magnetico è nei suoi stati mentali.Le forme esterne non sono che un riflesso di quelle interne.Se desiderate entrare in rapporto con la grande volontà universale è necessario che la vostra diventi così forte da far sì che le manifestazioni esteriori si producano automaticamente. All’inizio però è importante che lo studioso dedichi la sua attenzione a queste caratteristiche esteriori,poiché in questo modo aprirà un sentiero mentale più accessibile per l’acquisizione degli stati psichici voluti.Mediante le stesse leggi della suggestione mentale egli può imitare queste espressioni esterne e indurre così in sé stesso gli stati mentali,che,in seguito,diventeranno abituali.Voglio dire, in altri termini,che attraverso l’autosuggestione si possono riprodurre le caratteristiche esterne associate a uno stato o qualità mentale e,in virtù di ciò,materializzare gli stati mentali medesimi.Ricordate la regola che dice come gli stati mentali prendano forma in azione e l’azione riproduca gli stati mentali associati. LA VISUALIZZAZIONE. Visualizzare significa vedere mentalmente;in altri termini significa formarsi un’immagine mentale di una cosa nonostante essa non sia presente.Per la maggior parte del pubblico,il problema fondamentale è che in realtà esso non sa alla perfezione ciò che desidera.In altri termini non sa formarsi chiare immagini mentali su ciò che desidera creare.Gli uomini che ottengono i più grandi e meravigliosi risultati attraverso l’influenza mentale,in modo particolare nella telementazione,sono coloro che più chiaramente visualizzano ciò che hanno in animo di materializzare.Il segreto della visualizzazione sta nel principio occulto secondo cui, “quale è la matrice mentale,tale è la forma mentale;e quale è la forma mentale tale è la materializzazione fisica”.L’immagine mentale visualizzata è la matrice e la forma attraverso cui si esprime la materializzazione successiva.Attorno all’immagine mentale,insomma,si forma il deposito della materializzazione,in modo tale che l’idea diventi reale.Se desiderate ottenere i migliori effetti dall’energia mentale,dovete crearvi un’immagine intorno alla quale abbia luogo la materializzazione.La strada migliore per far ciò è quella segnata dalla visualizzazione,che costruisce la matrice in cui l’energia mentale viene immessa,si cristallizza e crea l’immagine mentale.Com’è la matrice così è l’immagine,così come l’immagine è la materializzazione. COSA E’ NECESSARIO. Prima di andare a cercare il materiale necessario per la costruzione di ciò che vi interessa,sarà sempre opportuno dunque,formarvi un’immagine mentale estremamente nitida e chiara di ciò che con precisione volete materializzare,e prima ancora di formarvi questa immagine dovete realizzare mentalmente in modo esatto ciò che desiderate. Questo è il processo della visualizzazione. A poco a poco,costruite mentalmente una matrice fino a che si mostri chiara;successivamente versate in essa l’energia mentale di desiderio e volontà fino a che non si sia formata come immagine mentale,in altri termini come la vorreste vedere materializzata.Quindi terrete costantemente l’immagine di fronte a voi,considerandola non già come una semplice idealizzazione,ma come qualcosa di reale che avrete creato nella vostra mente e che in un secondo tempo si circonderà del materiale necessario per ottenere l’oggettività concreta. LE FASI. Se non potete scorgere subito l’insieme dell’immagine mentale,cioè se non potete costruire una matrice completa attraverso la visualizzazione,fate ciò che al principio vi conviene meglio fare:costruitevi una matrice di primo grado,cioè rudimentale rispetto a quella perfetta.Successivamente vi concentrerete su di essa,finchè i contorni non cominciano a distinguersi in modo chiaro e ben definito.Alla fine,dopo un lavoro paziente ed accurata rifinitura,troverete l’immagine perfetta e nitida,proprio come vi serve.Di fondamentale importanza è la regola,secondo cui è necessario che voi vediate mentalmente la cosa come realmente esistente,e non gia come se sia in procinto di esistere.Dovete rendervi conto che l’immagine mentale esiste in questo momento,altrimenti essa difetterà di chiarezza ed efficacia.Emetterete successivamente in essa una provvista di energia mentale positiva,che si spargerà in ogni direzione e impressionerà il materiale occorrente per concretizzare l’immagine.In ogni modo avrete impresso alle correnti mentali l’impulso necessario e la direzione adatta a far sì che procederanno correttamente alla materializzazione dell’immagine.Le cose andranno secondo i vostri desideri;compariranno le persone necessarie ai vostri piani;giungeranno informazioni da luoghi inaspettati;le occasioni più favorevoli si mostreranno e si presenteranno a voi.Dovete però ricordare che,in ogni caso,sarà necessaria la vostra massima prontezza nell’agire e nell’approfittare delle occasioni favorevoli.Dovete essere attenti,vigili,pazienti.Dovete eseguire il lavoro il lavoro in prima persona.La porta è aperta:spetta soltanto a voi entrare.Vi saranno forniti gli strumenti di lavoro e il materiale,ma solo voi dovete adoperarli;l’informazione sarà messa di fronte a voi,ma dovete farla vostra e interpretarla da soli.La stessa magia mentale non favorisce l’uomo pigro.Dovrete imparare voi stessi ad operare.Ricordate sempre questa semplice regola:dovete desiderare una cosa con la massima intensità,dovete attenderla seriamente e dovete orientare la volontà nella direzione dell’azione che tende a procurarla.Prima di tutto dovete precisamente sapere ciò che desiderate. E poi procedere alla creazione della matrice. IL METODO.E’ opportuno e utile asserire: sono coraggioso, industrioso, attivo ecc; ma se il lavoro si arresta a questo punto viene compiuto soltanto in parte. E’ vero che queste autosuggestioni stimolano e sviluppano le facoltà mentali, e che assolvono un compito rilevante nella costituzione dei caratteri individuali, ma per trarne il maggior vantaggio possibile è necessaria una visualizzazione nonché una messa in azione fisica della suggestione mentale o dell’affermazione. IL DESIDERIO ARDENTE. Una delle prime cose che noterete, venendo a contatto con “ uomini d’azione”, è che essi sono animati da quel desiderio intenso,ardente ed insistente che li spinge ad uno sforzo potente,che fa loro chiedere le cose anziche’ pregare per averle.Nessuno ha fatto mai niente od ottenuto niente senza essere animato da un vivissimo desiderio.Se un uomo si sente affamato per il conseguimento di uno scopo come si sente affamato per il cibo fisico,farà potenti sforzi per soddisfare questo appetito di tipo particolare.Egli sente infatti come se avesse fame, e tanto più ne ha,tanto maggiore è la quantità di desiderio-forza che manifesta e tanto maggiori saranno gli sforzi per ottenere la specifica cosa che vuole.La gente ha acquisito l’abitudine di parlare e di pensare del desiderio come se fosse una qualità indegna,bassa ed egoistica.Si cerca poi di eludere il problema parlando di desideri elevati,di zelo di ardore,amore,senza tener conto che tutto ciò non è altro che il nostro vecchio amico “ desiderio” con un nome nuovo.La verità è che tutti i desideri che incitano all’azione,di qualsiasi specie essa sia,sono forme di desiderio.Senza di esso non esisterebbe l’azione:prima di ogni azione deve esistere un desiderio cosciente o incosciente che lo promuova.Anche coloro che considerano la rinuncia al desiderio una virtù, e che pretendono di aver battuto il desiderio,non agiscono che in risposta ad una forma di desiderio più sottile.Infatti essi non fanno altro che “ desiderare di non desiderare certe cose”. SVILUPPO DEL DESIDERIO-FORZA. Come farà il nostro uomo a sviluppare il suo desiderio,se questo non è altro che una manifestazione di ogni facoltà e non una facoltà mentale separata? Egli non avrà che da tener fissa dinanzi a sé l’immagine mentale delle cose che desidera avere e il desiderio-forza si sprigionerà da lui e si manifesterà un’energia sempre maggiore a seconda dello stimolo. Il desiderio-forza è sempre inerente alla persona come lo è la volontà-potenza, ma entrambi hanno bisogno di un incentivo all’azione, di uno stimolo alla manifestazione.E’ una legge psicologica ben nota,quella secondo cui il desiderio si rivela in corrispondenza ad un oggetto. L’oggetto del desiderio è sempre qualcosa che procura piacere o soddisfazione,o libera l’individuo dalla pena,dallo sconforto.Qualche volta questa azione dell’oggetto è indiretta o si manifesta nel tempo.Quanto più chiara è l’immagine mentale dell’oggetto del desiderio,proporzionalmente tanto maggiore sarà il grado di desiderio manifestato.Un fanciullo può essere scontento: egli desidera qualcosa, ma non sa cosa desidera. Allora pensa a qualcosa,per esempio ad un giocattolo e comincia a desiderare più intensamente. Progressivamente il suo desiderio diventa sempre più intenso.Si può aver fame fino a un certo grado, ma quando si vede qualcosa di particolarmente gustoso, la fame aumenta smisuratamente. Ugualmente accade se si tiene presente accanto al desiderio, la suggestione e l’immagine mentale dell’oggetto; la voglia, allora,comincia a bruciare più ardentemente e questa fiamma può essere alimentata fino a un qualsiasi grado. Tutti sappiamo come sia possibile risvegliare bramosie in altri attraverso la suggestione:lo sappiamo a nostre spese, spesso, per essere stati influenzati da altri. LA VOLONTA’ MAGNETICA. Prendiamo ora in considerazione il secondo attributo del nostro uomo magnetico positivo,cioè la volontà- potenza.Egli è un esempio fulgido di volontà di vita;è pieno di forza d’azione;è determinato nelle sue decisioni;ha la volontà ben fissa sull’oggetto che gli interessa, esattamente come il fabbro tiene i suoi ferri sul duro metallo fino ad ottenere quanto desidera.Il segreto della volontà ben risoluta stà nella determinazione e nella persistenza. La prima cosa da fare al riguardo è quella di coltivare una forte attenzione fine a sé stessa.Gli scrittori di psicologia vi diranno che “una tenace attenzione è uno dei più forti fattori di una volontà coltivata”. In altri termini, voi dovete acquistare la necessaria costanza d’attenzione, e cioè l’arte di insistere con pazienza su di una cosa fino a che non riuscite ad ottenerla. Dovrete imparare a fare le cose in modo pieno e completo, dovete imparare ad andare fino in fondo, concentrando la vostra volontà senza distrazioni, stabilmente, con decisione e perseveranza. LE REGOLE PER SVILUPPARE LA VOLONTA’-POTENZA. Il primo ostacolo che dovete superare nel lavoro di miglioramento della potenza di volontà consiste nell’eliminazione delle vecchie abitudini proprie di un carattere debole; e nella sostituzione di esse con nuove abitudini di forte volontà. Prima regola. Controllate le vie fisiche dell’espressione.Dovete fare in modo di ottenere il controllo dei vostri mezzi espressivi e il dominio dell’espressione fisica,connessa con lo stato mentale che intendete sviluppare.Se per esempio desiderate migliorare la vostra volontà per raggiungere stati mentali di fiducia, di temerarietà ecc. dovete innanzitutto procurarvi un perfetto controllo dei muscoli attraverso cui si esprimono le manifestazioni tipiche di quei sentimenti. E’ necessario un dominio perfetto dei muscoli delle spalle affinchè possano essere mandate indietro in atteggiamento virile. Sarà quindi necessario un controllo dei muscoli che reggono la testa, affinchè possiate tenerla in posizione perfettamente eretta con gli occhi in linea orizzontale per guardare le cose senza timore e con decisione e sicurezza.Procurate successivamente di ottenere il controllo muscolare delle gambe, che vi permetteranno di camminare in modo deciso; nonché il controllo degli organi vocali attraverso cui potrete ottenere toni risonanti e vibranti,tali da costringere l’attenzione degli altri e il rispetto verso di voi. Curate il vostro fisico in modo da poter manifestare queste forme esteriori di volontà e potrete quindi spianarvi il cammino per un’adeguata espressione mentale, rendendo alla volontà il lavoro più facile. Tenete fissa la volontà verso queste forme esterne di espressione ,finchè riuscirete ad acquistarne l’abitudine e questa diverrà a per voi una seconda natura. Seconda regola. Imparate a concentrarvi. Quando sarete riusciti a controllare le vostre capacità di concentrazione avrete ottenuto la possibilità di dirigere la volontà verso qualsiasi oggetto desiderato e otterrete così il massimo degli effetti. Usando la volontà,fate in modo di ridurla ad “una sola punta”, come dicono gli orientali;cioè abbiate un oggetto principale ed indirizzate su di esso la vostra.In altri termini bisognerà che voi scegliate di volta in volta solo uno degli oggetti desiderati per poter dirigere su di esso i vostri strali volitivi.All’inizio,sarà opportuno evitare persone e luoghi che potrebbero distrarvi; ma in seguito potete interporre, per migliorare l’esercizio,una leggera resistenza che, a poco a poco, aumenterà di intensità così che voi possiate riuscire a compiere un allenamento proficuo;alla fine riuscirete a bandire con un semplice comando mentale qualsiasi resistenza si interponga fra voi e l’oggetto. Nel far ciò dovete imparare a dominare ogni tentazione anche se doveste imitare Ulisse,il quale fece tappare le orecchie dei suoi compagni perché non rimanessero affascinati dal canto delle sirene.