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SVEZIA: POPOLAZIONE
STOCCOLMA
In origine, era un semplice villaggio di pescatori. Poi, nel 1187,
divenne una fortezza contro gli invasori che arrivavano dal Mar
Baltico. La regina Cristina, nel 1634, ne fece la capitale del regno
di Svezia. Da allora Stoccolma (in svedese Stockholm) non ha
smesso di espandersi e di acquistare importanza. Oggi è il centro
economico, politico e culturale del paese: non solo perchè ospita
le maggori emmittenti televisive, teatri, biblioteche, università e
prestigiosi musei, ma anche perche è qui che si assegna, ogni
anno, il premio più ambito, il Nobel.
Il museo nazionale nordico, fondato nel 1792, è oggi uno dei più
importanti musei d'Europa: ci sono anche migliaia di disegni dei
maggiori artisti italiani, tra cui Raffaello. Della sua origine,
Stoccolma ha conservato gelosamente la purezza delle acque (si
pescano salmoni nei canali del centro cittadino!) e la forma di
"citta dei ponti": sorge infatti su 14 isolotti collegati tra loro,
mentre ampi boschi e terreni agricoli si allargano tra i quartieri,
facendo di Stoccolma una capitale verde, in cui progresso e
natura convivono in armonia. Inoltre, secondo le leggende,
l'antico dio Odino inventò le rune, le magiche lettere dell'alfabeto
nordico. Le rune venivano incise sui bordi di pietre misteriose,
che erano decorate da complicati arabeschi e ghirigori.
MUNICIPIO
Storkyrkan
Il più rilevante dei tesori conservato presso la Storkyrkan è una
statua rappresentante San Giorgio e il drago attribuita a Bernt
Notke (1489). La statua, commissionata per commemorare
la Battaglia di Brunkeberg (1471), funse anche da reliquiario per
delle reliquie che si credevano di san Giorgio e di altri sei santi
(San Biagio, San Germano, San Leone, San Martino, San Donato e
San Ciriaco). Una copia della statua realizzata nel XX secolo si
trova all'Österlånggatan poco più a sud della chiesa. San Giorgio
era inoltre il simbolo di Sten Sture il Vecchio. La chiesa conserva
inoltre una copia della più antica immagine di Stoccolma, il
dipinto denominato Vädersolstavlan, una copia del 1632
dell'originale perduto nel 1535. Il dipinto venne commissionato
dal riformatore Olaus Petri. Il dipinto rappresenta inoltre il
fenomeno del parelio che nel XVI secolo era interpretato come
un segno divino. Il pulpito monumentale è opera di Burchard
Precht del 1698-1702 ed è in stile barocco francese. Esso funse da
modello per la sua bellezza per molti altri pulpiti di chiese in tutta
la Svezia. La campana del pulpito è sormontata da due figure
di geni che portano un sole raggiante con le lettere ebraiche יהוה. I
rilievi sulla parte frontale del pulpito rappresentano la storia della
donna canaanita (Matteo 15:21-28). La porta del pulpito è
decorata con un bassorilievo rappresentante la testa di Cristo,
mentre alla base vi è la rappresentazione della Speranza coronata
da dei putti. Il pulpito riporta inoltre lo stemma della famiglia
Funck che commissionò e coprì i costi della realizzazione
dell'opera monumentale. Presso il pulpito si trova la tomba di
Olaus Petri, di cui la chiesa conserva anche una statua nella parte
esterna della cattedrale, eretta nel 1882. La vista della navata
centrale è dominata dai seggi reali, uno su ciascun lato. Questi
vennero disegnati dal celebre architetto Nicodemus Tessin il
Giovane e realizzati dallo scultore Butchard Precht. Ciascuno è
composto da uno spalto chiuso con decorazioni su ogni lato.
Sopra si trovano due angeli che sostengono la corona reale. I
troni reali sottostanti sono anch'essi riccamente decorati in
velluto blu. L'altare maggiore - "L'altare d'argento" - è composto
da un trittico in legno con rilievi scolpiti in argento con la scena
dell'Ultima Cena nella predella; nella parte centrale si trova
la Crocifissione di Cristo affiancata da statue argentee
di Mosè e San Giovanni Battista in nicchie con colonne argentee;
si trovano poi delle scene relative alla sepoltura di Cristo (tra
statue d'argento degli evangelisti Matteo e Marco); la discesa agli
inferi di Cristo (tra statue degli evangelisti Giovanni e Luca);
mentre alla base si trova una statua argentea con Cristo risorto
tra due soldati chinati.
Su ciascun lato dell'altare maggiore si trovano due candelieri
umani, uno rappresentante San Nicola (patrono della chiesa) e
l'altro è San Pietro, entrambi disegnati da G. Torhamn realizzati in
legno di quercia dallo scultore Herbst nel 1937. Il rosone sopra
l'altare venne realizzato a Parigi a metà Ottocento, la prima di
una serie di preziose vetrate istoriate che vennero poi donate da
una serie di contributori privati. Il cancello medievale che
separava l'area dell'abside venne rimosso sotto il regno
di Gustavo I.
GALLERIA THIEL
he Thiel Gallery ( svedese : Thielska Galleriet ) è un museo d'arte
nell'area del parco Djurgården di Stoccolma , Svezia . Sono
rappresentati i membri dell'Associazione degli artisti
( Konstnärsförbundet ) dei primi anni del 1900, nonché una delle
più grandi collezioni al mondo di opere di Edvard Munch.
l museo era originariamente la residenza privata e la galleria
d'arte del banchiere e collezionista Ernest Thiel (1859-1947), che
acquisì opere d'arte realizzate dai suoi contemporanei
tra artisti scandinavi , come Bruno Liljefors , Anders Zorn , Eugène
Jansson e Edvard Munch .
La casa è stata costruita tra il 1904 e il 1907 ed è stata progettata
in stile Art Nouveau con facciate bianche
dall'architetto Ferdinand Boberg (1860-1946). L'inaugurazione
avvenne nel marzo 1907. Nel 1922 Thiel perse la sua fortuna e fu
costretto a vendere la villa, la collezione e gli arredi. La galleria fu
acquistata dallo Stato nel 1924 e aperta al pubblico nel 1926. Da
allora l'edificio è stato più volte ricostruito e ammodernato.
Sulla costa sud occidentale della Svezia, a breve distanza dalla
città di Goteborg, scopriamo una delle più importanti aree
archeologiche europee del periodo preistorico: le incisioni
rupestri di Tanum. Nel 1994 il loro eccezionale valore
archeologico, sono stati inserite nella lista del Patrimonio
Mondiale dell’Unesco. Queste incisioni risalgono all’Età del
Bronzo (1700-500 a,c) e rappresentano centinaia di scene di
caccia, di pesca, di coltivazione dei campi, di uccelli e animali
tipici del luogo come cervi, renne, insieme ad altri che è difficile
identificare. Si osservano anche immagini di guerrieri con scudo e
ascia e altri che si fronteggiano in un duello, oltre a varie
impronte di piedi.
CIBI
Il piatto forse più popolare sono le svenska köttbullar, ovvero
le polpette con potatismos (patate schiacciate con burro, sale e una
goccia di latte), gräddsås (salsa alla panna)
e lingonsylt (marmellata di mirtillo rosso).