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Il sodio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come

simbolo Na (dal latino Natrium) e come numero atomico ha 11. È un metallo soffice,
ceroso, argenteo, reattivo. Appartiene alla categoria dei metalli alcalini che è
abbondante nei composti naturali. È altamente reattivo, brucia con una fiamma
gialla, si ossida a contatto con l'aria e reagisce violentemente con l'acqua. Come
gli altri metalli alcalini, il sodio è soffice, leggero, color bianco argento,
reattivo. Non si trova libero in natura. Il sodio galleggia nell'acqua e la riduce
rilasciando idrogeno e formando idrossido. La sua conducibilità elettrica e termica
è circa il 36% di quella del rame.

Se tritato in una polvere abbastanza fine, il sodio si incendia spontaneamente


nell'acqua. Comunque, questo metallo non si infiamma nell'aria sotto i 388 K (115
°C)[1]. Sebbene il sodio metallico abbia alcune applicazioni importanti, i
principali impieghi di questo elemento risiedono per lo più nei composti che forma.
Difatti milioni di tonnellate di cloruro, idrossido, carbonato di sodio vengono
prodotte ogni anno. Il sodio metallico è utilizzato principalmente per la
produzione di sodio boroidruro, azoturo di sodio, indaco, e trifenilfosfina. Usi
precedenti riguardavano la realizzazione di piombo tetraetile e titanio; dal
momento che questi impieghi industriali sono stati sospesi, la produzione di sodio
intorno agli anni Settanta cominciò a calare. Il sodio è un metallo legante, un
agente di addolcimento e un riducente, purificante e disincrostante per metalli
laddove altri materiali sono inefficaci. Inoltre, varie lampade a vapori di
sodio[2] sono spesso utilizzate per l'illuminazione stradale a risparmio energetico
nelle città e nella produzione di polarimetri. Danno colori che vanno dal giallo-
arancione al color pesca con l'aumento della pressione. Da solo o insieme con il
potassio, il sodio è un essiccante e dà un colore blu intenso con il benzofenone
quando la miscela si asciuga. Nella sintesi organica, il sodio è impiegato in varie
reazioni, come la riduzione di Birch e il test di fusione del sodio; si rivela,
infine, un componente essenziale nella produzione di esteri e di composti organici.

Questo metallo alcalino è anche uno dei componenti del cloruro di sodio (NaCl) che
è il comune sale da cucina

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