Indice
Storia
Periodo classico e romantico Esecuzione di un concerto per pianoforte e
Novecento e musica contemporanea orchestra
Storia
Concerti per strumenti a tastiera nel periodo barocco sono i concerti per organo op. 4 e op. 7 di Georg
Friedrich Händel e i concerti per clavicembalo di Johann Sebastian Bach.
Dopo che il pianoforte riuscì ad affermarsi nel campo della musica, i compositori iniziarono a scrivere concerti
per questo strumento. Ciò accadde nel tardo XVIII secolo, durante il Classicismo. Wolfgang Amadeus Mozart
fu il compositore che più concorse allo sviluppo di questa forma musicale ai suoi inizi. Il corpus dei concerti
per pianoforte di Mozart ha imposto saldamente il suo timbro sul genere per buona parte del periodo
romantico.
Mozart scrisse molti concerti per pianoforte pensando a se stesso come esecutore (i suoi 27 concerti per
pianoforte includono anche concerti per due e tre pianoforti). Con l'affermarsi del pianista virtuoso, molti
compositori-pianisti fecero altrettanto, in particolare Ludwig van Beethoven, Fryderyk Chopin e Robert
Schumann - ma anche musicisti meno noti come Johann Nepomuk Hummel, Joseph Wölfl, Carl Maria von
Weber, John Field, Ferdinand Ries e F. X. Mozart.
Noti esempi di composizioni che vanno dalla metà del XIX secolo al Romanticismo sono costituiti da concerti
di Edvard Grieg, Johannes Brahms, Camille Saint-Saëns, Franz Liszt, Pëtr Il'ič Čajkovskij e Sergej Vasil'evič
Rachmaninov. Antonín Dvořák e Franz Xaver Scharwenka composero concerti meno noti in questo periodo.
Edward Elgar compose degli abbozzi per un concerto ma non riuscì a completarne uno.
Nel XIX secolo, Henry Litolff, sfocò il confine fra concerto per pianoforte e orchestra e sinfonia nelle sue
cinque opere dal titolo Concerto Symphonique e Ferruccio Busoni aggiunse un coro maschile nell'ultimo
movimento del concerto della durata di un'ora. Wilhelm Furtwängler compose il suo Concerto sinfonico per
pianoforte e orchestra della durata di più un'ora, nel periodo 1924-1937. In senso più generale, il termine
"concerto per pianoforte" potrebbe estendersi alle numerose opere concertate spesso programmatiche per
pianoforte e orchestra dell'epoca - Beethoven, Fantasia Corale, Liszt Totentanz e Le rovine di Atene
(variazioni) e Richard Strauss, Burleske sono solo alcune delle centinaia di tali opere.
I pochi concerti per pianoforte ben noti che dominano i programmi e le discografie dei concerti di oggi,
costituiscono solo una piccola parte del repertorio che proliferava sulla scena musicale europea nel corso del
XIX secolo.
La forma del concerto per pianoforte è sopravvissuta anche nella musica moderna e in quella contemporanea,
con esempio di opere di Leroy Anderson, Samuel Barber, Béla Bartók, York Bowen, Elliott Carter, Emma
Lou Diemer, George Gershwin, Ferde Grofe, György Ligeti, Witold Lutosławski, Gian Francesco Malipiero,
Frank Martin, Bohuslav Martinů, Nikolaj Karlovič Metner, Peter Mennin, Peter Mieg, Selim Palmgren, Dora
Pejačević, Sergej Sergeevič Prokof'ev, Behzad Ranjbaran, Maurice Ravel, Arnold Schönberg, Dmitrij
Dmitrievič Šostakovič, Arthur Somervell, Igor' Fëdorovič Stravinskij, Heinrich Sutermeister, Aleksandr
Nikolaevič Čerepnin, Michael Tippett, Pancho Vladigerov, Charles Wuorinen ed altri.
Parti di altre opere sinfoniche XX secolo danno al pianoforte prominenza occasionale come a qualsiasi altro
strumento dell'orchestra, come nella Sinfonia in tre movimenti di Igor' Fëdorovič Stravinskij, nel concerto per
violino di Samuel Barber e nella sinfonia n. 3 di Michael Tippett.
Note
1. ^ Maurice Hinson, Music for Piano and Orchestra, an annotated guide, Indiana University
Press, 1993
2. ^ Da Universaledition.com (http://www.universaledition.com/Georg-Friedrich-Haas/composers-
and-works/composer/278/work/13386)
Thesaurus BNCF 8726 (https://thes.bncf.firenze.sbn.it/termine.php?id=8726) · LCCN
Controllo di
(EN ) sh85030211 (http://id.loc.gov/authorities/subjects/sh85030211) · GND
autorità
(DE) 4164065-2 (https://d-nb.info/gnd/4164065-2)
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Concerto_per_pianoforte&oldid=118032013"
Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 16 gen 2021 alle 21:58.
Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono applicarsi
condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i dettagli.