
base dell’area racchiusa (ln) e del calore entrante (qe) …
… infatti, il lavoro netto aumenta dell’area rosa e diminuisce dell’area grigia (e già non è facilissimo
prevedere l’effetto complessivo), ed anche il calore massico somministrato cambia …
t
lturb,AP lturb,BP l pompa
h3 h4 h5 h6 h2 h1
4'
qe ,caldaia qe ,risurrisc. h3 h2 h5 h4
Il ciclo Rankine con rigenerazione
Il tratto più penalizzante per il rendimento di un ciclo è
la somministrazione di calore a bassa temperatura al
fluido in uscita dalla pompa, fino alla temperatura di
saturazione corrispondente alla pressione di caldaia.
Qi 1 Qs 1
COPF COPPdC
Ln Qs 1 Ln ,e 1 Qi
Qi Qs
Macchine inverse di Carnot 1
Abbiamo compreso come la macchina diretta Carnot sia superiore a qualsiasi COPF ,Carnot
Ts
macchina diretta operante tra le medesime temperature estreme … 1
Ti
… similmente, si può vedere come la macchina inversa di Carnot sia superiore a 1
qualsiasi macchina inversa operante tra i medesimi serbatoi a Ti e Ts (dalle COPPdC ,Carnot
T
relazioni Ts,M>Ts e Ti,M<Ti e dall’espressione analitica di COPF,Carnot e COPPdC,Carnot) 1 i
Ts
Rimangono validi i ragionamenti proposti per i cicli diretti:
-Realizzazione degli scambi termici isotermi resa più agevole,
nella campana, dalla relazione psat= f (Tsat), che rende la
trasformazione isobara;
-Trasformazione 2-3 richiederebbe un compressore capace di
trattare simultaneamente le due fasi;
- Trasformazione 4-1 richiederebbe la capacità di estrarre lavoro
da un’espansione di un vapore a titolo molto basso
Come già fatto per i cicli diretti, anche per quelli inversi si
rinuncia quindi alla realizzazione di cicli reali che provino ad
approssimare quello di Carnot inverso
Il ciclo inverso a compressione di vapore ideale
Questo ciclo, che è quello di riferimento per la quasi totalità
delle macchine frigorifero disponibili in commercio, supera così
le difficoltà connesse al ciclo inverso di Carnot:
A
- Compressione del vapore monofase (saturo secco, stato 1), così da
operare l’intera compressione nel campo dei vapori surriscaldati
(peggioramento termodinamico legato al tratto 2-A);
Sempre Sempre
all’aspirazione all’aspirazione
Sempre Sempre
alla mandata alla mandata
sia noto il fluido di lavoro (ad es. R134a, o altro per il quale si disponga delle
tabelle delle proprietà)
sia specificata l’applicazione (e quindi la Tcella desiderata)
sia specificato o meno l’ambiente nel quale l’unità dovrà riversare il calore o dal
quale dovrà prelevarlo
- Il COP
- L’incremento di COP che si osserverebbe se si fosse in grado di sostituire l’organo
di laminazione con un espansore isentropico
- La portata massica affinchè si abbia un determinato valore di potenza frigorifera
o termica