Il Patto Tripartito
L'alleanza Italia-Germania-Giappone viene rafforzato nel Settembre 1940 con il
Patto Tripartito-> è un patto difensivo per cui se uno dei paesi fosse stato attaccato
da un paese che ancora non era in guerra, gli altri sarebbero intervenuti. Vengono
fissate anche delle zone d'influenza: Germania ed Italia in Europa e il Giappone in Asia,
con lo scopo finale dello strangolamento degli Stati Uniti. A questo patto aderirono in
seguito nel Novembre 1940 anche:
• l'Ungheria
• la Romania-> in passato aveva avuto posizioni antirevisioniste contro la Germania e
per queste posizioni aveva perso tanti territori in favore dell'Asse(come la
Dobrugia alla Bulgaria), perciò quando sale al governo Antonescu si vede costretta
a questo accordo
• la Bulgaria
• la Jugoslavia nel 1941, ma un colpo di stato guidato da forze filo-inglesi provoca
nell'Aprile l'invasione tedesca di questi territori, occupando anche la Grecia(i
tedeschi non vengono per aiutare gli italiani in Grecia, ma vogliono prendersi i
Balcani per poi attaccare la Russia). Con questa occupazione la Jugoslavia viene
smembrata, divisa tra l'Italia, la Croazia di Ante Pavelic(regime di destra), la
Germania e la Bulgaria
• Croazia
• Finlandia
Entrata in guerra degli Stati Uniti
Legge cash and carry e Lend-Lease act
La Gran Bretagna aveva quindi resistito all'attacco tedesco e a questo punto rientrano
in gioco gli Stati Uniti. Dopo non aver firmato il Trattato di Versailles e quindi non ave
partecipato alla Sdn, il Congresso degli Stati Uniti negli anni '30 aveva limitato il
presidente tramite una serie di atti di neutralità, attraverso i quali gli Usa non
potevano né esportare né vendere armi ad un paese belligerante in conflitto(neanche
concedere prestiti), allo scopo di mantenere l'isolazionismo statunitense. Roosevelt
prova a cambiare questo indirizzo, con la Legge cash and carry del 1937, la quale
prevedeva che se i paesi belligeranti avessero organizzato il trasporto e pagato in
contanti, era possibile esportare armi dagli Stati Uniti-> la legge era mirata a favorire
Gran Bretagna e Francia, che avevano una flotta forte. Il passo successivo è
l'approvazione nel Marzo 1941 della Legge Affitti-Prestiti(Lend-Lease Act), con cui
gli Stati Uniti tornano finalmente sulla scena internazionale: essa prevedeva la
possibilità per gli Usa di vendere armi e strumenti di difesa a quei paesi la cui tutela
veniva giudicata vitale dal presidente per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti-> si
aggiunge quindi alla politica estera americana il fattore dell'estensione dell'idea di
sicurezza nazionale, non intesa solo come minaccia ai confini, ma al ruolo internazionale
di grande potenza. Questa legge era destinata ad aiutare la Gran Bretagna, rimasta
sola dopo la capitolazione della Francia, in quanto ancora la Germania non aveva
attaccato l'Urss, ma varrà poi di aiuto anche per l'Urss stessa. Inoltre questa legge
consentirà agli Stati Uniti di riprendersi economicamente definitivamente, in quanto
potrà sfruttare al massimo la sua capacità produttiva(non solo armi, ma anche viveri),
diventando l'arsenale delle democrazie da lì in avanti. Dal'altro lato faceva capire a
tutti gli altri paesi chi fosse la vera superpotenza(la Germania era troppo più piccola).
Carta Atlantica
Nell'Agosto 1941 c'è l'incontro a Terranova tra Roosevelt e Churchill, perchè di fronte
alle vittorie tedesche, gli Usa sono preoccupati di questo nuovo ordine europeo. In
questo incontro viene redatta la Carta Atlantica, con cui i due paesi si impegnavano a
perseguire insieme un ordine internazionale basato sui principi wilsoniani:
autodeterminazione, economia internazionale liberista e sicurezza collettiva, con i due
paesi che si impegnavano però a non cercare vantaggi territoriali-> è una prima
accettazione della GB di rinuncia futura all'impero(non era compatibile con il modello
economico liberista di libera competizione). Inoltre nell'Ottobre 1941 viene affondato
dai tedeschi un cacciatorpediniere americano, che porta all'abrogazione di tutti gli atti
di neutralità, permettendo gli Usa di aiutare direttamente la Gran Bretagna, scortando
le navi.
Il 22 Giugno 1941 inizia a sorpresa l'Operazione Barbarossa: Stalin non se l'aspettava,
è uno shock. Così l'Unione Sovietica comincia ad usufruire della Land and Lease Act. Gli
Stati Uniti cominciano a capire che a breve sarebbe venuto anche il loro turno di
entrare attivamente nella guerra
Il progetto giapponese in Asia e Pearl Harbor
Perchè i giapponesi attaccano gli Stati Uniti? I giapponesi vogliono il loro Lebensraum:
visto che non erano un paese ricco di risorse, conquistare questi territori significava
fortificare la loro economia, considerando i popoli cinese e coreano inferiori. Inoltre
c'era stato l'Accordo di neutralità nell'Aprile 1941 tra Giappone ed Unione Sovietica,
perchè i giapponesi volevano pararsi le spalle, potendosi concentrare solo sulla
conquista dell'Asia-> il Giappone non sapeva che i tedeschi avrebbero attaccato la
Russia, visto che ancora era valido il Patto Ribbentrop-Molotov-> fa una cosa che al
tempo era nell'ordine delle cose(questo permise anche alla Russia di portare le truppe
e le industrie sul fronte occidentale)[quest'accordo sarà sempre rispettato]. Questo
progetto giapponese però non piaceva agli americani, che temevano così di essere
accerchiati da regimi autoritari: infatti già nel 1940 i giapponesi avevano cominciato
occupando la regione del Tonchino, con scontri con i francesi di Vichy, con gli Stati
Uniti che avevano reagito interrompendo l'esportazione di materiali ferrosi in
Giappone; e quando nell'estate 1941 i giapponesi avevano occupato tutto il Vietnam e la
Cambogia(Indocina), gli Stati Uniti avevano reagito imponendo l'embargo petrolifero al
Giappone-> questa decisione provoca nel governo giapponese la necessità di attaccare
gli Stati Uniti, con gli Usa chde si erano dichiarati disposti a togliere l'embargo a patto
che il Giappone avesse rinunciato alla sfera di coprosperità in Asia. I giapponesi però
non accettano questo compromesso e decidono allora di colpire a sorpresa la flotta
americana a Pearl Harbor il 7 Dicembre 1941(in realtà l'ambasciatore avrebbe dovuto
consegnare la dichiarazione di guerra mezz'ora prima dell'attacco, ma ci sono dei
ritardi e ciò avviene prima). Il giorno dopo Pearl Harbor, l'8 Dicembre, partono
attacchi del Giappone ad obiettivi mirati: Indonesia, Filippine, Honk Kong, Malesia,
Birmania(possedimenti olandesi e inglesi)-> questo fa sì che l'8 Dicembre 1941 gli Usa
dichiarano guerra al Giappone e l'11 Dicembre Italia e Germania dichiarano guerra
agli Stati Uniti in nome del Patto Tripartito(in realtà era un patto difensivo, quindi
non erano obbligati)-> per Hitler il nemico finale erano gli Stati Uniti, da
ridimensionare nella scena internazionale; era però una scelta folle, in quanto ci si era
messi contro un paese(Usa) nettamente più forte a livello organizzativo e militare.
Battaglie tra Stati Uniti e Giappone
Inizia così il conflitto tra Stati Uniti e Giappone, che vede numerose battaglie, tra cui
nel Giugno 1942 la Battaglia del Mar dei Coralli, ma soprattutto la Battaglia delle Isole
Midway, importante perchè pone fine all'avanzata del Giappone(perdono 4 portaerei)->
i giapponesi capiscono che ora non devono attaccare ma difendere i territori
conquistati. Importante è anche la Battaglia di Guadalcanal 1942-43, con l'inizio della
controffensiva americana.
Fra la fine del 42 e l'inizio del 43 c'è la svolta nella guerra, che fa capire che le sorti
del conflitto sono segnate e che sia l'Urss sia gli Usa tanno riprendendosi i territori
conquistati da Giappone e Germania. Questi eventi sono: la Battaglia di Stalingrado,
con le truppe tedesche accerchiate nel Novembre '43; nel Novembre 1942 c'è
l'Operazione Torch, con inglesi e americani che sbarcano in Algeria; la Battaglia di El
Alamein-> nel Nord-Africa c'è una manovra a tenaglia contro l'Asse; Maggio del '43 c'è
la presa della Tunisia per poi nel Luglio '43 sbarcare in Sicilia('ventre molle')-> l'8
Settembre 1943 l'Italia esce dal conflitto. C'è inoltre la Battaglia di Kursk, la più
grande della storia tra carri armati tra Germania e Unione Sovietica, che vede però la
netta supremazia di mezzi delle forze Alleate. Hitler ed i tedeschi non fermano la
guerra neanche dopo che nel '43 erano partiti i bombardamenti su quasi tutte le città
tedesche.
Nel Gennaio 1943 c'è la Conferenza di Casablanca, dove c'è la presenza di Rooselvelt e
Churchill(non c'è Stalin), si decide:
• aiutare l'Unione Sovietica
• viene pianificata la Campagna d'Italia(iniziata nel Luglio 1943)
• i bombardamenti strategici delle città tedesche, in Nord-Africa e in città
italiane(per esempio in Umbria Terni), con aerei partiti dalla Gran Bretagna, con
obiettivi principali i civili, al fine di scoraggiare i paesi portando la guerra nelle
case delle persone
• viene stabilito il principio della resa incondizionata: i paesi nemici devono
accettare una resa incondizionata se vogliono porre fine al conflitto-> devono
accettare che i vincitori avranno voce in capitolo anche sulla vita politica
successiva(in realtà sarà applicata strettamente solo nei confronti della
Germania-> tutta la costruzione politica è decisione degli Alleati)[per esempio in
Italia accettano il permanere della monarchia e in Giappone dell'imperatore]
Trattati di pace
Nel Febbraio 1947 vengono firmati i Trattati di Parigi, trattati di pace firmati tra le
Potenze Alleate vincitrici e i paesi sconfitti alleati della Germania(Italia, Ungheria,
Romania, Bulgaria e Finlandia). Sono esclusi dagli accordi Austria(nel '50) e
Germania(solo nel '90)-> l'esclusione della Germania dalle nazioni firmatarie ebbe una
chiara valenza di diritto internazionale, avendo subito la nazione tedesca il fenomeno
della debellatio in seguito all'occupazione totale del suo intero territorio e alla
conseguente soppressione di qualsiasi governo. La Germania non era dunque più un
soggetto di diritto internazionale e pertanto non poteva firmare alcun trattato, le sue
sorti erano affidate a semplici ordinanze militari delle quattro potenze occupanti.
Trattato di pace con l'Italia
Prima dei trattati di pace, c'era stato nel Settembre 1946 l'Accordo De Gasperi-
Gruber tra Italia e Austria, per definire la questione della tutela della minoranza
linguistica tedesca in Alto Adige e Sud Tirolo: questo accordo permetteva il ritorno
degli optanti per la nazionalità tedesca, reintroduceva la lingua ufficile tedesca,
l'insegnamento, l'uso dei toponomi per i luoghi, dei cognomi tedeschi e tutte altre
misure. Questo accordo è importante, in quanto viene allegato al Trattato di pace
dell'Italia con le potenze Alleate, permettendogli di tenere il Sud Tirolo. L'Italia con il
trattato di pace perdeva invece alcuni territori sul territorio francese e del Venezia-
Giulia e dell'Istria(Fiume, Zara, il Carso, l'Isonzo, le isole), in cui abitavano molti
italiani, provocando molti profughi che venivano da questi territori. Per quanto riguarda
Trieste, viene deciso di formare il territorio libero di Trieste, che avrebbe dovuto
essere amministrato dalle Nazioni Unite, ma in realtà rimarrà un'occupazione militare
con una zona A controllata dagli anglo-americani e una zona B controllata dalla
Jugoslavia. L'Italia perde anche le isole greche del Dodecaneso e tutte le colonie: la
Libia, occupata da inglesi e francesi; la Somalia, occupata dagli inglesi, ma verrà
affidata l'amministrazione fino al '60 all'Italia; l'Eritrea.
Trattato di pace di Ungheria, Romania e Bulgaria
L'Ungheria perde quei territori che aveva guadagnato con l'appoggio di Germania e
Italia: la Transilvania torna alla Romania, subisce modifiche dei confini con la
Cecoslovacchia(vengono annullati il 1° e 2° Arbitrato di Vienna). La Romania si prendeva
la Transilvania, ma perdeva Bucovina e Bessarabia a favore dell'Unione Sovietica e
cedeva la Dobrugia alla Bulgaria. La Bulgaria invece teneva la Dobrugia, ma restituiva
territori a Grecia e Jugoslavia.
Trattato di pace con la Finlandia
C'era stata la Guerra d'Inverno con la Russia(dopo il patto Molotov-Ribbentrop), che
voleva conquistarla tutta, avendo fatto parte dell'impero zarista. La Finlandia è
costretta ad accettare di cedere i territori che già aveva perso nella guerra con
l'Unione Sovietica:Salla, Carelia e la regione di Petsamo, che assicurava lo sbocco al
Mare di Barels
Tutti questi paesi con gli accordi di pace pagheranno anche le riparazioni di guerra
Piano Marshall
Il segretario di stato George Marshall in un discorso all'università di Harvard nel
Giugno 1947 aveva lanciato un piano di aiuti all'Europa: esso era il pilastro economico
della politica del contenimento di Truman. Si è consapevoli che per lanciare questo
contenimento, c'è bisogno anche di un aiuto economico per i paesi europei usciti
fortemente indeboliti economicamente dalla guerra-> bisogna dar via ad una ripresa
economica per i paesi europei, per dare concretezza all'equazione teorica ricchezza
economica=democrazia, anche perchè dove c'è benessere si crea una società borghese
alla quale non bastano più diritti economici, ma li vogliono anche politici. Poi però ci sono
anche altri obiettivi:
• bisogna superare il dollar gap, ovvero i paesi europei non hanno valuta sufficiente
per importare prodotti americani-> quindi da una parte c'è una volontà di
finanziare i paesi, dall'altra parte questo avrebbe portato a maggiori esportazioni
per gli Usa.
• Inoltre c'è la volontà di esportare il modello di produzione americano capitalistico
anche nei paesi europei.
• Altro obiettivo è quello di un coordinamento ed una cooperazione europea
economica, con la nascita nel 1948 dell'OECE, che però mai si realizzerà davvero
Inizialmente questo piano era per tutti i paesi, anche quelli orientali e l'Urss, in quanto
facevano comodo degli aiuti. Ma quando gli Usa chiedono un coordinamento economico,
l'Urss rinuncia e fa rinunciare anche i paesi orientali, in quanto essi avevano
un'economia pianificata. Non c'è quindi integrazione economica tra Europa orinetale e
occidnetale, visto come pericolo dall'Unione Sovietica.
Questo piano si delinea nel Luglio 1947 nella Conferenza di Parigi, con 16 paesi
beneficiari(i paesi europei occidentali), con 14 miliardi di dollari dati dagli Usa.
Inizialmente questi aiuti erano per rilanciare l'economia, ma già dal 1949 saranno
utilizzati anche per favorire un riarmo dei paesi europei.
Risposta sovietica e vicissitudini
A queste iniziative americane, l'Urss reagisce con la creazione nel Settembre 1947 del
Cominform, ufficio che sostituiva il Comintern(sciolta nel '43) ed era un'organizzazione
che prevedeva la presenza dei partiti comunisti orientali ma anche di partiti comunisti
francesi e italiani-> lo scopo è quello di aumentare l'influenza ideologica sovietica nei
partiti comunisti, uniformandosi a ciò che decideva il partito comunista
sovietico(ortodossia) e non permettendo una via nazionale al socialismo. C'è qui un
discorso di Zdanov, che ribadisce l'idea espressa da Stalin nel discorso del Bolscioi,
ovvero l'inevitabile conflitto tra le idee occidentali capitaliste e quelle sovietiche
anticapitaliste, attaccando direttamente il Piano Marshall-> i partiti comunisti saranno
fino agli anni '60 contrari all'integrazione europea. Nel 1948 c'è il Colpo di stato di
Praga, con i comunisti che prendono completamente il governo, emarginando dal governo
di coalizione i non comunisti-> Jan Masaryk, unico ministro socialista nel governo
appena creato, viene trovato morto nel cortile sotto la finestra del bagno dell'edificio
del Ministero degli Esteri di Praga-> si instaura così in Cecoslovacchia un regime
comunista.
Inoltre nel 1949 viene creato il Comecon, che era il consiglio di mutua assistenza
europea in risposta al coordinamento economico europeo: i paesi orientali erano
obbligati a vendere a determinati prezzi i prodotti all'Unione Sovietica, anche se ciò
provocava detrimento alle loro economie.
Nel frattempo in questi anni ci sono elezioni nei vari paesi: in Italia nel 1948 ci sono le
prime elezioni, che vedono la sconfitta del fronte popolare(comunisti e socialisti), che
avevano fatto una campagna contro l'America e il Piano Marshall.
Rottura tra Jugoslavia e Russia
Nel Giugno 1948 c'è la rottura tra l'Unione Sovietica e la Jugoslavia di Tito, in
quanto quest'ultimo non voleva sottostare alle diretive di Stalin: Tito vuole dar vita ad
una federazione balcanica che comprenda Ungheria ed Albania, per rafforzare il suo
ruolo nell'area e per risolvere i dissidi che poi scoppieranno in futuro; inoltre egli aveva
una propria politica estera( per esempio aveva appoggiato i comunisti greci). Questa è
una defezione importante, che mette in crisi il blocco sovietico e spiega un po' le
purghe negli altri paesi, con l'accusa di titoismo. Questa defezione ha conseguenze
anche nel Blocco occidentale, in quanto Tito non si fa problemi a chiedere aiuti anche
agli Stati Uniti, pur rimanendo un paese comunista, ricevendo sia aiuti economici che
armi, in quanto questo paese faceva gioco agli Usa. Tito nel 1953 realizza inoltre questa
federazione balcanica con Grecia e Turchia, le quali erano entrate ormai nella
Nato(contatto tra Nato e Jugoslavia).
Questione tedesca
La parte occidentale era governata econimicamente in maniera uniforme, infrangendo i
patti con l'Urss. Inoltre l'Urss voleva una Germania debole da controllare, mentre gli
americani volevano una Germania forte che resistesse all'Unione Sovietica. Nel 1948 la
parte occidnetale entra a far parte del piano Marshall e si comincia a parlare della
creazione di un governo autonomo, e a questo scopo viene creata una nuova valuta->
questa è la causa scatenante della reazione di Mosca, in quanto ciò voleva dire la
creazione di uno stato fortmente antagonista del blocco sovietico proprio al confine. Di
fronte a ciò Mosca risponde nel Giugno 1948 con il Blocco delle vie di comunicazione
terrestre e fluviali per arrivare alla città di Berlino(Blocco di Berlino)-> le vie aeree
restano libere, in qaunto più difficili e per evitare un conflitto. A questo punto gli
occidentali creano un ponte aereo, che fu una grande sconfitta per i sovietici, con gli
aerei che portarono per un anno di tutto, con circa un aereo che atterra a Berlino ogni
minuto. E' una grandissima vittoria d'immagine per gli americani, che risultano come i
salvatori. Nel Maggio 1949 l'Urss interrompe il blocco, in quanto capisce che così stava
favorendo il Blocco occidentale. A qusto punto da una parte viene creata la Repubblica
federale di Germania(Germania Ovest), con capitale Bonn, e dall'altra la Repubblica
democratica tedesca(Germania Est).
Patto Atlantico
Come pilastro militare della politica di contenimento c'è il Patto Atlantico nel 1949: nel
marzo 1947 c'è il Patto di Dunkirk tra Francia e Gran Bretagna in funziona difensiva
militare antitedesca(modo per rassicurare i francesi), ma era anche un'alleanza
difensiva contro il pericolo comunista. Nel Marzo 1948 questo patto viene allargato con
il Patto di Bruxelles, con l'aggiunta dei paesi del Benelux(Belgio, Olanda e
Lussemburgo)-> anche l'Italia era stata contattata ma non si sentiva pronta. I paesi
europei capiscono che non sono in grado da soli di garantire questa sicurezza in Europa
dal pericolo comunista e cominciano a chiedere aiuti agli Usa: già nel Patto di Bruxelles
si richiede che gli Usa entrino nell'alleanza difensiva militare, il cosiddetto Empire by
invitation: gli Usa accettano con la risoluzione Vandemberg di dare vita ad accordi
regionali collettivi difensivi di natura miliatre, anche in tempo di pace se è in gioco la
sicurezza nazionale. Il 4 Aprile 1949 viene firmato il Patto Atlantico, a cui aderiscono
14 stati(anche il Canada), a cui partecipa anche l'Italia sotto invito della Francia,
interessata a difendere le proprie colonie in Nord Africa(l'Algeria era formalmente
vero e proprio territorio francese). Nel 1950 nasce concretamente la Nato, come
organizzazione militare. A questo punto, anche dopo il Patto di Varsavia del Blocco
sovietico, quando lo scenario geopolitico europeo è ben consolidato, il teatro della
Guerra Fredda si sposta in Asia con la Guerra di Corea.
Guerra di Corea(1950-1953)
Fasi iniziali diplomatiche
L'Unione sovietica aveva conquistato la Corea del Nord nell'avanzata contro il
Giapponem mentre a sud i territori erano stati conquistati dagli americani. C'era quindi
un governo al nord comunista, guidato da Kim-il-sung, mentre al sud un governo
autoritario impopolare. Usa e Urss cominciano a ritirarsi da questi territori, ma ci sono
dichiarazioni di funzionari americani in cui si dice che la difesa della Corea non è
ritenuta fondamentale per la difesa nazionale degli Stati Uniti, cosicchè Kim-il-sung
progetta un invasione della Corea del Sud per riunificare il paese. C'era stato in
precedenza tra il leader nordcoreano e Stalin, con quest'ultimo che non era molto
favorevole ma dà la sua approvazione: lo fa perchè è sollevato dall'avere la bomba
atomica, inoltre ritiene che gli americani non sarebbero intervenuti(come era avvenuto
in Cina); poi, anche se fossero intervenuti, ciò avrebbe distolto l'attenzione americana
dall'Europa. Stalin comunque chiarifica che per eventuali problemi sarebbero stati i
cinesi ad aiutarli. Perciò nel Giugno 1950 parte questa offensiva nordcoreana. Gli Usa
intervengono però, in quanto era in gioco la loro credibilità internazionale nei confronti
dei paesi europei(doveva essere una dimostrazione che li avrebbero aiutati in caso di
attacco sovietico in Occidente). Il Consiglio di sicurezza dell'Onu approva questa
risoluzione per l'intervento militare in quanto l'Unione Sovietica non c'era, in quanto
disertava per protesta poiché il rappresentante cinese non era quello della Cina
comunista ma di quella nazionalista. A questo punto il delegato russo torna nel consiglio
di sicurezza e pone il diritto di veto, ma gli Usa fanno approvare all'Assemblea
Generale, dove avevano la maggioranza, la risoluzione Uniting for peace, che tramite
un ribilanciamneto dei poteri a vantaggio dell'Assemblea, permetteva alle Nazioni Unite
di poter adempiere alle proprie funzioni anche aggirando il Consiglio di Sicurezza nel
caso esso si trovi ad essere paralizzato.
Vicende
Le forze americane erano guidate dal generale MacArthur, colui che aveva firmato la
fine della guerra con il Giappone, che dopo essere sbarcato in Corea, va oltre il 38°
parallelo cercando di spingere indietro i comunisti e riunificare tutta la Corea(stavolta
da parte occidnetale)-> così facendo si va oltre la politica di contenimento, si prova a
ridurre il più possibile l'influenza comunista. Quest'azione di conquista provoca la
reazione, non tanto di Stalin(l'aveva detto non sarebbe intervenuto), ma dei cinesi: non
interviene ufficialmente, ma dicendo che quelli che stavano combattendo sono
volontari. I cinesi ricacciano indietro gli americani, ritornando il confine sul 38°
parallelo all'inizo del 1951. Ad un certo punto il generale americano chiede il permesso
di utilizzare bombe atomiche contro la Cina, facendo anche minaccie ai cinesi e per
questo verrà destituito dal presidente. L'armistizio viene firmato nel Luglio 1953 e
viene ricostituita la situazione precedente. Importante è che nel Marzo 1953 era
morto Stalin e c'è una nuova amministrazione nell'Unione Sovietica.
Conseguenze della guerra di Corea: trattato di pace con il Giappone
Inserimento della Corea del Sud e di Taiwan nell'area strategica di difesa americana.
Inoltre ciò porta alla stipulazione l'8 Settembre 1951 al Trattato di pace a San
Francisco tra Usa e gli altri paesi Alleati con il Giappone. Lo stesso giorno c'è un
trattato bilaterale tra Giappone e Stati Uniti, con truppe americane che rimanevano
stabilmente in Giappone-> Germania e Giappone, i principali nemici degli Usa nella
Seconda Guerra Mondiale, diventano i loro principali alleati(basi militari) per
contrastare il comunismo.
La guerra di Corea aveva fatto capire che la Guerra Fredda doveva rimanere tale, che
sarà un gico a somma zero, in quanto era impossibile togliere territori al blocco
avversario tramite offensive e un eventuale conflitto sarebbe stato distruttivo,
instaurandosi così un equilibrio del terrore tra le 2 superpotenze
Processo di decolonizzazione
Negli stessi giorni della crisi ungherese c'è la crisi di Suez(Ottobre 1956), che
distoglie l'attenzione dell'Onu dall'Ungheria.
Questo processo di decolonizzazione inizia nel 1960, da paesi che già avevano ottenuto
la loro indipendenza prima della guerra, per una serie di fattori:
• la Carta Atlantica e la Dichiarazione delle Nazioni Unite-> riprendono i 14 punti di
wilsoniani, soprattutto l'autodeterminazione dei popoli e il principio di libertà
• ruolo del Giappone-> invade i territori in Asia, ponendosi però come paese
liberatore dagli imperi occidentali: questo progetto ha successo nelle popolazioni,
che vedono i giapponesi come liberatori
• lo sforzo bellico di alcuni paesi a fianco degli Alleati, genera aspirazioni e
richieste d'indipendenza finito il conflitto-> questi paesi vedono una crescita
economica ed entrano a far parte del libero commercio mondiale, creandosi quindi
una classe borghese d'élite
La decolonizzazione procede veloce: nel 1946 Siria, Libano e Filippine diventano
indipendenti; nel 1947 India e Pakistan diventano indipendenti dagli inglesi; 1949
l'Indonesia dall'Olanda; 1954 l'Indocina; 1955 Singapore; 1956 Tunisia e Marocco;
1957 la Malesia; nel 1954 inzia la guerra in Algeria, che termina nel 1962.
Crisi di Suez
Nel 1936 c'era stato in Egitto un accordo sul Canale di Suez, che però favoriva il
mantenimento dello status quo, ovvero dell'ingerenza britannica in Egitto. Nel 1952 c'è
un colpo di stato militare(anche Nasser), nel 1953 finisce la monarchia in Egitto e si
instaura una repubblica, mentre nel 1954 c'è un altro colpo di stato all'interno di
questo gruppo militare[nel Medio Oriente è abitudine che i militari che prendono il
potere poi vogliono diventare la classe d'élite del paese al potere]. Nel 1956 Nasser
diventa presidente
Comportamento delle superpotenze
Le due superpotenze vogliono portare dalla propria parte questi stati indipendenti, con
la coesistenza che da pacifica diventa competitiva(rispetto anche agli armamenti,
all'economia,..).
L'Unione Sovietica aveva la carta rivoluzionaria del Leninismo, perchè ideologicamente
era contraria agli imperi, inoltre portava l'esperienza dell'economia pianificata con un
processo di sviluppo controllato dall'alto, inoltre l'Urss fornisce prestiti ed armi.
Una cosa simile la fanno gli Usa, ma presentano delle contraddizioni di 2 tipo: (1) gli
Stati Uniti spesso e volentieri si trovano dalla parte delle potenze coloniali(i principali
alleati sono Francia e Gran Bretagna), (2) gli Usa sono sì in favore di libere elezioni, ma
nel momento in cui vanno al potere forze politiche che sembravano avere simpatie al
comunismo, cercano di intervenire rovesciando i governi legittimi, che erano minaccia
per i loro interessi economici, politici e strategici. Rispetto a questo ci sono 2 casi da
ricordare:
• in Iran nel 1952 vince le elezioni Mossadeq, che però aveva un programma di
riforme che odorava di comunismo, soprattutto la nazionalizzazione di una
compagnia petrolifera-> gli Usa decidono quindi di rovesciare Mossadeq, facendo
tornare lo scià Reza Palhavi
• Guatemala-> va al potere in maniera democratica Arbenz Guzman, che vuole dar
vit a ad una riforma agraria con una redistribuzione delle terre, che andava
contro gli interessi della United Fruit Company(compagnia americana che
commerciava le banane)
Medio Oriente-> Crisi di Suez
E' l'aria più calda di questo processo di decolonizzazione, dove gli Usa cercano di avere
un ruolo: nel 1948 era nato Israele, appoggiato soprattutto dagli Usa per ragioni
umanitarie. Per quanto riguarda il petrolio, diventa importante come risorsa energetica
a metà degli anni '50, perchè la maggior parte delle compagnie petrolifere vedono la
presenza di americani, ma soprattutto l'interesse americano verso questo petrolio era
volto al fatto che quest'ultimo fosse a buon prezzo, al fine di garantire
approvigionamenti per favorire la crescita dell'Europa Occidentale. Si vuole inoltre
evitare che l'Urss abbia un'influenza in questi territori, la quale stava rifornendo i
paesi arabi nel conflitto contro Israele-> per fare ciò gli Stati Uniti con il Patto di
Baghdad nel 1955 propongono un'alleanza difensiva di Iran, Iraq, Pakistan, Turchia e
come paese occidentale la Gran Bretagna, che nel 1959 diventa la CENTO, per la
rivolta in Iraq. In quest'accordo si voleva far entrare anche l'Egitto, ma quest'ultimo,
sta promuovendo il movimento dei paesi non allineati, con Nasser che voleva
modernizzare il paese costruendo la diga di Assuan sul Nilo. Gli Usa cominciano a
finanziarlo, ma a causa dei suoi buoni rapporti anche con l'Urss e del fatto che
appoggiava i fedain palestinesi(si era preso anche la Striscia di Gaza), questo
finanziamento viene ritirato. A questo punto Nasser punta sulla nazionalizzazione del
Canale di Suez per ottenere i fondi per costruire la diga-> nel Luglio 1956 il Canale di
Suez viene nazionalizzato, dopo la ritirata delle truppe inglesi dal canale stesso. Gli
inglesi sono contrariati perchè perdono economicamente, mentre la Francia perché
Nasser appoggiava gli indipedentisti dei paesi africani-> Francia e Gran Bretagna
decidono allora di fare un accordo segreto con Israele, Protocollo di Sevrès
nell'Ottobre 1956, che prevedeva che Israele attaccasse di sorpresa l'Egitto,
motivandolo come risposta agli attacchi dei mujaddin che partivano dall'Egitto,
arrivando dal Sinai fino al Canale di Suez , così che Gran Bretagna e Francia sarebbero
intervenuti per garantire la libertà di navigazione nel Canale(per separare i due paesi in
guerra). L'Egitto è appoggiato sia dall'Urss, che minaccia l'uso della bomba atomica, sia
dagli Usa: ci sono discussioni in seno al Consiglio di Sicurezza, che però non decide nulla
per il veto dei 2 paesi(Gb e Francia), la palla passa all'Assemblea che porta alla
decisione del ritiro delle truppe inglesi e francesi. Bisogna tenere presente che gli
Stati Uniti sì appoggiano l'Egitto in questo caso, ma continuano a considerare Nasser
un pericolo-> per questo nel 1957 viene enunciata la Dottrina Eisenhower: viene
affermato che il Medio Oriente rientra nella sfera di sicurezza nazionale degli Usa,
perciò il Congresso approva che gli Stati Uniti possano aiutare direttamente questi
paesi.
Crisi di Berlino
Il problema è che i tedeschi della Germania orientale vogliono scappare e la principale
via di fuga è Berlino Ovest, perchè lungo il confine c'era dal '52 una barriera, ma a
Berlino la circolazione era libera(aveva uno statuto speciale). Questa migrazione dà
luogo ad una fuga di cervelli(2 milioni e mezzo di tedeschi che migrano in Occidente) e
questo è un problema per la dirigenza Orientale: perchè se ne vanno via persone
istruite e perché questo fa capire che il sistema orientale comunista è considerato
inferiore rispetto a quello occidentale. Nel Novembre 1958 c'è un ultimatum da parte
di Kruschev: egli manda una lettera alle potenze occidentali che gestivano Berlino
Ovest, chiedendo che essa diventa una città libera e smilitarizzata, che sarebbe poi
passata sotto il controllo delle Nazioni Unite-> questa proposta è la 'teoria dei tre
stati': Berlino Ovest sarebbe stato uno stato a parte e quindi da Berlino Est per
andare a Berlino Ovest doveva esserci l'accordo di tutte le potenze. Se questa
proposta non fosse stata accettata entro 6 mesi, l'Urss avrebbe firmato l'accordo di
pace con la Germania Orientale, con cui gli venivano dati pieni poteri sovrani: significava
che da lì in poi le potenze occidentali si sarebbero dovute accordare con la Germania
Orientale per le decisioni sul confine. Il problema è che queste potenze non
riconoscevano con la Germania Orientale e accordandosi con quest'ultima, significava
riconoscere questo stato e allo stesso tempo smentire agli occhi della Germania
Occidentale la loro volontà di una riunificazione tedesca. Khruscev fa questo ultimatum
perchè c'è la spinta della Germania Orientale, affinchè impedisca questa migrazione di
cervelli; ma soprattutto perchè la Germania Occidentale voleva armamenti
nucleari('doppia chiave') ma l'Urss cerca in tutti modi di impedire o al massimo
rallentare la nuclearizzazione della Germania.
La risposta di Eisenhower è il no all'ultimatum e riafferma la volontà di avere libero
accesso a Berlino Ovest, ma allo stesso tempo fa capire di poter essere favorevole alla
non nuclearizzazione, purchè ci siano un'unificazione della Germania attraverso libere
elezioni. Ci sono discussioni, l'ultimatum scade senza che vi sia il trattato di pace con la
Germania Orientale(solo una minaccia), nel 1959 le tensioni si stemperano e c'è un
viaggio di Kruschev in America-> si decide di dar vita a Parigi un vertice nel Maggio
1960. Nel frattempo però vengono abbattuti due aerei U2, utilizzati dagli Usa per
controllare gli armementi sul territorio sovietico(open skyes) e i sovietici in privato
chiedono le scuse: ma gli americani non credono che i svietici abbiano abbattuto questi
2 aerei. Le scuse vengono allora chieste pubblicamente da Khruschev nel vertice di
Parigi: gli Usa prima negano, poi inventano che era un aereo per rilevazioni
metereologiche-> gli Usa pensavano che l'aereo fosse distrutto una volta caduto, ma in
realtà così non era: i sovietici mostrano allora le foto dell'aereo(con macchine
fotografiche all'interno) e di Gary Powers(pilota imprigionato). Eisenhower non si scusa
e Khruschev prende e lascia il vertice, che è un completo fallimento. La situazione di
Berlino era rimasta inalterata, Khruschev nel Giugno 1961 minaccia l'accordo con la
Germania Orientale al nuovo presidente Kennedy. Nel frattempo c'è l'intervista di
Fullbright in cui egli dice “se vogliono impedire la fuga, perchè non costruiscono un
muro?” Nell'estate 1961 partirà la costruzione del Muro. Il significato di questo muro è
da una parte la chiusura della questione, dall'altra per gli occidentali era una buona
arma propagandistica e non avrebbero dovuto riconoscere la Germania Orientale->
faceva comodo.
Rimangono comunque discussioni tra le 2 superpotenze riguardo gli armamenti e nel
1963 c'è un accordo Test Ban Treaty che impedisce gli esperimenti nucleari
nell'atmosfera, firmato da Stati Uniti, Urss e Gran Bretagna. La Francia e la Cina
volevano invece continuare il proprio programma di sperimentazione nucleare.
L'accordo sarà seguito nel 1968 l'accordo di non proliferazione nucleare: si impegnano
le potenze a non diffondere la bomba nucleare.