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EOS Platform®2013
Installation & Configuration
Guida alle funzionalità della Platform®
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negli Stati Uniti e/o altri paesi.
I marchi di fabbrica della Microsoft Business Solutions a/s e della Microsoft Business Development a/s si trovano sul sito web.
1
Sommario
1. Gestione contabile ............................................................................................................................................................................................... 4
2
2.1.9. Indirizzi di spedizione di default ......................................................................................................................... 71
2.1.10. Stampa listino vendita ............................................................................................................................................ 72
2.1.11. Gestione commenti evoluta.................................................................................................................................. 72
2.1.12. Tolleranze nelle vendite ......................................................................................................................................... 73
2.2. Marketing .............................................................................................................................................................................. 74
2.2.1. Novità sulla gestione dei contatti e dei segmenti ............................................................................................ 74
2.3. Magazzino e prezzi............................................................................................................................................................ 76
2.3.1. Prospetto prezzi vendita ........................................................................................................................................ 76
2.4. Gestione Ordini d’Acquisto ............................................................................................................................................ 78
2.4.1. Offerta di acquisto.................................................................................................................................................... 78
2.4.2. Ordini di acquisto ..................................................................................................................................................... 80
2.4.3. Carichi combinati ...................................................................................................................................................... 83
2.4.4. Solleciti ordini fornitori ........................................................................................................................................... 83
2.4.5. Prospetto prezzi acquisti........................................................................................................................................ 84
2.4.6. Tolleranze negli acquisti......................................................................................................................................... 87
2.5. Reporting Vendite e Acquisti ........................................................................................................................................ 88
2.5.1. Documenti gestiti ..................................................................................................................................................... 88
2.5.2. Funzionalità supportate.......................................................................................................................................... 88
2.5.3. Vantaggi e Svantaggi .............................................................................................................................................. 89
2.5.4. Creazione PDF ............................................................................................................................................................ 89
2.5.5. Setup.............................................................................................................................................................................. 89
2.5.6. Note tecniche ............................................................................................................................................................. 89
3. Magazzino ............................................................................................................................................................................................................ 92
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1. Gestione contabile
Tale funzionalità permette la registrazione di scritture simulate agganciate al piano dei conti ma in un registro
movimenti parallelo. Queste registrazioni non hanno alcun impatto sul giornale generale e sull’IVA.
Dal piano dei conti è possibile visualizzare oltre ai dati reali, quelli simulati e la somma dei due.
Registrazioni Registrazioni
Co.Ge. + Simulate =
Normalmente queste simulazioni vengono utilizzate per generare bilanci infrannuali, perché consentono di
simulare delle scritture di rettifica e di chiusura, che altrimenti si potrebbero effettuare solamente alla fine
dell’anno con la chiusura dell’esercizio.
Setup
Per poter gestire queste registrazioni, è ovviamente necessario creare un apposito template ed,
eventualmente, più batch.
Per far questo basta andare su Gestione contabile → Setup → Generale → Definizioni registrazioni e creare una
nuova riga:
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Affinché il sistema riconosca quel registro come simulato, è necessario mettere un flag nel campo
“Simulazione”. Dato che nelle simulazioni non è possibile effettuare registrazioni Iva, il sistema toglierà in
automatico il flag dal campo “Copia setup IVA in righe reg.”.
Se si intende effettuare anche delle registrazioni simulate periodiche, è necessario creare un’ulteriore riga ed
aggiungere il flag sul campo “Periodico”.
Per permettere al sistema di effettuare delle registrazioni simulate anche su conti che non hanno abilitata la
registrazione diretta, nella scheda del conto è stato aggiunto il campo “Registrazione sim”, che consente di
utilizzare quel conto nelle simulazioni:
In particolare questo campo viene utilizzato per tutti i conti che fanno riferimento ai cespiti, che in contabilità
vengono gestiti direttamente dal partitario cespiti (quindi non prevedono registrazioni dirette), ma che per le
simulazioni potrebbero richiedere una registrazione diretta.
In questo modo è possibile fare una registrazione simulata di ammortamento, senza dover richiamare la
scheda del cespite.
Registrazioni
Per effettuare delle registrazioni simulate andare sotto Gestione contabile → Contabilità generale →
Registrazioni COGE. Quando si clicca il sistema mostra una page dove è possibile scegliere se aprire il registro
generale o simulato:
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A questo punto si apre la normale page delle registrazioni gestito a standard, il funzionamento è identico,
solo che le registrazioni vengono effettuate nel registro simulato.
Saldo simulato
Per vedere le modifiche che sono state apportate al piano dei conti è sufficiente andare sul piano dei conti in
Gestione Contabile → Contabilità Generale → Piano dei conti e sotto le colonne “Saldo periodo (Sim.)” e “Saldo
(Sim.)” troviamo tutte le modifiche dovute alle registrazioni simulate.
Come possiamo notare, la tabella mostra il saldo di periodo per le simulazioni, sia periodico che totale, ed
inoltre vengono calcolati i saldi totali in cui vengono sommati i saldi reali e quelli simulati. Questo permette
una vista globale del piano dei conti.
Storico simulato
Dallo “Storico Simulato” è possibile controllare le registrazioni fatte ed eventualmente anche stornarle,
esattamente come avviene nello storico reale.
Esattamente come avviene per i movimenti contabili reali, i movimenti simulati non possono essere eliminati.
Per visualizzarli a partire dal registro, selezionare il pulsante “Contabilità generale sim.”:
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- Copia: viene utilizzata per copiare la registrazione in un altro registro. Questa funzione è molto utile
quando si vuol far diventare reale una registrazione simulata. Quando viene lanciata appare il seguente
report:
Il flag “Segno inverso” permette di invertire i segni della registrazione ed invece il flag “Elimina registro”
effettua la cancellazione in automatico dal registro simulato.
Oltre alla possibilità di salvare delle registrazioni, la Platform® consente anche di utilizzare le Registrazioni
Periodiche Simulate.
Queste sono strutturate esattamente come le scritture periodiche di NAV Standard, solo che, come quanto
detto prima, le registrazioni verranno archiviate nello storico relativo alle registrazioni simulate.
All’interno della cartella Gestione contabile → Cespiti → Attività Periodiche si trova il report “Copia giornale
cespiti in Sim.”. Attraverso questo report è possibile copiare tutte le registrazioni inserite nel giornale cespiti
(ad es. gli ammortamenti) e copiarle direttamente nel giornale delle registrazioni simulate:
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Il campo “Svuota batch destinazione”, se selezionato, permette di svuotare il batch di destinazione prima che
la copia avvenga, in modo da poter mantenere la registrazione pulita. Lo stesso può avvenire per il batch di
origine, una volta trasferiti i movimenti in contabilità generale.
È possibile infine indicare la data da associare ai movimenti simulati e quella per l’eventuale riga di storno.
La Contabilità Industriale permette la copia delle registrazioni di costo nel Piano dei Tipi di Costo, in modo da
allocare i costi in base al centro di costo o all’oggetto di costo. Questa possibilità è stata prevista anche per i
costi contenuti registrazioni contabili simulate. Lanciando il report Contabilità Generale → Attività Periodiche
→ Contabilità industriale → Trasferisci movimenti C/G a CA, con Platform® è possibile selezionare i movimenti
simulati.
La procedura copia solo i costi che rispettano le medesime condizioni previste per i movimenti reali
(corrispondenza piano dei conti/piano dei tipi di costo, ecc.).
Situazioni contabili
Oltre al livello di analisi già visto per il saldo del Piano dei Conti, le scritture simulate possono essere incluse
anche nelle Situazioni Contabili (Gestione Contabile → Contabilità Generale → Situazioni Contabili):
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Nelle specifiche del Layout di Colonna è possibile aggiungere colonne dedicate alle scritture simulate, oppure
colonne comprendano la somma dei movimenti simulati e di quelli reali.
Un apposito flag permette infine di includere nella colonna i movimenti relativi ai ratei e risconti, che saranno
argomento della sezione successiva.
Con Platform® è possibile gestire i ratei ed i risconti, ripartendo nei mesi, trimestri, semestri ecc. quote di
costi e ricavi che hanno già avuto manifestazione economico-monetaria (risconti) o che devono ancora
avere manifestazione economico-monetaria (ratei).
La scrittura dei ratei e risconti infrannuali avviene utilizzando le registrazioni simulate. Tali scritture possono
essere attivate in momenti contabili diversi:
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- Fatture registrate: Indicando la competenza all’interno delle fatture di acquisto o vendita registrate,
viene richiamata automaticamente la procedura di calcolo del registro C/G sim. relativo all’operazione.
La registrazione dei ratei e risconti deve essere bilanciata e quadrata per singola data di registrazione. Serve
quindi l’imputazione di un conto di contropartita patrimoniale per compensare le singole registrazioni
periodiche generate. Questa contropartita è costituita dai conti di ratei e risconti attivi e passivi.
I conti citati, una volta inseriti nel piano dei conti, vengono specificati nel setup dedicato: il “Template Ratei e
Risconti”, nel quale è possibile indicare anche la base sulla quale spalmare costi e ricavi, nel caso di calcolo
mensile, se utilizzare una logica a 30 giorni/mese oppure una basata sul calcolo dei giorni effettivi;
Si può indicare un numero illimitato di template, nella page raggiungibile da Gestione Contabile →
Ratei/Risconti → Template ratei/risconti.
- Calcolo giorni/mese: ossia se, quando si divide un costo/ricavo per periodo di competenza, vengono
considerati mesi di 30 giorni o il numero di giorni effettivi di ogni mese.
Caratteristiche che verranno recuperate dal sistema nel calcolo delle righe di ratei e risconti.
10
Il tab “Ratei / Risconti” del Setup Contabilità Generale è stato aggiunto per permettere di indicare il template
ratei/risconti di default.
Fatture di vendita/acquisto
Il template indica quindi la periodicità secondo la quale ripartire il costo/ricavo e viene indicato nelle righe
della fattura interessata, assieme alle date di competenza.
L’indicazione del periodo di competenza è stata posta in riga, in modo da poter generare più “blocchi” di ratei
e risconti in C/G simulata, nel caso di fatture le cui righe abbiano date di competenza diverse.
La registrazione della fattura genera automaticamente i movimenti simulati secondo le specifiche individuate,
che sono visibili dal percorso Gestione Contabile → Ratei/Risconti → Registri C/G sim. Ciò avviene sia per
fatture relative ad articoli, che per fatture relative a conti C/G o a risorse.
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Per accedere alle registrazioni simulate si può utilizzare anche direttamente la funzione Naviga dalla Fattura
Registrata:
Registrazioni contabili
Anche sulla riga delle pure registrazioni contabili, il Template ratei/risconti indica la periodicità secondo la
quale ripartire il costo/ricavo e viene specificato riga per riga, assieme alle date di competenza.
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Movimenti registrati
Per una scrittura già registrata, per la quale non si sia indicato un template ratei/risconti e delle date di
competenza, è possibile calcolare i ratei/risconti in contabilità simulata attivando il pulsante nella barra
multifunzione e tenendo selezionati i movimenti Co.Ge. che si vogliono spalmare:
Si aprirà quindi una finestra in cui indicare le date di competenza e le altre impaginazioni necessarie alle
scritture simulate
Ammortamento cespiti
Le scritture di ammortamento relative ai cespiti possono essere portate in contabilità simulata, generando
scritture di competenza mensile, semestrale ecc.
La procedura utilizza il nuovo report selezionabile da Contabilità Generale → Cespiti → Copia Giornale Cespiti
in Sim.
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Il contenuto del giornale cespiti viene copiato ed il batch di origine viene svuotato (se indicato).
In Platform® 2013 è stata introdotta la funzionalità Ratei e Risconti che consente ai clienti che calcolano i
ratei e risconti infrannuali con le simulate di calcolare le scritture patrimoniali reali al 31/12 ed il loro relativo
storno.
Supponiamo di calcolare i risconti semestralmente, allora si avrà che i costi saranno suddivisi per competenza
nell’anno:
- Fatture costo pulizie annuale 120€ con competenza dal 01/07/X al 30/06/X+1. Quindi la fattura sarà
spalmata 60€ per semestre.
La contabilità simulata in questo modo è corretta ed il bilancino del secondo semestre sembra corretto.
Tuttavia al 31/12/X in contabilità reale verrà effettuato il giroconto del costo a patrimoniale con la scrittura:
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31/12/X Costi per pulizie locali 60
Questo fa sì che al 31/12/X se, per il bilancino semestrale, si somma quello che c‘è in contabilità con quello
presente in simulata, il costo risulterà decurtato 2 volte:
Ipotizziamo che al 01/07/13 si registri una fattura di 120€ relativa alle spese di pulizia di un intero anno. La
fattura viene imputata sul costo „Costi per pulizia locali“ con competenza dal 01/07/13 al 30/06/14.
Supponiamo che l’azienda faccia bilancini mensili per cui la fattura deve esser imputata a 10€ per ogni mese:
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01/09/2013 Conto patrimoniale di giro 10
Le scritture simulate permettono di gestire il calcolo dei Ratei e Risconti per i bilancini periodici infrannuali.
Tuttavia per la scrittura di fine anno, è necessaria un’unica scrittura in cui il sistema rileva le competenze
dell’anno, che sarebbe:
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Se invece al 31/12 venisse lanciato il calcolo del bilancino mensile di dicembre, questo sommerebbe le
scritture sia simulate che reali, per cui il risconto risulterebbe errato.
Per evitare questa sovrapposizione è necessario che la scrittura reale non sia considerata nei bilancini mensili.
Per «stornarla», nelle scritture simulate, si dovrà fare una scrittura uguale e contraria a quella reale:
ATTENZIONE! La scrittura reale è rilevata sia all’31/12 che all’01/01 con una scrittura esattamente contraria:
1. Sulla tab Scheda Conto C/G esclude tutti movimenti che hanno:
• Data di registrazione e data di inizio e fine competenza minori rispetto alla data di lancio del
report: devono essere tutte e 3 minori, se una è maggiore allora la riga deve essere considerata;
• Data di registrazione e data di inizio e fine competenza maggiori rispetto alla data di lancio
del report: devono essere tutte e 3 maggiori, se anche una sola è minore allora la riga deve
essere considerata;
• Tutte le righe per cui anche una sola di queste date è a cavallo della data del lancio del report,
allora, la riga deve essere considerata nell’analisi.
2. A questo punto le righe che vengono considerate posso avere due casistiche:
• Rateo se la data di registrazione è maggiore rispetto alle date di competenza, per cui la quota
di competenza dell’anno precedente deve essere aggiunta dall’anno in corso. Quindi
Platform® prende tutte le righe di simulata con data minore o uguale alla data di lancio del
report, somma l’importo e crea una riga di registrazione co.ge. con gli stessi conti ed importi;
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• Risconto se la data di registrazione è minore o uguale rispetto alla data di lancio del report,
per cui la quota di competenza dell’anno successivo deve essere tolta dall’anno in corso.
Quindi Platform® prende tutte le righe di simulata con data maggiore alla data di lancio del
report, somma l’importo e crea una riga di registrazione co.ge. con gli stessi conti ma con
importi invertiti.
Data di registrazione Nr. Documento Nr. Conto C/G Descrizione Dare Avere
23/01/2014 14-102013 8110 Pulizie 1000
23/01/2014 14-102013 5992 Rateo passivo 1000
31/10/2013 14-102013 8110 Pulizie 337,08
31/10/2013 14-102013 5992 Rateo passivo 337,08
30/11/2013 14-102013 8110 Pulizie 325,84
30/11/2013 14-102013 5992 Rateo passivo 325,84
31/12/2013 14-102013 8110 Pulizie 337,08
31/12/2013 14-102013 5992 Rateo passivo 337,08
Se la data di registrazione è maggiore rispetto alla data di lancio del report è un rateo. Quindi per calcolare
l’importo prendo le righe di simulata che hanno data di registrazione < 0 = al 31/12/2013:
Data di registrazione Nr. Documento Nr. Conto C/G Descrizione Dare Avere
31/10/2013 14-102013 8120 Pulizie 337,08
30/11/2013 14-102013 8120 Pulizie 325,84
31/12/2013 14-102013 8120 Pulizie 337,08
Totale Pulizie 1000
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Data di registrazione Nr. Documento Nr. Conto Descrizione Dare Avere
C/G
31/10/2013 14-102013 5992 Rateo passivo 337,08
30/11/2013 14-102013 5992 Rateo passivo 325,84
31/12/2013 14-102013 5992 Rateo passivo 337,08
Totale Rateo 1000
Data di registrazione Nr. Documento Nr. Conto C/G Descrizione Dare Avere
31/12/2013 13-108003 8120 Pulizie 1000
31/12/2013 13-108003 2993 Rateo passivo 1000
Data di registrazione Nr. Documento Nr. Conto C/G Descrizione Dare Avere
31/12/2013 13-108003 8110 Energia 200
elettrica
31/12/2013 13-108003 2993 Risconto attivo 200
31/01/2014 13-108003 8110 Energia 68,97
elettrica
31/01/2014 13-108003 2993 Risconto attivo 68,97
28/02/2014 13-108003 8110 Energia 62,07
elettrica
28/02/2014 13-108003 2993 Risconto attivo 68,97
31/03/2014 13-108003 8110 Energia 68,96
elettrica
31/03/2014 13-108003 2993 Risconto attivo 68,96
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La data di registrazione è maggiore o uguale rispetto alla data di lancio del report è un risconto. Quindi per
calcolare l’importo prendo le righe di simulata che hanno data di registrazione > al 31/12/2013:
Data di registrazione Nr. Documento Nr. Conto C/G Descrizione Dare Avere
31/01/2014 13-108003 8120 Energia 68,97
elettrica
28/02/2014 13-108003 8120 Energia 62,07
elettrica
31/03/2014 13-108003 8120 Energia 68,96
elettrica
Totale Energia 200
Data di registrazione Nr. Documento Nr. Conto C/G Descrizione Dare Avere
31/01/2014 13-108003 2993 Risconti attivi 68,97
28/02/2014 13-108003 2993 Risconti attivi 62,07
31/03/2014 13-108003 2993 Risconti attivi 68,96
Totale 200
Risconto
Data di registrazione Nr. Documento Nr. Conto C/G Descrizione Dare Avere
31/12/2013 13-108003 8120 Energia 200
elettrica
31/12/2013 13-108003 2993 Risconti attivi 200
Data di registrazione Nr. Documento Nr. Conto C/G Descrizione Dare Avere
EOS Platform® 2013 EOS Labs Rev. 02 del 30/01/2014
20
31/12/2013 13-108004 8130 Riparazioni e 3000
Manutenzione
31/12/2013 13-108004 5992 Rateo passivo 1500
31/12/2013 13-108004 5993 Risconti attivi 1500
31/12/2013 13-108004 8130 Riparazioni e 1500
Manutenzione
31/12/2013 13-108004 5992 Rateo passivo 1500
31/01/2014 13-108004 8130 Riparazioni e 1500
Manutenzione
31/01/2014 13-108004 5993 Risconti attivi 1500
La data di registrazione è uguale alla data di lancio del report dunque è un risconto. Quindi per calcolare
l’importo prendo le righe di simulata che hanno data di registrazione > al 31/12/2013:
Data di registrazione Nr. Documento Nr. Conto C/G Descrizione Dare Avere
31/01/2014 13-108004 8130 Riparazioni e 1500
manutenzione
Totale 1500
Riparazioni
Data di registrazione Nr. Documento Nr. Conto C/G Descrizione Dare Avere
31/01/2014 13-108004 5993 Risconti attivi 1500
Totale 1500
Risconto
Data di registrazione Nr. Documento Nr. Conto C/G Descrizione Dare Avere
31/12/2013 13-108004 8130 Riparazioni e 1500
manutenzione
31/12/2013 13-108004 5993 Risconti attivi 1500
Crea una riga per ogni fattura, mettendo un’opzione che permette anche la creazione delle righe accorpate.
Alla registrazione di queste scritture il sistema crea delle scritture uguali e contrare in contabilità simulata, per
controbilanciare la scrittura reale.
1.1.3. Intrastat
La gestione Intrastat di NAV Standard è stata estesa con delle modifiche nella versione italiana.
Nel setup di contabilità generale è stato aggiunto una FastTab chiamata “Intrastat”:
21
In questa page sono presenti i seguenti campi:
- Nr. Dichiarazione Intrastat: un numeratore per le dichiarazioni Intrastat equivalente ai numeri di serie
per gli altri documenti.
- Raggruppamento Intrastat: Se viene impostato “Per Riga” ogni singola riga viene riportata nella
dichiarazione Intrastat. Se viene impostato “Per Documento” le righe nella Dichiarazione Intrastat
vengono raggruppate per nomenclatura e per documento.
NB: nel file che viene generato, le righe vengono raggruppate come previsto dall’Intrastat e non come
vengono visualizzate a video.
Se il setup sopra indicato è compilato, dichiarazioni Intrastat saranno registrabili per tutti movimenti che siano
contrassegnati da una combinazione di “Categoria di Registrazione Business IVA” e “Categoria di
Registrazione Articolo/Servizio IVA” che abbiano attivo il flag “Assistenza UE” nel “Setup Registrazioni IVA”:
Default Intrastat
22
Da Contabilità Generale → Operazioni Periodiche → Intrastat → Default Intrastat si accede alla page utilizzata
per impostare i valori standard da associare a determinati tipi di dichiarazioni.
In questa tabella vengono sempre impostate le nomenclature di “Servizi” e di “Beni” da associare alla scheda
dell’articolo, che verranno recuperate automaticamente all’acquisto o vendita di un prodotto. E’ stato
aggiunto il campo “Unità di Misura Supplementare”, che viene utilizzato per gestire la nomenclatura
combinata con una unità di misura diversa da quella emessa nel documento.
Nei casi in cui si sia venduto/acquistato un servizio (ad esempio una riparazione o assistenza) e l’articolo
debba essere rispedito al cliente o ritirato dal fornitore, varcando quindi i confini italiani, è possibile sostituire
la nomenclatura legata alla scheda articolo con una nomenclatura combinata per articoli in assistenza.
23
Se dall’incrocio della categoria del cliente e di quella del prodotto non risulta attivo il flag “Assistenza UE” nel
Setup Registrazioni IVA (e quindi la fattura non deve essere esposta nella dichiarazione Intrastat) il campo
non è compilabile:
Il dominio del campo “Nomenclatura Combinata Articoli in Assistenza” si trova nella nuova page al percorso
Setup Applicazione → Contabilità Generale → Intrastat → Nomenclatura Combinata Articoli in Assistenza.
Nella lista dei codici spedizioni Intrastat si possono attribuire delle percentuali di regolazione costi.
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Setup Natura transazione
Nella lista dei codici “Natura Transazione” è possibile inserire il flag “Triangolazione” per i movimenti di
triangolazione per i quali nel file scambi UE vengono azzerati i valori statistici.
Metodi di pagamento
a) Indicare il codice B (bonifico) nel caso in cui il servizio reso venga pagato mediante bonifico bancario.
b) Indicare il codice A (accredito) nel caso in cui il servizio reso venga pagato mediante accredito in conto
corrente bancario.
25
c) Indicare il codice X (altro) nel caso in cui il servizio reso venga pagato in modalità diverse da quelle
previste nei punti a) e b).
Per il setup IVA che viene utilizzato per i servizi UE, selezionare il campo “Assistenza UE”.
Setup Paesi
Perché il setup sia effettivo occorre compilare nel page Setup → Setup Applicazione → Generale → Paesi, il
campo “Cod. Intrastat” con codici provenienti dalla tabella relativa del setup Intrastat per ogni paese facente
parte della UE. Occorre indicare anche il “Codice Valuta” nel caso il paese non abbia adottato l’Euro.
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Dichiarazione Intrastat
Per accedere al page della dichiarazione Intrastat utilizzare il seguente percorso: Contabilità Generale →
Attività Periodiche → Intrastat → Dichiarazione Intrastat. Da esso è possibile consultare le dichiarazioni passate
o inserirne di nuove, che nasceranno in stato “nuova”.
Le righe della dichiarazione possono essere compilate a mano, oppure è possibile recuperare le righe dalle
spedizioni e carichi con il pulsante “Suggerisci righe”:
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La procedura report permette di selezionare una percentuale regolazione costi e di filtrare per diversi campi,
tra cui il numero del documento.
Una volta terminato, lo stato della dichiarazione può essere portato in “Rilasciata” o in “Archiviata” con il
pulsante “Cambia Stato”:
Il programma effettua un controllo sui campi “Nomenclatura combinata”, “Natura Transazione”, “Partita IVA”,
“Modalità di Erogazione”, “Codice Metodo di Pagamento” e “Paese di Pagamento” (che sono possono essere
precompilati a partire dai Default Intrastat e dalle fatture) prima di portare la dichiarazione in stato “Rilasciato”.
È quindi possibile creare il file SCAMBI.CEE a partire della dichiarazione, attivando il pulsante “Esporta File”.
Gestione Intrastat
Per creare una dichiarazione Intrastat andare in Reparti → Gestione contabile → Attività periodiche → Intrastat
→ Dichiarazione Intrastat. Qui si trovano i seguenti campi da compilare:
Nr.: viene compilato con il numero progressivo impostato nel setup che corrisponde poi al numero
del file inviato. (Attenzione! Deve essere progressivo e dunque si consiglia di non cancellare mai una
distinta intera, ma di togliere al più solo le righe);
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Tipo: scegliere il tipo vendita o acquisto (sia vendita che acquisto contengono tutte le sezioni da
dichiarare);
Tipo di dichiarazione: il tipo dichiarazione impostato in testa viene riportato nelle righe, il quale però
può essere modificato per ogni riga;
Anno: inserire l’anno di riferimento (4 cifre);
Periodicità: scegliere la periodicità “Mensile” o “Trimestrale” (dal 2010 non esiste più l’annuale in
questa versione però è ancora presente);
Periodo: inserire il periodo di riferimento (con periodicità mensile: 5 = maggio; con periodicità
trimestrale: 2 = secondo trimestre);
Stato: Lo stato viene gestito tramite Funzioni → Cambia Stato (per fare la stampa o per creare il file lo
stato deve essere su “Rilasciato”; in fase di rilascio il sistema testa la compilazione dei campi
obbligatori. Sulla dichiarazione con stato “Rilasciato” possono essere fatte delle modifiche. Per
effettuare le modifiche sarà necessario cambiare lo stato su “Nuovo”.
Con “Suggerisci righe” si apre un’ulteriore finestra, dove si può impostare una percentuale che aumenta il
valore statistico di questa percentuale. Con questa funzione le righe vengono automaticamente proposte.
L’utente ha la possibilità di cambiare tutti i valori e di cancellare o di aggiungere delle righe.
Attenzione! Se si lancia nuovamente la funzione “Suggerisci righe”, tutte le righe esistenti verranno cancellate.
Se tutti i campi sono stati compilati correttamente con la funzione “Cambia stato”, lo stato può essere
impostato su “Rilasciato”. Una volta rilasciata, la dichiarazione può essere stampata e il file può essere
generato.
Per le istruzioni sulla compilazione consultate l’allegato rilasciato dall’Agenzia delle Entrate:
Allegato XI def.pdf
29
1.1.4. Plafond IVA e dichiarazioni d’intento
Il Plafond Iva viene utilizzato in caso di vendite in altri persi dell’UE e rappresenta l’ammontare dei beni e dei
servizi che possono essere acquistati in esenzione Iva.
La dichiarazione d’intento è il documento che viene presentato al fornitore per obbligarlo ad emettere fattura
con esenzione Iva.
Plafond Iva
Se la nostra società ottiene una dichiarazione di intento di esenzione Iva, è necessario che il sistema sia in
grado di tenere monitorati tutti gli acquisti in esenzione.
Per settare tutte le impaginazioni bisogna cliccare su: Reparti → Gestione contabile → Attività periodiche →
Dichiarazioni intento e Plafond → Plafond IVA periodico Platform.
Importo Allarme: importo oltre il quale il sistema deve avvertire che il plafond sta terminando;
Importo Plafond Utilizzato: campo flowfield che calcola la somma di tutte le fatture registrate sinora in
esenzione Iva;
Importo Plafond Ric. non fatturata: campo flowfield che calcola la somma di tutti i carichi in esenzione
Iva che devono ancora essere fatturati;
Calcola Plafond in Carico: campo booleano che, se flaggato permette di calcolare il plafond al
momento del carico;
o Errore: una volta superato il limite definito dal plafond, cioè una volta che l’importo delle
fatture di acquisto in esenzione è maggiore dell’importo del plafond, il sistema non permette
più di registrare fatture in esenzione;
o Conferma: una volta superato il limite definito dal plafond, il sistema da un messaggio di
warning che richiede una conferma, se l’utente vuole andare avanti, e registrare ancora fatture
in esenzione, può farlo.
Import per Plafond Anno Successivo: campo flowfield che somma le fatture di vendita che sono emesse
all’estero non imponibili, in modo da calcolare in automatico il plafond per l’anno successivo;
Per definire quali codici Iva sono soggetti a plafond e quali invece sono quelli che vanno a definire il plafond
successivo, nella tabella dei codici Iva sono stati creati due appositi campi booleani. Stabilito il codice Iva
specifico per la dichiarazione di intento, ogni volta che viene emessa una fattura di acquisto si userà il codice
definito del campo “Soggetto a Plafond Iva”.
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Dichiarazione d’intento
Può capitare invece che un nostro cliente sia un esportatore abituale, e che ci invia una copia della sua
dichiarazione di intento per chiederci di emettere fatture di vendita per lui, con esenzione Iva.
Nel setup Iva è necessario creare, per questi clienti, appositi numeri di serie che dovranno poi essere specificati
sotto Reparti → Gestione contabile → Amministrazione:
31
A questo punto bisogna specificare sulla card del cliente, che ci è stata consegnata una dichiarazione di
intento. Per fare questo basta andare nella card de cliente su Reparti → Gestione contabile → Attività periodiche
→ Dichiarazioni intento e Plafond → Lista Dichiarazioni Intento.
Questa card gestisce sia il caso in cui il plafond sia concesso per un dato importo, sia il caso in cui sia per un
certo periodo di tempo.
Liquidazione Iva
Una volta registrata la liquidazione Iva, l’ammontare di plafond ancora residuo verrà riportato
automaticamente nel mese successivo.
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Report
Sono stati creati due report appositi per le dichiarazioni d’intento nel menu: Reparti → Gestione contabile →
Report e analisi → Reporting Iva → Periodi plafond Iva:
Dichiarazione d’intento fornitore: è la stampa del modulo da compilare per generare la dichiarazione d’intento
da presentare ai fornitori.
Può accadere che a fine mese, nel momento in cui molte società fanno il bilancino mensile, o a fine anno
quando bisogna chiudere il bilancio ufficiale in Contabilità reale, ci sia bisogno di effettuare la registrazione
relativa alle fatture e alle note credito da ricevere.
Setup
I conti che vongono usati per le FDR/FDE devono essere specificati sulle categorie registrazione
cliente/fornitore. E' possibile accedere alle categorie di registrazione cliente/fornitore anche dalla scheda
cliente/fornitore. Nella scheda cliente ad esempio, nel tab "Fatturazione" c'è il campo Cat. reg. cliente da quale
con un lookup è possibile aprire la tabella che segue:
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Qui è sufficiente compilare il campo "Conto fatture da emettere".
Esempio 1 - Spedizione
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Le colonne Quantità da fatturare (Base), Importo previsto (VL) e Importo effettivo (VL) sono FlowField.
35
Dopo la registrazione di questa fattura i Mov. documento della spedizione si presentano così:
Per le righe, che sono state fatturate completamente, viene anche indicato il numero e la data della fattura
che ha chiuso questo movimento.
Se adesso si filtrano i movimenti documento della spedizione con un filtro data al 31.01.2014 è possibile
visualizzare ancora la situazione com’era al 31.01.2014
Sulle registrazioni Co.Ge è stata aggiunta l’opzione di prendere le fatture da ricevere/emettere. Funziona sia
per la contabilità reale che per quella simulata.
36
Il sistema propone le righe di registrazione a seconda della situazione alla data e impostazione inserite.
Ci sono due modalità, a seconda dell’impostazione nel campo Tipo reg. doc. da fatturare:
- Registrazione con storno: in questo caso, quando viene registrata la riga, verrà registrato
automaticamente anche lo storno della stessa alla data del giorno successivo.
- Registrazione senza storno: in questo caso non viene registrato lo storno. Alla registrazione della
fattura del documento in questione, il sistema effettua in automatico il giroconto per bilanciare il conto
fatture da ricevere/emettere.
Quando si lancia la funzione Prendi documenti da fatturare, l’opzione con storno è settata con un flag nel
campo sopra descritto.
Note:
I conti sui quali viene effettuata la registrazione, vengono definiti nella categoria di registrazione
cliente/fornitore: su ognuna c’è la possibilità di impostare un tipo di conto per le fatture e uno per le note
credito.
La contropartita è il conto acquisto/vendita impostato nel setup registrazioni generali, il mapping tra Cat.
Reg. Business e Cat. Reg. Art./Serv.
Quando si sceglie di registrare senza storno, il sistema tiene conto anche delle fatture che sono state
create nel frattempo. In questo caso se si registrano le fatture da ricevere al 31.01.14 senza storno, il
sistema registra il giroconto anche per la fattura fatta al 05.02.14.
Il calcolo del valore per le fatture da ricevere si basa sempre sulla data di spedizione. Se viene effettuato
un carico e/o spedizione in valuta estera, vale il tasso di cambio della data della spedizione per la
registrazione dei movimenti sui conti FDE/FDR.
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La funzionalità è attiva solo per i documenti registrati dopo che sono che le modifiche sono state attivate.
Per tutti i documenti già registrati non ci sono i Mov. Documento e quindi il calcolo delle FDE/FDR non
funziona, ma è stato creato un report di migrazione (Report 99000 Create Doc Ledg Entries). Questo report
è da eseguire solamente una volta dopo l’attivazione delle modifiche e va a creare i movimenti documento
per tutti i documenti già registrati; dopodiché si può tranquillamente cancellare questo report, esso serve
solo come punto di partenza e prima di lanciarlo può essere necessario adattarlo ad eventuali modifiche
sul database.
Esempio 2 - Carico
Alcuni clienti effettuano la rilevazione delle fatture da ricevere al 31/12, ma non vogliono fare la riapertura
all’01/01. Quindi si pone il problema della “marcatura” dei carichi che facevano parte delle fatture da ricevere,
in modo che alla registrazione della fattura il sistema non registri a costo, ma chiuda le fatture da ricevere.
Alla fine dell’anno la fattura non ci è ancora pervenuta, per cui effettuiamo la rilevazione della fattura da
ricevere:
Se all’01/01/2014 non faccio la registrazione uguale e contraria, il conto Fatture da ricevere rimarrà aperto per
1.000€.
Per chiuderlo è necessario che alla registrazione della fattura non venga rilevato il costo, ma che venga chiuso
il conto Fatture da ricevere:
Questo serve soprattutto per i clienti che hanno il bilancino mensile, per cui alla fine del mese potrebbe essere
che alcuni carichi non hanno ancora ricevuto la fattura e che quindi il costo non sia entrato.
Questo sbilancia i dati nel bilancino mensile, perché altrimenti in questo caso si otterrebbe:
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01/01/2014 02/02/2014
A bilancio il costo è
pulito
12/11/2013 31/01/2014
Dunque Platform marca i carichi da fatturare e quindi all’atto della registrazione della fattura il sistema utilizza
le fatture da ricevere. Questa procedura funziona anche per la registrazione infrannuale delle fatture da
ricevere per i bilancini, e dunque nelle registrazioni simulate.
In questo caso la registrazione contabile della fattura avviene normalmente, ma il sistema deve registrare un
giroconto automatico sulle registrazioni simulate.
In alcuni casi sorge l’esigenza di gestire a partite alcuni conti, che normalmente non vengono gestiti come
tali (es. conto “Anticipi a fornitori” o il conto “Clienti in contenzioso”).
In “Scheda Conto C/G” c’è il campo “Mov. Aperti” non editabile. Per attivarlo è necessario cliccare sul pulsante
“Attiva Mov. C/G Aperti”.
Oltre alla scheda, è possibile impostare questa funzione anche direttamente dal Piano dei Conti.
Per togliere questa funzione, ovviamente, è sufficiente fare “Disattiva Mov. C/G Aperti”.
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Nella page dei Movimenti Contabili dei clienti, è stato creato un campo “Aperto” visibile solamente se è stata
eseguita la funzione precedentemente descritta.
Chiuso dal Nr. Movimento: se il movimento è chiuso, indica il numero del movimento che ha generato
la chiusura;
Importo residuo: indica l’importo residuo alla chiusura;
Importo Abbinato: indica l’importo abbinato;
Chiuso in data: se il movimento è chiuso, indica la data di chiusura.
Sono stati aggiunte alcuni funzioni nei pulsanti che permettono di ricreare le funzioni presenti nella gestione
delle partite clienti:
In “Naviga”:
- Movimenti collegati;
- Movimenti contabili dettagliati;
In “Azioni”:
- Collega Movimenti;
- Scollega Movimenti.
Nel setup di contabilità generale, sotto il tab “Reporting”, sono stati aggiunti due campi:
In questi due campi deve essere specificato l’URL dal quale devono essere presi i dati dei tassi di cambio.
40
Ogni volta che si desidera importare i file è sufficiente lanciare il report che si trova in Reparti → Gestione
contabile → Attività periodiche → Valuta → BCE Import tassi di cambio.
Nel caso in cui la società abbia due o più attività separate, con Partite Iva differenti, è necessario lo
sdoppiamento di tutte le reportistiche a fini Iva.
Per poter gestire questa problematica nello standard è stata aggiunta la gestione di un Codice attività, in cui
è possibile definire codici diversi a seconda dell’attività svolta all’interno della fatturazione (sia attiva che
passiva).
Tuttavia nello standard l’inserimento di questo dato è obbligatorio, e questo risulta un obbligo di
compilazione inutile per le aziende che hanno un’unica attività.
Per superare questo problema, nella Platform® è stato aggiunto un apposito campo nel Setup di contabilità
generale.
Sotto Gestione contabile → Setup → Setup contabilità generale, nel tab “Generale” appare ora il campo “Check
cod. attività”:
Se questo campo non viene flaggato, non sarà più obbligatorio l’inserimento del cod. attività; se invece viene
flaggato il sistema funziona come previsto dallo standard NAV.
N.B.: la liquidazione dell’Iva richiede necessariamente la definizione di questo codice attività. Per superare il
problema bisogna creare una riga con codice vuoto nella tabella “Activity Code”.
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1.1.7. Nuovi campi nel Setup Contabilità Generale
Di seguito sono descritte le funzionalità dei nuovi campi che sono stati definiti nel Setup di contabilità
generale.
Data Ultimo Bilancio Chiuso: questa data viene popolata automaticamente dal sistema. Viene utilizzata
dalla funzionalità delle fatture da ricevere;
Non Usare Segno In Storni C/G: se flaggata, il sistema al momento dello storno in Co.Ge. non effettua
la stessa registrazione con segno negativo, ma scambia gli importi da Dare in avere e viceversa;
Verifica Data Registraz. - Ult.Data St.Giorn.Gen.: lo standard permette di registrare movimenti Co.Ge.
anche per date di registrazione per le quali è stato stampato in definitivo il bollato. Questo flag blocca
le registrazioni che vengono fatte con data antecedente alla tempa del libro bollato;
Check Cod. Attività: vedi capitolo “Controllo inserimento Codice attività”;
Creazione Cli./For. Diretta: permette la creazione diretta delle anagrafiche cliente e fornitore, senza
dover passare dai contatti;
Agg. Cons. Registr. Da - Ult. Data Liquidaz.: se flaggato aggiorna il campo “Cons. registrazioni da” nel
setup Iva, in modo che risulti sempre il giorno successivo alla data dell’ultima liquidazione;
Consenti Doc. da ricevere: se attivo, il sistema registra nel simulato un documento da ricevere per ogni
carico/spedizione effettuato, in tempo reale. Questi documenti verranno ovviamente registrati con la
valorizzazione prevista sull’ordine. Al momento della registrazione della fattura questi movimenti
verranno stornati.
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Fast Tab “Reporting”:
URL Tassi Cambio (Ultimi): vedi capitolo Import dei tassi di cambio;
URL Tassi Cambio (precedenti): vedi capitolo Import dei tassi di cambio;
Link Pagina Web VIES: link al sistema elettronico di scambio di dati sull'IVA (VIES) che consente di
effettuare una verifica della validità di una partita IVA.
Nella card del clienti vi è a possibilità di specificare le seguenti gestioni sulla scheda del clienti è possibile
specificare per ogni cliente, se questo desidera avere una fattura cumulata di tutte le spedizioni, specificando:
Usa Ind. Sped. per Fattura: se questo campo viene flaggato, vuol dire che deve essere creata una fattura
per ogni singolo indirizzo di spedizione. E’ stato riportato anche nella scheda del cliente, per
permettere di non settarlo per tutti i clienti, ma solo per alcuni;
Tipo Fatturazione:
o Standard: se non c’è un criterio temporale;
o Quindicinale: se la fatturazione avviene ogni 15 giorni;
o Mensile: se la fatturazione avviene mensilmente.
Gruppo provvigioni business: vedere manuale “Bonus & Commission”
Gruppo bonus business: vedere manuale “Bonus & Commission”
43
Setup
Spesso le fatture che contengono un cumulo di spedizioni, devono essere “raggruppate” secondo determinati
criteri (ad esempio può essere utile creare fatture diverse a seconda dell’agente che ha fatto l’ordine, oppure
a seconda del registro Iva, etc.).
Per settare questa condizione sono stati creati degli appositi flag in Vendite e marketing → Setup → Setup
Contabilità Clienti nel tab “Fatturazione Differita”.
Un secondo gruppo di flag, “Abilita in fatturazione”, permette di abilitare i seguenti campi nella page della
fatturazione differita:
- Tipo Fatturazione
- Autofattura
Se viene impostato il flag “Registra Fatture” il sistema crea le fatture e le registra immediatamente.
N.B.: Condizione e Metodo Pagamento sono criteri di Default, inoltre, se non selezionata il campo “Vendere-
a” il sistema cumula spedizioni allo stesso Cliente di Fatturazione (e Vendere a diversi in un'unica fattura).
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Funzione fatturazione differita
Per dire al sistema di creare delle fatture accorpando le spedizioni, bisogna lanciare la funzione “Fatture
Cumulative” che si trova sotto Gestione contabile → Contabilità Clienti → Fatturazione Differita.
Le spedizioni che vengono considerate sono quelle con Data Effettuazione Operazione nel periodo specificato
fra le date inserite nei campi “Cumula da Data” e “Cumula a Data”.
1.2.2 Solleciti
Nella versione standard di NAV i solleciti sono gestiti nello stesso modo per ogni cliente. La Platform®
permette invece di specificare il termine di sollecito in ogni fattura od ordine.
Aprendo un ordine di vendita (Reparti → Vendite e Marketing → Gestione ordini → Fatture vendite) troviamo,
sotto la tab “Fatturazione”, il campo “Cod. termini di sollecito”.
Il sistema prende di default quello che viene definito nella scheda del cliente, ma può essere modificato se
necessario.
Inoltre nel Setup della contabilità di ogni singolo cliente (Reparti →Gestione Contabile → Contabilità Clienti →
Setup → Setup Contabilità Clienti), sotto la tab “Registrazione”, troviamo il campo “Crea Solleciti su Insoluto”,
e selezionando questo campo si indica al programma di creare un sollecito automaticamente ogni qual volta
si verifica un insoluto.
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Nel tab “Effetti” si trova il campo “Periodo Rischio RIBA” che permette di definire un periodo di rischio per le
Riba, cioè definisce una periodo di sospensione prima della creazione del sollecito delle Ri.Ba.,
Sempre nel Setup della contabilità del cliente, sotto la tab “Default”, troviamo il campo “Modulo creazione
solleciti”.
Attraverso questo campo posso decidere se utilizzare il modulo per i solleciti standard oppure un altro
specifico.
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Nello standard se una fattura è arrivata a creare un sollecito di secondo livello, anche le altre partiranno dal
secondo. La funzione della Platform® invece prende tutte le fatture insolute, le raggruppa per livello, e crea
tanti solleciti quanti sono i livelli.
Si può lanciare questa funzione nella page dei “Solleciti” (Reparti → Gestione Contabile → Attività Periodiche
→ Contabilità clienti → Solleciti), in “Azioni”, si trova un’apposita funzione della Platform®, che consente di
creare più solleciti.
E’ possibile mandare i solleciti via mail, attraverso la funzionalità per la creazione di PDF direttamente da NAV
(vedi capitolo “Creazione di PDF e Fax”).
Nella tabella dei movimenti contabili dei clienti, è stata aggiunta la funzione “Modifica Scadenze”. Cliccandoci
sopra si accede alla scheda per la modifica delle scadenze.
Spostandosi nella riga successiva, il sistema creerà una nuova riga in cui sarà possibile definire un importo
differente, una data di scadenza differente e, se necessario, anche un metodo di pagamento differente.
Quest’operazione può essere fatta solamente per tutti quei movimenti che sono ancora aperti.
La somma dei nuovi importi deve coincidere con l’importo originario, per controllare l’esattezza basta
verificare che in alto il campo “Saldo (VL)” sia sempre a zero.
Dando OK, nei movimenti contabili di questo cliente verrà creata una nuova riga di fattura con i nuovi dati
inseriti.
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E’ possibile anche fare l’azione contraria, cioè eliminare una scadenza. Per portela eliminare basta cancellare
la riga. Ovviamente anche in questo caso è necessario che il totale del nuovo importo composto dalle righe
rimaste coincida con il totale fattura originario.
Bisogna sempre specificare il periodo al quale si vuole fare riferimento e nel tab “Opzioni” vengono impostati
alcuni parametri:
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Periodo di Pagamento Effettivo: viene calcolato facendo la differenza fra la data di registrazione della
fattura e la data di registrazione del pagamento.
Periodo Pagamento da Documento: è il periodo di pagamento che viene definito sulla fattura attraverso
il campo “Cod. Condizioni di Pagamento”
Differenza: è la differenza matematica fra il periodo di pagamento effettivo e il periodo pagamento da
documento.
Periodo Medio Effettivo di Pagamento: è la media di tutti i periodi di pagamento effettivi.
Periodo Medio di Pagamento da Documento: è la media di tutti i periodi di pagamento da documento
Differenza media: è la media delle differenze ponderata per il totale fattura.
Per permettere un corretto funzionamento del flag “Escludi Correzioni”, nella page delle note di credito è
stato aggiunto un apposito flag “Correzione” che permette di differenziare le note di credito generate per
stornare delle fatture errate, da quelle che invece sono reali.
Per sopperire a questa richiesta, nella Platform® sono stati creati due flag nel Setup Contabilità Clienti, in
Reparti → Contabilità Generale → Contabilità Clienti → Setup → Setup Contabilità Clienti:
Blocco su Righe Vend. a Zero: se flaggato genera un blocco che inibisce la registrazione di una fattura
di vendita aventi anche una sola riga con prezzo di vendita uguale a zero.
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Avviso su Righe Vend. A Zero: se flaggato genera un messaggio di warning, nel caso in cui si stia
registrando una fattura di vendita ad importo totale pari a zero (cioè in caso in cui le righe vendita
abbiano degli importi positivi e negativi identici, che si elidono tra loro).
Sinc. Data Effettuazione Operazione: se viene impostato questo flag allora in registrazione il sistema
imposta nel campo “Data Effettuazione Operazione” della fattura di vendita lo stesso valore contenuto
nel campo “Data Registrazione”. Questo significa che fintanto che il documento di vendita non è
registrato come spedizione e come fattura sulla testata vendita, queste date possono anche essere
differenti. Se si opta per questa scelta allora è utile anche eliminare dalle page dei documenti vendita
anche il campo “Data Effettuazione Operazione”;
Sinc. Data Documento: se viene impostato questo flag allora in registrazione il sistema imposta nel
campo “Data Documento” lo stesso valore contenuto nel campo “Data Registrazione”. Valgono anche
in questo caso le considerazioni sopra riportate riguardo il campo Data Effettuazione Operazione.
Archiviare Ordini Eliminati: permette di archiviare in automatico gli ordini quando vengono cancellati;
Consenti Fatture Accomp.: se non flaggato viene utilizzato per evitare che il sistema generi una fattura
accompagnatoria quando si effettua la registrazione di un ordine sia con spedizione che con fattura.
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Fast Tab “Numerazione”:
Nr. Ordini Agenzia: è la numerazione per gli ordini che fa la società quando percepisce delle
provvigioni come agenzia;
Nr. Spedizioni Comb.: è la numerazione delle spedizioni combinate;
Mostrare Nr. Documento registrato: se flaggato, ogni volta che viene registrato un documento lancia
un messaggio in cui mostra il numero del documento appena registrato;
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Fast Tab “Provvigioni”:
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Fast Tab “Default”:
Nr. Protocollo DI: è la numerazione che viene utilizzata per le dichiarazioni d’intento clienti;
Cod. Condizioni di Pagamento Note Cred.: permette di impostare una condizione di pagamento fissa
per tutte le note di credito;
Cod. Metodo di Pagamento Note Cred.: permette di impostare un metodo di pagamento fisso per tutte
le note di credito;
Modulo creazione solleciti: permette di scegliere quali oggetti utilizzare per la creazione dei solleciti,
se quello standard o quello Platform®;
Cod. Addebito Art. Omaggi: si imposta l’addebito articolo utilizzato per gli omaggi (vedi capitolo Ordini
di vendita);
Calcola Prezzo Vend. Ott.: stabilisce se il calcolo del prezzo di vendita è il migliore o lo specifico;
Calcola Sconto Ott.: stabilisce se il calcolo dello sconti di vendita è il migliore o lo specifico.
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1.3 Contabilità Fornitori
Nella Platform® sono stati aggiunti i campi necessari per effettuare una corretta gestione anche di queste
casistiche, in Reparti → Gestione Contabile → Attività Periodiche → Contabilità Fornitori → Effetti → Distinta
Fornitore:
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Fast Tab “Generale”:
Sinc. Data Effettuazione Operazione: se viene impostato questo flag allora in registrazione il sistema
imposta nel campo “Data Effettuazione Operazione” lo stesso valore contenuto nel campo “Data
Registrazione”. Questo significa che fintanto che il documento di vendita non è registrato come
spedizione e come fattura, sulla testata vendita queste date possono anche essere differenti. Se si opta
per questa possibilità allora è utile anche eliminare dalle page dei documenti vendita anche il campo
“Data Effettuazione Operazione”;
Mostrare Nr. Documento registrato: se flaggato, ogni volta che viene registrato un documento lancia
un messaggio in cui mostra il numero del documento appena registrato;
Usa Controp. Sopravvenienze: vedi capitolo “Fatture da ricevere”;
Archiviare Ordini Eliminati: permette di archiviare in automatico gli ordini quando vengono cancellati;
Archivia offerte e ordini: permette di archiviare in automatico le offerte e gli ordini.
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Fast Tab “Numerazione”:
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Reg. su Conto Transitorio Pag.: se flaggato fa sì che al momento della registrazione della distinta, il sistema
non usi direttamente la banca come contropartita, ma il conto che si trova nel setup delle categorie di
registrazione effetti.
In Reparti → Contabilità Generale → Contabilità Clienti → Attività Periodiche ci sono due report:
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2. Vendite e Acquisti
Testata
Vendere a – Nome 2: per avere un’altra riga in cui inserire il nome de cliente;
Nr. Richiesta Cliente: per numerare la richiesta qualora vangano create più offerte di vendita per lo
stesso cliente;
Data Richiesta Cliente: data in cui viene effettuata a richiesta da parte del cliente;
Cod. agente 2: per indicare un altro agente di vendita che si fa carico dell’offerta;
Cod. capoarea: per inserire il responsabile dell’agente di vendita assegnato;
Valido da/a: per indicare il periodo di validità dell’offerta.
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Tabella
Pulsanti
In “Home”:
In “Azioni”:
Movimento Log- Interazione: attraverso questo pulsante è possibile protocollare dei documenti,
creando così un promemoria legato all’offerta.
Versioni Archiviate: consente di visualizzare la lista delle versioni archiviate dell’offerta.
Stampa/Fax-Email/Stampa e Invia: per gestire la stampa e l’invio del documento di offerta vendita.
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Sincronizzazione Data Effettuazione Operazione: se viene impostato questo flag allora in registrazione
il sistema imposta nel campo “Data Effettuazione Operazione” lo stesso valore contenuto nel campo
“Data Registrazione”. Questo significa che fintanto che il documento di vendita non è registrato come
spedizione e come fattura sulla testata vendita queste date possono anche essere differenti. Se si opta
per questa possibilità allora è utile anche eliminare dalle page dei documenti vendita anche il campo
“Data Effettuazione Operazione”;
Sincronizzazione Data Documento: se viene impostato questo flag allora in registrazione il sistema
imposta nel campo “Data Documento” lo stesso valore contenuto nel campo “Data Registrazione”.
Valgono anche in questo caso le considerazioni sopra riportate riguardo il campo “Data Effettuazione
Operazione”.
Testata
Nella tab “Generale” della testata sono stati aggiunti gli stessi campi dell’offerta di vendita.
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Fast Tab “Reporting”:
In questo tab ci sono una serie di campi che vengono utilizzati per la stampa del DDT.
Tabella
Nelle righe della tabella sono state aggiunte delle colonne per agevolare l’utente:
Omaggio: questo campo, se flaggato, permette di definire quali articoli devono essere venduti in
omaggio (per maggiori informazioni vedi il capitolo 2.5 Gestione Omaggi);
Fattura importo pagamento: consente di visualizzare l’importo della fattura;
Nomenclatura combinata: codice Intrastat per tipo di materiale/articolo (dato obbligatorio nella
dichiarazione Intrastat ai fini della tracciabilità);
Ignora quantità residua: consente di ignorare la quantità di merce ordinata ma non fatturata.
Escludi dalla provvigione/bonus: consente di escludere la riga di ordine dal calcolo della provvigione
per agente o del bonus per il cliente;
Template Ratei/Risconti: questo campo consente di selezionare tra i diversi metodi di calcolo dei
periodi di registrazione delle scritture simulate definiti in fase di setup ratei/risconti (vedere
paragrafo1.1.2);
Periodo Competenza: vedere paragrafo1.1.2;
Data Inizio/Fine Competenza: vedere paragrafo1.1.2.
Pulsanti
In “Home”:
61
In “Azioni”:
Inserisci Righe Omaggio: permette di creare una riga di addebito articolo per ogni riga con il flag
“Omaggio”;
Crea Spedizione: consente di creare una spedizione combinata per questo ordine (vedi paragrafo
2.1.4).
Movimento Log- Interazione: attraverso questo pulsante è possibile protocollare dei documenti,
creando così un promemoria legato all’offerta.
Stampa/Fax-Email/Print&Sand: per gestire la stampa e l’invio del documento di offerta vendita.
Nello storico delle fatture registrate e nelle spedizioni registrate è sempre possibile una perfetta navigabilità
fra i vari documenti:
In Documenti registrati → Fatture vendita registrate → Naviga → Spedizioni registrate appare una tabella che
permette di vedere a quali spedizioni registrate è legato.
62
Gli stessi passaggi possono essere fatti dalla page delle spedizioni registrate, all’opposto, cioè, scelta una
spedizione, è possibile vedere le righe della fattura e dell’ordine a cui fa riferimento.
Nella testate degli ordini, sotto il tab “Fatturazione” è stato aggiunto un campo booleano “Non Fatturare”:
Se questo campo viene flaggato, il sistema fa sì che le righe di spedizione generate da quest’ordine non
vengano mai fatturate. Il sistema in automatico imposta il prezzo di vendita di tutte le righe dell’ordine a zero.
Setup
EOS Platform® 2013 EOS Labs Rev. 02 del 30/01/2014
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Per far in modo che il sistema sia in grado di prendere la categoria di registrazione corretta, nel momento in
cui viene inserito l’omaggio, è necessario specificare la categoria di registrazione a setup in Reparti → Vendite
e Marketing → Setup → Setup Contabilità Clienti, sotto la tab “Default”:
Ordine di vendita:
Nell’ordine di vendita è stato aggiunto il campo “Omaggio” che indica se la riga è un omaggio o meno.
Inoltre nella scheda Ordine di vendita sotto Azioni → Inserisci Riga Omaggio si ha la seguente funzionalità:
per ogni riga marcata come omaggio, viene inserita una riga di addebito articolo ed assegnata
automaticamente alla riga di riferimento.
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Se una riga ha il flag “Omaggio”, nel momento in cui l’ordine verrà rilasciato, verrà creata in automatico una
riga di tipo “Addebito Articolo” dello stesso importo, ma con quantità negativa. E’ possibile creare in
automatico questa riga di addebito, anche senza rilasciare l’ordine, cliccando su Azioni → Inserisci Riga
Omaggio.
65
Dalla page “Spedizioni combinate” utilizzare la funzione “Prendi Righe Ordine”. A questo punto compare
un’altra page che riporta le righe di tipo ordine con “Quantità Inevasa” diversa da zero.
Se invece viene utilizzato il pulsante “Prendi Ordine”, è possibile prendere l’ordine direttamente dalla testata.
Attenzione però che la funzionalità permette di prendere solo un ordine alla volta.
Sempre in questa page, sotto il tab “Fatturazione”, vengono riportati anche i campi “Cod. Condizione di
Pagamento” e “Cod. Metodo di Pagamento”, per permettono all’utente di modificare i termini di pagamento
anche direttamente sulla spedizione.
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In particolare si hanno due pulsanti:
67
Inoltre nel tab “Reporting”, è possibile specificare le informazioni che si desidera visualizzare nella stampa del
documento.
Dopo la registrazione della spedizione sarà quindi possibile vedere le righe generate andando in Reparti →
Vendite e marketing → Storico → Spedizioni vendita registrate.
Inoltre sulla page “Spedizione di vendita registrata”, cliccando su Home → Tracciabilità Collo, è possibile
accedere al sito del corriere e localizzare il collo in qualunque momento.
Setup
È possibile definire a priori il tipo di colli che verranno utilizzati per le spedizioni, basta andare su
Reparti/Vendite e marketing/Gestione ordini/Setup/Tipi Collo. Qui è possibile inserire, per ogni tipo di collo:
Packing list
Dalla page “Assegnazione colli”, cliccando su “Packing list”, è possibile generare la stampa della lista colli
flaggando le opzioni in figura. In Platform è anche possibile generare la packing list in Excel.
Al lancio della stampa si avrà un documento su cui sarà possibile visualizzare anche eventuali commenti
inseriti nel campo “Note”.
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2.1.6. Carichi di reso vendita
Se si sono effettuate delle registrazioni errate nei carichi di reso vendita, in NAV standard è possibile stornare
solo le righe di tipo articolo.
Nella Platform® è stato modificato il codice, in modo che possano essere stornate qualsiasi tipologia di riga
(salvo le righe di tipo testo). Tale funzionalità si trova in Reparti → Vendite e marketing → Gestione ordini →
Ordini di reso vendita.
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2.1.7. Riepilogo righe vendita
In Reparti → Vendite e Marketing → Gestione Ordini → Riepilogo Documenti Vendita si trova una lista di tutti i
documenti di vendita filtrabili per tipologia di documento, sono visibili anche le righe dei documenti archiviati.
Nel momento in cui l’ordine è archiviato, lo si può ritrovare sotto la voce Reparti → Vendite e Marketing →
Storico → Ordine Archiviato.
70
E’ possibile archiviare sia gli ordini che le offerte, prima ancora che siano registrati o eliminati, andando sulla
page di creazione e cliccando sul pulsante Azioni → Archivia Documento:
E’ anche possibile visionare le eventuali versioni archiviate per quel cliente e all’atto dell’archiviazione vengono
riportati anche tutti i commenti inseriti nel documento.
Anche qui sarà possibile recuperare gli ordini o le offerte archiviate in Reparti → Vendite e marketing → Storico
→ Archivi ordini/offerte vendita.
Per poter ripristinare un documento archiviato, è sufficiente cliccare sul pulsante “Ripristina”.
Per poter definire un indirizzo di spedizione di default è necessario andare nella card del cliente e, NEL TAB
“Spedizione”, cliccare su “Spedire a – Indirizzi”.
71
E’ possibile selezionare un solo indirizzo per ogni cliente, se si cerca di selezionarne due, il sistema restituirà
un errore, in cui specifica che per quel cliente è già stato associato un indirizzo di spedizione.
Quando andremo a creare un nuovo ordine con questo cliente, il sistema in automatico prenderà sempre
l’indirizzo di spedizione che abbiamo definito come quello di Default. Tuttavia la scelta non è obbligatoria,
sull’ordine è sempre possibile cambiarlo.
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Questi commenti vengono ereditati nei documenti (sia in testata che nelle righe) che contengono quelle
anagrafiche.
In Platform è anche possibile gestire la tolleranza sui quantitativi di merce in eccesso o carenza da spedire al
cliente. La funzionalità è stata implementata sia per gli ordini di acquisto che di vendita, ed è attiva anche se
quest‘ultimi vengono registrati da una spedizione/carico warehouse. Per il lato vendite esiste una tabella di
setup in Reparti → Vendite e marketing → Gestione ordini → Setup → Setup spedizione/carico in eccesso. Il
setup viene fatto in base a Cliente, Categoria Articolo, Gruppo Prodotto, Articolo, Variante. Ognuno di questi
campi può essere lasciato vuoto. In tal caso il setup vale per tutti.
73
Il setup prevede che vengano popolati i seguenti campi:
Consenti sped. /carico in eccesso: con questo flag si può abilitare/disabilitare la riga di setup; se il flag
non è settato, allora la riga non è attiva.
Tipo/valore mass. sped. /carico in eccesso: questo campo indica il tipo di tolleranza:
o Illimitata: consente qualsiasi quantità;
o Quantità (Base): consente un eccesso in quantità base;
o Percentuale: consente un eccesso in percentuale.
Mostra avviso: se questo flag è settato, allora l‘utente viene avvisato se inserisce una quantità eccessiva;
se l‘utente non lo conferma, l‘operazione viene annullata.
2.2. Marketing
In Reparti → Setup IT → Generale → Selezioni Report, è possibile selezionare un “Cod. Ruolo Professionale” per
stampare differenti report a seconda della tipologia di Contatto al quale deve essere spedito.
Import/export contatti
In Reparti → Vendite e Marketing → Vendite → Attività Periodiche, si trovano due XMLport che permettono di
importare/esportare i contatti in un file di Excel.
Il file di Excel in entrata dovrà contenere i seguenti campi, nell’esatto ordine in cui sono scritti:
1) No.
2) Type
74
3) Name
4) Job Title
5) Name2
6) Address
7) Address 2
8) City
9) PhoneNo
11) Fax
12) eMail
20) Comments
23) Turnover
26) External ID
30) County
EOS Platform® 2013 EOS Labs Rev. 02 del 30/01/2014
75
31) Livello organizzativo
Nella Card dei Contatti, sotto il tab “Segmentazione”, sono stati aggiunti i campi “Cod. Origine Contatto” e
“Dettagli Origine Contatto”:
76
In primis bisogna definire i modelli di prezzo andando in Reparti → Vendite e marketing → Magazzino e prezzi
→ Modelli prezzo: qui è possibile compilare la page contenente tutte le informazioni necessarie a definire il
metodo di calcolo dei prezzi previsto dal modello.
Per calcolare invece il prezzo di un dato tipo di articolo attraverso l’utilizzo di un modello specifico predefinito,
basta andare in Reparti → Vendite e marketing → Magazzino e prezzi → Prospetti prezzi vendita:
Qui si compila la tabella contenete due campi aggiuntivi rispetto allo standard:
Basta poi cliccare su “Calcola Modello Prezzi” per generare il nuovo listino dei prezzi di vendita.
77
2.4. Gestione Ordini d’Acquisto
Cod. Causale Rifiuto: in questo campo è possibile definire le possibili causali di rifiuto dell’offerta;
Cod. addetto acq.: permette di inserire il codice dell’operatore, per sapere in ogni momenti chi ha
inserito i dati di quell’offerta.
Tabella
78
I campi Platform sono:
% Sconti (T): consente di inserire gli sconti a cascata attraverso l’utilizzo degli operatori aritmetici (+, -, *, /)
per il calcolo dello sconto.
Stato RDA: consente di inserire lo stato della richiesta di acquisto per quell’articolo:
o Proposta
o Rifiutata
o Accettata.
Pulsanti
Pulsante “Naviga”:
Test estesi: consente la gestione dei testi estesi sui vari tipi di documento;
Fornitore: consente di accedere alla scheda fornitore.
In “Azioni”:
Movimento Log- Interazione: attraverso questo pulsante è possibile protocollare dei documenti, creando così un
promemoria legato all’offerta.
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2.4.2. Ordini di acquisto
La sezione seguente descrive le modifiche apportate all’ordine di acquisto.
Testata
Cod. addetto acq.: permette di inserire il codice dell’operatore, per sapere in ogni momenti chi ha inserito i
dati di quell’ordine.
Tabella
% Sconto Riga (T): si possono utilizzare gli operatori aritmetici (+, -, *, /) per il calcolo dello sconto.
Nr. Ordine di produzione NP: questo campo permette di definire un ordine di produzione NP per
quest’articolo (per maggiori informazioni vedi il capitolo 4.5 Ordine di produzione).
Pulsanti:
In “Home”:
80
Crea ordine di trasferimento: consente di creare un ordine di trasferimento a partire dall’ordine di
acquisto;
Crea reso non lavorato da terzista: consente di generare un reso direttamente dall’ordine di acquisto.
In “Naviga”:
Testi Estesi: consente la gestione dei testi estesi sui vari tipi di documento;
Addetti acquisti: consente di inserire le persone responsabili degli acquisti col fornitore per conto
dell’azienda, ma che sono esterne all’azienda;
Movimenti Log Interazione: è possibile protocollare dei documenti, creando così un promemoria legato
all’ordine.
Nello storico delle fatture registrate e nelle spedizioni registrate è sempre possibile una perfetta navigabilità
fra i vari documenti.
81
Nelle Fatture acquisto registrate, cliccando sul pulsante Riga → Righe Carico Registrate appare una tabella che
permette di vedere a quali righe di spedizioni registrate è legato.
Nella testate degli ordini, sotto il tab “Fatturazione” è stato aggiunto un campo booleano “Non Fatturare”. Se
questo campo viene flaggato, il sistema fa sì che le righe di carico generate da quest’ordine non vengano mai
fatturate.
Gli stessi passaggi possono essere fatti dalla page della spedizioni registrate, all’opposto, cioè, scelta una
spedizione, è possibile vedere le righe della fattura e dell’ordine a cui fa riferimento.
82
2.4.3. Carichi combinati
In Reparti → Acquisti → Gestione Ordini → Ricevimenti Combinati vi è un’apposita page per che serve per
riunire più ordini in un unico carico di acquisto.
Per prendere le righe di ordini di acquisto e raggrupparle basta su Home → Prendi righe ordine. Se si vuole
prendere tutto l’ordine andare su Home → Prendi ordine. Attenzione però che è possibile prendere solo un
ordine alla volta.
Se si sono effettuate delle registrazioni errate nei spedizioni di reso acquisto, in NAV standard è possibile
stornare solo le righe di tipo articolo.
Nella Platform® è stato modificato il codice, in modo che possano essere stornate qualsiasi tipologia di riga
(salvo le righe di tipo testo).
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In Reparti → Acquisti → Solleciti Consegna si trova una page per la creazione di questa tipologia di solleciti,
che ha un funzionamento molto simile a quello dei solleciti clienti appena descritto.
Cliccando su Home → Crea Solleciti viene lanciata la funzione che ricerca tutti gli ordini, la cui data di
scadenza è già passata e che non sono ancora stati evasi.
Come per i solleciti ai clienti, cliccando sul Home → Emetti, il sollecito viene emesso ed è possibile ritrovarlo
sotto Storico → Sollecito di Cons. Emesso.
Tutti i movimenti generati da questi solleciti vengono inseriti nella page “Mov. Sollecito Consegna”, che si
trova sotto la cartella “Storico”.
84
Per popolare in automatico questa page con i nuovi costi è necessario cliccare su:
Suggerisci Costo Unitario Articolo In Prospetto: attraverso questo report è possibile estratte gli articoli
in base ai dati contenuti nella scheda dell’articolo;
Suggerisci Prezzo Acquisto In Prospetto: attraverso questo report è possibile estrarre gli articoli in base
ai dati contenuti nella scheda Prezzi acquisto.
Attraverso questi report è possibile modificare in modo massivo i prezzi, andando a popolare i seguenti campi:
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Nr. Fornitore/Cod. Unità di Misura/Cod. Valuta: questi campi servono per filtrare i dati da modificare;
Data inizio/data fine: servono per definire un range di date a cui applicare la modifica;
Solo gli articoli sopra: se viene specificata una cifra, fa in modo che le modifiche da apportare non
vengano applicate agli articoli il cui valore è inferiore a quella cifra;
Fattore rettifica: permette di aumentare o diminuire il costo di acquisto in base a un determinato
fattore (es. se in questo campo specifico 1,5 il sistema proporrà nel campo nuovo costo unitario diretto
il costo aumentato del 50%, se specifico 0,7 invece il costo verrà diminuito del 30%);
Metodo di arrotondamento: per evitare che il fattore di rettifica porti ad ottenere numeri con troppe
cifre dopo la virgola, può essere specificato in questo campo il metodo di arrotondamento;
Crea nuovi prezzo: se questo campo viene flaggato il sistema non sovrascrive il vecchio prezzo, ma
semplicemente crea una nuova riga con il nuovo. Se non viene flaggato la vecchia riga viene
sovrascritta.
Una volta effettuate tutte le modifiche necessarie, per renderle effettive è necessario cliccare su Azioni →
Implementa Variazioni Prezzi.
Qui è ancora possibile impostare dei filtri, per far in modo che solo una parte delle modifiche contenute nel
prospetto vengano registrate.
86
Al momento della registrazioni il sistema restituisce questa segnalazione:
Se si risponde di Sì, il sistema eliminerà dal prospetto le righe già registrate, altrimenti rimarranno nella page.
Consenti sped. /carico in eccesso: con questo flag si può abilitare/disabilitare la riga di setup; se il flag
non è settato, allora la riga non è attiva.
Tipo/valore mass. sped. /carico in eccesso: questo campo indica il tipo di tolleranza:
o Illimitata: consente qualsiasi quantità;
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o Quantità (Base): consente un eccesso in quantità base;
o Percentuale: consente un eccesso in percentuale.
Mostra avviso: se questo flag è settato, allora l‘utente viene avvisato se inserisce una quantità eccessiva;
se l‘utente non lo conferma, l‘operazione viene annullata.
ID Nome Documenti
18004100 NP Invoice Document Fatture vendita
Fatture assistenza
Note credito vendita
Note credito assistenza
Autofattura
"Preview" fattura
18004101 NP Shipment Document Spedizioni vendita
Spedizioni reso acquisti
Spedizioni trasferimento
Spedizioni assistenza
18004102 NP Reminder Document Solleciti
Solleciti emessi
Solleciti consegna
Solleciti consegna emessi
18004103 NP Purchase Document Ordini acquisto
Ordini programmati acquisto
Offerte acquisto
18004104 NP Sales Document Offerte vendita
Ordini vendita
Ordini programmati vendita
88
2.5.3. Vantaggi e Svantaggi
Sì può usare lo stesso report per più tabelle diverse. Per esempio è possibile usare lo stesso report per le
fatture vendita, fatture per assistenza, note credito vendita e note credito per assistenza. Ad esempio si
può usare lo stesso report di bolla per le spedizioni di vendita, spedizioni di trasferimento, spedizioni di
reso acquisti, spedizione assistenza etc.
È diventato molto più semplice sviluppare e/o modificare il report perché la struttura è sempre la stessa
e ci sono molti meno campi nel dataset.
Performance: tutte le caption non vengono più trasferite nel dataset del report, ma vengono trasferite nel
report usando i parametri. Questo riduce maggiormente il numero dei campi nel dataset.
Si può solo stampare un documento alla volta. Non è più possibile stampare, ad esempio, le fattura da nr.
X a nr. Y oppure tutte le fatture per il cliente Z.
N.B.: questa funzionalità è anche disponibile per i report che non usano questo nuovo sistema.
2.5.5. Setup
Il setup che consente di definire quale report viene usato per cosa è rimasto invariato. Si continua ad usare la
“Report Selections” per specificare gli ID dei report da usare.
Sia i report che usano la Report Engine che report che non la usano, possono essere usati
contemporaneamente. Visto però, che per la Report Engine NAV ha bisogno di riempire un buffer prima di
stampare il report, è fondamentale indicare in NAV se il report usa la Report Engine o meno. Questo avviene
nella “Codeunit 18006527 Report Buffer Mgt.”:
Se questa funzione restituisce “true” allora viene riempito il buffer prima di lanciare il report. Per esempio la
funzione “PrintRecords()” della fattura vendita è stata modificata in questo modo:
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PrintRecords(ShowRequestForm : Boolean)
WITH SalesInvHeader DO BEGIN
COPY(Rec);
FIND('-');
ReportSelection.SETRANGE(Usage,ReportSelection.Usage::"S.Invoice");
ReportSelection.SETFILTER("Report ID",'<>0');
ReportSelection.FIND('-');
REPEAT
// Start TD27754/tt
IF ReportBufferMgt.UseReportingEngine(ReportSelection."Report ID") THEN
BEGIN
ReportBufferMgt.GetSalesInvHeader(
SalesInvHeader,
ReportSelection."Report Options Code");
REPORT.RUNMODAL(ReportSelection."Report ID", ShowRequestForm);
END ELSE
// Stop TD27754/tt
REPORT.RUNMODAL(ReportSelection."Report
ID",ShowRequestForm,FALSE,SalesInvHeader);
UNTIL ReportSelection.NEXT = 0;
END;
La “Codeunit 18006527 Report Buffer Mgt.” è una codeunit SingleInstace. La funzione “GetSalesInvHeader()”
usata sopra scrive dentro delle tabelle temporanee nella codeunit ed il report a sua volta le scarica sempre da
questa codeunit. Così tutte le operazioni di lettura e scrittura sono temporanee.
Inoltre dentro il report la prima cosa che viene eseguita nel trigger “InitReport()” è la chiamata a
“GetInstances()” della codeunit che prende il buffer presente nella codeunit e lo trasferisce al report e poi lo
svuota sulla codeunit. Il report poi gira su queste istanze del buffer.
Creazione PDF
Per la creazione del PDF singolo di una serie di documenti viene usato un tool OpenSource denominato
”pdftk”. Questo tool consente di fare una serie di operazioni con i file PDF, come per esempio quella di
concatenare una serie di file PDF in un singolo PDF.
Questi file devono essere copiati (non serve installarlo) nella stessa cartella dove c’è anche il servizio RTC di
NAV (C:\Program Files\Microsoft Dynamics NAV\70\Service). Deve solo essere messo sul server in modo da
rendere attiva la funzione su tutti i client. Il tool è scaricabile dal sito SharePoint di EOS Labs. Il file è scaricabile
anche da http://www.pdflabs.com/tools/pdftk-the-pdf-toolkit/.
Installazione
Caricando le modifiche del TD27754 non si avrà nessuna variazione al funzionamento di eventuali report già
in uso e/o impostati. Però i vecchi report Platform® sono stati marcati come “DEPRECATED” e quindi le ID di
questi report possono essere usate per nuove funzionalità (in parte sono già state usate).
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Questa tabella mostra un confronto tra la lista dei report Platform® nuovi e antecedenti ai nuovi sviluppi:
91
3. Magazzino
Definizione degli scenari di calcolo, con la possibilità di effettuare calcoli su periodi liberamente
definiti, come range di date e parametri di calcolo
Valorizzazione a costo medio esercizio, medio ponderato o LIFO. La valorizzazione può essere
effettuata per articolo o per categoria LIFO, con la possibilità di definire le categorie LIFO cross articolo
Valorizzazione per articolo/variante, articolo/lotto, articolo/nr. serie
Gestione di costi aggiuntivi finalizzata alla valorizzazione “full costing”
Possibilità di aggiornare i dati standard di costo (anagrafica articoli e movimenti) a partire dai costi
calcolati
Setup Articolo
E’ stato aggiunto il campo “Categoria LIFO”. Il campo è utilizzato per effettuare i raggruppamenti cross-
articolo. Il raggruppamento per variante (se impostato flaggando il campo “Variante Richiesta”) è prevalente
rispetto alla categoria LIFO eventualmente impostata sull’articolo. Inoltre è obbligatorio che tutte le varianti
di un articolo abbiano la stessa impostazione, cioè tutte devono avere categoria LIFO vuota o compilata.
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Categorie LIFO
E’ stato aggiunto il campo “Unità di misura LIFO”. E’ l’unità di misura rispetto a cui vengono normalizzate le
giacenze da sommare nella categoria. Ne consegue che gli articoli che entrano in una categoria LIFO devono
aver obbligatoriamente definita quell’unità di misura.
Setup Costing
Il setup della valorizzazione di magazzino si trova in: Reparti → Gestione contabile → Magazzino →
Valorizzazione magazzino fiscale NP → Amministrazione → Setup Costi Articoli:
Il calcolo dei costi avviene in base ai parametri impostati nel programma di setup:
Calcolo Costi Produzione: viene utilizzato per definire i parametri per il calcolo dei costi di produzione:
• Distinte/Cicli Standard: il calcolo viene effettuato prendendo i costi effettivi, ma con tempi e
consumi standard;
• Movimenti Effettivi: in questo caso viene tutto consuntivato con i movimenti effettivi di
produzione.
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Riferimento Data di Validità D.B./Cicli: permette di definire la data con la quale effettuare il calcolo dei
costi di produzione, se a inizio periodo e a fine periodo.
Stato D.B./Cicli: definisce se prendere tutto le distinte basi/cicli nel calcolo, oppure se prendere solo
quelle certificate.
Costo Medio per Articolo non Movimentato: gli articoli non movimentati nel periodo sono valorizzati
con:
• Costo standard,
• Medio ponderato.
Calcolo Costo Medio Ponderato: può assumere i valori metodo fiscale o metodo civilistico. In termini
di dati la differenza è riassunta nelle seguenti formule:
• Metodo fiscale = (GI x CMP + (GF – GI) x CM) / GF
• Metodo civilistico = (GI x CMP + (PA – GI) x CM) / (GI + PA)
Dove:
- GI = giacenza iniziale
- GF = giacenza finale
- PA = progressivo acquisti
- CMP = costo medio ponderato esercizio precedente
- CM = costo medio periodo
Costo FIFO Continuo: se attivo sull’articolo viene calcolato il costo FIFO continuo, oltre al costo
calcolato secondo la metodologia definita sull’anagrafica.
Costo LIFO Continuo: se attivo sull’articolo viene calcolato il costo LIFO continuo, oltre al costo
calcolato secondo la metodologia definita sull’anagrafica.
Consumi in WIP Stimati: se attivo, i consumi degli ordini di produzione vengono valutati per
competenza, mentre nel caso opposto vengono valutati per data di registrazione.
Filtro per ubicazioni da valorizzare: serve per definire per quali magazzini deve essere effettuato il
calcolo. Se ho un magazzino che non deve essere valorizzato (es. Magazzino scarti), posso impostare
il filtro in modo che non venga preso.
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Elaborazione periodi
Tale funzionalità si trova in Reparti → Gestione contabile → Magazzino → Valutazione magazzino fiscale NP →
Elaborazione periodi:
Essa consente di calcolare i vari tipi di costo degli articoli in magazzino per certi periodi di tempo,
determinando il valore fiscale del magazzino per ciascun periodo.
Con la funzione “Storicizza Dati Periodo” in “Azioni” è possibile generare una versione locale delle anagrafiche
articoli, che includono ora anche i campi per il calcolo dei vari tipi di costo ad essi associati. E’ una modalità
di calcolo dei costi che avviene in “parallelo” allo standard. Le modalità di calcolo dei costi sono definite nel
setup come illustrato in precedenza.
Con la funzione “Calcolo Dati Consuntivi” possiamo effettivamente calcolare i costi per i dati precedentemente
“storicizzati”.
Under Review
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