delle Avanguardie storiche La Prima guerra mondiale, 1914-1918, determina la fine della Belle èpoque e il crollo degli imperi centrali di Prussia e Austria-Ungheria.
Le esperienze artistiche dei primi del Novecento maturano in
un contesto ricco di incertezze.
Gli studi compiuti da Sigmund Freud sulla psicanalisi, mettono
in luce per la prima volta il mondo che ciascuno di noi ha nel proprio inconscio e che riesce a manifestare solo attraverso i sogni.
L’arte non trova più le proprie motivazioni nella realtà visibile,
fenomenica, ma apre la propria indagine nel campo della realtà interiore e del sogno. Le elaborazioni teoriche di Albert Einstein dimostrano che lo spazio e il tempo non sono entità assolute, tra loro indipendenti.
Il filosofo francese Henri Bergson afferma che l’energia che
muove l’universo è lo slancio vitale, un impulso atto a creare spontaneamente forme e situazioni nuove e imprevedibili.
In questa visione il tempo non esiste più come successione
di singoli attimi ma come durata complessiva.
Nuovi orizzonti fanno palesare infinite altre realtà parallele a
quella che, fino ad allora, si presentava come unica, così anche il campo dell’arte si apre a una varietà di sperimentazioni mai tentate prima. In questo contesto maturano le Avanguardie storiche. Il termine avanguardie, è preso in prestito dal linguaggio militare e indica pattuglie di innovatori che intuiscono nuove prospettive di sviluppo artistico e le perseguono con determinazione, precorrendo il gusto e le scelte stilistiche. L’aggettivo storiche, fa riferimento al loro concentrarsi in un arco di tempo breve, prima metà del ‘900, e le distingue dai movimenti artistici di avanguardia che sono via via fioriti. Tra le Avanguardie storiche si annoverano: • Fauves • Espressionismo • Cubismo • Futurismo • Dada • Surrealismo • Astrattismo • Metafisica Fauves, De Vlaminck, Il ponte di Chatou, 1906 Espressionismo, Kirchner, Franzi in una sedia intagliata, 1908-1909 Cubismo, Picasso, Donna con camicia in poltrona, 1913 Futurismo, Boccioni, elasticità, 1912 Dada, Duchamp, scolabottiglie, 1914 Dada, Ernst, Ubu imperatore,1923 Surrealismo, Dalì, Il grande masturbatore, 1929 Astrattismo, Kandinsskij, Quadro con macchia rossa, 1914 Metafisica, De Chirico, Il duo, o Manichini della torre rosa, 1915