Aerodinamica
II parte
1
Evoluzione dei veicoli aerospaziali - a.a. 2015/2016 - Paolo Maggiore
Resistenza aerodinamica
DIndotta
D
DCompressibilità Dpressione
DParassita
DForma D
DScia
DAttrito
wake
Conformando opportunamente la
parte posteriore della forma, in
modo che la corrente si richiuda più
gradualmente dietro il corpo
permettendo un recupero migliore di
pressione statica, è possibile ridurre
notevolmente questo tipo di
resistenza.
Transizione
Transizione
SI
NO
NO
SI
Flusso supersonico
Flusso subsonico Possibile separazione
M=0.7
M=0.8 M=0.9
Flusso supersonico
Flusso subsonico
M=1.05
Onda d'urto staccata
Flusso supersonico
Flusso subsonico Possibile separazione
M=0.7
Schlieren photograph of air inlets showing wedge production of oblique shock waves ahead
of inlet at Mach number 2.
Onda d’urto
Onda d’urto
Separazione
Convair YF 102:
Nel progetto originario non
riusciva a raggiungere
Mach 1
Area Andamento
trasversa
reale
le del
velivolo Andamento
ideale
x
V
A cabrare > 0 z
A picchiare < 0
Dal punto di vista aerodinamico il momento di beccheggio sarà
influenzato, per quanto riguarda l'ala, poco dalla resistenza, molto dalla
portanza. In particolare è importante sapere che se si immagina la
portanza L applicata in un punto dell'ala, detto fuoco, posto alla distanza di
c/4 della corda media aerodinamica (ossia della corda dell'ipotetica ala
rettangolare, diritta e a corda costante, equivalente all'ala effettiva) si avrà
un momento, detto momento focale (perché è ovviamente il momento di
trasporto della portanza rispetto al fuoco).
Evoluzione dei veicoli aerospaziali - a.a. 2015/2016 - Paolo Maggiore 34
MOMENTO AERODINAMICO
Il momento focale gode della proprietà di essere invariante rispetto alla incidenza
, per piccole variazioni di ; in altri termini chiamando M0 il momento focale si ha:
M0
Cm 0 cost
1
V 2S c
2
Per visualizzare la nascita del momento focale, essendo esso costante al variare
di , conviene immaginare il campo aerodinamico del profilo investito dalla V
all'incidenza per cui si ha CL= 0 (incidenza di portanza nulla).
Più veloce
L=0
Asse di portanza nulla Più lenta
V
0
depressione
Più veloce
depressione
Evoluzione dei veicoli aerospaziali - a.a. 2015/2016 - Paolo Maggiore 35
MOMENTO AERODINAMICO
Dalla figura emerge che per i profili normali si ha un coefficiente di momento Cm0<0,
ossia picchiante.
Riflettendo che (come fatto prima immaginando il campo aerodinamico all'incidenza
di portanza nulla) un profilo simmetrico ha Cm0= 0 si deduce che il Cm0 dipende
dall'inarcamento e che ad un inarcamento positivo corrisponde un Cm0 a picchiare.
Riassumendo:
xCP L
Centro di pressione
F CP
V
V c/4
corda
c
xCP L
F CP
V
V c/4
F CP
V
V c/4
38
Evoluzione dei veicoli aerospaziali - a.a. 2015/2016 - Paolo Maggiore
MOMENTO AERODINAMICO
La spiegazione della proprietà del fuoco aerodinamico si riconduce allo
spostamento del centro di pressione verso il fuoco all’aumentare del valore
assoluto dell’incidenza.
xCP L
F CP
V
V c/4
LEX
L L L
c/4 c/2
Subsonico Supersonico
Separazione = maggiore
resistenza di scia
LEX
V
Fences
<1
=1
cm
=
Evoluzione dei veicoli aerospaziali - a.a. 2015/2016 - Paolo Maggiore 50
Rastremazione dell’ala
In conclusione, a parità di superficie e di portanza sviluppata e a parità di apertura
alare e allungamento l’ala con rastremazione in pianta sarà, rispetto a quella a
corda costante, più leggera.
V + V1
1
V
2
p
V + V2
V
CL
CLmax
CLmin
L>0 L<0
W W
V∞
L >W> 0 0<L<W
Fc
Fc
W
W
Fc
L<0
?
Incidenza geometrica
V = cost
<0 >0
=0
Incidenza
Evoluzione dei veicoli aerospaziali - a.a. 2015/2016 - Paolo Maggiore ?
aerodinamica 60
Velocità minima
Considerando il particolare caso in cui L=W dove W è il peso del velivolo
(situazione quindi di volo rettilineo uniforme) si avrà una velocità minima di
sostentamento, velocità alla quale si riesce ad ottenere L=W solamente con CL =
CLmax. Al diminuire della velocità di volo si è costretti ad aumentare l’incidenza per
mantenere il volo rettilineo.
W /S
L W 0.5 V S CL 2
Vmin
0.5 C L max
Carico Alare - (Wing Loading)
Si noti lo
spostamento L = W = cost
del centro di
pressione al
L L L
variare
dell’incidenza
V
Evoluzione dei veicoli aerospaziali - a.a. 2015/2016 - Paolo Maggiore 61
Velocità minima
Effetto aumento
inarcamento:
L R
Caduta in vite
C.G.
x
V x V
L
CL
0.5 V2 S
alla conclusione di uguale CL tra le due ali, si deduce l’influenza dell’allungamento A sulla
pendenza del tratto lineare della precedente considerata curva CL-.
5% di risparmio nel
consumo di combustibile
(in media) per la minore
resistenza indotta.
V
Generatori di
vortici opposti
Effetto svergolamento
Effetto alettoni
Effetto flap
Effetto winglet
Impennaggio
verticale
(vertical tail)